Elenco in ordine alfabetico delle domande di GNA - Diritto della navigazione
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- Che forma deve avere il contratto di arruolamento? Forma di atto pubblico ricevuto dall'autorità marittima o consolare, annotato sul ruolo di equipaggio o sulla licenza, letto e spiegato al marittimo
- Chi è in possesso del titolo professionale di Comandante del diporto è abilitato alla conduzione di: Navi da diporto, anche adibite al noleggio, da 500 a 3000 T.S.L.
- Chiunque non osserva una disposizione di legge o di regolamento, ovvero un provvedimento legalmente dato dall'autorità competente in materia di polizia di bordo è punito, se il fatto non costituisce reato, con la: sanzione amministrativa da 1.032,00 euro a 6.197,00 euro.
- Come è definita la linea di bordo libero? La distanza tra la linea di riferimento e la linea di massimo carico
- Con riferimento alle concessioni di beni demaniali e di zone di mare territoriale, l'art. 36 del Codice della Navigazione stabilisce che le: concessione non superiori al quadriennio che importino impianti di difficile sgombero sono di competenza del direttore marittimo.
- Con riferimento alle concessioni di beni demaniali e di zone di mare territoriale, l'art. 36 del Codice della Navigazione stabilisce che le: concessioni di durata superiore a 4 anni ma non a 15 anni sono di competenza del direttore marittimo.
- Con riferimento alle concessioni di beni demaniali e di zone di mare territoriale, l'art. 36 del Codice della Navigazione stabilisce che le: concessioni di durata non superiori al quadriennio quando non importino impianti di difficile sgombero sono di competenza del capo di compartimento marittimo.
- Con riferimento alle concessioni di beni demaniali e di zone di mare territoriale, l'art. 36 del Codice della Navigazione stabilisce che le: concessioni di durata superiore a 15 anni sono di competenza del Ministro dei Trasporti e della Navigazione.
- Con riferimento all'esecuzione di nuove opere in prossimità del demanio, l'art. 55, secondo comma, del Codice della Navigazione, prevede che, per ragioni speciali, in determinate località, l'estensione della zona entro cui l'esecuzione delle nuove opere è sottoposta ad autorizzazione, può essere determinata in misura: superiore ai trenta metri, con decreto del Presidente della Repubblica, previo parere del Consiglio di Stato.