Elenco in ordine alfabetico delle domande di Servizio Sociale
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- L'équipe può essere considerata: un gruppo istituzionale orientato al compito
- L'11 maggio 2004 è stata approvata la "Carta dei servizi per il superamento delle barriere comunicative" per la non discriminazione e l'integrazione sociale: dei cittadini con disabilità
- La "lallazione" ossia l'espressione vocale caratterizzata dalla ripetizione frequente di gruppi sonori simili a sillabe: compare a partire da circa i sei mesi d'età
- La "stratificazione civica" riguarda: l'accesso ai diritti legato alla distinzione convenzionale tra cittadini, stranieri, emigrati regolari, clandestini
- La capacità del servizio sociale di assumere l'impegno ed elaborare un progetto d'aiuto riferito ad un utente si definisce: presa in carico
- La caratteristica della specificità del processo di aiuto attivato dall'assistente sociale: è data dal modo particolare con cui è posto in essere ed agito l'intervento professionale. In esso ogni soggetto, ogni risorsa, ogni momento, ogni elemento, ogni strategia sono legati da relazioni funzionali che provocano mutamenti, richiedono verifiche, permettono l'ottimizzazione dei risultati possibili
- La cartella socio-assistenziale: è il principale strumento di tipo informativo e gestionale usato nel Servizio Sociale
- La chiarificazione, il sostegno, la comprensione della situazione, la progettazione di possibili soluzioni sono le tecniche utilizzate per: la consulenza psico-sociale
- La competenza comunicativa, l'abilità relazionale, la capacità di percepire correttamente la persona sono fattori che connotano la qualità della relazione professionale e riguardano: l'ascolto
- La conclusione del processo di aiuto impone prassi: necessarie ad affrontare in modo adeguato ansie d'abbandono e sensazioni d'incertezza e ambivalenza
- La condizione di portatore di handicap in situazione di gravità, secondo la Legge Quadro sull'handicap n. 104 del 1992, dà diritto a: agevolazioni fiscali e agevolazioni lavorative per i familiari
- La conoscenza del contesto sociale da parte dei Servizi Sociali: porta a promuovere lo sviluppo sociale per affrontare nuove frontiere del bisogno
- La consulenza è: un apporto teorico esperenziale su un argomento specifico, con limiti definiti in ordine di tempo contenuti e modalità di attuazione
- La costruzione della rete sociale dell'utente: va fatta con l'utente stesso
- La documentazione nel servizio sociale è: lo strumento essenziale per rendere tangibili le attività svolte
- La documentazione scritta: strumento essenziale per individuare raccogliere ed utilizzare in modo rapido le informazioni per programmare/attuare l'intervento
- La fase iniziale di un colloquio comprende generalmente alcuni momenti distintivi: il riconoscimento, l'esplicitazione della motivazione e dello scopo, l'accordo iniziale tra i partecipanti
- La funzione di programmazione, organizzazione, coordinamento, gestione dei servizi sociali e loro valutazione: ha una forte rilevanza per il fatto che l'assistente sociale è inserito in una struttura pubblica deputata all'erogazione di servizi
- La legge 12/3/1999, n. 68, stabilisce il numero di lavoratori disabili che i datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze. Se occupano più di 50 dipendenti esso è: del 7% dei lavori occupati
- La legge 5 febbraio 1992, n. 104 (legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate) dispone tra l'altro che: il servizio di aiuto personale agli handicappati può legittimamente avvalersi dell'opera aggiuntiva di coloro che hanno ottenuto il riconoscimento dell'obiezione di coscienza, ai sensi della normativa vigente, che ne facciano richiesta
- La legge n. 104/1992 stabilisce che nell'ambito della scuola secondaria di secondo grado, per gli alunni handicappati, sono consentite: prove equipollenti e tempi più lunghi per l'effettuazione delle prove scritte o grafiche e la presenza di assistenti per l'autonomia e la comunicazione
- La mediazione è: un setting per la ricomposizione dei conflitti
- La mediazione parziale: non prende in considerazione gli aspetti patrimoniali ma si occupa esclusivamente di cercare di evitare conseguenze negative ai bambini in seguito al divorzio dei genitori
- La metodologia è: unitaria, processuale, implementata su base progettuale, con momenti di verifica e di valutazione, volta a produrre e ad ottenere cambiamenti consapevoli, voluti, sinergici e moltiplicatori di effetti nel contesto del sistema e delle sue parti
- La metodologia di raccolta sistematica di informazione necessarie per esprimere valutazioni su un fenomeno tenuto sotto controllo si chiama: monitoraggio
- La posizione che un individuo occupa in un gruppo sociale definisce: il suo status
- La potestà genitoriale è intesa come: un diritto funzionale, nell'ottica di un pluralismo di interessi e diritti del minore e dei genitori
- La presa in carico prevede: l'attribuzione del caso all'assistente sociale, che diviene referente e assume responsabilità professionali e tecnicoamministrative in ordine al caso
- La presa in carico professionale comporta un approccio: globale
- La prevenzione primaria: è diretta a impedire la comparsa di fattori generici di rischio che possono contribuire all'insorgenza di un problema
- La raccolta e l'organizzazione di dati concernenti la vita di un soggetto, considerato sia nelle relazioni familiari sia in rapporto con l'ambiente d'appartenenza, identificano: l'inchiesta sociale
- La registrazione del colloquio professionale: si identifica con la rappresentazione a posteriori ed attraverso uno strumento di supporto (elettronico o cartaceo). Tale supporto registra lo sviluppo e le dinamiche del colloquio stesso nel contesto di un processo d'aiuto, a prescindere dalla sua durata
- La registrazione del colloquio: va fatta sempre dopo il termine dello stesso
- La relazione d'aiuto è: uno spazio relazionale in cui l'utente si sentirà accettato anche con le sue valenze non positive, con i suoi limiti e le sue fragilità
- La relazione scritta di servizio sociale: è finalizzata a seconda del destinatario, dell'oggetto e degli scopi che l'assistente sociale si pone
- La relazione scritta di servizio sociale: è un tipo di documentazione redatta dall'assistente sociale destinata ad un referente esterno al servizio
- La seguente definizione:" La capacità di comprendere un'altra individualità diversa da noi, mettersi al suo posto pur considerandola un'altra persona, di essere sensibile ai suoi sentimenti pur mantenendo la propria individualità per arrivare ad un'analisi obiettiva del problema" corrisponde a: empatia
- La sequenza delle fasi metodologiche del processo d'aiuto attivato dall'assistente sociale ha un andamento: lineare ed elicoidale
- La sigla ONLUS designa un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale che: svolge attività di solidarietà in favore di persone svantaggiate
- La socioanalisi: pone al centro dell'analisi sociale la dinamica affettiva dei gruppi organizzati
- La supervisione in gruppo: facilita lo scambio e il reciproco arricchimento tra operatori
- La supervisione nei servizi sociali: non può supplire alle carenze dell'organizzazione
- La supervisione nel servizio sociale riguarda un sostegno: al compito
- La supervisione nel servizio sociale: è la riflessione guidata tesa ad un processo rielaborativo dell'azione professionale sul piano metodologico e su quello emotivo
- La tecnica risposta-riflesso, che consiste nella capacità dell'operatore di riaffermare gli aspetti emotivi e cognitivi impliciti in ciò che il soggetto ha appena detto, appartiene alle tecniche di: facilitazione
- La tendenza di un soggetto durante un colloquio a non accettare situazioni, desideri o pensieri spiacevoli può essere indicativa di quale meccanismo di difesa? La negazione
- La terapia familiare secondo l'orientamento sistemico-relazionale è uno strumento: per la ristrutturazione dei ruoli della costellazione familiare
- La valorizzazione delle risorse individuali, da parte dell'assistente sociale: aiuta la persona a farsi carico della gestione del proprio problema
- L'accessibilità di un servizio indica: i tempi di attesa per ottenere le prestazioni
- L'accoglienza in un servizio sociale: è un processo dinamico, influenzato da componenti professionali, organizzative e operative, che si avvia con il primo contatto tra cittadini e servizio
- L'accompagnamento nel servizio sociale è: uno strumento della relazione d'aiuto particolarmente utilizzato nelle condizioni di povertà estrema
- L'accompagnamento, nel servizio sociale è: uno strumento della relazione d'aiuto particolarmente utilizzato nelle condizioni di particolari difficoltà
- L'addestramento è una modalità: di accrescimento della competenza professionale
- L'asimmetria nel processo di aiuto riguarda: la relazione tra colui che chiede aiuto e colui che fornisce aiuto
- L'asimmetria nel processo di aiuto riguarda: la relazione tra colui che chiede aiuto e colui che fornisce aiuto
- L'aspetto educativo del rapporto con l'assistente sociale: aiuta l'utente ad affrontare, capire ed accettare costruttivamente e responsabilmente determinate realtà e regole del suo ambiente sociale
- L'assetto istituzionale di un servizio: è l'insieme degli organi di governo
- L'assistente sociale dipendente di una pubblica amministrazione è tenuto ad osservare: il segreto d'ufficio e il segreto professionale
- L'assistente sociale nei confronti dell'utente dovrà: esprimere giudizi valutativi sul problema oggetto della narrazione evitando che questi giudizi assumano forme convenzionali di lode o di biasimo verso la persona
- L'assistente sociale: deve impegnare la sua competenza professionale per promuovere la piena autodeterminazione degli utenti
- L'assistenzialismo nei servizi sociali è un sistema: che produce dipendenza
- L'attività di controllo sulla validità, adeguatezza, rispondenza di quanto si sta realizzando rispetto al quadro progettuale nelle sue articolazioni temporali ed operative, corrisponde al concetto di: verifica
- L'attuazione del progetto d'intervento è: la fase in cui tutte le parti sono chiamate a realizzare ciò che è stato definito all'interno del contratto
- L'azione di reciprocità e di vicendevole interconnessione tra due entità si definisce: interazione
- Le équipe multiprofessionali, i gruppi di lavoro, le commissioni sono espressioni: dell'integrazione operativa
- Le attività connesse alla lettura e decodificazione della domanda, alla presa in carico della persona, della famiglia e/o del gruppo sociale, all'attivazione e all'integrazione dei servizi e delle risorse in rete e all'accompagnamento e all'aiuto nel processo di promozione ed emancipazione vengono definite: servizio sociale professionale
- Le attività di osservazione e di trattamento sono sempre individualizzate? Sì.
- Le buone prassi sono quelle: idonee al raggiungimento di determinati obiettivi
- Le persone portatrici di problematiche complesse richiedono una presa in carico: coordinata nell'ambito dell'integrazione socio-sanitaria
- Le principali caratteristiche del progetto finalizzato alla riuscita della "messa alla prova" comprendono la flessibilità, in base alla quale: il progetto deve poter essere adeguato in itinere perché solo nel passaggio alla messa in atto è possibile verificarne la rispondenza ai requisiti, ai bisogni e alle risorse del minore
- Le principali caratteristiche del progetto finalizzato alla riuscita della "messa alla prova" comprendono la verificabilità, in base alla quale: è necessaria un'analisi dei cambiamenti fatti dai ragazzi e soprattutto la "tenuta della rete" in cui è inserito il minore e la capacità dei diversi attori di attivarsi per far sì che il progetto vada a buon fine
- Le tecniche difensive caratteriali che possono essere presenti in un colloquio sono: mezzi di difesa coscientemente avvertiti e utilizzati
- L'elemento immateriale del processo di aiuto è costituito: dalla relazione
- L'empowerment è: lo sviluppo di capacità e competenze
- L'espressione, l'esigenza, la richiesta di un bene o servizio ritenuto atto a soddisfare un bisogno si definisce: domanda
- L'etichettamento produce: stereotipi e pregiudizi
- L'inclusione sociale significa: il superamento di una situazione di marginalità
- L'indagine domiciliare: è uno strumento professionale da attuarsi a domicilio dell'utente attraverso l'osservazione dell'ambiente di vita e il colloquio
- L'innovazione in un servizio si ottiene: potenziando e qualificando le prestazioni
- L'intervento nella famiglia del disagiato può essere articolato in tre fasi: la prima fase dell'ingresso (o di contatto), la seconda fase di consolidamento delle relazioni e la terza e ultima fase di conclusione e separazione. La prima fase: vede accanto all'inevitabile "messa alla prova" da parte della famiglia, che da parte sua osserva l'educatore, la fase di conoscenza-comprensione da parte dell'educatore, che naturalmente deve essere attuata "sub specie pedagogica"
- L'intervento personalizzato è: una prestazione di servizio sociale che mira a prevenire o a rimuovere condizioni di disagio della persona sviluppando schemi individualizzati di assistenza proiettata nel medio- lungo periodo o affrontando la risoluzione di problemi contingenti ed improvvisi
- L'intervento professionale dell'assistente sociale si rivolge: verso la persona, verso il gruppo e la comunità nonché verso i colleghi ed altri professionisti e l'organizzazione
- L'intervento sociale è: un insieme di azioni finalizzate a tradurre in pratica gli obbiettivi che l'ente formula, espletando le proprie competenze o funzioni
- L'iter burocratico di un servizio riguarda: il percorso obbligato dell'utente per essere preso in carico
- L'iter metodologico prevede in sequenza le fasi di: analisi della situazione, valutazione sociale del problema e realizzazione del piano d'intervento
- Lo scopo del colloquio di consulenza psico-sociale nel servizio sociale: è quello di alleviare il disagio della persona promuovendo cambiamenti significativi nelle relazioni che l'utente sperimenta nell'immagine che ha di sé e nei suoi atteggiamenti e/o rispetto alla sua situazione sociale
- Lo Stato ha un ruolo di governance quando: fornisce regole e schemi entro cui le organizzazioni di Welfare possano strutturare un sistema efficace e pluralistico
- Lo studio dell'insorgenza di nuovi bisogni e nuove domande, a fini di diagnosi/valutazione sociale dell'insorgere del bisogno assistenziale, delle cause che lo favoriscono e dei fattori che lo ostacolano, si definisce: epidemiologia
- Lo sviluppo della solidarietà sociale, la pianificazione, lo sviluppo e il coordinamento di programmi di intervento sociale sono modelli per: il servizio sociale di comunità
- L'obiettivo del servizio sociale è: la tutela della persona nella sua esigenza di autodeterminarsi in armonia con l'ambiente circostante
- L'organizzazione di comunità è: uno dei campi tradizionali di applicazione del servizio sociale
- L'osservazione partecipante è: una tecnica d'indagine contraddistinta dalla condizione, da parte del ricercatore, di momenti di vita condivisi con la popolazione osservata
- L'unicità e l'irripetibilità della persona richiedono che l'assistente sociale: adatti le risposte istituzionali a ogni particolare situazione di bisogno