- Nei casi di afasia espressiva:   gli individui comprendono il linguaggio e sanno cosa significa, ma non sono in grado di parlare o scrivere correttamente

- Nei casi di presbifagia, obiettivo del logopedista è:   di riportare il paziente ad una deglutizione funzionale per os (bocca) garantendo quindi una alimentazione efficace, sicura e sufficiente

- Nel caso di afasia recettiva:   i pazienti mostrano difficoltà nell'attribuire un significato al linguaggio, sia udito che scritto; sebbene possano pronunciare fluentemente le parole, queste includono spesso neologismi o fonemi che le rendono prive di senso

- Nel caso di danni all'area di Wernicke, dal punto di vista del linguaggio accade che:   in linea generale, si perde la capacità di elaborare frasi di senso compiuto

- Nel disturbo fonetico-fonologico del linguaggio, secondo quanto riportato nel DSM-5:   il bambino ha delle discrete capacità di comprensione ma presenta difficoltà riguardo all'uso dei suoni

- Nel disturbo pragmatico del linguaggio si rileva:   una comprensione altamente letterale del linguaggio

- Nella presbiacusia quale tipo di ipoacusia in genere si riscontra?   Ipoacusia neurosensoriale bilaterale

- Nella presbifagia primaria il ruolo del logopedista è limitato:   ad interventi preventivi e al counseling informativo

- Nella riabilitazione di un soggetto con disfonia psicogena è necessario che il logopedista sia associato anche:   alla figura dello psicologo

- Nella valutazione del sistema sonoro, nell'ambito dei disturbi specifici del linguaggio, è necessario valutare:   sia la componente fonetica, sia la componente fonologica

- Nella valutazione del sistema sonoro, nell'ambito dei disturbi specifici del linguaggio, nella valutazione della componente fonologia si fa riferimento:   alla capacità del bambino di imparare ad usare i suoni a partire dalla loro funzione (trasmettere significati), come ad esempio comprendere che "lana" e "rana" contengono due suoni distinti "L" e "R"

- Nella valutazione di un caso di disartria, il logopedista dovrà valutare, inoltre, se si tratta:   di un caso di aprassia, o di disartria e aprassia insieme

- Nell'ambito dei Disturbi specifici del linguaggio, nel valutare il "sistema sonoro" si verifica l'efficienza della:   capacità del bambino di acquisire un controllo «oro-motorio» per pronunciare i suoni della lingua

- Nell'ambito dei Disturbi specifici del linguaggio, nel valutare la "Componente grammaticale della frase" si verifica l'efficienza del:   sistema di regole che consentono di costruire una frase in modo coerente

- Nell'ambito dei Disturbi specifici del linguaggio, nel valutare la "Componente grammaticale della frase" si verifica l'efficienza:   del sistema di regole che consentono di costruire una frase in modo coerente

- Nell'ambito della balbuzie si distinguono:   i sintomi primari da quelli secondari

- Nell'ambito dell'apprendimento del linguaggio, un corretto stimolo uditivo in arrivo alla corteccia è fondamentale:   per l'apprendimento del linguaggio nel bambino

- Nell'ambito delle componenti del linguaggio, la fonologia è:   la capacità di produrre fonemi, cioè suoni sillabici che possono essere combinati per dare vita a parole

- Nell'ambito delle componenti del linguaggio, la pragmatica è:   un concetto relativo all'applicazione del linguaggio a diversi contesti

- Nell'ambito delle componenti del linguaggio, la sintassi è:   la capacità di produrre frasi sensate, cioè organizzate in modo coerente

- Nell'ambito delle componenti usate per l'organizzazione del linguaggio, quando di parla di "combinazione sintattica" si fa riferimento:   a quella componente che è fondamentale per dare un senso alla frase

- Nell'ambito delle componenti usate per l'organizzazione del linguaggio, quando di parla di "selezione delle parole" si fa riferimento:   a quella componente che è essenziale per esprimere un dato concetto

- Nell'apprendimento cos'è la disgrafia?   Lo scrivere con difficoltà, senza che ciò sia riconducibile a un disturbo neurologico o a un limite intellettuale

- Nell'atto deglutitorio la fase volontaria è quella:   orale

- Nelle forme di ipoacusia neuro-sensoriale:   la via ossea è sovrapponibile alla via aerea

- Nelle ipoacusie neurosensoriali il danno è:   a livello della coclea