- A chi deve presentare la dichiarazione di "clausola di coscienza" un infermiere dipendente di una struttura ospedaliera?   Al Direttore Sanitario

- A chi possono essere applicati i diritti sindacali di cui al titolo III "Dell'attività sindacale", dello Statuto dei Lavoratori?   Possono essere applicati solo ed esclusivamente nell'ambito stabilito dall'art. 35 dello Statuto dei

- A chi si applica la certificazione di qualità secondo la Norma Internazionale ISO 9000?   A tutti i contesti aziendali

- A quali settori si applica il D.Lgs. 81/2008?   A tutti i settori dell'attività pubblica e privata

- Ad un cittadino di Stati non appartenenti all'Unione Europea e non in regola con le norme relative all'ingresso e al soggiorno, il SSN:   garantisce le cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o comunque essenziali per malattia e infortunio

- Ai sensi del D. Lgs n. 165/2001, in quanti livelli è articolata la contrattazione collettiva comparto sanità?   Due livelli, nazionale e decentrato

- Ai sensi del D. Lgs. 66/2003, l'orario di lavoro settimanale è stato confermato nella misura di:   normalmente in 40 ore settimanali

- Ai sensi del D.P.R. 14 gennaio 1997, in quale misura devono essere previste stanze ad un solo letto nelle strutture ospedaliere?   Nella misura di almeno il 10% del totale delle stanze

- Ai sensi della Legge n. 194/1974, l'interruzione volontaria di gravidanza:   può essere richiesta entro i primi 90 giorni di gravidanza e successivamente tra le altre cose per grave pericolo della donna

- Ai sensi della Legge n. 24/2017 in materia di sicurezza delle cure e della persona, e di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie, colui il quale ritenga di essere stato leso nel proprio diritto alla sicurezza delle cure può segnalarlo:   al Difensore civico

- Ai sensi della Legge n. 24/2017 in materia di sicurezza delle cure e della persona, e di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie, cosa costituisce compito del Centro per la gestione del rischio sanitario e sicurezza del paziente?   Trasmettere all'Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza in Sanità i dati regionali su rischi, eventi avversi e contenzioso in materia di cure e prestazioni

- Ai sensi della Legge n. 24/2017 in materia di sicurezza delle cure e della persona, e di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie, il professionista sanitario, che opera presso una struttura socio-sanitaria, e cagiona una lesione personale al paziente ricoverato presso la struttura:   può essere chiamato a rispondere del danno in via extracontrattuale, ferma restando la responsabilità contrattuale della struttura

- Ai sensi della Legge n. 24/2017 in materia di sicurezza delle cure e della persona, e di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie, la copertura assicurativa per la responsabilità civile verso i terzi e i prestatori d'opera:   è obbligatoria per le strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private, nonché per i professionisti sanitari operanti al di fuori di queste strutture o al loro interno in regime libero- professionale

- Ai sensi della Legge n. 578/93 quando si intende avvenuta la morte nei soggetti affetti da lesioni encefaliche e sottoposti a misure rianimatorie?   Quando si verifica la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo ed è accertata con le modalità clinico-strumentali definite con decreto emanato dal Ministro della Salute

- Ai sensi dell'art. 6 della Legge 43/2006, i professionisti dirigenti possiedono:   laurea specialistica/magistrale e cinque anni come dipendente

- Ai sensi dell'art. 6 della Legge 43/2006, i professionisti specialisti possiedono:   master specialistico nel campo di appartenenza

- Ai sensi dell'art. 6 della Legge n. 24/2017 in materia di sicurezza delle cure e della persona, e di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie, entro quanto tempo la direzione della struttura sanitaria è tenuta a fornire la documentazione disponibile relativa al paziente?   Entro 7 giorni dalla richiesta

- Ai sensi dell'art. 6 della Legge n. 24/2017 in materia di sicurezza delle cure e della persona, e di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie, non può essere sottoposto a sanzione penale l'esercente che, pur avendo causato la morte del paziente, abbia agito:   per imperizia purchè si sia attenuato alle linee guida ovvero, in mancanza di queste, alle buone pratiche clinico- assistenziali