Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Nascita del figlio, decesso del coniuge, esistenza in vita. Nei rapporti con la P.A. quale/quali tra i citati stati, fatti, qualità personali possono essere comprovati con dichiarazione sostitutiva di certificazione? Tutti quelli citati
- Nei casi e alle condizioni specificate dal Codice dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici possono aggiudicare appalti pubblici di forniture mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara? Si, possono aggiudicare appalti di lavori, servizi e forniture
- Nei casi e alle condizioni specificate dal Codice dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici possono aggiudicare appalti pubblici di servizi mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara? Si, possono aggiudicare appalti di lavori, servizi e forniture
- Nei casi e con le modalità stabiliti dalla legge, provvedimenti amministrativi della pubblica amministrazione possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi, vale a dire che sono dotati del carattere: Dell'esecutorietà
- Nei documenti di gara delle procedure competitive con negoziazione le amministrazioni aggiudicatrici devono illustrare le caratteristiche richieste per le forniture, i lavori o i servizi da appaltare? Si, per espressa previsione di cui all'art. 62 del Codice dei contratti pubblici
- Nei documenti di gara delle procedure competitive con negoziazione le amministrazioni aggiudicatrici devono indicare i requisiti minimi che tutti gli offerenti devono soddisfare? Si, per espressa previsione di cui all'art. 62 del Codice dei contratti pubblici
- Nei documenti di gara delle procedure competitive con negoziazione le amministrazioni aggiudicatrici devono specificare i criteri per l'aggiudicazione dell'appalto? Si, per espressa previsione di cui all'art. 62 del Codice dei contratti pubblici
- Nei documenti di riconoscimento è necessaria l'indicazione o l'attestazione dello stato civile (D.P.R. n. 445/2000, art. 35)? No, salvo specifica istanza del richiedente
- Nei documenti d'identità e di riconoscimento, ai sensi del T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa: Non è necessaria l'indicazione o l'attestazione dello stato civile, salvo specifica istanza del richiedente
- Nei documenti d'identità e di riconoscimento, ai sensi del T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa: Non è necessaria l'indicazione o l'attestazione dello stato civile, salvo specifica istanza del richiedente
- Nei rapporti con la P.A. come è comprovata la qualità di curatore? Con dichiarazione sostitutiva di certificazione
- Nei rapporti con la P.A. come è comprovata l'iscrizione in albi e in elenchi tenuti dalle pubbliche amministrazioni? Con dichiarazione sostitutiva di certificazione
- Nei rapporti con la P.A. come è comprovato l'assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto? Con dichiarazione sostitutiva di certificazione
- Nei rapporti con la P.A. può essere comprovata la qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore mediante una dichiarazione sostitutiva di certificazione? Sì, lo prevede espressamente il Testo Unico sulla documentazione amministrativa
- Nei rapporti con la P.A. può essere comprovato lo stato di celibe, coniugato vedovo o stato libero mediante una dichiarazione sostitutiva di certificazione? Sì, lo prevede espressamente il Testo Unico sulla documentazione amministrativa
- Nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a cittadinanza e residenza possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Sì, tutti i dati contenuti nel documento d'identità o di riconoscimento possono essere comprovati mediante esibizione dello stesso
- Nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a cittadinanza e stato civile possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Sì, i relativi dati sono acquisiti dalle amministrazioni mediante copia fotostatica non autenticata del documento di identità o di riconoscimento
- Nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a cognome e nome possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Sì, tutti i dati contenuti nel documento d'identità o di riconoscimento possono essere comprovati mediante esibizione dello stesso
- Nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a cognome, nome e stato civile possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Sì, tutti i dati contenuti nel documento d'identità o di riconoscimento possono essere comprovati mediante esibizione dello stesso
- Nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a data di nascita e cittadinanza possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Sì, tutti i dati contenuti nel documento d'identità o di riconoscimento possono essere comprovati mediante esibizione dello stesso
- Nei rapporti con le pubbliche amministrazioni possono essere comprovati con dichiarazione sostitutiva di certificazione il godimento dei diritti civili e politici? Si, lo prevede la legislazione vigente
- Nei rapporti con le pubbliche amministrazioni possono essere comprovati con dichiarazione sostitutiva di certificazione il titolo di studio e gli esami sostenuti? Si, lo prevede la legislazione vigente
- Nei rapporti con le pubbliche amministrazioni possono essere comprovati con dichiarazione sostitutiva di certificazione la nascita del figlio o il decesso del coniuge? Si, lo prevede la legislazione vigente
- Nei rapporti con le pubbliche amministrazioni possono essere comprovati con dichiarazione sostitutiva di certificazione lo stato di celibe, coniugato, vedovo o libero? Si, lo prevede la legislazione vigente
- Nei rapporti con le pubbliche amministrazioni può essere comprovata con dichiarazione sostitutiva di certificazione il non essere a conoscenza di essere sottoposti a procedimenti penali? Si, lo prevede la legislazione vigente
- Nei rapporti con le pubbliche amministrazioni può essere comprovato con dichiarazione sostitutiva di certificazione il non aver riportato condanne penali e il non essere destinatario di provvedimenti che riguardino l'applicazione di misure di sicurezza? Si, lo prevede la legislazione vigente
- Nei rapporti con le pubbliche amministrazioni può essere comprovato con dichiarazione sostitutiva di certificazione lo stato di famiglia? Si, lo prevede la legislazione vigente
- Nel caso di affidamenti di importo non superiore a 40.000 euro l'amministrazione appaltante può stipulare il contratto mediante corrispondenza secondo l'uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata? Si, lo prevede espressamente l'art. 32, del Codice dei contratti pubblici
- Nel caso di aggravamento delle condizioni di salute o di significative variazioni dell'organizzazione del lavoro, il disabile può chiedere che venga accertata la compatibilità delle mansioni a lui affidate con il proprio stato di salute? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 10, co. 3). Sì
- Nel caso di procedura negoziata l'amministrazione appaltante può stipulare il contratto mediante corrispondenza secondo l'uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata? Si, lo prevede espressamente l'art. 32, del Codice dei contratti pubblici
- Nel dialogo competitivo di cui all'art. 64 del Codice dei contratti pubblici qual è il termine minimo per la ricezione delle domande decorrente dalla data di trasmissione del bando di gara o, nei settori speciali, se come mezzo di indizione di gara è usato un avviso sull'esistenza di un sistema di qualificazione, dell'invito a confermare interesse? 30 giorni
- Nel dialogo competitivo le stazioni appaltanti avviano con i candidati ammessi un dialogo finalizzato all'individuazione e alla definizione dei mezzi più idonei a soddisfare le proprie necessità. Nella fase del dialogo esse possono discutere con i partecipanti: Tutti gli aspetti dell'appalto
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra i poteri correttivi: Rivolgere avvertimenti al titolare del trattamento o al responsabile del trattamento sul fatto che i trattamenti previsti possono verosimilmente violare le disposizioni del Reg
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra i poteri correttivi: Ingiungere all'organismo di certificazione di non rilasciare la certificazione se i requisiti per la certificazione non sono o non sono più soddisfatti
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra i poteri correttivi: Ingiungere al titolare del trattamento o al responsabile del trattamento di conformare i trattamenti alle disposizioni del Reg., se del caso, in una determinata maniera ed entro un determinato termine
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra i poteri correttivi: Ordinare la sospensione dei flussi di dati verso un destinatario in un paese terzo o un'organizzazione internazionale
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra i poteri correttivi: Ingiungere al titolare del trattamento di comunicare all'interessato una violazione dei dati personali
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra i poteri correttivi: Ingiungere al titolare del trattamento o al responsabile del trattamento di soddisfare le richieste dell'interessato di esercitare i diritti loro derivanti dal Reg
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra i poteri correttivi: Imporre una limitazione provvisoria o definitiva al trattamento, incluso il divieto di trattamento
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra i poteri correttivi: Rivolgere ammonimenti al titolare e del trattamento o al responsabile del trattamento ove i trattamenti abbiano violato le disposizioni del Reg
- Nel procedimento amministrativo la fase d'iniziativa: É diretta a predisporre ed accertare i presupposti dell'atto da emanare
- Nel procedimento amministrativo le attività di acquisizione degli interessi pubblici e privati coinvolti nel procedimento: Sono proprie della fase istruttoria
- Nel procedimento amministrativo, a norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, chi adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria? Il responsabile del procedimento
- Nel procedimento amministrativo, a norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, chi cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti? Il responsabile del procedimento
- Nel procedimento amministrativo, il ricorso è proprio: Della fase d'iniziativa
- Nel procedimento amministrativo, il ricorso e la proposta vincolante sono proprie: Della fase d'iniziativa
- Nel procedimento amministrativo, le istanze sono proprie: Della fase d'iniziativa
- Nel procedimento amministrativo, le segnalazioni e i voti sono propri: Della fase d'iniziativa
- Nel procedimento amministrativo, quale fase è diretta ad acquisire e valutare i singoli dati pertinenti e rilevanti ai fini dell'emanazione dell'atto? La fase istruttoria
- Nel procedimento amministrativo, quale fase è diretta ad introdurre l'interesse pubblico primario nonché gli interessi secondari di cui sono titolari i privati interessati all'oggetto del provvedimento da emanare? Fase dell'iniziativa
- Nel procedimento amministrativo, quale fase determina il contenuto dell'atto da adottare e la conseguente formazione ed emanazione dell'atto stesso? Fase decisoria
- Nella classica classificazione delle fonti del diritto che prevede al vertice le fonti di rango costituzionale, quale tra quelle indicate sono fonti primarie? Leggi ordinarie dello Stato
- Nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve essere indicata anche l'amministrazione competente? Si, la comunicazione deve contenere anche l'amministrazione competente
- Nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve essere indicato anche l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti? Si, la comunicazione deve contenere anche l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- Nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo devono essere indicati anche l'ufficio e la persona responsabile del procedimento? Si, la comunicazione deve contenere anche l'ufficio e la persona responsabile del procedimento
- Nella fattispecie concessoria il concessionario: Nella concessioni di servizi ha il dovere di organizzare e far funzionare il servizio assunto
- Nella fattispecie concessoria il concessionario: Nei rapporti con i terzi agisce sempre in nome proprio
- Nella fattispecie concessoria il concessionario: È soggetto privato esercente una pubblica funzione
- Nella fattispecie concessoria il concessionario: Nella concessione di beni ha il dovere di utilizzare il bene stesso entro i limiti e con le modalità fissate dalla concessione o dalla legge
- Nella fattispecie concessoria il concessionario: Nei rapporti con i terzi, assume una posizione di supremazia, in virtù del trasferimento dell'esercizio di funzioni oggettivamente pubbliche proprie del concedente
- Nella fattispecie concessoria la pubblica amministrazione può esercitare il potere di indirizzo? Si, nonché il potere di controllo e vigilanza, nonché quello sostitutivo al fine di garantire il soddisfacimento dell'interesse pubblico
- Nella fattispecie concessoria la pubblica amministrazione può esercitare il potere sostitutivo al fine di garantire il soddisfacimento dell'interesse pubblico? Si, nonché il potere di indirizzo e di vigilanza
- Nella redazione di un atto pubblico sono ammesse le abbreviazioni di uso comune (D.P.R. n. 445/2000, art. 7)? Si. Sono ammesse le abbreviazioni di uso comune che non lascino dubbi sul significato delle parole abbreviate
- Nell'ambito della giustizia amministrativa, il ricorso amministrativo in genere dà luogo: Ad una decisione vincolata ai motivi addotti dal ricorrente
- Nell'ambito della giustizia amministrativa, il ricorso amministrativo in genere dà luogo: Ad un procedimento retto dal principio della domanda dove la P.A., nel valutare il ricorso, deve attenersi ai motivi dedotti dal ricorrente
- Nell'ambito della giustizia amministrativa, il ricorso amministrativo in genere dà luogo: Ad un procedimento che si svolge in contraddittorio con gli interessati
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), gli standard tecnologici per lo scambio delle informazioni rappresentano la modalità attraverso cui le comunicazioni obbligatorie raggiungono i destinatari. Il sistema di comunicazione è definito dal... Codice dell'amministrazione digitale
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), tra gli standard delle comunicazioni obbligatorie rientrano... I dati e le informazioni contenute nei modelli
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), tra gli standard delle comunicazioni obbligatorie rientrano... I dizionari terminologici per la classificazione di alcune informazioni ritenute cruciali
- Nelle procedure aperte di cui all'art. 60 del Codice dei contratti pubblici il termine minimo di 35 giorni per la ricezione delle offerte decorrente dalla data di trasmissione del bando di gara può essere ridotto? Si, nei casi espressamente previsti dal citato Codice
- Nelle procedure aperte di cui all'art. 60 del Codice dei contratti pubblici il termine minimo di 35 giorni per la ricezione delle offerte decorrente dalla data di trasmissione del bando di gara può essere ridotto nel caso di presentazione di offerte per via elettronica? Si, lo prevede espressamente il citato Codice
- Nelle procedure aperte di cui all'art. 60 del Codice dei contratti pubblici le amministrazioni aggiudicatrici possono fissare un termine pari a 20 giorni per la ricezione delle offerte? Si, per motivi di urgenza debitamente motivati
- Nelle procedure competitive con negoziazione di cui all'art. 62 del Codice dei contratti pubblici i criteri di aggiudicazione possono essere soggetti a negoziazione? No, lo esclude espressamente il citato articolo
- Nelle procedure competitive con negoziazione di cui all'art. 62 del Codice dei contratti pubblici i requisiti minimi possono essere soggetti a negoziazione? No, lo esclude espressamente il citato articolo
- Nelle procedure competitive con negoziazione di cui all'art. 62 del Codice dei contratti pubblici il termine minimo di 30 giorni per la ricezione delle offerte può essere ridotto? Si, nei casi espressamente previsti dal citato Codice
- Nelle procedure competitive con negoziazione di cui all'art. 62 del Codice dei contratti pubblici qual è il termine minimo per la ricezione delle offerte iniziali decorrente dalla data di trasmissione dell'invito? Di norma 30 giorni
- Nelle procedure ristrette di cui all'art. 61 del Codice dei contratti pubblici il termine minimo di 30 giorni per la ricezione delle offerte decorrente dalla data di trasmissione dell'invito a presentare offerte può essere ridotto? Si, nel caso in cui le amministrazioni aggiudicatrici abbiano pubblicato un avviso di preinformazione e abbiano rispettato tutte le condizioni previste nel citato articolo
- Nelle procedure ristrette di cui all'art. 61 del Codice dei contratti pubblici le amministrazioni aggiudicatrici possono fissare un termine inferiore a 30 giorni per la ricezione delle domande di partecipazione? Si, per motivi di urgenza debitamente motivati
- Nelle procedure ristrette di cui all'art. 61 del Codice dei contratti pubblici qual è il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione a decorrere dalla data di trasmissione del bando di gara? Di norma 30 giorni
- Nell'esecuzione di appalti pubblici e di concessioni, gli operatori economici sono tenuti a rispettare gli obblighi in materia di lavoro? Si, sono tenuti a rispettare gli obblighi stabiliti dalla normativa europea e nazionale e dai contratti collettivi
- Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono garantire il principio di Correttezza? Si, per espressa previsione di cui all'art. 36 del Codice dei contratti
- Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono garantire il principio di libera concorrenza? Si, per espressa previsione di cui all'art. 36 del Codice dei contratti
- Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono garantire il principio di non discriminazione? Si, per espressa previsione di cui all'art. 36 del Codice dei contratti
- Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono garantire il principio di Proporzionalità? Si, per espressa previsione di cui all'art. 36 del Codice dei contratti
- Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono garantire il principio di Pubblicità? Si, per espressa previsione di cui all'art. 36 e con le modalità indicate dal codice
- Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono garantire il principio di Rotazione? Si, per espressa previsione di cui all'art. 36 del Codice dei contratti
- Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono garantire il principio di Tempestività? Si, per espressa previsione di cui all'art. 36 del Codice dei contratti
- Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono, di norma, garantire il principio di Economicità? Si, per espressa previsione di cui all'art. 36 del Codice dei contratti
- Normalmente l'atto amministrativo quanto a struttura formale si compone di intestazione, preambolo, motivazione, dispositivo, luogo, data e sottoscrizione. Quanto affermato è: Corretto