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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Codice comportamento dipendenti pubblici

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Ai fini dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non superiore, in via orientativa, a...   150 euro, anche sotto forma di sconto
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013) è prevista la comminazione del licenziamento senza preavviso?   Si, per i casi già previsti dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), chi dovrà organizzare le attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione del Codice?   Le pubbliche amministrazioni
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), i dirigenti...   Hanno l'obbligo, prima di assumere le loro funzioni, di comunicare all'amministrazione le partecipazioni azionarie e gli altri interessi finanziari che possano porli in conflitto d'interesse con le funzioni pubbliche che svolgono
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), i dirigenti...   Hanno l'obbligo di fornire le informazioni sulla propria situazione patrimoniale e le dichiarazioni annuali dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche previste dalla legge
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), i dirigenti...   Hanno il dovere, nei limiti delle loro possibilità, di evitare che si diffondano notizie non rispondenti al vero sull'organizzazione, sull'attività e sugli altri dipendenti
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), i regali e le altre utilità comunque ricevuti...   Sono immediatamente messi a disposizione dell'Amministrazione per essere restituiti o devoluti a fini istituzionali
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico al fine di prevenire i dilaganti fenomeni di corruzione, nel caso in cui sia venuto a conoscenza di situazioni di illecito nell'amministrazione ha l'obbligo di denuncia...   All'autorità giudiziaria e al superiore gerarchico
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico all'atto dell'assegnazione all'ufficio deve...   Dare comunicazione di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione avuti con soggetti privati negli ultimi tre anni e in qualunque modo retribuiti, oltre al contestuale obbligo di precisare se tali rapporti siano intercorsi o intercorrano con soggetti che abbiano interessi in attività o decisioni inerenti all'ufficio, limitatamente alle pratiche a lui affidate
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico ha l'obbligo di astenersi dal prendere decisioni o dallo svolgimento delle proprie mansioni in presenza di una situazione di conflitto, anche potenziale, con...   Interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico ha l'obbligo di...   Assicurare la trasparenza e la tracciabilità dei processi decisionali adottati
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico nei rapporti con il pubblico...   Deve farsi riconoscere attraverso l'esposizione del badge o di altro supporto identificativo
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico nei rapporti con il pubblico...   Deve astenersi dall'esprimere dichiarazioni offensive nei confronti dell'amministrazione, osservando gli obblighi di riservatezza e il segreto d'ufficio
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico nell'ambito dei rapporti privati...   Non può sfruttare né menzionare a suo vantaggio la posizione che ricopre nell'amministrazione al fine di ottenere utilità non dovute
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico qualora venga a conoscenza di eventuali situazioni di illecito amministrativo...   Ha l'obbligo di denuncia
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico...   Non può chiedere, sollecitare, per sé o per altri regali o altre utilità, né può accettarne - nemmeno se si tratti di regali di modico valore
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico...   All'atto di assegnazione all'ufficio deve far presente per iscritto al dirigente dell'ufficio l'eventuale sussistenza di rapporti di collaborazione, sia diretti che indiretti, con soggetti privati in qualunque modo retribuiti, che lo stesso abbia instaurato negli ultimi tre anni
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico...   Deve astenersi dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti le sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi di qualsiasi natura
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico...   Ha l'obbligo di assicurare la trasparenza e la tracciabilità dei processi decisionali adottati che dovrà essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico...   Ha l'obbligo nella trattazione delle pratiche, di rispettare, salvo diverse esigenze di servizio o diversa disposizione di priorità stabilito dall'amministrazione di appartenenza, l'ordine cronologico
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico...   Non può rifiutare, con motivazioni generiche, le prestazioni a cui sia tenuto
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico...   Non deve ritardare (salvo giustificato motivo) né adottare comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico...   Non conclude, per conto dell'amministrazione, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità nel biennio precedente
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico...   E' tenuto a comunicare al responsabile dell'ufficio, la propria appartenenza ad associazioni od organizzazioni, le cui finalità siano tali da porsi in contrasto con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio, eccetto l'adesione a partiti politici o sindacati
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), la violazione degli obblighi previsti è fonte...   Di responsabilità disciplinare
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), l'aggiornamento del dipendente pubblico sulle misure e sulle disposizioni applicabili deve essere...   Annuale
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), l'azione amministrativa...   Deve essere orientata alla massima economicità, efficienza ed efficacia
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), le disposizioni previste nell'art. 16 riguardanti le responsabilità conseguente alla violazione dei doveri del codice sia applicano anche in caso di recidiva negli illeciti?   Si
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), l'esame delle segnalazioni di violazione dei codici di comportamento è effettuata...   Dall'ufficio procedimenti disciplinari
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), nel caso in cui il dipendente pubblico aderisca o appartenga ad associazioni od organizzazioni (esclusi partiti politici e sindacati) i cui ambiti di interesse possano interferire con lo svolgimento delle attività dell'ufficio...   Il dipendente pubblico ne deve dare tempestiva comunicazione al responsabile dell'ufficio di appartenenza
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), nello svolgimento di un'azione amministrativa il dipendente pubblico deve ispirarsi...   All'atteggiamento di diligenza del buon padre di famiglia
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), ogni quanto tempo le amministrazioni dovranno verificare lo stato di applicazione del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici?   Annualmente
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), sull'applicazione dei codici dovranno vigilare...   I dirigenti, le strutture di controllo interno e gli uffici di disciplina
Ai sensi dell'art. 1 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013) definisce...   I doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Ai sensi dell'art. 11 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), fermo restando il rispetto dei termini del procedimento amministrativo, il dipendente pubblico può ritardare e adottare comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza?   No, salvo giustificato motivo
Ai sensi dell'art. 12 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente che svolge la sua attività lavorativa in un'amministrazione che fornisce servizi al pubblico...   Cura il rispetto degli standard di qualità e di quantità fissati dall'amministrazione anche nelle apposite carte dei servizi
Ai sensi dell'art. 12 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico assicura l'adempimento degli obblighi di trasparenza previsti in capo alle pubbliche amministrazioni secondo le disposizioni normative vigenti...   Prestando la massima collaborazione nell'elaborazione, reperimento e trasmissione dei dati sottoposti all'obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale
Ai sensi dell'art. 12 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico...   Nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica opera nella maniera più completa e accurata possibile
Ai sensi dell'art. 12 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico...   Osserva il segreto d'ufficio e la normativa in materia di tutela e trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 12 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico...   Rilascia copie ed estratti di atti o documenti secondo la sua competenza, con le modalità stabilite dalle norme in materia di accesso e dai regolamenti della propria amministrazione
Ai sensi dell'art. 12 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente...   Fatte salve le norme sul segreto d'ufficio, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell'ufficio dei quali ha la responsabilità od il coordinamento
Ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dirigente affida gli incarichi aggiuntivi in base...   Alla professionalità e, per quanto possibile, secondo criteri di rotazione
Ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dirigente assume iniziative finalizzate...   All'inclusione e alla valorizzazione delle differenze di genere, di età e di condizioni personali
Ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dirigente cura, altresì, che le risorse assegnate al suo ufficio siano utilizzate per finalità esclusivamente...   Istituzionali
Ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dirigente cura, compatibilmente con le risorse disponibili...   Il benessere organizzativo nella struttura a cui è preposto
Ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dirigente ove riceva segnalazione dell'illecito da parte di un dipendente...   Adotta ogni cautela di legge affinché sia tutelato il segnalante
Ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dirigente ove venga a conoscenza di un illecito...   Attiva e conclude, se competente, il procedimento disciplinare
Ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dirigente svolge con diligenza le funzioni ad esso spettanti in base...   All'atto di conferimento dell'incarico
Ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dirigente svolge la valutazione del personale assegnato alla struttura cui è preposto...   Rispettando le indicazioni ed i tempi prescritti
Ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dirigente...   Favorisce la diffusione della conoscenza di buone prassi e buoni esempi al fine di rafforzare il senso di fiducia nei confronti dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), negli enti privi di dirigenza a chi si applicano le disposizioni particolari per i dirigenti?   Ai funzionari responsabili di posizione organizzativa
Ai sensi dell'art. 14 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente che conclude accordi o negozi ovvero stipula contratti a titolo privato, ad eccezione di quelli conclusi ai sensi dell'articolo 1342 del codice civile, con persone fisiche o giuridiche private con le quali abbia concluso, nel biennio precedente, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento ed assicurazione, per conto dell'amministrazione, ne informa per iscritto...   Il dirigente dell'ufficio
Ai sensi dell'art. 14 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico nella conclusione di accordi e negozi e nella stipulazione di contratti per conto dell'amministrazione, nonché nella fase di esecuzione degli stessi...   Non ricorre a mediazione di terzi, tranne nel caso in cui in cui l'amministrazione abbia deciso di ricorrere all'attività di intermediazione professionale
Ai sensi dell'art. 14 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico nella conclusione di accordi e negozi e nella stipulazione di contratti per conto dell'amministrazione, nonché nella fase di esecuzione degli stessi può ricorrere a mediazione di terzi?   No, tranne nel caso in cui l'amministrazione abbia deciso di ricorrere all'attività di intermediazione professionale
Ai sensi dell'art. 14 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dirigente che conclude accordi o negozi ovvero stipula contratti a titolo privato, ad eccezione di quelli conclusi ai sensi dell'articolo 1342 del codice civile, con persone fisiche o giuridiche private con le quali abbia concluso, nel biennio precedente, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento ed assicurazione, per conto dell'amministrazione, ne informa per iscritto...   Il dirigente apicale responsabile della gestione del personale
Ai sensi dell'art. 14 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), nel caso in cui l'amministrazione concluda contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione, con imprese con le quali il dipendente abbia concluso contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità nel biennio precedente...   Il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione delle decisioni ed alle attività relative all'esecuzione del contratto, redigendo verbale scritto di tale astensione da conservare agli atti dell'ufficio
Ai sensi dell'art. 14 del DPR n. 62/2013, il dipendente pubblico che riceva, da persone fisiche o giuridiche partecipanti a procedure negoziali nelle quali sia parte l'Amministrazione, rimostranze orali o scritte sull'operato dell'ufficio...   Ne informa immediatamente, di regola per iscritto, il proprio superiore gerarchico o funzionale
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), ai fini dell'attivazione del procedimento disciplinare per violazione dei codici di comportamento, l'ufficio procedimenti disciplinari può chiedere all'Autorità nazionale anticorruzione?   Parere facoltativo
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), ai fini dell'attività di vigilanza e monitoraggio prevista dal presente articolo, le amministrazioni si avvalgono...   Dell'ufficio procedimenti disciplinari
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), ai fini dello svolgimento delle attività previste dallo stesso articolo l'ufficio procedimenti disciplinari opera in raccordo con il...   Responsabile della prevenzione di cui all'articolo 1, comma 7, della legge n. 190 del 2012
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), chi cura il monitoraggio annuale sull'attuazione dei codici di comportamento nell'amministrazione?   Il responsabile della prevenzione della corruzione
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il responsabile della prevenzione della corruzione...   Cura il monitoraggio annuale sull'attuazione dei codici di comportamento nell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), Il responsabile della prevenzione della corruzione...   Cura la pubblicazione sul sito istituzionale e della comunicazione all'Autorità nazionale anticorruzione dei codici di comportamento nell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), l'aggiornamento del codice di comportamento dell'amministrazione è effettuata...   Dall'ufficio procedimenti disciplinari
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), le regioni e gli enti locali...   Definiscono, nell'ambito della propria autonomia organizzativa, le linee guida necessarie per l'attuazione dei principi di cui all'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013)
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), l'ufficio procedimenti disciplinari cura...   L'aggiornamento del codice di comportamento dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), l'ufficio procedimenti disciplinari effettua...   La raccolta delle condotte illecite accertate e sanzionate
Ai sensi dell'art. 16 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), come viene valutata una violazione ai fini della determinazione del tipo e dell'entità della sanzione disciplinare?   In ogni singolo caso con riguardo alla gravità del comportamento e all'entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro o al prestigio dell'Amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 16 del DPR n.62/2013, la violazione degli obblighi previsti dal Codice di comportamento per i dipendenti pubblici...   Integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio
Ai sensi dell'art. 17 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013) l'Amministrazione...   Contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro consegna e fa sottoscrivere ai nuovi assunti copia del Codice di comportamento
Ai sensi dell'art. 17 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), le Amministrazioni danno la più ampia diffusione al Codice stesso...   Pubblicandolo sul proprio sito internet istituzionale e nella rete intranet, nonché trasmettendolo tramite e-mail a tutti i propri dipendenti e ai titolari di contratti di consulenza o collaborazione
Ai sensi dell'art. 2 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), le norme ad esso contenute si estendono alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e di Bolzano?   Si, nel rispetto delle attribuzioni derivanti dagli statuti speciali e delle relative norme di attuazione, in materia di organizzazione e contrattazione collettiva del proprio personale, di quello dei loro enti funzionali e di quello degli enti locali del rispettivo territorio
Ai sensi dell'art. 2 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), le norme ad esso contenute si estendono anche a tutti i collaboratori o consulenti?   Si, a tale fine, negli atti di incarico o nei contratti di acquisizioni delle collaborazioni, delle consulenze o dei servizi, le amministrazioni inseriscono apposite disposizioni o clausole di risoluzione o decadenza del rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dal presente codice
Ai sensi dell'art. 2 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), le norme ad esso contenute si estendono anche a...   Tutti i collaboratori o consulenti
Ai sensi dell'art. 2 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), le norme ad esso contenute si estendono anche nei confronti dei collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell'amministrazione?   Si
Ai sensi dell'art. 2 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), le norme ad esso contenute si estendono anche nei confronti dei titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche?   Si
Ai sensi dell'art. 2 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), negli atti di incarico, nei contratti di acquisizioni delle collaborazioni, delle consulenze o dei servizi...   Devono essere inserite apposite disposizioni o clausole di risoluzione o decadenza del rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dal Codice di comportamento
Ai sensi dell'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente che aderisca a partiti politici o a sindacati...   Non deve darne tempestiva comunicazione al responsabile dell'ufficio di appartenenza, in quanto l'articolo non è applicabile alla fattispecie considerata
Ai sensi dell'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), la gestione di risorse pubbliche ai fini dello svolgimento delle attività amministrative deve seguire una logica di...   Contenimento dei costi, che non pregiudichi la qualità dei risultati
Ai sensi dell'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), l'utilizzo a fini privati di informazioni di cui si è in possesso in ragione del proprio ufficio...   E' sempre vietato
Ai sensi dell'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), l'utilizzo delle prerogative e poteri pubblici deve essere effettuato a fini...   Esclusivamente di interesse generale
Ai sensi dell'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), quale tra i seguenti non è un comportamento a cui il dipendente pubblico è tenuto nello svolgimento di un'azione amministrativa?   Praticità
Ai sensi dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), cosa si intende per regali o altre utilità di modico valore?   Si intendono quelle di valore non superiore, in via orientativa, a 150 euro, anche sotto forma di sconto
Ai sensi dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico non accetta incarichi di collaborazione da soggetti privati...   Che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all'ufficio di appartenenza
Ai sensi dell'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico può rifiutare le prestazioni a cui sia tenuto?   Non può adducendo motivazioni generiche
Ai sensi dell'art. 6 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico in situazioni di conflitto di interessi, anche potenziale...   Si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività inerenti alle sue mansioni che possano coinvolgere interessi propri
Ai sensi dell'art. 7 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), chi è il soggetto che decide in merito all'astensione del dipendente pubblico...   Il responsabile dell'ufficio di appartenenza
Ai sensi dell'art. 8 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico...   Rispetta le prescrizioni contenute nel piano per la prevenzione della corruzione e presta la sua collaborazione al responsabile della prevenzione della corruzione
Ai sensi dell'art. 9 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico...   Assicura l'adempimento degli obblighi di trasparenza previsti in capo alle pubbliche amministrazioni secondo le disposizioni normative vigenti
Ai sensi dell'art.3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico...   Dimostra la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni, assicurando lo scambio e la trasmissione delle informazioni e dei dati in qualsiasi forma anche telematica, nel rispetto della normativa vigente
Ai sensi dell'art.4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico può chiedere compensi sotto varia natura per lo svolgimento della propria attività (anche al di fuori dall'ipotesi di reato)?   No, se non di modico valore, il cui limite è definito in via orientativa nel comma 5
Ai sensi dell'art.5 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico comunica tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni nel caso in cui...   Gli ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio
Ai sensi dell'art.5 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico può costringere altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni?   No, non può
Ai sensi dell'art.5 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico...   Non costringe altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni, né esercita pressioni a tale fine, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera