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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contrattualistica pubblica

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La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici; indicare quale progetto determina, a norma del disposto di cui al co. 8, art. 23, D.Lgs. n. 50/2016, in ogni dettaglio i lavori da realizzare, il relativo costo previsto, il cronoprogramma, e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale che ogni elemento sia identificato in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo.   Progetto esecutivo.
La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici; indicare quale progetto, a norma del disposto di cui al co. 7, art. 23, D.Lgs. n. 50/2016, individua compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti dalla stazione appaltante.   Progetto definitivo.
La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici; indicare quale progetto, a norma del disposto di cui al co. 7, art. 23, D.Lgs. n. 50/2016, contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni, nonché la quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione e del relativo cronoprogramma.   Progetto definitivo.
La realizzazione dei lavori di importo pari o superiore a 100.000 euro si svolge (art. 21, Codice dei contratti pubblici):   Sulla base di un programma triennale e dei suoi aggiornamenti annuali.
La vigilanza e il controllo sui contratti pubblici e l'attività di regolazione degli stessi, sono attribuiti, nei limiti di quanto stabilito dal codice dei contratti pubblici:   All'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC).
L'appaltatore è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell'importo contrattuale. Quando cessa di avere effetto questa garanzia?   Alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. Il contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto con il quale una o più stazioni appaltanti conferiscono a uno o più operatori economici per un periodo determinato in funzione della durata dell'ammortamento dell'investimento o delle modalità di finanziamento fissate, un complesso di attività consistenti nella realizzazione, trasformazione, manutenzione e gestione operativa di un'opera in cambio della sua disponibilità, o del suo sfruttamento economico, o della fornitura di un servizio connesso all'utilizzo dell'opera stessa, con assunzione di rischio secondo modalità individuate nel contratto, da parte dell'operatore corrisponde:   Al contratto di partenariato pubblico privato.
L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. Il contratto avente ad oggetto la prestazione di servizi finanziari e l'esecuzione di lavori è:   La locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica utilità.
L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016, distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Il dialogo competitivo:   È una procedura di affidamento nella quale la stazione appaltante avvia un dialogo con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati sono invitati a presentare le offerte.
L'asta elettronica è (art. 3, D.Lgs. n. 50/2016):   Un processo per fasi successive basato su un dispositivo elettronico di presentazione di nuovi prezzi modificati al ribasso o di nuovi valori riguardanti taluni elementi delle offerte, che interviene dopo una prima valutazione completa delle offerte permettendo che la loro classificazione possa essere effettuata sulla base di un trattamento automatico.
Le procedure di affidamento dei contratti pubblici possono disattendere gli atti di programmazione delle stazioni appaltanti?   No, dispone in merito l'art. 32 del Codice dei contratti pubblici che le procedure di affidamento devono aver luogo nel rispetto degli atti di programmazione.