Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- I beni del demanio eventuale, diversamente da quelli del demanio necessario, possono anche appartenere a privati o a qualsiasi ente pubblico territoriale. Quale tra i seguenti appartengono alla descritta categoria? Immobili riconosciuti di interesse artistico
- I beni del demanio eventuale, diversamente da quelli del demanio necessario, possono anche appartenere a privati o a qualsiasi ente pubblico territoriale. Quale tra i seguenti appartengono alla descritta categoria? Raccolte degli archivi
- I beni del demanio eventuale, diversamente da quelli del demanio necessario, possono anche appartenere a privati o a qualsiasi ente pubblico territoriale. Quale tra i seguenti appartengono alla descritta categoria? Immobili riconosciuti di interesse storico
- I beni del demanio eventuale, diversamente da quelli del demanio necessario, possono anche appartenere a privati o a qualsiasi ente pubblico territoriale. Quale tra i seguenti appartengono alla descritta categoria? Raccolte delle pinacoteche
- I beni del demanio eventuale, diversamente da quelli del demanio necessario, possono anche appartenere a privati o a qualsiasi ente pubblico territoriale. Quale tra i seguenti appartengono alla descritta categoria? Raccolte delle biblioteche
- I beni del demanio eventuale, diversamente da quelli del demanio necessario, possono anche appartenere a privati o a qualsiasi ente pubblico territoriale. Quale tra i seguenti appartengono alla descritta categoria? Immobili riconosciuti di interesse archeologico
- I beni del patrimonio disponibile dello Stato e degli enti pubblici possono essere alienati? Si, in quanto il regime giuridico è quello dei beni di diritto privato "tout court"
- I beni del patrimonio disponibile dello Stato e degli enti pubblici sono assoggettabili ad espropriazione? Si, in quanto il regime giuridico è quello dei beni di diritto privato "tout court"
- I beni del patrimonio disponibile dello Stato e degli enti pubblici sono usucapibili? Si, in quanto il regime giuridico è quello dei beni di diritto privato "tout court"
- I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità illimitata. Quale certificato ha validità illimitata? Estratto dell'atto di nascita
- I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità illimitata. Quale certificato ha validità illimitata? Certificato di titolo di studio
- I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti soggetti a modificazioni hanno di norma validità di sei mesi. Quale certificato ha validità limitata? Certificato penale
- I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti soggetti a modificazioni hanno di norma validità di sei mesi. Quale certificato ha validità limitata? Godimento dei diritti politici
- I certificati rilasciati dalle P.A. che attestano fatti personali non soggetti a modificazione hanno validità di 18 mesi dalla data del rilascio. A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa quanto affermato è: Falso, hanno validità illimitata
- I certificati rilasciati dalle P.A. che attestano qualità personali non soggette a modificazione hanno validità di 12 mesi dalla data del rilascio. A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa quanto affermato è: Falso, hanno validità illimitata
- I certificati rilasciati dalle P.A. che attestano qualità personali non soggette a modificazione hanno validità illimitata. A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa quanto affermato è: Vero, hanno validità illimitata
- I certificati rilasciati dalle P.A. che attestano stati personali non soggetti a modificazione hanno validità di 9 mesi dalla data del rilascio. A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa quanto affermato è: Falso, hanno validità illimitata
- I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni. Hanno validità illimitata
- I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni che attestano stati e qualità personali non soggetti a modificazione hanno validità illimitata, i restanti certificati hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio, se disposizioni di legge o regolamentari non prevedono una validità superiore. Quale certificato tra quelli proposti non ha validità illimitata? Certificato che attesti il godimento dei diritti civili e politici
- I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni che attestano stati e qualità personali non soggetti a modificazione hanno validità illimitata, i restanti certificati hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio, se disposizioni di legge o regolamentari non prevedono una validità superiore. Quale certificato tra quelli proposti ha validità illimitata? Titolo di specializzazione posseduto
- I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni che attestano stati e qualità personali non soggetti a modificazione hanno validità illimitata, i restanti certificati hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio se disposizioni di legge o regolamento non prevedano una validità superiore. Quale certificato tra quelli proposti ha validità illimitata? Titolo di qualificazione tecnica posseduta
- I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni che attestano stati e qualità personali non soggetti a modificazione hanno validità illimitata, i restanti certificati hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio se disposizioni di legge o regolamento non prevedano una validità superiore. Quale certificato tra quelli proposti non ha validità illimitata? Certificato civile del casellario giudiziale
- I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni che attestano stati e qualità personali non soggetti a modificazione hanno validità illimitata, i restanti certificati hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio se disposizioni di legge o regolamento non prevedano una validità superiore. Quale certificato tra quelli proposti non ha validità illimitata? Certificato del casellario giudiziale
- I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni che attestano stati e qualità personali non soggetti a modificazione hanno validità illimitata, i restanti certificati hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio, se disposizioni di legge o regolamentari non prevedono una validità superiore. Quale certificato tra quelli proposti non ha validità illimitata? Certificato dello stato di disoccupazione
- I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni che attestano stati e qualità personali non soggetti a modificazione hanno validità illimitata. I restanti certificati, se disposizioni di legge o regolamentari non prevedano una validità superiore, hanno: Validità di 6 mesi dalla data del rilascio
- I cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di atto notorio? Si, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani
- I consigli nazionali degli ordini professionali (per talune professioni) sono giudici: Amministrativi speciali
- I contratti collettivi nazionali oltre che nella GURI devono essere pubblicati sul sito dell'ARAN e delle amministrazioni interessate? Si, devono essere pubblicati nella GURI, sul sito dell'ARAN e delle amministrazioni interessate
- I controlli che intervengono in relazione ad atti amministrativi perfetti e che hanno già prodotto effetti sono: Successivi
- I controlli che intervengono prima che l'atto cominci a produrre i suoi effetti sono: Controlli preventivi
- I controlli che intervengono quando l'atto si è perfezionato ma non ha ancora acquistato efficacia sono: Controlli preventivi
- I controlli che intervengono su un atto che ha già prodotto i suoi effetti sono: Controlli successivi
- I controlli di legittimità sono: Controlli sugli atti amministrativi
- I controlli di legittimità sugli atti amministrativi: Sono diretti a verificare la corrispondenza dell'atto alle norme di legge
- I controlli di legittimità: Posti in essere nell'esercizio di poteri di vigilanza, sono volti a verificare la conformità dell'atto al diritto oggettivo
- I controlli di merito sono: Controlli sugli atti amministrativi
- I controlli di merito sugli atti amministrativi: Sono diretti a verificare la convenienza e l'opportunità dell'atto per l'Amministrazione
- I controlli finalizzati ad esaminare il corretto funzionamento di un organo dal punto di vista sia della legittimità dell'azione, sia del comportamento della persona fisica preposta, con lo scopo di tutelare e garantire il pieno rispetto del principio costituzionale di cui all'art. 97 del buon andamento dell'azione amministrativa sono: Controlli sugli organi
- I controlli finalizzati ad esaminare il corretto funzionamento di un organo dal punto di vista sia della legittimità dell'azione, sia del comportamento della persona fisica preposta, con lo scopo di tutelare e garantire il pieno rispetto del principio costituzionale di cui all'art. 97 del buon andamento dell'azione amministrativa sono: Controlli sugli organi
- I controlli posti in essere nell'esercizio di poteri di autotutela finalizzati a scongiurare l'adozione di un provvedimento inopportuno sono: Controlli di merito
- I controlli posti in essere nell'esercizio di poteri di vigilanza volti a verificare la conformità dell'atto al diritto oggettivo sono: Controlli di legittimità
- I controlli preventivi e successivi sono: Controlli sugli atti amministrativi
- I controlli preventivi sono: Controlli sugli atti amministrativi
- I controlli successivi: Sono controlli sugli atti amministrativi
- I controlli sugli atti amministrativi a seconda che il controllo sia esercitato da un organo interno all'amministrazione, ovvero da un soggetto diverso esterno all'amministrazione sono: Interni o esterni
- I controlli sugli atti amministrativi a seconda che siano diretti a verificare la corrispondenza dell'atto alle norme di legge ovvero la convenienza e l'opportunità dell'atto per l'Amministrazione sono: Di legittimità e di merito
- I controlli sugli atti amministrativi che intervengono quando l'atto si è perfezionato ma non ha ancora acquisito efficacia sono: Controlli preventivi
- I controlli sugli atti amministrativi esercitati da un organo diverso dall'Amministrazione od appartenenti ad altro ramo sono: Controlli esterni
- I controlli sugli atti amministrativi esercitati da un organo interno all'Amministrazione in forza per lo più di una posizione di gerarchia sovraordinata sono: Controlli interni
- I controlli sugli atti amministrativi possono essere di legittimità e di merito, preventivi o successivi, interni ed esterni. Quelli che intervengono prima che l'atto cominci a produrre i suoi effetti: Sono i controlli preventivi
- I controlli sugli atti amministrativi possono essere di legittimità e di merito, preventivi o successivi, interni ed esterni. Quelli che intervengono su un atto formato ma non ancora efficace: Sono i controlli preventivi
- I controlli sugli atti amministrativi possono essere di legittimità e di merito, preventivi o successivi, interni ed esterni. Quelli diretti a verificare e garantire la corrispondenza formale dell'atto alle norme di legge: Sono i controlli di legittimità
- I controlli sugli atti amministrativi possono essere di legittimità e di merito, preventivi o successivi, interni ed esterni. Quelli diretti a verificare la convenienza e l'opportunità dell'atto per l'Amministrazione: Sono i controlli di merito
- I controlli sugli atti amministrativi possono essere di legittimità e di merito, preventivi o successivi, interni ed esterni. Quelli esercitati da un organo interno all'Amministrazione in forza per lo più di una posizione di gerarchia sovraordinata: Sono i controlli interni
- I controlli sugli atti amministrativi possono essere di legittimità e di merito, preventivi o successivi, interni ed esterni. Quelli provenienti da soggetti diversi dall'Amministrazione interessata: Sono i controlli esterni
- I controlli sugli atti amministrativi sono di legittimità e di merito: A seconda che siano diretti a verificare la corrispondenza dell'atto alle norme di legge ovvero la convenienza e l'opportunità dell'atto per l'Amministrazione
- I controlli sugli atti amministrativi sono interni o esterni: A seconda che il controllo sia esercitato da un organo interno all'amministrazione, ovvero da un soggetto diverso esterno all'amministrazione
- I controlli sugli atti amministrativi sono preventivi o successivi: In relazione al momento in cui interviene l'atto di controllo
- I controlli sugli atti diretti a verificare la convenienza e l'opportunità dell'atto per l'Amministrazione sono: Controlli di merito
- I controlli sugli atti diretti a verificare la corrispondenza dell'atto amministrativo alle norme di legge sono: Controlli di legittimità
- I dati elaborati nell'ambito delle rilevazioni statistiche comprese nel programma statistico nazionale: Sono patrimonio della collettività
- I dati relativi a cognome e nome, richiesti dalle pubbliche amministrazioni, possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Si
- I dati relativi a luogo e data di nascita, richiesti dalle pubbliche amministrazioni, possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Si
- I dati relativi alla cittadinanza, richiesti dalle pubbliche amministrazioni, possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Si
- I dati relativi alla residenza, richiesti dalle pubbliche amministrazioni, possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Si
- I dati relativi allo stato civile, richiesti dalle pubbliche amministrazioni, possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Si
- I decreti-legge da emanare con decreto del Presidente della Repubblica sono deliberati: Dal Consiglio dei Ministri
- I documenti informazioni e dati la cui pubblicazione è prevista espressamente dalla vigente normativa confluiscono tutti all'interno della sezione: Amministrazione trasparente
- I giudici amministrativi generali sono: Consiglio di Stato, Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Sicilia, T.A.R
- I Le Commissioni tributarie sono giudici amministrativi: Speciali
- I nulla-osta sono atti con cui la p.a. dichiara di non avere nulla in contrario in ordine all'adozione di un provvedimento da parte di un'altra autorità. Quindi sono considerate figure affini: Alle autorizzazioni
- I pareri dell'Unione europea: Non hanno efficacia precettiva
- I pareri dell'Unione europea: Non sono vincolanti
- I portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento possono intervenire nel procedimento amministrativo? Si, lo prevede espressamente l'art. 9 legge n. 241/1990
- I portatori di interessi privati, ove questi non siano individuabili a priori all'inizio del procedimento possono intervenire nel procedimento amministrativo? Si, lo prevede espressamente l'art. 9 legge n. 241/1990
- I portatori di interessi privati, ove questi non siano individuabili a priori all'inizio del procedimento, possono intervenire nel procedimento amministrativo? Sì, lo prevede espressamente l'art. 9 l.n. 241/1990
- I provvedimenti ablatori obbligatori costituiscono un rapporto obbligatorio tra cittadino e pubblica amministrazione, imponendo ai destinatari lo svolgimento di una determinata prestazione. Ne costituiscono un esempio: Obbligo di procedere alle assunzioni delle categorie protette
- I provvedimenti ablatori obbligatori costituiscono un rapporto obbligatorio tra cittadino e pubblica amministrazione, imponendo ai destinatari lo svolgimento di una determinata prestazione. Ne costituiscono un esempio: Obbligo di pagare i tributi
- I provvedimenti ablatori personali in quanto provvedimenti che limitano la sfera giuridica dei destinatari sono soggetti al principio di legalità. Ne costituiscono un esempio: Ordini di polizia
- I provvedimenti ablatori personali sono ordini che producono l'effetto privativo di facoltà o poteri dei privati. Ne costituiscono un esempio: Ordini dell'autorità sanitaria
- I provvedimenti ablatori personali sono tradizionalmente identificati negli ordini amministrativi. Ne costituiscono un esempio: Ordini prescrittivi
- I provvedimenti ablatori personali: Sono tradizionalmente identificati negli ordini amministrativi
- I provvedimenti ablatori reali consistono nella sottrazione di diritti reali dei privati e in particolare, del diritto di proprietà con contestuale acquisizione di tali diritti alla pubblica amministrazione. Ne costituiscono un esempio: Le espropriazioni e le occupazioni
- I provvedimenti ablatori reali producono un effetto privativo al quale si accompagna quello acquisitivo in favore della pubblica amministrazione. Ne costituiscono un esempio: Le requisizioni e le confische
- I provvedimenti ablatori reali sono caratterizzati dal trasferimento coattivo di un bene o di un diritto reale da un privato alla pubblica amministrazione. Ne costituiscono un esempio: Le occupazione d'urgenza e le occupazione temporanee
- I provvedimenti amministrativi non sono più suscettibili di annullamento o revoca su ricorso dell'interessato, decorsi i termini perentori. Vale a dire che sono dotati del carattere: Dell'inoppugnabilità
- I provvedimenti amministrativi possono essere solo quelli previsti dall'ordinamento con riferimento sia al contenuto che alla funzione che lo stesso è destinato a realizzare. Vale a dire che sono dotati del carattere: Della tipicità
- I provvedimenti amministrativi si differenziano anche per l'intensità della motivazione, che a seconda del tipo di atto può essere più o meno ampia. In quale caso la motivazione è ridotta alla c.d. giustificazione, ovvero all'indicazione delle norme di legge poste a fondamento dell'atto? In caso di provvedimenti vincolati
- I provvedimenti amministrativi sono caratterizzati dalla forza giuridica consistente nell'imporre unilateralmente modificazioni nella sfera giuridica dei destinatari. Vale a dire che sono dotati del carattere: Dell'autoritarietà
- I regolamenti dell'esecutivo presentano i caratteri della generalità, astrattezza e innovatività. Cosa significa astrattezza? Capacità di regolare una serie indeterminata di casi
- I regolamenti dell'esecutivo sono atti emanati da un organo del potere esecutivo, aventi forma normativa in quanto contenenti norme destinate a innovare l'ordinamento giuridico. I regolamenti: Non possono mai derogare o contrastare con la Costituzione
- I regolamenti dell'Unione europea: Hanno portata generale
- I regolamenti dell'Unione europea: Sono obbligatori in tutti i loro elementi
- I Regolamenti dell'Unione europea: Sono direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri
- I regolamenti esterni delle pubbliche amministrazioni presentano i caratteri della generalità, astrattezza e innovatività. Cosa significa innovatività? Capacità di costituire o innovare l'ordinamento giuridico
- I regolamenti esterni delle pubbliche amministrazioni presentano i caratteri della generalità, astrattezza e innovatività. Perché presentano il carattere della generalità? In quanto sono indeterminati i destinatari
- I regolamenti esterni delle pubbliche amministrazioni presentano i caratteri della generalità, astrattezza e innovatività. Perché presentano il carattere dell'astrattezza? In quanto possono regolare una serie infinita di casi
- I regolamenti possono essere definiti come atti amministrativi generali a contenuto normativo. I regolamenti possono contenere sanzioni penali? No
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. I requisiti di esecutività: Sono necessari perché l'atto sia portato ad esecuzione
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. Tra i primi rientrano: L'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. Tra i primi rientrano: I controlli
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. Tra i primi rientrano: Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. Tra i secondi rientrano: Le notificazioni
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. Tra i secondi rientrano: Le comunicazioni
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. Tra i secondi rientrano: La trasmissione e la pubblicazione del provvedimento
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo, sono richiesti affinché l'atto già perfetto, possa produrre i suoi effetti. Tra essi rientrano: L'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo, sono richiesti affinché l'atto già perfetto, possa produrre i suoi effetti. Tra essi rientrano: I controlli
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo, sono richiesti affinché l'atto già perfetto, possa produrre i suoi effetti. Tra essi rientrano: La trasmissione e la pubblicazione del provvedimento
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo, sono richiesti affinché l'atto già perfetto, possa produrre i suoi effetti. Tra essi rientrano: Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo, sono richiesti affinché l'atto già perfetto, possa produrre i suoi effetti. Tra essi rientrano: Le comunicazioni
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo, sono richiesti affinché l'atto già perfetto, possa produrre i suoi effetti. Tra essi rientrano: Le notificazioni
- I requisiti del provvedimento amministrativo valgono ad identificare le condizioni da soddisfare perché il provvedimento sia valido ( ) ed efficace ( ). Completare con l'opzione corretta. Requisiti di legittimità - requisiti di efficacia
- I requisiti dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di legittimità, esecutività e d'obbligatorietà. Quali operano ex nunc, e in virtù di essi l'atto già perfetto ed esecutivo diviene obbligatorio nei confronti dei destinatari? I requisiti di obbligatorietà
- I requisiti dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di legittimità, esecutività e d'obbligatorietà. Quali operano ex nunc, e sono costituiti dagli atti di comunicazione, ovvero notificazione, trasmissione e pubblicazione del provvedimento? I requisiti di obbligatorietà
- I requisiti dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di legittimità, esecutività e d'obbligatorietà. Quali operano ex tunc e sono i controlli, il verificarsi della condizione sospensiva e del termine, l'accettazione dell'interessato, quanto ad essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto? I requisiti di esecutività
- I requisiti dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di legittimità, esecutività e d'obbligatorietà. Quali operano ex tunc, e in virtù di essi l'atto già perfetto, può essere portato ad esecuzione? I requisiti di esecutività
- I requisiti dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di legittimità, esecutività e d'obbligatorietà. Quali sono necessari perché l'atto sia portato ad esecuzione? I requisiti di esecutività
- I requisiti dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di legittimità, esecutività e d'obbligatorietà. Quelli in virtù dei quali l'atto, già perfetto ed esecutivo, diventa obbligatorio per i suoi destinatari sono: I requisiti di obbligatorietà
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo che attengono all'agente sono la compatibilità, la competenza e la legittimazione. La prima: Sussiste quando mancano cause di astensione o di ricusazione del funzionario
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo che attengono all'agente sono la compatibilità, la competenza e la legittimazione. La seconda: Delimita il potere dell'organo agente per territorio, per grado o per materia
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo che attengono all'agente sono la compatibilità, la competenza e la legittimazione. La terza: Consiste nell'investitura nei modi di legge del funzionario
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo inerenti all'agente sono la compatibilità, la competenza e la legittimazione. Per competenza si intende: La competenza (per territorio, grado o materia) a emanare l'atto
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto, già perfetto, sia valido. Tra essi rientrano: La competenza
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto, già perfetto, sia valido. Tra essi rientrano: L'esistenza e la sufficienza della motivazione
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto, già perfetto, sia valido. Tra essi rientrano: Il rispetto dei precetti di logica e imparzialità
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto, già perfetto, sia valido. Tra essi rientrano: La compatibilità
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto, già perfetto, sia valido. Tra essi rientrano: La corrispondenza alla causa del potere
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto, già perfetto, sia valido. Tra essi rientrano: La corrispondenza all'interesse pubblico
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto, già perfetto, sia valido. Tra essi rientrano: La legittimazione
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto, già perfetto, sia valido. Tra essi rientrano: La mancanza di vizi della volontà
- I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Il termine perentorio di 120 giorni è previsto: Per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
- I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Il termine perentorio di 30 giorni è previsto: Tra l'altro per il ricorso gerarchico
- I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Il termine perentorio di 30 giorni è previsto: Per il ricorso gerarchico e per il ricorso in opposizione
- I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Il termine perentorio di 30 giorni è previsto: Tra l'altro per il ricorso in opposizione
- I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Qual è il termine previsto per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica? 120 giorni
- I ricorsi amministrativi straordinari: Hanno come unica forma esistente il ricorso al Presidente della Repubblica
- I singoli cittadini: Hanno il diritto di accedere ai dati elaborati nell'ambito delle rilevazioni statistiche comprese nel programma statistico nazionale
- I soggetti attivi nella stipula della convenzione tra uffici competenti, soggetti conferenti e destinatari, di cui all'art. 12-bis della legge 12 marzo 1999, n. 68, devono essere in possesso, tra gli altri, del seguente requisito... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 12-bis, co. 4). Essere dotati di locali idonei
- I soggetti che promuovono lo sciopero nell'ambito dei servizi pubblici essenziali indicati dalla legge n. 146/1990 sono tenuti all'effettuazione delle prestazioni indispensabili? Sì, lo prevede espressamente l'art. 2 della suddetta legge
- I soggetti del Sistema statistico nazionale possono raccogliere e trattare i dati personali? Si, se tali dati sono necessari per perseguire gli scopi statistici previsti dalla legge, qualora il trattamento di dati anonimi non permetta di raggiungere i medesimi scopi
- I sottosegretari di Stato coadiuvano il Ministro ed esercitano: I compiti ad essi delegati
- I Tribunali amministrativi regionali (5 C.p.a.): Sono organi di giurisdizione amministrativa di primo grado
- I Tribunali amministrativi regionali (art. 5 D.Lgs. 104/2010 - Codice del processo amministrativo): Sono organi di giurisdizione amministrativa di primo grado
- Il Capo I della l n. 241/1990 detta i principi generali in materia di procedimento amministrativo, stabilendo in particolare all'art. 3- bis: Che per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le Amministrazioni incentivano l'uso della telematica, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
- Il cittadino di uno Stato non appartenente all'Unione, regolarmente soggiornante in Italia, può utilizzare una dichiarazione sostitutiva di certificazione per attestare la data e il luogo di nascita (D.P.R. n. 445/2000, art. 3)? No. Può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personale e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani
- Il cittadino di uno Stato non appartenente all'Unione, regolarmente soggiornante in Italia, può utilizzare una dichiarazione sostitutiva di certificazione per attestare la qualifica professionale posseduta (D.P.R. n. 445/2000, art. 3)? No. Può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personale e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani
- Il cittadino di uno Stato non appartenente all'Unione, regolarmente soggiornante in Italia, può utilizzare una dichiarazione sostitutiva di certificazione per attestare la residenza (D.P.R. n. 445/2000, art. 3)? No. Può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personale e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani
- Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. 104/2010) di quanti libri di compone? Quale è il libro sulla disciplina delle impugnazioni? Cinque libri; Libro terzo
- Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. 104/2010) di quanti libri di compone? Quale è il libro sulla disciplina dell'ottemperanza e dei riti speciali? Cinque libri; Libro quarto
- Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. 104/2010) di quanti libri di compone? Quale è il libro sulle disposizioni generali? Cinque libri; Libro primo
- Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. 104/2010) si compone di cinque libri; il primo libro è afferente: Alle disposizioni generali
- Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. 104/2010) si compone di cinque libri; il quarto libro è afferente: All'ottemperanza ed ai riti speciali
- Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. 104/2010) si compone di cinque libri; il secondo libro è afferente: Al processo amministrativo di primo grado
- Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. 104/2010) si compone di cinque libri; il terzo libro è afferente: Alle impugnazioni
- Il Codice del processo amministrativo prevede casi in cui le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore? Si, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore, tra l'altro nei giudizi in materia elettorale
- Il Codice del processo amministrativo prevede casi in cui le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore? Si, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore, tra l'altro nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'U.E. e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri
- Il Codice del processo amministrativo prevede casi in cui le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore? Si, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore, tra l'altro nei giudizi in materia di accesso e trasparenza amministrativa
- Il comando è: Un provvedimento mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti a contenuto positivo
- Il comma 1 dell'art. 2 della l. n. 241/1990 prevede l'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo: Sia quando esso consegua obbligatoriamente ad istanza ovvero sia quando sia iniziato d'ufficio
- Il Commissario per gli usi civici è un giudice amministrativo: Speciale
- Il Consiglio di Stato (art. 6 C.p.a.): È l'organo di ultimo grado della giurisdizione amministrativa
- Il Consiglio di Stato: É un organo indipendente dal Governo
- Il Consiglio di Stato: É il supremo organo di consultazione giuridico- amministrativa dello Stato
- Il Consiglio di Stato: Ha funzioni consultive generali in materia giuridico- amministrativa
- Il Consiglio di Stato: Ha funzioni giurisdizionali amministrative di secondo grado
- Il Consiglio di Stato: Può se richiesto esprimere pareri facoltativi
- Il Consiglio di Stato: Può essere privato delle sue funzioni istituzionali solo con legge costituzionale
- Il Consiglio di Stato: É un organo ausiliario dello Stato
- Il contenzioso in materia di pensioni a carico dello Stato rientra nelle attribuzioni: Giurisdizionali della Corte dei Conti
- Il controllo sul rendiconto generale dello Stato rientra nelle attribuzioni: Di controllo della Corte dei Conti
- Il D.L. n. 4/2019 prevede contrasti alla ludopatia? Sì, vietando l'uso della Carta del reddito di cittadinanza per giochi che prevedono vincite in denaro
- Il d.lgs. 175/16 ha ad oggetto: Disciplina, tra l'altro, il mantenimento e la gestione di partecipazioni da parte di Amministrazioni Pubbliche in società a totale partecipazione pubblica
- Il d.lgs. 175/16 ha ad oggetto: Disciplina, tra l'altro, l'acquisto di partecipazioni da parte di Amministrazioni Pubbliche in società a totale partecipazione pubblica
- Il d.lgs. 175/16 in materia di Società in house definisce il “controllo” come: La situazione descritta nell'articolo 2359 del Codice civile
- Il d.lgs. 175/16: Disciplina, tra l'altro, la costituzione da parte di Amministrazioni Pubbliche di società a totale partecipazione pubblica
- Il d.lgs. 175/16: Disciplina, tra l'altro, l'acquisto, il mantenimento e la gestione di partecipazioni da parte di Amministrazioni Pubbliche in società a totale partecipazione pubblica
- Il d.lgs. 175/16: Disciplina, tra l'altro, la costituzione da parte di Amministrazioni Pubbliche di società a parziale partecipazione pubblica
- Il d.lgs. 175/16: Disciplina, tra l'altro, l'acquisto di partecipazioni da parte di Amministrazioni Pubbliche in società a parziale partecipazione pubblica
- Il d.lgs. 175/16: Disciplina, tra l'altro, il mantenimento e la gestione di partecipazioni da parte di Amministrazioni Pubbliche in società a parziale partecipazione pubblica
- Il d.lgs. 175/16: Disciplina, tra l'altro, l'acquisto, il mantenimento e la gestione di partecipazioni da parte di Amministrazioni Pubbliche in società a parziale partecipazione pubblica
- Il D.Lgs. n. 33/2013, (c.d. decreto trasparenza): Ha provveduto al riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni
- Il D.Lgs. n. 33/2013: Ha come oggetto il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni
- Il D.Lgs. n. 97/2016 (c.d. "Madia"): Ha introdotto lo strumento dell'accesso civico "generalizzato" c.d. FOIA
- Il D.P.R. 28/12/2000, n. 445, consente che una certificazione sia redatta con mezzi informatici (D.P.R. n. 445/2000, art. 7)? Si, può essere redatta sia interamente che promiscuamente con mezzi informatici
- Il decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147 all'art. 1 riporta la seguente definizione di "povertà"... La condizione del nucleo familiare la cui situazione economica non permette di disporre dell'insieme di beni e servizi necessari a condurre un livello di vita dignitoso (...)
- Il decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147 all'art. 1 riprende all'art. 2 del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30 la definizione di "familiare di cittadino dell'Unione" includendo, tra gli altri, il seguente soggetto... Il coniuge
- Il decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147 all'art. 1 riprende all'art. 2 del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, la seguente definizione di "cittadino dell'Unione"... Qualsiasi persona avente la cittadinanza di uno Stato membro
- Il demanio marittimo fa parte: Del demanio necessario
- Il demanio militare fa parte del: Demanio necessario
- Il demanio necessario comprende, tra l'altro,: Il demanio militare
- Il demanio necessario comprende, tra l'altro,: Il demanio idrico
- Il demanio necessario comprende, tra l'altro,: Il demanio marittimo
- Il destinatario del provvedimento amministrativo: Può essere sia un soggetto pubblico che un soggetto privato
- Il destinatario dell'atto amministrativo è il soggetto pubblico o privato, nei cui confronti un atto deve produrre i suoi effetti. Esso deve possedere quale requisito la determinabilità? Si, deve possedere quale requisito la determinatezza o la determinabilità
- Il destinatario dell'atto amministrativo è il soggetto pubblico o privato, nei cui confronti un atto deve produrre i suoi effetti. Esso deve possedere quale requisito la determinatezza o la determinabilità? Si
- Il destinatario dell'atto amministrativo è il soggetto pubblico o privato, nei cui confronti un atto deve produrre i suoi effetti. Esso deve possedere quale requisito la determinatezza? Si, deve possedere quale requisito la determinatezza o la determinabilità
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto dalla legge: Al fine di favorire la partecipazione e di assicurare l'imparzialità e la trasparenza dell'attività amministrativa
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto: A chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, l. n. 241/1990), consiste: Nel diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita.... Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Il dispositivo dell'atto amministrativo contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto. Quanto affermato è: Corretto
- Il divieto è: Un provvedimento mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti a contenuto negativo
- Il divieto di accesso generalizzato, di cui al co. 2, art. 5, riguarda (art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013): Tra l'altro i documenti inerenti la sicurezza nazionale
- Il divieto di accesso generalizzato, di cui al co. 2, art. 5, riguarda (art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013): Tra l'altro i documenti coperti da segreto di Stato
- Il documento sottoscritto dall'interessato, concernente stati, qualità personali e fatti, che siano a diretta conoscenza di questi, resa nelle forme previste costituisce ai fini del T.U. sulla documentazione amministrativa: Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
- Il documento, sottoscritto dall'interessato, prodotto in sostituzione del certificato costituisce ai fini del T.U. sulla documentazione amministrativa: Dichiarazione sostitutiva di certificazione
- Il giudizio in materia di responsabilità amministrativa di coloro che abbiano causato un danno patrimoniale alla pubblica amministrazione rientra nelle attribuzioni: Giurisdizionali della Corte dei Conti
- Il giudizio in materia di responsabilità contabile degli agenti contabili dello Stato rientra nelle attribuzioni: Giurisdizionali della Corte dei Conti
- Il Governo è un organo costituzionale con funzioni politiche ed amministrative. Nell'ambito delle funzioni amministrative rientra: L'emanazione degli atti amministrativi
- Il Governo è un organo costituzionale con funzioni politiche ed amministrative. Nell'ambito delle funzioni amministrative rientra: L'emanazione dei regolamenti
- Il legislatore ha ulteriormente semplificato la materia delle certificazioni amministrative, estendendo i casi di utilizzo delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni. Non possono, tuttavia, essere sostituiti da altro documento, salvo diverse disposizioni della normativa di settore (D.P.R. n. 445/2000, art. 49): I certificati medici
- Il legislatore ha ulteriormente semplificato la materia delle certificazioni amministrative, estendendo i casi di utilizzo delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni. Non possono, tuttavia, essere sostituiti da altro documento, salvo diverse disposizioni della normativa di settore (D.P.R. n. 445/2000, art. 49): I certificati sanitari e veterinari
- Il nulla-osta è: Una figura affine all'autorizzazione
- Il patrimonio disponibile dello Stato e degli enti pubblici si distingue in quattro categorie: beni corporali, beni incorporali, titoli di credito, denaro. Quali tra i seguenti sono beni corporali? Immobili, in genere
- Il patrimonio disponibile dello Stato e degli enti pubblici si distingue in quattro categorie: beni corporali, beni incorporali, titoli di credito, denaro. Quali tra i seguenti sono beni incorporali? Diritti di credito
- Il patrimonio disponibile dello Stato e degli enti pubblici si distingue in quattro categorie: beni corporali, beni incorporali, titoli di credito, denaro. Quali tra i seguenti sono beni incorporali? Diritti reali su cose altrui
- Il Piano Nazionale Anticorruzione è approvato (legge n. 190/2012): Dall'ANAC
- Il Piano nazionale anticorruzione di cui alla legge n. 190/2012 è approvato: Dalla Autorità nazionale anticorruzione
- Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012, ha durata: Triennale ed è aggiornato annualmente
- Il potere attraverso il quale la P.A. per un vantaggio della collettività sacrifica un interesse ad un bene della vita di un privato cittadino è il: Potere ablatorio
- Il preambolo del provvedimento amministrativo indica le norme di legge che giustificano l'esercizio dei poteri dell'amministrazione e le risultanze dell'istruttoria, compresi gli atti di impulso del procedimento, i pareri, le valutazioni tecniche, ecc. Quanto affermato è: Corretto
- Il Presidente dell'Istat: Ha la legale rappresentanza dell'Istituto
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi. Indicare qual è la quarta fase: Fase integrativa dell'efficacia
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi. Indicare qual è la terza fase: Fase decisoria
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi. La fase decisoria costituisce: La terza fase
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi. La fase integrativa dell'efficacia costituisce: La quarta fase
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. É ricompresa nello stadio dell'iniziativa: La richiesta vincolante
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. L'esposto e la proposta obbligatoria sono proprie: Della fase d'iniziativa
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. La fase decisoria: Determina il contenuto dell'atto da adottare e si provvede alla formazione ed emanazione dello stesso
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. É ricompresa nello stadio dell'iniziativa: La richiesta
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. É ricompreso nello stadio dell'iniziativa: Il ricorso
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. É ricompresa nello stadio dell'iniziativa: La proposta vincolante
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. É ricompresa nello stadio dell'iniziativa: L'istanza
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. É ricompresa nello stadio dell'iniziativa: La denuncia
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. L'esposto e la richiesta obbligatoria sono proprie: Della fase d'iniziativa
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. La fase d'iniziativa: É la fase propulsiva del procedimento
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi; i pareri vincolanti sono propri: Della fase decisoria del procedimento amministrativo
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in: Quattro fasi: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia
- Il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato? Si, per espressa previsione di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013
- Il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato? Si, lo prevede espressamente il D.Lgs. n. 33/2013
- Il programma statistico nazionale è adottato sentito il parere del Garante per la protezione dei dati personali? Si
- Il Programma Statistico Nazionale: Stabilisce le rilevazioni statistiche di interesse pubblico affidate al Sistema statistico nazionale ed i relativi obiettivi informativi
- Il provvedimento amministrativo è "efficace": Quando è idoneo a produrre effetti giuridici
- Il provvedimento amministrativo è "perfetto": Quando si è concluso il procedimento strutturale alla sua formazione
- Il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge (art. 21 octies legge n. 241/1990): È annullabile
- Il provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato (art. 21 septies legge n. 241/1990): È nullo
- Il provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione (art. 21 septies legge n. 241/1990): È nullo
- Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere (art. 21 octies legge n. 241/1990): È annullabile
- Il provvedimento amministrativo viziato da incompetenza (art. 21 octies legge n. 241/1990): È annullabile
- Il responsabile del procedimento amministrativo cura anche le comunicazioni (art. 6, l. n. 241/1990)? Si, nonché le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
- Il responsabile del procedimento amministrativo cura anche le notificazioni (art. 6, l. n. 241/1990)? Si, nonché le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
- Il ricorso è: Un reclamo dell'interessato inteso a provocare un riesame di legittimità o di merito degli atti della P.A. ritenuti lesivi di diritti o interessi legittimi
- Il ricorso gerarchico proprio è un ricorso amministrativo: Ordinario e generale
- Il riesame con esito conservativo del provvedimento adottato dall'Amministrazione costituisce: Espressione del principio di conservazione degli atti giuridici
- Il riesame degli atti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, conservativo o confermativo. Laddove abbia come effetto la rimozione di un provvedimento invalido, il riesame: Si conclude con esito demolitorio
- Il riesame degli atti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, conservativo o confermativo. Ove a seguito di una rinnovata valutazione il provvedimento non presenti alcun vizio ovvero quando il provvedimento sia riconosciuto come viziato ma si decida per la sanatoria del provvedimento stesso, il riesame: Si conclude con esito conservativo
- Il riesame degli atti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, conservativo o confermativo. Quale tra i seguenti è un riesame del provvedimento amministrativo con esito conservativo? Riforma
- Il riesame degli atti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, conservativo o confermativo. Quale tra i seguenti è un riesame del provvedimento amministrativo con esito conservativo? Convalida
- Il riesame degli atti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, conservativo o confermativo. Quale tra i seguenti è un riesame del provvedimento amministrativo con esito conservativo? Conversione
- Il riesame degli atti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, conservativo o confermativo. Quale tra i seguenti è un riesame del provvedimento amministrativo con esito conservativo? Sanatoria
- Il riesame degli atti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, conservativo o confermativo. Quale tra i seguenti è un riesame del provvedimento amministrativo con esito conservativo? Ratifica
- Il riesame degli atti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, conservativo o confermativo. Quando l'Amministrazione ritenga che il provvedimento non necessiti di interventi caducatori o di sanatoria, il riesame: Si conclude con esito confermativo
- Il termine del provvedimento amministrativo: È un elemento accidentale che indica il momento dal quale deve avere inizio l'efficacia dell'atto o quello dal quale l'efficacia deve cessare
- Il testo degli atti pubblici non deve contenere lacune, aggiunte, abbreviazioni, correzioni, alterazioni o abrasioni. Per le variazioni da apportare al testo in dipendenza di errori od omissioni, si provvede con chiamate in calce e si cancella la precedente stesura in modo che resti leggibile. Chi può provvedere in tal senso (D.P.R. 28/12/2000, n. 445, art. 7)? Lo stesso organo che ha formato l'atto
- Il Tribunale superiore delle Acque Pubbliche è un giudice amministrativo: Speciale
- Il Tribunale superiore delle Acque Pubbliche è un giudice: Amministrativo speciale
- In ambito comunicazione obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), l'obbligo di trasmissione telematica non si applica a... I datori di lavoro domestico
- In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro, nei procedimenti ad istanza di parte: La data di presentazione della relativa istanza
- In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro,: La data entro la quale deve concludersi il procedimento
- In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando,: Tra l'altro, i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
- In base alla natura della situazione soggettiva sacrificata, i provvedimenti ablatori possono essere personali, obbligatori e reali. É un provvedimento ablatorio obbligatorio: Imposizione tributaria
- In base alla natura della situazione soggettiva sacrificata, i provvedimenti ablatori possono essere personali, obbligatori e reali. É un provvedimento ablatorio personale: Ordine di polizia
- In base alla natura della situazione soggettiva sacrificata, i provvedimenti ablatori possono essere personali, obbligatori e reali. É un provvedimento ablatorio personale: Ordine dell'autorità sanitaria
- In base alla natura della situazione soggettiva sacrificata, i provvedimenti ablatori possono essere personali, obbligatori e reali. É un provvedimento ablatorio reale: Occupazione d'urgenza
- In base alla natura della situazione soggettiva sacrificata, i provvedimenti ablatori possono essere personali, obbligatori e reali. È un provvedimento ablatorio reale: Sequestri
- In base alla natura della situazione soggettiva sacrificata, i provvedimenti ablatori possono essere personali, obbligatori e reali. È un provvedimento ablatorio reale: Espropriazione
- In base alla natura della situazione soggettiva sacrificata, i provvedimenti ablatori possono essere personali, obbligatori e reali. È un provvedimento ablatorio reale: Requisizione
- In base alla natura della situazione soggettiva sacrificata, i provvedimenti ablatori possono essere personali, obbligatori e reali. È un provvedimento ablatorio reale: Confisca
- In base alla tradizionale classificazione dei ricorsi amministrativi, quali di essi si caratterizzano per avere come oggetto un provvedimento amministrativo non definitivo? Ordinari
- In base alla tradizionale classificazione dei ricorsi amministrativi, quali di essi si caratterizzano per l'essere ammessi solo nei confronti di un provvedimento definitivo? Straordinari
- In base alla tradizionale classificazione dei ricorsi amministrativi, quali sono quei ricorsi mediante i quali si impugna un atto ritenuto lesivo, presuppongono una manifestazione di volontà della P.A., contenuta in un atto amministrativo, e sono ricorsi di carattere generale? Impugnatori
- In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. Quali di essi possono comportare la sola eliminazione del provvedimento impugnato, con salvezza del riesercizio del potere di amministrazione attiva, nel rispetto del vincolo decisorio, da parte dell'amministrazione che ha adottato il provvedimento annullato? Eliminatori
- In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. Un ricorso la cui proposizione consente all'autorità adita, oltre che valutare la legittimità e/o l'opportunità dell'atto e sempre che sussista una richiesta in tal senso della parte e nei limiti dell'impugnativa, di riesaminare la questione al fine di modificare o sostituire l'atto, è: Rinnovatorio
- In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi ordinari: Sono il ricorso gerarchico ed il ricorso in opposizione
- In caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, ai documenti amministrativi, il richiedente può: Presentare ricorso motivato, nel termine di trenta giorni, al T.A.R
- In forza dell'istituto dell'autocertificazione l'art. 18 della legge n. 241/1990 dispone che: I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre pubbliche amministrazioni
- In generale, i ricorsi amministrativi: Sono istanze rivolte dai soggetti interessati ad una P.A
- In generale, i ricorsi amministrativi: Sono instaurati su istanza di parte
- In generale, i ricorsi amministrativi: Instaurano un procedimento che ha carattere amministrativo
- In generale, i ricorsi amministrativi: Sono rivolti ad un soggetto, l'amministrazione, che non si trova in posizione di estraneità rispetto alle parti in causa e agli interessi coinvolti
- In generale, i ricorsi amministrativi: Non sono rivolti ad un giudice, ma ad una P.A
- In generale, i ricorsi amministrativi: Si svolgono in contraddittorio tra le parti
- In generale, i ricorsi amministrativi: Sono strumenti di tutela di situazioni giuridiche
- In generale, i ricorsi amministrativi: Sono rimedi giuridici offerti per la soluzione di una controversia
- In generale, i ricorsi amministrativi: Presuppongono che sia insorta una vera e propria controversia
- In generale, i ricorsi amministrativi: Traggono origine da una controversia
- In genere il ricorso amministrativo dà luogo ad un procedimento: In cui l'amministrazione non si trova in posizione di estraneità rispetto alle parti in causa e agli interessi coinvolti
- In genere il ricorso amministrativo dà luogo: Ad un procedimento d'iniziativa del ricorrente
- In genere il ricorso amministrativo dà luogo: Ad un procedimento che ha origine da una controversia
- In genere il ricorso amministrativo dà luogo: Ad un procedimento instaurato su istanza di parte
- In genere il ricorso amministrativo: Presuppone che sia insorta una controversia
- In merito ai documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento e detenuti da altre P.A., che cosa può richiedere l'amministrazione procedente agli interessati ai sensi dell'18 della legge n. 241/1990? I soli elementi necessari per la loro ricerca
- In quale caso la legge n. 241/1990 ammette l'aggravamento del procedimento amministrativo? Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- In quale delle seguenti materie lo Stato ha legislazione esclusiva (comma 2, art. 117 Cost.)? Legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fondamentali di Comuni, Province e Città metropolitane
- In quale delle seguenti materie lo Stato ha legislazione esclusiva (comma 2, art. 117 Cost.)? Determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale
- In relazione ai destinatari, gli atti amministrativi si distinguono in atti particolari, atti plurimi, atti collettivi e atti generali. Gli atti che manifestano la volontà della pubblica amministrazione unitaria ed inscindibile nei confronti di un complesso di individui unitariamente considerati: Sono atti amministrativi collettivi
- In relazione ai destinatari, gli atti amministrativi si distinguono in atti particolari, atti plurimi, atti collettivi e atti generali. Gli atti destinati ad un solo soggetto: Sono atti amministrativi particolari
- In relazione ai destinatari, gli atti amministrativi si distinguono in atti particolari, atti plurimi, atti collettivi e atti generali. Gli atti formalmente unici, ma scindibili in tanti diversi provvedimenti quanti sono i destinatari: Sono atti amministrativi plurimi
- In relazione ai destinatari, gli atti amministrativi si distinguono in atti particolari, atti plurimi, atti collettivi e atti generali. Gli atti rivolti a destinatari non determinati al momento dell'emanazione dell'atto, ma determinabili in un momento successivo: Sono atti amministrativi generali
- In relazione al contenuto le autorizzazioni possono essere, tra l'altro, approvative, indicative, correttive; quando il compito della p.a. è quello di valutare la convenienza o la legittimità di un progetto di azione o di un tipo di attività prospettato dal richiedente le autorizzazioni sono dette: Approvative
- In relazione al contenuto le autorizzazioni possono essere, tra l'altro, approvative, indicative, correttive; quando la richiesta non comporta la presentazione di un piano di azione particolareggiato all'amministrazione, a cui spetta di precisare, nel fine o nelle modalità, l'attività da svolgere nella fattispecie, le autorizzazioni sono dette: Indicative
- In relazione al contenuto le autorizzazioni possono essere, tra l'altro, approvative, indicative, correttive; quando l'amministrazione comunica al richiedente le variazioni ritenute opportune affinché si possa procedere alla loro realizzazione le autorizzazioni sono dette: Correttive
- In relazione al momento in cui interviene l'atto di controllo sugli atti amministrativi, i controlli sono: Preventivi o successivi
- In relazione al procedimento, gli atti amministrativi si distinguono in atti presupposti e: Atti procedimentali
- In relazione al procedimento, gli atti amministrativi si distinguono in atti procedimentali e: Atti presupposti
- In relazione al procedimento, gli atti amministrativi si distinguono in: Atti procedimentali e atti presupposti
- In relazione al risultato, gli atti amministrativi si distinguono in atti ampliativi e: Atti restrittivi
- In relazione al risultato, gli atti amministrativi si distinguono in atti restrittivi e atti ampliativi. Gli atti che restringono la sfera giuridica del destinatario: Sono atti amministrativi restrittivi
- In relazione al risultato, gli atti amministrativi si distinguono in atti restrittivi e: Atti ampliativi
- In relazione al risultato, gli atti amministrativi si distinguono in: Atti ampliativi e atti restrittivi
- In relazione alla discrezionalità, gli atti amministrativi si distinguono in atti discrezionali e: Atti vincolati
- In relazione alla discrezionalità, gli atti amministrativi si distinguono in atti vincolati e: Atti discrezionali
- In relazione alla discrezionalità, gli atti amministrativi si distinguono in: Atti discrezionali e atti vincolati
- In relazione alla natura dell'attività esercitata, gli atti amministrativi si distinguono in atti di amministrazione attiva, atti di amministrazione consultiva ed atti di amministrazione di controllo. I provvedimenti: Sono atti di amministrazione attiva
- In relazione alla natura dell'attività esercitata, gli atti amministrativi si distinguono in atti di amministrazione attiva, atti di amministrazione consultiva ed atti di amministrazione di controllo. I pareri: Sono atti di amministrazione consultiva
- In relazione alla natura dell'attività esercitata, gli atti amministrativi si distinguono in atti di amministrazione attiva,: Atti di amministrazione consultiva ed atti di amministrazione di controllo
- In relazione alla natura dell'attività esercitata, gli atti amministrativi si distinguono in: Atti di amministrazione attiva, atti di amministrazione consultiva ed atti di amministrazione di controllo
- In relazione alla reciproca interdipendenza, gli atti amministrativi si distinguono in composti e: Contestuali
- In relazione alla reciproca interdipendenza, gli atti amministrativi si distinguono in contestuali e: Composti
- In relazione alla reciproca interdipendenza, gli atti amministrativi si distinguono in: Atti composti e atti contestuali
- In relazione all'efficacia, gli atti amministrativi si distinguono in atti costitutivi e atti dichiarativi. Gli atti che si limitano ad accertare una determinata situazione, senza influire su di essa: Sono atti amministrativi dichiarativi
- In relazione all'efficacia, gli atti amministrativi si distinguono in: Atti costitutivi e atti dichiarativi
- In relazione all'elemento psichico di cui sono manifestazione, gli atti amministrativi si distinguono in atti consistenti in manifestazioni di volontà, atti consistenti in manifestazioni di conoscenza, atti: Consistenti in manifestazioni di giudizio e atti di natura mista
- In tema di decisione del ricorso amministrativo, è corretto affermare che quando il giudice accerta la carenza dell'interesse dichiara il ricorso improcedibile (art. 35 c.p.a.): No, lo dichiara inammissibile
- In tema di decisione del ricorso amministrativo, è corretto affermare che quando il giudice accerta la carenza dell'interesse dichiara il ricorso inammissibile (art. 35 c.p.a.)? Si, lo dichiara inammissibile
- In tema di decisione del ricorso amministrativo, è corretto affermare che quando il giudice accerta la carenza dell'interesse dichiara il ricorso irricevibile (art. 35 c.p.a.)? No, lo dichiara inammissibile
- In tema di decisione del ricorso amministrativo, è corretto affermare che quando il giudice accerta la tardività della notificazione dichiara il ricorso improcedibile (art. 35 c.p.a.)? No, lo dichiara irricevibile
- In tema di decisione del ricorso amministrativo, è corretto affermare che quando il giudice accerta la tardività della notificazione dichiara il ricorso inammissibile (art. 35 c.p.a.)? No, lo dichiara irricevibile
- In tema di decisione del ricorso amministrativo, è corretto affermare che quando il giudice accerta la tardività della notificazione dichiara il ricorso irricevibile (art. 35 c.p.a.)? Si, lo dichiara irricevibile
- In tema di decisione del ricorso amministrativo, è corretto affermare che quando nel corso del giudizio non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato (art. 35 c.p.a.), il giudice dichiara il ricorso irricevibile? No, lo dichiara improcedibile
- In tema di decisione del ricorso amministrativo, è corretto affermare che quando nel corso del giudizio non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato (art. 35 c.p.a.), il giudice dichiara il ricorso inammissibile? No, lo dichiara improcedibile
- In tema di decisione del ricorso amministrativo, è corretto affermare che quando nel corso del giudizio sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione (art. 35 c.p.a.), il giudice dichiara il ricorso improcedibile? Si, lo dichiara improcedibile
- In tema di decisione del ricorso amministrativo, è corretto affermare che quando nel corso del giudizio sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione (art. 35 c.p.a.), il giudice dichiara il ricorso irricevibile? No, lo dichiara improcedibile
- In tema di decisione del ricorso amministrativo, è corretto affermare che quando nel corso del giudizio sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione (art. 35 c.p.a.), il giudice dichiara il ricorso inammissibile? No, lo dichiara improcedibile
- In tutti i casi in cui il Testo unico in materia di documentazione amministrativa richiede un documento di identità esso può essere sostituito da un documento di riconoscimento ritenuto equipollente. É equipollente: Il libretto di pensione
- In tutti i casi in cui il Testo unico in materia di documentazione amministrativa richiede un documento di identità esso può essere sostituito da un documento di riconoscimento ritenuto equipollente. É equipollente: Il porto d'armi
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 3bis della l. n. 241/1990 introdotto dalla l. n. 15/2005 con riferimento all'uso della telematica. Le pubbliche amministrazioni incentivano l'uso della telematica per conseguire maggiore efficienza nella loro attività
- Indicare quale affermazione afferente "le autorizzazioni" è corretta. L'autorizzazione si limita a rimuovere un ostacolo all'esercizio di un diritto potenziale
- Indicare quale affermazione afferente "le autorizzazioni" è corretta. Nell'autorizzazione la P.A. mantiene solo un potere di vigilanza sullo svolgimento dell'attività a seguito del quale può adottare solo provvedimenti sanzionatori
- Indicare quale affermazione su provvedimenti ablatori personali è corretta. I comandi contengono obblighi di fare
- Indicare quale affermazione su provvedimenti ablatori personali è corretta. I divieti contengono obblighi di non fare
- Indicare quale affermazione tra quelle proposte corrisponde ad un corretto principio così come stabilito dalle norme in materia di procedimento amministrativo (art. 1, legge n. 241/1990). La pubblica amministrazione non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Indicare quale affermazione tra quelle proposte corrisponde ad un corretto principio così come stabilito dalle norme in materia di procedimento amministrativo. La pubblica amministrazione non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Indicare quale fonte tra quelle proposte ha tra le sue finalità principali quella di accrescere l'efficienza delle amministrazioni pubbliche in relazione a quella dei corrispondenti uffici e servizi dei Paesi dell'Unione europea, anche mediante il coordinato sviluppo di sistemi informativi pubblici. D.Lgs. n. 165/2001
- Indicare quale tra i seguenti ricorsi presenta le seguenti caratteristiche: è un rimedio di carattere ordinario, a carattere rinnovatorio e generale, proponibile all'autorità gerarchicamente superiore a quella che ha emesso l'atto impugnato. Ricorso gerarchico
- Indicare quali sono i principi/criteri che reggono l'attività amministrativa (comma 1, art. 1, l. n. 241/1990): Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità, trasparenza
- Intestazione, preambolo, motivazione, dispositivo, luogo, data, sottoscrizione sono le parti della struttura dell'atto amministrativo di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi. Quale parte in particolare indica l'autorità da cui promana l'atto? Intestazione
- Intestazione, preambolo, motivazione, dispositivo, luogo, data, sottoscrizione sono le parti della struttura dell'atto amministrativo di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi. Qual è la parte descrittiva in cui la pubblica amministrazione indica gli interessi coinvolti nel procedimento e valuta gli interessi indicando le ragioni per le quali preferisce soddisfare uno in luogo di un altro? Motivazione
- Intestazione, preambolo, motivazione, dispositivo, luogo, data, sottoscrizione sono le parti della struttura dell'atto amministrativo di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi. L'intestazione: Indica l'autorità da cui promana l'atto
- Intestazione, preambolo, motivazione, dispositivo, luogo, data, sottoscrizione sono le parti della struttura dell'atto amministrativo di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi. Quale parte in particolare contiene le norme di legge o i regolamenti in base alle quali l'atto è stato adottato nonché le attestazioni relative agli atti preparatori? Preambolo
- Iscrizione in albi, appartenenza a ordini professionali, situazione reddituale. Nei rapporti con la P.A. quale/quali tra i citati stati, fatti, qualità personali possono essere comprovati con dichiarazione sostitutiva di certificazione? Tutti quelli citati