- I DEPUTATI APPARTENENTI A MINORANZE LINGUISTICHE RICONOSCIUTE POSSONO FORMARE, ALL’INTERNO DEL GRUPPO MISTO:   UNA SOLA COMPONENTE POLITICA CON ALMENO TRE DEPUTATI

- I DEPUTATI CHE NON DICHIARINO DI APPARTENERE AD UN GRUPPO PARLAMENTARE:   COSTITUISCONO UN UNICO GRUPPO MISTO

- I DEPUTATI MEMBRI DELLA GIUNTA DELLE ELEZIONI CHE SIANO CHIAMATI A FAR PARTE DEL GOVERNO:   POSSONO ESSERE SOSTITUITI, SU LORO RICHIESTA

- I GRUPPI PARLAMENTARI COSTITUITI DOPO L'ELEZIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA E CHE NON SIANO GIA' RAPPRESENTATI AL SUO INTERNO:   POSSONO CHIEDERE CHE SI PROCEDA ALL'ELEZIONE DI ALTRI SEGRETARI

- I PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI POSSONO ESSERE INVITATI ALLE RIUNIONI DELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO?   SI'

- I PROGETTI DI LEGGE APPROVATI DEFINITIVAMENTE DALLA CAMERA NELL'IDENTICO TESTO GIA' APPROVATO DAL SENATO SONO INVIATI:   AL GOVERNO

- I PROGETTI DI LEGGE COSTITUZIONALE SONO APPROVATI SE, IN SECONDA DELIBERAZIONE, OTTENGONO UN NUMERO DI VOTI PARI A:   ALMENO LA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI COMPONENTI DELLA CAMERA

- I RICHIEDENTI UNA VOTAZIONE QUALIFICATA SONO CONSIDERATI:   SEMPRE PRESENTI AGLI EFFETTI DEL NUMERO LEGALE

- IL CALENDARIO DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE E' PREDISPOSTO DAL SUO PRESIDENTE:   QUANDO NELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI NON SI RAGGIUNGA LA PRESCRITTA MAGGIORANZA

- IL COMITATO DEI NOVE PROCEDE ALL'ESAME:   DEI NUOVI EMENDAMENTI ED ARTICOLI AGGIUNTIVI PRESENTATI DIRETTAMENTE IN ASSEMBLEA

- IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE E' COMPOSTO IN MODO DA GARANTIRE:   LA RAPPRESENTANZA PARITARIA DELLA MAGGIORANZA E DELLE OPPOSIZIONI

- IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE E' PRESIEDUTO:   DA UNO DEI SUOI COMPONENTI, A TURNO

- IL COMITATO RISTRETTO NOMINATO DALLA COMMISSIONE NEL CORSO DELL'ESAME IN SEDE REFERENTE DEVE ESSERE COMPOSTO GARANTENDO:   LA PARTECIPAZIONE PROPORZIONALE DELLE MINORANZE

- IL COMPITO DI SOVRINTENDERE ALLE SPESE DELLA CAMERA E' ATTRIBUITO:   AI DEPUTATI QUESTORI

- IL DEPUTATO CHE RITIRA UN EMENDAMENTO NEL CORSO DELL'ESAME IN ASSEMBLEA DI UN PROGETTO DI LEGGE HA DIRITTO:   DI ESPORNE LA RAGIONE PER NON PIU' DI CINQUE MINUTI

- IL DISEGNO DI LEGGE COMUNITARIA, AI FINI DELL'ESAME GENERALE IN SEDE REFERENTE, E' ASSEGNATO:   ALLA COMMISSIONE POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA

- IL DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA E' ISCRITTO ALL'ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA:   NON OLTRE 30 GIORNI DALL'ASSEGNAZIONE ALLE COMMISSIONI

- IL DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA E' PRESENTATO:   DAL GOVERNO

- IL GOVERNO PUO' PORRE LA QUESTIONE DI FIDUCIA SU UNA MOZIONE?   SI'

- IL NUMERO DELLE COMMISSIONI PERMANENTI DELLA CAMERA E':   STABILITO DIRETTAMENTE DAL REGOLAMENTO DELLA CAMERA

- IL PARERE DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE SUI DISEGNI DI LEGGE DI CONVERSIONE DEI DECRETI LEGGE:   E' SEMPRE OBBLIGATORIO

- IL PRESIDENTE DELLA CAMERA ASSEGNA GLI SCHEMI DI ATTI NORMATIVI DEL GOVERNO, INVIATI ALLA CAMERA PER IL PARERE PARLAMENTARE:   ALLA COMMISSIONE COMPETENTE PER MATERIA

- IL PRESIDENTE DELLA CAMERA PREDISPONE IL CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA:   NEL CASO IN CUI NELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO NON SI RAGGIUNGA LA PRESCRITTA MAGGIORANZA

- IL PRESIDENTE DELLA CAMERA PUO' CONVOCARE DIRETTAMENTE UNA O PIU' COMMISSIONI:   QUANDO LO RITENGA NECESSARIO, FISSANDONE L'ORDINE DEL GIORNO

- IL PRESIDENTE DELLA CAMERA PUO' INVITARE, TRAMITE IL GOVERNO, L'ISTAT A COMPIERE RILEVAZIONI, ELABORAZIONI E STUDI STATISTICI SU RICHIESTA:   DELL'ASSEMBLEA E DELLE COMMISSIONI

- IL PRESIDENTE DELLA CAMERA, DOPO LA VOTAZIONE DEGLI ARTICOLI DI UN PROGETTO DI LEGGE IN ASSEMBLEA:   PUO' RINVIARE LA VOTAZIONE FINALE AD UNA SUCCESSIVA SEDUTA

- IL PRESIDENTE DELLA CAMERA, OVE CONVOCHI DIRETTAMENTE UNA COMMISSIONE:   NE DA' NOTIZIA ALL'ASSEMBLEA

- IL PROGETTO DI BILANCIO E IL CONTO CONSUNTIVO DELLA CAMERA SONO PREDISPOSTI:   DAI DEPUTATI QUESTORI

- IL PROGRAMMA DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA E' DELIBERATO DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO PER UN PERIODO:   DI ALMENO DUE E NON PIU' DI TRE MESI

- IL PROGRAMMA DEI LAVORI PREDISPOSTO DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI GRUPPO:   DIVENTA DEFINITIVO DOPO LA COMUNICAZIONE ALL'ASSEMBLEA

- IL PUBBLICO E' AMMESSO NELL'AULA DELLA CAMERA?   SI', IN APPOSITE TRIBUNE

- IL PUBBLICO PUO' SEGUIRE LE SEDUTE DELLE COMMISSIONI IN SEDE LEGISLATIVA?   SI', MA IN SEPARATI LOCALI ATTRAVERSO IMPIANTI AUDIOVISIVI A CIRCUITO CHIUSO

- IL REGOLAMENTO PREVEDE ESPRESSAMENTE LA FACOLTA' PER L'ASSEMBLEA DI CHIEDERE, TRAMITE IL PRESIDENTE DELLA CAMERA, STUDI ED INDAGINI:   AL CNEL

- IL REGOLAMENTO PREVEDE LIMITI AL NUMERO DI PROGETTI DI LEGGE SUI QUALI E' POSSIBILE LA DELIBERAZIONE DELL'URGENZA?   SI', CINQUE PROGETTI DI LEGGE PER CIASCUN PROGRAMMA TRIMESTRALE; TRE PER CIASCUN PROGRAMMA BIMESTRALE

- IL RIESAME DI UN PROGETTO DI LEGGE RINVIATO ALLE CAMERE DAL CAPO DELLO STATO INIZIA PRESSO IL RAMO DEL PARLAMENTO:   CHE IN PRECEDENZA LO HA APPROVATO PER PRIMO

- IL VAGLIO DI AMMISSIBILITA' SULLE INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI PRESENTATE E' ESERCITATO:   DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA

- IL VOTO SEGRETO E' SEMPRE ADOTTATO:   PER LE VOTAZIONI RIGUARDANTI PERSONE

- IN ASSEMBLEA, E' IN FACOLTA' DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA MODIFICARE L'ORDINE DELLE VOTAZIONI STABILITO DAL REGOLAMENTO?   SI', QUANDO LO REPUTI OPPORTUNO AI FINI DELL'ECONOMIA O DELLA CHIAREZZA DELLE VOTAZIONI STESSE

- IN ASSEMBLEA, I TESTI ALTERNATIVI DEI RELATORI DI MINORANZA:   SONO VOTATI, SU RICHIESTA DEI RELATORI DI MINORANZA, COME EMENDAMENTI INTERAMENTE SOSTITUTIVI DI CIASCUN ARTICOLO

- IN ASSEMBLEA, IL PRESIDENTE DELLA CAMERA PUO' NEGARE L'ACCETTAZIONE E LO SVOLGIMENTO DI ORDINI DEL GIORNO DI ISTRUZIONE AL GOVERNO RIFERITI AD UN PROGETTO DI LEGGE SE:   SONO FORMULATI CON FRASI SCONVENIENTI

- IN ASSEMBLEA, LA PROPOSTA DI DISCUTERE SU MATERIE NON ISCRITTE ALL'ORDINE DEL GIORNO DEVE ESSERE APPROVATA DALL'ASSEMBLEA STESSA:   A MAGGIORANZA DEI TRE QUARTI DEI VOTANTI

- IN ASSEMBLEA, NELLA DISCUSSIONE DI CIASCUN ARTICOLO DI UN PROGETTO DI LEGGE, E' CONSENTITO INTERVENIRE:   A CIASCUN DEPUTATO UNA SOLA VOLTA

- IN ASSEMBLEA, NELLA DISCUSSIONE SULLE LINEE GENERALI DI UN PROGETTO DI LEGGE, IL RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO PUO' INTERVENIRE:   ALL'INIZIO, DOPO I RELATORI, E AL TERMINE, PER REPLICARE

- IN ASSEMBLEA, NELLO SCRUTINIO SEGRETO, I VOTI SONO ESPRESSI:   MEDIANTE PROCEDIMENTO ELETTRONICO, OVVERO DEPONENDO NELLE URNE PALLINA BIANCA O NERA O, SE SI TRATTA DI ELEZIONE, APPOSITA SCHEDA

- IN ASSEMBLEA, QUALORA UN DEPUTATO, TERMINATO IL TEMPO A DISPOSIZIONE PER IL PROPRIO INTERVENTO, CONTINUI A PARLARE, IL PRESIDENTE:   LO RICHIAMA DUE VOLTE A CONCLUDERE, QUINDI GLI TOGLIE LA PAROLA

- IN CASO DI ESAME IN SEDE REFERENTE DI PIU' PROGETTI DI LEGGE ABBINATI, LA COMMISSIONE DOPO L'ESAME PRELIMINARE:   SCEGLIE IL TESTO BASE O REDIGE UN TESTO UNIFICATO

- IN CASO DI PREDISPOSIZIONE DEL CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEMBLEA DA PARTE DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA, AI GRUPPI DI OPPOSIZIONE DEVE ESSERE RISERVATO:   1/5 DEGLI ARGOMENTI DA TRATTARE O DEL TEMPO COMPLESSIVAMENTE DISPONIBILE

- IN CASO DI RINNOVO DELLA CAMERA, FINO A QUANDO RIMANE IN CARICA IL SUO UFFICIO DI PRESIDENZA?   FINO ALLA PRIMA RIUNIONE DELLA NUOVA ASSEMBLEA

- IN CASO DI VOTAZIONI PER PRINCIPII O RIASSUNTIVE IN ASSEMBLEA, QUALE GARANZIA PER I GRUPPI E' PREVISTA DAL REGOLAMENTO ?   LA VOTAZIONE DI UNA QUOTA MINIMA DI EMENDAMENTI SEGNALATI DA CIASCUN GRUPPO

- IN CHE TERMINI E' DEFINITO DAL REGOLAMENTO IL "FATTO PERSONALE"?   L'ESSERE INTACCATO NELLA PROPRIA CONDOTTA O IL SENTIRSI ATTRIBUIRE OPINIONI CONTRARIE A QUELLE ESPRESSE

- IN MERITO ALLE QUESTIONI DI INTERPRETAZIONE DEL REGOLAMENTO:   LA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO ESPRIME PARERI

- IN REGIME DI PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI, L'ORDINE DEL GIORNO DELLE SEDUTE DELL'ASSEMBLEA E' FORMATO:   DAL PRESIDENTE, SULLA BASE DEL PROGRAMMA E DEL CALENDARIO

- IN SEDE LEGISLATIVA, GLI EMENDAMENTI AD UN PROGETTO DI LEGGE DEVONO ESSERE PRESENTATI, DI REGOLA:   PRIMA DELL'INIZIO DELLA DISCUSSIONE DEGLI ARTICOLI CUI SI RIFERISCONO

- IN SEDE REFERENTE, QUALI DEI SEGUENTI SOGGETTI POSSONO PRESENTARE EMENDAMENTI?   CIASCUN DEPUTATO

- IN VIA GENERALE, DELIBERATA LA CHIUSURA DI UNA DISCUSSIONE, HA ANCORA FACOLTA' DI PARLARE:   UN DEPUTATO PER CIASCUNO DEI GRUPPI CHE NE FACCIANO RICHIESTA