>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti 0001-0500

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


I livelli essenziali di assistenza sanitaria comprendono le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni relativi alle aree di offerta. Come sono individuate tali aree (D.Lgs. n. 502/1992, art. 1, co. 6)?   Sono individuate dal Piano Sanitario Nazionale.
I sanitari che si rendano colpevoli di abusi o mancanze nell'esercizio della professione o, comunque, di fatti disdicevoli al decoro professionale, sono sottoposti a procedimento disciplinare da parte del Consiglio dell'Ordine della provincia nel cui Albo sono iscritti. Quali sanzioni disciplinari sono previste dal D.P.R. n. 221/1950?   1) avvertimento; 2) censura; 3) sospensione dall'esercizio della professione per la durata da 1 a 6 mesi; 4) radiazione dall'Albo.
I trattamenti sanitari obbligatori (TSO) coercitivi sono disposti:   Con provvedimento del Sindaco nella sua qualità di autorità sanitaria locale.
Il Codice Deontologico dell'Ostetrica/o è stato approvato dal Consiglio Nazionale della FNOPO il 19 giugno 2010. In quali anni sono state apportate integrazioni/modificazioni al Codice?   2014 e 2017.
Il Codice Deontologico dell'Ostetrica/o al punto 3.15, prevede che per la tutela e l'attuazione del diritto alla procreazione cosciente e responsabile, presta ed assicura con ogni mezzo a sua disposizione, sostegno ed informazioni sui temi:   Della sessualità, della riproduzione e della contraccezione.
Il Codice Deontologico dell'Ostetrica/o al punto 3.2, prevede che l'ostetrica/o, al fine di garantire una salute globale degli assistiti, promuove e si impegna a garantire la continuità assistenziale accompagnando e prendendosi cura:   Della donna, della coppia, del nascituro durante la gravidanza, il travaglio, il parto ed il puerperio.
Il Codice deontologico dell'Ostetrica/o prevede che il rapporto tra colleghe/i ed altri professionisti ed operatori sanitari si ispira a principi di reciproco rispetto e collaborazione nell'esercizio professionale indipendentemente dai ruoli ricoperti. Tale previsione è contenuta:   Nella sezione “Rapporti con i colleghi e gli altri operatori”.
Il Codice deontologico dell'Ostetrica/o prevede che l'ostetrica/o cura con assiduità il proprio aggiornamento professionale scientifico e tecnico e contribuisce alle attività di formazione e aggiornamento delle/dei colleghe/i, degli altri professionisti sanitari e del personale di supporto. Tale previsione è contenuta:   Nella sezione “Principi generali”.
Il Codice deontologico dell'Ostetrica/o prevede che l'ostetrica/o nel rispetto dei programmi di salute multidisciplinari, integra le attività di sua competenza a quelle degli altri professionisti e si impegna a fornire informazioni complete e corrette sui programmi di prevenzione, assistenza/cura, riabilitazione e palliazione, utilizzando metodologie di comunicazione efficaci e favorenti i processi di comprensione della persona. Tale previsione è contenuta:   Nella sezione “Rapporti con la persona assistita”.
Il Codice deontologico dell'Ostetrica/o prevede che l'ostetrica/o nell'agire professionale si impegna ad operare con prudenza, diligenza e perizia al fine di tutelare la salute degli assistiti. Tale previsione è contenuta:   Nella sezione “Principi generali”.
Il Codice deontologico dell'Ostetrica/o prevede che l'ostetrica/o riconosce la centralità della donna, della coppia, del neonato, del bambino, della famiglia e della collettività ed attua interventi adeguati ai bisogni di salute, nell'esercizio delle funzioni di sua competenza per la prevenzione, cura, salvaguardia e recupero della salute individuale e collettiva. Tale previsione è contenuta:   Nella sezione “Premessa”.
Il Codice deontologico dell'Ostetrica/o prevede che l'ostetrica/o rispetta il proprio codice deontologico anche nel contesto internazionale. Tale previsione è contenuta:   Nella sezione “Principi generali”.
Il Codice deontologico dell'Ostetrica/o prevede che l'ostetrica/o risponde alla richiesta di bisogno di salute anche quando questa esuli dalla normale attività professionale. Nei casi di inderogabile urgenza si attiva tempestivamente e si adopera per assicurare una adeguata assistenza. Tale previsione è contenuta:   Nella sezione “Principi generali”.
Il Codice Deontologico dell'Ostetrica/o:   È stato approvato dal Consiglio Nazionale della FNOPO.
Il Codice Deontologico dell'Ostetrica/o:   Si compone di 55 articoli.
Il Codice Deontologico dell'Ostetrica/o:   Fa parte del quadro normativo cui l'ostetrica/o deve fare riferimento nell'esercizio della sua professione.
Il collegio sindacale dell'AOU è legittimato a vigilare sull'osservanza della legge?   Si.
Il Collegio sindacale delle AOU (art. 19, L.R. n. 32/1994 Campania):   Dura in carica tre anni.
Il Consiglio dei sanitari dell'AOU L. Vanvitelli si compone tra l'altro di:   8 dirigenti medici.
Il Consiglio dei sanitari delle AOU (D.Lgs. n. 502/1992, art. 3):   Svolge funzioni di consulenza tecnico-sanitaria.
Il Consiglio superiore di sanità è:   Organo di consulenza tecnico scientifica.
Il controllo del BCF durante il travaglio a basso rischio va effettuato:   Ad intervalli di 15'-20', prima, durante e per almeno un minuto dopo la contrazione.
Il D.M. 15 dicembre 1990 (Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive) suddivide le malattie soggette alla denuncia o alla notificazione in cinque classi; la quarta classe riguarda:   Le malattie per le quali alla segnalazione del singolo caso da parte del medico deve seguire la segnalazione dell'unità sanitaria locale solo quando si verificano focolai epidemici (es. tossinfezione alimentare).
Il D.M. 15 dicembre 1990 (Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive) suddivide le malattie soggette alla denuncia o alla notificazione in cinque classi; la terza classe riguarda:   Le malattie per le quali sono richieste particolari documentazioni (es. tubercolosi).
Il D.M. 15 dicembre 1990 sul Simid - Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive - suddivide le malattie soggette alla denuncia o alla notificazione in cinque classi; le malattie per le quali si richiede segnalazione immediata o perché soggette al Regolamento sanitario internazionale o perché rivestono particolare interesse (es. ebola) afferiscono:   Alla prima classe.
Il D.M. 15 dicembre 1990 sul Simid - Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive - suddivide le malattie soggette alla denuncia o alla notificazione in cinque classi; le malattie per le quali alla segnalazione del singolo caso da parte del medico deve seguire la segnalazione dell'unità sanitaria locale solo quando si verificano focolai epidemici (es. scabbia) afferiscono:   Alla quarta classe.
Il DPCM 19/5/1995 distingue tra fattori di qualità, indicatori di qualità, standard di qualità specifici e standard di qualità generali. I fattori di qualità di un servizio:   Sono gli aspetti rilevanti per la percezione delle qualità del servizio da parte dell'utente che fa l'esperienza concreta di quel servizio.
Il DPCM del 12 gennaio 2017 individua:   Tre grandi livelli di Lea: Prevenzione collettiva e sanità pubblica; Assistenza distrettuale; Assistenza ospedaliera.
Il lavaggio antisettico delle mani è indicato:   Prima di eseguire procedure invasive.
Il lavaggio delle mani antisettico deve durare:   Almeno 1-2 minuti.
Il lavaggio delle mani deve essere fatto:   Da tutto il personale sanitario.
Il lavaggio delle mani può essere:   Sociale, antisettico e chirurgico.
Il lavaggio delle mani sociale si fa:   Con sapone/detergente.
Il lavaggio delle mani va fatto:   Tutte le affermazioni contenute nelle altre alternative di risposta sono corrette.
Il lavaggio sociale delle mani deve essere effettuato:   Tutte le risposte sono corrette.
Il MG GILL PAIN QUESTIONNAIRE (MPQ):   È lo strumento di valutazione verbale di dolore che permette di valutare il dolore come un'esperienza tridimensionale: sensoriale, emotivo - affettiva, valutativa.
Il mifepristone è:   Un antagonista del progesterone.
Il monitoraggio economico del SSN rappresenta uno strumento fondamentale di analisi economica, strumentale anche alla valutazione dei possibili ambiti di risparmio e/o investimento delle risorse economiche assegnate al sistema sanitario: da chi è condotto tale monitoraggio?   Da AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali).
Il parente di un malato può presentare, ai sensi del Regolamento di pubblica tutela, allegato allo schema generale di riferimento della "Carta dei servizi pubblici sanitari", una denuncia o un reclamo contro gli atti o comportamenti che negano o limitano la fruibilità delle prestazioni di assistenza sanitaria e sociale?   Si.
Il partogramma è:   Uno strumento di registrazione grafica dell'andamento del travaglio.
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede che nelle procedure di prescrizione e prenotazione delle prestazioni ambulatoriali specialistiche garantite dal SSN sia obbligatorio l'uso sistematico: dell'indicazione di prima visita/prestazione diagnostica o degli accessi successivi, del Quesito diagnostico e delle Classi di priorità identificate con una lettera. Per le visite programmate è utilizzata:   La lettera "P".
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede che per i ricoveri programmati le Regioni e le Province autonome prevedano l'uso sistematico di Classi priorità. Quali sono le Classi di priorità per le prestazioni in regime di ricovero?   A - B - C - D.
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede per le prescrizioni e prenotazioni delle prestazioni ambulatoriali quattro Classi di priorità. La Classe "U" identifica le prestazioni:   Da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore.
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede per le prescrizioni e prenotazioni delle prestazioni ambulatoriali quattro Classi di priorità. La Classe "P" identifica le prestazioni:   Da eseguire entro 120 giorni.
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede per le prescrizioni e prenotazioni delle prestazioni ambulatoriali quattro Classi di priorità. La Classe "B" identifica le prestazioni:   Da eseguire entro 10 giorni.
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede per le prescrizioni e prenotazioni delle prestazioni ambulatoriali quattro Classi di priorità. Le prestazioni da eseguire entro 120 giorni sono identificate:   Con la lettera "P".
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede per le prescrizioni e prenotazioni delle prestazioni ambulatoriali quattro Classi di priorità. Le prestazioni da eseguire entro 10 giorni sono identificate:   Con la lettera "B".
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede per le prescrizioni e prenotazioni delle prestazioni ambulatoriali quattro Classi di priorità. Le prestazioni di visite da eseguire entro 30 giorni sono identificate:   Con la lettera "D".
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede per le prescrizioni e prenotazioni delle prestazioni ambulatoriali quattro Classi di priorità. Le prestazioni da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore sono identificate:   Con la lettera "U".
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede quattro Classi di priorità per le prestazioni in regime di ricovero. La classe di priorità "A" identifica:   I ricoveri da effettuarsi entro 30 giorni.
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede quattro Classi di priorità per le prestazioni in regime di ricovero. La classe di priorità "C" identifica:   I casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità, e non manifestano tendenza ad aggravarsi né possono per l'attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi e che richiedono un ricovero entro 180 giorni.
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede quattro Classi di priorità per le prestazioni in regime di ricovero. La classe di priorità "B" identifica:   I casi clinici che presentano intenso dolore, o gravi disfunzioni, o grave disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti né possono per l'attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi e che richiedono un ricovero entro 60 giorni.
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede quattro Classi di priorità per le prestazioni in regime di ricovero. La classe di priorità "D" identifica:   I ricoveri da effettuarsi entro 12 mesi.
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede quattro Classi di priorità per le prestazioni in regime di ricovero. Per i casi clinici che potenzialmente possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti o, comunque da recare grave pregiudizio alla prognosi e che richiedono un ricovero entro 30 giorni è utilizzata:   La lettera "A".
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede quattro Classi di priorità per le prestazioni in regime di ricovero. Per i casi clinici che presentano intenso dolore, o gravi disfunzioni, o grave disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti né possono per l'attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi e che richiedono un ricovero entro 60 giorni è utilizzata:   La lettera "B".
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede quattro Classi di priorità per le prestazioni in regime di ricovero. Per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità, e non manifestano tendenza ad aggravarsi né possono per l'attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi e che richiedono un ricovero entro 180 giorni è utilizzata:   La lettera "C".
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede quattro Classi di priorità per le prestazioni in regime di ricovero. Per i ricoveri da effettuarsi entro 30 giorni è utilizzata:   La lettera "A".
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede quattro Classi di priorità per le prestazioni in regime di ricovero. Per i ricoveri da effettuarsi entro 12 mesi è utilizzata:   La lettera "D".
Il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 (PNGLA) prevede quattro Classi di priorità per le prestazioni in regime di ricovero. Per i ricoveri senza attesa massima definita per i casi clinici che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità, che comunque devono essere effettuati entro 12 mesi è utilizzata:   La lettera "D".
Il Piano Sanitario Nazionale costituisce il riferimento dell'attività sanitaria in un triennio. Chi stabilisce tale vigenza?   La vigenza del PSN è stabilita dal D.Lgs. 502/1992.
Il pronto soccorso (DPCM 12/1/2017):   Rientra nell'area di attività dell'assistenza ospedaliera.
Il Punteggio di bishop consente di valutare il grado di maturazione cervicale e la prognosi del parto vaginale. I parametri valutati sono la dilatazione, la lunghezza, la consistenza e la posizione della cervice e il livello della testa: ad ognuno viene assegnato un punteggio tra zero e tre. Viene attribuito un punteggio pari a tre:   Se la lunghezza del collo è di 0 cm.
Il Punteggio di bishop consente di valutare il grado di maturazione cervicale e la prognosi del parto vaginale. I parametri valutati sono la dilatazione, la lunghezza, la consistenza e la posizione della cervice e il livello della testa: ad ognuno viene assegnato un punteggio tra zero e tre. Viene attribuito un punteggio pari a due:   Se ci sono 3 - 4 cm di dilatazione della cervice.
Il ricovero ordinario per acuti (DPCM 12/1/2017):   Rientra nell'area di attività dell'assistenza ospedaliera.
Il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso le risorse finanziarie pubbliche, i livelli essenziali e uniformi di assistenza nel rispetto dei princìpi indicati dal D.Lgs. 502/1992. Quale dei principi di seguito indicati non è contemplato dalla predetta legge?   Assoluta gratuità dei livelli di assistenza.
Il Servizio Sanitario Nazionale assicura, in coerenza con i principi e gli obiettivi indicati dalla legge, i livelli essenziali e uniformi di assistenza. Chi definisce tali livelli?   Il Piano Sanitario Nazionale.
Il tampone vaginale previsto a fine gravidanza è finalizzato alla ricerca di:   Streptococco beta-emolitico.
Il termine Menorragia (ipermenorrea) identifica:   Cicli insolitamente lunghi e/o abbondanti.
Il termine Metrorragia identifica:   Sanguinamento frequente e irregolare fra due cicli.
Il termine Oligomenorrea identifica:   Cicli insolitamente poco frequenti.
Il vaiolo è una malattia contagiosa di origine virale che nel 30% dei casi risulta fatale. L'ultimo caso conosciuto di vaiolo nel mondo è stato diagnosticato:   Nel 1977 in Somalia.
Impiego: disinfezione della cute. Meccanismo di azione: alterazione della membrana citoplasmatica, inattivazione dei sistemi enzimatici, denaturazione delle proteine del protoplasma batterico. Virus: +. Quale/i disinfettante/i corrisponde/corrispondono a tale descrizione?   I detergenti cationici.
In base all'evoluzione clinica l'aborto spontaneo può essere classificato:   Inevitabile, in atto.
In conformità a quanto stabilito dall'art. 6 della legge n. 43/2006 (Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione), sono professionisti:   I soggetti in possesso del diploma di laurea o del titolo universitario conseguito anteriormente all'attivazione dei corsi di laurea o di diploma ad esso equipollente.
In conformità a quanto stabilito dall'art. 6 della legge n. 43/2006 (Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione), sono professionisti coordinatori:   I soggetti in possesso del master di primo livello in management o per le funzioni di coordinamento rilasciato dall'università.
In conformità a quanto stabilito dall'art. 6 della legge n. 43/2006 (Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione), sono professionisti specialisti:   I soggetti in possesso del master di primo livello per le funzioni specialistiche rilasciato dall'università.
In conformità a quanto stabilito dall'art. 6 della legge n. 43/2006 (Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione), i soggetti che siano in possesso della laurea specialistica e che abbiano esercitato l'attività professionale con rapporto di lavoro dipendente per almeno cinque anni, oppure ai quali siano stati conferiti incarichi dirigenziali sono:   Professionisti dirigenti.
In conformità a quanto stabilito dall'art. 6 della legge n. 43/2006 (Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione), i soggetti in possesso del master di primo livello in management o per le funzioni di coordinamento rilasciato dall'università sono:   Professionisti coordinatori.
In gravidanza la concentrazione di fibrinogeno nel sangue materno:   Aumenta.
In Italia i trattamenti sanitari necessitano del preventivo consenso informato del paziente che costituisce il fondamento della liceità dell'attività sanitaria. Quali articoli della Costituzione sono afferenti a tale diritto?   Artt. 13 e 32.
In materia di professioni sanitarie e arti ausiliarie (L. 251/2000), a quale delle seguenti figure si riferisce la legge quando dispone che gli operatori svolgono, con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici o sulla persona, ovvero attività tecnico-assistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministro della sanità?   Agli operatori delle professioni sanitarie dell'area tecnico-diagnostica e dell'area tecnico-assistenziale.
In quale dei seguenti casi è consentita la rivelazione del "segreto professionale" a cui sono tenuti, tra gli altri, gli operatori sanitari?   Se imposta dalla legge (es. referti, denunce e certificazioni obbligatorie).
In quale dei seguenti casi il D.P.R. n. 221/1950 prevede la sanzione disciplinare della radiazione dall'Albo?   Condanna per delitto non colposo, per il quale la legge commina la pena della reclusione non inferiore nel minimo a due anni o nel massimo a cinque anni.
In quale dei seguenti casi il D.P.R. n. 221/1950 prevede la sanzione disciplinare della sospensione dall'esercizio della professione?   Emissione di un mandato o di un ordine di cattura.
In quale sezione del Codice Deontologico dell'Ostetrica/o sono affrontate le tematiche del dovere degli organi di rappresentanza di far rispettare il codice, impegno nella qualificazione dei professionisti, prevenzione fenomeni di corruzione o conflitti fra l'interesse pubblico e quello personale?   Nella sesta sezione.
In quale sezione del Codice Deontologico dell'Ostetrica/o sono affrontate le tematiche del rispetto degli organi di rappresentanza professionale, corretto impiego delle risorse, conflitto di interesse, programmazione sanitaria?   Nella quinta sezione.
In quale sezione del Codice Deontologico dell'Ostetrica/o sono affrontate le tematiche della promozione salute femminile in ogni età, individuazione di situazioni di fragilità, disagio, privazione e violenza, assistenza al neonato, counselling, allattamento, contenimento del dolore, segreto professionale, consenso informato, parto in anonimato, obiezione di coscienza?   Nella terza sezione.
In quale sezione del Codice Deontologico dell'Ostetrica/o sono affrontate le tematiche dell'importanza del lavoro d'équipe, rispetto e tutela dell'identità professionale?   Nella quarta sezione.
In quali donne è consigliabile utilizzare un contraccettivo progestinico piuttosto che quello estro-progestinico?   In donne con storia di patologia tromboembolica.
In un intervento di TC il ruolo del secondo operatore può essere attribuito all'ostetrica/o?   No, deve essere attribuito ad un medico chirurgo.
Indicare quale affermazione sulla Glasgow Coma Scale (GCS) non è corretta.   Uno score uguale od inferiore a 10 indica che il paziente è in coma.
Individuare la sequenza corretta per la preparazione del materiale da sterilizzare:   Decontaminazione, lavaggio, asciugatura, confezionamento, etichettatura.
Individuare nel bambino i segni di anomalie che richiedono l'intervento di un medico e assistere quest'ultimo in caso d'intervento - Prendere i provvedimenti d'urgenza che si impongono in assenza del medico. Rispetto alle citate attività l'ostetrica/o:   È autorizzata ad effettuarle entrambe.