Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Da quale dei seguenti organi è composto il Consiglio dei Ministri? Dal Presidente del Consiglio e dai Ministri
- Da quale organo sono esercitate le potestà legislative attribuite alla Regione? Consiglio regionale
- Dal combinato disposto di cui all'art. 92 Cost. e dalle leggi che regolano il funzionamento del Governo, si deduce che esso è formato da organi necessari e organi non necessari. Indicare quale tra i seguenti è organo non necessario. Vicepresidenti del Consiglio dei Ministri
- Dal combinato disposto di cui all'art. 92 Cost. e dalle leggi che regolano il funzionamento del Governo, si deduce che esso è formato da organi necessari e organi non necessari. Indicare quale tra i seguenti è organo non necessario. Sottosegretari di Stato
- Dal combinato disposto di cui all'art. 92 Cost. e dalle leggi che regolano il funzionamento del Governo, si deduce che esso è formato da organi necessari e organi non necessari. Indicare quale tra i seguenti è organo necessario. Consiglio dei Ministri
- Dal combinato disposto di cui all'art. 92 Cost. e dalle leggi che regolano il funzionamento del Governo, si deduce che esso è formato da organi necessari e organi non necessari. Indicare quale tra i seguenti è organo necessario. Ministri
- Dal combinato disposto di cui all'art. 92 Cost. e dalle leggi che regolano il funzionamento del Governo, si deduce che esso è formato da organi necessari e organi non necessari. Indicare quale tra i seguenti è organo non necessario. Comitati interministeriali
- Dal combinato disposto di cui all'art. 92 Cost. e dalle leggi che regolano il funzionamento del Governo, si deduce che esso è formato da organi necessari e organi non necessari. Indicare quale tra i seguenti è organo non necessario. Ministri senza portafoglio
- Dal punto di vista degli effetti si distinguono le autorizzazioni costitutive, permissive, ricognitive, dispensative. Accertano l'esistenza dei presupposti richiesti dalla legge per esercitare una certa attività: Le ricognitive
- Dal punto di vista degli effetti si distinguono le autorizzazioni costitutive, permissive, ricognitive, dispensative. Attribuiscono nuove facoltà: Le costitutive
- Dal punto di vista degli effetti si distinguono le autorizzazioni costitutive, permissive, ricognitive, dispensative. Consentono ad un soggetto di non adempiere ad un obbligo cui sarebbe tenuto per legge: Le dispensative
- Dal punto di vista degli effetti si distinguono le autorizzazioni costitutive, permissive, ricognitive, dispensative. Permettono di esercitare facoltà preesistenti: Le permissive
- Decesso del discendente, situazione economica, esami sostenuti. Nei rapporti con la P.A. quale/quali tra i citati stati, fatti, qualità personali possono essere comprovati con dichiarazione sostitutiva di certificazione? Tutti quelli citati
- Di norma l'amministrazione pubblica provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante: Comunicazione personale
- Diritto soggettivo - Facoltà - Soggezione. Quali tra le precedenti costituiscono situazione giuridiche soggettive attive? Diritto soggettivo - Facoltà
- Diritto soggettivo - Obbligo - Onere. Quali tra le precedenti costituiscono situazioni giuridiche soggettive passive? Obbligo - Onere
- Dispone il D.P.R. n. 445/2000 che qualora l'interessato debba presentare all'amministrazione copia autentica di un documento, l'autenticazione della copia (D.P.R. n. 445/2000, art. 18): Può essere fatta dal responsabile del procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente a ricevere la documentazione, su semplice esibizione dell'originale e senza obbligo di deposito dello stesso presso l'amministrazione procedente. In tal caso la copia autentica può essere utilizzata solo nel procedimento in corso
- Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990 che l'attività amministrativa è retta dai criteri di: Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
- Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990 che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da cinque criteri/principi. Quale tra quelli indicati non è un principio/criterio espressamente elencato all'art. 1 della legge n. 241/2001? Principio di consequenzialità
- Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990 che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da cinque criteri/principi. Quale tra quelli indicati non è un principio/criterio espressamente elencato all'art. 1 della legge n. 241/2001? Principio di sussidiarietà
- Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990 che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da cinque criteri/principi. Quale tra quelli indicati non è un principio/criterio espressamente elencato all'art. 1 della legge n. 241/2001? Principio di precauzione
- Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990 che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da cinque criteri/principi. Quale tra quelli indicati non è un principio/criterio espressamente elencato all'art. 1 della legge n. 241/2001? Principio di ragionevolezza
- Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990 che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da cinque criteri/principi. Quale tra quelli indicati non è un principio/criterio espressamente elencato all'art. 1 della legge n. 241/2001? Principio di certezza del diritto
- Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che nei casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza degli enti pubblici nazionali devono concludersi: Entro il termine di trenta giorni
- Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che nei casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali devono concludersi: Entro il termine di trenta giorni
- Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che nei casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi: Entro il termine di trenta giorni
- Dispone l'art. 5 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE che i dati personali devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati, in applicazione del principio: Di minimizzazione dei dati
- Dispone l'art. 5 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE che i dati personali devono essere conservati in una forma che consenta l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati, in applicazione del principio: Di limitazione della conservazione
- Dispone l'art. 5 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE che i dati personali devono essere esatti e, se necessario, aggiornati e che devono essere adottate tutte le misure ragionevoli per cancellare o rettificare tempestivamente i dati inesatti rispetto alle finalità per le quali sono trattati, in applicazione del principio: Dell'esattezza
- Dispone l'art. 5 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE che i dati personali devono essere raccolti per finalità determinate, esplicite e legittime, e successivamente trattati in modo che non sia incompatibile con tali finalità, in applicazione del principio: Di limitazione della finalità
- Dispone l'art. 5 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE che i dati personali devono essere trattati in maniera da garantire un'adeguata sicurezza degli stessi, compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali, in applicazione del principio: Dell'integrità e riservatezza
- Dispone l'art. 5 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE che i dati personali devono essere trattati in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell'interessato, in applicazione del principio: Di Liceità, correttezza e trasparenza
- Dispone l'art. 73 del Codice del processo amministrativo circa l'udienza di discussione, che le parti possono presentare repliche: Fino a 20 giorni liberi prima dell'udienza
- Dispone l'art. 73 del Codice del processo amministrativo circa l'udienza di discussione, che le parti possono produrre documenti: Fino a 40 giorni liberi prima dell'udienza
- Dispone l'art. 73 del Codice del processo amministrativo circa l'udienza di discussione, che le parti possono produrre memorie: Fino a 30 giorni liberi prima dell'udienza
- Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, con riferimento agli effetti dell'atto la dottrina più moderna distingue: Provvedimenti accrescitivi, provvedimenti ablatori, provvedimenti sanzionatori, provvedimenti di secondo grado
- Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, con riferimento agli effetti dell'atto la dottrina più moderna distingue: Provvedimenti accrescitivi, provvedimenti ablatori, provvedimenti sanzionatori, provvedimenti di secondo grado
- Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista degli effetti si distinguono: Provvedimenti accrescitivi, provvedimenti ablatori, provvedimenti sanzionatori e provvedimenti di secondo grado
- Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista dei destinatari si distinguono: Atti con un solo destinatario, atti con una pluralità di destinatari
- Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista dei soggetti si distinguono atti monostrutturati e atti: Pluristrutturati
- Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista dei soggetti si distinguono atti pluristrutturati e atti: Monostrutturati
- Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista dei soggetti si distinguono: Atti monostrutturati e pluristrutturati
- Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista dei soggetti si distinguono: Atti monostrutturati e pluristrutturati
- Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del procedimento si distinguono atti presupposti e atti: Procedimentali
- Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del procedimento si distinguono atti procedimentali e atti: Presupposti
- Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del procedimento si distinguono: Atti procedimentali ed atti presupposti
- Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del rapporto tra gli atti si distinguono atti composti e atti: Contestuali
- Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del rapporto tra gli atti si distinguono atti contestuali e atti: Composti
- Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del rapporto tra gli atti si distinguono: Atti composti e atti contestuali