Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto commerciale
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- I crediti garantiti da pegno o assistiti da privilegio ex artt. 2756 e 2761 c.c. : Possono essere realizzati anche durante il fallimento, ma solo dopo che sono stati ammessi al passivo con prelazione
- I criteri di qualificazione delle imprese: concernono anche la natura del soggetto che esercita l'attività
- I pagamenti eseguiti dal fallito dopo la dichiarazione di fallimento: Sono inefficaci rispetto ai creditori
- I pagamenti ricevuti dal fallito dopo la sentenza dichiarativa di fallimento: Sono inefficaci
- I principi fondamentali per la redazione del bilancio d'esercizio sono: Chiarezza della redazione e verità e correttezza delle rappresentazioni contenute
- I provvedimenti del giudice delegato sono pronunciati: Con decreto motivato
- I provvedimenti del Tribunale fallimentare nelle materie previste dall'art. 23, l.f. Sono pronunciati con decreto, salvo che non sia diversamente disposto
- I sindaci devono adempiere i loro doveri: Con la professionalità e la diligenza richieste dalla natura dell'incarico
- I sindaci possono procedere ad atti di ispezione e controllo della società? Sì, in qualsiasi momento, anche individualmente
- I sindaci sono responsabili solidalmente con gli amministratori: Per i fatti e le omissioni degli amministratori, quando il danno non si sarebbe prodotto se essi avessero vigilato in conformità degli obblighi della loro carica
- Il bilancio d'esercizio si compone di: Stato petrimoniale, conto economico e nota integrativa
- Il collegio sindacale deve vigilare: Sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento
- Il collegio sindacale, qualora nell'espletamento del suo incarico ravvisi fatti censurabili di rilevante gravità e vi sia urgente necessità di provvedere: deve informare il tribunale
- Il comitato dei creditori è nominato Dal giudice delegato
- Il commissario giudiziale: E' pubblico ufficiale per quanto attiene l'esercizio delle sue funzioni
- Il compenso del curatore è liquidato: Su istanza del curatore con decreto del tribunale non soggetto a reclamo
- Il concordato fallimentare: E' un modo di chiusura del fallimento
- Il concordato preventivo è approvato: Dai creditori che rappresentano la maggioranza dei crediti ammessi al voto
- Il contratto d'affitto d'azienda stipulato prima del fallimento: Non si scioglie automaticamente poichè il fallimento non è causa di scioglimento; entrambe le parti possono recedere entro 60 giorni, corrispondendo alla controparte un equo indennizzo
- Il curatore del fallimento: E' pubblico ufficiale per quanto attiene all'esercizio delle sue funzioni
- Il curatore può assumere la veste di avvocato nei giudizi che riguardano il fallimento? Mai in nessun caso
- Il decreto di omologazione: Chiude la procedura di concordato
- Il diritto di recesso Può essere esercitato in presenza sia di cause legali sia di cause statutarie di recesso
- Il fallimento di uno o più soci illimitatamente responsabili: Non produce il fallimento della società
- Il piano attestato di risanamento ex art. 67, comma 3, lett. d), l.f. può essere utilizzato Da un imprenditore in stato di crisi
- Il piano di concordato preventivo e la relativa documentazione devono essere Accompagnati dalla relazione di un professionista che attesti la veridicità dei dati e la fattibilità del piano medesimo
- Il piccolo imprenditore: Non è obbligato a tenere le scritture contabili
- Il procedimento per la dichiarazione di fallimento si svolge: Davanti al tribunale in composizione collegiale, con le modalità dei procedimenti in camera di consiglio
- Il riparto finale: E' ordinato dal giudice delegato
- Il rispetto del limite quantitativo all'emissione di obbligazioni da parte di una spa Deve essere attestato dai sindaci
- Il socio o il creditore sociale possono agire contro la società o l'ente che esercita attività di direzione e coordinamento: Solo se non sono stati soddisfatti dalla società soggetta all'attività di direzione e coordinamento
- Il terzo che a seguito di azione revocatoria fallimentare abbia restituito al fallimento quanto ricevuto, ha diritto: Di essere ammesso al passivo fallimentare per il suo eventuale credito
- Il tribunale che ha dichiarato il fallimento: E' competente a conoscere di tutte le azioni che ne derivano, qualunque ne sia il valore
- Il tribunale che respinge il ricorso per la dichiarazione di fallimento Provvede con decreto motivato, comunicato a cura del cancelliere alle parti
- Il Tribunale competente a dichiarare il fallimento di un imprenditore è: Quello del luogo in cui l'imprenditore ha la sede principale dell'impresa
- In capo al soggetto che esercita attività di direzione e coordinamento, non vi è responsabilità nei confronti dei soci di minoranza o dei creditori delle società eterodiretta: Se il danno risulta mancante alla luce del risultato complessivo dell'attività di direzione e coordinamento ovvero integralmente eliminato anche a seguito di operazioni a ciò dirette
- In caso di conferimenti in natura o di crediti in una spa le azioni corrispondenti a tali conferimenti devono essere integralmente liberate al momento della sottoscrizione
- In caso di fallimento del conduttore, qual è la sorte del contratto di locazione immobiliare? Il curatore può in qualunque tempo recedere dal contratto, corrispondendo al locatore un equo indennizzo per l'anticipato recesso
- In caso di fallimento del locatore, il contratto di locazione di immobili, la cui durata sia complessivamente inferiore a quattro anni dalla dichiarazione di fallimento: Non si scioglie ed il curatore subentra nel contratto
- In caso di fallimento dell'appaltatore: Il contratto si scioglie se la considerazione della qualità soggettiva è stata un motivo determinante del contratto, salvo che il committente non consenta, comunque, la prosecuzione del rapporto
- In caso di fusione tra società, i possessori di obbligazioni convertibili: Hanno per legge la facoltà di scegliere tra la conversione anticipata e la conservazione del titolo obbligazionario
- In caso di morte, di rinunzia o di decadenza di un sindaco, Subentrano i supplenti in ordine di età, nel rispetto dell'art. 2397, secondo comma
- In caso di omissione o di ingiustificato ritardo da parte degli amministratori, il collegio sindacale: Deve convocare l'assemblea ed eseguire le pubblicazioni di legge
- In caso di scissione parziale, degli elementi del passivo, la cui destinazione non è desumibile dal progetto: Rispondono in solido la società scissa e le società beneficiarie
- In caso di scissione parziale, l'eventuale responsabilità solidale tra le società beneficiarie per le obbligazioni la cui destinazione non è desumibile dal progetto: E' limitata al valore effettivo del patrimonio netto attribuito a ciascuna società beneficiaria
- In caso di scissione totale, degli elementi del passivo, la cui destinazione non è desumibile dal progetto: Rispondono in solido tutte le società beneficiarie
- In caso di trasformazione da una società di capitali in una società di persone: Il diritto di recesso può essere esercitato dal socio che non ha concorso alla formazione della delibera
- In caso di trasformazione di una società di capitali in una società di persone: La responsabilità illimitata dei soci riguarda anche le obbligazioni sorte anteriormente alla trasformazione
- In caso manchino i requisiti per l'emissione di un assegno La banca può rifiutare di pagarlo
- In quale forma devono essere redatti i contratti stipulati da una S.I.M? Devono essere redatti sempre in forma scritta, salvo specifiche deroghe previste da Consob e Banca d'Italia, pena la nullità del contratto stesso
- In una s.p.a. hanno diritto di recedere: Tutti i soci che non hanno concorso alle deliberazioni di cui all'art. 2437
- In una SICAV, le deliberazioni assembleari che comportano modifiche statutarie: Devono essere approvate dalla Banca d'Italia
- In una spa i sindaci possono essere revocati? I sindaci possono essere revocati solo per giusta causa
- In una spa, le modificazioni dello statuto concernente i diritti di voto o di partecipazione Costituiscono causa legale di recesso a favore dei soci che non hanno concorso alla relativa deliberazione
- In via di principio, competente a deliberare un aumento di capitale reale ( a pagamento) è: L'assemblea straordinaria