Elenco in ordine alfabetico delle domande di Disciplina internazionale sulla salute
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- Ai sensi del co.1 dell'art. 168 del TFUE, nella definizione e nell'attuazione di tutte le politiche ed attività dell'Unione è garantito...: un livello elevato di protezione della salute umana
- Ai sensi del co.1 dell'art. 168 del TFUE, nell'ambito della sanità pubblica, a che fine è indirizzata 'azione dell'Unione Europea? al miglioramento della sanità pubblica, alla prevenzione delle malattie e affezioni e all'eliminazione delle fonti di pericolo per la salute fisica e mentale
- Ai sensi del co.3 dell'art. 168 del TFUE, l'Unione e gli Stati membri favoriscono la cooperazione...: con i paesi terzi e con le organizzazioni internazionali competenti in materia di sanità pubblica
- Ai sensi del co.5 dell'art. 168 del TFUE, il Parlamento europeo e il Consiglio, possono dottare misure di incentivazione per proteggere e migliorare la salute umana, in particolare per ottare contro i grandi flagelli che si propagano oltre frontiera, misure concernenti la sorveglianza, 'allarme e la lotta contro gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero? si, deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria e previa consultazione del Comitato economico e sociale e del Comitato delle regioni
- Ai sensi del RSI (Regolamento internazionale di sanità), quale tra quelli presenti in elenco non è certamente un documento sanitario richiesto per il traffico internazionale? Tessera Sanitaria
- Ai sensi dell'Allegato 1 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), nell'ambito dei requisiti di capacità per la sorveglianza e la risposta, entro quante ore gli Stati Parti a livello nazionale devono soddisfare la capacità di valutare tutte le comunicazioni di eventi urgenti? Entro 48 ore
- Ai sensi dell'Allegato 2 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), per quale tra le seguenti malattie è prevista la notifica in quanto considerata un caso insolito o inaspettato che può avere un grave impatto sulla sanità pubblica? Influenza umana causata da un nuovo sottotipo
- Ai sensi dell'Allegato 2 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), quando si ha a che fare con degli eventi di potenziale interesse sanitario internazionale, inclusi quelli con causa o fonte sconosciuta e quelli relativi ad eventi o malattie diversi da quelli elencati nel RSI, questi richiedono l'utilizzo dell'algoritmo? Si, richiedono l'utilizzo dell'algoritmo
- Ai sensi dell'Allegato 7 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), i vaccini contro la febbre gialla approvati dall'OMS forniscono protezione contro l'infezione a partire...: da 10 giorni dopo la somministrazione del vaccino
- Ai sensi dell'Allegato 7 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), quanto è lungo il periodo di incubazione della febbre gialla? 6 giorni
- Ai sensi dell'art. 1 co.1 del RSI, che cosa si intende per "esame medico"? La valutazione preliminare di una persona da parte di personale sanitario sotto la diretta supervisione dell'autorità competente
- Ai sensi dell'art. 1 co.1 del RSI, che cosa si intende per "nave"? Un mezzo di navigazione marittima che stia compiendo un viaggio internazionale
- Ai sensi dell'art. 1 co.1 del RSI, che cosa si intende per "principi scientifici"? Le leggi e i fatti fondamentali della natura noti tramite metodi scientifici
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), che cosa si intende per "affetto"? Persone, bagagli, carico, container, mezzi di trasporto, merci, pacchi postali o resti umani che siano infetti o contaminati, o che trasportino fonti di infezione o contaminazione tali da costituire un rischio per la sanità pubblica
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), che cosa si intende per "decontaminazione"? Una procedura che implichi misure atte ad eliminare la presenza di un agente o di materiali infettivi o tossici su una superficie corporea umana o animale, in o su un prodotto preparato per il consumo o su altri oggetti inanimati, inclusi mezzi di trasporto, che possono costituire un rischio per la sanità pubblica
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), che cosa si intende per "evento"? Manifestazione di una malattia o il verificarsi di una situazione che costituisca un potenziale patologico
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), che cosa si intende per "serbatoio"? Un animale, una pianta o una sostanza in cui normalmente vive un agente infettivo e la cui presenza può costituire un rischio per la sanità pubblica
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), per "contaminazione" si intende...: la presenza di un agente o di materiale infettivi o tossici su una superficie corporea umana o animale, in o su un prodotto preparato per il consumo o su altri oggetti inanimati, inclusi ezzi di trasporto, che possano costituire un rischio per la sanità pubblica
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI, che cosa si intende per "aeromobile"? L'aeromobile che stia effettuando un viaggio internazionale
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI, che cosa si intende per "autorità competente"? Qualsiasi autorità responsabile dell'implementazione e applicazione di misure sanitarie in base al RSI
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI, che cosa si intende per "bagagli"? Gli effetti personali di un viaggiatore
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI, che cosa si intende per "carico"? Le merci trasportate su un mezzo di trasporto o in un container
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI, che cosa si intende per "dati personali"? Qualsiasi informazione relativa ad una persona fisica identificata o identificabile
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI, che cosa si intende per "Direttore Generale"? Il Direttore Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI, che cosa s'intende per "aeroporto"? Qualsiasi aeroporto in cui arrivino o partano voli internazionali
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI, che cosa s'intende per "area di carico container"? Un luogo o una struttura riservata ai container
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI, che cosa s'intende per "attraversamento terrestre"? Un punto di ingresso terrestre in uno Stato Parte
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI, che cosa s'intende per "equipaggio"? Le persone a bordo di un mezzo di trasporto diverse dai passeggeri
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI, che cosa s'intende per "residenza temporanea"? Il significato determinato dalla legislazione nazionale dello Stato Parte interessato
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI, che cosa s'intende per "sospetto"? Tutte le persone e le cose che uno Stato Parte ritiene esposte, anche potenzialmente, ad un rischio per la sanità pubblica
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI, che cosa s'intende per "traffico internazionale"? Indica lo spostamento di persone, bagagli, carichi, container, mezzi di trasporto, merci o pacchi postali attraverso un confine internazionale, incluso il commercio internazionale
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI, che cosa s'intende per "veicolo su strada"? Ogni veicolo idoneo al trasporto su terra diverso dal treno
- Ai sensi dell'art. 1 del RSI, che cosa s'intende per "viaggiatore"? La persona fisica che intraprenda un viaggio internazionale
- AI sensi dell'art. 10, co. 2, del RSI, che attività svolge lo Stato Parte interessato nelle 24 ore dalla richiesta di informazioni formulata dall'OMS in ordine ad un evento sanitario rilevante non notificato, dopo la comunicazione preliminare di presa visione della richiesta medesima? La trasmissione all'OMS delle informazioni di sanità pubblica disponibili relativamente allo stato degli eventi cui si riferisce la richiesta
- Ai sensi dell'art. 10, co. 3, del RSI, che attività svolge l'OMS, ricevuta l'informazione di un evento di emergenza sanitaria in un Paese Parte? L'offerta di collaborazione con lo Stato Parte interessato per la valutazione comune del rischio sanitario, delle possibili implicazioni per i traffici internazionali e dell'adeguatezza delle misure adottate
- Ai sensi dell'art. 10, co. 4, del RSI, può lo Stato Parte interessato declinare l'offerta di collaborazione dell'OMS? Si, lo Stato Parte interessato può declinare l'offerta di collaborazione dell'OMS
- Ai sensi dell'art. 11 co. 1, come avviene la comunicazione dell'OMS allo Stato Parte interessato intorno al rischio sanitario non notificato? In modo rapido, efficiente e riservato
- Ai sensi dell'art. 11 co. 3 del D. Lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., è possibile per le autorità degli altri Stati membri dell'Unione europea richiedere informazioni all'Italia sul diritto di esercizio della professione da parte dei prestatori sanitari iscritti nei registri nazionali o locali stabiliti nel territorio nazionale? Si, a fini dell'assistenza sanitaria transfrontaliera e al rispetto delle direttive europee nonché del principio di presunzione di innocenza
- Ai sensi dell'art. 11 co. 4 del RSI, le informazioni sul rischio sanitario all'interno del territorio di uno stato parte già trasmesse agli altri Stati Parti...: Possono essere messe a disposizione del pubblico dall'OMS
- Ai sensi dell'art. 11 co.2 del D. Lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., attraverso quale mezzo può essere facilitata la cooperazione nella erogazione di assistenza sanitaria transfrontaliera? L'impiego delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC)
- Ai sensi dell'art. 12 co. 1 del D. Lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., quando vengono prescritti dei medicinali in un altro Stato membro dell'Unione Europea, di cui è autorizzato anche il commercio in Italia, questi possono essere dispensati sul territorio italiano? Si, conformemente alle norme vigenti, salvo che non sussistano fondate esigenze di tutela della salute umana o dubbi legittimi e giustificati circa l'autenticità, il contenuto o la comprensibilità di una singola prescrizione
- Ai sensi dell'art. 12 co. 2 del RSI, che attività effettua il Direttore Generale dell'OMS a seguito dell'accordo con lo Stato Parte sulla determinazione dell'emergenza di sanità pubblica di rilievo internazionale? La richiesta del giudizio del Comitato di Emergenza relativamente alle raccomandazioni temporanee più appropriate
- Ai sensi dell'art. 12 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), in base ai criteri e alla procedura definita nel suddetto Regolamento, sulla base delle informazioni ricevute dallo Stato Parte nel cui territorio si sia verificato un evento, chi deve determinare se quest'ultimo costituisce un'emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale? Il Direttore Generale
- Ai sensi dell'art. 13 co. 1 del RSI, quale attività deve realizzare l'OMS al fine di sostenere gli Stati Parti nello sviluppo di capacità di risposta di sanità pubblica? La pubblicazione di linee guida, in consultazione con gli Stati Parti
- Ai sensi dell'art. 13 co. 6 del RSI, l'OMS è tenuta a fornire guida e assistenza agli Stati Parti non direttamente interessati ma comunque minacciati da un'emergenza di sanità pubblica di rilievo internazionale? Sì, a richiesta dei medesimi
- Ai sensi dell'art. 14 co. 1 del RSI, l'OMS è obbligata alla cooperazione con le organizzazioni intergovernative o altri enti internazionali per l'implementazione del RSI? Sì, l'OMS è obbligata alla cooperazione con le organizzazioni intergovernative o altri enti internazionali per l'implementazione del RSI
- Ai sensi dell'art. 14 co.2 del RSI, il coordinamento dell'attività dell'OMS con le altre organizzazioni intergovernative internazionali titolari in via primaria della gestione dell'emergenza sanitaria è un atto obbligatorio? Si, è un atto obbligatorio
- Ai sensi dell'art. 14 co.2 del RSI, nei casi in cui la notifica, la verifica o la risposta ad un evento competano primariamente ad altre organizzazioni intergovernative o altri enti internazionali, l'OMS deve coordinare le proprie attività con tali organizzazioni o enti per assicurare l'applicazione di misure adeguate a proteggere la sanità pubblica? Sì, l'OMS deve coordinare le proprie attività con tali organizzazioni o enti
- Ai sensi dell'art. 14 co.2 del RSI, nel caso in cui la gestione dell'emergenza sanitaria competa primariamente ad altre organizzazioni intergovernative, l'OMS coordina la propria attività con quella di questi soggetti internazionali? Si, l'OMS deve coordinare la propria attività con quella di altre organizzazioni o enti
- Ai sensi dell'art. 15 co. 3 del RSI, la decadenza delle raccomandazioni temporanee del Direttore Generale dell'OMS opera automaticamente? Sì, dopo tre mesi dalla promulgazione
- Ai sensi dell'art. 15 co. 3 del RSI, le raccomandazioni temporanee del Direttore Generale dell'OMS possono avere termine in qualsiasi momento? Si, possono avere termine in qualsiasi momento
- Ai sensi dell'art. 15 co. 3 del RSI, le raccomandazioni temporanee del Direttore Generale dell'OMS possono essere modificate o estese a periodi supplementari? Sì, fino a tre mesi
- Ai sensi dell'art. 15 co. 3 del RSI, le raccomandazioni temporanee del Direttore Generale dell'OMS sono soggette a decadenza? Sì, sono soggette a decadenza
- Ai sensi dell'art. 16 del RSI, il Direttore Generale dell'OMS può emanare raccomandazioni permanenti? Sì, il Direttore Generale può emanare raccomandazioni permanenti relative a misure sanitarie appropriate con applicazione ordinaria o periodica
- Ai sensi dell'art. 16 del RSI, il Direttore Generale dell'OMS può modificare raccomandazioni permanenti? Si, il Direttore Generale dell'OMS può modificare raccomandazioni permanenti
- Ai sensi dell'art. 16 del RSI, il Direttore Generale dell'OMS può revocare raccomandazioni permanenti? Sì, può revocare raccomandazioni permanenti
- Ai sensi dell'art. 18 co. 1 del RSI, la raccomandazione rivolta dall'OMS agli Stati Parti può includere l'indicazione "soggetto a rischio"? No, non può includerla
- Ai sensi dell'art. 18 co. 2 del RSI, la raccomandazione rivolta dall'OMS agli Stati Parti può includere l'indicazione "rifiuto di partenza o ingresso"? Sì, può includerla
- Ai sensi dell'art. 18 co.1 del RSI, la raccomandazione rivolta dall'OMS agli Stati Parti può includere l'indicazione "individuazione dei contatti della persona affetta o sospetta"? Si, può includerla
- Ai sensi dell'art. 18 co.1 del RSI, la raccomandazione rivolta dall'OMS agli Stati Parti può includere l'indicazione "rifiuto dell'ingresso di persona affetta o sospetta"? Si, può includerla
- Ai sensi dell'art. 20 co. 3 del RSI, chi provvede all'invio all'OMS dell'elenco dei porti autorizzati all'emissione dei certificati di Sanificazione della Nave? Lo Stato Parte
- Ai sensi dell'art. 20 co. 3, del RSI, chi provvede all'invio all'OMS dell'elenco dei porti autorizzati all'emissione dei certificati di Esenzione dalla Sanificazione della Nave? Lo Stato Parte
- Ai sensi dell'art. 20 co. 4 del RSI, le certificazioni dei porti richieste dallo Stato Parte interessato possono essere soggette a revisione da parte dell'OMS? Sì, periodicamente
- Ai sensi dell'art. 20 co. 5 del RSI, chi elabora e pubblica le linee guida per la certificazione di aeroporti e porti? L'OMS
- Ai sensi dell'art. 20 co. 5 del RSI, chi pubblica l'elenco dei porti e degli aeroporti certificati? L'OMS
- Ai sensi dell'art. 22 co. 1 del RSI, chi è responsabile del monitoraggio dei bagagli in un aeroporto punto d'ingresso in uno Stato Parte? L'autorità competente
- Ai sensi dell'art. 23 co. 1 del RSI, lo Stato Parte può richiedere al viaggiatore un esame medico? Sì, può richiedere un esame medico non invasivo e che sia comunque il meno intrusivo in grado di raggiungere l'obiettivo di sanità pubblica
- Ai sensi dell'art. 23 co. 1 del RSI, lo Stato Parte richiede ai viaggiatori in formazioni sulla destinazione? Sì, per motivi di sanità pubblica
- Ai sensi dell'art. 23 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), senza un preventivo ed espresso consenso del viaggiatore o, nei casi stabiliti dalla legge, senza il consenso di genitori o tutori, è possibile effettuare una profilassi? No, tranne per i casi individuati dallo stesso regolamento
- Ai sensi dell'art. 23 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), uno Stato Parte può richiedere, per motivi di sanità pubblica, all'arrivo o alla partenza un esame medico non invasivo? Si, purché sia l'esame meno intrusivo in grado di raggiungere l'obiettivo di sanità pubblica
- Ai sensi dell'art. 25 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), quando una nave, senza fare scalo in un porto o sulla costa, passa attraverso le acque sottoposte alla giurisdizione di uno Stato Parte, a questa verranno applicate delle misure sanitarie? Non viene applicata nessuna misura sanitaria
- Ai sensi dell'art. 27 co. 1 del RSI, a chi viene comunicata la misura dell'isolamento del mezzo di trasporto adottata dall'autorità competente? Al Centro Nazionale per il RSI
- Ai sensi dell'art. 27 co. 1 del RSI, l'autorità competente può adottare l'isolamento del mezzo di trasporto per scongiurare la diffusione delle malattie? Si, l'autorità competente può adottare l'isolamento del mezzo di trasporto per scongiurare la diffusione delle malattie
- Ai sensi dell'art. 27 co.1 del RSI, le tecniche di contrasto del rischio sanitario adottate caso per caso dall'autorità competente sono obbligatoriamente desunte dai metodi o dai materiali scientifici consigliati dall'OMS? No, non sono obbligatoriamente desunte dai metodi o dai materiali scientifici consigliati dall'OMS
- Ai sensi dell'art. 27 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), nel caso in cui vengano rilevati, a bordo di un mezzo di trasporto, segni o sintomi ed informazioni basate su fatti o prove di un rischio per la sanità pubblica, incluse fonti di infezione o contaminazione, cosa deve fare l'autorità competente? Deve considerare il mezzo di trasporto come affetto e può disinfettare, decontaminare, disinfestare o derattizzare il mezzo di trasporto, se necessario, o fare in modo che tali misure vengano eseguite sotto la sua supervisione
- Ai sensi dell'art. 27, paragrafo 1, del RSI, l'autorità competente può adottare caso per caso la tecnica idonea ad assicurare un adeguato livello di contrasto del rischio sanitario ? Si, l'autorità competente può adottare caso per caso la tecnica idonea ad assicurare un adeguato livello di contrasto del rischio sanitario
- Ai sensi dell'art. 28 co. 1 del RSI, che misura adotta lo Stato Parte in ordine ad una nave arrivata in un punto d'ingresso non attrezzato per l'applicazione delle misure sanitarie previste dal Regolamento medesimo? L'emanazione dell'ordine di proseguire a proprio rischio il viaggio verso il punto d'ingresso più vicino disponibile
- Ai sensi dell'art. 28 co. 1 del RSI, che misura adotta lo Stato Parte nel caso in cui una nave arrivi in un punto d'ingresso non attrezzato per l'applicazione delle misure sanitarie previste dal Regolamento medesimo e la nave sia operativamente impossibilitata a proseguire il viaggio verso il punto d'ingresso più vicino? L'emanazione del permesso all'attracco
- Ai sensi dell'art. 28 co. 1 del RSI, lo Stato Parte può impedire ad una nave o ad un aereo lo scalo in un punto d'ingresso per motivi di sanità pubblica? No, non può essere impedito
- Ai sensi dell'art. 28 co. 6 del RSI, il Comandante dell'aeromobile può adottare misure d'emergenza a tutela della salute e della sicurezza sanitaria dei viaggiatori a bordo? Si, il Comandante dell'aeromobile può adottare misure d'emergenza a tutela della salute e della sicurezza sanitaria dei viaggiatori a bordo
- Ai sensi dell'art. 28 co.2 del RSI, lo Stato Parte può rifiutare ad una nave, per ragioni di salute pubblica, le operazioni di imbarco di acqua, carburante, alimenti e scorte? No, non possono impedire le operazioni di imbarco di acqua, carburante, alimenti e scorte
- Ai sensi dell'art. 28 co.2 del RSI, lo Stato Parte può subordinare a ispezioni sanitarie la concessione ad una nave delle attività di libera pratica? Si, possono essere subordinate ad ispezioni
- Ai sensi dell'art. 28 co.4 del RSI, che attività, tra le altre, svolge l'Ufficiale al comando della nave consapevole della prova di presenza a bordo di un rischio per la sanità pubblica? La comunicazione della prova alle autorità portuali prima dell'ingresso in porto
- Ai sensi dell'art. 29 del RSI, chi elabora le linee guida per l'applicazione delle misure sanitarie per autocarri, treni e pullman civili ai punti d'ingresso? L'OMS, in consultazione con gli Stati Parti
- Ai sensi dell'art. 29 del RSI, chi elabora le linee guida per l'applicazione delle misure sanitarie per i treni lungo gli attraversamenti terrestri? L'OMS, in consultazione con gli Stati Parti
- Ai sensi dell'art. 3 co. 1 del D. Lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., nella definizione di “assistenza sanitaria” rientrano la prescrizione, la somministrazione e la fornitura di medicinali e dispositivi medici? Si, rientrano
- Ai sensi dell'art. 3 del D. Lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., qual è la definizione di "stato membro di cura"? Lo Stato membro dell'Unione europea nel cui territorio viene effettivamente prestata al paziente l'assistenza sanitaria
- Ai sensi dell'art. 3 lett. H) del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., qual è la definizione di "prestatore di assistenza sanitaria"? Una qualsiasi persona fisica o giuridica o qualsiasi altra entità che presti legalmente assistenza sanitaria nel territorio di uno Stato membro dell'Unione europea
- Ai sensi dell'art. 30 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), quando un viaggiatore risulta essere sospetto e all'arrivo viene posto sotto osservazione di sanità pubblica, può continuare un viaggio internazionale? Sì, in caso non rappresenti un rischio immediato per la sanità pubblica e lo Stato Parte informi l'autorità competente del punto di ingresso di destinazione, se noto, dell'atteso arrivo del viaggiatore e lo stesso si presenti a tale autorità
- Ai sensi dell'art. 31 co. 2 del RSI, è possibile il rifiuto d'ingresso nel Paese Parte al viaggiatore che si rifiuti di sottoporsi all'esame medico richiesto dall'autorità competente? Si, può rifiutarlo
- Ai sensi dell'art. 32 del RSI, che cosa garantisce lo Stato Parte al viaggiatore nell'applicazione delle misure sanitarie di cui al Regolamento medesimo? Un trattamento cortese e rispettoso
- Ai sensi dell'art. 33 del RSI, le merci in transito senza trasbordo, diverse dagli animali vivi, possono essere trattenute per motivi di sanità pubblica? Sì, solo in vigenza di autorizzazione da accordi internazionali applicabili
- Ai sensi dell'art. 34 co.2 del RSI, che obbligo specifico ricade sugli Stati Parti in materia di container? La collocazione delle relative aree di carico a debita distanza da fonti di infezione o contaminazione
- Ai sensi dell'art. 35 del RSI, ai fini del traffico internazionale quali documenti di certificazione sanitaria sono normalmente richiesti? Quelli indicati nel RSI
- Ai sensi dell'art. 36 co. 2 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), quando un viaggiatore risulta essere in possesso di un certificato di vaccinazione o altra profilassi rilasciato ai sensi dello stesso regolamento, gli può essere negato l'ingresso come conseguenza della malattia a cui il certificato si riferisce? No, anche qualora provenga da un'area affetta, a meno che l'autorità competente non disponga di informazioni verificabili e/o prove attestanti che la vaccinazione o la profilassi siano state inefficaci
- Ai sensi dell'art. 37 co. 1 del RSI, su chi ricade l'obbligo di compilazione e consegna della Dichiarazione Marittima di Sanità? Sul Comandante della nave
- Ai sensi dell'art. 37 co. 4 del RSI, uno Stato Parte può decidere di non richiedere la Dichiarazione Marittima di Sanità di tutte le navi in arrivo? Si, uno Stato Parte può decidere di non richiedere la Dichiarazione Marittima di Sanità di tutte le navi in arrivo
- Ai sensi dell'art. 38 co. 2 del RSI, quale obbligo, tra gli altri, ricade sul Comandante dell'aeromobile all'arrivo di un volo internazionale nei confronti dello Stato Parte? La trasmissione di tutte le informazioni relative alle condizioni di salute dei passeggeri a bordo
- Ai sensi dell'art. 38 co.2 del RSI, quale obbligo, tra gli altri, ricade sul Comandante dell'aeromobile all'arrivo di un volo internazionale nei confronti dello Stato Parte? La trasmissione di tutte le informazioni relative alle misure sanitarie applicate all'aeromobile
- Ai sensi dell'art. 38 co.3 del RSI, uno Stato Parte può decidere di dispensare dalla presentazione della Parte Sanitaria della Dichiarazione Generale di Aeromobile? Sì, uno Stato Parte può decidere di dispensare dalla presentazione della Parte Sanitaria della Dichiarazione Generale di Aeromobile
- Ai sensi dell'art. 39 co. 1 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), se le misure di ispezione o controllo richieste non possono essere eseguite nel porto, per quanto tempo possono essere prolungati i Certificati di Esenzione dalla Sanificazione della Nave e i Certificati di Sanificazione della Nave? Possono essere prolungati di un mese
- Ai sensi dell'art. 39 co. 4 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), in base alle reali possibilità del momento, quando devono essere eseguite le misure di controllo sulla nave? Quando la nave e le stive sono vuote
- Ai sensi dell'art. 39 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), qual è la validità dei Certificati di Esenzione dalla Sanificazione della Nave e i Certificati di Sanificazione della Nave? 6 mesi
- Ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., l'assistenza sanitaria transfrontaliera è prestata, nel territorio nazionale, nel rispetto delle scelte etiche fondamentali dello Stato italiano ed in conformità ai principi di universalità, di accesso alle cure...e di quale altro principio? di elevata qualità, di equità e di solidarietà
- Ai sensi dell'art. 4, co. 3, del RSI, chi designa i Punti di Contatto del Regolamento medesimo? L'Organizzazione Mondiale della Sanità
- Ai sensi dell'art. 40 co. 5 del RSI, in quali casi, tra gli altri, uno Stato Parte può richiedere il rimborso delle spese derivanti dalle misure sanitarie previste dal Regolamento medesimo? Quando si tratti di operatori o proprietari di mezzi di trasporto, relativamente ai propri dipendenti
- Ai sensi dell'art. 40 co. 6 del RSI, può essere negato al viaggiatore o all'operatore di trasporto il permesso di partenza dallo Stato Parte in attesa del pagamento delle spese relative alle misure sanitarie applicate, previste dal Regolamento medesimo? No, non può essere negato il permesso di partenza dallo Stato Parte in attesa del pagamento delle spese relative alle misure sanitarie applicate
- Ai sensi dell'art. 40 co.5 del RSI, in quali casi, tra gli altri, uno Stato Parte può richiedere il rimborso delle spese derivanti dalle misure sanitarie previste dal Regolamento medesimo? Nei confronti di fonti assicurative applicabili
- Ai sensi dell'art. 40 co.5 del RSI, uno Stato Parte può richiedere il rimborso delle spese derivanti dalle misure sanitarie previste dal Regolamento medesimo? Sì, in casi nominati
- Ai sensi dell'art. 41 co. 1 del RSI, come deve essere calcolata la tariffa relativa alle spese sanitarie previste dal Regolamento medesimo applicabili ai mezzi di trasporto? In misura assolutamente uguale per ogni Stato Parte
- Ai sensi dell'art. 41 co.2 del RSI, quanto tempo deve intercorrere tra l'individuazione o la modifica di una tariffa relativa alle spese sanitarie previste dal Regolamento medesimo e la sua effettiva applicazione? Almeno 10 giorni
- Ai sensi dell'art. 43 co. 1 del RSI, a quale condizione, tra le altre, è subordinata l'eventuale legislazione dello Stato Parte a disciplina delle stesse materie e per il conseguimento degli stessi fini del Regolamento medesimo? Al raggiungimento dello stesso o di un maggiore livello di protezione sanitaria rispetto alle raccomandazioni dell'OMS
- Ai sensi dell'art. 43 co. 1 del RSI, la legislazione concorrente dello Stato Parte per la disciplina delle stesse materie e per il conseguimento degli stessi fini del Regolamento medesimo, può essere più restrittiva in materia di traffico internazionale? No, non può essere più restrittiva in materia di traffico internazionale
- Ai sensi dell'art. 43 co.1 del RSI, è consentita la legislazione degli Stati Parti a disciplina delle stesse materie e per il conseguimento degli stessi fini del Regolamento medesimo? Sì, a determinate condizioni
- Ai sensi dell'art. 43 co.3 del RSI, quale misura sanitaria aggiunta dallo Stato Parte, tra le altre, rappresenta un'interferenza del traffico internazionale? Il ritardo alla partenza o all'ingresso dei viaggiatori internazionali per più di 24 ore
- Ai sensi dell'art. 43 co.3 del RSI, quale misura sanitaria aggiunta dallo Stato Parte, tra le altre, rappresenta un'interferenza del traffico internazionale? Il rifiuto all'ingresso o alla partenza di viaggiatori internazionali
- Ai sensi dell'art. 43 co.3 del RSI, quale obbligo ricade sullo Stato Parte che attui misure sanitarie aggiuntive al Regolamento medesimo? La comunicazione all'OMS del razionale di sanità pubblica e delle relative informazioni scientifiche
- Ai sensi dell'art. 43 co.3 del RSI, quale obbligo ricade sull'OMS in occasione delle misure sanitarie eventualmente aggiunte da uno Stato Parte al Regolamento medesimo ? La condivisione delle informazioni ricevute dallo Stato Parte con gli altri Stati Parti
- Ai sensi dell'art. 43 co.6 del RSI, a quale obbligo è soggetto lo Stato Parte che attui una misura sanitario aggiunta interferente con il traffico internazionale? La revisione della misura aggiunta entro tre mesi, sentito il parere dell'OMS
- Ai sensi dell'art. 43 co.7 del RSI, quale diritto è riconosciuto allo Stato Parte interessato da una misura aggiunta emanata da un altro Stato Parte? L'avvio di consultazioni con lo Stato Parte che abbia attuato la misura aggiunta
- Ai sensi dell'art. 44 co.2 del RSI, a quale fine, tra gli altri, è indirizzata la collaborazione dell'OMS con gli Stati Parti? Alla mobilitazione delle risorse finanziarie per il supporto ai paesi in via di sviluppo per il mantenimento delle capacità di sistema in materia di rischio sanitario
- Ai sensi dell'art. 45 co.1 del RSI, come sono elaborate le informazioni provenienti da altri Stati Parti o dall'OMS, raccolte da uno Stato Parte relativamente ad una persona identificata? In modo anonimo
- Ai sensi dell'art. 45 co.3 del RSI, la trasmissione da parte dell'OMS dei dati personali della persona interessata prevede un pagamento? No, non prevede alcun pagamento
- Ai sensi dell'art. 45 co.3 del RSI, l'OMS fornisce alla persona interessata i propri dati personali? Sì, solo a richiesta della persona interessata medesima
- Ai sensi dell'art. 45, paragrafo 1, del RSI, le informazioni all'OMS inviate da uno Stato Parte relativamente ad una persona identificata possono essere divulgati ad esclusivi fini scientifici? No, non possono essere divulgati ad esclusivi fini scientifici
- Ai sensi dell'art. 47 del RSI, chi istituisce il Registro degli Esperti RSI? Il Direttore Generale dell'OMS
- Ai sensi dell'art. 47 del RSI, chi nomina i membri del Registro degli Esperti RSI? Il Direttore Generale dell'OMS
- Ai sensi dell'art. 47 del RSI, gli Stati Parti contribuiscono alla composizione del Registro degli Esperti RSI? Sì, richiedendo al Direttore Generale dell'OMS la nomina di un membro per ciascuno Stato Parte
- Ai sensi dell'art. 47 del RSI, il Registro degli Esperti RSI è composto esclusivamente da membri designati dagli Stati Parti? No, il Registro degli Esperti RSI non è composto esclusivamente da membri designati dagli Stati Parti
- Ai sensi dell'art. 48 co. 1 del RSI, il Comitato d'Emergenza fornisce pareri in via spontanea? No, il Comitato d'Emergenza non fornisce pareri in via spontanea
- Ai sensi dell'art. 48 co.1 del RSI, su impulso di quale organo il Comitato d'Emergenza fornisce i suoi pareri? Del Direttore Generale dell'OMS
- Ai sensi dell'art. 48 co.2 del RSI, dove sono individuati i membri del Comitato d'Emergenza ai fini della nomina? Nel Registro degli Esperti RSI
- Ai sensi dell'art. 48 co.2 del RSI, oltre al requisito di esperienza e competenza, quale principio deve essere seguito nella selezione dei membri del Comitato d'Emergenza? Quello della equa ripartizione territoriale
- Ai sensi dell'art. 48 co.2 del RSI, può di propria iniziativa il Direttore Generale dell'OMS nominare esperti tecnici con competenze di consulenti per il Comitato d'Emergenza? Sì, il Direttore Generale dell'OMS può nominare, di propria iniziativa, esperti tecnici con competenze di consulenti per il Comitato d'Emergenza
- Ai sensi dell'art. 48 co.2 del RSI, quale requisito preliminare devono possedere i membri del Comitato d'Emergenza? Di competenza e d'esperienza
- Ai sensi dell'art. 48 co.2 nel Comitato d'Emergenza è obbligatoria la presenza di determinati membri esperti? Sì, di quello nominato dallo Stato Parte nel cui territorio si è verificato l'evento
- Ai sensi dell'art. 49 co.1 del RSI, gli incontri del Comitato d'Emergenza possono svolgersi attraverso le comunicazioni elettroniche? Sì, gli incontri del Comitato d'Emergenza possono svolgersi attraverso le comunicazioni elettroniche
- Ai sensi dell'art. 49 co.2 del RSI, che documento trasmette, tra gli altri, il Direttore Generale dell'OMS ai membri del Comitato d'Emergenza in occasione delle riunioni? Le informazioni fornite dagli Stati Parti
- Ai sensi dell'art. 49 co.2 del RSI, che documento trasmette, tra gli altri, il Direttore Generale dell'OMS ai membri del Comitato d'Emergenza in occasione delle riunioni? Le eventuali raccomandazioni temporanee di cui propone l'emanazione
- Ai sensi dell'art. 49 co.2 del RSI, qual è l'adempimento preliminare a carico del Direttore Generale dell'OMS in occasione delle riunioni del Comitato d'Emergenza? La notifica ai membri dell'ordine del giorno
- Ai sensi dell'art. 49 co.4 del RSI, lo Stato Parte interessato all'evento partecipa alla riunione del Comitato d'Emergenza? Sì, di diritto
- Ai sensi dell'art. 49 co.4 del RSI, lo Stato Parte interessato all'evento può chiedere il rinvio della riunione del Comitato d'Emergenza? No, lo Stato Parte interessato all'evento non può chiedere il rinvio della riunione del comitato d'Emergenza
- Ai sensi dell'art. 49 co.5 del RSI, a chi invia il Comitato d'Emergenza il proprio parere ai fini della disamina? Al Direttore Generale dell'OMS
- Ai sensi dell'art. 49 co.6 del RSI, a chi comunica il Direttore Generale dell'OMS la determinazione dell'emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale? Agli Stati Parti
- Ai sensi dell'art. 49 co.6 del RSI, il Direttore Generale dell'OMS deve informare gli operatori di trasporto degli Stati Parti relativamente alle raccomandazioni temporanee emanate? Sì, il Direttore Generale dell'OMS deve informare gli operatori di trasporto degli Stati Parti relativamente alle raccomandazioni temporanee emanate
- Ai sensi dell'art. 49 co.7 del RSI, quale attività svolgono gli Stati Parti nel cui territorio si sia verificato l'evento quando propongono al Direttore Generale dell'OMS la cessazione dell'emergenza sanitaria? Possono presentare una relazione
- Ai sensi dell'art. 5 co. 2 del D. Lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., cosa garantiscono i prestatori di assistenza sanitaria operanti sul territorio nazionale ai pazienti di un altro Stato membro dell'Unione? tutte le informazioni atte a consentire agli stessi di compiere una scelta informata e consapevole sulle opzioni terapeutiche e sulla disponibilità, qualità e sicurezza dell'assistenza sanitaria da essi prestata nel territorio nazionale
- Ai sensi dell'art. 5 co. 3 del D. Lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., se un paziente subisce un danno a causa dell'assistenza sanitaria ricevuta in Italia presso prestatori di assistenza sanitaria operanti nel territorio italiano...: ha diritto ad esperire gli ordinari rimedi giurisdizionali previsti dall'ordinamento nazionale
- Ai sensi dell'art. 50 co.1 del RSI, chi istituisce il Comitato di Revisione? Il Direttore Generale dell'OMS
- Ai sensi dell'art. 50 co.1 del RSI, quale funzione esercita tra le altre il Comitato di Revisione? Inoltra raccomandazioni tecniche al Direttore Generale dell'OMS relative agli emendamenti al RSI
- Ai sensi dell'art. 50 co.1 del RSI, quale funzione esercita tra le altre il Comitato di Revisione? Fornisce consulenza tecnica al Direttore Generale dell'OMS relativamente alle raccomandazioni permanenti
- Ai sensi dell'art. 50 co.2 del RSI, che qualificazione ha il Comitato di Revisione? Di comitato di esperti
- Ai sensi dell'art. 50 co.2 del RSI, dove sono individuati i membri del Comitato di Revisione ai fini della nomina? Nel Registro degli Esperti RSI
- Ai sensi dell'art. 50 co.5 del RSI, per quanto tempo sono nominati i membri del Comitato di Revisione? Per la durata dei lavori di una sola sessione
- Ai sensi dell'art. 50 co.6 del RSI, quale principio tra gli altri deve seguire il Direttore Generale dell'OMS nella selezione dei membri del Comitato di Revisione? Quello della equa rappresentanza geografica
- Ai sensi dell'art. 50 co.6 del RSI, quale principio tra gli altri deve seguire il Direttore Generale dell'OMS nella selezione dei membri del Comitato di Revisione? Quello dell'equilibrio tra i sessi
- Ai sensi dell'art. 51 co.1 del RSI, come sono assunte le decisioni del Comitato di Revisione? A maggioranza dei presenti e votanti
- Ai sensi dell'art. 51 co.2 del RSI, i rappresentanti degli Stati Parti e dell'ONU invitati a partecipare alle sessioni del Comitato di Revisione hanno diritto di voto? No, i rappresentanti degli Stati Parti e dell'ONU invitati a partecipare alle sessioni del Comitato di Revisione non hanno diritto di voto
- Ai sensi dell'art. 51 co.2 del RSI, il Direttore Generale dell'OMS invita gli Stati Parti e l'ONU a designare propri rappresentanti alle sessioni del Comitato di Revisione? Sì, obbligatoriamente
- Ai sensi dell'art. 52 co.1 del RSI, che attività formale svolge il Comitato di Revisione per ogni sessione di lavori? La redazione del rapporto contenente il punto di vista del Comitato medesimo
- Ai sensi dell'art. 52 co.1 del RSI, il testo del rapporto contenente il punto di vista del Comitato di Revisione, redatto in ogni sessione, può essere modificato? Sì, solo con il consenso del Comitato medesimo
- Ai sensi dell'art. 52 co.2 del RSI, che cosa succede in caso di mancanza d'unanimità nelle conclusioni del Comitato di Revisione? Ogni membro può esprimere la propria opinione contrastante con una relazione personale
- Ai sensi dell'art. 52 co.3 del RSI, a chi è presentato il rapporto del Comitato di Revisione? Al Direttore Generale dell'OMS
- Ai sensi dell'art. 53 del RSI, a chi sono presentate per l'esame le raccomandazioni permanenti? Alla successiva Assemblea Mondiale della Sanità
- Ai sensi dell'art. 53 del RSI, che attività svolge il Direttore Generale dell'OMS nei casi in cui ritenga necessaria una raccomandazione permanente adeguata ad un rischio specifico per la sanità pubblica? Deve richiedere l'opinione del Comitato di Revisione
- Ai sensi dell'art. 53 del RSI, gli esperti tecnici nominati dal Direttore Generale dell'OMS a supporto del Comitato di Revisione, hanno diritto di voto? No, non hanno diritto di voto
- Ai sensi dell'art. 53 del RSI, può il Direttore Generale dell'OMS nominare esperti tecnici a supporto del Comitato di Revisione? Si, il Direttore Generale dell'OMS può nominare esperti tecnici a supporto del Comitato di Revisione
- Ai sensi dell'art. 54 co.1 del RSI, a chi comunica il Direttore Generale dell'OMS i progressi nell'implementazione del Regolamento medesimo? All'Assemblea Mondiale della Sanità
- Ai sensi dell'art. 54 co.2 del RSI, che attività è tenuta a svolgere periodicamente l'Assemblea Mondiale della Sanità? L'esame degli effetti prodotti dal RSI
- Ai sensi dell'art. 54 co.3 del RSI, la presentazione all'Assemblea Mondiale della Sanità dei risultati delle verifiche relative all'implementazione del Regolamento medesimo, devono essere presentati all'Assemblea Mondiale della Sanità affinché vengano presi in esame, ove ritenuto opportuno? Si, ove ritenuto opportuno, devono essere presentati all'Assemblea Mondiale della Sanità affinché vengano presi in esame
- Ai sensi dell'art. 56 co.2 del RSI, a chi possono essere affidate in prima istanza le vertenze irrisolte tra due o più Stati Parti sull'interpretazione del Regolamento medesimo? Al Direttore Generale dell'OMS
- Ai sensi dell'art. 56 co.3 del RSI, che attività svolge il Direttore Generale dell'OMS a seguito dell'emissione dell'arbitrato richiesto da due o più Stati Parti sull'applicazione del Regolamento medesimo? L'informazione all'Assemblea Mondiale della Sanità, ove ritenuto necessario
- Ai sensi dell'art. 56 co.3 del RSI, che effetto ha per gli Stati Parti interessati l'arbitrato obbligatorio cui essi si siano sottoposti per l'interpretazione del Regolamento medesimo? Vincolante e definitivo
- Ai sensi dell'art. 56 co.3 del RSI, con che mezzo viene risolta la vertenza tra due o più Stati Parti insorta sull'interpretazione del Regolamento medesimo, ove non sia composta dal Direttore Generale dell'OMS? Attraverso l'arbitrato obbligatorio
- Ai sensi dell'art. 56 co.4 del RSI, possono gli Stati Parti ricorrere alla giurisdizione di altre organizzazioni intergovernative per la risoluzione delle controversie in materia di rischio sanitario? Sì, gli Stati Parti possono ricorrere alla giurisdizione di altre organizzazioni intergovernative per la risoluzione delle controversie in materia di rischio sanitario
- Ai sensi dell'art. 56 co.5 del RSI, a quale organo sono presentate le vertenze tra l'OMS e gli Stati Parti sull'applicazione del Regolamento medesimo? All'Assemblea Mondiale della Sanità
- Ai sensi dell'art. 57 co.1 del RSI, in che modo si deve effettuare l'interpretazione degli Stati Parti relativamente al Regolamento medesimo e altri accordi internazionali nella medesima materia? In modo che risultino compatibili
- Ai sensi dell'art. 57 co.1 del RSI, le disposizioni del Regolamento medesimo possono pregiudicare diritti e doveri degli Stati Parti derivanti da altri accordi internazionali? No, le disposizioni del Regolamento medesimo non possono pregiudicare diritti e doveri degli Stati Parti derivanti da altri accordi internazionali
- Ai sensi dell'art. 57 co.2 del RSI, due Stati Parti confinanti possono scambiarsi le informazioni sul rischio sanitario ai propri confini? Sì, due Stati Parti confinanti possono scambiarsi le informazioni sul rischio sanitario ai propri confini
- Ai sensi dell'art. 57 co.2 del RSI, due Stati Parti possono deliberare in modo comune intorno alle misure sanitarie da applicare al traffico internazionale nelle acque entro la loro giurisdizione? Sì, due Stati Parti possono deliberare in modo comune intorno alle misure sanitarie da applicare al traffico internazionale nelle acque entro la loro giurisdizione
- Ai sensi dell'art. 57 co.2 del RSI, gli Stati Parti possono stipulare accordi reciproci in ambito di trattamento per la sanificazione delle merci? Sì, gli Stati Parti possono stipulare accordi reciproci in ambito di trattamento per la sanificazione delle merci
- Ai sensi dell'art. 57 co.2 del RSI, gli Stati Parti possono stipulare accordi reciproci per l'applicazione del Regolamento medesimo? Si, gli Stati Parti possono stipulare accordi reciproci per l'applicazione del Regolamento medesimo
- Ai sensi dell'art. 57 co.2 del RSI, gli Stati Parti possono stipulare accordi reciproci su misure sanitarie da applicare in territori contigui a livello della loro frontiera comune? Sì, gli Stati Parti possono stipulare accordi reciproci su misure sanitarie da applicare in territori contigui a livello della loro frontiera comune
- Ai sensi dell'art. 57 co.2 del RSI, gli Stati Parti possono stipulare accordi reciproci su misure sanitarie da applicare in territori non contigui al livello della loro frontiera comune? No, gli Stati Parti non possono stipulare accordi reciproci su misure sanitarie da applicare in territori non contigui al livello della loro frontiera comune
- Ai sensi dell'art. 6, co. 1, del RSI, entro quanto tempo lo Stato Parte notifica all'OMS gli avvenimenti sul proprio territorio pericolosi per la sanità pubblica? Entro 24 ore dalla valutazione delle informazioni
- Ai sensi dell'art. 6, co. 2, del RSI, quale obbligo ricade sullo Stato Parte che abbia già notificato all'OMS gli eventi rilevanti per la sanità pubblica? La comunicazione, a richiesta dell'OMS, delle difficoltà incontrate e il tipo di sostegno necessario idoneo a fronteggiare l'emergenza
- Ai sensi dell'art. 6, co. 2, del RSI, quale obbligo ricade sullo Stato Parte che abbia già notificato all'OMS gli eventi rilevanti per la sanità pubblica? Non interrompere il canale informativo attivato nei confronti dell'OMS
- Ai sensi dell'art. 6, co. 2, del RSI, quali informazioni di dettaglio deve trasmettere all'OMS lo Stato Parte interessato a un evento di rilievo sanitario non notificato? Tutte le informazioni relative alla definizione dell'evento, ai risultati di laboratorio, alla fonte e al tipo di rischio, al numero dei casi e dei decessi, alle condizioni di diffusione della malattia e alle misure sanitarie già adottate
- Ai sensi dell'art. 61 del RSI, l'emendamento eventuale al Regolamento medesimo entra in vigore anche nello Stato che abbia notificato il proprio rifiuto alla modifica? No, l'emendamento eventuale al Regolamento medesimo non entra in vigore anche nello Stato che abbia notificato il proprio rifiuto alla modifica
- Ai sensi dell'art. 7 co. 1 del D. Lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., il Punto di contatto nazionale per l'assistenza sanitaria transfrontaliera è istituito presso il Ministero della Salute? Si, è istituito presso il Ministero della Salute
- Ai sensi dell'art. 7 co. 5 del D. Lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., quando vi sono danni derivanti dall'assistenza sanitaria transfrontaliera, il Punto di Contatto Nazionale fornisce ai pazienti le informazioni relative sulle procedure di denuncia e sui meccanismi di tutela, conformemente alla legislazione nazionale? Sì, le fornisce
- Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., il Punto di Contatto Nazionale può fornire le coordinate dei Punti di Contatto Nazionali degli altri Stati membri dell'Unione europea? Sì, su richiesta
- Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., il Punto di Contatto Nazionale...: è istituito presso il Ministero della salute per l'assistenza sanitaria transfrontaliera
- Ai sensi dell'art. 7 del RSI, quale obbligo ricade sullo Stato Parte nel caso di eventi sanitari verificatisi nel proprio territorio, dei quali siano ignote l'origine e la fonte? L'informazione tempestiva all'OMS
- Ai sensi dell'art. 8 del RSI, a che fine è indirizzata la consultazione dello Stato Parte con l'OMS nel caso di eventi non sostenuti da informazioni sufficienti o completamente attendibili? Allo studio delle misure sanitarie appropriate
- Ai sensi dell'art. 8 del RSI, a che scopo è indirizzata la consultazione facoltativa dell'OMS richiesta dallo Stato Parte, in presenza di eventi sanitari non sostenuti da documentazione adeguata sulle origini e le fonti di essi? Alla valutazione delle prove epidemiologiche in possesso dello Stato Parte
- Ai sensi dell'art. 8 del RSI, che attività svolge lo Stato Parte nel caso di eventi non sostenuti da informazioni sufficienti? Lo Stato Parte può ugualmente mantenere informata l'OMS tramite il Centro nazionale per il RSI e consultarsi con l'OMS sulle misure sanitarie appropriate
- Ai sensi dell'art. 9 del RSI (Regolamento internazionale di sanità), li dove è possibile, entro quanto tempo gli Stati Parti dovranno informare l'OMS di prove attestanti un rischio per la sanità pubblica identificato al di fuori del loro territorio e che potrebbe causare la diffusione internazionale di malattie? Entro 24 ore
- Ai sensi dell'art. 9 del RSI, che adempimento l'OMS attende dallo Stato Parte in avvio delle consultazioni con esso su un evento di rilievo sanitario non notificato in via ufficiale e fondato su informazioni diverse? La verifica sull'evento in questione effettuata dalla Stato Parte
- Ai sensi dell'art. 9 del RSI, che attività deve svolgere l'OMS prima di assumere provvedimenti fondati su informazioni diverse dalle notifiche? La consultazione preliminare con lo Stato Parte
- Ai sensi dell'art. 9, co, 1, del RSI, l'OMS può tenere in considerazione le informazioni provenienti da fonti diverse dalle notifiche? Sì, l'OMS può tenere in considerazione le informazioni provenienti da fonti diverse dalle notifiche
- Ai sensi dell'art. 9, co. 1, del RSI, prima di prendere provvedimenti basandosi su rapporti provenienti da fonti diverse delle notifiche, l'OMS deve consultarsi con lo Stato Parte nel cui territorio l'evento si è presumibilmente verificato e cercare di ottenere una verifica da esso? Si, l'OMS deve consultarsi con lo Stato Parte nel cui territorio l'evento si è presumibilmente verificato e cercare di ottenere una verifica da esso
- Ai sensi dell'art.1 del Regolamento Sanitario Internazionale(RSI) che cosa si intende per "area affetta"? Indica un punto geografico per il quale l'OMS abbia specificamente raccomandato misure sanitarie in base al Regolamento
- Ai sensi dell'art.10 co.11 del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., entro quale termine la Asl dovrà corrispondere il rimborso dei costi sostenuti per l'assistenza sanitaria transfrontaliera? 60 giorni
- Ai sensi dell'art.10 co.7 del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., in quali casi, ricevuta la domanda, la Asl comunica in tempi ridotti il provvedimento di concessione o diniego all'autorizzazione preventiva? nei casi di particolare urgenza e viene ridotto della metà
- Ai sensi dell'art.10 co.7 del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., ricevuta la domanda, in quanti giorni la ASL deve comunicare alla persona assicurata il provvedimento di concessione o il diniego all'autorizzazione preventiva? 30 giorni
- Ai sensi dell'art.11 del D.Lgs 38/2014 e ss.mm.ii., nell'ambito della mutua assistenza e cooperazione, l'Italia si impegna...: a facilitare la cooperazione nella erogazione di assistenza sanitaria transfrontaliera a livello regionale e locale nonché mediante l'impiego delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) e di altre forme di cooperazione transfrontaliera
- Ai sensi dell'art.11 del D.Lgs 38/2014 e ss.mm.ii., nell'ambito della mutua assistenza e cooperazione, l'Italia si impegna...: a prestare mutua assistenza agli Stati membri dell'Unione europea compresa la cooperazione in merito agli standard e agli orientamenti di qualità e sicurezza e lo scambio di informazioni
- Ai sensi dell'art.13 del D.Lgs 38/2014 e ss.mm.ii., nell'ambito della partecipazione dell'Italia allo sviluppo delle reti di riferimento europee «ERN», quale tra i seguenti è un compito dell'organismo di coordinamento e monitoraggio istituito dal Ministero della salute? Individuare regole, modelli e indicatori di riferimento per la valorizzazione delle eccellenze presenti nelle strutture ospedaliere nazionali
- Ai sensi dell'art.13 del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii, il Ministero della salute istituisce...: un organismo di coordinamento e monitoraggio, in armonia con quelli già esistenti in ambito comunitario per rendere pienamente confrontabili i risultati raggiunti, trasparente
- Ai sensi dell'art.14 del D.Lgs 38/2014 e ss.mm.ii., nell'ambito delle malattie rare, l'Italia coopera con gli altri Stati membri e con la Commissione europea allo sviluppo di capacità di diagnosi e di cura, in particolare al fine di...: rendere i professionisti sanitari consapevoli degli strumenti a loro disposizione a livello di Unione europea, per aiutarli a compiere una corretta diagnosi delle malattie rare
- Ai sensi dell'art.14 della direttiva 2011/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, come l'Unione sostiene e facilita la cooperazione e lo scambio di informazioni tra gli Stati membri? attraverso una rete volontaria che collega le autorità nazionali responsabili dell'assistenza sanitaria online designate dagli Stati membri
- Ai sensi dell'art.14 della direttiva 2011/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, l'Unione sostiene e facilita la cooperazione e lo scambio i informazioni tra gli Stati membri operanti nell'ambito di una rete volontaria che collega le autorità nazionali responsabili _______________ designate dagli Stati membri. dell'assistenza sanitaria on line
- Ai sensi dell'art.16 del D.Lgs 38/2014 e ss.mm.ii., l'Italia si impegna nella cooperazione e nello scambio di informazioni scientifiche con gli altri Stati membri...: nella valutazione delle tecnologie sanitarie
- Ai sensi dell'art.168 TFUE sussiste una clausola di salvaguardia per i sistemi di protezione sanitaria degli stati membri, rispetto ai quali l'UE non interferisce? Sì, sussiste una clausola di salvaguardia per i sistemi di protezione sanitaria degli stati membri, rispetto ai quali l'UE non interferisce
- Ai sensi dell'art.168 TFUE, è possibile fissare - con procedure speciali - livelli elevati di qualità e sicurezza per il trattamento di organi umani, misure nel settore veterinario e per l'elevamento della qualità e sicurezza dei medicinali? Sì, è possibile fissare livelli elevati di qualità e sicurezza per il trattamento di organi umani, misure nel settore veterinario e per l'elevamento della qualità e sicurezza dei medicinali
- Ai sensi dell'Art.168 TFUE, L'azione dell'Unione, che completa le politiche nazionali, si indirizza al miglioramento della sanità ubblica, alla prevenzione delle malattie e...: all'eliminazione delle fonti di pericolo per la salute fisica e mentale
- Ai sensi dell'art.168 TFUE, l'UE è deputata a garantire un elevato livello di protezione per il cui conseguimento adotti, eventualmente, azioni complementari di intervento rispetto agli stati membri? Sì, l'UE è deputata a garantire un elevato livello di protezione per il cui conseguimento adotta azioni complementari di intervento rispetto agli stati membri
- Ai sensi dell'art.168 TFUE, nella definizione e nell'attuazione di tutte le politiche ed attività dell'Unione è garantito un livello elevato di protezione della salute umana? Sì, è garantito un livello elevato di protezione della salute umana
- Ai sensi dell'art.2 del Terzo Programma d'azione dell'Unione in materia di salute (2014-2020) tale programma è aperto a paesi terzi? si, con rimborso dei costi
- Ai sensi dell'art.2 del Terzo Programma d'azione dell'Unione in materia di salute (2014-2020), quali sono, tra gli altri, gli obiettivi di tale programma? sono integrare, sostenere e aggiungere valore alle politiche degli Stati membri
- Ai sensi dell'art.3 del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., la somministrazione e la fornitura di medicinali e dispositivi medici fanno parte dell'assistenza sanitaria? si, fanno parte
- Ai sensi dell'art.3 del Regolamento UE 282/14, in che modo il programma d'azione dell'Unione in materia di salute persegue il fine di promuovere la salute, prevenire le malattie e incoraggiare ambienti favorevoli a stili di vita sani? individuare, diffondere e promuovere l'adozione di buone prassi basate su riscontri empirici per misure di promozione della salute e di prevenzione delle malattie efficaci sotto il profilo dei costi, affrontando in particolare i principali fattori di rischio legati agli stili di vita e incentrandosi particolarmente sul valore aggiunto dell'Unione
- Ai sensi dell'art.3 let.g) della direttiva 2011/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, cosa si intende per «prestatore di assistenza sanitaria»? una qualsiasi persona fisica o giuridica o qualsiasi altra entità che presti legalmente assistenza sanitaria nel territorio di uno Stato membro
- Ai sensi dell'art.3 let.h) della direttiva 2011/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, "l'insieme dei documenti contenenti i dati, le valutazioni e le informazioni di qualsiasi tipo sullo stato e sull'evoluzione clinica di un paziente nell'intero processo di cura" è...: la cartella clinica
- Ai sensi dell'art.3 let.h) della direttiva 2011/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, cosa si intende per «paziente»? una qualsiasi persona fisica la quale chieda di fruire o fruisca di assistenza sanitaria in uno Stato membro
- Ai sensi dell'art.3 let.h) della direttiva 2011/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio," una qualsiasi persona fisica la quale chieda di fruire o fruisca di assistenza sanitaria in uno Stato membro" si definisce...: paziente
- Ai sensi dell'art.3g del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., i farmacisti sono professionisti sanitari? si , lo sono
- Ai sensi dell'art.3i del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., si definisce "paziente"...: una qualsiasi persona fisica la quale chieda di fruire o fruisca di assistenza sanitaria in uno Stato membro
- Ai sensi dell'art.3p del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., si definisce "cartella clinica"...: l'insieme dei documenti in formato cartaceo e/o elettronico contenenti i dati, le valutazioni e le informazioni di qualsiasi tipo sullo stato e sull'evoluzione clinica di un paziente nell'intero processo di cura sanitaria
- Ai sensi dell'art.3r del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., qual è il principale strumento attraverso il quale il Ministero pubblicizza la disciplina d'accesso all'assistenza sanitaria transfrontaliera e promuove la cooperazione con gli altri Stati membri dell'Unione europea in materia di assistenza sanitaria? il Portale del Ministero della salute
- Ai sensi dell'art.4 del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., l'assistenza sanitaria transfrontaliera è prestata, nel territorio nazionale, nel rispetto delle scelte etiche fondamentali dello Stato italiano ed in conformità ai principi di ____________________________________. universalità, di accesso alle cure di elevata qualità, di equità e di solidarietà
- Ai sensi dell'art.4 del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., l'assistenza sanitaria transfrontaliera nel territorio nazionale, è prestata, tra l'altro, ai sensi legislazione nazionale in vigore? sì, è un principio
- Ai sensi dell'art.5 co.2 del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., il paziente che subisca un danno a causa dell'assistenza sanitaria ricevuta in Italia presso prestatori di assistenza sanitaria operanti nel territorio italiano ha diritto ad esperire gli ordinari rimedi giurisdizionali previsti da quale ordinamento? dall'ordinamento nazionale
- Ai sensi dell'art.57 co.2 del RSI, gli Stati Parti possono mantenere interessi comuni in materia sanitaria preesistenti al Regolamento medesimo? Sì, gli Stati Parti possono mantenere interessi comuni in materia sanitaria preesistenti al Regolamento medesimo
- Ai sensi dell'art.6 del D.Lgs 38/2014 e ss.mm.ii., le persone assicurate in Italia hanno diritto al rimborso dei costi dell'assistenza sanitaria transfrontaliera? Sì, lo hanno
- Ai sensi dell'art.6 del D.Lgs 38/2014 e ss.mm.ii., le persone assicurate in Italia ricevono le informazioni sui loro diritti riguardo la possibilità di ricevere un'assistenza sanitaria transfrontaliera Dal Punto di Contatto Nazionale
- Ai sensi dell'art.6 del D.Lgs 38/2014 e ss.mm.ii., qualora un paziente abbia ricevuto assistenza sanitaria transfrontaliera e risulti necessario un controllo medico nel territorio dello Stato, detto controllo medico è disponibile allo stesso modo in cui lo sarebbe, in caso di assistenza sanitaria prestata sul territorio nazionale? Sì, in virtù del principio della continuità delle cure
- Ai sensi dell'art.6 del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., i pazienti di un altro Stato membro dell'Unione europea...: non sono discriminati in ragione della loro nazionalità
- Ai sensi dell'art.6 della direttiva 2011/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, gli Stati membri a chi comunicano le coordinate e il nome dei punti di contatto nazionali? alla Commissione
- Ai sensi dell'art.6 della direttiva 2011/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, quanti punti di contatto nazionali designa Stato membro per l'assistenza sanitaria transfrontaliera? uno più punti
- Ai sensi dell'art.7 co1 del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., è istituito presso il Ministero della salute...: il Punto di Contatto Nazionale per l'assistenza sanitaria transfrontaliera
- Ai sensi dell'art.7 co5 del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., cosa fornisce, tra l'altro , il Punto di Contatto Nazionale? informazioni relative ai dati da includere nelle ricette mediche rilasciate in uno Stato membro dell'Unione europea e destinate ad essere spedite nello Stato italiano
- Ai sensi dell'art.7 della direttiva 2011/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, in quali casi lo Stato membro di affiliazione rimborsa i costi sostenuti da una persona assicurata che si è avvalsa dell'assistenza sanitaria transfrontaliera? quando l'assistenza sanitaria in questione è compresa tra le prestazioni cui la persona assicurata ha diritto nello Stato membro di affiliazione
- Ai sensi dell'art.8 co.3 del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., i costi relativi all'assistenza sanitaria transfrontaliera in quale misura sono rimborsati? in misura corrispondente alle tariffe regionali vigenti, al netto della compartecipazione alla spesa secondo la normativa vigente
- Ai sensi dell'art.9 co.2 del RSI, entro quanto tempo gli Stati Parti dovranno, per quanto fattibile, informare l'OMS dall'ottenimento di prove attestanti un rischio per la sanità pubblica identificato al di fuori del loro territorio e che potrebbe causare la diffusione internazionale di malattie? Entro 24 ore
- Ai sensi dell'art.9 co.6 b del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., qualora a causa dell'assistenza sanitaria transfrontaliera in questione il pubblico sia esposto con ragionevole certezza a notevoli pericoli per la sicurezza..: l'autorizzazione preventiva è negata
- Ai sensi dell'art.9 co.9 del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., eventuali danni alla salute, derivanti da prestazioni sanitarie transfrontaliere di cui si siano avvalse persone assicurate in Italia, sono imputabili al Servizio sanitario nazionale? no, in alcun modo
- Ai sensi dell'art.9 del D.lgs. 38/2014 e ss.mm.ii., il rimborso dei costi dell'assistenza sanitaria transfrontaliera per chi richiede cure che comportano un rischio particolare per il paziente o la popolazione....: è soggetto ad autorizzazione preventiva