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Elenco in ordine alfabetico delle domande di TPA - Tecnica professionale

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Negli stretti usati per la navigazione internazionale, le navi straniere:   non possono eseguire alcuna attività di ricerca o rilievi senza la preliminare autorizzazione degli Stati rivieraschi
Nel caso in cui il diritto di inseguimento della nave straniera venga esercitato da un aeromobile:   l'aeromobile che emette l'ordine di arresto esegue anche l'inseguimento e, se non è in grado di effettuare direttamente il fermo, lo porta avanti fintanto che non subentri un'imbarcazione o un altro aeromobile dello Stato che siano in grado di fermare la nave
Nel caso in cui nell'alto mare vi sia una nave straniera (cd. "nave madre") dedita al traffico di migranti che utilizza delle lance o imbarcazioni minori per far sbarcare sulle coste di uno Stato rivierasco i migranti, è possibile per una nave da guerra del medesimo Stato intraprendere l'inseguimento e il fermo della "nave madre"?   Sì, applicando l'istituto della "presenza costruttiva" in virtù del quale sussistendo un indubbio collegamento tra la "nave madre" e le imbarcazioni minori, è sufficiente attendere che una di queste, carica di migranti, faccia ingresso nel mare territoriale o nella zona contigua dello Stato per dare avvio all'inseguimento e alla cattura della "nave madre"
Nella "zona contigua" lo Stato costiero?   Non esercita la piena sovranità al pari di quanto avviene nel mare territoriale, ma può esercitare un controllo atto a punire violazioni di specifiche leggi e regolamenti commesse nel proprio territorio o nel mare territoriale ovvero atto a prevenirle
Nella zona di vigilanza doganale marittima in quale tipico servizio primeggia il Corpo?   Nel servizio di polizia doganale marittima
Nella zona economica esclusiva tutti gli Stati, sia costieri che senza litorale godono, conformemente alle disposizioni della Convenzione di Montego Bay, delle libertà di navigazione e di sorvolo?   Sì
Nell'adottare misure per prevenire, ridurre e tenere sotto controllo l'inquinamento dell'ambiente marino, la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 10 dicembre 1982 (Montego Bay) prevede che gli Stati:   debbono agire in modo da non trasferire, direttamente o indirettamente, danni o rischi da un'area ad un'altra e da non trasformare un tipo di inquinamento in un altro.
Nell'adottare misure per prevenire, ridurre e tenere sotto controllo l'inquinamento dell'ambiente marino, la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 10 dicembre 1982 (Montego Bay, art. 195) prevede che gli Stati:   debbono agire in modo da non trasferire, direttamente o indirettamente, danni o rischi da un'area ad un'altra e da non trasformare un tipo di inquinamento in un altro
Nell'alto mare le navi soggiacciono alla giurisdizione:   esclusiva dello Stato di bandiera
Nell'alto mare, l'abbordaggio di una nave straniera che non gode della completa immunità secondo quanto disposto dalla Convenzione di Montego Bay:   può legittimamente avvenire ad opera di una nave da guerra solo se vi siano fondati motivi per ritenere che sussistano le specifiche condizioni previste dalla Convenzione
Nell'alto mare, le navi di proprietà o al servizio dello Stato che vengono esclusivamente impiegate per servizi governativi non commerciali:   godono della completa immunità dalla giurisdizione di qualunque Stato che non sia lo Stato di bandiera
Nell'alto mare, lo Stato di bandiera:   esercita la propria giurisdizione su tutte le navi che battono la sua bandiera, sui rispettivi Comandanti, ufficiali ed equipaggi in relazione alle questioni di ordine amministrativo, tecnico e sociale di pertinenza della nave
Nell'ambito dello sfruttamento delle risorse biologiche della propria zona economica esclusiva (ZEE) lo Stato costiero:   determina la propria potenzialità di sfruttamento delle risorse e quando non possiede i mezzi per pescare l'intera quota stabilita deve concedere ad altri Stati l'accesso nella propria ZEE per sfruttare l'eccedenza di tale quota
Nello spazio di mare definito "zona contigua" che tipo di controllo esercita lo Stato costiero?   Il controllo finalizzato a prevenire e reprimere le violazioni delle proprie leggi e regolamenti doganali, fiscali, sanitari e di immigrazione commesse nel proprio territorio o mare territoriale