Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contratti pubblici
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- La garanzia definitiva che l'appaltatore è obbligato a costituire può essere costituita anche mediante fideiussione assicurativa? Si, lo prevede espressamente l'art. 103 del Codice dei contratti pubblici.
- La garanzia definitiva che l'appaltatore è obbligato a costituire può essere costituita anche mediante fideiussione bancaria? Si, lo prevede espressamente l'art. 103 del Codice dei contratti pubblici.
- La garanzia definitiva che l'esecutore di un contratto pubblico deve costituire (art. 103 Codice dei contratti pubblici): È prevista a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto.
- La garanzia definitiva di cui all'art. 103 del Codice dei contratti copre: I danni derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni del contratto.
- La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici; indicare quale progetto determina, a norma del disposto di cui al co. 8, art. 23, D.Lgs. n. 50/2016 e della L.R. Campania n. 3/2007, in ogni dettaglio i lavori da realizzare, il relativo costo previsto, il cronoprogramma, e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale che ogni elemento sia identificato in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. Progetto esecutivo.
- La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici; indicare quale progetto, a norma del disposto di cui al co. 7, art. 23, D.Lgs. n. 50/2016 e della L.R. Campania n. 3/2007, contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni, nonché la quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione e del relativo cronoprogramma. Progetto definitivo.
- La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici; indicare quale progetto, a norma del disposto di cui al co. 7, art. 23, D.Lgs. n. 50/2016 e della L.R. Campania n. 3/2007, individua compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti dalla stazione appaltante. Progetto definitivo.
- La realizzazione dei lavori di importo pari o superiore a 100.000 euro si svolge (art. 21, Codice dei contratti pubblici - art. 7, L.R. Campania n. 3/2007): Sulla base di un programma triennale e dei suoi aggiornamenti annuali.
- La vigilanza e il controllo sui contratti pubblici e l'attività di regolazione degli stessi, sono attribuiti, nei limiti di quanto stabilito dal codice dei contratti pubblici: All'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC).
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico? In applicazione del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti.
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'adeguatezza e idoneità dell'azione rispetto alle finalità e all'importo dell'affidamento? In applicazione del principio di proporzionalità.
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire una condotta leale ed improntata a buona fede, sia nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione? In applicazione del principio di correttezza.
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni? In applicazione del principio di tempestività.
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell'esecuzione del contratto? In applicazione del principio di economicità.
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire una valutazione equa ed imparziale dei concorrenti e l'eliminazione di ostacoli o restrizioni nella predisposizione delle offerte e nella loro valutazione? In applicazione del principio di non discriminazione e di parità di trattamento.
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati? In applicazione del principio di libera concorrenza.
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell'interesse pubblico cui sono preordinati? In applicazione del principio di efficacia.
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire la conoscibilità delle procedure di gara, nonché l'uso di strumenti che consentano un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure? In applicazione del principio di trasparenza e pubblicità.
- L'appaltatore è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell'importo contrattuale. Quando cessa di avere effetto questa garanzia? Alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
- L'art. 3 del Codice dei contratti è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. I contratti a titolo oneroso, stipulati per iscritto tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici, aventi per oggetto l'esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti e la prestazione di servizi, corrispondono: Agli appalti pubblici.
- L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. Gli appalti pubblici aventi per oggetto l'esecuzione di lavori, l'esecuzione o la progettazione esecutiva e l'esecuzione di un'opera, oppure la realizzazione, con qualsiasi mezzo, di un'opera corrispondono: Agli appalti pubblici di lavori.
- L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. I contratti tra una o più stazioni appaltanti e uno o più soggetti economici, aventi per oggetto la prestazione di servizi diversi dagli appalti pubblici di lavori corrispondono: Agli appalti pubblici di servizi.
- L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. Il contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto con il quale una o più stazioni appaltanti conferiscono a uno o più operatori economici per un periodo determinato in funzione della durata dell'ammortamento dell'investimento o delle modalità di finanziamento fissate, un complesso di attività consistenti nella realizzazione, trasformazione, manutenzione e gestione operativa di un'opera in cambio della sua disponibilità, o del suo sfruttamento economico, o della fornitura di un servizio connesso all'utilizzo dell'opera stessa, con assunzione di rischio secondo modalità individuate nel contratto, da parte dell'operatore corrisponde: Al contratto di partenariato pubblico privato.
- L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. Il contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto in virtù del quale una o più stazioni appaltanti affidano l'esecuzione di lavori ovvero la progettazione esecutiva e l'esecuzione, ovvero la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva e l'esecuzione di lavori ad uno o più operatori economici riconoscendo a titolo di corrispettivo unicamente il diritto di gestire le opere oggetto del contratto o tale diritto accompagnato da un prezzo, con assunzione in capo al concessionario del rischio operativo legato alla gestione delle opere corrisponde: Alle concessioni di lavori pubblici.
- L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. Il contratto avente ad oggetto la prestazione di servizi finanziari e l'esecuzione di lavori è: La locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica utilità.
- L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. Il contratto mediante il quale sono affidate, a rischio e a spese dell'affidatario, la costruzione e la messa a disposizione a favore dell'amministrazione aggiudicatrice di un'opera di proprietà privata destinata all'esercizio di un pubblico servizio, a fronte di un corrispettivo corrisponde: Al contratto di disponibilità.
- L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 e l'art. 2 della L.R. n. 3/2007, distinguono tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Il dialogo competitivo: È una procedura di affidamento nella quale la stazione appaltante avvia un dialogo con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati sono invitati a presentare le offerte.
- L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 e l'art. 2 della L.R. n. 3/2007, distinguono tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Le procedure aperte: Sono le procedure di affidamento in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta.
- L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 e l'art. 2 della L.R. n. 3/2007, distinguono tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Le procedure negoziate: Sono le procedure di affidamento in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto.
- L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 e l'art. 2 della L.R. n. 3/2007, distinguono tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Le procedure ristrette: Sono le procedure di affidamento alle quali ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti, con le modalità stabilite dal codice.
- L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 e l'art. 2 della L.R. n. 3/2007, distinguono tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta? Procedure aperte.
- L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 e l'art. 2 della L.R. n. 3/2007, distinguono tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti, con le modalità stabilite dal codice? Procedure ristrette.
- L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 e l'art. 2 della L.R. n. 3/2007, distinguono tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto? Procedure negoziate.
- L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 e l'art. 2 della L.R. n. 3/2007, distinguono tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura di affidamento nella quale la stazione appaltante avvia un dialogo con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati sono invitati a presentare le offerte? Dialogo competitivo.
- L'asta elettronica è (art. 3, D.Lgs. n. 50/2016): Un processo per fasi successive basato su un dispositivo elettronico di presentazione di nuovi prezzi modificati al ribasso o di nuovi valori riguardanti taluni elementi delle offerte, che interviene dopo una prima valutazione completa delle offerte permettendo che la loro classificazione possa essere effettuata sulla base di un trattamento automatico.
- L'attività di acquisto di beni e servizi di singolo importo pari o superiore a 40.000 euro si svolge sulla base di un programma (art. 21 Codice dei contratti pubblici): Biennale.
- L'attività di realizzazione dei lavori pubblici di singolo importo pari o superiore a 100.000 euro si svolge sulla base di un programma (art. 21, Codice dei contratti pubblici - art. 7, L.R. Campania n. 3/2007): Triennale.
- Le amministrazioni aggiudicatrici della Regione Campania sono tenute ad adottare il programma biennale degli acquisti di beni e servizi? Si, per espressa previsione di cui all'art. 21 del Codice dei contratti pubblici e dell'art. 7, L.R. n. 3/2007.
- Le amministrazioni aggiudicatrici della Regione Campania sono tenute ad adottare il programma triennale dei lavori pubblici? Si, per espressa previsione di cui all'art. 21 del Codice dei contratti pubblici e dell'art. 7, L.R. n. 3/2007.
- Le concessioni di servizi (art. 3, lett. vv), D.Lgs. n. 50/2016, sono: Contratti a titolo oneroso stipulati per iscritto.
- Le procedure di affidamento dei contratti pubblici devono aver luogo nel rispetto degli atti di programmazione delle stazioni appaltanti? Si, per espressa previsione di cui all'art. 32 del D.Lgs. n. 50/2016.
- Le procedure di affidamento dei contratti pubblici possono disattendere gli atti di programmazione delle stazioni appaltanti? No, dispone in merito l'art. 32 del Codice dei contratti pubblici che le procedure di affidamento devono aver luogo nel rispetto degli atti di programmazione.
- Le società commerciali e le società cooperative sono ammesse a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 45, D.Lgs. 50/2016 - art. 24 L.R. Campania n. 3/2007)? Si, sono ammesse a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.