Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Gli accordi integrativi del provvedimento devono essere stipulati: a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- Gli accordi sostitutivi di provvedimenti di cui all'art. 11 della legge n. 241/1990 e s.m.i. sono soggetti ai medesimi controlli previsti per i provvedimenti stessi? Si, lo dispone espressamente la detta legge
- Gli addetti alle operazioni di trasmissione per via telematica di atti, dati e documenti formati con strumenti informatici: non possono prendere cognizione della corrispondenza telematica, salvo che si tratti di informazioni per loro natura o per espressa indicazione del mittente destinate ad essere rese pubbliche
- Gli artt. 4 e 5 della l. n. 241/1990 e s.m.i. disciplinano il processo di individuazione dell'unità organizzativa responsabile e del responsabile del procedimento. Indicare quale affermazione in merito è corretta. Fino a quando non sia effettuata l'assegnazione del responsabile del procedimento è considerato responsabile del singolo procedimento il funzionario preposto all'unità organizzativa
- Gli artt. 4 e 5 della l. n. 241/1990 e s.m.i. disciplinano il processo di individuazione dell'unità organizzativa responsabile e del responsabile del procedimento. Indicare quale affermazione in merito è corretta. L'unità organizzativa competente e il nominativo del responsabile del procedimento sono comunicati ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenire e, a richiesta, a chiunque vi abbia interesse
- Gli atti amministrativi che creano, modificano o estinguono un rapporto giuridico preesistente sono atti amministrativi costitutivi. Tali atti: possono incidere su status, diritti e precedenti atti
- Gli atti amministrativi non provvedimentali sono autonomamente impugnabili? No, di norma non sono autonomamente impugnabili
- Gli atti amministrativi normativi sono: i "regolamenti", che contengono norme generali ed astratte
- Gli atti complessi: sono imputabili a più soggetti che curano il medesimo interesse pubblico, anche in posizione diversa
- Gli atti di concerto: sono imputabili ad una sola amministrazione ma emanati con il consenso di altra amministrazione
- Gli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo possono essere essenziali o accidentali. Quelli accidentali: costituiscono clausole accessorie che incidono sugli effetti dell'atto
- Gli elementi dell'atto amministrativo si distinguono in: essenziali, accidentali e naturali. È un elemento essenziale: forma
- Gli elementi dell'atto amministrativo si distinguono in: essenziali, accidentali e naturali; quelli naturali: si considerano sempre inseriti nell'atto anche se non vi compaiono espressamente, in quanto previsti della legge per il tipo astratto di atto
- Gli incarichi di direzione degli uffici di livello dirigenziale delle amministrazioni dello Stato: sono conferiti a tempo determinato
- Gli interessi collettivi sono tutelabili: In sede amministrativa e giurisdizionale.
- Gli interessi collettivi, cioè quegli interessi che fanno capo a una pluralità di soggetti, sono tutelabili: in sede amministrativa e giurisdizionale
- Gli interessi collettivi: sono tutelabili in sede amministrativa e giurisdizionale
- Gli interessi collettivi: sono tutelabili in sede amministrativa e giurisdizionale
- Gli interessi di fatto, sono interessi giuridici? No e non possono neanche legittimare la richiesta di accesso agli atti della Pubblica Amministrazione
- Gli interessi diffusi: sono interessi comuni a tutti gli individui di una formazione sociale non organizzata e non individuabile autonomamente
- Gli interessi sostanziali, in base al criterio del contenuto del potere attribuito al titolare nei con fronti di una potestà amministrativa, possono essere partecipativi, oppositivi, pretensivi. Gli interessi oppositivi: sono quegli interessi che il privato oppone all'esercizio di un potere che potrebbe produrre una vicenda giuridica svantaggiosa ossia incidere negativamente nella propria sfera giuridica
- Gli interessi sostanziali, in base al criterio del contenuto del potere attribuito al titolare nei con fronti di una potestà amministrativa, possono essere partecipativi, oppositivi, pretensivi. Gli interessi pretensivi: sono quegli interessi che per essere soddisfatti necessitano della intermediazione del potere amministrativo
- Gli ordini di servizio: non possono considerarsi fonti del diritto
- Gli organi a rilevanza costituzionale sono quelli previsti dalla Costituzione, ma disciplinati dalle fonti primarie. Quale tra essi è un organo a rilevanza Costituzionale? Il Consiglio Superiore della Magistratura
- Gli organi complessi della P.A. sono nel contempo un unico organo ed un complesso di organi che per taluni effetti operano autonomamente e sono dotati di proprie attribuzioni; ne costituisce un esempio: il Consiglio dei Ministri
- Gli organi di amministrazione attiva sono quelli che formano e manifestano all'esterno la volontà dell'ente. Quale tra i seguenti è un organo di amministrazione attiva? Il Ministro
- Gli organi di controllo: sono quelli la cui competenza è quella di verificare la conformità a norme giuridiche e norme di opportunità
- Gli organi monocratici o individuali della P.A. sono quelli composti da una sola persona fisica, come ad esempio: il Dirigente
- Gli organi politici (o istituzionali o di governo) della P.A. esercitano attività di indirizzo politico amministrativo e di controllo sull'attuazione di detto indirizzo; un esempio di organo politico è rappresentato: dal Ministro