Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti 0501-1000
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- Da chi è designato il Presidente del Consiglio di amministrazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco? Dal Ministro della Salute d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni.
- Dal punto di vista clinico la fibrillazione atriale si suddivide in base al modo di presentazione. É persistente: Quando l'episodio aritmico non si interrompe spontaneamente ma solo a seguito di interventi terapeutici esterni.
- Di chi è la responsabilità sull'utilizzo dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale)? Del datore di lavoro, dei dirigenti/preposti, del lavoratore.
- Dispone il D.P.C.M. 19 maggio 1995 - Schema generale di riferimento della "Carta dei servizi pubblici sanitari" - che di norma l'esecuzione delle visite specialistiche deve avvenire, salvo urgenze: Entro sette giorni.
- Dispone l'art. 23 del Codice deontologico delle professioni infermieristiche che l'Infermiere, quando il minore consapevolmente si oppone alla scelta di cura, si adopera per superare il conflitto. Tale disposizione è contenuta: Nel Capo IV afferente i rapporti con le persone assistite.
- Dispone l'art. 23 del Codice deontologico delle professioni infermieristiche che l'Infermiere, tenuto conto dell'età e del grado di maturità riscontrato, si adopera affinché sia presa in debita considerazione l'opinione del minore rispetto alle scelte curative, assistenziali e sperimentali, al fine di consentirgli di esprimere la sua volontà. Tale disposizione è contenuta: Nel Capo IV afferente i rapporti con le persone assistite.
- Dispone l'art. 31 del Codice deontologico delle professioni infermieristiche che l'infermiere concorre alla valutazione del contesto organizzativo, gestionale e logistico in cui si trova la persona assistita per tutelarla. Formalizza e comunica il risultato delle sue valutazioni al fine di migliorare il contesto stesso. Tale disposizione è contenuta: Nel Capo VI afferente l'organizzazione.
- Dispone l'art. 35 del Codice deontologico delle professioni infermieristiche che la contenzione può essere attuata dall'equipe o, in caso di urgenza indifferibile, anche dal solo Infermiere se ricorrono i presupposti dello stato di necessità, per tutelare la sicurezza della persona assistita, delle altre persone e degli operatori. Tale disposizione è contenuta: Nel Capo VI afferente l'organizzazione.
- Dispone l'art. 35 del Codice deontologico delle professioni infermieristiche che l'Infermiere riconosce che la contenzione non è atto terapeutico e che essa ha esclusivamente carattere cautelare di natura eccezionale e temporanea. Tale disposizione è contenuta: Nel Capo VI afferente l'organizzazione.
- Dispone l'art. 36 del Codice deontologico delle professioni infermieristiche che l'Infermiere ai diversi livelli di responsabilità clinica e gestionale pianifica, supervisiona, verifica, per la sicurezza dell'assistito, l'attività degli operatori di supporto presenti nel processo assistenziale e a lui affidati. Tale disposizione è contenuta: Nel Capo VI afferente l'organizzazione.
- Dispone l'art. 37 del Codice deontologico delle professioni infermieristiche che l'Infermiere, in ragione del suo elevato livello di responsabilità professionale, si attiene alle pertinenti linee guida e buone pratiche clinico assistenziali e vigila sulla loro corretta applicazione, promuovendone il continuo aggiornamento. Tale disposizione è contenuta: Nel Capo VI afferente l'organizzazione.
- Dispone l'art. 38 del Codice deontologico delle professioni infermieristiche che l'Infermiere segnala al proprio Ordine le attività di cura e assistenza infermieristica inappropriate e prive di basi, di riscontri scientifici e di risultati validati. Tale disposizione è contenuta: Nel Capo VI afferente l'organizzazione.
- Dispone l'art. 39 del Codice deontologico delle professioni infermieristiche che l'Infermiere, nell'esercizio libero professionale, si adopera affinché sia rispettata la leale concorrenza e valorizza il proprio operato anche attraverso il principio dell'equo compenso. Tale disposizione è contenuta: Nel Capo VII afferente la libera professione.
- Dispone l'art. 40 del Codice deontologico delle professioni infermieristiche che l'Infermiere con trasparenza, correttezza e nel rispetto delle norme vigenti, formalizza con la persona assistita apposito contratto di cura che evidenzi l'adeguata e appropriata presa in carico dei bisogni assistenziali, quanto espresso dalla persona in termini di assenso/dissenso informato rispetto a quanto proposto, gli elementi espliciti di tutela dei dati personali e gli elementi che compongono il compenso professionale. Tale disposizione è contenuta: Nel Capo VII afferente la libera professione.
- Dispone l'art. 41 del Codice deontologico delle professioni infermieristiche che l'Infermiere che opera in regime di libera professione tutela la sicurezza e la continuità delle cure delle persone assistite anche rispettando i propri tempi di recupero bio-fisiologico. Tale disposizione è contenuta: Nel Capo VII afferente la libera professione.
- Dispone l'art. 6 della legge n. 43/2006 (Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione) che i requisiti per l'esercizio della funzione di coordinamento sono Master di primo livello in management o per le funzioni di coordinamento nell'area di appartenenza e: Esperienza almeno triennale nel profilo di appartenenza.
- Durante la pulizia dei denti, va osservata con attenzione la presenza di: Sanguinamento, gonfiore e arrossamento gengivale, irritazione, infiammazione e placche biancastre nel cavo orale e sulla lingua.