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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti 0001-0500

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Se ho 500 mL di una soluzione acquosa di HCL 0,5 M, quanta H2 O devo aggiungere per ottenere una soluzione acquosa di HCL 0,25 M?   500 mL.
Secondo il Codice deontologico del Tecnico di Laboratorio Biomedico, il TSLB è consapevole che la sperimentazione clinica:   Non può essere eseguita senza informazione e consenso della persona, nel rispetto comunque delle garanzie a tutela della salute.
Secondo il Codice deontologico del Tecnico di Laboratorio Biomedico, il TSLB è tenuto a fornire il suo parere professionale sulla qualità delle apparecchiature e dei materiali utilizzati?   Si, negli appositi organismi istituzionali.
Secondo il Codice deontologico del Tecnico di Laboratorio Biomedico, il TSLB è tenuto a fornire il suo parere professionale sull'efficienza ed efficacia delle apparecchiature e dei materiali utilizzati?   Si, negli appositi organismi istituzionali.
Secondo la "Carta dei servizi pubblici sanitari", gli indicatori di qualità del servizio possono essere di diversi tipi: indicatori di processo, struttura o esito. Gli indicatori di processo:   Derivano da misure o valutazioni effettuate in continuo sullo svolgimento delle attività.
Secondo la classificazione del D.M. 15/12/1990 (Simid), la classe quarta comprende le malattie per le quali alla segnalazione del singolo caso da parte del medico deve seguire la segnalazione dell'unità sanitaria locale solo quando si verificano focolai epidemici. Tra esse è compresa:   Pediculosi.
Secondo la classificazione del D.M. 15/12/1990 (Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive) la classe prima comprende le malattie per le quali si richiede segnalazione immediata o perché soggette al Regolamento sanitario internazionale o perché rivestono particolare interesse. Tra esse è compresa:   Difterite.
Secondo la classificazione del D.M. 15/12/1990 (Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive) la classe quarta comprende le malattie per le quali alla segnalazione del singolo caso da parte del medico deve seguire la segnalazione dell'unità sanitaria locale solo quando si verificano focolai epidemici. Tra esse è compresa:   Infezioni di origine alimentare.
Secondo la classificazione del D.M. 15/12/1990 (Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive) la classe seconda comprende le malattie rilevanti perché ad elevata frequenza e/o passibili di interventi di controllo. Tra esse è compresa:   Rosolia.
Secondo la classificazione del D.M. 15/12/1990 (Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive) la classe terza comprende le malattie per le quali sono richieste particolari documentazioni. Tra esse è compresa:   Lebbra.
Secondo la classificazione del D.M. 15/12/1990 (Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive) la classe terza comprende le malattie per le quali sono richieste particolari documentazioni. Tra esse è compresa:   AIDS.
Secondo la classificazione del D.M. 15/12/1990 (Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive), la classe seconda comprende le malattie rilevanti perché ad elevata frequenza e/o passibili di interventi di controllo. Tra esse è compresa:   Morbillo.
Secondo la definizione del D.Lgs. n. 81/2008, per agente biologico si intende qualsiasi microrganismo, anche se geneticamente modificato, coltura cellulare ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni. I microrganismi sono ulteriormente definiti come entità microbiologiche:   Cellulari o meno, in grado di riprodursi o di trasferire materiale genetico e rientrano tra gli agenti biologici da valutare in fase di stesura del DVR.
Secondo la legge 42 del 1999 "Disposizioni in materia di professioni sanitarie" il campo proprio di attività e di responsabilità delle professioni sanitarie di cui all'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 è determinato:   Dai contenuti dei decreti ministeriali istitutivi dei relativi profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi di diploma universitario (ora lauree) e di formazione post-base nonché degli specifici codici deontologici.
Secondo la legge n. 43 del 2006 "Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione e delega al Governo per l'istituzione dei relativi ordini professionali", il personale laureato appartenente alle professioni sanitarie di cui all'articolo 1, comma 1, della presente legge, è articolato come segue:   Professionisti, professionisti coordinatori, professionisti specialisti, professionisti dirigenti.
Secondo quando prevede il Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive (D.M. 15/12/1990) per le malattie del secondo gruppo, le ASL devono inviare alla Regione i modelli individuali e i dati aggregati mensilmente, suddivisi per fasce di età e sesso. Quale malattia rientra nel secondo gruppo?   Sifilide.
Secondo quando prevede il Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive (D.M. 15/12/1990) per le malattie del secondo gruppo, le ASL devono inviare alla Regione i modelli individuali e i dati aggregati mensilmente, suddivisi per fasce di età e sesso. Quale malattia rientra nel secondo gruppo?   Pertosse.
Secondo quanto prevede il Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive (D.M. 15/12/1990), la classe seconda riguarda le malattie per le quali i tempi di segnalazione alla ASL sono fissati in 48 ore. Quale malattia rientra nel secondo gruppo?   Parotite.
Secondo quanto prevede il Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive (D.M. 15/12/1990), la classe seconda riguarda le malattie per le quali i tempi di segnalazione alla ASL sono fissati in 48 ore. Quale malattia rientra nel secondo gruppo?   Scarlattina.
Secondo quanto prevede il Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive (D.M. 15/12/1990), la classe terza riguarda le malattie per le quali sono richieste particolari documentazioni Quale malattia rientra nel terzo gruppo?   Rosolia in gravidanza.
Secondo quanto prevede il Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive (D.M. 15/12/1990), la classe terza riguarda le malattie per le quali sono richieste particolari documentazioni. Quale malattia rientra nel terzo gruppo?   HIV.
Si distinguono diversi tipi di microrganismi, sulla base dei rapporti che questi contraggono con l'ospite. I microrganismi che sono in grado di vivere a spese di altri organismi viventi provocandovi una malattia sono definiti:   Patogeni.
Si distinguono diversi tipi di microrganismi, sulla base dei rapporti che questi contraggono con l'ospite. I microrganismi che sono normalmente innocui, ma in grado di provocare malattie, anche gravi, in seguito ad un indebolimento delle difese dell'organismo sono definiti:   Opportunisti.
Si indichi quale affermazione sul Piano Sanitario Nazionale è corretta (D.Lgs. n. 502/1992, art. 1, co. 9):   Il PSN ha durata triennale.
Si individui l'affermazione corretta:   Più grande è il numero di gauge, minore è il diametro interno dell'ago.
Si prenda in considerazione la suddivisione dell'addome in quattro quadranti. Nel quadrante superiore destro si trovano:   Colecisti - duodeno.
Sicurezza alimentare e tutela della salute dei consumatori- Attività medico legali per finalità pubbliche. Quale/quali, tra le citate attività, sono comprese nel LEA "Prevenzione collettiva e sanità pubblica"?   Entrambe.
Simbionti - Commensali - Patogeni - Opportunisti. Sono detti commensali i microrganismi che:   Vivono e si moltiplicano a contatto con l'ospite senza provocare danni.
Simbionti - Commensali - Patogeni - Opportunisti. Sono detti opportunisti i microrganismi che:   Sono normalmente innocui, ma in grado di provocare malattie, anche gravi, in seguito ad un indebolimento delle difese dell'organismo.
Simbionti - Commensali - Patogeni - Opportunisti. Sono detti patogeni i microrganismi che:   Sono in grado di vivere a spese di altri organismi viventi provocandovi una malattia.
Sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusi la promozione di stili di vita sani ed i programmi organizzati di screening - Sorveglianza e prevenzione nutrizionale. Quale/quali, tra le citate attività, sono comprese nel LEA "Prevenzione collettiva e sanità pubblica"?   Entrambe.
Sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie, inclusi i programmi vaccinali - Tutela della salute e della sicurezza degli ambienti aperti e confinati. Quale/quali, tra le citate attività, sono comprese nel LEA "Prevenzione collettiva e sanità pubblica"?   Entrambe.
Sorveglianza, prevenzione e tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro - Salute animale e igiene urbana veterinaria. Quale/quali, tra le citate attività, sono comprese nel LEA "Prevenzione collettiva e sanità pubblica"?   Entrambe.