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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Lavoro alle dipendenze delle P.A.

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I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche:   Che non implicano esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attengono alla tutela dell'interesse nazionale
I comitati di settore:   Possono stipulare con l'ARAN specifici accordi per i reciproci rapporti in materia di contrattazione e per eventuali attività in comune
I compensi derivanti da quali delle seguenti prestazioni non configurano una situazione di incompatibilità o cumulo di impieghi?   Compensi derivati dalla utilizzazione economica da parte dell'autore o inventore di opere d'ingegno e di invenzioni industriali
I compensi derivati da quali delle seguenti prestazioni non configurano una situazione di incompatibilità o cumulo di impieghi?   Collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili
I compensi derivati da quali delle seguenti prestazioni NON configurano, una situazione di incompatibilità o cumulo di impieghi?   Collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili
I componenti dell'Organismo di valutazione della performance possono essere nominati tra coloro che rivestono cariche elettive?   No
I contratti collettivi definiscono trattamenti economici accessori collegati:   Alla performance individuale
I contratti collettivi definiscono, in coerenza con le disposizioni legislative vigenti, trattamenti economici accessori collegati:   Alla performance individuale; alla performance organizzativa con riferimento all'amministrazione nel suo complesso e alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola l'amministrazione; all'effettivo svolgimento di attività particolarmente disagiate ovvero pericolose o dannose per la salute
I contratti collettivi definiscono, in coerenza con le disposizioni legislative vigenti, trattamenti economici accessori collegati: (Quale risposta è sbagliata?)   Alle norme prescritte dal Ministero del lavoro
I contratti collettivi:   Possono disciplinare procedure di conciliazione non obbligatoria, fuori dei casi per i quali è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento
I contratti di lavoro a tempo determinato posti in essere in violazione dell'articolo 36 D.Lgs. n.165/2001 sono:   Nulli e determinano responsabilità erariale
I contratti e accordi collettivi nazionali sono pubblicati:   Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, oltre che sul sito dell'ARAN e delle amministrazioni interessate
I dati relativi alle deleghe rilasciate a ciascuna amministrazione nell'anno considerato sono rilevati e trasmessi dalle pubbliche amministrazioni, all'ARAN:   Non oltre il 31 marzo dell'anno successivo
I dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni:   Non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri
I dipendenti degli Enti pubblici sono direttamente responsabili degli atti compiuti in violazione dei diritti:   Secondo le leggi penali, civili ed amministrative
I dipendenti delle amministrazioni pubbliche che svolgono attività a contatto con il pubblico:   Sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento nazionale, al Parlamento europeo e nei Consigli regionali:   Sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato
I dipendenti possono essere trasferiti all'interno della stessa amministrazione o, previo accordo tra le amministrazioni interessate, in altra amministrazione, in sedi collocate:   Nel territorio dello stesso comune ovvero a distanza non superiore a cinquanta chilometri dalla sede cui sono adibiti
I dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. In caso di inosservanza del divieto disposto dall'art. 53 del D.Lgs. n.165/2001:   Il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere destinato ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti dell'amministrazione di appartenenza del dipendente
I dipendenti pubblici possono chiedere o accettare compensi, regali o altre utilità, in connessione con l'espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati?   No è vietato, fatti salvi i regali d'uso, purché di modico valore e nei limiti delle normali relazioni di cortesia
I dipendenti pubblici possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza?   No, mai
I dirigenti delle rappresentanze sindacali aziendali hanno diritto:   A fruire di permessi retribuiti
I dirigenti di uffici dirigenziali generali esercitano, fra gli altri, i seguenti compiti e poteri: (Quale risposta è sbagliata?)   Definisce obiettivi, priorità, piani e programmi da attuare ed emana le conseguenti direttive generali per l'attività amministrativa e per la gestione
I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, nell'ambito di quanto stabilito dall'articolo 4 del D.Lgs. n.165/2001 esercitano, fra gli altri, i seguenti compiti e poteri:   Provvedono al monitoraggio delle attività nell'ambito delle quali è più elevato il rischio corruzione svolte nell'ufficio a cui sono preposti, disponendo, con provvedimento motivato, la rotazione del personale nei casi di avvio di procedimenti penali o disciplinari per condotte di natura corruttiva
I dirigenti dispongono di poteri di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo?   Sì, in forma autonoma
I dirigenti esercitano, fra gli altri, il seguente compito:   Effettuano la valutazione del personale assegnato ai propri uffici, nel rispetto del principio del merito, ai fini della progressione economica e tra le aree, nonché della corresponsione di indennità e premi incentivanti
I dirigenti possono delegare alcune competenze a dipendenti che ricoprono le posizioni funzionali più elevate nell'ambito degli uffici a essi affidati?   Sì, per comprovate e specifiche ragioni di servizio, per un periodo di tempo determinato e con atto scritto e motivato
I dirigenti pubblici:   Sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
I dirigenti sono responsabili dell'attribuzione dei trattamenti economici accessori.   Si, lo sono
I dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'articolo 4 del D.Lgs. n.165/2001, esercitano, fra gli altri, i seguenti compiti e poteri:   Provvedono alla gestione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali assegnate ai propri uffici
I diritti e gli obblighi direttamente pertinenti al rapporto di lavoro pubblico sono determinati:   Dalla contrattazione collettiva
I diritti e gli obblighi direttamente pertinenti al rapporto di lavoro pubblico sono determinati:   Dalla contrattazione collettiva
I limiti massimi delle aspettative e dei permessi sindacali sono determinati:   Dalla contrattazione collettiva
I presupposti della responsabilità per danno erariale sono:   L'ente danneggiato è la p.a.; tra danneggiante e danneggiato deve sussistere rapporto organico; il danno deve essere economicamente valutabile, ingiusto ed attuale, nonché conseguenza diretta e immediata di una condotta dolosa o gravemente colposa
I principi cui devono conformarsi le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni sono individuati:   Dall'articolo 35 del D.Lgs. N.165/2001
I provvedimenti adottati dai dirigenti preposti al vertice dell'amministrazione pubblica (art. 16 D.Lgs. n.165/2001):   Non sono suscettibili di ricorso gerarchico
I provvedimenti sanzionatori:   Non sollevano il dipendente dalle eventuali responsabilità di altro genere nelle quali egli sia incorso
I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono disciplinati dalle:   Disposizioni del capo I, titolo II, del libro V del codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa
I rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono disciplinati:   Dalle disposizioni del capo I, titolo II, del libro V del codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa, fatte salve le diverse disposizioni contenute nel D. Lgs. n. 165/2001
I soggetti e le procedure della contrattazione collettiva integrativa sono regolati:   Dai contratti collettivi nazionali
I trattamenti economici di maggior favore che hanno carattere discriminatorio:   Sono vietati
I vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un certo periodo di tempo?   Si non inferiore a cinque anni
I vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo:   Non inferiore a cinque anni
I vincitori dei concorsi per il reclutamento del personale presso le Amministrazioni Pubbliche devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo NON inferiore a:   Cinque anni, non derogabile dai contratti collettivi
I vincitori di concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. Detta disposizione è derogabile dai contratti collettivi?   No, non è derogabile da contratti o accordi collettivi
Il “Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” assume tutte le funzioni previste:   Dalla legge, dai contratti collettivi relativi al personale delle amministrazioni pubbliche o da altre disposizioni
Il “Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” sostituisce:   Unificando le competenze in un solo organismo, i comitati per le pari opportunità e i comitati paritetici sul fenomeno del mobbing
Il bonus annuale delle eccellenze è assegnato alle performance eccellenti individuate in non più del:   5% del personale che si è collocato nella fascia di merito alta
Il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni è approvato:   Con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione
Il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni prevede il divieto di chiedere o di accettare, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità, in connessione con l'espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati, fatti salvi i regali d'uso, purché di modico valore e nei limiti delle normali relazioni di cortesia:   Per tutti i dipendenti pubblici
Il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni prevede per tutti i dipendenti pubblici:   Il divieto di chiedere o di accettare, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità, in connessione con l'espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati, fatti salvi i regali d'uso, purché di modico valore e nei limiti delle normali relazioni di cortesia
Il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni viene pubblicato:   Nella Gazzetta Ufficiale
Il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni:   Viene consegnato al dipendente, che lo sottoscrive all'atto dell'assunzione
Il Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni:   È consegnato al dipendente all'atto dell'assunzione
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici:   È previsto dal D.P.R. n° 62/2013
Il Comitato dei garanti è:   Un organismo di garanzia per i dirigenti delle Amministrazioni dello Stato composto da cinque componenti, di cui due dirigenti di uffici dirigenziali generali di cui almeno uno appartenente agli Organismi Indipendenti di Valutazione
Il Comitato dei Garanti chiamato a fornire il proprio parere in tema di responsabilità dirigenziale è composto:   Da un consigliere della Corte dei conti, designato dal suo Presidente, e da quattro componenti designati rispettivamente, uno dal Presidente della Commissione di cui all'articolo 13 del decreto legislativo n. 150 del 2009, uno dal Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, scelto tra soggetti con specifica qualificazione ed esperienza nei settori dell'organizzazione amministrativa e del lavoro pubblico, e due scelti tra dirigenti di uffici dirigenziali generali di cui almeno uno appartenente agli Organismi indipendenti di valutazione, estratti a sorte fra coloro che hanno presentato la propria candidatura
Il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni ha composizione paritetica ed è formato:   Da un componente designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello di amministrazione e da un pari numero di rappresentanti dell'amministrazione in modo da assicurare nel complesso la presenza paritaria di entrambi i generi
Il Comitato unico di garanzia, all'interno dell'amministrazione pubblica, contribuisce all'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorando l'efficienza delle prestazioni collegata alla garanzia di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei princìpi:   Di pari opportunità, di benessere organizzativo e dal contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica per i lavoratori
Il comma 1 dell'art. 16 del D.Lgs. n.165/2001, effettua una elencazione meramente esemplificativa dei compiti dei dirigenti degli uffici dirigenziali generali, tra cui comprende:   La richiesta dei pareri agli organi consultivi dell'amministrazione e la risposta ai rilievi degli organi di controllo sugli atti di competenza
Il conferimento di incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti:   Costituisce, salve le più gravi sanzioni, in ogni caso infrazione disciplinare per il funzionario responsabile del procedimento
Il congedo di maternità ha una durata:   Obbligatoria di 5 mesi
Il contratto collettivo nazionale vincola la pubblica amministrazione:   Dal giorno della sua sottoscrizione
Il contratto collettivo, tra l'altro, prevede la disciplina in tema di:   Licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e altri ulteriori ipotesi
Il controllo sulle assenze per malattia dei dipendenti è richiesto:   Sin dal primo giorno quando l'assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative
Il d.lgs. 165/01 in materia di falsa attestazione della presenza in servizio:   Stabilisce che, fermo quanto previsto dal codice penale, il lavoratore che altera sistemi di rilevamento della presenza con modalità fraudolente, è punito con la multa e con la reclusione, oltre che con licenziamento
Il d.lgs. n. 75/2017 ha introdotto:   La possibilità di assumere i lavoratori precari che hanno superato un concorso, la riforma delle modalità di reclutamento e la introduzione della logica dei fabbisogni
Il D.Lgs. n.165/2001 prevede che i soggetti privati che intendano conferire incarichi retribuiti a dipendenti pubblici devono essere preventivamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza del dipendente. Entro quanto tempo dalla richiesta di autorizzazione l'amministrazione deve pronunciarsi?   Entro trenta giorni dalla ricezione della richiesta stessa
Il danno all'immagine della P.A. arrecato dal dipendente pubblico:   È rilevante ai fini della configurabilità di responsabilità erariale
Il danno erariale arrecato dal dipendente all'amministrazione:   Può avere natura non patrimoniale, purché suscettibile di valutazione economica
Il danno erariale arrecato dal dipendente all'amministrazione:   Comprende danno emergente e lucro cessante
Il debito derivante da responsabilità amministrativo-contabile dei dipendenti pubblici:   Si trasmette agli eredi secondo le leggi vigenti nei casi di illecito arricchimento del dante causa e di conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi
Il dipendente che abbia agevolato la condotta fraudolenta viene punito con:   La sanzione disciplinare del licenziamento
Il dipendente dell'amministrazione pubblica può impugnare la sanzione disciplinare dinanzi al collegio arbitrale di disciplina dell'ente. Al riguardo il D.Lgs. n.165/2001 dispone che:   Durante il periodo assegnato al collegio per la sua decisione, la sanzione resta sospesa
Il dipendente nei cui confronti è aperto il procedimento disciplinare e comunque dopo la contestazione ha diritto di accesso agli atti istruttori del procedimento?   Si, lo ha
Il dipendente o il dirigente, che per ragioni di ufficio o di servizio di informazioni è a conoscenza di fatti rilevanti per un procedimento disciplinare in corso, nei confronti di un altro lavoratore pubblico:   Può rifiutarsi di collaborare solo per giustificato motivo, pena la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione, commisurata alla gravità dell'illecito contestato al dipendente, fino a 15 giorni
Il dipendente può essere adibito a mansioni superiori:   Per esigenze di servizio nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto
Il dipendente pubblico è tenuto a risarcire:   Allo Stato anche per responsabilità erariale in caso di danno cagionato da una sua azione o omissione, anche solo gravemente colposa, nell'ambito o in occasione del rapporto d'ufficio
Il dipendente pubblico ha diritto di accesso agli atti istruttori del procedimento disciplinare a suo carico?   Si, sempre, eccetto per le segnalazioni del whistleblower
Il dipendente pubblico in caso di assenza dal lavoro per malattia può allontanarsi dall'indirizzo comunicato durante le fasce di reperibilità?   Si, per effettuare visite mediche, prestazioni o accertamenti specialistici o per altri giustificati motivi, che devono essere a richiesta documentati, ma è tenuto a darne preventiva comunicazione all'amministrazione
Il dipendente pubblico può svolgere un'attività professionale esterna?   Sì, se ha richiesto e ottenuto l'autorizzazione allo svolgimento dell'attività dall'Amministrazione di appartenenza
Il dipendente pubblico:   È tenuto a risarcire allo Stato anche per responsabilità erariale in caso di danno cagionato da una sua azione o omissione, anche solo gravemente colposa, nell'ambito o in occasione del rapporto d'ufficio
Il dirigente che ha disposto l'assegnazione del dipendente a mansioni superiori:   Risponde personalmente del maggiore onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave
Il dirigente che ha disposto l'assegnazione del dipendente a mansioni superiori:   Risponde personalmente del maggiore onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave
Il diritto del risarcimento del danno derivante da responsabilità amministrativo-contabile del dipendente si prescrive:   Cinque anni
Il diritto del risarcimento del danno derivante da responsabilità amministrativo-contabile del dipendente:   Si prescrive in cinque anni
Il dispositivo dell'art. 14 del d.lgs. 165/2001 stabilisce che il Ministro:   Non può revocare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
Il dispositivo dell'articolo 35 della Costituzione italiana recita:   La Repubblica cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori
Il giudice adotta, nei confronti delle pubbliche amministrazioni, tutti i provvedimenti, richiesti dalla natura dei diritti tutelati:   Di accertamento, costitutivi o di condanna
Il giudice, con la sentenza con la quale annulla o dichiara nullo il licenziamento, condanna l'amministrazione alla reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro e al pagamento di un'indennità risarcitoria commisurata all'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto corrispondente al periodo dal giorno del licenziamento fino a quello dell'effettiva reintegrazione e comunque in misura:   Non superiore alle ventiquattro mensilità, dedotto quanto il lavoratore abbia percepito per lo svolgimento
Il giudice, con la sentenza con la quale annulla o dichiara nullo il licenziamento, condanna l'amministrazione:   Alla reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro e al pagamento di un'indennità risarcitoria commisurata all'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto corrispondente al periodo dal giorno del licenziamento fino a quello dell'effettiva reintegrazione
Il Governo definisce un codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni al fine di assicurare:   La qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico
Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente:   È punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 400 ad euro 1.600, fermo quanto previsto dal codice penale
Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente:   Fermo quanto previsto dal codice penale, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 400 ad euro 1.600
Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente:   Ferme la responsabilità penale e disciplinare e le relative sanzioni, è obbligato a risarcire il danno patrimoniale, nonché il danno d'immagine
Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente:   È obbligato a risarcire il danno patrimoniale pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione
Il lavoratore durante il periodo di messa in disponibilità:   Non ha diritto di percepire aumenti retributivi sopravvenuti
Il lavoratore per false attestazioni di presenza al servizio o certificazioni mediche false, ferme la responsabilità penale e disciplinare e le relative sanzioni:   È obbligato a risarcire il danno patrimoniale, pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione, nonché il danno d'immagine
Il lavoratore pubblico, in caso di contestazione di illecito disciplinare:   Può farsi assistere da un rappresentante sindacale o da un procuratore
Il lavoratore:   È obbligato a risarcire il danno sia d'immagine che patrimoniale alla pubblica amministrazione
Il mancato esercizio o la decadenza dall'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo gravemente dolosi o colposi, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare:   Comporta comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo
Il mancato esercizio o la decadenza dall'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare:   Comporta, per i soggetti responsabili, l'applicazione della sospensione dal servizio fino a un massimo di tre mesi, salva la maggiore sanzione del licenziamento prevista nei casi di cui all'articolo 55-quater, comma 1, lettera f-ter), e comma 3- quinquies
Il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al Titolo II del decreto legislativo di attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15:   Comporta, ferma restando l'eventuale responsabilità disciplinare secondo la disciplina contenuta nel contratto collettivo, l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
Il mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati ai dirigenti nella Pubblica Amministrazione è oggetto di responsabilità:   Dirigenziale
Il medico o la struttura sanitaria invia telematicamente la certificazione su richiesta espressa del lavoratore all'indirizzo:   Di posta elettronica personale del lavoratore
Il Ministero dell'economia e delle finanze d'intesa con la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, cura il processo di integrazione dei sistemi informativi delle amministrazioni pubbliche che rilevano i trattamenti economici e le spese del personale, facilitando la razionalizzazione delle modalità di pagamento delle retribuzioni.   Si, lo sono
Il Nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell'efficienza amministrativa, denominato “Nucleo della Concretezza” è istituito presso:   Il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri
Il parere del Comitato dei garanti in quanto tempo deve essere reso?   45 giorni dalla richiesta; decorso inutilmente tale termine si prescinde dal parere
Il part-time nel pubblico impiego:   Può essere verticale, orizzontale e misto
Il passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse, previsto all'art. 30 del D.Lgs. n.165/2001 è disposto previo parere favorevole:   Dei dirigenti responsabili dei servizi e degli uffici cui il personale è o sarà assegnato sulla base della professionalità in possesso del dipendente in relazione al posto ricoperto o da ricoprire
Il periodo di aspettativa per mandato parlamentare è utile ai fini dell'anzianità di servizio?   Si, è utile sia ai fini dell'anzianità di servizio sia del trattamento di quiescenza e di previdenza
Il periodo di formazione presso uffici amministrativi è completato:   Entro tre anni dalla conclusione del concorso
Il personale in disponibilità è iscritto in appositi elenchi:   Secondo l'ordine cronologico di sospensione del relativo rapporto di lavoro
Il personale in disponibilità è iscritto:   In appositi elenchi secondo l'ordine cronologico di sospensione del relativo rapporto di lavoro
Il Piano delle azioni concrete per l'efficienza delle pubbliche amministrazioni contiene:   Le azioni dirette a garantire la corretta applicazione delle disposizioni in materia di organizzazione, funzionamento, trasparenza e digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e la conformità dell'attività amministrativa ai princìpi di imparzialità e buon andamento
Il Piano delle azioni concrete per l'efficienza delle pubbliche amministrazioni contiene:   Le azioni dirette a implementare l'efficienza delle pubbliche amministrazioni, con indicazione dei tempi per la realizzazione delle azioni correttive;
Il Piano delle azioni concrete per l'efficienza delle pubbliche amministrazioni contiene:   L'indicazione delle modalità di svolgimento delle attività del Nucleo della Concretezza nei confronti delle regioni, degli enti strumentali regionali, degli enti del Servizio sanitario regionale e degli enti locali
Il potere di indirizzo nei confronti dell'ARAN e le altre competenze relative alle procedure di contrattazione collettiva nazionale sono esercitati:   Dalle Pubbliche Amministrazioni attraverso le proprie istanze associative o rappresentative
Il premio annuale per l'innovazione è assegnato (art. 22 D.Lgs. n.150/2009):   Al miglior progetto realizzato nell'anno, in grado di produrre un significativo cambiamento dei servizi offerti o dei processi interni di lavoro, con un elevato impatto sulla performance dell'organizzazione
Il premio annuale per l'innovazione viene assegnato al miglior progetto realizzato nell'anno, in grado di produrre:   Un significativo cambiamento dei servizi offerti o dei processi interni di lavoro
Il presidente del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni è designato:   Dall'amministrazione
Il Presidente dell'ARAN viene nominato:   Dal Presidente della Repubblica
Il prestatore di lavoro deve essere adibito:   Alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento ovvero a quelle corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito per effetto delle procedure selettive
Il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie di una qualifica superiore?   Si, a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore per obiettive esigenze di servizio esclusivamente nei casi espressamente previsti dalla legge
Il prestatore di lavoro pubblico che sia adibito a mansioni superiori:   Ha diritto al trattamento economico previsto per la qualifica superiore, per il periodo di effettiva prestazione
Il procedimento disciplinare è riaperto:   Quando dalla sentenza irrevocabile di condanna risulta che il fatto addebitabile al dipendente in sede disciplinare comporta la sanzione del licenziamento, mentre ne è stata applicata una diversa
Il procedimento disciplinare di competenza del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente per le infrazioni di minore gravità prevede:   L'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale
Il procedimento disciplinare si conclude:   Con l'archiviazione o con l'irrogazione della sanzione
Il procedimento disciplinare, che abbia ad oggetto, in tutto o in parte, fatti in relazione ai quali procede l'autorità giudiziaria:   Può essere sospeso nei casi di particolare complessità dell'accertamento del fatto addebitato al dipendente e quando all'esito dell'istruttoria non dispone di elementi sufficienti a motivare l'irrogazione della sanzione
Il procedimento disciplinare, che abbia ad oggetto, in tutto o in parte, fatti in relazione ai quali procede l'autorità giudiziaria:   È proseguito e concluso anche in pendenza del procedimento penale
Il procedimento disciplinare, che abbia ad oggetto, in tutto o in parte, fatti in relazione ai quali procede l'autorità giudiziaria:   È proseguito e concluso anche in pendenza del procedimento penale
Il procedimento disciplinare, eventualmente ripreso o riaperto, a seguito di procedimento penale:   Avviene mediante rinnovo della contestazione dell'addebito entro 60 giorni dalla comunicazione della sentenza da parte della cancelleria all'amministrazione di provenienza o dal ricevimento di istanza di riapertura
Il procedimento disciplinare, eventualmente ripreso o riaperto, a seguito di procedimento penale:   Avviene mediante rinnovo della contestazione dell'addebito
Il pubblico dipendente che, nell'interesse dell'integrità della pubblica amministrazione denuncia all'autorità giudiziaria ordinaria o a quella contabile, condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro:   Non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito, o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro determinata dalla segnalazione
Il pubblico dipendente che, nell'interesse dell'integrità della pubblica amministrazione, segnala al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza ovvero all'Autorità nazionale anticorruzione condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro:   Non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito, o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro determinata dalla segnalazione
Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni è obbligato a risarcire il danno all'immagine subito dall'Amministrazione?   Sì, è obbligato
Il rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche è disciplinato secondo le disposizioni degli artt. 2, commi 2 e 3, e 3, comma 1 del D.Lgs. n.165/2001. Il comma 2 dell'art. 2 dispone che:   I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono disciplinati dalle disposizioni del capo I, titolo II, del libro V del codice civile e dalla legge sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa, fatte salve le diverse disposizioni contenute nel suddetto decreto, che costituiscono disposizioni a carattere imperativo
Il rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche è disciplinato:   Secondo le disposizioni dell'art. 2, commi 2 e 3, e dell'art. 3, comma 1 del D.Lgs. n.165/2001. La legge n. 300/1970 si applica alle amministrazioni pubbliche a prescindere dal numero dei dipendenti
Il rapporto di lavoro del dipendente pubblico con la pubblica amministrazione è disciplinato dalle norme :   Di diritto privato
Il rapporto di lavoro pubblico è regolato:   Dalla costituzione e dai contratti collettivi nazionali
Il rapporto tra l'Inps e i medici di medicina fiscale è disciplinato:   Da apposite convenzioni, stipulate dall'Inps con le organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative in campo nazionale
Il responsabile dei processi di inserimento svolge le seguenti funzioni:   Cura i rapporti con il centro per l'impiego territorialmente competente per l'inserimento lavorativo dei disabili, nonché con i servizi territoriali per l'inserimento mirato
Il responsabile del procedimento amministrativo:   Può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
Il responsabile della struttura da cui dipende il lavoratore pubblico che abbia commesso un'infrazione disciplinare:   È competente per il procedimento disciplinare relativo all'applicazione della sola sanzione del rimprovero verbale
Il responsabile dell'ufficio per le relazioni con il pubblico e il personale da lui indicato possono promuovere iniziative volte, anche con il supporto delle procedure informatiche:   Al miglioramento dei servizi per il pubblico, alla semplificazione e all'accelerazione delle procedure e all'incremento delle modalità di accesso informale alle informazioni in possesso dell'amministrazione e ai documenti amministrativi
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato deve essere presentato entro:   120 giorni dalla data della notifica o della comunicazione o da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza
Il rispetto delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n.150/2009 costituisce condizione necessaria per l'erogazione di premi legati al merito e alla performance?   Si
Il secondo e il terzo comma dell'art. 1 del D.Lgs. n.165/2001 determinano l'ambito di applicazione delle normative di riforma in materia di pubblico impiego. Il legislatore, premesso che la riforma si applica a tutte le amministrazioni, ha precisato che per “amministrazioni pubbliche” si intendono tutte le amministrazioni dello Stato:   Compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo
Il secondo e il terzo comma dell'art. 1 del D.Lgs. n.165/2001 determinano l'ambito di applicazione delle normative di riforma in materia di pubblico impiego. Il legislatore, premesso che la riforma si applica a tutte le amministrazioni, ha precisato che per “amministrazioni pubbliche” si intendono:   Anche le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, l'ARAN e le Agenzie di cui al D.Lgs. n.300/1999 (Agenzia delle dogane, Agenzia del territorio, ecc.)
Il segnalante che sia licenziato a motivo della segnalazione va reintegrato nel posto di lavoro?   Si, sempre
Il trattamento accessorio collegato ai risultati quale percentuale della retribuzione complessiva del dirigente deve costituire...   Almeno il 30 per cento della retribuzione complessiva del dirigente considerata al netto della retribuzione individuale di anzianità e degli incarichi aggiuntivi soggetti al regime dell'onnicomprensività
Il trattamento fondamentale e accessorio dei dipendenti pubblici:   È definito dai contratti collettivi
In base al D.Lgs. n. 165/2001, il dirigente che compie irregolarità nell'utilizzo del lavoro flessibile è responsabile?   Sì, anche per responsabilità dirigenziale
In base al d.lgs. n. 165/2001, il tema della mobilità ricade:   Tra le materie oggetto della contrattazione collettiva ma solo negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge
In base al D.Lgs. n. 165/2001, le Amministrazioni Pubbliche comunicano ai nuclei di valutazione o ai servizi di controllo interno:   Anche le informazioni concernenti l'utilizzo dei lavoratori socialmente utili
In base al D.Lgs. n.165/2001, per la ridefinizione degli uffici si procede:   Periodicamente e comunque a scadenza triennale
In base al D.Lgs. n.n.165/2001, il dirigente responsabile che individua nelle dotazioni organiche di una Pubblica Amministrazione situazioni di soprannumerarietà di personale deve innanzitutto:   Dare un'informativa preventiva alle rappresentanze unitarie del personale e alle organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto collettivo nazionale del comparto o area
In base alla dottrina giuridica, il potere di coordinamento:   Viene conferito a un ufficio rispetto ad altri uffici, non necessariamente inferiori in via gerarchica, al fine di coordinare e armonizzare l'attività di tutti
In base all'art. 15, commi 1 e 2, del D.Lgs. n.165/2001, in quante fasce si articola la dirigenza?   In due fasce, ma le attribuzioni della dirigenza amministrativa non si estendono alla gestione della ricerca e dell'insegnamento
In base all'art. 36 del D.Lgs. n.165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono ricorrere alla somministrazione di lavoro?   Sì, tranne che per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali
In base all'art. 42 del D.Lgs. n.165/2001, le organizzazioni sindacali possono costituire rappresentanze sindacali aziendali In ciascuna Amministrazione, ente o struttura amministrativa:   Che occupi oltre quindici dipendenti
In base all'art. 51 del D.Lgs. n.165/01 lo Statuto dei Lavoratori si applica alle Pubbliche Amministrazioni:   A prescindere dal numero dei dipendenti
In base all'art. 55-bis del D.Lgs. n.165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve procedere alla contestazione scritta degli addebiti, TRANNE nel caso in cui la sanzione prevista è:   Il rimprovero verbale
In caso che il dipendente presta servizio presso amministrazioni pubbliche diverse da quelle di appartenenza, entro quale termine l'amministrazione di appartenenza del dipendente deve pronunciarsi sulla richiesta di autorizzazione per gli incarichi non compresi nei compiti?   Entro 45 giorni
In caso di assegnazione nulla del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore:   Il dirigente che ha disposto l'assegnazione risponde personalmente del maggior onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave
In caso di assenza del dipendente per malattia, l'Amministrazione dispone il controllo sanitario:   Valutando la condotta complessiva del dipendente e gli oneri connessi all'effettuazione della visita, tenendo conto dell'esigenza di contrastare e prevenire l'assenteismo
In caso di assenza per malattia l'obbligo di reperibilità:   Sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi
In caso di c.d. pantouflage:   I contratti conclusi sono nulli ed è vietato ai soggetti privati stipulanti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti
In caso di conferimento di incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti:   Il corrispettivo dell'incarico, ove gravi su fondi in disponibilità dell'amministrazione conferente, è trasferito all'amministrazione di appartenenza del dipendente ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti
In caso di controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi:   Le parti si incontrano per definire consensualmente il significato della clausola controversa
In caso di danno erariale del dipendente all'amministrazione:   Il nesso di causalità tra il comportamento del dipendente e il verificarsi dell'evento dannoso viene accertato con criteri penalistici
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze, è prevista:   L'immediata sospensione cautelare senza stipendio del dipendente, fatto salvo il diritto all'assegno alimentare nella misura stabilita dalle disposizioni normative e contrattuali vigenti, senza obbligo di preventiva audizione dell'interessato
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze:   L'irrogazione della sospensione cautelare e la contestazione dell'addebito è effettuata anche dal responsabile della struttura in cui il dipendente lavora
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze:   La violazione dei termini entro i quali concludere il procedimento disciplinare non determina in via generale la decadenza dall'azione disciplinare nè l'invalidità della sanzione irrogata
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze:   La violazione del termine entro il quale irrogare la sospensione cautelare non determina la decadenza dall'azione disciplinare né l'inefficacia della sospensione cautelare, fatta salva l'eventuale responsabilità del dipendente cui essa sia imputabile
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze:   Il lavoratore ha diritto di difendersi entro 5 giorni dalla contestazione dell'addebito
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze:   Il procedimento disciplinare deve concludersi entro 30 giorni
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente:   Si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio:   Risponde anche chi abbia agevolato con la propria condotta attiva o omissiva la condotta fraudolenta
In caso di grave ed oggettivo impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare:   È possibile che l'audizione sia differita, con proroga del termine per la conclusione del procedimento in misura corrispondente al differimento
In caso di grave ed oggettivo impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare:   Il dipendente può richiedere un differimento dell'audizione per una sola volta
In caso di grave ed oggettivo impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare:   Ferma la possibilità di depositare memorie scritte, il dipendente può richiedere che l'audizione a sua difesa sia differita
In caso di impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare:   È possibile che l'audizione sia differita solo se tale impedimento è grave ed oggettivo
In caso di ingiustificate assenze collettive in determinati periodi nei quali è necessario assicurare continuità nell'erogazione dei servizi all'utenza.   Sono previste le sanzioni disciplinari individuate dai contratti collettivi nazionali
In caso di inosservanza del divieto degli incarichi non compresi nei compiti e doveri di ufficio, il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere versato:   Nel conto dell'entrata del bilancio dell'amministrazione di appartenenza del dipendente per essere destinato ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti
In caso di inosservanza del divieto degli incarichi non compresi nei compiti e doveri di ufficio:   Salve le più gravi sanzioni e ferma restando la responsabilità disciplinare, il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere versato, a cura dell'erogante o, in difetto, del percettore, nel conto dell'entrata del bilancio dell'amministrazione di appartenenza del dipendente per essere destinato ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti
In caso di inosservanza del divieto dei dipendenti pubblici di svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza:   Ferme le più gravi sanzioni e la responsabilità disciplinare, il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere versato nel conto dell'entrata del bilancio dell'amministrazione di appartenenza del dipendente
In caso di mancata adozione, nelle pubbliche amministrazioni, del Piano della performance, quali conseguenze ricadono nei confronti dei dirigenti che hanno concorso alla mancata adozione del Piano?   È fatto divieto di erogazione della retribuzione di risultato
In caso di parere favorevole sul testo contrattuale, da parte dei Comitati di settore e del Governo, ai sensi di quanto dispone l'art. 47 del D.Lgs. n.165/2001, a quale organo l'ARAN deve trasmettere la quantificazione dei costi contrattuali?   Alla Corte dei conti
In caso di più mancanze compiute con unica azione od omissione o con più azioni od omissioni tra loro collegate ed accertate con un unico procedimento:   È applicabile la sanzione prevista per la mancanza più grave se le suddette infrazioni sono punite con sanzioni di diversa gravità
In caso di prestazione di lavoro in violazione di disposizioni imperative il lavoratore interessato:   Ha diritto al risarcimento del danno
In caso di procedimento disciplinare, il diritto di accesso agli atti istruttori:   È garantito ma è sottratta all'accesso la segnalazione di illeciti da parte di un dipendente
In caso di procedimento disciplinare:   Il dipendente ha diritto di accesso agli atti istruttori del procedimento
In caso di responsabilità erariale ,è danno diretto:   Il danno direttamente causato dal dipendente o dall'amministratore alla pubblica amministrazione di appartenenza o ad altra amministrazione
In caso di responsabilità erariale, qualora si tratti di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici o amministrativi:   La responsabilità non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati ovvero ne abbiano autorizzato o consentito l'esecuzione
In caso di responsabilità per danno erariale dal dipendente all'amministrazione, la condotta può:   Essere attiva o omissiva
In caso di responsabilità per danno erariale dal dipendente all'amministrazione:   La condotta può essere attiva o omissiva
In caso di riapertura del procedimento disciplinare a seguito di conclusione di procedimento penale:   Il procedimento si svolge secondo quanto previsto nell'articolo 55-bis d.lgs. 165/01, con integrale nuova decorrenza dei termini ivi previsti per la conclusione dello stesso
In caso di trasferimento del dipendente in pendenza di procedimento disciplinare, l'ufficio per i procedimenti disciplinari che abbia in carico gli atti provvede alla loro tempestiva trasmissione al competente ufficio disciplinare dell'amministrazione presso cui il dipendente è trasferito?   Si, sempre
In caso di trasferimento del dipendente in pendenza di procedimento disciplinare:   Il procedimento disciplinare è interrotto e dalla data di ricezione degli atti da parte dell'ufficio disciplinare dell'amministrazione presso cui il dipendente è trasferito decorrono nuovi termini per la contestazione dell'addebito o per la conclusione del procedimento
In caso di trasferimento del dipendente, a qualunque titolo, in un'altra amministrazione pubblica:   Il procedimento disciplinare è avviato o concluso e la sanzione è applicata presso quest'ultima
In caso di vacanza di posto in organico per quale periodo il dipendente può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore?   Per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici
In caso di violazione degli obblighi previsti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al D.P.R. 16 aprile 2013 n. 62:   Ai fini della determinazione della sanzione disciplinare applicabile, la violazione è valutata nel singolo caso in base alla gravità del comportamento e all'entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro o al prestigio dell'amministrazione
In caso di violazione del divieto di cui all'art. 53, co. 7, in materia di svolgimento di incarichi retribuiti senza previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza:   L'erogante o il percettore sono tenuti a versare gli emolumenti nel conto dell'entrata del bilancio dell'amministrazione di appartenenza e, in caso di omesso versamento il dipendente pubblico indebito percettore ha responsabilità erariale
In materia di “procedimento disciplinare” prima dell'applicazione della sanzione disciplinare, il dipendente:   Deve essere sentito a sua difesa con l'eventuale assistenza di un procuratore ovvero di un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato
In materia di collocamento in disponibilità qual è la durata massima per la quale il lavoratore ha diritto all'indennità prevista dal D.Lgs 165/2001?   Ventiquattro mesi
In materia di conferimento di incarichi retribuiti a dipendenti di altre Pubbliche Amministrazioni, l'amministrazione di appartenenza entro quale termine deve pronunciarsi sulla richiesta di autorizzazione?   Entro trenta giorni dalla ricezione della richiesta
In materia di costo del lavoro dispone che le Amministrazioni Pubbliche adottano tutte le misure affinché:   La spesa per il proprio personale sia evidente, certa e prevedibile nella evoluzione
In materia di gestione delle risorse umane, le Pubbliche Amministrazioni garantiscono:   Parità e pari opportunità tra uomini e donne
In materia di sanzioni disciplinari dei pubblici dipendenti:   Trova applicazione l'art. 2106 c.c., ferma la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
In materia di sanzioni disciplinari e responsabilità, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che:   Per i dipendenti di cui all'art. 2, comma 2, D.Lgs. .n. 165/01 resta ferma la disciplina attuale vigente in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche
In materia di sanzioni disciplinari e responsabilità, il D.Lgs. n.165/2001 dispone che:   Prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa con l'eventuale assistenza di un procuratore ovvero di un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato
In materia di trattamento economico, le Pubbliche Amministrazioni garantiscono ai propri dipendenti:   Parità di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dai rispettivi contratti collettivi
In ogni amministrazione dello Stato è istituito il ruolo dei dirigenti?   Si e si articola nella prima e nella seconda fascia
In ogni Amministrazione dello Stato:   È istituito il ruolo dei dirigenti, che si articola nella prima e nella seconda fascia
In quale caso il dipendente può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore per obiettivi esigenze di servizio?   In caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto
In quale competenza rientrano le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle Pubblica Amministrazione?   In quella del giudice amministrativo
In quali casi si applica la sanzione disciplinare del licenziamento?   Falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, ovvero giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia
In riferimento alle controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle Pubblica Amministrazione, l'ARAN può intervenire in giudizio?   Si, può intervenire nei giudizi innanzi al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro
In seguito all'introduzione del D.Lgs. n.165/2001, è corretto parlare di completa contrattualizzazione del pubblico impiego?   No, perché restano ancora categorie disciplinate dai rispettivi ordinamenti
In tema di pari opportunità, le Pubbliche Amministrazioni riservano alle donne, salva motivata impossibilità, almeno:   Un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso
In tutti i casi di assenza per malattia la certificazione medica è inviata per via telematica, direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria che la rilascia:   All'Istituto nazionale della previdenza sociale
In una controversia di lavoro alle dipendenze di una pubblica amministrazione, quale effetto può avere sul rapporto lavorativo la sentenza del giudice del lavoro?   Può avere effetto estintivo o costitutivo
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 49 del D.Lgs. n.165/2001 sull'interpretazione autentica dei contratti.   L'eventuale accordo di interpretazione autentica sostituisce la clausola in questione sin dall'inizio della vigenza del contratto
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale è conforme a quanto dispone l'art. 35 del D.Lgs. n.165/2001.   Le assunzioni obbligatorie dei soggetti appartenenti alle categorie protette di cui alla legge n. 68/1999, previa verifica della compatibilità della invalidità con le mansioni da svolgere, avvengono per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento
Indicare quale delle seguenti affermazioni è coerente con quanto è stabilito nell'articolo 52, comma 2, lettera b) del D.Lgs. n.165/2001 in materia di disciplina delle mansioni.   Per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
Indicare quale fonte tra quelle proposte ha tra le sue finalità principali quella di razionalizzare il costo del lavoro pubblico, contenendo la spesa complessiva per il personale, diretta e indiretta, entro i vincoli di finanza pubblica?   D.Lgs. n.165/2001
Indicare quali strumenti premianti sono previsti dall'art. 20 del D.Lgs. n.150/2009.   Bonus annuale delle eccellenze, premio annuale per l'innovazione, progressioni economiche, progressioni di carriera, attribuzione di incarichi e responsabilità, accesso a percorsi di alta formazione e di crescita professionale
Individuare, in base alla dottrina giuridica, l'affermazione esatta in merito al rapporto di gerarchia tra organi:   Il rapporto di gerarchia intercorre, di regola, tra organi appartenenti allo stesso ramo di amministrazione
Ingiustificate assenze dal servizio in continuità con le giornate festive e di riposo settimanale prevedono:   Le sanzioni disciplinari indicate dai contratti collettivi nazionali