Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- I consulenti tecnici d'ufficio possono essere ricusati? Si, se hanno interesse nella causa
- I controinteressati formali sono i soggetti: interessati al mantenimento dell'atto e che risultano dall'atto stesso
- I controinteressati nel ricorso gerarchico possono addurre motivi nuovi rispetto a quelli del ricorso? No, mai
- I controinteressati sostanziali sono i soggetti che: hanno interesse al mantenimento di quell'atto ma che non sono individuabili dalla lettura dell'atto
- I controlli amministrativi in cui organo controllante e organo controllato appartengono allo stesso Ente sono denominati: interorganici
- I controlli cd sugli atti sono diretti a: valutare la legittimità o l'opportunità di un singolo atto
- I controlli diretti a verificare la corrispondenza dell'atto amministrativo alle norme di legge sono controlli di: legittimità
- I controlli sugli atti amministrativi che intervengono quando l'atto si è perfezionato ma non ha ancora acquisito efficacia sono: controlli preventivi
- I documenti attestanti atti, fatti e qualità in possesso dell'Amministrazione, ovvero detenuti istituzionalmente da altra Pubblica Amministrazione, sono: sempre acquisiti d'ufficio e l'Amministrazione procedente può richiedere agli interessati i soli elementi necessari per la ricerca
- I documenti già in possesso della Pubblica Amministrazione: sono acquisiti d'ufficio dal responsabile del procedimento
- I giudici amministrativi generali di appello sono: Consiglio di Stato, Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Sicilia
- I pareri sono atti di amministrazione: consultiva
- I provvedimenti amministrativi sono dotati, tra l'altro, del carattere: della tipicità, cioè essi possono essere solo quelli previsti dall'ordinamento
- I provvedimenti cautelari pronunciati dal giudice dichiarato incompetente perdono efficacia alla scadenza del termine di: trenta giorni dalla data di pubblicazione dell'ordinanza che regola la competenza
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà I requisiti di obbligatorietà: sono quelli in virtù dei quali l'atto, già perfetto ed esecutivo, diventa obbligatorio per i suoi destinatari
- I soggetti "interessati", ai quali la L. n. 241/1990 riconosce il diritto di accesso agli atti, sono tutti i soggetti privati: compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che hanno un interesse diretto, concreto e attuale
- I termini previsti per la conclusione del procedimento, salvo casi esplicitamente disciplinati, in base a quanto stabilito dalla Legge 241/1990, possono essere sospesi: per una sola volta, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni
- I tribunali amministrativi regionali: sono organi di giurisdizione amministrativa di primo grado
- I Tribunali, secondo quanto previsto dall'ordinamento italiano, hanno funzioni: giurisdizionali
- I vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a (art. 35 D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.): 5 anni
- I vincitori di un concorso per l'assunzione nelle Amministrazioni pubbliche, secondo le disposizioni dettate dall'art 35 del dlgs n 165/2001, devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a: cinque anni
- Il Codice del processo amministrativo è entrato in vigore nel: 2010
- Il Codice del processo amministrativo (DLgs n 104/2010) si compone di cinque libri; il quarto libro è afferente: all'ottemperanza ed ai riti speciali
- Il Codice del processo amministrativo (DLgs n 104/2010) si compone di cinque libri; il terzo libro è afferente: alle impugnazioni
- Il Codice del processo amministrativo (DLgs n 104/2010) si compone di: cinque libri (nell'ordine): disposizioni generali; processo amministrativo; impugnazioni; ottemperanza e riti speciali; norme finali
- Il Codice del processo amministrativo prevede casi in cui le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore? Sì, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore, tra l'altro nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri
- Il Codice del processo amministrativo prevede casi in cui le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore? Sì, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore, tra l'altro nei giudizi in materia di accesso e trasparenza amministrativa
- Il Codice del processo amministrativo, in riferimento al Primo grado del processo amministrativo e nella fattispecie all'art 74 - Sentenze in forma semplificata, prescrive che il giudice decide con sentenza in forma semplificata nel caso in cui: ravvisi la manifesta fondatezza ovvero la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza del ricorso
- Il Codice del processo amministrativo, in riferimento al Primo grado del processo amministrativo, nel comma 2 dell'art 72 riservato a "Priorità nella trattazione dei ricorsi vertenti su un'unica questione", prescrive che, qualora il collegio rilevi l'insussistenza dei presupposti di cui al comma 1 dispone con ordinanza che la trattazione della causa prosegua con le modalità: ordinarie
- Il Codice del processo amministrativo, nell'ambito del processo amministrativo di primo grado, secondo quanto prescritto nell'art 63 in riferimento all'ambito "Mezzi di prova", su istanza di parte, prevede che il giudice: possa ammettere la prova testimoniale
- Il comma 2 dell'art 5 del DLgs 33/2013, sancisce che: chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni anche non oggetto di obbligo di pubblicazione
- Il consigliere circoscrizionale in carica, può candidarsi alla medesima carica in altra circoscrizione secondo quanto riportato nel Testo Unico degli Enti Locali? No
- Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale decide con l'intervento di cinque magistrati, di cui un presidente di sezione e quattro consiglieri In caso di impedimento del presidente, il collegio è presieduto dal consigliere più: anziano nella qualifica
- Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale decide con l'intervento di: cinque magistrati, di cui un presidente di sezione e quattro consiglieri
- Il Consiglio di Stato può rimettere la causa al Giudice di primo grado? Soltanto se nel giudizio di primo grado è mancato il contraddittorio, oppure è stato leso il diritto di difesa di una delle parti, ovvero dichiara la nullità della sentenza, o riforma la sentenza o l'ordinanza che ha declinato la giurisdizione o ha pronunciato sulla competenza o ha dichiarato l'estinzione o la perenzione del giudizio
- Il Consiglio di Stato rimette la causa al giudice di primo grado soltanto se è mancato il contraddittorio: oppure è stato leso il diritto di difesa di una delle parti, ovvero dichiara la nullità della sentenza, o riforma la sentenza o l'ordinanza che ha declinato la giurisdizione o ha pronunciato sulla competenza o ha dichiarato l'estinzione o la perenzione del giudizio
- Il Consiglio di Stato: è organo di ultimo grado della giurisdizione amministrativa
- Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, secondo quanto riportato dall'art 10 della Legge n 936/86: contribuisce all'elaborazione della legislazione che comporta indirizzi di politica economica e sociale
- Il controinteressato è: il soggetto che ha un interesse uguale e contrario rispetto a quello del ricorrente e si pone in una posizione analoga a quella del resistente, avendo interesse a che il provvedimento mantenga i suoi effetti
- Il decreto del Presidente della Repubblica a seguito di ricorso straordinario si impugna: con revocazione o impugnazione innanzi al Giudice amministrativo
- Il deposito del ricorso notificato, che segna l'avvio del processo amministrativo, deve essere effettuato nel termine: perentorio di trenta giorni
- Il difetto di competenza: è rilevato d'ufficio finché la causa non è decisa in primo grado
- Il difetto di giurisdizione è: rilevato in primo grado anche d'ufficio
- Il difetto di giurisdizione: è rilevato in primo grado anche d'ufficio
- Il difetto di incompetenza è rilevabile d'ufficio? Si, sempre
- Il diniego dell'accesso può avvenire: in forma espressa, attraverso atto motivato o in via tacita, decorsi trenta giorni dalla richiesta senza che l'amministrazione abbia provveduto in merito
- Il diritto a proporre un giudizio di ottemperanza si prescrive in: 10 anni
- Il diritto amministrativo: usa strumenti e forme del diritto privato
- Il diritto d'accesso ai documenti detenuti da una pubblica amministrazione è esercitabile: fino a quando l'Amministrazione ha l'obbligo di detenere quei documenti
- Il diritto di "accesso civico (o accesso civico semplice)" e il diritto di "accesso generalizzato (o accesso civico generalizzato)" sono disciplinati: dal DLgs N33/2013
- Il diritto di accesso è escluso, in base alle disposizioni riportate dalla legge 241/90: nei confronti dell'attività della PA diretta all'emanazione di atti normativi
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, L. n. 241/1990 e s.m.i.), consiste nel diritto: degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita: mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Il dlgs n 165/2001, che disciplina in materia di mansioni dei pubblici impiegati, dispone tra l'altro che: nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori, per il periodo di effettiva prestazione, il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore
- Il DLgs n 33/2013 (cd Decreto Trasparenza) ha: provveduto al riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni
- Il giudice amministrativo e le parti: cooperano per la realizzazione della ragionevole durata del processo
- Il giudice amministrativo nelle materie in cui non ha giurisdizione esclusiva : conosce, senza efficacia di giudicato, di tutte le questioni pregiudiziali o incidentali relative a diritti, la cui risoluzione sia necessaria per pronunciare sulla questione principale
- Il giudice amministrativo può disporre la rimessione in termini per errore scusabile in presenza di oggettive ragioni di incertezza su questioni di diritto o di gravi impedimenti di fatto: anche d'ufficio
- Il giudice amministrativo può essere ricusato? Sì, ma entro i termini previsti dalla legge
- Il giudice amministrativo, quando declina la propria giurisdizione, deve indicare, se esistente, il giudice nazionale che ne è fornito? Si
- Il giudice ordinario: non può revocare o modificare l'atto amministrativo, salvo nei casi previsti dalla legge
- Il giudizio cautelare: ha una funzione accessoria e strumentale rispetto al processo di cognizione
- Il giudizio di ottemperanza ex art 112 ss cpa può essere proposto per conseguire l'attuazione: sia di sentenze del giudice amministrativo che del giudice ordinario passate in giudicato
- Il litisconsorzio attivo si: verifica quando più persone impugnano lo stesso provvedimento o più provvedimenti dello stesso contenuto
- Il nominativo del responsabile del procedimento, secondo i dettami normativi dell'articolo 31 del dlgs 50/2016, deve essere indicato nel bando o avviso con cui si indice la gara? Sì, sempre
- Il parere del Consiglio di Stato dopo l'istruttoria del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica deve essere: obbligatorio e di natura vincolante
- Il potere di autotutela si sostanzia nella facoltà dell'amministrazione di: risolvere i conflitti che la riguardano senza necessità di ricorrere ad un giudice
- Il presidente fissa con priorità l'udienza di discussione, secondo quanto prescritto dall'art 72 del Codice del processo amministrativo, se: al fine della decisione della controversia occorre risolvere una singola questione di diritto, anche a seguito di rinuncia a tutti i motivi o eccezioni, e se le parti concordano sui fatti di causa
- Il principio della domanda consiste nel fatto che: non è possibile d'ufficio introdurre motivi diversi da quelli argomentati nel ricorso
- Il principio di effettività è realizzato attraverso la concentrazione davanti al giudice: amministrativo di ogni forma di tutela degli interessi legittimi e, nelle particolari materie indicate dalla legge, dei diritti soggettivi
- Il procedimento ha inizio in diritto amministrativo: su istanza di parte o anche d'ufficio
- Il processo amministrativo attua i principi: della parità delle parti, del contraddittorio e del giusto processo previsto dall'articolo 111, primo comma, della Costituzione
- Il processo giurisdizionale amministrativo può concludersi: con la decisione o per estinzione
- Il provvedimento amministrativo è annullabile: se adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o incompetenza
- Il provvedimento amministrativo è inefficace quando: l'atto, benché prefetto, non è idoneo a produrre effetti giuridici in quanto manca dei necessari requisiti d'efficacia
- Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole, in base all'art 21-quinquies della Legge 7 agosto 1990, n 241 e smi: può essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole: può essere revocato per sopravvenuti motivi di interesse pubblico o per mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento
- Il provvedimento amministrativo annullabile: può essere convalidato solo se sussistono ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole
- Il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio? Sempre, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole comunque non superiore a diciotto mesi
- Il regolamento di competenza è proposto con istanza notificata alle altre parti nel termine, perentorio e non soggetto a dimezzamento di: trenta giorni dalla notificazione ovvero di sessanta giorni dalla pubblicazione dell'ordinanza che pronuncia sulla competenza
- Il regolamento di competenza può essere proposto: su istanza di parte o d'ufficio ed è disciplinato dall'art 16 del codice del processo amministrativo
- Il resistente è: una parte necessaria del processo che ha interesse a che il provvedimento amministrativo sia conservato e che, pertanto, propone il rigetto del ricorso
- Il responsabile del procedimento amministrativo è: il dipendente addetto all'unità responsabile dell'istruttoria individuato dal dirigente
- Il responsabile del procedimento ha una serie di compiti propri ed altri attribuiti in via eventuale qualora ne abbia la competenza Ai sensi dell'art 6 della Legge n 241/1990 e smi rappresenta compito eventuale: l'indizione delle conferenze di servizi
- Il ricorrente può introdurre con motivi aggiunti: nuove ragioni a sostegno delle domande già proposte, ovvero domande nuove purché connesse a quelle già proposte
- Il ricorso è nullo se: manca la sottoscrizione
- Il ricorso amministrativo è irricevibile : quando è presentato fuori termine
- Il ricorso amministrativo è: un atto di parte avente la funzione di tutelare davanti alla competente autorità giudiziaria gli interessi del ricorrente
- Il ricorso avverso il silenzio è proposto con atto notificato: all'amministrazione e ad almeno un controinteressato nel termine di cui all'articolo 31, comma 2 cpa
- Il ricorso avverso il silenzio della pubblica amministrazione è deciso con: sentenza in forma semplificata e in caso di totale o parziale accoglimento il giudice ordina all'amministrazione di provvedere entro un termine non superiore, di norma, a trenta giorni
- Il ricorso avverso il silenzio della pubblica amministrazione è disciplinato dall'art: 117 cpa
- Il ricorso ex art 112 cpa si propone al Giudice: che ha emesso il provvedimento della cui ottemperanza si tratta
- Il ricorso gerarchico improprio è un rimedio generale che permette di impugnare: un provvedimento non definitivo, dinanzi all'organo gerarchicamente sovraordinato a quello che ha emanato l'atto ed ha carattere eccezionale in quanto non esiste realmente un rapporto gerarchico tra organo che ha emanato l'atto e l'organo che deciderà sul ricorso
- Il ricorso gerarchico improprio è un: rimedio a carattere eccezionale e in cui non esiste realmente un rapporto gerarchico tra organo che ha emanato l'atto e l'organo che deciderà sul ricorso
- Il ricorso gerarchico presuppone per la sua esperibilità: un rapporto di gerarchia esterna, la non definitività dell'atto impugnato, l'interesse a ricorrere
- Il ricorso gerarchico proprio è un ricorso amministrativo: ordinario e generale
- Il ricorso gerarchico proprio è un rimedio amministrativo a tutela: sia di diritti soggettivi che interessi legittimi, facendo valere sia vizi di legittimità che di merito
- Il ricorso gerarchico proprio è un rimedio generale che permette di impugnare: un provvedimento non definitivo, dinanzi all'organo gerarchicamente sovraordinato a quello che ha emanato l'atto e presuppone un rapporto di gerarchia in seno tecnico e cioè di subordinazione
- Il ricorso gerarchico può essere presentato: direttamente o mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento
- Il ricorso giurisdizionale amministrativo è nullo se: manca la sottoscrizione
- Il ricorso in appello deve essere notificato a pena di inammissibilità entro il termine previsto dall'art 92 cpa: ad almeno una delle parti interessate a contraddire
- Il ricorso in appello deve, tra gli altri, contenere l'indicazione del: ricorrente, del difensore, delle parti nei cui confronti delle quali è proposta l'impugnazione , della sentenza che si impugna nonché l'esposizione sommaria dei fatti
- Il ricorso in opposizione è un: ricorso amministrativo atipico proposto al fine di tutelare un diritto soggettivo o un interesse legittimo sia per vizi di merito che per vizi di legittimità
- Il ricorso in opposizione è: un ricorso amministrativo esperibile nei casi previsti dalla legge proposto al fine di tutelare un diritto soggettivo o un interesse legittimo sia per vizi di merito che per vizi di legittimità
- Il ricorso in opposizione può essere proposto per: motivi di legittimità, di merito, tutela di interessi legittimi o semplici, oltre che di diritti soggettivi
- Il ricorso in opposizione: è rivolto alla stessa autorità che ha emanato l'atto impugnato
- Il ricorso per cassazione è ammesso contro le sentenze del Consiglio di Stato: per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
- Il ricorso per cassazione contro le sentenze del Consiglio di Stato: è ammesso per i soli motivi inerenti la giurisdizione
- Il ricorso per motivi aggiunti deve essere notificato alle controparti del giudizio? Si
- Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è deciso con decreto del: Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro competente, conforme al parere del Consiglio di Stato
- Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è un peculiare ricorso amministrativo che: ha carattere alternativo rispetto ai ricorsi giurisdizionali, e può essere esperito nelle sole materie devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo, da chi intenda tutelare un proprio diritto o interesse legittimo, contro atti della pubblica amministrazione
- Il ricorso straordinario: è ammesso unicamente per le controversie devolute alla giurisdizione amministrativa
- Il rilascio di dati o documenti in risposta alla richiesta di accesso generalizzato è gratuito se i documenti sono in formato: elettronico
- Il termine per proporre il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è di: 120 giorni dalla data di notifica o comunicazione dell'atto o dalla piena conoscenza di esso
- Il Tribunale Amministrativo Regionale è un tribunale speciale? No
- Il tribunale amministrativo regionale decide con l'intervento di: tre magistrati, compreso il presidente
- Il tribunale amministrativo regionale, in riferimento a quanto previsto dall'art 5 del dlgs 104/2010, decide con l'intervento di: tre magistrati compreso il presidente
- Il Tribunale Amministrativo Regionale, ove ritenga inammissibile il ricorso lo: dichiara con sentenza
- Il Tribunale Amministrativo Regionale, ove ritenga inammissibile il ricorso, lo dichiara con: sentenza
- Il Tribunale Amministrativo Regionale, ove ritenga irricevibile il ricorso, lo dichiara con: sentenza
- Il verificatore e il consulente designati dal giudice: hanno l'obbligo di prestare il loro ufficio, tranne che il giudice riconosca l'esistenza di un giustificato motivo
- Il verificatore può essere ricusato? Sì, se ha interesse nella causa
- Il visto è: un atto di controllo preventivo ad esito positivo, nel quale l'autorità tutoria è chiamata a verificare l'assenza di un vizio di legittimità nell'atto, essendo vincolata a rilasciare il visto ove non ne riscontri alcuno
- Il wistle blowing: indica la condotta di chi denuncia attività illecite o fraudolente all'interno di un'organizzazione pubblica o privata
- In base a quanto stabilito dal DPR 445/2000, è ammessa la dichiarazione sostitutiva per certificare di non aver riportato condanne penali? Si, sempre
- In base ai dettami previsti dal Codice del processo amministrativo, in particolare nell'ambito del processo amministrativo di primo grado, in materia di "Querela di falso", disciplinata dall'art 77, chi deduce la falsità di un documento: deve provare che sia stata già proposta la querela di falso o domandare la fissazione di un termine entro cui possa proporla innanzi al tribunale ordinario competente
- In base al codice di procedura amministrativa, il decreto di fissazione dell'udienza è comunicato a cura dell'ufficio di segreteria almeno: sessanta giorni prima dell'udienza fissata, sia al ricorrente che alle parti costituite in giudizio
- In base al codice di procedura amministrativa, la fissazione dell'udienza di discussione deve essere chiesta da una delle parti con apposita istanza, non revocabile, da presentare entro il termine massimo di: un anno dal deposito del ricorso o dalla cancellazione della causa dal ruolo
- In base al codice di procedura amministrativa, la scelta di redigere la sentenza in forma semplificata appartiene: esclusivamente al giudice, tanto che può decidere anche contro la volontà delle parti
- In base al codice di procedura amministrativa, le parti possono presentare repliche, ai nuovi documenti e alle nuove memorie depositate in vista dell'udienza, fino a: venti giorni liberi
- In base al codice di procedura amministrativa, nel caso in cui ravvisi la manifesta inammissibilità del ricorso, il giudice decide con sentenza in forma: semplificata
- In base al codice di procedura amministrativa, nel caso in cui ravvisi la manifesta infondatezza del ricorso, il giudice decide con sentenza in forma: semplificata
- In base al disposto dell'art 76 del DPR 445/2000 e smi, chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal predetto Testo Unico è punito ai sensi: del codice penale e delle leggi speciali in materia
- In base all'art 6, comma 1, lettera b) della Legge n 241/1990 e smi, con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo chi adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria? Il responsabile del procedimento
- In base all'art 83 del D Lgs n 50/2016 e smi, i criteri di selezione riguardano esclusivamente: i requisiti di idoneità professionale, la capacità economica e finanziaria e le capacità tecniche e professionali
- In caso di accoglimento del ricorso il giudice, nei limiti della domanda: annulla in tutto o in parte il provvedimento impugnato
- In caso di accoglimento del ricorso il giudice, nei limiti della domanda: ordina all'amministrazione, rimasta inerte, di provvedere entro un termine
- In caso di condanna pecuniaria il giudice: può, in mancanza di opposizione delle parti, stabilire i criteri in base ai quali il debitore deve proporre a favore del creditore il pagamento di una somma entro un congruo termine
- In caso di conflitto d'interessi, il responsabile del procedimento amministrativo e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono: astenersi, segnalando ogni situazione anche potenziale di conflitto
- In caso di diniego esplicito o di inerzia da parte della Pubblica Amministrazione a fronte di un'istanza di accesso ai documenti, l'interessato: è legittimato ad esperire ricorso al TAR nel termine di 30 giorni oppure chiedere al Difensore Civico competente il riesame della risposta negativa
- In caso di sospensione del giudizio, secondo quanto previsto dal Codice del processo amministrativo, nella fattispecie dei processi amministrativi di primo grado, l'art 80 stabilisce che: per la sua prosecuzione deve essere presentata istanza di fissazione di udienza entro novanta giorni dalla comunicazione dell'atto che fa venir meno la causa della sospensione
- In che modo si presenta l'istanza di sospensione? Nel ricorso o in seguito negli stessi modi previsti per la presentazione del ricorso
- In conformità con il disposto dell'art 11 Legge 7 agosto 1990, n 241 l'amministrazione procedente può concludere: accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento
- In cosa consiste il principio del libero convincimento del giudice? Il giudice valuta le prove secondo il suo prudente apprezzamento
- In cosa consiste il procedimento di ingiunzione? E' una forma speciale e abbreviata del normale processo di condanna, con la quale si giunge ad un decreto di condanna avverso il quale il debitore può fare opposizione
- In cosa consiste la translatio iudicii? L'ipotesi in cui un giudice, con sentenza, declini la propria giurisdizione affermando la sussistenza di quella di altro giudice e il giudizio prosegua innanzi a quest'ultimo, con salvezza degli effetti sostanziali e processuali collegati alla domanda originariamente proposta
- In cosa consiste l'estensione oggettiva della decisione giurisdizionale amministrativa? La decisione che accoglie il ricorso amministrativo investe solo l'atto impugnato
- In cosa consistono le decisioni di rito del ricorso gerarchico? Nelle decisioni attinenti le condizioni di ammissibilità del ricorso
- In ipotesi di silenzio-inadempimento che tipologie di tutela il legislatore riconosce al destinatario dell'attività amministrativa? Una tutela amministrativa e una giurisdizionale
- In materia di "Querela di falso" nell'ambito del processo amministrativo di primo grado, l'art 77 del Codice del processo amministrativo stabilisce che la prova dell'avvenuta proposizione della querela di falso è depositata agli atti di causa entro: trenta giorni dalla scadenza del termine fissato ai sensi del comma 1
- In materia di accesso la sentenza di accoglimento può contenere il termine entro il quale deve essere eseguito l'ordine di esibizione Il termine deve essere: di norma, non superiore a trenta giorni
- In materia di accesso, la sentenza di accoglimento contiene: l'accertamento della sussistenza del diritto di accesso, la condanna dell'amministrazione all'esibizione e, ove previsto, la pubblicazione dei documenti richiesti
- In materia di dichiarazioni fiscali le dichiarazioni ai sensi del DPR 445/2000 di chi non sa o non può firmare: non possono essere raccolte dal pubblico ufficiale
- In materia di giudizi di ottemperanza, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: ordina l'ottemperanza, prescrivendo le relative modalità, anche mediante la determinazione del contenuto del provvedimento amministrativo o l'emanazione dello stesso in luogo dell'amministrazione
- In materia di giudizi di ottemperanza, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: dichiara nulli gli eventuali atti in violazione o elusione del giudicato
- In materia di giudizi di ottemperanza, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: nomina, ove occorra, un commissario ad acta
- In materia di giudizi di ottemperanza, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: nel caso di ottemperanza di sentenze non passate in giudicato o di altri provvedimenti, determina le modalità esecutive, considerando inefficaci gli atti emessi in violazione o elusione e provvede di conseguenza, tenendo conto degli effetti che ne derivano
- In materia di giudizi di ottemperanza, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: salvo che ciò sia manifestamente iniquo, e se non sussistono altre ragioni ostative, fissa, su richiesta di parte, la somma di denaro dovuta dal resistente per ogni violazione o inosservanza successiva, ovvero per ogni ritardo nell'esecuzione del giudicato; tale statuizione costituisce titolo esecutivo
- In materia di giudizi di ottemperanza, l'azione si prescrive con il decorso di: dieci anni dal passaggio in giudicato della sentenza
- In materia di giudizi di ottemperanza, l'azione si propone: anche senza previa diffida, con ricorso notificato alla pubblica amministrazione e a tutte le altre parti del giudizio definito dalla sentenza o dal lodo della cui ottemperanza si tratta
- In materia di giudizi di ottemperanza, se è chiesta l'esecuzione di un'ordinanza il giudice: provvede con ordinanza
- In materia di giudizi di ottemperanza, unitamente al ricorso è depositato in copia: autentica il provvedimento di cui si chiede l'ottemperanza, con l'eventuale prova del suo passaggio in giudicato
- In quale articolo sono indicate le materie oggetto di giurisdizione esclusiva? Art 133 cpa
- In quale caso il parere ha carattere obbligatorio e non vincolante? Nel caso in cui la PA procedente debba chiedere obbligatoriamente il parere, ma possa anche discostarsene motivando le ragioni per le quali non vi si attiene
- In quale luogo devono essere notificati alle amministrazioni dello Stato gli atti istitutivi di giudizi che si svolgono innanzi alle giurisdizioni amministrative? Presso l'ufficio dell'Avvocatura dello Stato nel cui distretto ha sede l'autorità giudiziaria innanzi alla quale é portata la causa
- In quale termine il ricorrente potrà depositare l'atto di costituzione avverso l'atto di opposizione al ricorso straordinario del controinteressato? Entro 60 giorni dal ricevimento dell'atto di opposizione
- In quali casi avviene l'estinzione del processo giurisdizionale amministrativo? Per rinuncia e perenzione
- In quali casi la Pubblica Amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento amministrativo mediante l'adozione di un provvedimento espresso? Quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
- In quali casi ricorre la revoca dell'atto amministrativo? Per il sopravvenire di nuove circostanze di fatto che rendono l'atto non più rispondente al pubblico interesse
- In quali casi viene sospeso il provvedimento impugnato? Solo per gravi motivi
- In quali modi può essere presentato il ricorso gerarchico? Direttamente all'autorità competente, mediante consegna all'ufficio che ne rilascia ricevuta, mediante notificazione a mezzo di ufficiale giudiziario, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno
- In quante e quali fasi si articola il procedimento amministrativo secondo le ricostruzioni dottrinali prevalenti In quattro fasi: d'iniziativa, istruttoria, decisoria e integrativa dell'efficacia
- In relazione a ciò che è stabilito dal Codice degli appalti, quale principio non regola l'affidamento e l'esecuzione di opere e lavori pubblici? Il principio di discriminazione
- In relazione alla Corte dei conti, essa ha giurisdizione in materia di: contabilità pubblica
- In relazione all'efficacia, gli atti amministrativi si distinguono in: atti costitutivi e atti dichiarativi
- In riferimento a quanto disposto dall'art 22 della Legge n 241/90, il documento amministrativo è la rappresentazione: di qualunque genere di atti detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
- In riferimento a quanto previsto dell'art 24 della Legge n 241/90, il diritto di accesso è escluso: nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art 33 del Codice del processo amministrativo in merito alle pronunce giurisdizionali e in particolare sui provvedimenti del giudice Il giudice pronuncia ordinanza quando assume misure cautelari o interlocutorie, ovvero decide sulla competenza
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art 33 del Codice del processo amministrativo in merito alle pronunce giurisdizionali e in particolare sui provvedimenti del giudice: le ordinanze e i decreti, se non pronunciati in udienza o in camera di consiglio e inseriti nel relativo verbale, sono comunicati alle parti dalla segreteria nel termine di cui all'art 89, comma 3
- Indicare quale affermazione afferente all'azione di condanna al risarcimento è conforme al disposto di cui all'art 30 del Codice del processo amministrativo L'azione per risarcimento del danno ingiusto derivante dalla lesione dell'interesse legittimo può essere proposta dinnanzi al GA contestualmente ad altra azione ovvero anche in via autonoma
- Indicare quale affermazione afferente all'azione di condanna al risarcimento è conforme al disposto di cui all'art 30 del Codice del processo amministrativo Conosce esclusivamente il GA di ogni domanda di condanna al risarcimento di danni per lesioni di interessi legittimi o, nelle materie di giurisdizione esclusiva, di diritti soggettivi
- Indicare quale tra i seguenti provvedimenti non è di tipo autorizzatorio La sovvenzione
- Indicare quale tra le seguenti opzioni di risposta riporta una definizione di chi è un pubblico ufficiale: chi esercita una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa
- Indicare quale tra le seguenti opzioni riporta l'acronimo che identifica l'Istituto Nazionale di Statistica: ISTAT
- Indicare quale tra quelle proposte è una figura analoga all'autorizzazione: abilitazione
- Indicare quale, tra le seguenti opzioni di risposta rientra automaticamente tra i documenti non accessibili, secondo l'art 24 della Legge n 241/90: i documenti coperti da segreto di stato
- Indicare quale, tra le seguenti opzioni, è elemento essenziale dell'atto amministrativo La forma quando richiesta dalla legge ad substantiam