Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro e servizi per l'impiego
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- Che cos'è il Patto di servizio? Un accordo stipulato tra il Centro per l'impiego e l'utente per definire gli interventi che possano essere utili ad aumentare le possibilità occupazionali
- Che cos'è la "convalida delle dimissioni"? (art. 26 del decreto legislativo 151/2015). La loro comunicazione esclusivamente in via telematica attraverso una modulistica predefinita e trasmessa al datore di lavoro ed alla Direzione provinciale per il lavoro
- Che cos'è un'asta in ambito lavorativo? Le pubbliche amministrazioni possono utilizzare la modalità dell'avviamento a selezione per assumere (sia a tempo determinato sia indeterminato) dipendenti con qualifiche e profili per i quali è richiesta almeno la scuola dell'obbligo
- Che cosa è l'Assegno di ricollocazione? Una misura di politica attiva volta ad aiutare un disoccupato a migliorare le possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro
- Che cosa è lo scouting della domanda? È un cruscotto navigabile che Anpal mette a disposizione degli operatori dei Centri per l'impiego, in via sperimentale, che permette di ricercare le imprese che nel proprio territorio hanno una maggiore propensione ad assumere personale
- Che cosa è un voucher (buono lavoro)? È il compenso per le prestazioni di lavoro accessorio, cioè svolto in modo discontinuo e saltuario al di fuori di un normale contratto di lavoro
- Che cosa si intende per "prestazioni sociali"? (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, art. 1, lettera D, con riferimento all'art. 128 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e all'art. 1, co. 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328). Tutte le attività relative alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni economiche destinate a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona umana incontra nel corso della sua vita, escluse soltanto quelle assicurate dal sistema previdenziale e da quello sanitario, nonché quelle assicurate in sede di amministrazione della giustizia
- Che cosa si intende per "prestazioni sociali"? (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, art. 1, lettera D, con riferimento all'art. 128 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e all'art. 1, comma 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328). Tutte le attività relative alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni economiche destinate a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona umana incontra nel corso della sua vita, escluse soltanto quelle assicurate dal sistema previdenziale e da quello sanitario, nonché quelle assicurate in sede di amministrazione della giustizia
- Che cosa si intende per European Qualifications Framework (Eqf)? È il quadro europeo di riferimento per l'apprendimento permanente
- Chi è disoccupato deve rendere la Dichiarazione di immediata disponibilità (Did) per poter usufruire dei servizi per l'inserimento nel mercato del lavoro? Sì
- Chi accerta, ai fini del riconoscimento dell'assegno ordinario di invalidità, l'infermità fisica o mentale (L. 222/1984)? L'INPS
- Chi eroga l'assegno ordinario di invalidità (L. 222/1984)? L'INPS
- Chi ha terminato di lavorare, ha diritto all'indennità di disoccupazione Naspi? In linea generale sì, ma dipende dai periodi lavorati e dal tipo di contratto avuto
- Chi non sta lavorando, è disoccupato per la legge? No
- Chi percepisce la Naspi deve rendere la Did online? No
- Chi può vedere le informazioni sulla scheda di orientamento di base, oltre all'interessato? Soltanto gli operatori del Centro per l'impiego di pertinenza
- Chi rende la Dichiarazione di immediata disponibilità (Did)? Un soggetto disoccupato o un lavoratore a rischio di disoccupazione (licenziato che si trova nel periodo di preavviso)
- Chi rilascia l'Assegno di ricollocazione? Il Centro per l'impiego
- Chi si trasferisce da un comune ad un altro, perde l'iscrizione precedente al Centro per l'impiego? No, il trasferimento avverrà d'ufficio su richiesta e si mantiene l'iscrizione e l'anzianità di disoccupazione
- Chi svolge un tirocinio o un lavoro socialmente utile può rilasciare la Dichiarazione di immediata disponibilità (Did)? Si
- Chi vigila sull'osservanza e il rispetto delle regole sulla gestione delle forme pensionistiche complementari? Covip
- Chi, tra gli altri, effettua i controlli in ambito lavorativo? Gli ispettori del lavoro
- Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro? I consulenti del lavoro, non individualmente, ma organizzati in un'apposita fondazione o in un altro soggetto giuridico dotato di personalità giuridica, costituito nell'ambito del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro per lo svolgimento a livello nazionale dell'attività di intermediazione
- Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro? Le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, anche per il tramite di associazioni territoriali e società di servizi controllate
- Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro? I gestori di siti internet, a condizione che svolgano l'attività senza finalità di lucro
- Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro? Le Università pubbliche e private e i consorzi universitari
- Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro? Le società private con i requisiti giuridici e finanziari previsti dall'art. 5 del decreto legislativo 276/03
- Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro? Gli Istituti di scuola secondaria di secondo grado, statali e paritari
- Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro? I patronati
- Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro? Le associazioni senza fini di lucro, aventi come oggetto sociale la tutela del lavoro, l'assistenza e la promozione delle attività imprenditoriali, la progettazione e l'erogazione di percorsi formativi e di alternanza, la tutela delle disabilità, gli enti bilaterali
- Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro? L'Ente nazionale di previdenza e di assistenza per i lavoratori dello spettacolo e dello sport professionistico
- Coloro che sono in tirocinio o impegnate in autoimpiego possono richiedere l'Assegno di ricollocazione? Sì
- Come è altrimenti chiamato il contratto di lavoro intermittente? Lavoro a chiamata
- Come è denominato dal CCNL del comparto Funzioni locali l'orario di lavoro che consiste nel ricorso alla programmazione di calendari di lavoro plurisettimanali con orari superiori o inferiori alle 36 ore settimanali nel rispetto del monte ore previsto? Orario di lavoro multiperiodale
- Come è denominato dal CCNL del comparto Funzioni locali l'orario di lavoro che consiste nella rotazione ciclica dei dipendenti in articolazioni orarie prestabilite? Orario con turnazione
- Come è denominato dal CCNL del comparto Funzioni locali, l'orario di lavoro che consente di posticipare l'orario in entrata o di anticipare l'orario in uscita o di avvalersi di entrambe le facoltà anche nella medesima giornata? Orario di lavoro flessibile
- Come è denominato l'istituto che consente ai lavoratori che, nel corso della propria vita, hanno svolto attività diverse e sono stati iscritti a più gestioni pensionistiche, di ottenere un'unica pensione sommando i diversi periodi contributivi? Totalizzazione
- Come considera la legge n. 604/1966 il licenziamento del prestatore di lavoro determinato da ragioni di credo politico o fede religiosa? Nullo, indipendentemente dalla motivazione addotta
- Come considera la legge n. 604/1966 il licenziamento del prestatore di lavoro determinato dall'appartenenza ad un sindacato e dalla partecipazione ad attività sindacali? Nullo, indipendentemente dalla motivazione addotta
- Come può essere definito il contratto di somministrazione, di cui all'art. 30 del D.Lgs. n. 81/2015? Come la fornitura professionale di manodopera a tempo determinato o indeterminato
- Come si calcola la durata del periodo di disoccupazione? In giorni, a decorrere da quello di rilascio della Dichiarazione di immediata disponibilità (Did), fino al giorno antecedente a quello della revoca
- Come si calcola l'accantonamento del TFR secondo l'art. 2120 c.c.? Il datore di lavoro, al termine di ciascun anno di servizio, accantona una quota pari o comunque non superiore all'importo della retribuzione dovuta per l'anno stesso divisa per 13,5
- Come si può cambiare sede operativa, una volta richiesto l'Assegno di ricollocazione? Al destinatario è consentito cambiare una sola volta il soggetto erogatore durante la fase propedeutica di perfezionamento e condivisione del "Programma di ricerca intensiva" e/o durante la gestione dei "Servizi di assistenza alla ricollocazione", salvo precedenti segnalazioni del destinatario dell'Assegno di ricollocazione di comportamenti non congrui e non giustificati da parte del soggetto erogatore
- Con apposito decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale del 24 gennaio 2008, il sistema della comunicazioni obbligatorie è stato esteso anche ai lavoratori marittimi, definito Sistema Informatico Unimare. In che anno è partito? 2008
- Con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali è fissata... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 2, comma 1). La specificazione dei livelli essenziali delle prestazioni che debbono essere erogate su tutto il territorio nazionale
- Con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, è fissata... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 2, comma 1, lettera B). La specificazione dei livelli essenziali delle prestazioni che debbono essere erogate su tutto il territorio nazionale
- Con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, (D.Lgs. n. 150/2015, art. 2, comma 2). Possono essere determinati i tempi entro i quali debbono essere convocate le diverse categorie di utenti
- Con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, possono essere determinati ... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 2, comma 2). I tempi e le modalità di definizione del relativo percorso di inserimento o di reinserimento lavorativo
- Con il compito di iscrivere in "liste ufficiali" i lavoratori disoccupati e di contrastare il "lavoro nero", gli Uffici di collocamento sono stati istituiti in Italia il 29 marzo... 1928
- Con la cosiddetta "Riforma Biagi" del 2003, oltre ai Centri per l'Impiego sono stati riconosciuti nuovi soggetti con l'obiettivo di facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. Si tratta di imprese private autorizzate a erogare servizi come il collocamento, la ricerca e selezione, l'orientamento professionale, la formazione e la somministrazione di lavoro. Come si chiamano questi soggetti? Agenzie per il lavoro
- Con la legge n. 469 del 1997 gli uffici di collocamento sono stati sostituiti con... I Centri per l'impiego
- Con la storica sentenza della VI Sezione della Corte di Giustizia di Lussemburgo dell'11 dicembre 1997 è stato sancito che il monopolio pubblico nei servizi di collocamento dei lavoratori... "non è in grado di soddisfare per intero la domanda di servizi di mediazione nel mercato del lavoro"
- Con quali tempistiche avviene l'inserimento sull'Albo informatico delle Agenzie? Avviene contestualmente al rilascio dell'autorizzazione provvisoria o a tempo indeterminato
- Con riferimento a quanto dispone l'art. 55-septies (controlli sulle assenze) chi deve curare l'osservanza delle disposizioni, in particolare al fine di prevenire o contrastare, nell'interesse della funzionalità dell'ufficio, le condotte assenteistiche? Il responsabile della struttura in cui il dipendente lavora nonché il dirigente eventualmente preposto all'amministrazione generale del personale, secondo le rispettive competenze
- Con riferimento ai lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (co. 1, art. 22 del D.Lgs. n. 150/2015), in caso di mancata partecipazione alle iniziative di cui all'art. 20, co. 3, lettera B dello stesso decreto (partecipazione a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o altra iniziativa di politica attiva o di attivazione) ovvero alle iniziative di cui all'art. 26 dello stesso decreto (attività a fini di pubblica utilità a beneficio della comunità territoriale di appartenenza), si applica, tra l'altro, la decurtazione (D.Lgs. n. 150/2015, art. 22, co. 3): Di una mensilità per la prima mancata partecipazione
- Con riferimento ai lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (co. 1, art. 22 del D.Lgs. n. 150/2015), in caso di mancata presentazione alle convocazioni ovvero agli appuntamenti e mancata partecipazione alle iniziative di orientamento, in assenza di giustificato motivo, si applica, tra l'altro, la seguente sanzione (D.Lgs. n. 150/2015, art. 22, co. 3): La decadenza dalla prestazione per la ulteriore mancata presentazione dopo la seconda
- Con riferimento ai lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (comma 1, art. 22 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), in caso di mancata partecipazione alle iniziative di cui all'art. 20, comma 3, lettera B dello stesso decreto (partecipazione a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o altra iniziativa di politica attiva o di attivazione) ovvero alle iniziative di cui all'art. 26 dello stesso decreto (attività a fini di pubblica utilità a beneficio della comunità territoriale di appartenenza), si applica, tra l'altro, la decurtazione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 22, comma 3). Di una mensilità per la prima mancata partecipazione
- Con riferimento ai lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (comma 1, art. 22 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), in caso di mancata presentazione alle convocazioni ovvero agli appuntamenti e mancata partecipazione alle iniziative di orientamento, in assenza di giustificato motivo, si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 22, comma 3). La decadenza dalla prestazione per la ulteriore mancata presentazione dopo la seconda
- Con riferimento ai requisiti richiesti per l'accesso all'impiego pubblico, possono accedere soggetti che non godono dei diritti politici? No, non possono accedere agli impieghi coloro che sono esclusi dall'elettorato politico attivo o coloro che siano stati destituiti dall'impiego presso una pubblica amministrazione
- Con riferimento ai requisiti richiesti per l'accesso all'impiego pubblico, possono accedere soggetti che siano stati destituiti dall'impiego presso un ente pubblico? No
- Con riferimento al contratto di lavoro intermittente, il rifiuto ingiustificato di rispondere alla chiamata può costituire motivo di licenziamento se nel contratto è prevista l'indennità di disponibilità? Si, lo prevede espressamente l'art. 16 del D.Lgs. n. 81/2015
- Con riferimento al contratto di lavoro intermittente, prima dell'inizio della prestazione lavorativa o di un ciclo integrato di prestazioni di durata non superiore a trenta giorni, il datore di lavoro è tenuto a comunicarne la durata alla direzione territoriale del lavoro competente per territorio (D.Lgs. n. 81/2015)? Si
- Con riferimento al lavoro dei minori la Costituzione prevede: Una parità di trattamento retributivo a parità di lavoro
- Con riferimento al requisito dell'età per il riconoscimento dell'assegno sociale per il 2019 è previsto che i richiedenti: Abbiano compiuto 67 anni di età
- Con riferimento alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) si applica in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) si applica, in caso di mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua di cui all'art. 20, co. 3, lettera c) del D.Lgs. n. 150/2015, in assenza di giustificato motivo (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione
- Con riferimento alla Naspi si applica, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, co. 3, lettera a) del D.Lgs. n. 150/2015, (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi) si applica in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi) si applica, in caso di mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua di cui all'art. 20, co. 3, lettera c) del D.Lgs. n. 150/2015, in assenza di giustificato motivo (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione
- Con riferimento all'Assegno di disoccupazione (Asdi), in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, comma 3, lettera A del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150 (partecipazione a iniziative e laboratori per il rafforzamento delle competenze nella ricerca attiva di lavoro quali, in via esemplificativa, la stesura del curriculum vitae e la preparazione per sostenere colloqui di lavoro o altra iniziativa di orientamento), si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 8). La decurtazione di una mensilità e la concessione dei soli incrementi per carichi familiari, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento all'Assegno di disoccupazione (Asdi), in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti per la sottoscrizione di un patto di servizio personalizzato, redatto dal Centro per l'impiego, in collaborazione con il richiedente (comma 3, art. 21 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 8). La decurtazione di una mensilità e la concessione dei soli incrementi per carichi familiari, alla seconda mancata presentazione
- Con riferimento all'Assegno di disoccupazione (Asdi), in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti per la sottoscrizione di un patto di servizio personalizzato, redatto dal Centro per l'impiego, in collaborazione con il richiedente (comma 3, art. 21 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 8). La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione, in caso di ulteriore mancata presentazione dopo la seconda
- Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego si applica in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego si applica, in caso di mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua di cui all'art. 20, co. 3, lettera c) del D.Lgs. n. 150/2015, in assenza di giustificato motivo (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione
- Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego si applica, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, co. 3, lettera a) del D.Lgs. n. 150/2015, (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, comma 3, lettera A del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 7). La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 7). La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, in caso di mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua di cui all'art. 20, comma 3, lettera C del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, in assenza di giustificato motivo, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 7). La decadenza dalla prestazione
- Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, comma 3, lettera A del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 7). La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione, dalla terza mancata presentazione
- Con riferimento alle assenze per malattia dei dipendenti delle pp.aa. quali sono le fasce orarie di reperibilità previste dal D.M. n. 206/2017? Le fasce orarie di reperibilità sono: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18
- Con riferimento alle vicende modificative del rapporto di impiego presso le pubbliche amministrazioni, il collocamento fuori ruolo: Può essere disposto per disimpegno di funzioni dello Stato o di altri enti pubblici attinenti agli interessi dell'amministrazione che lo dispone e che non rientrino nei suoi compiti istituzionali
- Con riferimento alle vicende modificative del rapporto di impiego presso le pubbliche amministrazioni, il comando: Si configura nell'ipotesi in cui il dipendente viene chiamato a prestare temporaneamente servizio presso una amministrazione statale diversa da quella d'appartenenza o presso enti pubblici
- Con riferimento all'indennità di mobilità si applica in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento all'indennità di mobilità si applica, in caso di mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua di cui all'art. 20, co. 3, lettera c) del D.Lgs. n. 150/2015, in assenza di giustificato motivo (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione
- Con riferimento all'indennità di mobilità si applica, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, co. 3, lettera a) del D.Lgs. n. 150/2015, (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento Dis-Coll si applica, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, co. 3, lettera a) del D.Lgs. n. 150/2015, (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Cos'è Eures? È una rete che collega tra loro i servizi europei dell'occupazione
- Cos'è il "licenziamento discriminatorio"? È il licenziamento che si fonda su una motivazione di carattere politico, razziale, religioso, di lingua, di sesso o di orientamento sessuale
- Cos'è il "preavviso"? Il numero minimo di giorni che devono trascorrere tra il momento del licenziamento/dimissioni e il momento in cui il lavoratore effettivamente cessa l'attività lavorativa
- Cos'è la profilazione qualitativa? Lo strumento attraverso il quale vengono acquisite ulteriori informazioni che riguardano quelle dimensioni che influenzano, in diversa misura, il modo con cui la persona si prepara a gestire il proprio inserimento/reinserimento lavorativo (es. aspettative, strategie utilizzate nella ricerca del lavoro, esperienze precedenti, etc.)
- Cos'è la scheda di orientamento di base? È una scheda che permette all'operatore del Centro per l'impiego di raccogliere e organizzare, in maniera strutturata, le informazioni utili ai fini della profilazione qualitativa e della stipula del Patto di servizio personalizzato
- Cos'è l'Ise? (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, art. 1). Indicatore della situazione economica
- Cos'è l'Isee? Un indicatore della situazione economica equivalente
- Cos'è lo smart working o "lavoro agile"? (legge n. 81/2017). È una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall'assenza di vincoli orari o spaziali e un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro
- Cos'è Your first Eures job? È un servizio europeo per l'impiego
- Cosa è il TFR? La somma che viene corrisposta dal datore di lavoro al lavoratore dipendente al termine del rapporto di lavoro, qualunque sia la causa che ne determina la cessazione
- Cosa è la c.d. quattordicesima prevista dalla legge n. 127/2007? Una somma aggiuntiva per i titolari di pensioni basse
- Cosa è l'assegno privilegiato di invalidità (L. 222/1984)? Una provvidenza riconosciuta agli invalidi qualora l'invalidità risulti in rapporto causale diretto con finalità di servizio
- Cosa è uno Youth corner? È uno sportello informativo appositamente creato per il programma Garanzia Giovani presente nei Centri per l'impiego
- Cosa accade qualora un contratto di lavoro a tempo determinato prosegua oltre i limiti massimi previsti dal D.Lgs. n. 81/2015? Il contratto di lavoro si considera a tempo indeterminato
- Cosa dispone l'art. 20 dello Statuto dei lavoratori, sul diritto di assemblea? I lavoratori possono riunirsi sia al di fuori dell'orario di lavoro che durante lo stesso, ma, in tal caso, nel limite delle 10 ore annue, fatti salvi i trattamenti più favorevoli dei CCNL
- Cosa riconosce l'art. 31 dello Statuto dei Lavoratori a coloro che siano chiamati a svolgere cariche sindacali provinciali e nazionali, o funzioni pubbliche elettive? L'aspettativa non retribuita per la durata del mandato
- Cosa si intende per "flessibilità del congedo di maternità"? Con tale espressione si intende la possibilità della lavoratrice di posticipare, dietro certificazione del medico specialista dell'ASL, l'inizio del periodo di congedo ad un mese prima la data presunta del parto e di proseguire lo stesso fino a quattro mesi dopo il parto
- Costituisce uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro (D.Lgs. n. 150/2015, art. 13, co. 2): Il sistema informativo della formazione professionale
- Costituisce uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 13, comma 2). Il sistema informativo della formazione professionale
- Costituiscono uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro (D.Lgs. n. 150/2015, art. 13, co. 2): I dati relativi alla gestione dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro
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