Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- I consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e i consorzi tra imprese artigiane sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 45, D. Lgs. 50/2016)? Si, sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
- I controlli amministrativi che intervengono su di un atto perfetto ma non ancora efficace, sono controlli: Preventivi susseguenti
- I controlli che hanno ad oggetto atti già perfetti ed efficaci, sono definiti: controlli successivi
- I dati personali trattati in violazione della disciplina rilevante in materia di trattamento dei dati personali: non possono essere utilizzati
- I dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono di regola pubblicati per un periodo di: cinque anni
- I dipendenti degli Enti pubblici sono direttamente responsabili degli atti compiuti in violazione dei diritti: secondo le leggi penali, civili ed amministrative
- I diritti pubblici riguardano le pretese del cittadino: verso lo Stato e gli altri Enti pubblici
- I documenti contenenti atti oggetto di pubblicazioni obbligatoria: sono pubblicati tempestivamente sul sito dell'amministrazione
- I documenti, le informazioni e i dati di cui è obbligatoria la pubblicazione: sono in formato di tipo aperto e sono riutilizzabili
- I duplicati informatici, ai sensi dell'art. 23-bis cod. amm. digitale, hanno il medesimo valore giuridico, ad ogni effetto di legge, del documento informatico da cui sono tratti? Si, se prodotti in conformità alle regole tecniche di cui all'articolo 71
- I presupposti della responsabilità per danno erariale sono: l'ente danneggiato è la p.a.; tra danneggiante e danneggiato deve sussistere rapporto organico; il danno deve essere economicamente valutabile, ingiusto ed attuale, nonché conseguenza diretta e immediata di una condotta dolosa o gravemente colposa
- I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche poste a fondamento dell'adozione del provvedimento sono contenuti: nella motivazione
- I provvedimenti ablatori obbligatori: Non hanno ad oggetto la proprietà o diritti reali e non prevedono l'imposizione di un indennizzo.
- I provvedimenti amministrativi, concernenti lo svolgimento dei pubblici concorsi, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., devono essere motivati? Sì, devono essere motivati
- I provvedimenti sanzionatori: non sollevano il dipendente dalle eventuali responsabilità di altro genere nelle quali egli sia incorso
- I rapporti tra le fonti del diritto possono regolarsi secondo: tre criteri: cronologico, gerarchico e di competenza
- I ricorsi amministrativi straordinari: Concernono solo la legittimità e non il merito dell'atto e si pongono come alternativi al rimedio giurisdizionale.
- I ricorsi gerarchici propri esperibili: anche nei casi non espressamente previsti dalla legge, essendo un rimedio di carattere generale
- I soggetti ai quali la L. 241/1990 e ss.mm.ii., riconosce la partecipazione al procedimento amministrativo hanno diritto di presentare memorie scritte e documenti? Sì, hanno diritto di prendere visione degli atti del procedimento e di presentare memorie scritte e documenti
- I termini per la conclusione del procedimento amministrativo previsti dall'art. 2 della legge 241/1990, come modificata e integrata, sono: trenta giorni, salvo casi diversi previsti dalla legge
- Il Codice dei Contratti Pubblici ammette il ricorso al dialogo competitivo per lavori? Si, alle condizioni espressamente previste dal Codice
- Il collaudo finale deve avere luogo non oltre sei mesi dall'ultimazione dei lavori, salvi i casi di particolare complessità dell'opera da collaudare, in cui il termine può essere elevato (art. 102, D. Lgs. n. 50/2016): Sino ad un anno
- Il comando è: Un provvedimento mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti a contenuto positivo.
- Il conferimento di incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti: costituisce, salve le più gravi sanzioni, in ogni caso infrazione disciplinare per il funzionario responsabile del procedimento
- Il Consiglio di Stato, in sede di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica esprime parere: obbligatorio e vincolante
- Il D. Lgs. 165/2001 dispone che, per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono: conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione
- Il D. Lgs. 165/2001 recepisce il principio della distinzione tra i poteri degli organi di governo e la dirigenza. Quale tra le seguenti funzioni non è riservata agli organi di governo? l'adozione di atti e provvedimenti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno
- Il D. Lgs. 165/2001, in materia di costo del lavoro dispone che, le Amministrazioni Pubbliche: adottano tutte le misure affinché la spesa per il proprio personale sia evidente, certa e prevedibile nella evoluzione
- Il d.lgs. 165/01 in materia di falsa attestazione della presenza in servizio: stabilisce che, fermo quanto previsto dal codice penale, il lavoratore che altera sistemi di rilevamento della presenza con modalità fraudolente, è punito con la multa e con la reclusione
- Il D.Lgs. 165/2001 recepisce il principio della distinzione tra i poteri degli organi di governo e la dirigenza. Quale tra le seguenti funzioni non è riservata agli organi di governo? la gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa delle risorse
- Il danno all'immagine della P.A. arrecato dal dipendente pubblico: è rilevante ai fini di configurabilità di responsabilità erariale
- Il danno curriculare: è la perdita per un'impresa della possibilità di arricchire il proprio curriculum professionale a causa di una illegittima aggiudicazione di una gara di appalto
- Il danno erariale arrecato dal dipendente all'amministrazione: può avere natura non patrimoniale, purchè suscettibile di valutazione economica
- Il danno erariale arrecato dal dipendente all'amministrazione: comprende danno emergente e lucro cessante
- Il danno erariale si configura in caso di lesione ingiustificata al patrimonio dello Stato, posto in essere: dagli operatori pubblici nell'esercizio delle proprie funzioni
- Il debito derivante da responsabilità amministrativo-contabile dei dipendenti pubblici: si trasmette agli eredi secondo le leggi vigenti nei casi di illecito arricchimento del dante causa e di conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi
- Il delitto di peculato: non può essere commesso dal privato cittadino
- Il dipendente che per ragioni d'ufficio disponga di informazioni, ai sensi del codice di comportamento... Non può utilizzarle a fini privati
- Il dipendente o il dirigente, che per ragioni di ufficio o di servizio di informazioni è a conoscenza di fatti rilevanti per un procedimento disciplinare in corso, nei confronti di un altro lavoratore pubblico: può rifiutarsi di collaborare solo per giustificato motivo, pena la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione, commisurata alla gravità dell'illecito contestato al dipendente, fino a 15 giorni
- Il dipendente pubblico ha diritto di accesso agli atti istruttori del procedimento disciplinare a suo carico? Si, sempre, eccetto per le segnalazioni del whistleblower
- Il dirigente di ciascuna unità organizzativa, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., assegna la responsabilità dell'istruttoria: a sé o ad altro dipendente addetto all'unità organizzativa
- Il dirigente di ciascuna unità organizzativa, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., può assegnare ad altro dipendente addetto all'unità, la responsabilità dell'istruttoria del procedimento? Sì, può assegnare ad altro dipendente addetto all'unità la responsabilità dell'istruttoria del procedimento
- Il diritto del risarcimento del danno derivante da responsabilità amministrativo-contabile del dipendente: si prescrive in cinque anni
- Il diritto di accesso a documenti amministrativi presuppone in capo a chi lo esercita un interesse: qualificato
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto dalla legge: al fine di favorire la partecipazione e assicurare la trasparenza e l'imparzialità dell'attività amministrativa
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. Il differimento o il diniego sono, quindi, un'eccezione. Quale dei punti che seguono espone principi conformi alla predetta legge? L'acceso ai documenti amministrativi non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento.
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. L'esclusione costituisce, quindi, un'eccezione. Oltre al segreto di Stato, possono essere individuati altri casi di esclusione del diritto di accesso in relazione alla esigenza di salvaguardare alcuni valori fondamentali. Quali di tali valori che seguono non possono determinare, di norma, casi di esclusione del diritto d'accesso? il segreto d'ufficio
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita mediante: l'esame e l'estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita: mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., si esercita: mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Il diritto di accesso di cui all'art. 22 della legge 241/1990 si esercita nei confronti: delle Pubbliche Amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
- Il diritto di accesso può essere esercitato nei confronti di un'azienda a capitale interamente privato? No, in nessun caso
- Il diritto di accesso, previsto dalla L. 241/1990 e ss.mm.ii., si esercita anche nei confronti degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi? Sì, si esercita anche nei confronti degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
- Il divieto è: un provvedimento mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti a contenuto negativo.
- Il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro, (art. 24, l. n. 241/1990): I documenti concernenti la politica monetaria e valutaria dello Stato, individuati con Regolamento adottato dal Governo.
- Il Garante per la protezione dei dati personali è composto: dal Collegio e dall'Ufficio
- Il giudice amministrativo può conoscere: controversie inerenti il potere amministrativo, aventi ad oggetto provvedimenti, atti, accordi o comportamenti della P.A. riconducibili anche mediatamente all'esercizio di tale potere
- Il Governo può prevedere l'esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi? Sì, quando i documenti riguardano azioni strettamente strumentali alla tutela dell'ordine pubblico, alla prevenzione e alla repressione della criminalità
- Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente: ferme la responsabilità penale e disciplinare e le relative sanzioni, è obbligato a risarcire il danno patrimoniale, nonchè il danno d'immagine
- Il lavoratore pubblico, in caso di contestazione di illecito disciplinare: può farsi assistere da un rappresentante sindacale o da un procuratore
- Il mancato esercizio o la decadenza dall'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo gravemente dolosi o colposi, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare: comporta comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo
- Il mancato esercizio o la decadenza dall'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare: comporta, per i soggetti responsabili, l'applicazione della sospensione dal servizio fino a un massimo di tre mesi, salva la maggiore sanzione del licenziamento prevista nei casi di cui all'articolo 55-quater, comma 1, lettera f-ter), e comma 3-quinquies
- Il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al Titolo II del decreto legislativo di attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15: comporta, ferma restando l'eventuale responsabilità disciplinare secondo la disciplina contenuta nel contratto collettivo, l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
- Il mancato raggiungimento degli obiettivi di trasparenza negli atti di conferimento di incarichi dirigenziali e nei relativi contratti: determina responsabilità dirigenziale ai sensi dell'articolo 21 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
- Il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione: è un mercato selettivo on line in cui i fornitori abilitati offrono direttamente in rete i propri beni e servizi e gli acquirenti registrati emettono direttamente ordini di acquisto
- Il Ministro, a norma del disposto di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001: Non può riservare a sé provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti.
- Il nominativo del RUP deve essere indicato nel bando o avviso con cui si indice la gara per l'affidamento del contratto di servizi e forniture? Si, obbligatoriamente per espressa previsione di cui all'art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016
- Il part-time... Può essere costituito mediante trasformazione di rapporti di lavoro su richiesta dei dipendenti interessati
- Il personale in disponibili tà, ai sensi dell'art. 34 d.lgs. 165/2001 .... È iscritto in appositi elenchi secondo l'ordine cronologico di sospensione del relativo rapporto di lavoro
- Il Piano previsto dalla legge 190 del 2012, per prevenire la corruzione, prevede: meccanismi di formazione, attuazione e controllo delle decisioni idonei a prevenirne il rischio
- Il preavviso di rigetto è l'atto con il quale la P.A.: comunica tempestivamente agli interessati i motivi ostativi all'accoglimento della domanda prima dell'adozione formale del provvedimento
- Il preavviso di rigetto di cui all'art. 10 bis della L. n. 241/1990 è: un atto endoprocedimentale
- Il procedimento di accesso civico, ai sensi dell'art. 5 d.lgs 33/2013: deve concludersi in 30 giorni
- Il procedimento di formazione di un contratto ad evidenza pubblica si avvia con: la deliberazione a contrarre
- Il procedimento disciplinar e nei confronti di un dipendente qualora la sanzione da applicare sia il licenziamento con preavviso è instaurato ... Dall'ufficio competente per i procedimenti disciplinari
- Il procedimento disciplinare si conclude: con l'archiviazione o con l'irrogazione della sanzione
- Il procedimento disciplinare, che abbia ad oggetto, in tutto o in parte, fatti in relazione ai quali procede l'autorità giudiziaria: è proseguito e concluso anche in pendenza del procedimento penale
- Il procedimento disciplinare, eventualmente ripreso o riaperto, a seguito di procedimento penale: avviene mediante rinnovo della contestazione dell'addebito
- Il provvedimento amministrativo adottato un violazione di legge... È annullabile
- Il provvedimento amministrativo illegittimo, ai sensi della legge 241/1990: è annullabile d'ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico
- Il provvedimento che definisce le misure di garanzia per il trattamento dei dati genetici, biometrici e relativi alla salute è adottato con cadenza: almeno biennale
- Il provvedimento viziato da incompetenza è annullabile? Sì, in base alla legge 241/1990
- Il regolamento è un atto autonomamente impugnabile da un privato? No, perché, di norma, contiene proposizioni normative generali ed astratte , che non ledono direttamente la sfera soggettiva del privato
- Il responsabile del procedimento amministrativo, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., può indire la conferenza di servizi istruttoria? Sì, può farlo avendone la competenza
- Il responsabile del procedimento, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., adotta il provvedimento finale? Sì, ove ne abbia la competenza
- Il responsabile del procedimento, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., può accertare d'ufficio i fatti disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari? Sì, può farlo in ogni caso
- Il responsabile del procedimento, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali? Sì, rientra nei compiti del responsabile del procedimento
- Il responsabile della struttura da cui dipende il lavoratore pubblico che abbia commesso un'infrazione disciplinare: è competente per il procedimento disciplinare relativo all'applicazione della sola sanzione del rimprovero verbale
- Il responsabile unico del procedimento, nell'ambito dei contratti pubblici non può... Esprimere pareri relativamente a questioni insorte nell'ambito di una procedura di gara
- Il ricorso gerarchico proprio può essere proposto se l'organo che ha emanato l'atto e quello a cui si fa ricorso: sono appartenenti allo stesso ramo dell'amministrazione
- Il ricorso straordinario al Capo dello Stato: Non è esperibile contro atti stragiudiziali di diffida e messa in mora.
- Il sindaco di un comune privo di personale dirigenziale: può attribuire le funzioni dirigenziali ai responsabili degli uffici e dei servizi
- Il sistema di giurisdizione vigente in Italia nelle ipotesi in cui parte in una controversia sia una P.A. si definisce "sistema": della doppia giurisdizione o doppio binario
- Il soggetto preposto ad un ufficio amministrativo o ad un organo può delegare ad altri le proprie attribuzioni? Solo nei casi previsti specificamente dalla legge
- Il soggetto privato che opera in qualità di ausiliario di una pubblica amministrazione: conserva natura privatistica
- Il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., decorre dal ricevimento della domanda? Sì, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- Il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo, ai sensi della legge 241/1990 decorre: dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda se il procedimento è a iniziativa di parte
- In ambito amministrativo, un parere è: un atto a carattere ausiliario consistente in una manifestazione di giudizio
- In base al disposto dell'articolo 3 della legge 241/1990, gli atti amministrativi a contenuto generale: non sono sottoposti a obbligo di motivazione
- In base al L. 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo è annullabile per mancata comunicazione dell'avvio del procedimento? No, qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- In base al L. 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo adottato in violazione di norme sul procedimento è annullabile? No, qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- In base all' art. 10, c. 4 D. Lgs. 33/2013, le pubbliche amministrazioni: garantiscono la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance
- In base alla L. 241/1990 e ss.mm.ii., a chi è riconosciuto il diritto di accesso ai documenti amministrativi? A chi abbia un interesse diretto concreto e attuale
- In base alla L. 241/1990 e ss.mm.ii., nell'ambito di un procedimento ammininistrativo è consentito prendere visione di documenti amministrativi? Si, è consentito ai soggetti intressati
- In base alla L. 241/1990 e ss.mm.ii., per quali, tra i seguenti provvedimenti amministrativi, è richiesta la motivazione? Per i provvedimenti amministrativi concernenti lo svolgimento dei pubblici concorsi
- In base alla L. 241/1990 e ss.mm.ii., sono economicità, efficacia, pubblicità i criteri su cui si regge l'attività amministrativa? Sì, insieme, tra l'altro, ai criteri di trasparenza e imparzialità
- In base alla legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, la P.A. può concludere accordi con i privati e tali accordi: devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- In base alla legge 241/1990, cosa si intende per documento amministrativo? Ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
- In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso: nei confronti dell'attività della P.A. diretta all'emanazione di atti normativi
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento è nullo: quando è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è nullo quando: è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza, è nullo? No, ma è annullabile
- In base alla legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, ad esempio nei casi espressamente previsti dalla legge che imponga, ad esempio, il segreto o il divieto di divulgazione
- In base alla legge 241/1990, la revoca del provvedimento determina: l'inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti
- In base alla legge 241/1990, le disposizioni in materia di silenzio assenso si applicano ai procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi? Sì, salvo alcune eccezioni indicate dalla legge
- In base alla legge 241/1990, le disposizioni in materia di silenzio-assenso si applicano: ai procedimenti a istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi, salve le disposizioni in materia di SCIA
- In base alla legge 241/1990, quale dei seguenti rientra tra i documenti accessibili? Ogni rappresentazione sia concernente atti (anche interni) formati dalla P.A., sia riguardante atti che, pur essendo formati da privati, siano comunque utilizzati dalla P.A. ai fini dell'attività amministrativa
- In base alla legge 7 agosto 1990, n. 241, da quale organo può essere revocato il provvedimento amministrativo? Da quello che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- In base alla legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo è nullo quando: è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- In base all'art. 1 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., la pubblicità è uno dei criteri su cui deve reggersi l'attività amministrativa? Sì, la pubblicità è uno dei criteri su cui deve reggersi l'attività amministrativa
- In base all'art. 2 della legge 241/1990, la P.A. ha il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso? Sì, qualora il procedimento consegua obbligatoriamente a un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
- In base all'art. 21-octies, comma 1, della legge 241/1990, l'incompetenza è un vizio che determina l'annullabilità? Sì, sempre
- In base all'art. 21-quinquies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo: può essere revocato dall'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- In base all'art. 24 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'accesso ai documenti amministrativi: non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- In base all'art. 51 del D. Lgs. 165/2001 lo Statuto dei Lavoratori si applica alle Pubbliche Amministrazioni: a prescindere dal numero dei dipendenti
- In base alle disposizioni della legge 190/2012 la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche opera quale: autorità nazionale anticorruzione
- In base alle disposizioni della legge 190/2012, nel rispetto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, che obbligo hanno le amministrazioni? Di rendere accessibili in ogni momento agli interessati le informazioni relative ai provvedimenti e ai procedimenti amministrativi che li riguardano, ivi comprese quelle relative allo stato della procedura, ai relativi tempi e allo specifico ufficio competente in ogni singola fase
- In caso di accesso a documenti amministrativi, il trattamento dei dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all'orientamento sessuale è consentito: se la situazione giuridicamente rilevante che si vuole tutelare è di rango almeno pari ai diritti dell'interessato, ovvero consiste in un diritto della personalità o in un altro diritto o libertà fondamentale
- In caso di assegnazione nulla del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore: il dirigente che ha disposto l'assegnazione risponde personalmente del maggior onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave
- In caso di conferimento di incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti: il corrispettivo dell'incarico, ove gravi su fondi in disponibilità dell'amministrazione conferente, è trasferito all'amministrazione di appartenenza del dipendente ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti
- In caso di diniego esplicito o di inerzia da parte della Pubblica Amministrazione a fronte di una istanza di accesso ai documenti, l'interessato: è legittimato ad esperire ricorso al T.A.R. nel termine di 30 giorni oppure chiedere al Difensore Civico competente il riesame della risposta negativa
- In caso di diniego totale o parziale dell'accesso civico, a chi può presentare richiesta di riesame il soggetto richiedente? al Responsabile della prevenzione della corruzione
- In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze, è prevista: l'immediata sospensione cautelare senza stipendio del dipendente, fatto salvo il diritto all'assegno alimentare nella misura stabilita dalle disposizioni normative e contrattuali vigenti, senza obbligo di preventiva audizione dell'interessato
- In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze: il lavoratore ha diritto di difendersi entro 5 giorni dalla contestazione dell'addebito
- In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze: la violazione dei termini entro i quali concludere il procedimento disciplinare non determina in via generale la decadenza dall'azione disciplinare nè l'invalidità della sanzione irrogata
- In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente: si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo
- In caso di falsa attestazione della presenza in servizio: risponde anche chi abbia agevolato con la propria condotta attiva o omissiva la condotta fraudolenta
- In caso di grave ed oggettivo impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare: il dipendente può richiedere un differimento dell'audizione per una sola volta
- In caso di grave ed oggettivo impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare: è possibile che l'audizione sia differita, con proroga del termine per la conclusione del procedimento in misura corrispondente al differimento
- In caso di grave ed oggettivo impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare: ferma la possibilità di depositare memorie scritte, il dipendente può richiedere che l'audizione a sua difesa sia differita
- In caso di impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare: è possibile che l'audizione sia differita solo se tale impedimento è grave ed oggettivo
- In caso di procedimento disciplinare, il diritto di accesso agli atti istruttori: è garantito ma è sottratta all'accesso la segnalazione di illeciti da parte di un dipendente
- In caso di procedimento disciplinare: il dipendente ha diritto di accesso agli atti istruttori del procedimento
- In caso di responsabilità erariale, qualora si tratti di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici o amministrativi: la responsabilità non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati ovvero ne abbiano autorizzato o consentito l'esecuzione
- In caso di riapertura del procedimento disciplinare a seguito di conclusione di procedimento penale: il procedimento si svolge secondo quanto previsto nell'articolo 55-bis d.lgs. 165/01, con integrale nuova decorrenza dei termini ivi previsti per la conclusione dello stesso
- In caso di violazione del divieto di cui all'art. 53, co. 7, in materia di svolgimento di incarichi retribuiti senza previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza: l'erogante o il percettore sono tenuti a versare gli emolumenti nel conto dell'entrata del bilancio dell'amministrazione di appartenenza e, in caso di omesso versamento il dipendente pubblico indebito percettore ha responsabilità erariale
- In che modo sono determinati i diritti e gli obblighi direttamente pertinenti al rapporto di lavoro pubblico? Mediante contrattazione collettiva
- In cosa consiste il comando? Nel provvedimento con cui la P.A., conseguentemente ad una scelta discrezionale o ad un accertamento, da vita a nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendoloro determinati comportamenti aventi
- In cosa consiste il tempo parziale orizzontale? In una prestazione con orario di lavoro normale giornaliero in misura ridotta rispetto al tempo pieno e con articolazione della prestazione di servizio in tutti i giorni lavorativi
- In cosa consiste l'annullamento d'ufficio in sede di controllo? In un atto di controllo successivo di legittimità
- In cosa si differenziano il diritto soggettivo e l'interesse legittimo? Sia per il grado di protezione che per le forme di protezione
- In diritto amministrativo l'avocazione è: l'esercizio di un potere spettante ad un organo inferiore da parte di quello gerarchicamente sovraordinato, per motivi di interesse pubblico e indipendentemente da un inadempimento
- In ipotesi di giurisdizione di merito, al G.A. spetta il potere: di sostituirsi all'amministrazione
- In materia di lavori pubblici, quali sono i livelli della progettazione? Progetto di fattibilità tecnica ed economica, progetto definitivo e progetto esecutivo
- In materia di sanzioni disciplinari dei pubblici dipendenti: trova applicazione l'art. 2106 c.c., ferma la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
- In merito alla conclusione del procedimento amministrativo, l'art. 2 della legge 241/1990, stabilisce che: i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali devono concludersi entro il termine di trenta giorni, salvo che non sia previsto un termine diverso
- In merito all'efficacia del provvedimento amministrativo la legge 241/1990 dispone esplicitamente che: il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati avente carattere cautelare e urgente è immediatamente efficace
- In quale caso è responsabile esclusivamente la P.A. per il fatto del dipendente? In caso di colpa lieve o lievissima del dipendente
- In quale dei seguenti ambiti il Governo può prevedere, con apposito regolamento, casi di sottrazione all'accesso di documenti amministrativi? politica monetaria e valutaria
- In quale dei seguenti ambiti il Governo può prevedere, con apposito regolamento, casi di sottrazione all'accesso di documenti amministrativi? attività in corso di contrattazione collettiva nazionale
- In quale dei seguenti casi applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, a norma del T.U. sul pubblico impiego? Nel caso di mancata ripresa del servizio, in caso di assenza ingiustificata, entro il termine fissato dall'amministrazione
- In quale dei seguenti casi il provvedimento amministrativo è annullabile? nel caso sia adottato in violazione di legge
- In quale dei seguenti casi il provvedimento amministrativo è nullo? nel caso che manchi di uno degli elementi essenziali
- In quale dei seguenti casi non è richiesta la motivazione del provvedimento amministrativo? per i provvedimenti di contenuto generale
- In quale dei seguenti casi sono concessi a domanda i permessi retribuiti nel rapporto di lavoro degli enti locali? Per la partecipazione ad esami
- In quale delle seguenti attività non è espressamente escluso il diritto di accesso? attività di vigilanza
- In quale sede sono tutelabili gli interessi collettivi? Sia in quella amministrativa che in quella giurisdizionale
- In quali casi la P.A. è legittimità a differire l'accesso ai documenti richiesti? Nel caso in cui la conoscenza dell'atto possa impedire o gravemente ostacolare lo svolgimento dell'azione amministrativa
- In quali casi l'atto amministrativo è perfetto? Quando si conclude il procedimento prescritto ai fini della sua giuridica esistenza
- In quali casi, secondo la L. 241/1990 e ss.mm.ii., la Pubblica Amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento amministrativo con il provvedimento espresso? Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza ovvero debba essere iniziato d'ufficio
- In quali ipotesi il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta? Quando, nell'ambito della sua giurisdizione, deve sostituirsi all'amministrazione
- In relazione ad una procedura di gara, qual è il numero massimo di offerta che può presentare un operatore economico? Una sola offerta
- In relazione all'efficacia, come si definiscono gli atti amministrativi che creano, modificano o estinguono un rapporto giuridico preesistente? costitutivi
- In relazione all'efficacia, come si definiscono gli atti che si limitano ad accertare una determinata situazione, senza influire su di essa? dichiarativi
- In riferimento alla fase d'iniziativa del procedimento amministrativo, la richiesta è: la manifestazione di volontà con cui l'autorità amministrativa competente si rivolge ad altra autorità per sollecitare l'emanazione di un atto che altrimenti non potrebbe essere emanato
- In tema di diritto di accesso a documenti amministrativi, i controinteressati sono: tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base al contenuto del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui controlli amministrativi è corretta. I controlli amministrativi di merito sono diretti a valutare l'atto o l'attività dell'organo sotto il profilo della utilità ed opportunità, cioè della convenienza per l'amministrazione
- Interesse collettivo è... L'interesse che fa capo ad un ente esponenziale della collettività e che è autonomamente individuabile