Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contratti pubblici
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- I consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e i consorzi tra imprese artigiane sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 45, D.Lgs. 50/2016 - art. 24 L.R. Campania n. 3/2007)? Si, sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
- I raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti tra società commerciali e società cooperative sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 45, D.Lgs. 50/2016 - art. 24 L.R. Campania n. 3/2007)? Si, sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
- Il Codice dei contratti definisce gli "appalti pubblici di lavori" come: Gli appalti pubblici aventi per oggetto l'esecuzione di lavori, l'esecuzione o la progettazione esecutiva e l'esecuzione di un'opera, oppure la realizzazione, con qualsiasi mezzo, di un'opera.
- Il Codice dei contratti pubblici definisce gli "appalti pubblici di forniture" come: I contratti tra una o più stazioni appaltanti e uno o più soggetti economici aventi per oggetto l'acquisto, la locazione finanziaria, la locazione o l'acquisto a riscatto, con o senza opzione per l'acquisto, di prodotti.
- Il Codice dei contratti pubblici definisce gli "appalti pubblici di servizi" come: I contratti tra una o più stazioni appaltanti e uno o più soggetti economici, aventi per oggetto la prestazione di servizi diversi dagli appalti pubblici di lavori.
- Il contratto di locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica utilità, ha ad oggetto (art. 3. D.Lgs. n. 50/2016): La prestazione di servizi finanziari e l'esecuzione di lavori.
- Il D.Lgs. n. 50/2016, distingue tra microimprese, piccole e medie imprese; le imprese che hanno meno di 10 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro: Sono micro imprese.
- Il D.Lgs. n. 50/2016, distingue tra microimprese, piccole e medie imprese; le imprese che hanno meno di 250 occupati e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro sono: Sono medie imprese.
- Il D.Lgs. n. 50/2016, distingue tra microimprese, piccole e medie imprese; le imprese che hanno meno di 50 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro: Sono piccole imprese.
- Il nominativo del RUP deve essere indicato nel bando o avviso con cui si indice la gara per l'affidamento del contratto di servizi e forniture? Si, obbligatoriamente per espressa previsione di cui all'art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016.
- Il sistema dinamico di acquisizione è un processo di acquisizione interamente elettronico: Aperto per tutta la sua durata a qualsivoglia operatore economico che soddisfi i criteri di selezione.
- In applicazione del principio di correttezza le stazioni appaltanti devono garantire: Una condotta leale ed improntata a buona fede, sia nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione.
- In applicazione del principio di economicità le stazioni appaltanti devono garantire: L'uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell'esecuzione del contratto.
- In applicazione del principio di efficacia le stazioni appaltanti devono garantire: La congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell'interesse pubblico cui sono preordinati.
- In applicazione del principio di libera concorrenza le stazioni appaltanti devono garantire: L'effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati.
- In applicazione del principio di non discriminazione e di parità di trattamento le stazioni appaltanti devono garantire: Una valutazione equa ed imparziale dei concorrenti e l'eliminazione di ostacoli o restrizioni nella predisposizione delle offerte e nella loro valutazione.
- In applicazione del principio di proporzionalità le stazioni appaltanti devono garantire: L'adeguatezza e idoneità dell'azione rispetto alle finalità e all'importo dell'affidamento.
- In applicazione del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti le stazioni appaltanti devono garantire: Il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico.
- In applicazione del principio di tempestività le stazioni appaltanti devono garantire: L'esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni.
- In applicazione del principio di trasparenza e pubblicità le stazioni appaltanti devono garantire: La conoscibilità delle procedure di gara, nonché l'uso di strumenti che consentano un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure.
- Indicare il corretto ordine delle fasi in cui si articola la procedura ad evidenza pubblica. Determinazione a contrattare - pubblicazione del bando di gara - scelta del contraente - aggiudicazione e stipula del contratto - approvazione ed eventuali controlli.