Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- L' amministrazione statale: può essere rappresentata e difesa da un dirigente, purché autorizzato dal rappresentante legale dell'Ente
- L' attività della amministrazione deve essere conforme: al perseguimento dei fini determinati dalla legge, nel contesto del principio di legalità
- L' azione amministrativa nell' organizzazione dei pubblici uffici, deve uniformarsi: alle disposizioni di legge, buon andamento ed imparzialità
- L' ISVAP: tutela i soggetti che stipulano contratti di assicurazione con le imprese assicuratrici
- L' omissione di alcune delle comunicazioni prescritte per la partecipazione al procedimento amministrativo: può essere fatta valere dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
- L'«acquiescenza» sana il vizio di legittimità dell'atto quando: il destinatario dell'atto dimostra nei fatti di accettare l'operato della Pubblica Amministrazione e si preclude così la possibilità di fare ricorso
- L'«appalto a misura», in relazione a quanto disposto normativamente dall'art. 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., si configura: qualora il corrispettivo contrattuale viene determinato applicando alle unità di misura delle singole parti del lavoro eseguito i prezzi unitari dedotti in contratto
- L'«espropriazione per pubblica utilità» è: un provvedimento amministrativo ablativo di tipo definitivo, in quanto ciò che è tolto o limitato al proprietario rimane così per sempre
- La "consolidazione" corregge l'atto amministrativo quando: è passato il tempo utile per fare ricorso e quindi, non potendolo più fare, l'atto diventa automaticamente definitivo
- La "ratifica" sana il vizio di legittimità dell'atto quando: l'organo competente approva l'atto, facendolo diventare suo
- La "sanatoria" sana il vizio di legittimità dell'atto quando: viene eliminato il difetto, ma non l'atto
- La commissione per l'accesso ai documenti amministrativi prevista dalla legge 241/90 e s.m.i., è presieduta: dal sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
- La commissione per l'accesso ai documenti amministrativi prevista dalla legge 241/90 e s.m.i., presso quale sede è istituita? Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi: è istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
- La comunicazione di avvio del procedimento deve contenere: l'oggetto del procedimento promosso
- La concessione è: il provvedimento amministrativo con cui la pubblica amministrazione conferisce ex novo situazioni giuridiche soggettive attive al beneficiario, ampliandone la sfera giuridica
- La conclusione della conferenza semplificata può essere: positiva, negativa e vi può essere passaggio alla conferenza simultanea
- La condizione in cui viene a trovarsi un atto quando sono decorsi i termini per impugnarlo è denominata: inoppugnabilità
- La conferenza dei servizi decisoria è prevista: dall'art. 14, co. 2 L. 241/90 ( e s.m.i.)
- La conferenza di servizi è una forma di cooperazione tra amministrazioni pubbliche introdotta dalla: Legge 241/90 (e s.m.i.)
- La conferenza di servizi può essere indetta quando l'amministrazione procedente deve acquisire intese, concerti, nulla osta o assensi comunque denominati di altre amministrazioni pubbliche? Si, in tal caso, le determinazioni concordate nella conferenza sostituiscono a tutti gli effetti i concerti, le intese, i nullaosta e gli assensi richiesti.
- La conferenza simultanea (con la riunione) è prevista unicamente nei seguenti casi: quando nel corso della conferenza semplificata sono stati acquisiti atti di assenso o dissenso che indicano condizioni o prescrizioni che richiedono modifiche sostanziali (art.14-bis, comma 6)
- La consolidazione dell'atto amministrativo è: Una causa di conservazione oggettiva dell'atto amministrativo, che dipende dal decorso del termine perentorio entro il quale l'interessato avrebbe potuto proporre ricorso contro l'atto invalido
- La convalida dell'atto amministrativo: è un provvedimento di riesame a contenuto conservativo di un provvedimento annullabile
- La conversione dell'atto amministrativo: opera ex tunc in base al principio della conservazione dei valori giuridici
- La Corte dei Conti è titolare di quale giurisdizione? Giurisdizione contabile
- La Corte dei Conti è un giudice amministrativo: speciale
- La Corte dei Conti: esercita la giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge
- La Costituzione italiana prevede alcuni principi in materia amministrativa. I principi di sussidiarietà, di adeguatezza e di differenziazione sono sanciti: dall'art. 118 della Costituzione
- La delega (o delegazione): è un meccanismo attraverso il quale un soggetto, titolare di un determinato potere, attribuisce mediante un proprio atto, l'esercizio dello stesso potere o di una parte ad altro soggetto
- La delega amministrativa: è un atto che trasferisce l'esercizio di un potere da un organo a un altro
- La denuncia è: una dichiarazione che viene presentata dai privati ad un'autorità amministrativa, al fine di provocare l'esercizio dei suoi poteri, con l'emanazione di un provvedimento
- La dichiarazione sostitutiva di certificazione deve essere: sottoscritta dall'interessato
- La dichiarazione sostitutiva di certificazione: deve essere sottoscritta dall'interessato
- La direzione dei servizi comunali spetta: ai dirigenti
- La disciplina contenuta nel D.lgs. n. 127/2016 e s.m.i.: innova profondamente le modalità di svolgimento della conferenza che divengono più semplici e veloci
- La disciplina contenuta nel D.lgs. n. 127/2016 e s.m.i.: consente alle amministrazioni di decidere, lavorando meglio ed eliminando l'elevato numero di riunioni, la corsa a "ostacoli" per convocarle e le molte conferenze che "vanno deserte"
- La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio, nel caso di commissione di più violazioni con una azione od omissione, o con più azioni od omissioni esecutive di un medesimo disegno, si applica la sanzione prevista per la violazione più grave aumentata sino al triplo? Principio del divieto di cumulo delle sanzioni
- La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di imputabilità: comporta che non può essere assoggettato a sanzione amministrativa, chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i diciotto anni o non aveva la capacità di intendere e volere
- La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di solidarietà: prevede che concorrono con l'autore dell'illecito al pagamento della sanzione il titolare di diritto reale o personale sulla cosa che è servita o è stata destinata a commettere la violazione, se questi non prova che la cosa è stata utilizzata contro la sua volontà
- La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio non può essere assoggettato a sanzione amministrativa chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i diciotto anni o non aveva la capacità di intendere e volere? Principio di imputabilità
- La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Quale principio prevede l'irretroattività delle fattispecie di illecito, la tassatività delle medesime ed il divieto di applicazione analogica? Principio di legalità
- La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., prevede alcune fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva: insufficiente rendimento, dovuto alla reiterata violazione degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa, e rilevato dalla costante valutazione negativa della performance del dipendente per ciascun anno dell'ultimo triennio, resa a tali specifici fini ai sensi dell'articolo 3, comma 5-bis, del D.Lgs.n. 150/ 2009 (e s.m.i.)
- La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., prevede alcune fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva: assenza priva di valida giustificazione per più di sette giorni nel corso degli ultimi dieci anni
- La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., prevede alcune fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva: reiterata violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato l'applicazione, in sede disciplinare, della sospensione dal servizio per un periodo complessivo superiore a un anno nell'arco di un biennio
- La fase d'iniziativa del procedimento amministrativo è diretta: A predisporre ed accertare i presupposti dell'atto da emanare.
- La fase istruttoria del procedimento amministrativo: è diretta ad acquisire e valutare i singoli dati pertinenti e rilevanti ai fini dell'emanazione dell'atto
- La fattispecie del risarcimento del danno (art. 2-bis, l. n. 241/1990 e s.m.i.) è conseguente all'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo. Quanto affermato: È vero
- La fideiussione bancaria o assicurativa presentata dall'offerente a corredo dell'offerta deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 comma 2 del c.c. nonché (art. 93 Codice dei contratti pubblici): la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante
- La funzione esecutiva o amministrativa dello Stato: è quella che mira alla realizzazione concreta dei fini dello Stato attraverso statuizioni che permettono di dare effettiva ed immediata operatività all'astratta previsione legislativa
- La giurisdizione contabile è: piena, esclusiva, sindacatoria
- La giurisdizione contabile si definisce esclusiva in quanto: la Corte conosce sia di interessi legittimi sia di diritti soggettivi
- La giurisdizione contabile si definisce piena in quanto: la Corte conosce del fatto e del diritto
- La giurisdizione contabile si definisce sindacatoria in quanto: la Corte non è legata alle richieste delle parti o del procuratore generale o regionale per quanto attiene ai poteri istruttori e può estendere il giudizio anche a soggetti originariamente non citati
- La giurisdizione di legittimità dei T.A.R., prevista dal codice del processo amministrativo, è "generale" in quanto: riguarda le controversie relative alla legittimità di un atto amministrativo che abbia leso un interesse legittimo (tranne le materie riservate alla cognizione di altra giurisdizione speciale)
- La giurisdizione generale di legittimità dei TAR: afferisce esclusivamente agli interessi legittimi
- La l.n. 241/1990 e s.m.i. ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa. Cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge? Il responsabile del procedimento, al fine di favorire la conclusione degli accordi può predisporre un calendario di incontri in cui invita, separatamente o contestualmente, il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati
- La l.n. 241/1990 e s.m.i. ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa. Cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge? A garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, la stipulazione degli accordi è preceduta da una determinazione dell'organo che sarebbe competente all'adozione del provvedimento
- La l.n. 241/1990 e s.m.i. ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa. Cosa dispone in merito l'art. 11della citata legge? Per sopravvenuti motivi di interesse pubblico l'Amministrazione recede dall'accordo, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato
- La legge 24 novembre 1981, n. 689 e s.m.i., quali soggetti definisce assoggettabili a sanzione amministrativa? Solo chi al momento in cui ha commesso il fatto aveva compiuto i diciotto anni
- La legge 241/1990 e s.m.i. stabilisce l'ambito di applicazione del diritto di accesso. In particolare, dispone che esso: si esercita nei confronti delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi, nonché nei confronti delle Autorità di garanzia e di vigilanza nell'ambito dei rispettivi ordinamenti, secondo quanto previsto dall'art. 24
- La legge 5 febbraio 1992, n. 91 e s.m.i., prevede l'ipotesi che il minore straniero adottato perda la cittadinanza italiana? Qualora l'adozione sia revocata per fatto dell'adottato, purché sia in possesso di altra cittadinanza o la riacquisti
- La legge 5 febbraio 1992, n. 91 e s.m.i., prevede l'ipotesi che lo straniero di cui uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado sia stato cittadino italiano per nascita, possa acquista la cittadinanza italiana? Se, al raggiungimento della maggiore età, risiede legalmente nel territorio della Repubblica da almeno due anni, qualora dichiari di voler acquistare la cittadinanza italiana, entro un anno dal raggiungimento
- La legge n. 241/1990 e s.m.i. in materia di partecipazione degli interessati al procedimento amministrativo, ha recepito i dettami della dottrina del giusto procedimento prevedendo che l'amministrazione pubblica provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo, di norma, mediante: comunicazione personale
- La legge n. 241/1990 e s.m.i. stabilisce che i termini di conclusione del procedimento, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni: possono essere sospesi, per una sola volta
- La legge prevede l'ipotesi che il diritto di accesso ai documenti, si possa esercitare anche nei confronti dei soggetti privati? Si, qualora si tratta di soggetti privati legittimati da un provvedimento concessorio allo svolgimento di attività pubbliche
- La legge prevede un obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi? Si, ad eccezione degli atti normativi e di quelli a contenuto generale
- La legislazione vigente prevede alcuni atti attraverso i quali si consente a chi vi abbia titolo di partecipare al procedimento amministrativo. È un atto di partecipazione procedimentale: la conclusione di accordi procedimentali
- La legislazione vigente prevede alcuni atti attraverso i quali si consente a chi vi abbia titolo di partecipare al procedimento amministrativo. È un atto di partecipazione procedimentale: l'accesso agli atti del procedimento
- La legislazione vigente prevede alcuni atti attraverso i quali si consente a chi vi abbia titolo di partecipare al procedimento amministrativo. È un atto di partecipazione procedimentale: la presentazione di memorie scritte
- La mancata acquisizione del parere obbligatorio comporta: l'invalidità dell'atto per violazione di legge
- La mancata o tardiva emanazione del provvedimento nei termini costituisce: responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente
- La motivazione dei provvedimenti amministrativi deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- La motivazione dei provvedimenti amministrativi deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione
- La motivazione dei provvedimenti amministrativi può essere più o meno intensa a seconda del tipo di atto. In caso di provvedimenti discrezionali: la motivazione deve essere particolarmente ampia in quanto deve dare contezza della valutazione degli interessi pubblici e privati sottesi all'azione amministrativa
- La motivazione dei provvedimenti amministrativi può essere più o meno intensa a seconda del tipo di atto. In caso di provvedimenti negativi: la motivazione deve essere analitica con riferimento alla mancanza dei requisiti richiesti
- La motivazione dei provvedimenti amministrativi può essere più o meno intensa a seconda del tipo di atto. In caso di provvedimenti positivi: la motivazione è succinta con riferimento alla conformità della domanda alla legge ed ai regolamenti
- La motivazione dei provvedimenti amministrativi può essere più o meno intensa a seconda del tipo di atto. Per quale dei seguenti provvedimenti la motivazione è ridotta alla c.d. giustificazione, ovvero all'indicazione delle norme di legge poste a fondamento dell'atto? Provvedimenti vincolati
- La motivazione dei provvedimenti amministrativi può essere più o meno intensa a seconda del tipo di atto. Per quale dei seguenti provvedimenti la motivazione deve essere analitica con riferimento alla mancanza dei requisiti richiesti? Provvedimenti negativi
- La motivazione del provvedimento amministrativo deve indicare tutti i seguenti elementi: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- La motivazione del provvedimento non è richiesta: per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- La nomina a dirigente generale di pubblica sicurezza ai sensi del D.Lgs. 5-10-2000 n. 334 e s.m.i., si consegue: per scelta del Ministro dell'Interno, in vista della sua proposta al Consiglio dei Ministri, fra i funzionari indicati dalla apposita commissione istituita
- La parte in cui sono indicate le norme di legge o i regolamenti in base ai quali l'atto è stato adottato costituisce: il preambolo dell'atto amministrativo
- La parte precettiva, che costituisce la dichiarazione di volontà vera e propria costituisce: il dispositivo dell'atto amministrativo
- La partecipazione al procedimento amministrativo e il diritto di accesso ai documenti amministrativi sono esercitabili mediante l'uso di tecnologie dell'informatiche? Si, secondo quanto disposto dagli artt. 59 e 60 del D.P.R. 445/2000 (e s.m.i.)
- La persona fisica che utilizza un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico, per motivi privati o commerciali, senza esservi necessariamente abbonata è identificata ai fini del D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i. come: utente
- La presentazione del ricorso amministrativo è consentita a quali dei seguenti soggetti? Persone fisiche, persone giuridiche e ogni altro soggetto, pur privo di personalità giuridica, titolare di un interesse differenziato e qualificato
- La pubblica amministrazione deve: consentire che l' interessato sia messo in condizioni di esporre le proprie ragioni contro deducendo e apportando comunque i necessari contributi ai fini della decisione amministrativa
- La pubblica amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento tramite l'adozione di un provvedimento espresso: quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
- La pubblica amministrazione ha l'obbligo di: determinare, per ciascun tipo di procedimento, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria
- La pubblica amministrazione ha l'obbligo generale di determinare, per ciascun tipo di procedimento, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria? Si, la determinazione dell'unità responsabile del procedimento costituisce un obbligo generale
- La pubblica amministrazione: non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- La realizzazione dei fini dello Stato si attua attraverso la funzione politica, legislativa, amministrativa e giurisdizionale. La loro attuazione, cioè il concreto perseguimento di tali fini è svolto dalla funzione: amministrativa
- La responsabilità amministrativa viene fatta valere: dal procuratore regionale della Corte dei Conti
- La responsabilità della P.A. può scaturire da atti leciti? Si, può scaturire anche da attività perfettamente lecite e finalizzate al soddisfacimento di interessi pubblici, qualora provochi il sacrificio di un diritto soggettivo del privato
- La responsabilità extracontrattuale della P.A. si basa sugli stessi principi di diritto privato (art. 2043 cod. civ.), ovvero: la condotta, l'antigiuridicità della condotta, la colpevolezza dell'agente, l'evento dannoso e il nesso di causalità tra condotta ed evento
- La revoca del provvedimento può essere adottata: per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento
- La revoca dell'atto amministrativo: ricorre, tra l'altro, quando viene ritirato un atto amministrativo per il sopravvenire di nuove circostanze di fatto che rendono l'atto non più rispondente al pubblico interesse
- La riforma dell'atto amministrativo: ricorre quando viene modificato parzialmente un precedente atto amministrativo
- La sanatoria dell'atto amministrativo è: un provvedimento con il quale viene perfezionato ex post un atto o un presupposto di legittimità del procedimento
- La segnatura di protocollo è l'apposizione o l'associazione all'originale del documento, in forma permanente non modificabile, delle informazioni riguardanti il documento stesso. Essa consente di individuare ciascun documento in modo inequivocabile e deve contenere le informazioni minime previste dal D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i. tra cui è espressamente previsto il progressivo di protocollo. Il numero di protocollo è progressivo e costituito (art. 57 D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i.): Da almeno sette cifre numeriche e la numerazione è rinnovata ogni anno solare
- La segnatura di protocollo informatico (art. 55 D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i.): è l'apposizione o l'associazione all'originale del documento, in forma permanente non modificabile, delle informazioni riguardanti il documento stesso
- La sostituzione nell'emanazione di atti: richiede che l'inferiore sia rimasto inerte anche dopo la formale diffida ad adempiere da parte del superiore
- La sostituzione nell'emanazione di atti: presuppone sempre una inerzia del sostituito
- La struttura formale di ciascun provvedimento amministrativo, oltre che dal luogo, data e sottoscrizione si compone necessariamente di: intestazione, motivazione, dispositivo
- La violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato la condanna dell'amministrazione al risarcimento del danno, comporta comunque, nei confronti del dipendente responsabile, l'applicazione della sospensione dal servizio (art. 55-sexies D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.): con privazione della retribuzione fino ad un massimo di tre mesi
- La violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato la condanna dell'amministrazione al risarcimento del danno, comporta comunque, nei confronti del dipendente responsabile, l'applicazione (art. 55-sexies D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.): della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione
- L'accettazione spontanea e volontaria delle conseguenze dell'atto, da parte di chi potrebbe impugnarlo, e quindi della situazione da esso determinata, è denominata: acquiescenza
- L'accettazione spontanea e volontaria, da parte di chi potrebbe impugnarlo, delle conseguenze dell'atto, e quindi, della situazione da esso determinata, è denominata: acquiescenza
- L'accoglimento della richiesta di accesso ad un documento amministrativo comporta la facoltà di accesso ad altri documenti in esso richiamati? Sì, se appartenenti al medesimo procedimento, salvo eccezioni
- L'agente (o soggetto) dell'atto amministrativo: può essere un funzionario dello Stato
- L'agente del provvedimento amministrativo può essere un privato esercente una pubblica funzione? Sì, può essere anche un privato esercente una pubblica funzione
- L'agente del provvedimento amministrativo: può essere un'autorità amministrativa, un privato esercente una pubblica funzione, ovvero un privato obbligato a svolgere un procedimento di evidenza pubblica
- L'agente dell'atto amministrativo: può essere un funzionario dello Stato
- L'amministrazione è tenuta, di norma, a fornire notizia dell'inizio del procedimento amministrativo: tra l'altro, ai soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento
- L'Amministrazione della pubblica sicurezza: è civile ed ha un ordinamento speciale
- L'ammissibilità del ricorso amministrativo anche per motivi di merito: è tassativamente esclusa per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
- L'ANAC è dotata di poteri: di vigilanza, regolazione, accertamento, consultivi, propositivi, sanzionatori
- L'annullamento d'ufficio in sede di controllo: è un atto di controllo successivo di legittimità
- L'apolide che risiede legalmente nel territorio della Repubblica: è soggetto alla legge italiana per quanto si riferisce agli obblighi del servizio militare
- L'apolide di cui il padre sia stato cittadino italiano per nascita, acquista la cittadinanza italiana: se, al raggiungimento della maggiore età, risiede legalmente nel territorio della Repubblica da almeno due anni, qualora dichiari di voler acquistare la cittadinanza italiana, entro un anno dal raggiungimento
- L'appello avverso una sentenza di una sezione regionale della Corte dei Conti si propone: alle sezioni giurisdizionali centrali della Corte dei conti
- L'applicazione di nozioni e di metodi propri di scienze, arti o discipline, in funzione preparatoria o strumentale rispetto all'esercizio dell'azione amministrativa, è espressione: della discrezionalità tecnica
- L'approvazione è: una figura analoga all'autorizzazione
- L'art. 10 bis della l. n. 241/1990 e s.m.i. con riferimento al preavviso di diniego detta disposizioni anche sulle interazioni tra preavviso e termini procedimentali, stabilendo in particolare che: entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione gli istanti hanno il diritto di presentare le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti
- L'art. 10bis della l. n. 241/1990 con riferimento al preavviso di diniego detta disposizioni anche sulle interazioni tra preavviso e termini procedimentali, stabilendo in particolare che: la comunicazione interrompe i termini per concludere il procedimento che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle osservazioni degli istanti o, in mancanza, dalla scadenza del termine di 10 giorni dal ricevimento della stessa comunicazione
- L'art. 10bis della l.n. 241/1990 e s.m.i. nell'individuare l'ambito applicativo della comunicazione dei motivi ostativi dell'accoglimento dell'istanza, chiarisce che detto istituto: è espressamente escluso per le procedure concorsuali
- L'art. 17 del D.Lgs. n. 175/2016 e s.m.i. dispone che nelle società a partecipazione mista pubblico-privata la quota di partecipazione del soggetto privato: non può essere inferiore al trenta per cento
- L'art. 22 della Legge n. 241/90 e s.m.i. determina che il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto al fine di: favorire la partecipazione e di assicurare l'imparzialità e la trasparenza dell'attività amministrativa
- L'art. 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., definisce «concessionario»: un operatore economico cui è stata affidata o aggiudicata una concessione
- L'art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., dispone che il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di: trenta giorni dalla presentazione dell'istanza
- L'art. 7 del D.Lgs. n. 175/2016 e s.m.i. dispone che in caso di partecipazioni statali, la trasformazione della società e il trasferimento della sede sociale all'estero, sono adottate con: D.P.C.M., su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con i ministri competenti per materia, previa deliberazione del Consiglio dei ministri
- L'art. 7 del D.Lgs. n. 175/2016 e s.m.i. dispone che in caso di partecipazioni statali, le modifiche di clausole dell'oggetto sociale che consentano un cambiamento significativo dell'attività della società, sono adottate con: D.P.C.M. su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con i ministri competenti per materia, previa deliberazione del Consiglio dei ministri
- L'art.8 L. 241/90 e s.m.i. prevede che l'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento: può essere fatta valere solo dal soggetto nel ci interesse è prevista
- L'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quali principi? Dai principi di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
- L'atto amministrativo è perfetto quando: si è concluso il procedimento prescritto per la sua giuridica esistenza
- L'atto amministrativo che non ha ancora concluso il suo ciclo di formazione è: Imperfetto.
- L'atto amministrativo che viola una norma di buona amministrazione: può essere sindacato nell'esercizio della giurisdizione di merito
- L'atto amministrativo con cui l'autorità amministrativa competente si rivolge ad altra autorità per sollecitare l'emanazione di un atto che altrimenti non potrebbe essere emanato è denominata: richiesta
- L'atto amministrativo emanato in difformità della norma che lo disciplina è: invalido
- L'atto amministrativo emanato in violazione delle norme sul bollo è: irregolare
- L'atto amministrativo irregolare: non è suscettibile, di norma, di caducazione in sede giurisdizionale
- L'atto amministrativo la cui efficacia sia stata sospesa a seguito di una ordinanza di sospensione è: ineseguibile
- L'atto amministrativo nullo è: inconvalidabile ed inannullabile
- L'atto amministrativo viziato da incompetenza relativa per materia è: Annullabile.
- L'atto con cui la P.A. fa venir meno a carico di un soggetto un dovere di prestazione già sorto è detto rinuncia. Quale figura è ad essa assimilabile? Esonero
- L'atto di iniziativa del procedimento amministrativo presentato da un privato fa sorgere: l'obbligo per la P.A. di emettere un provvedimento espresso
- L'atto di iniziativa del procedimento amministrativo presentato da un privato: produce l'obbligo per la P.A. di emettere un provvedimento espresso
- L'Autorità Nazionale Anticorruzione: è un'autorità indipendente per espresso riconoscimento normativo
- L'autorizzazione è: un atto giuridico con il quale la pubblica amministrazione conferisce poteri o facoltà oppure rimuove i limiti posti dall'ordinamento all'esercizio di una preesistente situazione giuridica soggettiva, previa verifica della compatibilità di tale esercizio con l'interesse pubblico
- Le "procedure aperte", in relazione a quanto disposto dal D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., sono quelle procedure di affidamento in cui: ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta
- Le acquisizioni di scienza concernenti l'esistenza, la misurazione e l'analisi tecnica o amministrativa dei dati fattuali del mondo reale: costituiscono gli acclaramenti
- Le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune? Si sempre, ai sensi dell'art. 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i.
- Le amministrazioni sono tenute a pubblicare i dati di cui al D.Lgs. 33/2013 e s.m.i. in una specifica sezione del sito istituzionale? Sì, le amministrazioni devono pubblicare i dati nella sezione denominata "Amministrazione trasparente"
- Le attività di autorizzazione in funzione di controllo, con cui la P.A., nell'esercizio della sua attività discrezionale in funzione preventiva, esprime il proprio parere circa l'atto che le è stato presentato, sono proprie: della fase decisoria del procedimento amministrativo
- Le autorizzazioni possono essere: espresse e tacite, modali e non modali, personali e reali, discrezionali e vincolate. È non modale l'autorizzazione: il cui contenuto è predisposto dalla legge e non è pertanto suscettibile di limitazioni
- Le circolari organizzative: contengono disposizioni sull'organizzazione degli uffici
- Le concessioni possono essere: traslative e costitutive
- Le controversie aventi per oggetto gli atti, i provvedimenti e i comportamenti delle amministrazioni pubbliche in materia urbanistica sono devolute: alla giurisdizione esclusiva del Giudice amministrativo per tutti gli aspetti dell'uso del territorio
- Le controversie relative all'affidamento di un pubblico servizio, ed alla vigilanza e controllo nei confronti del gestore sono devolute a quale giudice? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- Le disposizioni dell'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.(Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative) costituiscono norme imperative? Sì, costituiscono norme imperative le disposizioni di cui dall'art. 55 all'art. 55-octies del suddetto D.Lgs., ai sensi e per gli effetti degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del CC
- Le disposizioni di cui all'art. 10bis l.n. 241/1990 e s.m.i. afferenti la comunicazione dei motivi ostativi dell'accoglimento dell'istanza trovano applicazione ai ricorsi amministrativi? No, non trovano applicazione
- Le disposizioni di cui all'art. 16 commi 1 e 2 della l. n. 241/1990 e s.m.i. sui termini previsti per i pareri, trovano applicazione in caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela della salute dei cittadini? No, il legislatore ha previsto una deroga
- Le disposizioni in materia di documentazione amministrativa contenute nei Capi II e III del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i. trovano applicazione nelle procedure di aggiudicazione e affidamento di opere pubbliche o di pubblica utilità, di servizi e di forniture (art. 77bis)? Sì, trovano applicazione a tutte le fattispecie in cui sia prevista una certificazione o altra attestazione, ivi comprese quelle concernenti le procedure di aggiudicazione e affidamento di opere pubbliche o di pubblica utilità, di servizi e di forniture, ancorché regolate da norme speciali, salvo che queste sono espressamente richiamate all'art. 78
- Le fasi del procedimento amministrativo sono state diversamente individuate dalla dottrina, ma quattro possono considerarsi le fasi comunemente condivise: fase dell'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. La prima: è quella che dà luogo all'avvio del procedimento
- Le fonti dell'ordinamento italiano si possono suddividere in fonti di rango costituzionale; fonti di rango primario e sub primario; fonti di rango secondario; usi normativi. Sono fonti di rango primario: referendum abrogativi
- Le fonti dell'ordinamento italiano si possono suddividere in: fonti di rango costituzionale; fonti di rango primario e sub primario; fonti di rango secondario; usi normativi. Sono fonti di rango secondario: regolamenti governativi
- Le fonti dell'ordinamento italiano si possono suddividere in: fonti di rango costituzionale; fonti di rango primario e sub primario; fonti di rango secondario; usi normativi. Sono fonti di rango secondario: regolamenti ministeriali
- Le fonti secondarie dell'ordinamento italiano: non hanno forza né valore di legge
- Le fonti secondarie dell'ordinamento italiano: non possono contrastare con le norme costituzionali
- Le funzioni di pubblico ministero presso le sezioni riunite e le sezioni centrali della Corte dei Conti sono esercitate: dal procuratore generale o da un vice procuratore generale
- Le inchieste sono: ispezioni particolarmente qualificate in ordine all'oggetto dell'acquisizione, affidate ad uffici particolari costituiti ad hoc, e talvolta estranei all'amministrazione, che presenta il carattere di accadimento straordinario
- Le norme del D.P.R. 445/2000 e s.m.i. disciplinano la produzione di atti e documenti: agli organi della pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi nei rapporti tra loro e in quelli con l'utenza, e ai privati che vi consentono
- Le notificazioni dei verbali di accertamento di violazione del codice della strada sono validamente eseguite quando sono fatte: alla residenza, domicilio o sede del soggetto, risultante dalla carta di circolazione o dall'archivio nazionale dei veicoli
- Le posizioni giuridiche soggettive passive (o di svantaggio) limitano la libertà dell'individuo restringendo la sfera giuridica e ricomprendono: l'obbligo, il dovere, l'onere e la soggezione
- Le posizioni giuridiche soggettive: costituiscono il complesso dei diritti, poteri ed obblighi di cui un soggetto giuridico può essere titolare
- Le questioni inerenti alla nullità dei provvedimenti amministrativi in violazione o elusione del giudicato: sono attribuiti alla giurisdizione esclusiva del G.A.
- Le registrazioni di protocollo, ai sensi del d.p.r. 445 del 2000 e s.m.i., sono: effettuate mediante la memorizzazione di una serie di informazioni
- Le regole tecniche, i criteri e le specifiche delle informazioni previste, delle operazioni di registrazione e del formato dei dati relativi ai sistemi informatici per la gestione dei flussi documentali sono specificate (art. 66 D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i.): con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta dell'Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione di concerto con il Ministro della funzione pubblica
- Le sentenze passate in giudicato che accolgono il ricorso proposto avverso il silenzio inadempimento dell'amministrazione sono trasmesse: in via telematica, alla Corte dei conti
- Le situazioni giuridiche soggettive si distinguono in attive (o di vantaggio) e passive (o di svantaggio). Nella seconda categoria potranno ricomprendersi: i doveri
- L'eccesso di potere può definirsi come: il vizio dell'atto che viene adottato per un fine diverso da quello prefissato dalla norma attributiva del potere
- L'esecutività del provvedimento amministrativo comporta: la sua idoneità a produrre effetti in modo automatico ed immediato una volta divenuto efficace
- L'esecutorietà del provvedimento amministrativo: ha il potere di imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi, limitatamente ai casi previsti dalla legge
- L'esecutorietà del provvedimento amministrativo: rappresenta un carattere eccezionale del provvedimento, in quanto il potere di imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi è limitato ai soli casi previsti dalla legge
- L'esecutorietà dell'atto amministrativo, che consiste nel potere della P.A. di realizzare direttamente le proprie pretese giuridiche fondate su un atto amministrativo, trova la sua radice: in una presunzione di legittimità dell'atto
- L'esposto è: una domanda dei privati interessati, rappresentativa di fatti, che non genera obblighi di provvedere per la Pubblica Amministrazione
- L'espropriazione di beni culturali per causa di pubblica utilità è ammessa? Sì, al fine di eseguire interventi di interesse archeologico o per il ritrovamento di beni culturali
- L'imperatività o autoritarietà del provvedimento amministrativo: consiste nella capacità del provvedimento di produrre effetti in capo a terzi, senza che sia necessario il consenso o la collaborazione con essi
- L'indicazione dell'autorità da cui l'atto promana costituisce: l'intestazione dell'atto amministrativo
- L'iniziativa del procedimento amministrativo può avvenire: ad istanza di parte ovvero d'ufficio
- L'interesse collettivo, come l'interesse legittimo, di cui costituisce una specie, è: differenziato e qualificato
- L'interesse legittimo è: un interesse differenziato e qualificato
- L'interesse legittimo: è la posizione soggettiva di vantaggio, qualificata dall'ordinamento, che viene in evidenza nell'esercizio di una potestà collegata a talune posizioni legittimanti
- L'irrogazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza compete: al Tribunale
- L'istanza è: una domanda dei privati interessati, tendente ad ottenere un provvedimento a loro favore
- Lo Spoil System: è un istituto mediante il quale si lega l'ingresso e l'uscita dell'amministrazione del personale burocratico all'avvicendamento dei diversi esecutivi
- Lo sportello unico per le attività produttive. Ha finalità di semplificazione amministrativa mediante la istituzione di una struttura che opera quale referente per i soggetti privati e pubblici
- L'obbligo dell'autorità giudiziaria o amministrativa di informare l'autorità diplomatica o consolare dello straniero in ogni caso in cui siano state adottate nei suoi confronti provvedimenti in materia di libertà personale o di allontanamento dal territorio dello Stato: non sussiste quando lo straniero dichiari espressamente di non volersi avvalere degli interventi di tale autorità
- L'obbligo di pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, ecc. di cui all'art. 26 del D.Lgs. n.33/2013 e s.m.i. : costituisce condizione di efficacia dei provvedimenti che dispongano concessioni ed attribuzioni di importo complessivo superiore a 1.000 euro
- L'oggetto dell'atto amministrativo può consistere: in un comportamento, un fatto o un bene
- L'oggetto dell'incompetenza assoluta: Può anche consistere in un comportamento.
- L'omessa comunicazione di cui all'art. 10 bis l. n. 241/1990 e s.m.i. preavviso di rigetto: non comporta l'annullabilità del provvedimento finale se per la natura vincolata dello stesso, sia palese che l'apporto partecipativo del privato non avrebbe in ogni caso potuto incidere sul contenuto di detto provvedimento
- L'omessa comunicazione di cui all'art. 10 bis l. n. 241/1990 e s.m.i. preavviso di rigetto: è assoggettata alle disposizioni di cui all'art. 21 octies, comma 2, L241/1990
- L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento ex art. 8 della legge n. 241/90 e s.m.i. può esser fatta valere: solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
- L'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento (art. 8 l. n. 241/1990 e s.m.i.): può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
- L'ordine è l'atto con cui la P.A., sulla base di un potere di supremazia generale o speciale, fa sorgere a carico del destinatario un dovere di condotta, la cui inosservanza comporta l'applicazione di una sanzione. Esso si sostanzia: nei comandi e nei divieti
- L'ordine del giorno del Consiglio dei Ministri da quale soggetto è stabilito, ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 400 e s.m.i.? Dal Presidente del Consiglio dei Ministri
- L'Unione dei Comuni è considerata: ente locale