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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Disciplina del lavoro pubblico

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Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 rubricato "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che:   La responsabilità è personale e limitata ai fatti ed alle omissioni commessi con dolo o con colpa grave, ferma restando l'insindacabilità nel merito delle scelte discrezionali.
Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 rubricato "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che:   Qualora la prescrizione del diritto al risarcimento sia maturata a causa di omissione o ritardo della denuncia del fatto, rispondono del danno erariale i soggetti che hanno omesso o ritardato la denuncia.
Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 rubricato "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che:   Nel caso di deliberazioni di organi collegiali la responsabilità si imputa esclusivamente a coloro che hanno espresso voto favorevole.
Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 rubricato "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che:   Se il fatto dannoso è causato da più persone i concorrenti che abbiano conseguito un illecito arricchimento o abbiano agito con dolo sono responsabili solidalmente.
Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 rubricato "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che:   Nei casi di illecito arricchimento del dante causa e di conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi, il debito si trasmette agli eredi secondo le leggi vigenti.
Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 rubricato "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che:   Nel caso di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici o amministrativi la responsabilità non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati ovvero ne abbiano autorizzato o consentito l'esecuzione.
Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 rubricato "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che:   Il diritto al risarcimento del danno si prescrive in ogni caso in cinque anni, decorrenti dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso, ovvero, in caso di occultamento doloso del danno, dalla data della sua scoperta.
Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce il comma 1, art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001?   Che il Governo definisce un codice di comportamento al fine di assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico.
Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce il comma 2, art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001?   Che il codice è pubblicato nella Gazzetta ufficiale.
Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce il comma 3, art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001?   Che la violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento, compresi quelli relativi all'attuazione del Piano di prevenzione della corruzione, è fonte di responsabilità disciplinare.
Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce il comma 6, art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001?   Sull'applicazione dei codici di cui al presente articolo vigilano i dirigenti responsabili di ciascuna struttura, le strutture di controllo interno e gli uffici di disciplina.
Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce il comma 7, art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001?   Che le pubbliche amministrazioni verificano annualmente lo stato di applicazione dei codici e organizzano attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione degli stessi.
Con riferimento al rapporto di lavoro nelle pubbliche amministrazioni, possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che abbiano rivestito cariche in partiti politici (art. 53 D.Lgs. n. 165/2001)?   Si, se sono trascorsi più di 2 anni dalla cessazione dalle cariche.
Conformemente al disposto di cui al co. 2 dell'art. 1 del D.Lgs. n. 165/2001 rientrano nell'ambito di applicazione del suddetto decreto:   Tutte le amministrazioni dello Stato comprese le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni.
Cosa comporta l'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore al di fuori delle ipotesi di cui al comma 2 dell'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001?   È nulla, ma al lavoratore è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore. Il dirigente che ha disposto l'assegnazione risponde personalmente del maggiore onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave.
Cosa dispone l'art. 55-sexies del D.Lgs. n. 165/2001, con riferimento alla responsabilità civile eventualmente configurabile a carico del dirigente in relazione a profili di illiceità nelle determinazioni concernenti lo svolgimento del procedimento disciplinare?   Che è limitata ai casi di dolo o colpa grave.
Cosa prevede l'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 (Disciplina delle mansioni) qualora l'utilizzazione del dipendente per mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore, sia stata disposta per sopperire a vacanze di posti in organico?   Che, immediatamente, e comunque nel termine massimo di novanta giorni dalla data in cui il dipendente è assegnato alle predette mansioni, devono essere avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti.
Curare i rapporti con gli uffici dell'Unione europea e degli organismi internazionali nelle materie di competenza secondo le specifiche direttive dell'organo di direzione politica, sempreché tali rapporti non siano espressamente affidati ad apposito ufficio o organo è una funzione che l'art. 16 del TUPI attribuisce:   Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali dell'amministrazione.
Curare l'attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dall'organo di indirizzo politico-amministrativo e attribuire ai dirigenti gli incarichi e la responsabilità di specifici progetti e gestioni è una funzione che l'art. 16 del TUPI attribuisce:   Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali dell'amministrazione.