Elenco in ordine alfabetico delle domande di Disciplina in materia sanitaria
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- A che fine sono subordinate le prestazioni del SSN? Alla prevenzione, alla cura e alla riabilitazione
- A i sensi dell'art. 3-septies, co. 7, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., le prestazioni sociosanitarie sono comprese nella Carta dei servizi? Sì, sono comprese
- Ai sensi della legge Costituzionale 3/2001, la definizione dei livelli essenziali sanitari è affidata in modo esclusivo allo Stato? Sì
- Ai sensi dell'art 32, co. 1, Cost...... La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività
- Ai sensi dell'art. 1, co. 10, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che cosa indica, tra l'altro, il Piano sanitario nazionale? I livelli essenziali di assistenza da assicurare nel triennio di validità del Piano
- Ai sensi dell'art. 1, co. 10, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che cosa indica, tra l'altro, il Piano sanitario nazionale? Le linee guida dell'assistenza sanitaria e i relativi percorsi diagnostico-terapeutici
- Ai sensi dell'art. 1, co. 10, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che cosa indica, tra l'altro, il Piano sanitario nazionale? La quota capitaria di finanziamento per ciascun anno di validità del Piano
- Ai sensi dell'art. 1, co. 10, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che cosa indica, tra l'altro, il Piano sanitario nazionale? I progetti-obiettivo, da realizzare anche con l'organizzazione funzionale dei servizi sanitari e dei servizi socioassistenziali degli enti locali
- Ai sensi dell'art. 1, co. 10, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che cosa indica, tra l'altro, il Piano sanitario nazionale? Le finalità generali e i settori principali della ricerca in campo sanitario
- Ai sensi dell'art. 1, co. 10, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che cosa indica, tra l'altro, il Piano sanitario nazionale? Gli indirizzi relativi al fabbisogno e alla valorizzazione delle risorse umane del SSN
- Ai sensi dell'art. 1, co. 10, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che cosa indica, tra l'altro, il Piano sanitario nazionale? Gli indirizzi per il miglioramento continuo della qualità del SSN
- Ai sensi dell'art. 1, co. 10, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che cosa indica, tra l'altro, il Piano sanitario nazionale? La disaggregazione per livelli di assistenza della quota capitaria di finanziamento
- Ai sensi dell'art. 1, co. 10, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che cosa indica, tra l'altro, il Piano sanitario nazionale? Le esigenze relative alla formazione di base del personale del SSN
- Ai sensi dell'art. 1, co. 10, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che cosa indica, tra l'altro, il Piano sanitario nazionale? I criteri e gli indicatori per la verifica dei livelli di assistenza assicurati in rapporto a quelli previsti
- Ai sensi dell'art. 1, co. 10, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che cosa indica, tra l'altro, il Piano sanitario nazionale? Le aree prioritarie di intervento
- Ai sensi dell'art. 1, co. 11, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., chi concerta con il Ministro della Salute i progetti-obiettivo delineati nel Piano sanitario nazionale? Il Ministro dell'Economia e della Finanze e gli altri ministri competenti per materia
- Ai sensi dell'art. 1, co. 11, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., chi definisce e adotta i progetti-obiettivo delineati nel Piano sanitario nazionale? Il Ministro della Salute
- Ai sensi dell'art. 1, co. 12, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che cosa contiene, tra l'altro, la Relazione sullo stato sanitario del Paese? L'esposizione dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi fissati dal Piano sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 1, co. 12, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che cosa contiene, tra l'altro, la Relazione sullo stato sanitario del Paese? La comunicazione dei risultati conseguiti dalle Regioni in riferimento all'attuazione dei piani sanitari regionali
- Ai sensi dell'art. 1, co. 12, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che cosa contiene, tra l'altro, la Relazione sullo stato sanitario del Paese? La descrizione delle risorse impiegate e delle attività svolte dal SSN
- Ai sensi dell'art. 1, co. 12, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che cosa contiene, tra l'altro, la Relazione sullo stato sanitario del Paese? Le indicazioni per l'elaborazione delle politiche sanitarie
- Ai sensi dell'art. 1, co. 12, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che cosa contiene, tra l'altro, la Relazione sullo stato sanitario del Paese? L'illustrazione delle condizioni di salute della popolazione presente sul territorio nazionale
- Ai sensi dell'art. 1, co. 12, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., chi predispone la Relazione sullo stato sanitario del Paese? Il Ministro della Salute
- Ai sensi dell'art. 1, co. 12, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., con che cadenza cronologica è presentata la Relazione sullo stato sanitario del Paese? Con cadenza annuale
- Ai sensi dell'art. 1, co. 13, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., a quale partecipazione esterna sono predisposti i Piani sanitari regionali? Alla partecipazione delle formazioni sociali private non aventi scopi di lucro impegnate nell'assistenza socio-sanitaria
- Ai sensi dell'art. 1, co. 13, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., da chi sono adottati i Piani sanitari regionali? Dai Consigli regionali, su proposta delle Giunte regionali
- Ai sensi dell'art. 1, co. 13, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., dove si trova indicato il piano strategico di funzionamento dei servizi sanitari per il soddisfacimento delle esigenze specifiche delle popolazioni regionali? Nel Piano sanitario regionale
- Ai sensi dell'art. 1, co. 13, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., entro quanto tempo dalla data di entrata in vigore del Piano sanitario nazionale sono adottati i Piani sanitari regionali? Entro 150 giorni
- Ai sensi dell'art. 1, co. 14, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che attività propedeutica è svolta dal Ministro della Salute in relazione all'adozione dei Piani sanitari regionali? La verifica di coerenza dei Piani sanitari regionali con il Piano sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 1, co. 14, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., entro quanto tempo è espresso il parere del Ministro della Salute sui Piani sanitari regionali? Entro 30 giorni dalla trasmissione dell'atto
- Ai sensi dell'art. 1, co. 15, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., di quale organismo si avvale il Ministro della Salute al fine della promozione di linee guida comuni per l'applicazione coordinata del Piano sanitario nazionale? Dell'Agenzia per i servizi sanitari regionali
- Ai sensi dell'art. 1, co. 15, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., le Regioni sono obbligate a recepire le linee guida comuni promosse dal Ministro della Salute per l'applicazione coordinata del Piano sanitario nazionale? No, non sono obbligate a recepirle
- Ai sensi dell'art. 1, co. 16, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., la mancanza del Piano sanitario regionale comporta l'inapplicabilità del Piano sanitario nazionale? No, non la comporta
- Ai sensi dell'art. 1, co. 17, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che termine fissa il Ministro della Salute alla Regione che non abbia adottato il Piano sanitario regionale, ai fini del relativo adempimento? Un termine non inferiore a tre mesi
- Ai sensi dell'art. 1, co. 17, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., dopo quanto tempo dalla data dell'entrata in vigore del Piano sanitario nazionale opera per la Regione inadempiente all'obbligo di adozione del Piano sanitario regionale il divieto di accredito di nuove strutture? Dopo un anno
- Ai sensi dell'art. 1, co. 17, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., nel caso in cui la Regione non abbia adottato il Piano sanitario regionale nei 90 giorni fissati dal Ministro della Salute, che iniziativa esercita il Governo? L'adozione degli atti necessari per dare attuazione nella Regione al Piano sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 1, co. 17, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., può il Governo nominare commissari ad acta per l'adozione del Piano sanitario regionale al posto della Regione inadempiente? Sì, può nominare commissari ad acta
- Ai sensi dell'art. 1, co. 17, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., quale conseguenza ricade sulla Regione che, entro un anno dall'entrata in vigore del Piano sanitario nazionale, non abbia adottato il Piano sanitario regionale? Il divieto di accredito di nuove strutture
- Ai sensi dell'art. 1, co. 18, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., e ai fini esclusivi del Decreto legislativo medesimo, sono da considerarsi a scopo non lucrativo gli enti riconosciuti dalle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato intese, ove essi operino nel settore dell'assistenza sanitaria e socio-sanitaria? Sì, sono da considerarsi a scopo non lucrativo
- Ai sensi dell'art. 1, co. 18, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., l'attribuzione della qualifica di istituzione a scopo non lucrativo comporta il godimento dei benefici fiscali previsti in favore delle ONLUS dal D.lgs. 4 dicembre 1997, n. 460 ? No, non comporta il godimento di benefici fiscali
- Ai sensi dell'art. 1, co. 18, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., quali soggetti concorrono con le istituzioni pubbliche alla realizzazione dei doveri costituzionali di solidarietà? Le istituzioni e gli organismi a scopo non lucrativo
- Ai sensi dell'art. 1, co. 18, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., quando le istituzioni operative nel settore dell'assistenza sanitaria sono da considerarsi a scopo non lucrativo? Quando osservino, tra l'altro, il divieto di distribuzione, anche in modo indiretto, di utili e di avanzi di gestione
- Ai sensi dell'art. 1, co. 5, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., chi deve essere sentito dal Governo ai fini della predisposizione del Piano sanitario nazionale? Le commissioni parlamentari competenti in materia e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative
- Ai sensi dell'art. 1, co. 5, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., entro quale termine il Governo predispone il Piano sanitario nazionale? Entro il 31 luglio dell'ultimo anno di vigenza del piano precedente
- Ai sensi dell'art. 1, co. 5, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., entro quanto tempo dalla data di trasmissione dell'atto, le commissioni parlamentari competenti esprimono il parere sul Piano sanitario nazionale predisposto dal Governo? Entro trenta giorni
- Ai sensi dell'art. 1, co. 5, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., può il Governo discostarsi dal parere delle commissioni parlamentari competenti in materia sul Piano sanitario nazionale da esso predisposto? Sì, in modo motivato
- Ai sensi dell'art. 1, co. 6, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che cosa comprendono i livelli essenziali di assistenza previsti dal Piano sanitario nazionale? Le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni, relativamente alle aree di offerta individuate dal Piano medesimo
- Ai sensi dell'art. 1, co. 7, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., le norme vigenti pongono a carico del SSN............... Le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie ad implicazioni benefiche in termini di salute
- Ai sensi dell'art. 1, co. 7, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie ad implicazioni benefiche in termini di salute individuale e collettiva erogati dal SSN sono calcolati in relazione............ Alle risorse impiegate
- Ai sensi dell'art. 1, co. 7, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., quali prestazioni e servizi sanitari sono, tra gli altri, esclusi dai livelli di assistenza erogati dal SSN? Quelli che non garantiscono un uso efficiente delle risorse in quanto a modalità di erogazione dell'assistenza
- Ai sensi dell'art. 1, co. 7, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., quali prestazioni e servizi sanitari sono, tra gli altri, esclusi dai livelli di assistenza erogati dal SSN? Quelli che non rispondono a necessità assistenziali economicamente compatibili con l'economicità nell'impiego delle risorse
- Ai sensi dell'art. 1, co. 7, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., quali prestazioni e servizi sanitari sono, tra gli altri, esclusi dai livelli di assistenza erogati dal SSN? Quelli che non soddisfano il principio dell'efficacia e dell'appropriatezza
- Ai sensi dell'art. 1, co. 7, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., quali prestazioni e servizi sanitari sono, tra gli altri, esclusi dai livelli di assistenza erogati dal SSN? Quelli che, in presenza di altre forme di assistenza per le stesse esigenze, non consentono un impiego efficiente delle risorse
- Ai sensi dell'art. 1, co. 7, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., quali prestazioni e servizi sanitari sono, tra gli altri, esclusi dai livelli di assistenza erogati dal SSN? Quelli la cui efficacia non è dimostrabile in base alle evidenze scientifiche disponibili
- Ai sensi dell'art. 1, co. 7, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., quali prestazioni e servizi sanitari sono, tra gli altri, esclusi dai livelli di assistenza erogati dal SSN? Quelli che sono utilizzati per soggetti le cui condizioni cliniche non corrispondono alle indicazioni raccomandate
- Ai sensi dell'art. 1, co. 8, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., dove sono erogate le prestazioni innovative non ancora sostenute da definitiva evidenza scientifica? Presso le strutture sanitarie accreditate dal SSN
- Ai sensi dell'art. 1, co. 8, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., quando le strutture sanitarie accreditate dal SSN possono erogare le prestazioni innovative non ancora sostenute da definitiva evidenza scientifica? Quando i relativi programmi di sperimentazione siano stati autorizzati dal Ministero della Salute
- Ai sensi dell'art. 1, co. 9, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., a quale procedura è sottoposta l'eventuale modifica del Piano sanitario nazionale nel corso del triennio? All'acquisizione da parte del Governo del parere delle commissioni parlamentari competenti e delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, e delle eventuali proposte delle Regioni
- Ai sensi dell'art. 1, co. 9, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., che durata ha il Piano sanitario nazionale? Triennale
- Ai sensi dell'art. 1, co. 9, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., entro quale data è adottato dal Governo il Piano sanitario nazionale? Entro il 30 novembre dell'ultimo anno di vigenza del Piano precedente
- Ai sensi dell'art. 1, co. 9, D.lgs 229/99 e ss.mm.ii., il Piano sanitario nazionale può essere modificato nel corso del triennio? Sì, può essere modificato
- Ai sensi dell'art. 12-bis co.6, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, da chi sono svolte le attività di ricerca corrente e finalizzata? Dalle regioni, dall'Istituto superiore di sanità e dall'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro
- Ai sensi dell'art. 12-bis, co. 10, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., dove è istituito il Comitato etico nazionale per la ricerca e per le sperimentazioni cliniche? Presso il Ministero della Salute
- Ai sensi dell'art. 12-bis, co. 10, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., qual è, tra gli altri, un compito istituzionale del Comitato etico nazionale per la ricerca e la sperimentazione clinica? La segnalazione, previa richiesta della Commissione per la ricerca sanitaria, delle conseguenze sotto il profilo etico dei progetti di ricerca biomedica e sanitaria
- Ai sensi dell'art. 12-bis, co. 10, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., qual è, tra gli altri, un compito istituzionale del Comitato etico nazionale per la ricerca e la sperimentazione clinica? La comunicazione agli organi del Ministero della Salute degli interventi prioritari in ordine ai progetti di ricerca biomedica e sanitaria
- Ai sensi dell'art. 12-bis, co. 11, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi è soggetto legittimato a formulare proposte ai fini del programma di ricerca sanitaria? La Regione
- Ai sensi dell'art. 12-bis, co. 11, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., può la Regione assumere la responsabilità della realizzazione di singoli progetti finalizzati? Sì, può assumerla
- Ai sensi dell'art. 12-bis, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che cosa definisce il Piano sanitario nazionale? Gli obiettivi e i settori principali della ricerca del SSN
- Ai sensi dell'art. 12-bis, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., da chi è adottato il Programma nazionale della ricerca sanitaria? Dal Ministro della Salute, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni
- Ai sensi dell'art. 12-bis, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a quale fine, tra gli altri, è indirizzato il Programma nazionale della ricerca sanitaria? Alla promozione di ricerche e sperimentazioni per il miglioramento delle prestazioni sociosanitarie ad elevata integrazione sanitaria
- Ai sensi dell'art. 12-bis, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a quale fine, tra gli altri, è indirizzato il Programma nazionale della ricerca sanitaria? All'individuazione degli obiettivi prioritari per il miglioramento dello stato di salute della nazione
- Ai sensi dell'art. 12-bis, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a quale fine, tra gli altri, è indirizzato il Programma nazionale della ricerca sanitaria? Alla promozione dell'informazione corretta e sistematica agli utenti
- Ai sensi dell'art. 12-bis, co. 5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi approva i progetti di ricerca biomedica finalizzata? Il Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell'Università e della Ricerca
- Ai sensi dell'art. 12-bis, co. 5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., come si articola il Programma nazionale della ricerca sanitaria? In ricerca corrente e in ricerca finalizzata
- Ai sensi dell'art. 12-bis, co. 5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., con quali mezzi è attuata la ricerca corrente prevista dal Programma nazionale della ricerca sanitaria? Con i programmi istituzionali degli organismi di ricerca
- Ai sensi dell'art. 12-bis, co. 5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., qual è l'oggetto della ricerca finalizzata? L'attuazione degli obiettivi prioritari, biomedici e sanitari, del Piano sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 12-bis, co. 6, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale soggetto, tra gli altri, svolge istituzionalmente l'attività di ricerca? Gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, pubblici e privati
- Ai sensi dell'art. 12-bis, co. 6, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale soggetto, tra gli altri, svolge istituzionalmente l'attività di ricerca? L'ISS
- Ai sensi dell'art. 12-bis, co. 6, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale soggetto, tra gli altri, svolge istituzionalmente l'attività di ricerca? Le Regioni
- Ai sensi dell'art. 12-bis, co. 8, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi esercita la vigilanza sull'attuazione del Programma nazionale della ricerca sanitaria? Il Ministero della Salute
- Ai sensi dell'art. 15, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., in base a quale criterio è articolato al proprio interno il livello della dirigenza sanitaria? In base alle diverse responsabilità professionali e gestionali
- Ai sensi dell'art. 15, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., in quanti livelli è collocata la dirigenza sanitaria? In un unico livello
- Ai sensi dell'art. 15, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., in quanti ruoli è ripartita la dirigenza sanitaria? In un unico ruolo, distinto per profili professionali
- Ai sensi dell'art. 15, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a quale livello sono verificati gli indirizzi operativi e i programmi di attività promossi dai dirigenti sanitari? A livello dipartimentale ed aziendale
- Ai sensi dell'art. 15, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., il dirigente sanitario è sempre responsabile del risultato in relazione all'attività svolta, anche nel caso di un impegno orario superiore a quello contrattualmente definito? Sì, è sempre responsabile
- Ai sensi dell'art. 15, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., il dirigente sanitario è sempre responsabile del risultato in relazione all'attività svolta? Sì, anche se richiedente un impegno orario superiore a quello contrattualmente definito
- Ai sensi dell'art. 15, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale elemento specifico caratterizza l'attività dei dirigenti sanitari? L'autonomia tecnico-professionale
- Ai sensi dell'art. 15, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a che finalità generale è indirizzata l'attività assegnata dal dirigente responsabile di struttura al dirigente sanitario appena assunto in servizio? Al perfezionamento delle competenze tecnico-gestionali riferite alla struttura di appartenenza
- Ai sensi dell'art. 15, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., al dirigente sanitario che abbia svolto attività quinquennale con valutazione positiva possono essere assegnati incarichi di direzione? Sì, possono essere assegnati relativamente a strutture semplici
- Ai sensi dell'art. 15, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., nel rispetto di quale indirizzo opera il dirigente sanitario all'atto della prima assunzione in servizio? Nel rispetto dell'indirizzo assegnato dal dirigente responsabile della struttura
- Ai sensi dell'art. 15, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali funzioni sono assegnate al dirigente sanitario all'atto della prima assunzione in servizio? Funzioni di collaborazione e corresponsabilità nella gestione delle attività
- Ai sensi dell'art. 15, co. 5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., da chi è nominato il collegio tecnico incaricato della verifica dei dirigenti sanitari? Dal direttore generale
- Ai sensi dell'art. 15, co. 5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., da chi è presieduto il collegio tecnico incaricato della verifica dei dirigenti sanitari? Dal direttore di dipartimento
- Ai sensi dell'art. 15, co. 5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale organo effettua la verifica del dirigente sanitario? Il collegio tecnico
- Ai sensi dell'art. 15, co. 6, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., ogni quanto tempo sono sottoposti a verifica i risultati di gestione del dirigente con incarico di direzione di struttura complessa? Ogni anno
- Ai sensi dell'art. 15, co. 6, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale organismo effettua la verifica dei risultati di gestione del dirigente con incarico di direzione di struttura complessa? Il nucleo di valutazione
- Ai sensi dell'art. 15, co. 7, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., come si accede alla dirigenza sanitaria? Mediante concorso pubblico per titoli ed esami
- Ai sensi dell'art. 15, co. 8, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., entro quanto tempo dall'inizio dell'incarico di direzione di struttura complessa deve essere conseguito l'attestato di formazione manageriale? Entro un anno dall'inizio dell'incarico
- Ai sensi dell'art. 15, co. 8, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale titolo conseguono i dirigenti con incarico di direzione di struttura complessa ai fini dell'espletamento dell'incarico medesimo? L'attestato di formazione manageriale
- Ai sensi dell'art. 15-decies, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale obbligo ricade sui medici ospedalieri del SSN quando prescrivono medicinali a pazienti all'atto delle dimissioni ? L'obbligo di specificazione dei farmaci erogabili a carico del SSN
- Ai sensi dell'art. 15-decies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., è consentito l'uso del ricettario del SSN per la prescrizione di medicinali non rimborsabili dal servizio? No, non è consentito
- Ai sensi dell'art. 15-quinquies, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che conseguenza comporta il rapporto di lavoro esclusivo dei dirigenti sanitari? La totale disponibilità nello svolgimento delle funzioni dirigenziali
- Ai sensi dell'art. 15-quinquies, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., l'attività libero professionale dei dirigenti sanitari può essere sottoposta a verifiche da parte di appositi organismi? Sì, può essere sottoposta a verifiche
- Ai sensi dell'art. 15-quinquies, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., possono essere individuate penalizzazioni a seguito della verifica dell'attività libero professionale dei dirigenti sanitari? Sì, possono essere individuate
- Ai sensi dell'art. 15-quinquies, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., può, a seguito di verifica, essere disposta la sospensione del diritto all'attività libero professionale del dirigente sanitario? Sì, può essere disposta
- Ai sensi dell'art. 15-quinquies, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., qual è la fonte normativa del corretto equilibrio fra attività istituzionali e attività libero professionale dei dirigenti sanitari? Il contratto collettivo nazionale di lavoro
- Ai sensi dell'art. 15-quinquies, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., qual è la previsione dei contratti collettivi nazionali di lavoro in ordine al rapporto tra attività istituzionali e attività libero professionali dei dirigenti sanitari? L'attività istituzionale è prevalente rispetto a quella libero professionale
- Ai sensi dell'art. 15-quinquies, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., nello svolgimento dell'attività di dirigenza sanitaria il rapporto di lavoro esclusivo consente al dirigente l'uso del ricettario del SSN? No, non lo consente
- Ai sensi dell'art. 15-quinquies, co. 5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., agli incarichi di direzione di strutture, semplici o complesse, si applica il rapporto esclusivo? Sì, si applica
- Ai sensi dell'art. 15-quinquies, co. 5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che cosa si intende per struttura, ai fini dell'esercizio della dirigenza sanitaria? L'articolazione organizzativa per la quale è prevista responsabilità di gestione di risorse umane, tecniche e finanziarie
- Ai sensi dell'art. 15-ter, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., in quale caso, tra gli altri, il direttore generale procede alla revoca del direttore sanitario di struttura complessa? Nei casi previsti dai contratti di lavoro
- Ai sensi dell'art. 15-ter, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., in quale caso, tra gli altri, il direttore generale procede alla revoca del direttore sanitario di struttura complessa? Nel caso di inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione di dipartimento
- Ai sensi dell'art. 15-ter, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., in quale caso, tra gli altri, il direttore generale procede alla revoca del direttore sanitario di struttura complessa? Nel caso di responsabilità grave e reiterata
- Ai sensi dell'art. 15-ter, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quando il direttore generale può recedere dal contratto di lavoro stipulato con il dirigente sanitario incaricato della direzione di struttura complessa? Nei casi di particolare gravità, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro
- Ai sensi dell'art. 15-ter, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali funzioni sono assegnate, tra le altre, ai dirigenti sanitari ai quali non sia affidata la direzione di struttura? Funzioni professionali
- Ai sensi dell'art. 15-ter, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali funzioni sono assegnate, tra le altre, ai dirigenti sanitari ai quali non sia affidata la direzione di struttura? Funzioni ispettive, di verifica e di controllo
- Ai sensi dell'art. 15-ter, co. 5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., al dirigente sanitario chiamato a svolgere temporaneamente mansioni superiori è riconosciuto il trattamento economico corrispondente all'attività svolta? No, non è riconosciuto
- Ai sensi dell'art. 15-ter, co. 5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi sostituisce il dirigente preposto ad una struttura complessa nel caso di assenza o di impedimento ? Un altro dirigente della stessa struttura o del dipartimento, individuato dal responsabile della struttura stessa
- Ai sensi dell'art. 16-quinquies, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., la formazione manageriale è requisito indispensabile per lo svolgimento degli incarichi relativi alle funzioni di direzione sanitaria aziendale? Sì, è requisito necessario
- Ai sensi dell'art. 16-quinquies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., è obbligatorio il ricorso da parte delle Regioni ai soggetti pubblici e privati accreditati dalla Commissione nazionale per la formazione continua ai fini dell'organizzazione e dell'attivazione dei corsi di formazione manageriale per i direttori sanitari d'azienda? No, non è obbligatorio
- Ai sensi dell'art. 16-quinquies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., di chi si avvalgono le Regioni nell'organizzazione e nell'attivazione dei corsi di formazione manageriale per i direttori sanitari d'azienda? Dei soggetti pubblici e privati accreditati dalla Commissione nazionale per la formazione continua
- Ai sensi dell'art. 16-quinquies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale soggetto attiva a livello nazionale i corsi di formazione manageriale per i direttori sanitari e i dirigenti responsabili di struttura complessa? L'ISS
- Ai sensi dell'art. 16-quinquies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali soggetti organizzano e attivano i corsi di direzione manageriale per i direttori sanitari d'azienda? Le Regioni, previo accordo con il Ministero della Salute
- Ai sensi dell'art. 16-quinquies, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., su chi ricadono gli oneri connessi all'organizzazione dei corsi di formazione manageriale per i direttori sanitari e i dirigenti di struttura complessa? Sugli interessati
- Ai sensi dell'art. 16-sexies, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi individua i presidi ospedalieri e le strutture distrettuali in possesso dei requisiti idonei per l'esercizio dell'insegnamento ai fini della formazione e dell'aggiornamento del personale sanitario? Il Ministro della sanità, su proposta della regione o provincia autonoma interessata
- Ai sensi dell'art. 16-sexies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che funzione è attribuita dalla Regione agli ospedali, distretti e dipartimenti individuati dal Ministro della Salute per lo svolgimento delle attività di formazione e aggiornamento del personale sanitario? La funzione di coordinamento delle attività delle strutture del SSN che collaborano con l'università per la formazione degli specializzandi
- Ai sensi dell'art. 16-ter, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., da chi è presieduta la Commissione nazionale per la formazione continua? Dal Ministro della Salute
- Ai sensi dell'art. 16-ter, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., qual è il compito istituzionale della Commissione nazionale per la formazione continua? La definizione degli obiettivi formativi di interesse nazionale
- Ai sensi dell'art. 17, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a che fine è costituito in ogni azienda il Collegio di direzione? Per la collaborazione con il direttore generale nel governo delle attività cliniche
- Ai sensi dell'art. 17, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi disciplina l'attività e la composizione del Collegio di direzione? La Regione
- Ai sensi dell'art. 17-bis co.1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, qual è il modello ordinario di gestione operativa di tutte le attività delle Aziende sanitarie? L'organizzazione dipartimentale
- Ai sensi dell'art. 2, co. 2-bis, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., la Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale è istituita per........... Legge regionale
- Ai sensi dell'art. 2, co. 2-quater, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi definisce i criteri per il coordinamento delle strutture sanitarie attive nelle Aree Metropolitane? La Regione
- Ai sensi dell'art. 2, co. 2-quinquies, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., il rapporto tra programmazione regionale e programmazione attuativa locale in materia sanitaria è disciplinato per............ Legge regionale
- Ai sensi dell'art. 2, co. 2-sexies, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi determina l'articolazione del territorio regionale in aziende sanitarie locali, territoriali o provinciali? La Regione
- Ai sensi dell'art. 2, co. 2-sexies, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi disciplina la definizione dei criteri per l'articolazione delle aziende sanitarie locali in distretti? La Regione
- Ai sensi dell'art. 2, co. 2-sexies, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., l'assistenza erogata dalle aziende ospedaliere di rilievo nazionale e interregionale è gestita direttamente dalle articolazioni sanitarie regionali? No, non è gestita direttamente dalle articolazioni sanitarie regionali
- Ai sensi dell'art. 2, co. 2-sexies, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale servizio, tra gli altri, è erogato direttamente dalle articolazioni territoriali del sistema sanitario regionale? L'assistenza sanitaria collettiva in ambito di vita e di lavoro
- Ai sensi dell'art. 2, co. 2-sexies, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale servizio, tra gli altri, è erogato direttamente dalle articolazioni territoriali del sistema sanitario regionale? L'assistenza ospedaliera
- Ai sensi dell'art. 2, co. 2-ter, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., il progetto del Piano sanitario regionale è sottoposto per l'esame........ Alla Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale
- Ai sensi dell'art. 2, co. 2-ter, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., la Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e sociosanitaria regionale partecipa alla verifica del Piano attuativo locale delle aziende ospedaliere? Sì, partecipa
- Ai sensi dell'art. 2, co. 2-ter, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., le osservazioni della Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale sono vincolanti per l'adozione del Piano sanitario regionale? No, non sono vincolanti
- Ai sensi dell'art. 2, co. 2-ter, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., l'esame delle osservazioni formulate dalla Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale è propedeutica all'adozione del Piano sanitario regionale? Sì, l'esame è propedeutico
- Ai sensi dell'art. 3, co. 1-bis, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi fissa i principi e i criteri ai fini dell'organizzazione e del funzionamento delle ASL? La legge regionale
- Ai sensi dell'art. 3, co. 1-bis, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., in funzione del perseguimento dei loro fini istituzionali le ASL sono istituite come......... Aziende con personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale
- Ai sensi dell'art. 3, co. 1-bis, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., l'organizzazione ed il funzionamento delle ASL sono disciplinati con......... Atto aziendale di diritto privato
- Ai sensi dell'art. 3, co. 1-quater, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi adotta l'atto aziendale di individuazione delle strutture operative della ASL? Il direttore generale
- Ai sensi dell'art. 3, co. 1-quater, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi effettua il coordinamento delle attività socio-sanitarie a elevata integrazione sanitaria? La Regione
- Ai sensi dell'art. 3, co. 1-quater, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi nomina i responsabili delle strutture operative della ASL? Il direttore generale
- Ai sensi dell'art. 3, co. 1-quater, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., da chi è coadiuvato il direttore generale della ASL nell'esercizio delle proprie funzioni? Dal direttore amministrativo e dal direttore sanitario
- Ai sensi dell'art. 3, co. 1-quater, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali sono gli organi della ASL? Il direttore generale, il collegio di direzione e il collegio sindacale
- Ai sensi dell'art. 3, co. 1-quinquies, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che funzioni esercitano, tra le altre, il direttore amministrativo e il direttore sanitario della ASL? Formulano proposte e pareri al direttore generale, ai fini della direzione dell'azienda
- Ai sensi dell'art. 3, co. 1-quinquies, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi nomina il direttore amministrativo e il direttore sanitario della ASL? Il direttore generale
- Ai sensi dell'art. 32, co. 1, Cost., qual è l'oggetto complessivo di tutela della salute delineato nella norma in relazione all'individuo? La complessiva situazione di equilibrio psico-fisico
- Ai sensi dell'art. 32, co. 2, Cost., è configurabile in capo all'individuo un diritto ad essere malato, alla luce del principio della libertà di cura? No, ove la malattia abbia effetti lesivi anche per la collettività
- Ai sensi dell'art. 3-octies, co. 5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi organizza i corsi per la formazione delle figure professionali operanti nell'area sociosanitaria a elevata integrazione sanitaria? La Regione
- Ai sensi dell'art. 3-octies, co. 5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., con quale atto sono individuate le figure professionali operanti nell'area sociosanitaria a elevata integrazione sanitaria? Con Regolamento del Ministro della Salute
- Ai sensi dell'art. 3-quater, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., come sono individuati distretti della ASL? Per atto aziendale
- Ai sensi dell'art. 3-quater, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., qual è la fonte normativa dell'articolazione in distretti della ASL? La legge regionale
- Ai sensi dell'art. 3-quater, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., con quale criterio sono attribuite le risorse al distretto? In rapporto agli obiettivi di salute della popolazione di riferimento
- Ai sensi dell'art. 3-quater, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., il distretto è dotato di autonomia tecnico-gestionale ed economico-finanziaria? Sì, è dotato di autonomia
- Ai sensi dell'art. 3-quater, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., la contabilità del distretto è separata all'interno del bilancio della ASL? Sì, è separata
- Ai sensi dell'art. 3-quater, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., le attività del distretto, coordinate con quelle dei dipartimenti e dei servizi aziendali, sono organicamente inserite............ Nel Programma delle attività territoriali
- Ai sensi dell'art. 3-quater, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale servizio, tra gli altri, assicura il distretto? Il coordinamento delle proprie attività con quelle dei dipartimenti e dei servizi aziendali, inclusi i servizi ospedalieri
- Ai sensi dell'art. 3-quater, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali servizi, tra gli altri, assicura il distretto? I servizi di assistenza primaria relativi alle attività sanitarie e socio-sanitarie in ambulatorio e a domicilio
- Ai sensi dell'art. 3-quater, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che attività ricomprende, tra le altre, il Programma delle attività territoriali ? La determinazione delle risorse per l'integrazione socio-sanitaria
- Ai sensi dell'art. 3-quater, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che attività ricomprende, tra le altre, il Programma delle attività territoriali? La previsione della localizzazione dei servizi
- Ai sensi dell'art. 3-quater, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che attività ricomprende, tra le altre, il Programma delle attività territoriali? La localizzazione dei presidi per il territorio di competenza
- Ai sensi dell'art. 3-quater, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., da chi è approvato il Programma delle attività territoriali? Dal direttore generale della ASL
- Ai sensi dell'art. 3-quater, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., da chi è proposto il Programma delle attività territoriali? Dal direttore di distretto, previo parere del Comitato dei sindaci di distretto
- Ai sensi dell'art. 3-quater, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che attività svolge, tra le altre, il Comitato dei sindaci di distretto ? Concorre alla verifica del raggiungimento dei risultati di salute definiti dal Programma delle attività territoriali
- Ai sensi dell'art. 3-quater, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi disciplina l'organizzazione e il funzionamento del Comitato dei sindaci di distretto? La Regione
- Ai sensi dell'art. 3-quater, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., da quale organismo è sostituito il Comitato dei sindaci di distretto nei comuni di ampiezza territoriale uguale a quella della ASL? Dal Comitato dei presidenti di circoscrizione
- Ai sensi dell'art. 3-quinquies, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., come sono organizzate le strutture operative a gestione diretta? In base al modello dipartimentale
- Ai sensi dell'art. 3-quinquies, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., da chi è disciplinata l'organizzazione del distretto? Dalla Regione
- Ai sensi dell'art. 3-quinquies, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali servizi, tra gli altri, garantiscono le Regioni attraverso l'organizzazione dei distretti? L'assistenza primaria
- Ai sensi dell'art. 3-quinquies, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali servizi, tra gli altri, garantiscono le Regioni attraverso l'organizzazione dei distretti? L'erogazione delle prestazioni sanitarie a rilevanza sociale
- Ai sensi dell'art. 3-quinquies, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali servizi, tra gli altri, garantiscono le Regioni attraverso l'organizzazione dei distretti? Il coordinamento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta
- Ai sensi dell'art. 3-quinquies, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali servizi, tra gli altri, garantiscono le Regioni attraverso l'organizzazione dei distretti? L'erogazione delle prestazioni sociali a rilevanza sanitaria, ove delegate dai comuni
- Ai sensi dell'art. 3-quinquies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali attività, tra le altre, garantisce il distretto? I servizi rivolti a disabili e anziani
- Ai sensi dell'art. 3-quinquies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali attività, tra le altre, garantisce il distretto? I servizi per la prevenzione e la cura delle tossicodipendenze
- Ai sensi dell'art. 3-quinquies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali attività, tra le altre, garantisce il distretto? I servizi di assistenza domiciliare integrata
- Ai sensi dell'art. 3-quinquies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali attività, tra le altre, garantisce il distretto? I servizi consultoriali per la tutela della salute dell'infanzia, della donna e della famiglia
- Ai sensi dell'art. 3-quinquies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali attività, tra le altre, garantisce il distretto? I servizi per le patologie da HIV e per le patologie in fase terminale
- Ai sensi dell'art. 3-quinquies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali attività, tra le altre, garantisce il distretto? L'assistenza specialistica ambulatoriale
- Ai sensi dell'art. 3-septies, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che sono le prestazioni sociosanitarie? Attività integrate di offerta sanitaria e protezione sociale per la realizzazione coordinata e continuata della cura e della riabilitazione
- Ai sensi dell'art. 3-septies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che cosa si intende per prestazione sanitaria a rilevanza sociale? Attività terapeutica relativa a situazioni degenerative o invalidanti di patologie congenite o acquisite
- Ai sensi dell'art. 3-septies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che cosa si intende per prestazione sociale a rilevanza sanitaria? Attività sociale di supporto a persone bisognose in cui lo stato di salute è condizionato dalla disabilità e dall'emarginazione
- Ai sensi dell'art. 3-septies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., come si articolano le prestazioni sociosanitarie? In prestazioni sanitarie a rilevanza sociale e prestazioni sociali a rilevanza sanitaria
- Ai sensi dell'art. 3-septies, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a che fine, tra gli altri, sono indirizzate le prestazioni ad elevata integrazione sanitaria? Al supporto delle persone in stato di bisogno dipendenti dall'alcool
- Ai sensi dell'art. 3-septies, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a che fine, tra gli altri, sono indirizzate le prestazioni ad elevata integrazione sanitaria? Al supporto delle persone in stato di bisogno affette da patologie psichiatriche
- Ai sensi dell'art. 3-septies, co. 5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., le prestazioni sociosanitarie ad elevata integrazione sanitaria sono comprese nei livelli essenziali di assistenza sanitaria? Sì, sono comprese
- Ai sensi dell'art. 3-septies, co. 5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., qual è il soggetto erogatore delle prestazioni sociosanitarie ad elevata integrazione sanitaria? L'azienda sanitaria
- Ai sensi dell'art. 3-septies, co. 6, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a chi sono assegnate le competenze in materia di prestazioni sociali a rilevanza sanitaria? Ai comuni
- Ai sensi dell'art. 3-septies, co. 6, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi determina il finanziamento per le prestazioni sanitarie a rilevanza sociale? La Regione
- Ai sensi dell'art. 3-septies, co. 8, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a chi è assegnata la disciplina dei criteri e delle modalità per garantire l'integrazione tra comuni e aziende sanitarie in materia di prestazioni sociosanitarie? Alla Regione
- Ai sensi dell'art. 3-septies, co. 8, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., su che base territoriale è garantita l'integrazione dei servizi sociosanitari? Su base distrettuale
- Ai sensi dell'art. 3-sexies, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a che fine, tra gli altri, è indirizzata dal direttore di distretto la gestione delle risorse assegnate al distretto medesimo? All'integrazione tra i servizi
- Ai sensi dell'art. 3-sexies, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a che fine, tra gli altri, è indirizzata dal direttore di distretto la gestione delle risorse assegnate al distretto medesimo? Alla promozione dell'accesso della popolazione alle strutture e ai servizi
- Ai sensi dell'art. 3-sexies, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a che fine, tra gli altri, è indirizzata dal direttore di distretto la gestione delle risorse assegnate al distretto medesimo? Alla realizzazione della continuità assistenziale
- Ai sensi dell'art. 3-sexies, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che attività esercita, tra le altre, il direttore del distretto? La gestione delle risorse
- Ai sensi dell'art. 3-sexies, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., in che ambito specifico il direttore di distretto collabora con la direzione generale della ASL? Nella gestione dei rapporti con i sindaci del distretto
- Ai sensi dell'art. 3-sexies, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale organismo elabora le indicazioni al direttore del distretto ai fini della realizzazione? La direzione aziendale
- Ai sensi dell'art. 3-sexies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi sono i membri dell'ufficio di coordinamento delle attività distrettuali? I rappresentanti delle figure professionali operanti nei servizi distrettuali
- Ai sensi dell'art. 3-sexies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., di quale struttura organizzativo-gestionale si avvale il direttore di distretto? Dell'ufficio di coordinamento delle attività distrettuali
- Ai sensi dell'art. 3-sexies, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a chi è attribuito dal direttore generale della ASL l'incarico di direttore di distretto in alternativa a un dirigente della ASL? A un medico convenzionato da almeno 10 anni
- Ai sensi dell'art. 3-sexies, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a chi è attribuito dal direttore generale della ASL l'incarico di direttore di distretto? A un dirigente della ASL
- Ai sensi dell'art. 3-sexies, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che requisiti professionali deve aver maturato il dirigente della ASL ai fini dell'attribuzione dell'incarico di direttore di distretto? L'esperienza specifica nei servizi territoriali e un'adeguata formazione nella loro organizzazione
- Ai sensi dell'art. 3-sexies, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., ove l'incarico di direzione di distretto sia assegnato a un medico convenzionato, che conseguenza si determina nella struttura burocratica della ASL? Il contestuale congelamento di un corrispondente posto di organico della dirigenza sanitaria
- Ai sensi dell'art. 3-ter, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che attività possono svolgere, anche individualmente, i componenti del collegio sindacale? Atti di ispezione e controllo
- Ai sensi dell'art. 5, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., costituiscono patrimonio delle ASL e delle aziende ospedaliere i beni da esse acquisiti nel corso della loro attività? Sì, costituiscono patrimonio
- Ai sensi dell'art. 5, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., il patrimonio delle ASL e delle aziende ospedaliere è costituito...... Da tutti i beni mobili e immobili ad esse appartenenti
- Ai sensi dell'art. 5, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a quale atto è assoggettato il trasferimento a terzi di diritti reali sugli immobili delle ASL e delle aziende ospedaliere? All'autorizzazione previa della Regione
- Ai sensi dell'art. 5, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a quale regime giuridico è sottoposta la disponibilità patrimoniale delle ASL e delle aziende ospedaliere? Al regime della proprietà privata
- Ai sensi dell'art. 5, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., i beni mobili e immobili delle ASL utilizzati per il perseguimento dei fini istituzionali costituiscono............... Patrimonio indisponibile
- Ai sensi dell'art. 5, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., il trasferimento a terzi di un immobile delle ASL o delle aziende ospedaliere può determinarne la destinazione a finalità diverse dal servizio pubblico? No, se non nei modi stabiliti dalle leggi relative ai beni pubblici
- Ai sensi dell'art. 5, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., gli atti di donazione di immobili a favore delle ASL sono soggetti al pagamento delle imposte catastali? No, purché l'immobile sia destinato al perseguimento delle finalità del SSN
- Ai sensi dell'art. 6-ter, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., entro quale termine il Ministro della Salute determina il fabbisogno di personale per il SSN? Entro il 30 aprile di ciascun anno
- Ai sensi dell'art. 6-ter, co. 3, D.lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quale obbligo ricade sugli ordini e i collegi delle professioni afferenti al SSN al fine dell'emanazione dei decreti del Ministro della Salute relativi alla determinazione dei fabbisogni di personale del SSN? La comunicazione al Ministero della Salute dei dati per la determinazione dei fabbisogni riferiti alle diverse categorie professionali
- Ai sensi dell'art. 7-bis, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che cos'è il dipartimento di prevenzione? Una struttura operativa della ASL per la tutela della salute collettiva
- Ai sensi dell'art. 7-bis, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale soggetto disciplina l'istituzione e l'organizzazione del dipartimento della prevenzione? La Regione
- Ai sensi dell'art. 7-bis, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a che fine complessivo sono rivolte le attività promosse dal dipartimento di prevenzione? All'individuazione e alla rimozione delle cause di nocività e malattia di origine ambientale, umana e animale
- Ai sensi dell'art. 7-bis, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., con chi opera in sinergia il dipartimento di prevenzione per il perseguimento dei suoi fini istituzionali? Con i distretti e i dipartimenti della ASL e delle aziende ospedaliere
- Ai sensi dell'art. 7-bis, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., il dipartimento di prevenzione interviene alla formulazione del programma di attività della ASL? Sì, interviene
- Ai sensi dell'art. 7-bis, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., in che modo il dipartimento di prevenzione interviene alla formulazione del programma di attività della ASL? Con proposte di intervento nelle materie di sua specifica competenza, indicandone la copertura finanziaria
- Ai sensi dell'art. 7-quater, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., da chi è scelto il direttore del dipartimento di prevenzione? Dal direttore generale della ASL
- Ai sensi dell'art. 7-quater, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., il dipartimento di prevenzione ha autonomia organizzativa e contabile? Sì, ha autonomia
- Ai sensi dell'art. 7-quater, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., tra chi è scelto il direttore del dipartimento di prevenzione? Tra i dirigenti con almeno 5 anni di anzianità di funzione
- Ai sensi dell'art. 7-quater, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi disciplina l'articolazione dipartimentale del dipartimento di prevenzione? La Regione
- Ai sensi dell'art. 7-quater, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., le aree dipartimentali del dipartimento di prevenzione sono quelle.............. Di sanità pubblica, della tutela della salute negli ambienti di lavoro e della sanità pubblica veterinaria
- Ai sensi dell'art. 7-quater, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., i servizi veterinari operanti nel dipartimento di prevenzione hanno autonomia tecnico-funzionale e organizzativa? Sì, hanno autonomia
- Ai sensi dell'art. 7-quinquies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a chi spetta l'individuazione delle modalità e dei livelli di integrazione tra politiche sanitarie e politiche ambientali? Alla Regione
- Ai sensi dell'art. 7-quinquies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., con quale strumento le Regioni attuano il raccordo tra politiche sanitarie e politiche ambientali? Attraverso la stipulazione di accordi di programma e convenzioni tra le ASL e le agenzie regionali per la protezione dell'ambiente
- Ai sensi dell'art. 7-quinquies, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., gli accordi di programma e le convenzioni tra le ASL e le agenzie regionali per la protezione dell'ambiente possono prevedere oneri finanziari per il SSN? No, non possono prevedere oneri
- Ai sensi dell'art. 7-ter, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale attività di prevenzione collettiva e sanità pubblica, tra le altre, è garantita dal dipartimento di prevenzione? La tutela della collettività dai rischi sanitari degli ambienti di vita
- Ai sensi dell'art. 7-ter, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale attività di prevenzione collettiva e sanità pubblica, tra le altre, è garantita dal dipartimento di prevenzione? La profilassi delle malattie infettive e parassitarie
- Ai sensi dell'art. 7-ter, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale attività di prevenzione collettiva e sanità pubblica, tra le altre, è garantita dal dipartimento di prevenzione? La sanità veterinaria
- Ai sensi dell'art. 7-ter, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale attività di prevenzione collettiva e sanità pubblica, tra le altre, è garantita dal dipartimento di prevenzione? La tutela igienico-sanitaria degli alimenti
- Ai sensi dell'art. 8, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a quali condizioni sono subordinate la scelta di revoca del medico da parte dell'assistito o la ricusazione dell'assistito da parte del medico? Ad eccezionali ed accertati motivi di incompatibilità
- Ai sensi dell'art. 8, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che adempimento effettua il medico convenzionato con il SSN all'inizio dello svolgimento dell'attività in libera professione, al fine di consentire gli opportuni controlli della ASL? Comunica l'avvio, indicando sede e orario di svolgimento
- Ai sensi dell'art. 8, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che conseguenza comporta il non dovuto pagamento da parte dell'assistito al medico convenzionato con il SSN? L'immediata cessazione del rapporto convenzionale con il SSN
- Ai sensi dell'art. 8, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che validità ha la scelta del medico di medicina generale o del pediatra effettuata dall'assistito? Annuale, tacitamente rinnovabile
- Ai sensi dell'art. 8, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi effettua la scelta del medico di medicina generale o del pediatra? L'assistito, nel rispetto di un limite massimo di assistiti per medico
- Ai sensi dell'art. 8, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., le modalità di esercizio della libera professione da parte dei medici convenzionati con il SSN sono libere? No, non sono libere
- Ai sensi dell'art. 8, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., per quanto tempo il SSN garantisce l'attività assistenziale a favore dell'assistito al livello del servizio di medicina generale? 24 ore su 24 per tutti i giorni della settimana
- Ai sensi dell'art. 8, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., sono consentite la revoca della scelta del medico da parte dell'assistito o la ricusazione della scelta dell'assistito da parte del medico? Sì, sono consentite
- Ai sensi dell'art. 8-octies, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a chi compete la determinazione delle forme di verifica del comportamento delle singole strutture sanitarie? Alla Regione
- Ai sensi dell'art. 8-octies, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che attività di verifica, tra le altre, effettuano la Regione e le ASL in sede di controllo esterno dell'attività sanitaria? Sulla necessità clinica e appropriatezza delle prestazioni e dei ricoveri
- Ai sensi dell'art. 8-octies, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che attività di verifica, tra le altre, effettuano la Regione e le ASL in sede di controllo esterno dell'attività sanitaria? Sui risultati finali dell'assistenza, incluso il gradimento degli utenti
- Ai sensi dell'art. 8-octies, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che attività di verifica, tra le altre, effettuano la Regione e le ASL in sede di controllo esterno dell'attività sanitaria? Sulla documentazione amministrativa attestante l'avvenuta erogazione delle prestazioni
- Ai sensi dell'art. 8-octies, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., che attività di verifica, tra le altre, effettuano la Regione e le ASL in sede di controllo esterno dell'attività sanitaria? Sulla appropriatezza di forme e modalità di erogazione dell'assistenza
- Ai sensi dell'art. 8-quater, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi rilascia l'accreditamento alle strutture sanitarie autorizzate, pubbliche o private, ed ai professionisti che ne facciano richiesta? La Regione
- Ai sensi dell'art. 8-quater, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., può la Regione rilasciare l'accreditamento alle strutture sanitarie private lucrative? Sì, ove esse siano in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla legge
- Ai sensi dell'art. 8-quater, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali requisiti sono richiesti ai fini dell'accreditamento dei soggetti che ne facciano richiesta? Requisiti di qualificazione, di funzionalità rispetto alla programmazione regionale e di verifica positiva dell'attività svolta e dei risultati raggiunti
- Ai sensi dell'art. 8-quater, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., la qualità di soggetto accreditato dal SSN obbliga le ASL a corrispondere la remunerazione delle prestazioni comunque erogate? No, non obbliga a corrispondere remunerazione
- Ai sensi dell'art. 8-quater, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale criterio, tra gli altri, ispira l'atto di indirizzo per la definizione dei criteri generali uniformi ai fini delle procedure di accreditamento ? La previsione della partecipazione degli operatori a programmi interni di valutazione continuativa della qualità delle prestazioni erogate
- Ai sensi dell'art. 8-quater, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale criterio, tra gli altri, ispira l'atto di indirizzo per la definizione dei criteri generali uniformi ai fini delle procedure di accreditamento? L'assicurazione della qualificazione professionale del personale impiegato
- Ai sensi dell'art. 8-quater, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale criterio, tra gli altri, ispira l'atto di indirizzo per la definizione dei criteri generali uniformi ai fini delle procedure di accreditamento? La previsione della partecipazione della struttura a programmi di accreditamento tra pari
- Ai sensi dell'art. 8-quater, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale criterio, tra gli altri, ispira l'atto di indirizzo per la definizione dei criteri generali uniformi ai fini delle procedure di accreditamento? L'assicurazione che tutte le strutture accreditate dispongano di strumentazione tecnologica appropriata alle prestazioni e agli utenti dei servizi
- Ai sensi dell'art. 8-quater, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quale criterio, tra gli altri, ispira l'atto di indirizzo per la definizione dei criteri generali uniformi ai fini delle procedure di accreditamento? L'accettazione del sistema di controlli esterni sulla appropriatezza e sulla qualità delle prestazioni erogate
- Ai sensi dell'art. 8-sexies, co. 8, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi definisce i criteri generali per la compensazione dell'assistenza sanitaria prestata ai cittadini in regioni diverse da quella di residenza? Il Ministro della Salute, con apposito decreto, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni
- Ai sensi dell'art. 8-sexies, co. 8, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., nell'ambito dei criteri fissati dal Ministro della Salute per la compensazione dell'assistenza sanitaria prestata ai cittadini in regioni diverse da quella di residenza, che attività possono svolgere le Regioni al fine di favorire il pieno utilizzo delle strutture e l'autosufficienza? La stipula di accordi tra Regioni in materia tariffaria
- Ai sensi dell'art. 8-ter, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quando l'apertura di uno studio odontoiatrico è soggetta ad autorizzazione? Quando lo studio odontoiatrico sia attrezzato per erogare prestazioni di chirurgia ambulatoriale
- Ai sensi dell'art. 9, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali sono, tra le altre, le fonti istitutive dei fondi integrativi del SSN? Gli atti assunti da soggetti pubblici o privati contenenti l'esplicito divieto di selezione dei rischi o di discriminazione di particolari gruppi di soggetti
- Ai sensi dell'art. 9, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali sono, tra le altre, le fonti istitutive dei fondi integrativi del SSN? I regolamenti di Regioni, enti territoriali ed enti locali
- Ai sensi dell'art. 9, co. 3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., quali sono, tra le altre, le fonti istitutive dei fondi integrativi del SSN? I contratti e gli accordi collettivi, anche aziendali
- Ai sensi dell'art. 9, co. 3, D.lgs.502/92 e ss.mm.ii., quali sono, tra le altre, le fonti istitutive dei fondi integrativi del SSN? Le delibere assunte da società di mutuo soccorso riconosciute
- Ai sensi dell'art. 9, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., qual è, tra gli altri, l'ambito di applicazione dei fondi integrativi del SSN? Le prestazioni aggiuntive non comprese nei livelli essenziali di assistenza
- Ai sensi dell'art. 9, co. 4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., qual è, tra gli altri, l'ambito di applicazione dei fondi integrativi del SSN? Le prestazioni sociosanitarie erogate in strutture residenziali accreditate, per la quota a carico dell'assistito
- Ai sensi dell'art. 9, co. 5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., qual è, tra gli altri, l'ambito di applicazione dei fondi integrativi del SSN? Le cure termali, limitatamente alle prestazioni non erogate dal SSN
- Ai sensi dell'art. 9, co. 5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., qual è, tra gli altri, l'ambito di applicazione dei fondi integrativi del SSN? L'assistenza odontoiatrica, limitatamente alle prestazioni non a carico del SSN
- Ai sensi dell'art. 9, co. 5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., qual è, tra gli altri, l'ambito di applicazione dei fondi integrativi del SSN? Le prestazioni di medicina non convenzionale erogate in strutture non accreditate
- Ai sensi dell'art. 9, co. 7, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., a chi può essere affidata, previa convenzione, la gestione dei fondi integrativi del SSN? Ad istituti pubblici o privati operanti nel settore sanitario o sociosanitario da almeno 5 anni
- Ai sensi dell'art. 9, co. 7, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., i fondi integrativi del SSN possono essere autogestiti? Sì, possono essere autogestiti
- Ai sensi dell'art. 9, co. 8, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., le disposizioni relative all'ordinamento dei fondi integrativi del SSN che aspetto di essi disciplinano tra gli altri? Le cause di decadenza della qualifica di fondo integrativo del SSN
- Ai sensi dell'art. 9, co. 9, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., dove è istituita l'anagrafe dei fondi integrativi del SSN? Presso il Ministero della Salute
- Ai sensi dell'art. 9, co. 9, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., l'iscrizione all'anagrafe dei fondi integrativi del SSN è obbligatoria? Sì, è obbligatoria
- Ai sensi dell'art. 9-bis, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., ai fini della sperimentazione di nuovi progetti gestionali fondati sulla collaborazione tra strutture del SSN e soggetti privati, possono essere costituite società miste a capitale pubblico e privato? Sì, possono essere costituite società miste
- Ai sensi dell'art. 9-bis, co. 1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi autorizza i programmi di sperimentazione della collaborazione tra strutture del SSN e soggetti privati relativamente a nuovi progetti gestionali? Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano
- Ai sensi dell'art. 9-bis, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., chi adotta la sperimentazione della collaborazione tra strutture del SSN e soggetti privati relativamente a nuovi progetti gestionali? La Regione o la provincia autonoma interessata
- Ai sensi dell'art. 9-bis, co. 2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., da quali motivi deve essere sostenuta l'adozione della Regione interessata alla sperimentazione della collaborazione tra strutture del SSN e soggetti privati relativa a nuovi progetti gestionali? Da motivi di convenienza economica del nuovo progetto gestionale
- Ai sensi dell'art.10 co.3 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, con decreto di chi vengono stabiliti i contenuti e le modalità di utilizzo degli indicatori di efficienza e di qualità delle strutture erogatrici di servizi sanitari? Con decreto del Ministro della Sanità
- Ai sensi dell'art.10 co.4 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, chi accerta lo stato di attuazione presso le regioni del sistema di controllo delle prescrizioni mediche e delle commissioni professionali di verifica? Il Ministro della Sanità
- Ai sensi dell'art.12 co.1 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il Fondo sanitario nazionale di parte corrente e in conto capitale è alimentato interamente da stanziamenti a carico del bilancio dello Stato? Si, il Fondo sanitario nazionale di parte corrente e in conto capitale è alimentato interamente da stanziamenti a carico del bilancio dello Stato
- Ai sensi dell'art.12 co.6, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, le quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente, assegnate alle regioni a statuto ordinario, che confluiscono in sede regionale nel Fondo comune come parte indistinta, concorrono ai fini della determinazione del tetto massimo di indebitamento? No, non concorrono
- Ai sensi dell'art.12, co.1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il Fondo sanitario nazionale di parte corrente e in conto capitale è alimentato interamente da stanziamenti a carico del bilancio dello Stato ed il suo importo, determinato dalla legge finanziaria, è predisposto...: annualmente
- Ai sensi dell'art.12, co.2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, è possibile destinare una quota pari all'1% del Fondo Sanitario nazionale per finanziare i rimborsi alle unità sanitarie locali ed alle aziende ospedaliere, tramite le regioni, delle spese per prestazioni sanitarie erogate a cittadini stranieri che si trasferiscono per cure in Italia previa autorizzazione del Ministro della sanità d'intesa con il Ministro degli affari esteri? Si, è possibile
- Ai sensi dell'art.12, co.2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, per finanziare, tra le altre, le attività di ricerca svolte dall'Istituto Superiore di Sanità in relazione alle sue competenze, è possibile destinare una quota pari all'1% del Fondo Sanitario nazionale? Sì, è possibile destinare una quota pari all'1% del Fondo Sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art.12, co.3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il Fondo sanitario nazionale è ripartito, con riferimento al triennio successivo, entro il 15 ottobre di ciascun anno, in coerenza con le previsioni del disegno di legge finanziaria per l'anno successivo? Sì, il Fondo sanitario nazionale è ripartito, con riferimento al triennio successivo, entro il 15 ottobre di ciascun anno, in coerenza con le previsioni del disegno di legge finanziaria per l'anno successivo
- Ai sensi dell'art.12, co.4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il Fondo sanitario nazionale in conto capitale può assicurare quote di finanziamento destinate al riequilibrio a favore delle regioni particolarmente svantaggiate? Sì, sulla base di indicatori qualitativi e quantitativi di assistenza sanitaria, con particolare riguardo alla capacità di soddisfare la domanda mediante strutture pubbliche
- Ai sensi dell'art.12-bis co.1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, la ricerca sanitaria risponde al fabbisogno conoscitivo e operativo del Servizio sanitario nazionale e ai suoi obiettivi di salute, individuato con un apposito programma di ricerca previsto...: dal Piano sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art.12-bis co.1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, la ricerca sanitaria risponde al fabbisogno conoscitivo e operativo del Servizio sanitario nazionale e ai suoi obiettivi di salute? Si, la ricerca sanitaria risponde al fabbisogno conoscitivo e operativo del Servizio sanitario nazionale e ai suoi obiettivi di salute
- Ai sensi dell'art.12-bis co.10, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, presso il Ministero della sanità è istituito il Comitato etico nazionale per la ricerca e per le sperimentazioni cliniche. Qual è una sua funzione? Il Comitato può segnalare le conseguenze sotto il profilo etico dei progetti di ricerca biomedica e sanitaria e comunicare a organi o strutture del Ministero della sanità le priorità di interesse dei progetti di ricerca biomedica e sanitaria
- Ai sensi dell'art.12-bis co.10, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, presso il Ministero della sanità è istituito il Comitato etico nazionale per la ricerca e per le sperimentazioni cliniche. Qual è una sua funzione? Il Comitato può segnalare le conseguenze sotto il profilo etico dei progetti di ricerca biomedica e sanitaria ed esprimere pareri su ogni questione tecnico-scientifica ed etica concernente la materia della ricerca
- Ai sensi dell'art.12-bis co.11, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, le regioni possono formulare proposte per le predisposizione del programma di ricerca sanitaria, assumere la responsabilità della realizzazione di singoli progetti finalizzati e assicurare il monitoraggio sulla applicazione dei conseguenti risultati nell'ambito del Servizio sanitario regionale? Si, le regioni possono formulare proposte per le predisposizione del programma di ricerca sanitaria, assumere la responsabilità della realizzazione di singoli progetti finalizzati e assicurare il monitoraggio sulla applicazione dei conseguenti risultati nell'ambito del Servizio sanitario regionale
- Ai sensi dell'art.12-bis co.2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il Piano sanitario nazionale definisce gli obiettivi e i settori principali della ricerca del Servizio sanitario nazionale? Sì, con riferimento alle esigenze del Servizio sanitario nazionale e tenendo conto degli obiettivi definiti nel Programma nazionale per la ricerca
- Ai sensi dell'art.12-bis co.3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, chi elabora il programma di ricerca sanitaria e propone iniziative da inserire nella programmazione della ricerca scientifica nazionale? Il Ministero della Sanità
- Ai sensi dell'art.12-bis co.4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il programma di ricerca sanitaria favorisce la ricerca e la sperimentazione degli interventi appropriati per la implementazione delle linee guida e dei relativi percorsi diagnostico-terapeutici e stimola la ricerca e la sperimentazione volte a migliorare la integrazione multiprofessionale e la continuità assistenziale? Si, il programma di ricerca sanitaria favorisce la ricerca e la sperimentazione degli interventi appropriati per la implementazione delle linee guida e dei relativi percorsi diagnostico-terapeutici e stimola la ricerca e la sperimentazione volte a migliorare la integrazione multiprofessionale e la continuità assistenziale
- Ai sensi dell'art.12-bis co.4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il programma di ricerca sanitaria favorisce la sperimentazione di modalità di funzionamento, gestione e organizzazione dei servizi sanitari e stimola la ricerca e la sperimentazione volta a migliorare la comunicazione con i cittadini e con gli utilizzatori dei servizi sanitari? Si, il programma di ricerca sanitaria favorisce la sperimentazione di modalità di funzionamento, gestione e organizzazione dei servizi sanitari e stimola la ricerca e la sperimentazione volta a migliorare la comunicazione con i cittadini e con gli utilizzatori dei servizi sanitari
- Ai sensi dell'art.12-bis co.4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il programma di ricerca sanitaria favorisce la sperimentazione di modalità di funzionamento, gestione e organizzazione dei servizi sanitari e stimola la ricerca e la sperimentazione degli interventi appropriati per la implementazione delle linee guida e dei relativi percorsi diagnostico-terapeutici? Si, il programma di ricerca sanitaria favorisce la sperimentazione di modalità di funzionamento, gestione e organizzazione dei servizi sanitari e stimola la ricerca e la sperimentazione degli interventi appropriati per la implementazione delle linee guida e dei relativi percorsi diagnostico-terapeutici
- Ai sensi dell'art.12-bis co.4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il programma di ricerca sanitaria favorisce la sperimentazione di modalità di funzionamento, gestione e organizzazione dei servizi sanitari e individua gli strumenti di valutazione dell'efficacia, dell'appropriatezza e della congruità economica delle procedure? Si, il programma di ricerca sanitaria favorisce la sperimentazione di modalità di funzionamento, gestione e organizzazione dei servizi sanitari e individua gli strumenti di valutazione dell'efficacia, dell'appropriatezza e della congruità economica delle procedure
- Ai sensi dell'art.12-bis co.4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il programma di ricerca sanitaria individua gli obiettivi prioritari per il miglioramento dello stato di salute della popolazione e favorisce la ricerca e la sperimentazione volte a migliorare la integrazione multiprofessionale e la continuità assistenziale? Sì, il programma di ricerca sanitaria individua gli obiettivi prioritari per il miglioramento dello stato di salute della popolazione e favorisce la ricerca e la sperimentazione volte a migliorare la integrazione multiprofessionale e la continuità assistenziale
- Ai sensi dell'art.12-bis co.4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il programma di ricerca sanitaria individua gli obiettivi prioritari per il miglioramento dello stato di salute della popolazione e favorisce la ricerca e la sperimentazione degli interventi appropriati per la implementazione delle linee guida e dei relativi percorsi diagnostico-terapeutici? Si, il programma di ricerca sanitaria individua gli obiettivi prioritari per il miglioramento dello stato di salute della popolazione e favorisce la ricerca e la sperimentazione degli interventi appropriati per la implementazione delle linee guida e dei relativi percorsi diagnostico-terapeutici
- Ai sensi dell'art.12-bis co.4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il programma di ricerca sanitaria individua gli obiettivi prioritari per il miglioramento dello stato di salute della popolazione e favorisce la ricerca e la sperimentazione volta a migliorare la comunicazione con i cittadini e con gli utilizzatori dei servizi sanitari? Si, il programma di ricerca sanitaria individua gli obiettivi prioritari per il miglioramento dello stato di salute della popolazione e favorisce la ricerca e la sperimentazione volta a migliorare la comunicazione con i cittadini e con gli utilizzatori dei servizi sanitari
- Ai sensi dell'art.12-bis co.4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il programma di ricerca sanitaria individua gli obiettivi prioritari per il miglioramento dello stato di salute della popolazione e favorisce la sperimentazione di modalità di funzionamento, gestione e organizzazione dei servizi sanitari? Sì, il programma di ricerca sanitaria individua gli obiettivi prioritari per il miglioramento dello stato di salute della popolazione e favorisce la sperimentazione di modalità di funzionamento, gestione e organizzazione dei servizi sanitari
- Ai sensi dell'art.12-bis co.4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il programma di ricerca sanitaria individua gli obiettivi prioritari per il miglioramento dello stato di salute della popolazione e gli strumenti di valutazione dell'efficacia, dell'appropriatezza e della congruità economica delle procedure? Sì, il programma di ricerca sanitaria individua gli obiettivi prioritari per il miglioramento dello stato di salute della popolazione e gli strumenti di valutazione dell'efficacia, dell'appropriatezza e della congruità economica delle procedure
- Ai sensi dell'art.12-bis co.5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, i progetti di ricerca biomedica finalizzata sono approvati dal Ministro della sanità, di concerto con il Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica? Sì, allo scopo di favorire il loro coordinamento
- Ai sensi dell'art.12-bis co.5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il programma di ricerca sanitaria si articola nelle attività di ricerca corrente e di ricerca finalizzata? Sì, il programma di ricerca sanitaria si articola nelle attività di ricerca corrente e di ricerca finalizzata
- Ai sensi dell'art.12-bis co.5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, nell'ambito del programma di ricerca sanitaria, la ricerca corrente è attuata tramite i progetti istituzionali degli organismi di ricerca mentre la ricerca finalizzata attua gli obiettivi prioritari, biomedici e sanitari, del Piano sanitario nazionale? Si, la ricerca corrente è attuata tramite i progetti istituzionali degli organismi di ricerca mentre la ricerca finalizzata attua gli obiettivi prioritari, biomedici e sanitari, del Piano sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art.12-bis co.6, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, le attività di ricerca corrente e finalizzata sono svolte dalle regioni, dall'Istituto superiore di sanità e dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e privati? Sì, le attività di ricerca corrente e finalizzata sono svolte dalle regioni, dall'Istituto superiore di sanità e dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e privati
- Ai sensi dell'art.12-bis co.7, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, per l'attuazione del programma di ricerca sanitaria, il Ministero della sanità, propone al Ministero per l'università e la ricerca scientifica e tecnologica e agli altri ministeri interessati le aree di ricerca biomedica e sanitaria di interesse comune? Sì, concordandone l'oggetto, le modalità di finanziamento e i criteri di valutazione dei risultati delle ricerche
- Ai sensi dell'art.12-bis co.8, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il Ministero della sanità, nell'esercizio della funzione di vigilanza sull'attuazione del programma nazionale di ricerca sanitaria, si avvale della collaborazione tecnico-scientifica della Commissione nazionale per la ricerca sanitaria? Sì, si avvale della collaborazione tecnico-scientifica della Commissione nazionale per la ricerca sanitaria
- Ai sensi dell'art.14 co.1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, al fine di garantire il costante adeguamento delle strutture e delle prestazioni sanitarie alle esigenze dei cittadini utenti del Servizio sanitario nazionale, il Ministro della sanità può definire, con proprio decreto, i contenuti e le modalità di utilizzo degli indicatori di qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarie relativamente alla personalizzazione ed umanizzazione dell'assistenza, al diritto all'informazione, nonché dell'andamento delle attività di prevenzione delle malattie? Si, il Ministro della sanità può definire, con proprio decreto, i contenuti e le modalità di utilizzo degli indicatori di qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarie relativamente alla personalizzazione ed umanizzazione dell'assistenza, al diritto all'informazione, nonché dell'andamento delle attività di prevenzione delle malattie
- Ai sensi dell'art.14 co.3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, in sede di presentazione della relazione sullo stato sanitario del Paese, chi riferisce in merito alla tutela dei diritti dei cittadini con riferimento all'attuazione degli indicatori di qualità? Il Ministro della Sanità
- Ai sensi dell'art.14 co.4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, chi deve convocare, almeno una volta l'anno, un'apposita conferenza dei servizi quale strumento per verificare l'andamento dei servizi in relazione all'attuazione degli indicatori di qualità e per individuare ulteriori interventi tesi al miglioramento delle prestazioni? Il direttore generale dell'unità sanitaria locale ed il direttore generale dell'azienda ospedaliera
- Ai sensi dell'art.14 co.4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, cosa succede se il direttore generale dell'unità sanitaria locale ed il direttore generale dell'azienda ospedaliera non convocano entro l'anno un'apposita conferenza dei servizi quale strumento per verificare l'andamento dei servizi in relazione all'attuazione degli indicatori di qualità e per individuare ulteriori interventi tesi al miglioramento delle prestazioni? La conferenza viene convocata dalla Regione
- Ai sensi dell'art.14 co.4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il direttore generale dell'unità sanitaria locale ed il direttore generale dell'azienda ospedaliera devono convocare un'apposita conferenza dei servizi? Si, devono convocare, almeno una volta l'anno, un'apposita conferenza dei servizi quale strumento per verificare l'andamento dei servizi in relazione all'attuazione degli indicatori di qualità e per individuare ulteriori interventi tesi al miglioramento delle prestazioni
- Ai sensi dell'art.14 co.4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, quante volte l'anno il direttore generale dell'unità sanitaria locale ed il direttore generale dell'azienda ospedaliera devono convocare un'apposita conferenza dei servizi quale strumento per verificare l'andamento dei servizi in relazione all'attuazione degli indicatori di qualità e per individuare ulteriori interventi tesi al miglioramento delle prestazioni? almeno una volta l'anno
- Ai sensi dell'art.14 co.5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, chi adotta, a richiesta degli assistiti, le misure necessarie per rimuovere i disservizi che incidono sulla qualità dell'assistenza sanitaria? Il direttore sanitario e il dirigente sanitario del servizio
- Ai sensi dell'art.14 co.5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il direttore sanitario e il dirigente sanitario del servizio adottano le misure necessarie per rimuovere i disservizi che incidono sulla qualità dell'assistenza sanitaria? Sì, a richiesta degli assistiti
- Ai sensi dell'art.14 co.6 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, al fine di favorire l'esercizio del diritto di libera scelta del medico e del presidio di cura, chi cura la pubblicazione dell'elenco di tutte le istituzioni pubbliche e private che erogano prestazioni di alta specialità, con l'indicazione delle apparecchiature di alta tecnologia in dotazione nonché delle tariffe praticate per le prestazioni più rilevanti? Il Ministero della sanità
- Ai sensi dell'art.14 co.6, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, al fine di favorire l'esercizio del diritto di libera scelta del medico e del presidio di cura, il Ministero della sanità cura la pubblicazione dell'elenco di tutte le istituzioni pubbliche e private che erogano prestazioni di alta specialità, con l'indicazione delle apparecchiature di alta tecnologia in dotazione nonché delle tariffe praticate per le prestazioni più rilevanti? Sì, la pubblicazione dell'elenco è a cura del Ministero della sanità
- Ai sensi dell'art.14 co.7, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, è favorita la presenza e l'attività, all'interno delle strutture sanitarie, degli organismi di volontariato e di tutela dei diritti? Si, all'interno delle strutture sanitarie è favorita la presenza e l'attività degli organismi di volontariato e di tutela dei diritti
- Ai sensi dell'art.14.co.4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, al fine di favorire l'orientamento dei cittadini nel Servizio sanitario nazionale, le unità sanitarie locali e le aziende ospedaliere possono provvedere ad attivare un efficace sistema di informazione sulle prestazioni erogate, sulle tariffe e sulle modalità di accesso ai servizi? Si, le unità sanitarie locali e le aziende ospedaliere possono provvedere ad attivare un efficace sistema di informazione sulle prestazioni erogate, sulle tariffe e sulle modalità di accesso ai servizi
- Ai sensi dell'art.15 co.1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, la dirigenza sanitaria è collocata in un unico ruolo, distinto per profili professionali, ed in un unico livello, articolato in relazione alle diverse responsabilità professionali e gestionali? Si, la dirigenza sanitaria è collocata in un unico ruolo, distinto per profili professionali, ed in un unico livello, articolato in relazione alle diverse responsabilità professionali e gestionali
- Ai sensi dell'art.15 co.3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, l'attività dei dirigenti sanitari è caratterizzata, nello svolgimento delle proprie mansioni e funzioni, dall'autonomia tecnico-professionale i cui ambiti di esercizio, attraverso obiettivi momenti di valutazione e verifica, sono progressivamente ampliati? Si, l'attività dei dirigenti sanitari è caratterizzata, nello svolgimento delle proprie mansioni e funzioni, dall'autonomia tecnico-professionale i cui ambiti di esercizio, attraverso obiettivi momenti di valutazione e verifica, sono progressivamente ampliati
- Ai sensi dell'art.15 co.4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, all'atto della prima assunzione, al dirigente sanitario sono affidati compiti professionali con precisi ambiti di autonomia da esercitare nel rispetto degli indirizzi del dirigente responsabile della struttura e sono attribuite funzioni di collaborazione e corresponsabilità nella gestione delle attività? Sì, all'atto della prima assunzione, al dirigente sanitario sono affidati compiti professionali con precisi ambiti di autonomia da esercitare nel rispetto degli indirizzi del dirigente responsabile della struttura e sono attribuite funzioni di collaborazione e corresponsabilità nella gestione delle attività
- Ai sensi dell'art.15 co.4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, con quanti anni d'attività sono attribuite, al dirigente con valutazione positiva, funzioni di natura professionale anche di alta specializzazione, di consulenza, studio e ricerca, ispettive, di verifica e di controllo, nonché possono essere attribuiti incarichi di direzione di strutture semplici? Con cinque anni d'attività
- Ai sensi dell'art.15 co.5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, gli strumenti per la verifica annuale dei dirigenti medici e sanitari con incarico di responsabile di struttura semplice, di direzione di struttura complessa e dei direttori di dipartimento rilevano la quantità e la qualità delle prestazioni sanitarie erogate in relazione agli obiettivi assistenziali assegnati, concordati preventivamente in sede di discussione di budget? Si, rilevano la quantità e la qualità delle prestazioni sanitarie erogate in relazione agli obiettivi assistenziali assegnati
- Ai sensi dell'art.15 co.5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, nell'ambito della retribuzione di risultato, a che verifica temporale sono soggetti i dirigenti medici e sanitari per l'attribuzione dello stesso? una verifica annuale
- Ai sensi dell'art.15 co.7, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, alla dirigenza sanitaria si accede mediante...: concorso pubblico per titoli ed esami
- Ai sensi dell'art.15-decies co.1 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, i medici ospedalieri e delle altre strutture di ricovero e cura del Servizio sanitario nazionale, pubbliche o accreditate, quando prescrivono o consigliano medicinali o accertamenti diagnostici a pazienti all'atto della dimissione o in occasione di visite ambulatoriali, sono tenuti a specificare i farmaci e le prestazioni erogabili con onere a carico del Servizio sanitario nazionale? Si, sono tenuti a specificare i farmaci e le prestazioni erogabili con onere a carico del Servizio sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art.15-ter co.2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, gli incarichi di struttura sanitaria complessa hanno durata da cinque a sette anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve? Si, gli incarichi di struttura sanitaria complessa hanno durata da cinque a sette anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve
- Ai sensi dell'art.15-ter co.2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, gli incarichi dirigenziali di struttura sanitaria complessa hanno durata da cinque a sette anni? Sì, gli incarichi dirigenziali di struttura sanitaria complessa hanno durata da cinque a sette anni
- Ai sensi dell'art.15-ter co.3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, gli incarichi dirigenziali di struttura sanitaria complessa possono essere revocati? Gli incarichi dirigenziali di struttura sanitaria complessa possono essere revocati in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del dipartimento, mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati e responsabilità grave e reiterata
- Ai sensi dell'art.15-ter co.3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il dirigente non confermato alla scadenza dell'incarico di direzione di struttura complessa è destinato ad altra funzione con il trattamento economico relativo alla funzione di destinazione previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro? Si, il dirigente non confermato alla scadenza dell'incarico di direzione di struttura complessa è destinato ad altra funzione con il trattamento economico relativo alla funzione di destinazione previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro
- Ai sensi dell'art.15-ter co.4, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, i dirigenti ai quali non sia stata affidata la direzione di strutture svolgono funzioni di natura professionale, anche di alta specializzazione, di consulenza, studio e ricerca nonché funzioni ispettive, di verifica e di controllo? Si, i dirigenti ai quali non sia stata affidata la direzione di strutture svolgono funzioni di natura professionale, anche di alta specializzazione, di consulenza, studio e ricerca nonché funzioni ispettive, di verifica e di controllo
- Ai sensi dell'art.15-ter co.5, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il dirigente preposto ad una struttura complessa è sostituito, in caso di sua assenza o impedimento, da altro dirigente della struttura o del dipartimento individuato dal responsabile della struttura stessa? Si, il dirigente preposto ad una struttura complessa è sostituito, in caso di sua assenza o impedimento, da altro dirigente della struttura o del dipartimento individuato dal responsabile della struttura stessa
- Ai sensi dell'art.16-quater co.1 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, la partecipazione alle attività di formazione continua costituisce requisito indispensabile per svolgere attività professionale in qualità di dipendente o libero professionista, per conto delle aziende ospedaliere, delle università, delle unità sanitarie locali e delle strutture sanitarie private? Si, la partecipazione alle attività di formazione continua costituisce requisito indispensabile per svolgere attività professionale in qualità di dipendente o libero professionista, per conto delle aziende ospedaliere, delle università, delle unità sanitarie locali e delle strutture sanitarie private
- Ai sensi dell'art.17 co.1 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, chi prevede l'istituzione, nelle aziende e negli enti del Servizio sanitario regionale, del collegio di direzione? Le regioni
- Ai sensi dell'art.17 co.1 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, le regioni prevedono l'istituzione, nelle aziende e negli enti del Servizio sanitario regionale, del collegio di direzione, quale organo dell'azienda, individuandone la composizione in modo da garantire...: la partecipazione di tutte le figure professionali presenti nella azienda o nell'ente
- Ai sensi dell'art.17 co.1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, ai componenti del collegio di direzione istituito nelle aziende e negli enti del Servizio Sanitario regionale, viene corrisposto un emolumento, compenso, indennità o rimborso spese? Ai componenti del collegio non è corrisposto alcun emolumento, compenso, indennità o rimborso spese
- Ai sensi dell'art.17 co.1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, all'interno delle aziende e degli enti del SSN, il collegio di direzione concorre al governo delle attività cliniche, partecipa alla pianificazione delle attività, incluse la ricerca, la didattica, i programmi di formazione e le soluzioni organizzative per l'attuazione dell'attività libero-professionale intramuraria? Si, il collegio di direzione concorre al governo delle attività cliniche, partecipa alla pianificazione delle attività, incluse la ricerca, la didattica, i programmi di formazione e le soluzioni organizzative per l'attuazione dell'attività libero-professionale intramuraria
- Ai sensi dell'art.17 co.1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, all'interno delle aziende e degli enti del SSN, il collegio di direzione partecipa altresì alla valutazione interna dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi prefissati e deve essere consultato obbligatoriamente dal direttore generale su tutte le questioni attinenti al governo delle attività cliniche? Si, il collegio di direzione partecipa altresì alla valutazione interna dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi prefissati e deve essere consultato obbligatoriamente dal direttore generale su tutte le questioni attinenti al governo delle attività cliniche
- Ai sensi dell'art.17 co.2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, con riferimento ai dipartimenti sanitari, la programmazione delle attività dipartimentali, la loro realizzazione e le funzioni di monitoraggio e di verifica, sono assicurate con la partecipazione attiva degli altri dirigenti e degli operatori assegnati al dipartimento? Si, sono assicurate con la partecipazione attiva degli altri dirigenti e degli operatori assegnati al dipartimento
- Ai sensi dell'art.17 co.3, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, chi ha il compito di disciplinare la composizione e le funzioni del Comitato di dipartimento ospedaliero nonché le modalità di partecipazione dello stesso alla individuazione dei direttori di dipartimento ospedalieri? La Regione
- Ai sensi dell'art.17-bis co.2 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il direttore di dipartimento è nominato, fra i dirigenti con incarico di direzione delle strutture complesse aggregate nel dipartimento, dal...: direttore generale
- Ai sensi dell'art.17-bis co.2 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il direttore di dipartimento ospedaliero è nominato dal direttore generale fra i dirigenti con incarico di direzione delle strutture complesse aggregate nel dipartimento? Si, il direttore di dipartimento è nominato fra i dirigenti con incarico di direzione delle strutture complesse aggregate nel dipartimento
- Ai sensi dell'art.17-bis co.2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, è il direttore di dipartimento sanitario a predisporre annualmente il piano delle attività e dell'utilizzazione delle risorse disponibili, negoziato con la direzione generale nell'ambito della programmazione aziendale? Si, è il direttore di dipartimento sanitario a predisporre annualmente il piano delle attività e dell'utilizzazione delle risorse disponibili, negoziato con la direzione generale nell'ambito della programmazione aziendale
- Ai sensi dell'art.17-bis co.2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, il direttore di dipartimento sanitario predispone il piano delle attività e dell'utilizzazione delle risorse disponibili...: annualmente
- Ai sensi dell'art.17-bis co.2, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, nell'ambito della nomina di direttore di dipartimento ospedaliero, la nomina comporta l'attribuzione sia di responsabilità professionali in materia clinico-organizzativa e della prevenzione sia di responsabilità di tipo gestionale in ordine alla razionale e corretta programmazione e gestione della risorse assegnate per la realizzazione degli obiettivi attribuiti? Si, lo comporta
- Ai sensi dell'art.19-bis co.1 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, la Commissione nazionale per l'accreditamento e la qualità dei servizi sanitari è istituita presso l'Agenzia per i servizi sanitari regionali? Si, la Commissione nazionale per l'accreditamento e la qualità dei servizi sanitari è istituita presso l'Agenzia per i servizi sanitari regionali
- Ai sensi dell'art.19-bis co.2 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, in merito all'attività svolta, la Commissione nazionale per l'accreditamento e la qualità dei servizi sanitari trasmette al Ministro della Sanità e alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano una relazione...: annuale
- Ai sensi dell'art.19-bis co.2 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, la Commissione nazionale per l'accreditamento e la qualità dei servizi sanitari a chi trasmette una relazione annuale sull'attività svolta? Al Ministro della Sanità e alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano
- Ai sensi dell'art.19-bis co.2 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, la Commissione nazionale per l'accreditamento e la qualità dei servizi sanitari definisce i requisiti in base ai quali le regioni individuano i soggetti abilitati alla verifica del possesso dei requisiti per l'accreditamento delle strutture sia pubbliche che private? Si, la Commissione nazionale per l'accreditamento e la qualità dei servizi sanitari definisce i requisiti in base ai quali le regioni individuano i soggetti abilitati alla verifica del possesso dei requisiti per l'accreditamento delle strutture sia pubbliche che private
- Ai sensi dell'art.19-quater co.1 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, gli organismi e le commissioni sanitarie previsti dallo stesso decreto si avvalgono, per il loro funzionamento, delle strutture e del personale delle amministrazioni presso cui operano, senza ulteriori oneri per la finanza pubblica? Si, gli organismi e le commissioni sanitarie previsti dallo stesso D.Lgs 502/1992 si avvalgono, per il loro funzionamento, delle strutture e del personale delle amministrazioni presso cui operano, senza ulteriori oneri per la finanza pubblica
- Ai sensi dell'art.19-quinquies co.1 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, è il Ministro della Sanità a riferire annualmente alle Camere sull'andamento della spesa sanitaria? Si, è il Ministro della Sanità a riferire annualmente alle Camere sull'andamento della spesa sanitaria
- Ai sensi dell'art.19-quinquies co.1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., il Ministro della sanità riferisce annualmente alle Camere sull'andamento della spesa sanitaria, con particolare riferimento agli effetti finanziari, in termini di maggiori spese e di maggiori economie? Si, il Ministro della sanità riferisce annualmente alle Camere sull'andamento della spesa sanitaria, con particolare riferimento agli effetti finanziari, in termini di maggiori spese e di maggiori economie
- Ai sensi dell'art.19-quinquies co.1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., il Ministro della Sanità, in relazione all'andamento della spesa sanitaria, riferisce alle Camere...: annualmente
- Ai sensi dell'art.19-quinquies co.1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., il Ministro della Sanità, in relazione all'andamento della spesa sanitaria, riferisce annualmente...: alle Camere
- Ai sensi dell'art.19-sexies co.1 d.lgs 502/1992, nei casi di accertate e gravi inadempienze delle Regioni nella realizzazione degli obiettivi sanitari previsti in atti di programmazione aventi rilievo e applicazione nazionale o interregionale, chi propone al Consiglio dei Ministri l'intervento sostitutivo? Il Ministro della Sanità
- Ai sensi dell'art.19-sexies co.1, D.lgs 502/92 e ss.mm.ii., nei casi di accertate e gravi inadempienze nella realizzazione degli obiettivi sanitari previsti in atti di programmazione aventi rilievo e applicazione nazionale o interregionale, il Ministro della Sanità ne da adeguata informativa alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano? Si, il Ministro della Sanità ne da adeguata informativa alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano
- Ai sensi dell'art.19-ter co.1 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, è il Ministro della Sanità a determinare i valori di riferimento relativi alla utilizzazione dei servizi, ai costi e alla qualità dell'assistenza sanitaria, anche in relazione alle indicazioni della programmazione nazionale e con comparazioni a livello comunitario relativamente ai livelli di assistenza sanitaria, alle articolazioni per aree di offerta e ai parametri per la valutazione dell'efficienza, dell'economicità e della funzionalità della gestione dei servizi sanitari, segnalando alle regioni di eventuali scostamenti osservati? Si, sono compiti del Ministro della Sanità
- Ai sensi dell'art.19-ter co.2 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, in caso di scostamento dai parametri per la valutazione dell'efficienza, dell'economicità e della funzionalità della gestione dei servizi sanitari regionali, chi procede ad una ricognizione delle cause di tali scostamenti ed elabora programmi operativi di riorganizzazione, di riqualificazione o di potenziamento dei Servizi sanitari regionali? Le regioni
- Ai sensi dell'art.19-ter co.2 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, in caso di scostamento dai parametri per la valutazione dell'efficienza, dell'economicità e della funzionalità della gestione dei servizi sanitari regionali, le Regioni procedono ad una ricognizione delle cause di tali scostamenti ed elaborano programmi operativi di riorganizzazione, di riqualificazione o di potenziamento dei Servizi sanitari regionali di durata...: non superiore al triennio
- Ai sensi dell'art.19-ter co.3 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, in caso di scostamento dai parametri per la valutazione dell'efficienza, dell'economicità e della funzionalità della gestione dei servizi sanitari regionali, la Regione stipula con il Ministro della Sanità una convenzione di sostegno ai programmi operativi regionali di riorganizzazione, riqualificazione o potenziamento di Servizi Sanitari Regionali. La suddetta convenzione può individuare forme di penalizzazione e di graduale e progressiva riduzione o dilazione dei finanziamenti per le regioni che non rispettino gli impegni convenzionalmente assunti per il raggiungimento degli obiettivi previsti nei programmi concordati? Si, la convenzione può individuare forme di penalizzazione e di graduale e progressiva riduzione o dilazione dei finanziamenti per le regioni che non rispettino gli impegni convenzionalmente assunti per il raggiungimento degli obiettivi previsti nei programmi concordati
- Ai sensi dell'art.19-ter co.3 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, in caso di scostamento dai parametri per la valutazione dell'efficienza, dell'economicità e della funzionalità della gestione dei servizi sanitari regionali, la Regione stipula con il Ministro della Sanità una convenzione di sostegno ai programmi operativi regionali di riorganizzazione, riqualificazione o potenziamento di Servizi Sanitari Regionali. La suddetta convenzione può stabilire le modalità per l'erogazione dei finanziamenti per l'attuazione dei programmi operativi secondo stati di avanzamento? Si, la convenzione può stabilire le modalità per l'erogazione dei finanziamenti per l'attuazione dei programmi operativi secondo stati di avanzamento
- Ai sensi dell'art.19-ter co.3 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, in caso di scostamento dai parametri per la valutazione dell'efficienza, dell'economicità e della funzionalità della gestione dei servizi sanitari regionali, la Regione interessata elabora dei programmi operativi di riorganizzazione, riqualificazione o di potenziamento dei Servizi Sanitari Regionali. Chi stipula la convenzione avente ad oggetto le misure di sostegno al suddetto programma operativo? Il Ministro della Sanità e la Regione interessata
- Ai sensi dell'art.30 co.1 d.lgs 50/2016, a cui fanno riferimento anche le strutture sanitarie, l'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, oltre a garantire la qualità delle prestazione, si svolge nel rispetto dei principi di economicità ed efficacia? Si, si svolge nel rispetto dei principi di economicità ed efficacia
- Ai sensi dell'art.32 Cost., con riferimento alle pretese manifestate dai titolari del diritto alla salute nei confronti delle autorità pubbliche, si delinea una condizione di............ Piena esigibilità, in presenza di situazioni di indigenza
- Ai sensi dell'art.32 Cost., da chi è condivisa la responsabilità della tutela della salute pubblica? Dallo Stato, dalle Regioni e dai Comuni
- Ai sensi dell'art.32 Cost., la responsabilità della tutela della salute ricade sulla Repubblica? Sì
- Ai sensi dell'art.32, co. 1, Cost., è prevista qualche forma di gratuità delle prestazioni legate alle tutela della salute? Sì, ma solo a favore degli indigenti
- Ai sensi dell'art.32, co. 1, Cost., il diritto alla salute può essere classificato nella categoria dei diritti sociali? Sì, può essere classificato nella categoria dei diritti sociali
- Ai sensi dell'art.32, co. 1, Cost., il diritto alla salute si configura come diritto individuale oltre che come interesse della collettività? Sì
- Ai sensi dell'art.32, co. 2, Cost., in presenza di un trattamento sanitario la legge......... Non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
- Ai sensi dell'art.32, co. 2, Cost., si può essere obbligati a sottoporsi ad un trattamento sanitario? Sì, ma solo per disposizione di legge
- Ai sensi dell'art.32, co. 2, Cost., un individuo può rifiutare le terapie sanitarie? Sì
- Ai sensi dell'art.8-bis co.1 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, le Regioni assicurano i livelli essenziali ed uniformi di assistenza avvalendosi dei presidi direttamente gestiti dalle aziende unità sanitarie locali, delle aziende ospedaliere, delle aziende universitarie e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico? Si, le Regioni assicurano i livelli essenziali ed uniformi di assistenza avvalendosi dei presidi direttamente gestiti dalle aziende unità sanitarie locali, delle aziende ospedaliere, delle aziende universitarie e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico
- Ai sensi dell'art.8-bis co.2 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, i cittadini possono esercitare la libera scelta del luogo di cura e dei professionisti nell'ambito dei soggetti accreditati con cui siano stati definiti appositi accordi contrattuali? Si, i cittadini possono esercitare la libera scelta del luogo di cura e dei professionisti nell'ambito dei soggetti accreditati con cui siano stati definiti appositi accordi contrattuali
- Ai sensi dell'art.8-bis co.2 , D.lgs 502/92 e ss.mm.ii, per i cittadini, l'accesso ai servizi ospedalieri è subordinato all'apposita prescrizione, proposta o richiesta compilata sul modulario del Servizio sanitario nazionale? Si, l'accesso ai servizi ospedalieri è subordinato all'apposita prescrizione, proposta o richiesta compilata sul modulario del Servizio sanitario nazionale