Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- A chi è demandata la valutazione dell'offerta di lavori qualora si proceda con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (art. 77, D.Lgs. n. 50/2016)? Ad una commissione giudicatrice
- A fianco ai destinatari obbligatori dell'avviso di avvio del procedimento, l'art. 9 legge n. 241/1990 ne affianca una seconda caratterizzata dal potere di intervenire nel procedimento nonostante l'omessa comunicazione di avvio. Hanno facoltà di intervenire nel procedimento: I portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- A fianco ai destinatari obbligatori dell'avviso di avvio del procedimento, l'art. 9 legge n. 241/1990 ne affianca una seconda caratterizzata dal potere di intervenire nel procedimento nonostante l'omessa comunicazione di avvio. Hanno facoltà di intervenire nel procedimento: 1) i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento; 2) i portatori di interessi pubblici; 3) i portatori di interessi privati, ove questi non siano individuabili a priori all'inizio del procedimento
- A fianco ai destinatari obbligatori dell'avviso di avvio del procedimento, l'art. 9 legge n. 241/1990 ne affianca una seconda caratterizzata dal potere di intervenire nel procedimento nonostante l'omessa comunicazione di avvio. Hanno facoltà di intervenire nel procedimento: I portatori di interessi pubblici
- A fianco ai destinatari obbligatori dell'avviso di avvio del procedimento, l'art. 9 legge n. 241/1990 ne affianca una seconda caratterizzata dal potere di intervenire nel procedimento nonostante l'omessa comunicazione di avvio. Hanno facoltà di intervenire nel procedimento: I portatori di interessi privati, ove questi non siano individuabili a priori all'inizio del procedimento
- A noma del disposto di cui all'art. 93, D.Lgs. n. 50/2016 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria deve avere efficacia: Per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta
- A noma del disposto di cui all'art. 93, D.Lgs. n. 50/2016 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria dopo quanto tempo dall'aggiudicazione deve essere restituita ai non aggiudicatari? -Riferimento Disciplina dei contratti-. Tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a 30 giorni dall'aggiudicazione
- A noma del disposto di cui all'art. 93, D.Lgs. n. 50/2016 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria: Ai non aggiudicatari è restituita tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a 30 giorni dall'aggiudicazione
- A noma del disposto di cui all'art. 93, D.Lgs. n. 50/2016 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria: Deve essere pari al 2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito, salvo che non sia diversamente stabilito dalla stazione appaltante
- A noma del disposto di cui all'art. 93, D.Lgs. n. 50/2016 - Garanzie per la partecipazione alla procedura: L'offerta deve essere corredata, a pena di esclusione, dall'impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, qualora l'offerente risultasse affidatario
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare: Promuove e definisce norme e metodologie comuni per la prevenzione della corruzione, coerenti con gli indirizzi, i programmi ed i progetti internazionali
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare: Coordina l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione elaborate a livello nazionale e internazionale
- A norma del disposto di cui al co 13, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, l'esecuzione del contratto: Può avere inizio solo dopo che lo stesso è divenuto efficace, salvo che, in casi di urgenza, la stazione appaltante ne chieda l'esecuzione anticipata, nei modi e alle condizioni previste al co. 8 del citato articolo
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 101, D.Lgs. n. 50/2016, di quali soggetti si avvale il RUP, nella fase dell'esecuzione dei lavori? Direttore dei lavori, coordinatore in materia di salute e di sicurezza, collaudatore/commissione di collaudo, verificatore della conformità
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 101, D.Lgs. n. 50/2016, la esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori è diretta: Dal RUP
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 103, D.Lgs. n. 50/2016, la garanzia definitiva è pari: Al 10% dell'importo contrattuale
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 60, D.Lgs. n. 50/2016, nelle procedure aperte, il termine minimo per la ricezione delle offerte è di norma: Trentacinque giorni dalla data di trasmissione del bando di gara
- A norma del disposto di cui al co. 11, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, se è proposto ricorso avverso l'aggiudicazione con contestuale domanda cautelare, il contratto può essere stipulato? No, dal momento della notificazione dell'istanza cautelare alla stazione appaltante e per i successivi venti giorni, a condizione che entro tale termine intervenga almeno il provvedimento cautelare di primo grado o la pubblicazione del dispositivo della sentenza di primo grado in caso di decisione del merito all'udienza cautelare ovvero fino alla pronuncia di detti provvedimenti se successiva
- A norma del disposto di cui al co. 11, art. 35, D.Lgs. n. 50/2016, in deroga a quanto previsto dai co. 9 e 10, le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori possono aggiudicare l'appalto di lavori per singoli lotti senza applicare le disposizioni del Codice? Si, quando il valore stimato al netto dell'IVA del lotto sia inferiore a euro 1.000.000 per i lavori, purché il valore cumulato dei lotti aggiudicati non superi il 20% del valore complessivo di tutti i lotti in cui è stata frazionata l'opera prevista
- A norma del disposto di cui al co. 11, art. 35, D.Lgs. n. 50/2016, in deroga a quanto previsto dai co. 9 e 10, le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori possono aggiudicare l'appalto per singoli lotti senza applicare le disposizioni del Codice? Si, quando il valore stimato al netto dell'IVA del lotto sia inferiore a euro 80.000 per le forniture o i servizi, purché il valore cumulato dei lotti aggiudicati non superi il 20% del valore complessivo di tutti i lotti in cui sono stati frazionati
- A norma del disposto di cui al co. 14, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, in caso di procedura negoziata ovvero per gli affidamenti di importo non superiore a 40.000 euro il contrato è stipulato: Mediante corrispondenza secondo l'uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata o strumenti analoghi negli altri Stati membri
- A norma del disposto di cui al co. 14, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, un contratto può essere stipulato mediante atto pubblico notarile informatico? Si, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante
- A norma del disposto di cui al co. 14, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, un contratto può essere stipulato mediante forma pubblica amministrativa? Si, a cura dell'Ufficiale rogante della stazione appaltante
- A norma del disposto di cui al co. 14-bis, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, i capitolati e il computo estimativo metrico, richiamati nel bando o nell'invito, fanno parte integrante del contratto? Si, entrambi
- A norma del disposto di cui al co. 15, art. 35, D.Lgs. n. 50/2016, il calcolo del valore stimato di un appalto misto di servizi e forniture: Si fonda sul valore totale dei servizi e delle forniture, prescindendo dalle rispettive quote. Tale calcolo comprende il valore delle operazioni di posa e di installazione
- A norma del disposto di cui al co. 17, art. 48, D.Lgs. n. 50/2016, e salvo quanto previsto all'art. 110, co. 5 in caso di liquidazione giudiziale o liquidazione coatta amministrativa del mandatario la stazione appaltante: Può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia costituito mandatario purché abbia i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire
- A norma del disposto di cui al co. 2, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, per un affidamento di forniture di importo pari a 10.000 euro, la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto? Si, la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l'oggetto dell'affidamento, l'importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico- professionali, ove richiesti
- A norma del disposto di cui al co. 2, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, per un affidamento di lavori di importo pari a 40.000 euro, la stazione appaltante può procedere tramite amministrazione diretta? Si, nei modi stabiliti dal Codice
- A norma del disposto di cui al co. 2, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, per un affidamento di servizi di importo pari a 40.000 euro, la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto? Si, la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l'oggetto dell'affidamento, l'importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico- professionali, ove richiesti
- A norma del disposto di cui al co. 2, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, per un affidamento di servizi e forniture di importo pari a 30.000 euro, la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto? Si, la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l'oggetto dell'affidamento, l'importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico- professionali, ove richiesti
- A norma del disposto di cui al co. 2, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, nel caso in cui in una precedente gara per l'aggiudicazione di contratti di lavori, forniture o servizi per i quali, in esito a una procedura ordinaria, sono state presentate soltanto offerte irregolari o inammissibili, le amministrazioni aggiudicatrici possono far ricorso alla procedura competitiva con negoziazione o al dialogo competitivo? Si, per espressa previsione di cui al citato comma
- A norma del disposto di cui al co. 2, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, nel caso in cui l'appalto non possa essere aggiudicato senza preventive negoziazioni a causa di circostanze particolari in relazione alla natura, complessità o impostazione finanziaria e giuridica dell'oggetto dell'appalto o a causa dei rischi a esso connessi, le amministrazioni aggiudicatrici possono far ricorso alla procedura competitiva con negoziazione o al dialogo competitivo? Si, per espressa previsione di cui al citato comma
- A norma del disposto di cui al co. 2, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, nel caso in cui le esigenze dell'amministrazione aggiudicatrice perseguite con l'appalto non possono essere soddisfatte senza adottare soluzioni immediatamente disponibili ovvero implicano progettazione o soluzioni innovative, le amministrazioni aggiudicatrici possono far ricorso alla procedura competitiva con negoziazione o al dialogo competitivo? Si, per espressa previsione di cui al citato comma
- A norma del disposto di cui al co. 2, art. 60, D.Lgs. n. 50/2016, nelle procedure aperte, nel caso in cui le amministrazioni aggiudicatrici abbiano pubblicato un avviso di preinformazione che non sia stato usato come mezzo di indizione di una gara, il termine minimo per la ricezione delle offerte, qualora siano state rispettate le condizioni previste al citato comma: Può essere ridotto da trentacinque a quindici giorni
- A norma del disposto di cui al co. 2-bis, art. 60, D.Lgs. n. 50/2016, nelle procedure aperte, il termine minimo per la ricezione delle offerte, nel caso di presentazione di offerte per via elettronica può essere ridotta dalla amministrazione aggiudicatrice: Di ulteriori cinque giorni
- A norma del disposto di cui al co. 3, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, fermo restando quanto previsto all'art. 83, co. 9, sono considerate irregolari le offerte: Che non rispettano i documenti di gara
- A norma del disposto di cui al co. 3, art. 60, D.Lgs. n. 50/2016, nelle procedure aperte, se per ragioni di urgenza debitamente motivate le amministrazioni aggiudicatrici non possono rispettare il termine di trentacinque giorni per la ricezione delle offerte esse possono: Fissare un termine non inferiore a quindici giorni a decorrere dalla data di invio del bando di gara
- A norma del disposto di cui al co. 3, art. 61, D.Lgs. n. 50/2016, nelle procedure ristrette il termine minimo per la ricezione delle offerte è di: Trenta giorni dalla data di trasmissione dell'invito a presentare offerte
- A norma del disposto di cui al co. 3, art. 77, D.Lgs. n. 50/2016, in quale dei seguenti casi la stazione appaltante può nominare alcuni componenti della Commissione giudicatrice interni alla stazione appaltante? Per tutti gli affidamenti indicati nelle altre risposte
- A norma del disposto di cui al co. 3, art. 77, D.Lgs. n. 50/2016, in quale dei seguenti casi la stazione appaltante può nominare alcuni componenti della Commissione giudicatrice interni alla stazione appaltante? Affidamento di lavori che non presentano particolare complessità ovvero procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione
- A norma del disposto di cui al co. 3, art. 77, D.Lgs. n. 50/2016, in quale dei seguenti casi la stazione appaltante può nominare alcuni componenti della Commissione giudicatrice interni alla stazione appaltante? Affidamento di contratti per i servizi e le forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'art. 35
- A norma del disposto di cui al co. 3, art. 77, D.Lgs. n. 50/2016, in quale dei seguenti casi la stazione appaltante può nominare alcuni componenti della Commissione giudicatrice interni alla stazione appaltante? Affidamento di lavori di importo inferiore a un milione di euro
- A norma del disposto di cui al co. 3, art. 95, D.Lgs. n. 50/2016, quali tra i seguenti contratti devono essere aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV) individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo? Contratti relativi ai servizi sociali e di ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica
- A norma del disposto di cui al co. 3, art. 95, D.Lgs. n. 50/2016, quali tra i seguenti contratti devono essere aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV) individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo? Servizi ad alta intensità di manodopera, come definiti all'art. 50, co. 1, fatti salvi gli affidamenti ai sensi dell'art. 36, co. 2, lett. a)
- A norma del disposto di cui al co. 4, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, sono considerate inammissibili le offerte: In relazione alle quali la commissione giudicatrice ritenga sussistenti gli estremi per informativa alla Procura della Repubblica per reati di corruzione o fenomeni collusivi
- A norma del disposto di cui al co. 4, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, sono considerate inammissibili le offerte: Che non hanno la qualificazione necessaria
- A norma del disposto di cui al co. 4, art. 61, D.Lgs. n. 50/2016, nelle procedure ristrette, nel caso in cui le amministrazioni aggiudicatrici abbiano pubblicato un avviso di preinformazione non usato per l'indizione di una gara, il termine minimo per la presentazione delle offerte, qualora siano state rispettate le condizioni previste al citato comma: Può essere ridotto a dieci giorni
- A norma del disposto di cui al co. 6, art. 23, D.Lgs. n. 50/2016, il progetto di fattibilità: Indica le caratteristiche prestazionali, le specifiche funzionali, le esigenze di compensazioni e di mitigazione dell'impatto ambientale, nonché i limiti di spesa dell'infrastruttura da realizzare
- A norma del disposto di cui al co. 6, art. 26, D.Lgs. n. 50/2016, la verifica preventiva della progettazione per i lavori di importo inferiore a un milione di euro, è effettuata: Dal responsabile unico del procedimento, anche avvalendosi della struttura di cui all'art. 31, co. 9
- A norma del disposto di cui al co. 6, art. 26, D.Lgs. n. 50/2016, la verifica preventiva della progettazione per i lavori di importo inferiore a venti milioni di euro e fino alla soglia di cui all'art. 35, è effettuata: Da organismi di controllo accreditati ai sensi della norma europea UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e di cui all'art. 46, co. 1, che dispongano di un sistema interno di controllo di qualità ovvero dalla stazione appaltante nel caso in cui disponga di un sistema interno di controllo di qualità
- A norma del disposto di cui al co. 6, art. 26, D.Lgs. n. 50/2016, la verifica preventiva della progettazione per i lavori di importo inferiore alla soglia di cui all'art. 35 e fino a un milione di euro: Può essere effettuata dagli uffici tecnici delle stazioni appaltanti ove il progetto sia stato redatto da progettisti esterni o le stesse stazioni appaltanti dispongano di un sistema interno di controllo di qualità ove il progetto sia stato redatto da progettisti interni
- A norma del disposto di cui al co. 6, art. 26, D.Lgs. n. 50/2016, la verifica preventiva della progettazione per i lavori di importo pari o superiore a venti milioni di euro è effettuata: Da organismi di controllo accreditati ai sensi della norma europea UNI CEI EN ISO/IEC 17020
- A norma del disposto di cui al co. 6, art. 26, D.Lgs. n. 50/2016, per quali lavori la verifica preventiva della progettazione è effettuata da organismi di controllo accreditati ai sensi della norma europea UNI CEI EN ISO/IEC 17020? Per i lavori di importo pari o superiore a venti milioni di euro
- A norma del disposto di cui al co. 6, art. 26, D.Lgs. n. 50/2016, per quali lavori la verifica preventiva della progettazione è effettuata dal RUP, anche avvalendosi della struttura di cui all'art. 31, co. 9? Per i lavori di importo inferiore a un milione di euro
- A norma del disposto di cui al co. 6, art. 26, D.Lgs. n. 50/2016, per quali lavori la verifica preventiva della progettazione può essere effettuata dagli uffici tecnici delle stazioni appaltanti ove il progetto sia stato redatto da progettisti esterni o le stesse stazioni appaltanti dispongano di un sistema interno di controllo di qualità ove il progetto sia stato redatto da progettisti interni? Per i lavori di importo inferiore alla soglia di cui all'art. 35 e fino a un milione di euro
- A norma del disposto di cui al co. 6, art. 61, D.Lgs. n. 50/2016, nelle procedure ristrette quando, per motivi di urgenza debitamente motivati è impossibile rispettare il termine minimo di trenta per la ricezione delle domande di partecipazione, l'amministrazione aggiudicatrice può fissare un termine: Non inferiore a quindici giorni dalla data di trasmissione del bando di gara
- A norma del disposto di cui al co. 8, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, se la stipulazione del contratto non avviene nel termine fissato, l'aggiudicatario può sciogliersi da ogni vincolo o recedere dal contratto? Si, mediante atto notificato alla stazione appaltante
- A norma del disposto di cui al co. 9, art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, - Contratti sotto soglia - in caso di ricorso alle procedure ordinarie, nel rispetto dei principi previsti dall'art. 79, i termini minimi stabiliti negli artt. 60 e 61 possono essere ridotti? Si, fino alla metà
- A norma del disposto di cui al comma 9, art. 2, l.n. 241/1990, la mancata o tardiva emanazione del provvedimento nei termini costituisce: Elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente
- A norma del disposto di cui all'art 288 del TFUE, il regolamento: Ha portata generale. Esso è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri
- A norma del disposto di cui all'art 288 del TFUE, la decisione: È obbligatoria in tutti i suoi elementi. Se designa i destinatari, è obbligatoria soltanto nei confronti di questi
- A norma del disposto di cui all'art 288 del TFUE, la direttiva: Vincola lo Stato membro cui è rivolta per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi
- A norma del disposto di cui all'art. 10 legge n. 241/1990 i potenziali controinteressati possono presentare memorie scritte e documenti? Si, e qualora queste/questi siano pertinenti all'oggetto del giudizio, l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli e, ove vengano disattesi, deve darne conto nella motivazione del provvedimento
- A norma del disposto di cui all'art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016, nei casi in cui la stazione appaltante possa sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione, esso deve essere emesso: Non oltre tre mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni oggetto del contratto
- A norma del disposto di cui all'art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016, nei casi in cui la stazione appaltante possa sostituire il certificato di verifica di conformità con il certificato di regolare esecuzione, esso deve essere emesso: Non oltre tre mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni oggetto del contratto
- A norma del disposto di cui all'art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016, per effettuare le attività di collaudo sull'esecuzione dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti nominano: Da uno a tre tecnici di specifica qualificazione
- A norma del disposto di cui all'art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016, per i lavori di importo pari o inferiore a 1 milione di euro: È sempre facoltà della stazione appaltante sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione
- A norma del disposto di cui all'art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016, possono essere affidati incarichi di collaudo e verifiche di conformità ai magistrati ordinari, amministrativi e contabili, e agli avvocati e procuratori dello Stato, in attività di servizio? No, lo esclude espressamente la legislazione vigente
- A norma del disposto di cui all'art. 102, D.Lgs. 50/2016, l'incarico di collaudo o di verifica di conformità: È conferito, di norma, a dipendenti della stazione appaltante, o tra dipendenti di altre amministrazioni pubbliche con qualificazione rapportata alla tipologia e caratteristiche del contratto, iscritti all'albo dei collaudatori
- A norma del disposto di cui all'art. 102, D.Lgs. n. 50/2016, fatto salvo quanto dispone l'art. 1669 del c.c., l'appaltatore risponde per la difformità ed i vizi dell'opera, ancorché riconoscibili, purché denunciati dalla stazione appaltante: Prima che il certificato di collaudo assuma carattere definitivo
- A norma del disposto di cui all'art. 102, D.Lgs. n. 50/2016, possono essere affidati incarichi di collaudo e verifiche di conformità a coloro che nel triennio antecedente hanno avuto rapporti di lavoro autonomo o subordinato con gli operatori economici a qualsiasi titolo coinvolti nell'esecuzione del contratto? No, lo esclude espressamente la legislazione vigente
- A norma del disposto di cui all'art. 103, D.Lgs. n. 50/2016, la garanzia definitiva è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione: Nel limite massimo dell'80% dell'iniziale importo garantito
- A norma del disposto di cui all'art. 103, D.Lgs. n. 50/2016, la garanzia definitiva: È progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione nel limite massimo dell'80% dell'iniziale importo garantito
- A norma del disposto di cui all'art. 108, D.Lgs. 50/2016, chi può proporre alla stazione appaltante di procedere alla risoluzione del contratto? Il responsabile del procedimento
- A norma del disposto di cui all'art. 108, D.Lgs. n. 50/2016, chi dispone, in caso di risoluzione del contratto, che sia curata la redazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, l'inventario di materiali, macchine e mezzi d'opera e la relativa presa in consegna? Il RUP
- A norma del disposto di cui all'art. 108, D.Lgs. n. 50/2016, nel caso di risoluzione del contratto di lavori, l'appaltatore: Ha diritto soltanto al pagamento dei lavori regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto
- A norma del disposto di cui all'art. 109, D.Lgs. n. 50/2016, la stazione appaltante ha il diritto di recedere dal contratto di lavoro? Si, in qualunque tempo previo il pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell'importo delle opere non eseguite
- A norma del disposto di cui all'art. 109, D.Lgs. n. 50/2016, la stazione appaltante può trattenere le opere provvisionali e gli impianti che non siano in tutto o in parte asportabili? Si, ove li ritenga ancora utilizzabili. In tal caso essa corrisponde all'appaltatore, per il valore delle opere e degli impianti non ammortizzato nel corso dei lavori eseguiti, un compenso da determinare nella minor somma fra il costo di costruzione e il valore delle opere e degli impianti al momento dello scioglimento del contratto
- A norma del disposto di cui all'art. 109, D.Lgs. n. 50/2016, la stazione appaltante: Ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal contratto, previo pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell'importo delle opere non eseguite
- A norma del disposto di cui all'art. 109, D.Lgs. n. 50/2016, nel caso di recesso della stazione appaltante, l'appaltatore è tenuto a rimuovere dai magazzini e dai cantieri i materiali non accettati dal direttore dei lavori? Si, e deve mettere i magazzini e i cantieri a disposizione della stazione appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero è effettuato d'ufficio e a sue spese
- A norma del disposto di cui all'art. 11 C.p.a., nel giudizio riproposto davanti al giudice amministrativo, le prove raccolte nel processo davanti al giudice privo di giurisdizione possono essere valutate come argomenti di prova? Si, sempre
- A norma del disposto di cui all'art. 11 C.p.a., quando la giurisdizione è declinata dal giudice amministrativo in favore di altro giudice nazionale o viceversa, ferme restando le preclusioni e le decadenze intervenute, gli effetti processuali e sostanziali della domanda sono salvi? Si, sono fatti salvi gli effetti processuali e sostanziali della domanda se il processo è riproposto innanzi al giudice indicato nella pronuncia che declina la giurisdizione, entro il termine perentorio di tre mesi dal suo passaggio in giudicato
- A norma del disposto di cui all'art. 11 C.p.a., quando la giurisdizione è declinata dal giudice amministrativo in favore di altro giudice nazionale, se le Sezioni Unite della Corte di cassazione, investite della questione di giurisdizione, attribuiscono quest'ultima al giudice amministrativo, ferme restando le preclusioni e le decadenze intervenute, gli effetti processuali e sostanziali della domanda sono salvi? Si, sono fatti salvi gli effetti processuali e sostanziali della domanda, se il giudizio è riproposto dalla parte che vi ha interesse nel termine di tre mesi dalla pubblicazione della decisione delle Sezioni Unite
- A norma del disposto di cui all'art. 113-bis del D.Lgs. n. 50/2016, all'esito positivo del collaudo o della verifica di conformità, il RUP rilascia il certificato di pagamento ai fini dell'emissione della fattura da parte dell'appaltatore. Il certificato di pagamento costituisce presunzione di accettazione dell'opera? No, per espressa previsione del citato articolo
- A norma del disposto di cui all'art. 113-bis del D.Lgs. n. 50/2016, chi rilascia all'esito positivo del collaudo o della verifica di conformità, il certificato di pagamento ai fini dell'emissione della fattura da parte dell'appaltatore? Il RUP
- A norma del disposto di cui all'art. 114 del D.Lgs. n. 104/2010, l'azione per l'ottemperanza si prescrive con il decorso: Di 10 anni dal passaggio in giudicato della sentenza
- A norma del disposto di cui all'art. 14-quater, l. n. 241/1990, la determinazione motivata di conclusione della conferenza, adottata dall'amministrazione procedente all'esito della stessa, sostituisce a ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni o servizi pubblici interessati? Si
- A norma del disposto di cui all'art. 15 C.p.a., cosa accade quando un giudice è incompetente? Il giudice che si dichiara incompetente indica il giudice ritenuto competente e il processo continua davanti al nuovo giudice se, nel termine perentorio di trenta giorni dalla comunicazione di tale ordinanza, la causa è riassunta davanti al giudice dichiarato competente
- A norma del disposto di cui all'art. 16 C.p.a., il regolamento di competenza è proposto: Con istanza notificata alle altre parti nel termine, perentorio e non soggetto a dimezzamento, di trenta giorni dalla notificazione ovvero di sessanta giorni dalla pubblicazione dell'ordinanza che pronuncia sulla competenza
- A norma del disposto di cui all'art. 16 della legge n. 241/1990 in materia di attività consultiva esiste un termine cui gli organi consultivi delle pubbliche amministrazioni devono attenersi nel rendere i pareri ad essi richiesti? Si, nel caso di pareri obbligatori il termine è di venti giorni dal ricevimento della richiesta; nel caso di pareri facoltativi, gli organi consultivi sono tenuti a dare immediata comunicazione alle amministrazioni richiedenti del termine entro il quale il parere sarà reso che comunque non può superare i 20 giorni dal ricevimento della richiesta
- A norma del disposto di cui all'art. 2, l.n. 241/1990, entro quale data il responsabile a cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia nell'emanazione del provvedimento nei termini deve comunicare all'organo di governo, i procedimenti, suddivisi per tipologia e strutture amministrative competenti, nei quali non è stato rispettato il termine di conclusione previsti dalla legge o dai regolamenti? Entro il 30 gennaio di ogni anno
- A norma del disposto di cui all'art. 21-quater, della legge n. 241/1990, i provvedimenti amministrativi "efficaci" sono eseguiti: Immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- A norma del disposto di cui all'art. 29 del D.Lgs. 276/2003, in caso di appalto di opere o di servizi, il committente imprenditore o datore di lavoro: È obbligato in solido con l'appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali subappaltatori entro il limite di due anni dalla cessazione dell'appalto, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi, comprese le quote di trattamento di fine rapporto, i contributi previdenziali e i premi assicurativi dovuti in relazione al periodo di esecuzione del contratto di appalto
- A norma del disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo può essere richiesto il risarcimento del danno in forma specifica? Sì, sussistendo i presupposti previsti all'art. 2058 c.c
- A norma del disposto di cui all'art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016, chi formula proposte e fornisce dati e informazioni per la predisposizione del programma triennale dei lavori pubblici e dei relativi aggiornamenti annuali? Il RUP
- A norma del disposto di cui all'art. 31, D.Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici), il RUP deve essere dotato del necessario livello di inquadramento giuridico in relazione alla struttura della p.a. e di competenze professionali. Inoltre il suddetto articolo stabilisce che: Per i lavori e i servizi attinenti all'ingegneria e all'architettura deve essere un tecnico
- A norma del disposto di cui all'art. 31, D.Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici), il RUP deve essere dotato del necessario livello di inquadramento giuridico in relazione alla struttura della p.a. e di competenze professionali. Inoltre il suddetto articolo stabilisce che: L'ufficio di responsabile unico del procedimento è obbligatorio e non può essere rifiutato
- A norma del disposto di cui all'art. 31, D.Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici), il RUP deve essere dotato del necessario livello di inquadramento giuridico in relazione alla struttura della p.a. e di competenze professionali. Inoltre il suddetto articolo stabilisce che: Il RUP svolge tutti i compiti relativi alle procedure di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione previste dal Codice, che non siano specificatamente attribuiti ad altri organi o soggetti
- A norma del disposto di cui all'art. 31, D.Lgs. n. 50/2016, il RUP: Formula proposte e fornisce dati e informazioni al fine della predisposizione del programma triennale dei lavori pubblici e dei relativi aggiornamenti annuali
- A norma del disposto di cui all'art. 31, D.Lgs. n. 50/2016, il RUP: Cura, in ciascuna fase di attuazione degli interventi, il controllo sui livelli di prestazione, di qualità e di prezzo determinati in coerenza alla copertura finanziaria e ai tempi di realizzazione dei programmi
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del c.p.a in quale caso il giudice dichiara estinto il giudizio? Per perenzione
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del c.p.a. il giudice dichiara il ricorso improcedibile: Quando nel corso del giudizio non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato, ovvero sopravvengono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo il giudice dichiara estinto il giudizio: Se, nei casi previsti dal suddetto Codice, non viene proseguito o riassunto nel termine perentorio fissato dalla legge o assegnato dal giudice
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo il giudice dichiara estinto il giudizio: Per rinuncia
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del D.Lgs. n. 50/2016, ai fini dell'applicazione del Codice, per gli appalti di lavori nei settori speciali la soglia di rilevanza comunitaria è: Euro 5.350.000
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del D.Lgs. n. 50/2016, ai fini dell'applicazione del Codice, per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati da amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali la soglia di rilevanza comunitaria è: 214.000 euro
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del D.Lgs. n. 50/2016, ai fini dell'applicazione del Codice, per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati dalle amministrazioni aggiudicatrici che sono autorità governative centrali indicate nell'allegato III la soglia di rilevanza comunitaria è: Euro 139.000
- A norma del disposto di cui all'art. 41, C.p.a., le domande si introducono: Con ricorso al tribunale amministrativo regionale competente
- A norma del disposto di cui all'art. 45 del D.Lgs. n. 50/2016, perché un consorzio possa essere qualificato "stabile" occorre, tra l'altro, che i consorziati, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture: Per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni
- A norma del disposto di cui all'art. 5, C.p.a. il tribunale amministrativo regionale decide: Con l'intervento di tre magistrati, compreso il presidente. In mancanza del presidente, il collegio è presieduto dal magistrato con maggiore anzianità nel ruolo
- A norma del disposto di cui all'art. 54, D.Lgs. n. 50/2016, per gli appalti nei settori ordinari, la durata di un accordo quadro non può superare: I quattro anni
- A norma del disposto di cui all'art. 6 del C.p.a., il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale decide con l'intervento: Di cinque magistrati, di cui un presidente di sezione e quattro consiglieri. In caso di impedimento del presidente, il collegio è presieduto dal consigliere più anziano nella qualifica
- A norma del disposto di cui all'art. 73 (Udienza di discussione) del c.p.a. le parti possono presentare repliche: Fino a venti giorni liberi prima dell'udienza
- A norma del disposto di cui all'art. 73 del D.P.R. 445/2000 le P.A. e i loro dipendenti sono responsabili per gli atti emanati, quando l'emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni? No, sono esenti da responsabilità disciplinare, patrimoniale e penale, salvo i casi di dolo o colpa grave
- A norma del disposto di cui all'art. 77, D.Lgs. n. 50/2016, in caso di affidamento di lavori di importo inferiore a un milione di euro la stazione appaltante può nominare alcuni componenti della Commissione giudicatrice interni alla stazione appaltante? Si, nel rispetto del principio di rotazione, escluso il Presidente
- A norma del disposto di cui all'art. 77, D.Lgs. n. 50/2016, quando la scelta dell'offerta avviene con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, a chi è demandata la valutazione delle offerte dal punto di vista tecnico ed economico? Ad una commissione giudicatrice, composta da esperti nello specifico settore cui afferisce l'oggetto del contratto
- A norma del disposto di cui all'art. 79 del D.Lgs. n. 104/2010, le ordinanze di sospensione del processo emesse ai sensi dell'art. 295 del c.p.c. sono appellabili? Sì, sono appellabili
- A norma del disposto di cui all'art. 8 C.p.a., quale è l'autorità giudiziaria competente per le questioni pregiudiziali concernenti lo stato e la capacità delle persone, salvo che si tratti della capacità di stare in giudizio, e la risoluzione dell'incidente di falso? L'autorità giudiziaria ordinaria
- A norma del disposto di cui all'art. 9 C.p.a., il difetto di giurisdizione è rilevato in primo grado: Anche d'ufficio
- A norma del disposto di cui all'art. 95 della Costituzione è corretto affermare che i Ministri sono responsabili sia degli atti del loro dicastero sia degli atti del Consiglio dei Ministri? Si, per gli atti dei loro dicasteri sono responsabili individualmente, per gli atti del Consiglio dei Ministri sono responsabili collegialmente
- A norma del disposto di cui all'art. 95 della Costituzione è corretto affermare che i Ministri sono responsabili solo degli atti del Consiglio di Ministri? No, i Ministri sono responsabili sia degli atti dei loro dicasteri sei degli atti del Consiglio dei Ministri
- A norma del disposto di cui all'art. 95 della Costituzione è corretto affermare che i Ministri sono responsabili solo per gli atti dei loro dicasteri? No, i Ministri sono responsabili sia degli atti dei loro dicasteri sei degli atti del Consiglio dei Ministri
- A norma del disposto di cui all'art. 95 della Costituzione, alla determinazione del numero dei Ministeri si provvede: Con legge
- A norma del disposto di cui all'art. 95 della Costituzione, alla determinazione della attribuzioni dei Ministeri si provvede: Con legge
- A norma del disposto di cui all'art. 95 della Costituzione, all'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri si provvede con: Una legge ordinaria dello Stato
- A norma del disposto di cui all'art. 95 della Costituzione, i Ministri per gli atti del Consiglio dei Ministri: Sono responsabili collegialmente
- A norma del disposto di cui all'art. 97 del D.Lgs. n. 50/2016, la stazione appaltante qualora accerti che un'offerta è anormalmente bassa in quanto l'offerente ha ottenuto un aiuto di Stato può escludere tale offerta unicamente per questo motivo? Si, ma soltanto dopo aver consultato l'offerente e se quest'ultimo non è in grado di dimostrare, entro un termine sufficiente stabilito dalla stazione appaltante, che l'aiuto era compatibile con il mercato interno
- A norma del disposto di cui l'art. 30 del D.Lgs. n. 104/2010, il giudice nel determinare il risarcimento del danno derivante dalla lesione di interessi legittimi: Valuta tutte le circostanze di fatto e il comportamento complessivo delle parti e, comunque, esclude il risarcimento dei danni che si sarebbero potuti evitare usando l'ordinaria diligenza
- A norma del novellato art. 6 della legge n. 241/1990, qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale sia diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento? Si, indicandone la motivazione nel provvedimento finale
- A norma della Costituzione, contro le decisioni del Consiglio di Stato, il ricorso in Cassazione: É ammesso solo per i motivi inerenti alla giurisdizione
- A norma della Costituzione, contro le decisioni della Corte dei conti, il ricorso in Cassazione: É ammesso solo per i motivi inerenti alla giurisdizione
- A norma dell'art. 117 della Costituzione, in quale delle seguenti materie lo Stato ha legislazione esclusiva? Armonizzazione dei bilanci pubblici
- A norma dell'art. 117 della Costituzione, in quale delle seguenti materie lo Stato ha legislazione esclusiva? Immigrazione
- A norma delle disposizioni di cui all'art. 21-ter della legge n. 241/1990, le P.A. possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti derivanti da un provvedimento? Si, nei casi e con le modalità stabilite dalla legge
- A norma di quanto dispone il co. 1, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, quale tra le seguenti è una procedura ordinaria da applicarsi ogni qualvolta non vi siano situazioni che consentono di ricorrere alle altre procedure? Procedura aperta previa pubblicazione di un bando o avviso di indizione di gara
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, di norma, le controversie relative a procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi, forniture? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti in materia di passaporti? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti adottati in violazione delle disposizioni in materia di danno all'ambiente? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti relativi a rapporti di concessione di beni pubblici, ad eccezione delle controversie concernenti indennità, canoni, ecc. e quelle attribuite ai tribunali delle acque pubbliche e al Tribunale superiore delle acque pubbliche? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia d'igiene pubblica e dell'abitato? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di ordine e sicurezza pubblica? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di polizia locale? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di incolumità pubblica e di sicurezza urbana? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie concernenti l'esercizio del diritto a chiedere e ottenere l'uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di accesso ai documenti amministrativi e violazione degli obblighi di trasparenza amministrativa? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di formazione, conclusione ed esecuzione degli accordi integrativi o sostitutivi di provvedimento amministrativo e degli accordi tra pubbliche amministrazioni? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di nullità del provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il comma 1, art. 14 della legge n. 241 del 1990, la Conferenza dei servizi viene convocata: Per effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 104/2010, al giudice amministrativo si applicano le cause di ricusazione previste dal c.p.c.? Sì, e trovano applicazione anche le cause e le modalità di astensione previste dal c.p.c
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare: Adotta il Piano nazionale anticorruzione
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare: Esercita la vigilanza e il controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle p.a. e sul rispetto delle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare: Analizza le cause ed i fattori della corruzione e individua gli interventi che ne possono favorire la prevenzione ed il contrasto
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare: Esprime parere obbligatorio sugli atti di direttiva e di indirizzo, nonché sulle circolari del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione in materia di conformità di atti e comportamenti dei funzionari pubblici alla legge, ai codici di comportamento e ai contratti, collettivi e individuali, regolanti il rapporto di lavoro pubblico
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare: Collabora con i paritetici organismi stranieri, con le organizzazioni regionali ed internazionali competenti
- A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990 il diritto di accesso è consentito nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti di pianificazione? No, è escluso per espressa previsione di cui all'art. 24
- A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990 il diritto di accesso è consentito nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti di programmazione? No, è escluso per espressa previsione di cui all'art. 24
- A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990 il diritto di accesso è consentito, nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi? No, è escluso per espressa previsione di cui all'art. 24
- A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990 l'acceso ai documenti amministrativi può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento? No, per espressa previsione di cui all'art. 24
- A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici? Si, lo prevede espressamente l'art. 24 della citata legge
- A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, il diritto di accesso è escluso: Quando i documenti riguardano azioni strettamente strumentali alla tutela dell'ordine pubblico e alla repressione della criminalità
- A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge n. 190/2012 chi adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione, curandone la trasmissione all'ANAC? L'organo di indirizzo politico della p.a., su proposta del responsabile della prevenzione della corruzione, entro il 31 gennaio di ogni anno
- A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge n. 190/2012 chi adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione? L'organo di indirizzo politico della p.a
- A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge n. 190/2012 il piano triennale di prevenzione della corruzione è adottato dall'organo di indirizzo politico della p.a. entro: Il 31 gennaio di ogni anno
- A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge n. 190/2012 l'organo di indirizzo politico della p.a., adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione su proposta: Del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990, quando le pubbliche amministrazione possono agire secondo le norme di diritto privato? Nell'adozione di atti di natura non autoritativa, salvo che la legge disponga diversamente
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte delle commissioni per la concessione o l'erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari a terzi? No, per espressa previsione legislativa
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte delle commissioni per la scelta del contraente per l'affidamento di forniture e servizi? No, per espressa previsione legislativa
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per l'accesso o la selezione a pubblici impieghi? No, non possono fare parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso o la selezione a pubblici impieghi
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla gestione delle risorse finanziarie? No, per espressa previsione legislativa
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte delle commissioni per la scelta del contraente per l'affidamento di lavori? No, per espressa previsione legislativa
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla concessione o all'erogazione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari a soggetti pubblici e/o privati? No, per espressa previsione legislativa
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi? No, non possono fare parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per la selezione a pubblici impieghi? No, lo esclude espressamente il citato articolo
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti all'acquisizione di beni, servizi e forniture? No, per espressa previsione legislativa
- A norma di quanto dispone l'art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013, ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale nella sezione: "Amministrazione trasparente": Anche i nominativi ed i curricula dei componenti degli organismi indipendenti di valutazione
- A norma di quanto dispone l'art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013, ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale nella sezione: "Amministrazione trasparente": Anche la Relazione sulla performance
- A norma di quanto dispone l'art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013, ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale nella sezione: "Amministrazione trasparente": Anche il Piano triennale per la prevenzione della corruzione
- A norma di quanto dispone l'art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013, ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale nella sezione: "Amministrazione trasparente": Anche il Piano sulla performance
- A norma di quanto dispone l'art. 10 della legge n. 241/1990 quali diritti sono riconosciuti agli interventori necessari? Diritto di prendere visione degli atti del procedimento e diritto di presentare memorie scritte e documenti
- A norma di quanto dispone l'art. 10 della legge n. 241/1990 quali diritti sono riconosciuti ai destinatari del provvedimento finale? Diritto di prendere visione degli atti del procedimento e diritto di presentare memorie scritte e documenti
- A norma di quanto dispone l'art. 10 della legge n. 241/1990 quali diritti sono riconosciuti ai portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati? Diritto di prendere visione degli atti del procedimento e diritto di presentare memorie scritte e documenti
- A norma di quanto dispone l'art. 10 della legge n. 241/1990 quali diritti sono riconosciuti ai portatori di interessi privati non individuati a priori? Diritto di prendere visione degli atti del procedimento e diritto di presentare memorie scritte e documenti
- A norma di quanto dispone l'art. 10 della legge n. 241/1990 quali diritti sono riconosciuti ai portatori di interessi pubblici? Diritto di prendere visione degli atti del procedimento e diritto di presentare memorie scritte e documenti
- A norma di quanto dispone l'art. 10 della legge n. 241/1990 quali diritti sono riconosciuti ai potenziali controinteressati? Diritto di prendere visione degli atti del procedimento e diritto di presentare memorie scritte e documenti
- A norma di quanto dispone l'art. 10, co. 8, del D.Lgs. n. 33/2013, ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale nella sezione: "Amministrazione trasparente": (indicare tutti gli obblighi previsti dal citato art.). A) il Piano triennale per la prevenzione della corruzione; b) il Piano e la Relazione sulla performance; c) i nominativi ed i curricula dei componenti degli organismi indipendenti di valutazione
- A norma di quanto dispone l'art. 103 del D.Lgs. n. 104/2010, contro le sentenze non definitive: È proponibile appello ovvero la riserva d'appello
- A norma di quanto dispone l'art. 131 del D.Lgs. n. 196/2003, il fornitore di un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico deve informare il contraente circa la sussistenza di situazioni che permettono di apprendere in modo non intenzionale il contenuto di comunicazioni da parte di soggetti ad esse estranei? Si, lo dispone espressamente il citato art
- A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie aventi ad oggetto i decreti di espropriazione per causa di pubblica utilità delle invenzioni industriali? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti relativi alla disciplina o al divieto dell'esercizio d'industrie insalubri o pericolose? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 14 della legge 241/1990, è possibile la convocazione di una conferenza di servizi su espressa richiesta di un privato interessato? Si, quando l'attività del privato sia subordinata ad atti di consenso, comunque denominati, di competenza di amministrazioni pubbliche diverse
- A norma di quanto dispone l'art. 140-bis del D.Lgs. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, la presentazione del reclamo al Garante rende proponibile un'ulteriore domanda dinanzi all'autorità giudiziaria tra le stesse parti e per il medesimo oggetto? No, salvo quanto previsto dall'art. 10, co. 4, D.Lgs. n. 150/2011
- A norma di quanto dispone l'art. 140-bis del D.Lgs. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, può essere proposto reclamo al Garante per il medesimo oggetto e tra le stesse parti se è stata già adita l'autorità giudiziaria? No, lo esclude espressamente il citato art
- A norma di quanto dispone l'art. 140-bis del D.Lgs. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, qualora l'interessato ritenga che i diritti di cui gode sulla base della normativa in materia di protezione dei dati personali siano stati violati può proporre: Reclamo al Garante o ricorso dinanzi all'autorità giudiziaria
- A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, come è disciplinato il procedimento relativo all'esame dei reclami, nonché le modalità semplificate e termini abbreviati per la trattazione di reclami che abbiano ad oggetto la violazione degli artt. da 15 a 22 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE? Dal Garante con proprio regolamento
- A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, il reclamo presentato al Garante: Deve essere sottoscritto dall'interessato o, su mandato di questo, da un ente del terzo settore
- A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, il reclamo presentato al Garante: Deve contenere un'indicazione delle disposizioni che si presumono violate e delle misure richieste
- A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, il reclamo presentato al Garante deve essere sottoscritto? Si, dagli interessati o su mandato di questo da un ente del terzo settore
- A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, il reclamo presentato al Garante: Deve contenere un'indicazione per quanto possibile dettagliata dei fatti e delle circostanze su cui si fonda
- A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, il reclamo presentato al Garante: Deve contenere gli estremi identificativi del titolare o del responsabile del trattamento, ove conosciuto
- A norma di quanto dispone l'art. 143 del D.Lgs. n. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, i provvedimenti adottati dal Garante in seguito ad un reclamo devono essere pubblicati nella Gazzetta Ufficiale? Devono essere pubblicati se i relativi destinatari non sono facilmente identificabili per il numero o per la complessità degli accertamenti
- A norma di quanto dispone l'art. 143 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, esaurita l'istruttoria preliminare, se il reclamo non è manifestamente infondato e sussistono i presupposti per adottare un provvedimento, il Garante può prima della definizione del procedimento adottare i provvedimenti di cui all'art. 58 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE? Si
- A norma di quanto dispone l'art. 143 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, il Garante decide il reclamo entro: Nove mesi dalla data di presentazione
- A norma di quanto dispone l'art. 17, del D.Lgs. n. 33/2013, le P.A. devono pubblicare i dati relativi al personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, compreso il personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico? Si, annualmente
- A norma di quanto dispone l'art. 17, del D.Lgs. n. 33/2013, le P.A. devono pubblicare i dati relativi al personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato? Si, lo prevede espressamente il citato articolo, compreso il personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico
- A norma di quanto dispone l'art. 18, del D.Lgs. n. 33/2013, le P.A. devono pubblicano l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti? Si, lo prevede espressamente il citato articolo, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
- A norma di quanto dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 da quando decorrono i termini di conclusione del procedimento nel caso in cui abbia inizio per istanza d'ufficio? Dalla data di inizio del procedimento
- A norma di quanto dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 i termini massimi, quali limite della libera determinazione della conclusione del procedimento amministrativo, da parte delle pubbliche amministrazioni non possono superare a seconda dei casi i: Novanta o centoottanta giorni
- A norma di quanto dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990, i termini di conclusione del procedimento, nel caso di acquisizioni di certificazioni relative a stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A., possono essere sospesi? Si, per una sola volta e per non più di trenta giorni
- A norma di quanto dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990, nel caso di acquisizione di informazioni relative a stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A., i termini di conclusione del procedimento possono essere sospesi? Si, per una sola volta e per non più di trenta giorni
- A norma di quanto dispone l'art. 24, legge n. 241/1990, il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro,: I documenti concernenti la politica monetaria e valutaria dello Stato
- A norma di quanto dispone l'art. 24, legge n. 241/1990, il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro,: I documenti volti a salvaguardare la sicurezza e la difesa nazionale
- A norma di quanto dispone l'art. 24, legge n. 241/1990, il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro,: I documenti concernenti la continuità e la correttezza delle relazioni internazionali
- A norma di quanto dispone l'art. 25 della legge n. 241/1990, in caso di diniego tacito il richiedente può presentare ricorso al T.A.R.? Si, nel termine di trenta giorni
- A norma di quanto dispone l'art. 29 della legge n. 241/1990, le disposizioni della stessa legge concernenti l'obbligo per la pubblica amministrazione di concludere il procedimento entro il termine prefissato: Sono espressione della potestà legislativa esclusiva dello Stato in quanto attengono ai livelli essenziali delle prestazioni di cui all'art. 117, comma 2, lett. m), della Costituzione
- A norma di quanto dispone l'art. 29 della legge n. 241/1990, le disposizioni della stessa legge concernenti l'obbligo per la pubblica amministrazione di garantire la partecipazione dell'interessato al procedimento: Sono espressione della potestà legislativa esclusiva dello Stato in quanto attengono ai livelli essenziali delle prestazioni di cui all'art. 117, comma 2, lett. m), della Costituzione
- A norma di quanto dispone l'art. 29 della legge n. 241/1990, le disposizioni della stessa legge concernenti l'obbligo per la pubblica amministrazione di individuare un responsabile del procedimento: Sono espressione della potestà legislativa esclusiva dello Stato in quanto attengono ai livelli essenziali delle prestazioni di cui all'art. 117, comma 2, lett. m), della Costituzione
- A norma di quanto dispone l'art. 3, lett. t, D.Lgs. n. 50/2016, l'influenza dominante è presunta quando le amministrazioni aggiudicatrici, direttamente o indirettamente, riguardo all'impresa, alternativamente o cumulativamente: Possono designare più della metà dei membri del consiglio di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell'impresa
- A norma di quanto dispone l'art. 3, lett. t, D.Lgs. n. 50/2016, l'influenza dominante è presunta quando le amministrazioni aggiudicatrici, direttamente o indirettamente, riguardo all'impresa, alternativamente o cumulativamente: Detengono la maggioranza del capitale sottoscritto
- A norma di quanto dispone l'art. 3, lett. t, D.Lgs. n. 50/2016, l'influenza dominante è presunta quando le amministrazioni aggiudicatrici, direttamente o indirettamente, riguardo all'impresa, alternativamente o cumulativamente: Controllano la maggioranza dei voti cui danno diritto le azioni emesse dall'impresa
- A norma di quanto dispone l'art. 3, lett. tt. un appalto di forniture può includere, a titolo accessorio, lavori di installazione? Si, può includere a titolo accessorio lavori di posa in opera e di installazione
- A norma di quanto dispone l'art. 3, lett. tt. un appalto di forniture può includere, a titolo accessorio, lavori di posa in opera? Si, può includere a titolo accessorio lavori di posa in opera e di installazione
- A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE in quale dei seguenti casi il trattamento di dati personali è lecito? In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
- A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE in quale dei seguenti casi il trattamento di dati personali è lecito? In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
- A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE in quale dei seguenti casi il trattamento di dati personali è lecito? In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
- A norma di quanto dispone l'art. 71 del D.P.R. n. 445/2000, le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare idonei controlli: Anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive
- A norma di quanto dispone l'art. 74 del c.p.a. in quale caso il giudice decide con sentenza in forma semplificata? Nel caso in cui ravvisi la manifesta improcedibilità o infondatezza del ricorso
- A norma di quanto dispone l'art. 74 del c.p.a. in quale caso il giudice decide con sentenza in forma semplificata? Nel caso in cui ravvisi la manifesta inammissibilità del ricorso
- A norma di quanto dispone l'art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, l'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso? Sì, equivale ad uso di atto falso
- A norma di quanto dispone l'art. 82 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE il responsabile del trattamento è esonerato dalla responsabilità se dimostra che l'evento dannoso non gli è in alcun modo imputabile? Si, per espressa previsione di cui al citato art
- A norma di quanto dispone l'art. 82 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE il titolare del trattamento è esonerato dalla responsabilità se dimostra che l'evento dannoso non gli è in alcun modo imputabile? Si, per espressa previsione di cui al citato art
- A norma di quanto dispone l'art. 82 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE le azioni legali per l'esercizio del diritto di ottenere il risarcimento del danno sono promosse: Dinanzi alle autorità giurisdizionali competenti a norma del diritto dello Stato membro
- A norma di quanto dispone l'art. 82 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE un responsabile del trattamento risponde per il danno causato dal trattamento: Se ha agito in modo difforme o contrario rispetto alle legittime istruzioni del titolare del trattamento
- A norma di quanto dispone l'art. 82 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE un responsabile del trattamento risponde per il danno causato dal trattamento: Se non ha adempiuto gli obblighi specificatamente diretti ai responsabili del trattamento
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, quando sia necessario per motivi di interesse pubblico rilevante sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri? Si, purché il trattamento sia proporzionato alla finalità perseguita, che rispetti l'essenza del diritto alla protezione dei dati e preveda misure appropriate e specifiche per tutelare i diritti fondamentali e gli interessi dell'interessato
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica ovvero dati genetici, dati biometrici, ecc. quando l'interessato ha prestato il proprio consenso esplicito al trattamento per una o più finalità specifiche? Si, salvo nei casi in cui il diritto dell'Unione o degli Stati membri dispone che l'interessato non possa revocare il divieto
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale e dati genetici, biometrici, relativi alla salute quando sia necessario per motivi di interesse pubblico nel settore della sanità pubblica, quali la protezione da gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero o la garanzia di parametri elevati di qualità e sicurezza dell'assistenza sanitaria e dei medicinali e dei dispositivi medici? Si, sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri che prevede misure appropriate e specifiche per tutelare i diritti e le libertà dell'interessato, in particolare il segreto professionale
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale quando sia necessario a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici? Si, sulla base del diritto dell'Unione o nazionale, qualora il trattamento sia proporzionato alla finalità perseguita, rispetti l'essenza del diritto alla protezione dei dati e preveda misure appropriate e specifiche per tutelare i diritti fondamentali e gli interessi dell'interessato
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale quando sia effettuato da una fondazione, associazione o altro organismo senza scopo di lucro che persegua finalità politiche, filosofiche, religiose o sindacali, nell'ambito delle sue legittime attività e con adeguate garanzie? Si, a condizione che il trattamento riguardi unicamente i membri, gli ex membri o le persone che hanno regolari contatti con la fondazione, l'associazione o l'organismo a motivo delle sue finalità e che i dati personali non siano comunicati all'esterno senza il consenso dell'interessato
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati relativi alla salute quando il trattamento sia necessario per finalità di diagnosi, assistenza o terapia sanitaria o sociale ovvero gestione dei sistemi e servizi sanitari o sociali? Si, sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri o conformemente al contratto con un professionista della sanità, fatte salve le condizioni e le garanzie previste nel citato Reg
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati relativi alla salute quando il trattamento sia necessario per finalità di medicina preventiva o di medicina del lavoro? Si, sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri o conformemente al contratto con un professionista della sanità, fatte salve le condizioni e le garanzie previste nel citato Reg
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati relativi alla salute quando il trattamento sia necessario per finalità di valutazione della capacità lavorativa del dipendente? Si, sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri o conformemente al contratto con un professionista della sanità, fatte salve le condizioni e le garanzie previste nel citato Reg
- A norma di quanto dispone l'art. 9 della legge n. 241/1990, ha facoltà di intervenire nel procedimento amministrativo,: Tra gli altri, qualunque soggetto, portatore di interessi privati cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- A norma di quanto dispone l'art. 9 della legge n. 241/1990, hanno facoltà di intervenire nel procedimento amministrativo,: Tra gli altri, qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- A norma di quanto dispone l'art. 9 della legge n. 241/1990, hanno facoltà di intervenire nel procedimento amministrativo,: Tra gli altri, i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- A norma di quanto dispone l'art. 92 della Costituzione è corretto affermare che il Presidente del Consiglio dei Ministri nomina i Ministri? No, i Ministri sono nominati dal Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri
- A norma di quanto dispone l'art. 92 della Costituzione è corretto affermare che il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri? Si, e su proposta di quest'ultimo nomina i Ministri
- A norma di quanto prevede il D.Lgs. n. 33/2013 esiste un obbligo per le pubbliche amministrazioni di pubblicare nel sito istituzionale le informazioni identificative degli immobili detenuti? Si, nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti
- A norma di quanto prevede il D.Lgs. n. 33/2013 esiste un obbligo per le pubbliche amministrazioni di pubblicare nel sito istituzionale le informazioni identificative degli immobili posseduti? Si, nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti
- A norma di quanto prevede il D.Lgs. n. 33/2013 esiste un obbligo per le pubbliche amministrazioni di pubblicare nel sito istituzionale le informazioni relative ai canoni di locazione o di affitto versati o percepiti? Si, per espressa previsione di cui all'art. 30
- A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a cognome, nome e stato civile possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento non in corso di validità? Sì, a condizione che l'interessato dichiari in calce alla fotocopia del documento che i dati contenuti nel documento stesso non hanno subito variazioni dalla data del rilascio
- A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a stato civile e residenza possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Sì, salva la facoltà per la pubblica amministrazione di verificare nel corso del procedimento la veridicità e l'autenticità dei dati contenuti nel documento di identità o di riconoscimento
- A norma di quanto prevede l'art. 103 della Costituzione, gli organi della giustizia amministrativa hanno giurisdizione per la tutela dei diritti soggettivi? Sì, in particolari materie indicate dalla legge
- A norma di quanto prevede l'art. 120 della Costituzione, nel caso di mancato rispetto di norme e trattati internazionali o della normativa comunitaria il Governo può sostituirsi a organi: Delle Regioni, delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni
- A norma di quanto prevede l'art. 120 della Costituzione, quando lo richiedono la tutela dell'unità giuridica o dell'unità economica il Governo può sostituirsi a organi: Delle Regioni, delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni
- A norma di quanto prevede l'art. 167, D.Lgs. n. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018 salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarre per sé o per altri profitto ovvero di arrecare danno all'interessato, operando in violazione di quanto disposto all'art. 126 (Dati relativi all'ubicazione) arreca nocumento all'interessato, è punito: Con la reclusione da sei mesi a un anno e sei mesi
- A norma di quanto prevede l'art. 167, D.Lgs. n. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018 salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarre per sé o per altri profitto ovvero di arrecare danno all'interessato, operando in violazione di quanto disposto all'art. 123 (Dati relativi al traffico) arreca nocumento all'interessato, è punito: Con la reclusione da sei mesi a un anno e sei mesi
- A norma di quanto prevede l'art. 167, D.Lgs. n. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018 salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarre per sé o per altri profitto ovvero di arrecare danno all'interessato, operando in violazione di quanto disposto all'art. 130 (Comunicazioni indesiderate) arreca nocumento all'interessato, è punito: Con la reclusione da sei mesi a un anno e sei mesi
- A norma di quanto prevede l'art. 167-bis, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018 salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque comunica o diffonde al fine di trarre profitto per sé o altri ovvero al fine di arrecare danno, un archivio automatizzato o una parte sostanziale di esso contenente dati personali oggetto di trattamento su larga scala, in violazione degli artt. 2-ter, 2-sexies e 2-octies, è punito: Con la reclusione da uno a sei anni
- A norma di quanto prevede l'art. 167-bis, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018 salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine trarne profitto per sé o altri ovvero di arrecare danno, comunica o diffonde, senza consenso, un archivio automatizzato o una parte sostanziale di esso contenente dati personali oggetto di trattamento su larga scala, quando il consenso dell'interessato è richiesto per le operazioni di comunicazione e di diffusione, è punito: Con la reclusione da uno a sei anni
- A norma di quanto prevede l'art. 168, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018 salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, in un procedimento o nel corso di accertamenti dinanzi al Garante, dichiara o attesta falsamente notizie o circostanze o produce atti o documenti falsi, è punito: Con la reclusione da sei mesi a tre anni
- A norma di quanto prevede l'art. 168, D.Lgs. n. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, chiunque intenzionalmente cagiona un'interruzione o turba la regolarità di un procedimento dinanzi al Garante o degli accertamenti dallo stesso svolti è punito: Con la reclusione sino ad un anno
- A norma di quanto prevede l'art. 25 della legge n. 241/1990, il differimento all'accesso dei documenti amministrativi deve essere motivato? Si, per espressa previsione di cui al citato articolo
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 21 quater (Efficacia ed esecutività del provvedimento)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 21 ter (Esecutorietà)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 21 octies (Annullabilità del provvedimento)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 11 (Accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 21 septies (Nullità del provvedimento)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 2-bis (Conseguenze per il ritardo dell'amministrazione nella conclusione del procedimento)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 15 (Accordi fra pubbliche amministrazioni)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 21 bis (Efficacia del provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 21 sexies (Recesso dai contratti)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 21 nonies (Annullamento d'ufficio)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 25, comma 5 concernenti il ricorso in materia di diritto d'accesso
- A norma di quanto prevede l'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso? Dieci giorni
- A norma di quanto previsto all'art. 46 del Testo Unico della documentazione amministrativa, nei rapporti con la P.A. può essere comprovato l'assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto mediante una dichiarazione sostitutiva di certificazione? Sì, lo prevede espressamente il Testo Unico sulla documentazione amministrativa
- A quale dei seguenti soggetti il co. 4, art. 31, D.Lgs. 50/2016, affida il compito di accertare la libera disponibilità di aree e immobili necessari? Al RUP
- A quale dei seguenti soggetti il co. 4, art. 31, D.Lgs. 50/2016, affida il compito di fornire all'amministrazione aggiudicatrice i dati e le informazioni relativi alle principali fasi di svolgimento dell'attuazione dell'intervento, necessari per l'attività di coordinamento, indirizzo e controllo di sua competenza e di sorvegliare la efficiente gestione economica dell'intervento? Al RUP
- A quale dei seguenti soggetti il co. 4, art. 31, D.Lgs. 50/2016, affida il compito di proporre all'amministrazione aggiudicatrice la conclusione di un accordo di programma, quando si rende necessaria l'azione integrata e coordinata di diverse amministrazioni? Al RUP
- A quale istituzione spetta l'amministrazione del Fondo sociale europeo (art. 163 TFUE)? Commissione europea
- A quale organo il Codice dei contratti affida il compito di formulare proposte e fornire dati e informazioni al fine della predisposizione del programma triennale dei lavori pubblici e dei relativi aggiornamenti annuali, nonché al fine della predisposizione di ogni altro atto di programmazione di contratti pubblici di servizi e di forniture e della predisposizione dell'avviso di preinformazione (art. 31, D.Lgs. n. 50/2016)? Al RUP
- A quale organo la Costituzione attribuisce il potere di rimuovere il Presidente della Giunta regionale qualora abbia compiuto atti contrari alla Costituzione? Presidente della Repubblica, con atto motivato
- A quale soggetto il co. 1, art. 101, D.Lgs. n. 50/2016, affida il compito di controllare i livelli di qualità delle prestazioni? Al RUP
- A quale/quali organi l'art. 103 della Costituzione, attribuisce giurisdizione per la tutela degli interessi legittimi nei confronti degli atti della Pubblica Amministrazione? Al Consiglio di Stato e agli altri organi di giustizia amministrativa
- A seconda dei rapporti esistenti tra gli autori si distinguono atti di concerto e atti complessi, gli atti complessi: Sono imputabili a più soggetti che curano il medesimo interesse pubblico, anche in posizione diversa
- A seconda dei rapporti esistenti tra gli autori si distinguono atti di concerto e atti complessi, gli atti di concerto: Sono imputabili ad una sola amministrazione ma emanati con il consenso di un'altra amministrazione
- Abilitazione - Ammissione - Omologazione. Quale tra le precedenti non è una figura affine all'autorizzazione? Ammissione
- Abilitazione - Ammissione. Quale/quali tra le precedenti sono considerate figure affini all'autorizzazione? Abilitazione
- Abilitazione - Licenza. Quale/quali tra le precedenti sono figure affini all'autorizzazione? Entrambe
- Abilitazione - Nulla-osta. Quale/quali tra le precedenti sono figure affini all'autorizzazione? Entrambe
- Abilitazioni, licenze, omologazioni, nulla-osta sono figure affini all'autorizzazione. I nulla-osta: Sono atti con cui la p.a. dichiara di non avere nulla in contrario in ordine all'adozione di un provvedimento da parte di un'altra autorità
- Abilitazioni, licenze, omologazioni, nulla-osta sono figure affini all'autorizzazione. Le abilitazioni: Sono provvedimenti di tipo permissivo nei quali viene in rilievo l'esercizio di discrezionalità tecnica
- Abilitazioni, licenze, omologazioni, nulla-osta sono figure affini all'autorizzazione. Le licenze: Sono provvedimenti permissivi che operano su diritti preesistenti, condizionandone l'esercizio
- Abilitazioni, licenze, omologazioni, nulla-osta sono figure affini all'autorizzazione. Le omologazioni: Sono rilasciate dall'autorità a suggello della conformità delle cose alle norme nazionali e internazionali a tutela della sicurezza o dell'uniformità dei prodotti
- Abilitazioni, licenze, omologazioni, nulla-osta, sono figure affini all'autorizzazione. Le licenze: Quanto a rilascio non presuppongono esercizio di discrezionalità o, al più discrezionalità solo tecnica
- Accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto - Competenza dell'agente - Notificazioni. Quale/quali i tra i precedenti non sono requisiti di efficacia dell'atto amministrativo? Competenza dell'agente
- Adempimento degli obblighi retributivi, fiscali e contabili - Igiene e sicurezza del lavoro o di sicurezza o salute della popolazione. A norma di quanto dispone l'art. 2-sexies del D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, sul trattamento di categorie particolari di dati personali necessario per motivi di interesse pubblico rilevante, quale/quali tra le citate materie è considerata di rilevante interesse pubblico? Entrambe
- Aerodromi - Porti - Immobili riconosciuti di interesse storico. Quali dei precedenti beni fanno parte del c.d. demanio accidentale o eventuale? Aerodromi - Immobili riconosciuti di interesse storico
- Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse deve essere diretto, concreto e attuale (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990). É diretto: Quando è personale, ovvero appartenente alla sfera dell'interessato
- Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse deve essere diretto, concreto e attuale (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990). È attuale: Quando il documento abbia spiegato o sia idoneo a spiegare effetti diretti o indiretti nei confronti del richiedente
- Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse deve essere diretto, concreto e attuale (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990). È concreto: Quando è collegato alle ragioni esposte a sostegno dell'istanza
- Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere attuale deve essere (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990): Diretto e concreto
- Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere concreto deve essere (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990): Diretto e attuale
- Ai fini del Codice dei contratti pubblici il rischio legato al ritardo nei tempi di consegna, al non rispetto degli standard di progetto, all'aumento dei costi, a inconvenienti di tipo tecnico nell'opera e al mancato completamento dell'opera, costituisce: Il rischio di costruzione
- Ai fini del Codice dei contratti pubblici il rischio legato alla gestione dei lavori o dei servizi sul lato della domanda o sul lato dell'offerta o di entrambi, trasferito all'operatore economico, costituisce: Il rischio operativo
- Ai fini del Codice dei contratti pubblici per "rischio di costruzione" si intende: Il rischio legato al ritardo nei tempi di consegna, al non rispetto degli standard di progetto, all'aumento dei costi, a inconvenienti di tipo tecnico nell'opera e al mancato completamento dell'opera
- Ai fini del Codice dei contratti pubblici per "rischio operativo" si intende: Il rischio legato alla gestione dei lavori o dei servizi sul lato della domanda o sul lato dell'offerta o di entrambi, trasferito all'operatore economico
- Ai fini del Codice dei contratti pubblici, i «concorsi di progettazione», sono: Le procedure intese a fornire alle stazioni appaltanti, nel settore dell'architettura, dell'ingegneria, del restauro e della tutela dei beni culturali e archeologici, della pianificazione urbanistica e territoriale, paesaggistica, naturalistica, geologica, del verde urbano e del paesaggio forestale agronomico, nonché nel settore della messa in sicurezza e della mitigazione degli impatti idrogeologici ed idraulici e dell'elaborazione di dati, un piano o un progetto, selezionato da una commissione giudicatrice in base a una gara, con o senza assegnazione di premi
- Ai fini del Codice dei contratti pubblici, per «prestatore di servizi in materia di appalti» si intende: Un organismo pubblico o privato che offre servizi di supporto sul mercato finalizzati a garantire lo svolgimento delle attività di committenza
- Ai fini del d.lgs. 175/16 (TU in materie di società a partecipazione pubblica), il “controllo” è genericamente definito come: La situazione descritta nell'articolo 2359 del Codice civile
- Ai fini del D.Lgs. n. 33/2013 per "pubbliche amministrazioni" si intendono: Tutte le amministrazioni di cui all'art. 1, co. 2, D.Lgs. 165/2001, ivi comprese le autorità portuali, nonché le autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione
- Ai fini del D.Lgs. n. 50/2016, sono medie imprese: Le imprese che hanno meno di 250 occupati e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro
- Ai fini del D.Lgs. n. 50/2016, sono piccole imprese: Le imprese che hanno meno di 50 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la comunicazione mediante diffusione e l'interconnessione di dati personali o insiemi di dati personali costituiscono «trattamento»? Si, comprendendo il trattamento di qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la comunicazione mediante qualsiasi forma di messa a disposizione e il raffronto di dati personali o insiemi di dati personali costituiscono «trattamento»? Si, comprendendo il trattamento di qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la comunicazione mediante trasmissione e il raffronto di dati personali o insiemi di dati personali costituiscono «trattamento»? Si, comprendendo il trattamento di qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la consultazione e l'uso di dati personali o insiemi di dati personali costituiscono «trattamento»? Si, comprendendo il trattamento di qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la limitazione e la cancellazione/distruzione di dati personali o insiemi di dati personali costituiscono «trattamento»? Si, comprendendo il trattamento di qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la raccolta, la registrazione e l'organizzazione di dati personali o insiemi di dati personali costituiscono «trattamento»? Si, comprendendo il trattamento di qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la strutturazione e la conservazione di dati personali o insiemi di dati personali costituiscono «trattamento»? Si, comprendendo il trattamento di qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE l'adattamento/modifica e l'estrazione di dati personali o insiemi di dati personali costituiscono «trattamento»? Si, comprendendo il trattamento di qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «dati biometrici» si intende: I dati personali ottenuti da un trattamento tecnico specifico relativi alle caratteristiche fisiche, fisiologiche o comportamentali di una persona fisica che ne consentono o confermano l'identificazione univoca, quali l'immagine facciale o i dati dattiloscopici
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «dati genetici» si intende: I dati personali relativi alle caratteristiche genetiche ereditarie o acquisite di una persona fisica che forniscono informazioni univoche sulla fisiologia o sulla salute di detta persona fisica, e che risultano in particolare dall'analisi di un campione biologico della persona fisica in questione
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «dati relativi alla salute» si intende: I dati personali attinenti alla salute fisica o mentale di una persona fisica, compresa la prestazione di servizi di assistenza sanitaria, che rivelano informazioni relative al suo stato di salute
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «destinatario» si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che: Riceve comunicazione di dati personali, che si tratti o meno di terzi
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «rappresentante» si intende la persona fisica o giuridica stabilita nell'Unione: Che, designata dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento per iscritto li rappresenta
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «responsabile del trattamento» si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che: Tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «terzo» si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che: Non sia l'interessato, il titolare del trattamento, il responsabile del trattamento e le persone autorizzate al trattamento dei dati personali sotto l'autorità diretta del titolare o del responsabile
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «titolare del trattamento» si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che: Determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali, singolarmente o insieme ad altri
- Ai fini del TU in materia di Società in house, è genericamente definito "controllo": La situazione descritta nell'articolo 2359 del Codice civile
- Ai fini del TU in materia di Società in house, come sono definite le "Società a controllo pubblico" sono: Società in cui una o più Amministrazioni Pubbliche esercitano i poteri di controllo di cui all'articolo 2359 del Codice civile
- Ai fini del TU in materia di Società in house, il "controllo analogo congiunto": È la situazione in cui l'amministrazione esercita congiuntamente con altre amministrazioni su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi
- Ai fini del TU in materia di Società in house, il "controllo analogo": È la situazione in cui l'amministrazione esercita su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, esercitando un'influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni significative della società controllata
- Ai fini del TU in materia di Società in house, la "partecipazione indiretta" è definita come. La partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica
- Ai fini del TU in materia di Società in house, la "partecipazione" è definita come. La titolarità di rapporti comportanti la qualità di socio in società o la titolarità di strumenti finanziari che attribuiscono diritti amministrativi
- Ai fini del TU in materia di Società in house, sono "società". Gli organismi di cui al Codice civile, LIBRO QUINTO - Del lavoro, Titolo V - Delle società
- Ai fini del TU in materie di società a partecipazione pubblica, la “partecipazione indiretta” è: La partecipazione in una società detenuta da una PA per il tramite di società/organismi soggetti a controllo da parte della medesima
- Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, si distingue "interessati" e "controinteressati". Per "controinteressati" si intende: Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero pregiudicato il loro diritto alla riservatezza
- Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, si distingue "interessati" e "controinteressati". Per "interessati" si intende: Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Ai sensi del comma 1 dell'art. 14 della legge 241/1990, qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, ovvero in più procedimenti amministrativi connessi riguardanti medesime attività o risultati, l'amministrazione procedente può indire una: Conferenza di servizi istruttoria
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Bilanci"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Dati aggregati attività amministrativa" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Attività e procedimenti"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Costi contabilizzati" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Servizi erogati"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Benessere organizzativo" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Performance"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d'ufficio dei dati" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Attività e procedimenti"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Telefono e posta elettronica" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Organizzazione"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Ammontare complessivo dei premi" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Performance"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Sanzioni per mancata comunicazione dei dati" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Organizzazione"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Criteri e modalità" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Rendiconti gruppi consiliari regionali/provinciali" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Organizzazione"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Canoni di locazione o affitto" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Beni immobili e gestione patrimonio"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "OIV" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Personale"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Dati relativi ai premi" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Performance"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Programma per la Trasparenza e l'integrità" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Disposizioni generali"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Tipologie di procedimento" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Attività e procedimenti"
- Ai sensi del disposto di cui all'art. 29 del D.Lgs. n. 276/2003, nella ipotesi dell'appalto di opere o di servizi il committente imprenditore o datore di lavoro è obbligato in solido con l'appaltatore a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali dovuti? Si, anche con ciascuno degli eventuali ulteriori subappaltatori entro il limite di due anni dalla cessazione dell'appalto
- Ai sensi del disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo l'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo consente di proporre azione di risarcimento dell'eventuale danno subito? Sì, e il termine di decadenza di centoventi giorni non decorre fintanto che perdura l'inadempimento
- Ai sensi della Costituzione, per quali motivi è ammesso il ricorso in Cassazione contro le decisioni del Consiglio di Stato? Solo per i motivi inerenti alla giurisdizione
- Ai sensi della Costituzione, per quali motivi è ammesso il ricorso in Cassazione contro le decisioni della Corte dei conti? Solo per i motivi inerenti alla giurisdizione
- Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4 quale delle seguenti affermazioni è corretta? In ogni atto notificato al destinatario deve essere indicata, tra l'altro, l'autorità cui è possibile ricorrere
- Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4 quale delle seguenti affermazioni è corretta? In ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato, tra l'altro, il termine entro cui è possibile ricorrere
- Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, quale delle seguenti affermazioni non è corretta? La motivazione non è richiesta per i provvedimenti concernenti lo svolgimento dei pubblici concorsi
- Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, la locuzione "controinteressati" indica: Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, la locuzione "soggetti interessati" indica: Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Ai sensi della legge n. 241/1990, art. 3, (motivazione del provvedimento) quale delle seguenti affermazioni è corretta? La motivazione non è richiesta per gli atti a contenuto generale
- Ai sensi della normativa in materia di accesso ai documenti amministrativi, per diritto di accesso si intende: Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Ai sensi dell'art. 102 del D.Lgs. 50/2016, salvi i casi individuati con D.M. di particolare complessità delle prestazioni da collaudare, entro quale termine deve avere luogo la verifica di conformità? Non oltre sei mesi dall'ultimazione delle prestazioni
- Ai sensi dell'art. 102, D.Lgs. n. 50/2016, in quale dei seguenti casi è sempre facoltà della stazione appaltante sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione? Lavori di importo pari o inferiore a 1 milione di euro
- Ai sensi dell'art. 11 della L. n. 241/1990, che tipo di accordi può stipulare l'amministrazione procedente, in caso di accoglimento di osservazioni e proposte presentate dai partecipanti al procedimento amministrativo? Accordi integrativi e accordi sostitutivi
- Ai sensi dell'art. 11 della L. n. 241/1990, gli accordi nel procedimento amministrativo non stipulati per atto scritto: Sono nulli, salvo che la legge disponga altrimenti
- Ai sensi dell'art. 11 della L. n. 241/1990, gli accordi sostitutivi di provvedimenti: Sono soggetti ai medesimi controlli previsti per i provvedimenti
- Ai sensi dell'art. 12 della legge n. 241/1990, l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per: La concessione di contributi
- Ai sensi dell'art. 12 della legge n. 241/1990, l'amministrazione è obbligata a predeterminare i criteri e le modalità cui attenersi per: L'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere
- Ai sensi dell'art. 12 della legge n. 241/1990, l'amministrazione è obbligata a predeterminare i criteri e le modalità cui attenersi per: La concessione di sussidi ed ausili finanziari
- Ai sensi dell'art. 14 bis comma 1 della legge 241/1990 la conferenza decisoria si svolge in forma: Semplificata e modalità asincrona
- Ai sensi dell'art. 14 bis comma 2 della l. 241/1990, la conferenza è indetta dall'amministrazione procedente entro: Cinque giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda
- Ai sensi dell'art. 14 bis comma 2 lett. c) della l. 241/1990, entro quale termine le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza di servizi? Entro un termine indicato nella comunicazione ricevuta dall'amministrazione comunque non superiore ai quarantacinque giorni
- Ai sensi dell'art. 14 bis comma 3 della l. 241/1990, le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi rendono le proprie motivazioni formulate in termini di: Assenso o dissenso e ove possibile indicano le eventuali modifiche necessarie ai fini dell'assenso
- Ai sensi dell'art. 14 bis comma 5 della l. 241/1990, scaduti i termini entro i quali le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi rendono le proprie determinazioni, l'amministrazione procedente: Entro cinque giorni adotta la determinazione motivata di conclusione positiva della conferenza qualora abbia acquisito esclusivamente atti di assenso non condizionato
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve di norma fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa le finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali nonché la base giuridica del trattamento. Nel caso sia prevista la comunicazione ad altro destinatario, tali informazioni devono essere fornite: Non oltre la prima comunicazione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve di norma fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa le finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali nonché la base giuridica del trattamento. Nel caso in cui i dati personali siano destinati alla comunicazione con l'interessato, tali informazioni devono essere fornite: Al più tardi al momento della prima comunicazione all'interessato
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve di norma fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa gli eventuali destinatari o le eventuali categorie di destinatari dei dati personali. Nel caso sia prevista la comunicazione ad altro destinatario, tali informazioni devono essere fornite: Non oltre la prima comunicazione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve di norma fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa le finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali nonché la base giuridica del trattamento. Tali informazioni devono essere fornite: Di norma, entro un termine ragionevole dall'ottenimento dei dati personali, ma al più tardi entro un mese, in considerazione delle specifiche circostanze in cui i dati personali sono trattati
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve di norma fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa gli eventuali destinatari o le eventuali categorie di destinatari dei dati personali. Tali informazioni devono essere fornite: Di norma, entro un termine ragionevole dall'ottenimento dei dati personali, ma al più tardi entro un mese, in considerazione delle specifiche circostanze in cui i dati personali sono trattati
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve di norma fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa le categorie di dati personali in questione. Nel caso sia prevista la comunicazione ad altro destinatario, tali informazioni devono essere fornite: Non oltre la prima comunicazione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve di norma fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa gli eventuali destinatari o le eventuali categorie di destinatari dei dati personali. Nel caso in cui i dati personali siano destinati alla comunicazione con l'interessato, tali informazioni devono essere fornite: Al più tardi al momento della prima comunicazione all'interessato
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve di norma fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa le categorie di dati personali in questione. Tali informazioni devono essere fornite: Di norma, entro un termine ragionevole dall'ottenimento dei dati personali, ma al più tardi entro un mese, in considerazione delle specifiche circostanze in cui i dati personali sono trattati
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve di norma fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa le categorie di dati personali in questione. Nel caso in cui i dati personali siano destinati alla comunicazione con l'interessato, tali informazioni devono essere fornite: Al più tardi al momento della prima comunicazione all'interessato
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa l'identità e i dati di contatto del titolare del trattamento e, ove applicabile, del suo rappresentante. Nel caso in cui i dati personali siano destinati alla comunicazione con l'interessato, tali informazioni devono essere fornite: Al più tardi al momento della prima comunicazione all'interessato
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa i dati di contatto del responsabile della protezione dei dati, ove applicabile. Nel caso in cui i dati personali siano destinati alla comunicazione con l'interessato, tali informazioni devono essere fornite: Al più tardi al momento della prima comunicazione all'interessato
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa i dati di contatto del responsabile della protezione dei dati, ove applicabile. Tali informazioni devono essere fornite: Di norma, entro un termine ragionevole dall'ottenimento dei dati personali, ma al più tardi entro un mese, in considerazione delle specifiche circostanze in cui i dati personali sono trattati
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa l'identità e i dati di contatto del titolare del trattamento e, ove applicabile, del suo rappresentante. Nel caso sia prevista la comunicazione ad altro destinatario, tali informazioni devono essere fornite: Non oltre la prima comunicazione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa i dati di contatto del responsabile della protezione dei dati, ove applicabile. Nel caso sia prevista la comunicazione ad altro destinatario, tali informazioni devono essere fornite: Non oltre la prima comunicazione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa l'identità e i dati di contatto del titolare del trattamento e, ove applicabile, del suo rappresentante. Tali informazioni devono essere fornite: Di norma, entro un termine ragionevole dall'ottenimento dei dati personali, ma al più tardi entro un mese, in considerazione delle specifiche circostanze in cui i dati personali sono trattati
- Ai sensi dell'art. 14 della legge n. 241/1990, qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, l'amministrazione procedente: Indice di regola una conferenza di servizi
- Ai sensi dell'art. 14 quater comma 3, della l. 241/1990, in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è: Immediatamente efficace
- Ai sensi dell'art. 14 quater comma 4 della legge 241/1990, i termini di efficacia di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati acquisiti nell'ambito della conferenza di servizi decorrono: Dalla data della comunicazione della determinazione motivata di conclusione della conferenza
- Ai sensi dell'art. 14 ter comma 3, della l. 241/1990, ciascun ente o amministrazione convocato alla riunione della conferenza di servizi simultanea è rappresentato da: Un unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente e in modo univoco e vincolante la posizione dell'amministrazione stessa su tutte le decisioni di competenza della conferenza
- Ai sensi dell'art. 2 della Legge 241/1990, quando il procedimento amministrativo consegue obbligatoriamente ad una istanza: La pubblica amministrazione ha il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Ai sensi dell'art. 2 della Legge 241/1990, quando il procedimento amministrativo deve essere iniziato d'ufficio: La pubblica amministrazione ha il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Ai sensi dell'art. 20 della legge n. 241/1990, l'amministrazione competente entro quanti giorni dalla presentazione dell'istanza per il rilascio di provvedimenti amministrativi può indire una conferenza di servizi? Entro trenta giorni
- Ai sensi dell'art. 25 C.p.a. nei procedimenti davanti al TAR dove si intende domiciliata la parte che non elegge domicilio nel comune sede del tribunale amministrativo regionale o della sezione staccata dove pende il ricorso? Ad ogni effetto, presso la segreteria del tribunale amministrativo regionale o della sezione staccata
- Ai sensi dell'art. 25, Legge n. 241/1990, contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso ai documenti amministrativi è dato ricorso: Al T.A.R. nel termine di 30 giorni
- Ai sensi dell'art. 29 del D.Lgs n. 276/2003, il contratto di appalto, stipulato e regolamentato ai sensi dell'articolo 1655 del codice civile, per cosa si distingue dalla somministrazione di lavoro? Per la organizzazione dei mezzi necessari da parte dell'appaltatore che può anche risultare, in relazione alle esigenze dell'opera o del servizio dedotti in contratto, dall'esercizio del potere organizzativo e direttivo nei confronti dei lavoratori utilizzati nell'appalto, nonché per la assunzione, da parte del medesimo appaltatore, del rischio d'impresa
- Ai sensi dell'art. 297, del TFUE, le direttive che sono rivolte a tutti gli Stati membri devono essere pubblicate nella GUUE? Sì, per espressa previsione del citato articolo
- Ai sensi dell'art. 297, del TFUE, sono pubblicati nella GUUE: I regolamenti, le direttive che sono rivolte a tutti gli Stati membri e le decisioni che non designano i destinatari
- Ai sensi dell'art. 3 Reg. (UE) n. 1304/2013 l'FSE sostiene priorità d'intervento legate ad alcuni degli OT di cui all'art. 9 Reg. (UE) n. 1303/2013, tra cui: Investire nell'istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l'apprendimento permanente
- Ai sensi dell'art. 3 Reg. (UE) n. 1304/2013 l'FSE sostiene priorità d'intervento legate ad alcuni degli OT di cui all'art. 9 Reg. (UE) n. 1303/2013, tra cui: Promuovere un'occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori
- Ai sensi dell'art. 3 Reg. (UE) n. 1304/2013 l'FSE sostiene priorità d'intervento legate ad alcuni degli OT di cui all'art. 9 Reg. (UE) n. 1303/2013, tra cui: Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un'amministrazione pubblica efficiente
- Ai sensi dell'art. 3 Reg. (UE) n. 1304/2013 l'FSE sostiene priorità d'intervento legate ad alcuni degli OT di cui all'art. 9 Reg. (UE) n. 1303/2013, tra cui: Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione
- Ai sensi dell'art. 3, let. i, D.Lgs. n. 50/2016, la centrale di committenza è: Un'amministrazione aggiudicatrice o un ente aggiudicatore che forniscono attività di centralizzazione delle committenze e, se del caso, attività di committenza ausiliarie
- Ai sensi dell'art. 43 C.p.a., è possibile, sia per il ricorrente principale sia per quello incidentale, introdurre con motivi aggiunti nuove ragioni a sostegno delle domande già proposte, ovvero domande nuove? Si, purché connesse a quelle già proposte
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati è tenuta a dare comunicazione agli stessi? Si, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, in caso di accoglimento della richiesta di accesso civico nonostante l'opposizione del controinteressato, l'amministrazione: Ne dà comunicazione al controinteressato e provvede a trasmettere al richiedente i dati o i documenti richiesti non prima di quindici giorni dalla ricezione della stessa comunicazione da parte del controinteressato
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso civico o di mancata risposta entro il termine, il richiedente può presentare richiesta di riesame? Si, al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, che decide con provvedimento motivato, entro il termine di venti giorni
- Ai sensi dell'art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013, l'accesso generalizzato può essere negato ove, per la tutela degli interessi legittimi, sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento? No
- Ai sensi dell'art. 80 C.p.a. come avviene la prosecuzione del giudizio in caso di sospensione? Deve essere presentata istanza di fissazione di udienza entro novanta giorni dalla comunicazione dell'atto che fa venir meno la causa della sospensione
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Aeromobili militari
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Torbiere sottratte al proprietario del fondo
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Foreste
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Cose di interesse artistico
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Cose di interesse archeologico
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Cave sottratte al proprietario del fondo
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Miniere
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Cose di interesse paleontologico
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Acque termali
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Caserme
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Beni costituenti la dotazione del Presidente della Repubblica
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Acque minerali
- Al responsabile del procedimento amministrativo fanno capo tre categorie di competenze che si collocano in tre diverse fasi del procedimento. É una competenza di natura istruttoria... Valutazione della condizioni di ammissibilità
- Attività amministrative e certificatorie correlate a quelle di diagnosi, assistenza o terapia sanitaria o sociale - Concessione, liquidazione, modifica e revoca di benefici economici, agevolazioni, elargizioni, altri emolumenti e abilitazioni. A norma di quanto dispone l'art. 2-sexies del D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, sul trattamento di categorie particolari di dati personali necessario per motivi di interesse pubblico rilevante, quale/quali tra le citate materie è considerata di rilevante interesse pubblico? Entrambe
- Attraverso la discrezionalità tecnica: Non si tende ad operare una comparazione tra interesse pubblico primario e interessi secondari, ma a compiere una valutazione di fatti