Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento e disciplina del pubblico impiego
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- Nei casi di cui al co. 3-bis, art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 (falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze), per i dirigenti che abbiano acquisito conoscenza del fatto, ovvero, negli enti privi di qualifica dirigenziale, per i responsabili di servizio competenti, l'omessa attivazione del procedimento disciplinare e l'omessa adozione del provvedimento di sospensione cautelare, senza giustificato motivo, costituiscono (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-quater, co. 3- quinquies): Illecito disciplinare
- Nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore (D.Lgs. n. 165/2001. art. 52, co. 4)? Sì
- Nei casi di violazione dei vincoli e dei limiti di competenza imposti dalla contrattazione nazionale o dalle norme di legge, le clausole (D.Lgs. n. 165/2001, art. 40, co. 3-quinquies): Sono nulle e sostituite ai sensi degli artt. 1339 e 1419, secondo comma, del Codice civile
- Nei casi di violazione dei vincoli e dei limiti di competenza imposti dalla contrattazione nazionale o dalle norme di legge, nel caso di superamento di vincoli finanziari accertato da parte delle sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, del Dipartimento della funzione pubblica o del ministero dell'Economia e delle finanze è fatto obbligo di recupero nell'ambito della sessione negoziale successiva. Le Regioni e gli Enti locali, alle condizioni previste dalla legge, possono prorogare il termine per procedere al recupero delle somme indebitamente erogate, per un periodo non superiore a (D.Lgs. n. 165/2001, art. 40, co. 3-quinquies): Cinque anni
- Nei casi di violazione dei vincoli e dei limiti di competenza imposti dalla contrattazione nazionale o dalle norme di legge, nel caso di superamento di vincoli finanziari accertato da parte delle sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, del Dipartimento della funzione pubblica o del ministero dell'Economia e delle finanze è fatto obbligo di recupero nell'ambito della sessione negoziale successiva. Al fine di non pregiudicare l'ordinata prosecuzione dell'attività amministrativa delle amministrazioni interessate, la quota del recupero non può eccedere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 40, co. 3-quinquies): Il 25 per cento delle risorse destinate alla contrattazione integrativa
- Nei casi di violazione dei vincoli e dei limiti di competenza imposti dalla contrattazione nazionale o dalle norme di legge, nel caso di superamento di vincoli finanziari accertato da parte delle sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, del Dipartimento della funzione pubblica o del ministero dell'Economia e delle finanze è fatto obbligo di recupero nell'ambito della sessione negoziale successiva, con quote (D.Lgs. n. 165/2001, art. 40, co. 3- quinquies): Annuali
- Nei casi in cui non sia intervenuta una disciplina adottata al livello dell'Unione europea, all'equiparazione dei titoli di studio e professionali provvede la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, sentito il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Secondo tali disposizioni, è altresì stabilita, ai fini dell'ammissione al concorso e della nomina, l'equivalenza tra (D.Lgs. n. 165/2001, art. 38, co. 3): I titoli accademici e di servizio
- Nel caso di cui al co. 1, lettera A dell'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, la falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze, determina l'immediata sospensione cautelare del dipendente, senza obbligo di preventiva audizione dell'interessato e (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-quater, co. 3-bis): Senza stipendio, fatto salvo il diritto all'assegno alimentare nella misura stabilita dalle disposizioni normative e contrattuali vigenti
- Nel caso di impiegati nella pubblica amministrazione, quando il licenziamento può essere senza preavviso? Quando vi è una condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l'estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro
- Nel caso di nullità delle disposizioni contrattuali per violazione di norme imperative o dei limiti fissati alla contrattazione collettiva, si applicano (D.Lgs. n. 165/2001, art. 2, co. 3-bis, aggiunto nel 2009: Gli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del Codice civile
- Nel caso di scambio di funzionari appartenenti a Paesi diversi e temporaneo servizio all'estero il trattamento economico (D.Lgs. n. 165/2001, art. 32, co. 3): Potrà essere a carico delle amministrazioni di provenienza, di quelle di destinazione o essere suddiviso tra esse, ovvero essere rimborsato in tutto o in parte allo Stato italiano dall'Unione europea o da un'organizzazione o ente internazionale
- Nel caso in cui l'amministrazione di provenienza venga a conoscenza dell'illecito disciplinare successivamente al trasferimento del dipendente, la stessa amministrazione provvede a segnalare i fatti ritenuti di rilevanza disciplinare all'Ufficio per i procedimenti disciplinari dell'amministrazione presso cui il dipendente è stato trasferito immediatamente e comunque entro (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-bis, co. 8): Venti giorni
- Nel caso in cui l'amministrazione di provenienza venga a conoscenza dell'illecito disciplinare successivamente al trasferimento del dipendente, la stessa amministrazione provvede a segnalare immediatamente e comunque entro venti giorni i fatti ritenuti di rilevanza disciplinare (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-bis, co. 8): All'Ufficio per i procedimenti disciplinari dell'amministrazione presso cui il dipendente è stato trasferito
- Nel caso in cui un lavoratore presta attività sindacale, può subire provvedimenti disciplinari? No, in nessun caso
- Nel caso vi sia la sostituzione di un assente con diritto alla conservazione del posto, secondo il dispositivo dell'art. 52 d.lgs. 165/2001, il lavoratore: può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore per la durata dell'assenza
- Nel concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici le prove scritte e la prova orale sono superate dai candidati che conseguano, in ciascuna prova, il punteggio minimo di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 29, co. 1): Sette decimi o equivalente
- Nel nuovo contesto del lavoro nelle pp.aa, l'art. 63 TUPI sancisce la devoluzione al G.O., in funzione di giudice del lavoro, di tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pp.aa. Vedono invece il perdurare della giurisdizione esclusiva del G.A.: Le controversie relative ai rapporti di lavoro dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili, comprese quelle attinenti a diritti patrimoniali connessi
- Nel pubblico impego, il procedimento disciplinare come deve essere contestato l'addebito al dipendente? Deve essere contestato per iscritto
- Nel pubblico impiego per "incarichi retribuiti" sono indicati tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. Sono esclusi, tra gli altri, i compensi derivanti (D.Lgs. n. 165/2001, art. 53, co. 6, lettera F): Da incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita
- Nel pubblico impiego per "incarichi retribuiti" sono indicati tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. Sono esclusi, tra gli altri, i compensi derivanti (D.Lgs. n. 165/2001, art. 53, co. 6, lettera F-bis): Da attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione nonché di docenza e di ricerca scientifica
- Nel pubblico impiego, i permessi retribuiti: sono valutati agli effetti dell'anzianità di servizio
- Nel pubblico impiego, nel contratto di lavoro individuale deve essere: Indicata la durata del periodo di prova
- Nel pubblico impiego, quando si applica la sanzione del licenziamento disciplinare per insufficiente rendimento? In caso di reiterata violazione degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa e costante valutazione negativa della performance del dipendente per ciascun anno dell'ultimo triennio
- Nel regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, in tema di regali, qual è la cifra stabilita? Orientativamente di 150 euro
- Nel rispetto dell'art. 7, co. 5 del D.Lgs. n. 165/2001 e dei vincoli di bilancio risultanti dagli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione, le pubbliche amministrazioni attivano livelli di contrattazione collettiva integrativa (D.Lgs. n. 165/2001, art. 40, co. 3-bis): Autonomi
- Nel settore pubblico, il dipendente che necessita di passare dal full-time al part-time deve inoltrare la richiesta all'Azienda che: Entro 60 giorni dalla ricezione della domanda, può concedere la trasformazione del rapporto di lavoro, da full time a part time, oppure negarlo con motivazione
- Nella gestione delle risorse umane le amministrazioni pubbliche devono seguire i principi dettati all'art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001. Quale tra i seguenti non è un corretto principio? Le disposizioni di cui ai commi 6, 6-bis e 6-ter si applicano anche ai componenti degli OIV e dei nuclei di valutazione
- Nella pubblica amministrazione, al conferimento degli incarichi e al passaggio ad incarichi diversi non si applica quale articolo del Codice civile (D.Lgs. n. 165/2001, art. 19, co. 1): 2103
- Nella pubblica amministrazione, i dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4 D.Lgs. n. 165/2001, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 17, co. 1, lettera E): Provvedono alla gestione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali assegnate ai propri uffici
- Nella pubblica amministrazione, i dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4 D.Lgs. n. 165/2001, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 17, co. 1, lettera b): Curano l'attuazione dei progetti e delle gestioni ad essi assegnati dai dirigenti degli uffici dirigenziali generali, adottando i relativi atti e provvedimenti amministrativi ed esercitando i poteri di spesa e di acquisizione delle entrate
- Nella pubblica amministrazione, i dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4 D.Lgs. n. 165/2001, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 17, co. 1, lettera C): Svolgono tutti gli altri compiti ad essi delegati dai dirigenti degli uffici dirigenziali generali
- Nella pubblica amministrazione, i dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4 D.Lgs. n. 165/2001, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 17, co. 1, lettera a): Formulano proposte ed esprimono pareri ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali
- Nella pubblica amministrazione, i dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4 D.Lgs. n. 165/2001, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 17, co. 1, lettera e-bis): Effettuano la valutazione del personale assegnato ai propri uffici, nel rispetto del principio del merito, ai fini della progressione economica e tra le aree, nonché della corresponsione di indennità e premi incentivanti
- Nella pubblica amministrazione, i dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4 D.Lgs. n. 165/2001, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 17, co. 1, lettera D-bis): Concorrono all'individuazione delle risorse e dei profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti dell'ufficio cui sono preposti
- Nella pubblica amministrazione, i dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4 D.Lgs. n. 165/2001, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 17, co. 1, lettera D): Dirigono, coordinano e controllano l'attività degli uffici che da essi dipendono e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con poteri sostitutivi in caso di inerzia
- Nella pubblica amministrazione, il numero dei rapporti a tempo parziale (part-time): Non può superare il 25% della dotazione organica di ciascun profilo professionale, rilevata al 31 dicembre di ogni anno
- Nella pubblica amministrazione, per gli enti di ricerca di cui all'art. 8 del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 dicembre 1993, n. 593, il numero complessivo degli incarichi di direzione degli uffici di livello dirigenziale conferibili è elevato (D.Lgs. n. 165/2001, art. 19, co. 6-quater): Al 30 per cento della dotazione organica dei dirigenti appartenenti alla seconda fascia
- Nella pubblica amministrazione, per gli enti di ricerca di cui all'art. 8 del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 dicembre 1993, n. 593, il numero complessivo degli incarichi di direzione degli uffici di livello dirigenziale conferibili è elevato (D.Lgs. n. 165/2001, art. 19, co. 6-quater): Al 20 per cento della dotazione organica dei dirigenti appartenenti alla prima fascia
- Nell'ambito del pubblico impiego, in sede di definizione del piano triennale dei fabbisogni di personale, ciascuna amministrazione indica la consistenza della dotazione organica e la sua eventuale rimodulazione in base (D.Lgs. n. 165/2001, art. 6, co. 3): Ai fabbisogni programmati
- Nell'ambito delle azioni da effettuare nelle Regioni, negli enti strumentali regionali, negli enti del Servizio sanitario regionale e negli enti locali, è predisposto annualmente dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri (D.Lgs. n. 165/2001, art. 60-bis, co. 2): Il Piano triennale delle azioni concrete per l'efficienza delle pubbliche amministrazioni
- Nell'ambito delle leggi e degli atti organizzativi in ambito di pubblico impiego, le determinazioni per l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro, nel rispetto del principio di pari opportunità, e in particolare la direzione e l'organizzazione del lavoro nell'ambito degli uffici sono assunte in via esclusiva dagli organi preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro, fatte salve la sola informazione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 5, co. 2): Ai sindacati ovvero le ulteriori forme di partecipazione, ove previsti nei contratti
- Nelle amministrazioni pubbliche tutti coloro che sono stati assunti in regime di part-time: Possono trasformare il loro contratto dopo 3 anni dalla data di assunzione e se vi è posto in organico
- Nelle amministrazioni pubbliche, i dipendenti a tempo parziale orizzontale hanno diritto ad un numero di giorni di ferie : pari a quello dei lavoratori a tempo pieno
- Nelle amministrazioni pubbliche, la costituzione del rapporto a tempo parziale avviene: con contratto di lavoro in forma scritta, che indica la data di inizio del rapporto di lavoro part-time, la durata della prestazione lavorativa, la collocazione temporale dell'orario con specificato anche il relativo trattamento economico
- Nelle amministrazioni pubbliche, la dirigenza è articolata nelle due fasce dei ruoli di cui all'art. 23 del decreto legislativo 20 marzo 2001, n. 165. Restano salve le particolari disposizioni concernenti (D.Lgs. n. 165/2001, art. 15, co. 1): Le carriere diplomatica e prefettizia e le carriere delle Forze di polizia e delle Forze armate
- Nelle amministrazioni statali, il piano triennale dei fabbisogni di personale è adottato dall'organo di vertice (D.Lgs. n. 165/2001, art. 6, co. 4): Annualmente
- Nelle pubbliche amministrazioni la libertà e l'attività sindacale sono tutelate nelle forme previste dalle disposizioni della legge (D.Lgs. n. 165/2001, art. 42, co. 1): 20 maggio 1970, n. 300, e successive modificazioni ed integrazioni
- Nell'ipotesi contemplata al co. 1, art. 55-quinquies TUPI che si verifica quando il lavoratore attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente ovvero giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia, la sanzione prevista: È la reclusione da 1 a 5 anni e la multa da euro 400 ad euro 1.600
- Nell'ipotesi contemplata al comma 1, art. 55-quinquies D.Lgs. n. 165/2001 che si verifica, tra l'altro, quando il lavoratore attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza, il lavoratore: È obbligato a risarcire sia il danno patrimoniale subito dall'amministrazione sia il danno all'immagine
- Nell'ipotesi contemplata al comma 1, art. 55-quinquies D.Lgs. n. 165/2001 che si verifica, tra l'altro, quando il lavoratore giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia, il lavoratore è obbligato a risarcire il danno patrimoniale subito dall'amministrazione pari: Al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione
- Nell'iter della privatizzazione del rapporto di pubblico impiego, l'art. 68 (ora art. 63 del D.Lgs n. 165/2001) si è spinto oltre specificando che nella giurisdizione del G.O. (sempre a seguito delle innovazioni introdotte dal D.Lgs. n. 387/1998) devono rientrare le controversie: Promosse da organizzazioni sindacali, relative alle procedure di contrattazione collettiva
- Non possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che abbiano avuto rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le organizzazioni sindacali (D.Lgs. n. 165/2001, art. 53, co. 1 bis): Negli ultimi due anni
- Non possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che rivestano o abbiano rivestito cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali (D.Lgs. n. 165/2001, art. 53, co. 1 bis): Negli ultimi due anni
- Non possono far parte del collegio di indirizzo e controllo dell'ARAN né ricoprire funzioni di presidente, tra l'altro, persone che (D.Lgs. n. 165/2001, art. 46, co. 7-bis): Ricoprano o abbiano ricoperto nei cinque anni precedenti alla nomina cariche in organizzazioni sindacali