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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti 0001-0500

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Dal punto di vista clinico la fibrillazione atriale viene classificata in base al modo di presentazione. Quando gli episodi si presentano e si risolvono spontaneamente in un tempo inferiore a una settimana è:   Parossistica.
Day hospital - Attività di trapianto di cellule, organi e tessuti. Quale/quali, tra le citate attività, sono comprese nel LEA "Assistenza ospedaliera"?   Entrambe.
Deve sistemare a letto un anziano, per facilitare la respirazione quale di queste posture sceglie?   Semiseduto con l'aggiunta di uno schienale e di un adeguato numero di cuscini.
Di cosa bisogna assicurarsi prima di far camminare l'assistito con un deambulatore?   Che gli ascellari siano fissati all'altezza idonea.
Di seguito sono proposti alcuni disinfettanti, quale di essi appartiene agli "alogeni"?   Ipoclorito di calcio.
Di seguito sono proposti alcuni disinfettanti, quale di essi appartiene ai "fenoli"?   Esaclorofene.
Dispone l'art. 22 del Codice deontologico delle professioni infermieristiche che, salvo gli obblighi di denuncia, l'infermiere che rileva ed evidenzia privazioni, violenze o maltrattamenti sulla persona assistita, si attiva perché ci sia un rapido intervento a tutela dell'interessato. Tale previsione opera:   Nei confronti delle categorie più deboli cioè minori, anziani, portatori di disabilità e donne.
Dispone l'art. 23 del Codice deontologico delle professioni infermieristiche che l'Infermiere, tenuto conto dell'età e del grado di maturità riscontrato, si adopera affinché sia presa in debita considerazione l'opinione del minore rispetto:   Alle scelte curative, assistenziali e sperimentali, al fine di consentirgli di esprimere la sua volontà.
Dispone l'art. 32 del Codice deontologico delle professioni infermieristiche che l'Infermiere partecipa al governo clinico, promuove le migliori condizioni di sicurezza della persona assistita, fa propri i percorsi di prevenzione e gestione del rischio, anche infettivo, e aderisce fattivamente alle procedure operative, alle metodologie di analisi degli eventi accaduti e alle modalità di informazione alle persone coinvolte. Tale disposizione è contenuta:   Nel Capo VI afferente l'organizzazione.
Dispone l'art. 33 del Codice deontologico delle professioni infermieristiche che l'Infermiere è responsabile della redazione accurata della documentazione clinica di competenza, ponendo in risalto l'importanza della sua completezza e veridicità anche ai fini del consenso o diniego, consapevolmente espresso dalla persona assistita al trattamento infermieristico. Tale disposizione è contenuta:   Nel Capo VI afferente l'organizzazione.
Dispone l'art. 34 del Codice deontologico delle professioni infermieristiche che l'Infermiere, qualora l'organizzazione chiedesse o pianificasse attività clinico assistenziali, gestionali o formative, in contrasto con principi, valori e con le norme della professione, a tutti i livelli di responsabilità, segnala la situazione agli organi competenti e si attiva per proporre soluzioni alternative. Tale disposizione è contenuta:   Nel Capo VI afferente l'organizzazione.
Dispone l'art. 35 del Codice deontologico delle professioni infermieristiche che la contenzione deve comunque essere motivata e annotata nella documentazione clinico assistenziale, deve essere temporanea e monitorata nel corso del tempo per verificare se permangono le condizioni che ne hanno giustificato l'attuazione e se ha inciso negativamente sulle condizioni di salute della persona assistita. Tale disposizione è contenuta:   Nel Capo VI afferente l'organizzazione.
Dispone l'art. 40 del Codice deontologico delle professioni infermieristiche che l'Infermiere con trasparenza, correttezza e nel rispetto delle norme vigenti, formalizza con la persona assistita apposito “contratto di cura”. Con il termine “contratto di cura”:   Si deve intendere sia la presa in carico sia la relazione di aiuto che è insita dell'essere Infermiere.
Durante la pulizia degli occhi, la rimozione delle secrezioni deve essere effettuata procedendo:   Dall'angolo palpebrale interno verso quello esterno.