Elenco in ordine alfabetico delle domande di TLB - Tecnica professionale
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- I compensi corrisposti ad amministratori e custodi ai sensi dell'art. 12, comma 9, del D. Lgs. 109/2007: sono inseriti nel conto della gestione
- I decreti ministeriali di autorizzazione alla coltivazione, alla produzione, alla fabbricazione, all'impiego, all'importazione, all'esportazione, alla ricezione per transito, alla commercializzazione a qualunque titolo o comunque alla detenzione per il commercio di sostanza stupefacenti o psicotrope di cui all'art. 14 del D.P.R. 309/1990, ai sensi dell'articolo 18 del medesimo decreto, sono comunicati: al Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell'Interno, al Comando Generale della Guardia di finanza e al Comando Generale dei Carabinieri, nonché al Servizio Centrale Antidroga
- I GG.I.C.O., per quanto attiene ai processi di alimentazione, devono: informare lo S.C.I.C.O. per il tramite dei rispettivi Comandanti di Nucleo di Polizia economico- finanziaria
- I magistrati chiamati a far parte della Direzione Distrettuale Antimafia, ai sensi dell'art. 102, comma 1, del D.Lgs. 159/2011: devono farne parte per la durata non inferiore a due anni
- I magistrati della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, tra gli altri requisiti: devono aver svolto, anche non continuativamente, funzioni di Pubblico Ministero per almeno dieci anni
- I magistrati designati a far parte della Direzione Distrettuale Antimafia: sono scelti dal Procuratore Distrettuale tenendo conto delle specifiche attitudini e delle esperienze professionali
- I militari del Corpo, impegnati nei controlli finalizzati al riscontro della regolare presentazione della dichiarazione valutaria, al di fuori degli spazi doganali possono chiedere l'esibizione degli oggetti e dei valori portati sulla persona? Sì, sempre, ed in caso di rifiuto, laddove sussistano fondati motivi di sospetto della commissione di un reato, potranno procedere secondo le norme del codice di procedura penale, ovvero applicando le disposizioni previste in leggi speciali (tra cui la n. 4 del 1929)
- I militari della Guardia di finanza, deputati all'approfondimento investigativo di una segnalazione di operazione sospetta, di quali poteri si possono avvalere? Dei poteri di polizia valutaria e di tutte le potestà generali di polizia economica e finanziaria assegnate al Corpo dal D.Lgs. 68/2001, ivi compresi i poteri in materia di IVA e di imposte dirette di cui ai D.P.R. 600/73 e 633/72
- I precedenti fiscali di un soggetto possono far scaturire lo svolgimento di un'attività ispettiva antiriciclaggio nei suoi confronti? Sì
- I prestatori di servizi di pagamento e gli istituti di moneta elettronica esteri, stabiliti in Italia senza succursali ed attivi tramite operatori convenzionati o soggetti associati sono obbligati ad istituire nel territorio della Repubblica un punto di contatto centrale, purché abbiano sede in uno Stato membro
- I Servizi Interprovinciali dell'Arma dei Carabinieri dipendono: dal vicecomandante del R.O.S.
- I soggetti tenuti al rispetto degli obblighi antiriciclaggio di cui al D.lgs. 231/07, quando sanno o sospettano che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento al terrorismo o che i fondi provengano da attività criminosa prima di compiere l'operazione, inviano all'U.I.F. una segnalazione di operazione sospetta senza ritardo
- Il capitano o l'equipaggio di una nave commerciale in entrata o in uscita dal territorio nazionale è tenuto ad effettuare la dichiarazione valutaria in caso ne ricorrano i presupposti previsti dall'art. 3 del D.Lgs. n. 195/2008? Sì
- Il cd "agente provocatore" è punibile per aver occultato denaro, armi, documenti, stupefacenti, beni ovvero cose che sono oggetto, prodotto, profitto o mezzo per commettere il reato? Non è punibile, fatto salvo quanto previsto dall'art. 51 c.p.
- Il Comitato di sicurezza finanziaria di cui al D. Lgs. 109/2007 dà notizia ad uno Stato degli esiti della richiesta da questo avanzata ai fini del congelamento di fondi e/o risorse economiche: in relazione a richieste indirizzate alle Autorità italiane ai sensi della Risoluzione n. 1373/2001 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
- Il Comitato di sicurezza finanziaria di cui al D. Lgs. 109/2007: può formulare alle competenti autorità internazionali delle Nazioni Unite e dell'Unione europea, proposte di designazione di individui o entità da inserire nelle relative liste
- Il Comitato di sicurezza finanziaria di cui al D. Lgs. 109/2007: può stabilire collegamenti con gli organismi che svolgono simili funzioni negli altri Paesi al fine di contribuire al necessario coordinamento internazionale, anche in deroga al segreto d'ufficio
- Il Comitato di sicurezza finanziaria di cui al D. Lgs. 109/2007: è legittimato a richiedere all'autorità giudiziaria ogni informazione ritenuta utile al perseguimento delle finalità di cui al decreto stesso
- Il Comitato di sicurezza finanziaria di cui all'art. 3 del D. Lgs. 109/2007 adotta ogni atto necessario per la corretta e tempestiva attuazione delle misure di congelamento disposte dalle Nazioni unite, dall'Unione europea e dal Ministro dell'economia e delle finanze ai sensi della vigente normativa: conformemente a quanto stabilito al comma 6 del citato articolo
- Il Comitato di sicurezza finanziaria di cui all'art. 3 del D. Lgs. 109/2007 risulta composto: da 15 membri e dai rispettivi supplenti ed è presieduto dal Direttore generale del tesoro
- Il Comitato di sicurezza finanziaria, al fine della presentazione della proposta di inserimento dei soggetti nelle liste di cui agli articoli 4-bis e 4-ter, tra le altre cose: ai sensi dell'articolo 4 quater, comma 1, del D. Lgs. 109/2007, tiene conto dell'esistenza di elementi di fatto che indichino una partecipazione attiva, o di supporto, di individui o entità ad attività terroristiche
- Il Comitato nazionale di coordinamento per l'azione antidroga di cui all'art. 1 del D.P.R. 309/1990 ha responsabilità: di indirizzo e di promozione della politica generale di prevenzione e di intervento contro la illecita produzione e diffusione delle sostanze stupefacenti o psicotrope, a livello interno ed internazionale
- Il Comitato nazionale di coordinamento per l'azione antidroga, previsto dall'art. 1 del D.P.R. 309/1990, è istituito: presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Il comma 2 dell'art. 14del D. Lgs. 109/2007, stabilisce che: qualora nel corso dell'esame del ricorso si evidenzi che la decisione dello stesso dipende dalla cognizione di atti per i quali sussiste il segreto dell'indagine o il segreto di Stato, il procedimento è sospeso fino a quando l'atto o i contenuti essenziali dello stesso non possono essere comunicati all'Autorità giurisdizionale
- Il compenso del custode, ai sensi dell'art. 12, comma 9, del D. Lgs. 109/2007, è stabilito: tenuto conto dell'opera prestata, delle tariffe professionali o locali e degli usi
- Il concetto di finanziamento al terrorismo implica il consapevole utilizzo di denaro, "pulito o sporco" per commettere reati terroristici
- Il congelamento di fondi o risorse economiche, secondo il dettame dell'art. 5 del D. Lgs. 109/2007, pregiudica gli effetti di eventuali provvedimenti di sequestro o confisca, adottati nell'ambito di procedimenti penali o amministrativi, aventi ad oggetto i medesimi fondi o le stesse risorse economiche? No
- Il coordinamento delle operazioni di consegna controllata e acquisto simulato di stupefacenti è una delle competenze demandata: alla D.C.S.A
- Il D.lgs 125/2019 è la normativa domestica che dà attuazione alla V Direttiva AML e che contiene disposizioni integrative e correttive delle norme domestiche di attuazione della IV Direttiva AML
- Il D.lgs 125/2019, di attuazione della V Direttiva AML, detta disposizioni che favoriscono l'accesso alle informazioni sulla titolarità effettiva anche di soggetti giuridici affini e analoghi ai Trust
- Il D.lgs 125/2019, di attuazione della V Direttiva AML, ha introdotto novità in materia di adeguata verifica della clientela? Sì, in relazione sia alle misure semplificate, che rafforzate
- Il D.lgs 231/07 prevede un obbligo, in capo ai soggetti destinatari della norma, di conservazione e registrazione dei dati ed informazioni acquisiti in sede di adeguata verifica? La norma prevede unicamente l'obbligo di conservazione ma non anche quello di registrazione dei dati
- Il D.lgs 231/2007, emesso in attuazione della IV Direttiva Antiriciclaggio, realizza una significativa revisione dell'intero sistema sanzionatorio antiriciclaggio, sia penale che amministrativo
- Il D.lgs 231/2007, emesso in attuazione della IV Direttiva Antiriciclaggio, in relazione alle sanzioni amministrative, introduce il principio il principio del favor rei
- Il D.lgs. 231/07, come novellato dal D.lgs. 90/2017, consente la diretta utilizzabilità, ai fini fiscali, dei dati e delle informazioni antiriciclaggio acquisiti nel corso di ispezioni e controlli antiriciclaggio e dell'approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette
- Il D.lgs. 231/07, come novellato dal D.lgs. 90/2017, prevede un obbligo, in capo ai soggetti destinatari della norma, di conservazione e registrazione dei dati ed informazioni acquisiti in sede di adeguata verifica? La norma prevede unicamente l'obbligo di conservazione, liberalizzandone la relativa modalità
- Il d.lgs. 231/07, come novellato dal D.lgs. 90/2017, prevede un sistema sanzionatorio articolato in sanzioni penali? Sì, anche se circoscrive le fattispecie penali, confermando, però, l'assoggettabilità a sanzione penale della condotta di violazione del divieto di comunicazione dell'avvenuta segnalazione di operazione sospetta
- Il decreto di cui al comma 4 dell'art. 5 della Legge 87/2013 è efficace: per sei mesi
- Il decreto di cui al comma 4 dell'art. 5 della Legge 87/2013 è rinnovabile? Sì, fino alla chiusura delle indagini preliminari
- Il decreto di cui all'art. 4 del D. Lgs. 109/2007: salva diversa indicazione in esso espressamente contenuta, ha durata semestrale
- Il decreto di cui all'art. 4, comma 1, del D. Lgs. 109/2007, secondo quanto disposto dalla seconda parte del medesimo comma, individua, tra le altre cose, le esenzioni: al congelamento di fondi e risorse economiche, sulla base delle disposizioni contenute nelle risoluzioni
- Il decreto di quantificazione della somma: dovuta ai sensi dell'art. 13 quater, comma 6, del D. Lgs. 109/2007, precisa modalità e termini per il pagamento secondo quanto previsto dall'articolo 18 della legge 24 novembre 1981 n. 689
- Il delitto associativo di stampo mafioso (art. 416 bis) e quello di riciclaggio possono tra loro concorrere? No, quando il delitto associativo costituisce il presupposto di quello di riciclaggio
- Il delitto di riciclaggio, di cui all'art. 648 bis del C.P., è stato creato con D.L. 59/78 volto a sanzionare il supporto che terzi fornivano ai sequestratori di persone in termini di sostituzione di beni, denaro o valori costituenti il prezzo della liberazione del sequestrato
- Il delitto di riciclaggio, di cui all'art. 648 bis del C.P., è stato creato con D.L. 59/78 (normativa in materia di sequestro di persona a scopo di estorsione) e oggetto di una prima novella con la Legge 55/90 (volta a sanzionare l'attività di "ripulitura", da parte di terzi, dei proventi derivanti dal commercio di sostanze stupefacenti)
- Il delitto di usura concorre spesso con il delitto di estorsione proprio in ragione della loro configurazione ontologica
- Il mero trasferimento di denaro di provenienza delittuosa da un c/c ad un altro diversamente intestato ed acceso presso un differente istituto di credito quale tipo di condotta di riciclaggio configura? La condotta di sostituzione
- Il Ministro della Salute stabilisce l'elenco annuale delle imprese autorizzate, alla fabbricazione, all'impiego e al commercio all'ingrosso di sostanze stupefacenti o psicotrope, nonché di quelle di cui al comma 1 dell'articolo 70 del D.P.R. 309/1990: con proprio decreto, ai sensi dell'art. 2 dello stesso D.P.R. 309/1990
- Il nucleo essenziale dell'antigiuridicità della condotta prevista e punita dall'art. 648 bis del c.p. si sostanzia nella posizione in essere di qualsiasi operazione su denaro, beni ed altre utilità derivanti da delitto non colposo in modo da ostacolare l'identità della loro provenienza delittuosa
- Il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria può emettere provvedimenti di sospensione delle operazioni sospette? No
- Il Nucleo Speciale Polizia Valutaria può svolgere attività ispettiva antiriciclaggio nei confronti degli intermediari finanziari iscritti nell'elenco generale di cui all'art. 106 TUB? Sì, previa intesa con la Banca d'Italia
- Il partecipe di un'associazione a delinquere di stampo mafioso (art. 416 bis), che pone in essere un "reato fine" da cui deriva un provento illecito e che, successivamente realizza una condotta che integra gli estremi del delitto di cui all'art. 648 bis del C.P., di cosa risponde? Del delitto associativo e del "reato fine"
- Il portatore di denaro contante, che effettua una movimentazione transfrontaliera in entrata o in uscita dall'UE, ha l'obbligo di dichiarare l'importo se indosso, nei bagagli al seguito o su un veicolo nella sua disponibilità, e se è pari o superiore ai 10.000 Euro
- Il Prefetto può desumere il tentativo di infiltrazione mafiosa anche: da provvedimenti di condanna anche non definitiva per reati strumentali all'attività delle organizzazioni criminali unitamente a concreti elementi da cui risulti che l'attività di impresa possa, anche in modo indiretto, agevolare le attività criminose o esserne in qualche modo condizionata, ovvero dall'accertamento delle violazioni degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'articolo 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136, commesse con la condizione della reiterazione prevista dall'art. 8-bis della Legge 24 novembre 1981, n. 689
- Il Procuratore della Repubblica convalida le perquisizioni effettuate: da ufficiali di polizia giudiziaria ai sensi dell'art. 103, comma 3, del D.P.R. 309/1990, entro quarantotto ore dal ricevimento della notizia da parte degli operanti
- Il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo è eletto: con delibera del Consiglio Superiore della Magistratura, su proposta, formulata di concerto con il Ministro della Giustizia, di una commissione formata da sei dei suoi componenti, di cui quattro eletti dai magistrati e due eletti dal Parlamento
- Il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo: esercita funzioni di mero coordinamento investigativo antimafia e antiterrorismo
- Il provvedimento di sospensione dell'operazione sospetta può essere emesso dall'U.I.F. Anche in autonomia, in assenza, cioè, di apposita richiesta da parte degli Organi deputati allo sviluppo investigativo o dell'A.G., laddove ravvisi la presenza di elementi che richiedano un immediato "blocco" dell'operazione segnalata
- Il punto di contatto centrale ha il compito anche di comunicare, entro 30 giorni, all'O.A.M. l'estinzione del rapporto di convenzionamento per motivi non commerciali
- Il ruolo di Direttore Generale della Pubblica Sicurezza è ricoperto: da un Prefetto facente funzioni di Capo della Polizia
- Il titolare effettivo di clienti diversi dalle persone fisiche coincide con la persona fisica o le persone fisiche cui, in ultima istanza, è attribuibile anche la sola proprietà indiretta, ovvero la titolarità di una partecipazione superiore al 25% del capitale del cliente, detenuta anche per interposta persona
- In base a quale articolo del D.P.R. 309/1990, le somme di denaro confiscate a seguito di condanna per uno dei reati ivi previsti sono destinate al potenziamento delle attività di prevenzione e repressione dei delitti contemplati dallo stesso decreto, anche a livello internazionale mediante interventi finalizzati alla collaborazione e alla assistenza tecnico- operativa con le forze di polizia dei Paesi interessati? In base all'art. 101
- In caso di accertate irregolarità durante il corso della coltivazione, della raccolta, della fabbricazione, trasformazione, sintesi, impiego, custodia, commercio di sostanze stupefacenti o psicotrope, o quando vengono a mancare in tutto o in parte i requisiti prescritti dalla legge per il titolare o per il legale rappresentante o per il direttore tecnico, le autorizzazioni di cui all'art. 17 del D.P.R. 309/1990: sono soggette a revoca, ma può essere adottato un provvedimento di sospensione qualora il fatto risulti di lieve entità
- In caso di avvio, sviluppo e conclusione di indagini in materia di droga, i Reparti del Corpo: devono sempre notiziare la D.C.S.A
- In caso di cancellazione di un soggetto dalle liste di designazione, il Comitato di sicurezza finanziaria, avvalendosi del Nucleo Speciale Polizia Valutaria, per gli adempimenti di competenza, informa: l'Agenzia del Demanio
- In caso di illecito amministrativo in materia di sostanze stupefacenti e psicotrope, ai sensi dell' art. 75 del D.P.R. 309/1990 è possibile sospendere il permesso di soggiorno per motivi di turismo ovvero negarne il rilascio? Sì, qualora trattasi di cittadino extracomunitario
- In caso di mancato coordinamento investigativo tra i Procuratori Distrettuali, imputabile a una perdurante ed ingiustificata inerzia nell'attività di indagine o ad un'ingiustificata e reiterata violazione dei doveri concernenti i rapporti tra diversi uffici del Pubblico Ministero, il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo: può disporre l'avocazione delle indagini
- In caso di partecipazione del Corpo alle commissioni d'accesso presso Pubbliche Amministrazioni, su richiesta dei Prefetti o del Direttore della D.I.A., chi sarà impegnato, di norma? Un Ufficiale del Corpo appartenente al G.I.C.O. competente per territorio
- In caso di personale diplomatico o consolare, possono essere controllati i loro bagagli per appurare se hanno omesso di effettuare la dichiarazione ai sensi del decreto 195/2008? Sì, solo in caso di viaggio privato
- In caso di sviluppo delle segnalazioni di operazioni sospette, i Reparti operanti cosa possono menzionare nei verbali e/o eventuali informative all'A.G.? Tutto o parte del contenuto della segnalazione sospetta senza nominare l'origine della trattazione e l'identità del segnalante
- In caso di sviluppo delle segnalazioni sospette da parte dei Reparti operanti, come devono avvenire le richieste di dati e informazioni agli intermediari bancari segnalanti? Devono essere trasmesse alla competente struttura antiriciclaggio preposta agli obblighi di legge
- In caso d'istigazione all'uso illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, ai sensi dell'art. 82, comma 2, del D.P.R. 309/1990, la pena: è aumentata, tra gli altri casi, se il fatto è commesso nei confronti di persone di età minore
- In caso d'istigazione all'uso illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, ai sensi dell'art. 82, comma 2, del D.P.R. 309/1990, la pena: è aumentata, tra gli altri casi, se il fatto è commesso all'interno di carceri, di ospedali o di servizi sociali e sanitari
- In caso d'istigazione all'uso illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, ai sensi dell'art. 82, comma 3, del D.P.R. 309/1990, la pena se i fatti sono commessi nei confronti di persona affidata al colpevole per ragioni di cura, di educazione, di istruzione, di vigilanza o di custodia: è raddoppiata
- In caso d'istigazione all'uso illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, ai sensi dell'art. 82, comma 3, del D.P.R. 309/1990, la pena se i fatti sono commessi nei confronti di persona palesemente incapace: è raddoppiata
- In linea di massima, l'attività ispettiva antiriciclaggio, prevede una fase di "accesso" presso le sedi dei soggetti vigilati? Si.
- In materia antiriciclaggio, il concetto di sospetto implica: il ragionevole dubbio che i comportamenti evidenziati, il rapporto continuativo o le operazioni sottendano una possibile fattispecie di riciclaggio
- In materia di "Lotta al finanziamento del terrorismo" quali articoli sono stati introdotti come misure innovative al sistema penale e processuale ai fini antiterrorismo? Art. 270 bis c.p., art. 270 ter c.p., art. 270 quater c.p. e art. 270 quinques c.p.
- In quale delle seguenti categorie vengono ricomprese le segnalazioni di operazioni sospette archiviate dell'U.I.F.? Nella categoria A.F.I
- In Quali casi la pattuglia operante deve redigere un verbale di constatazione da inoltrare alla Banca d'Italia per l'ulteriore corso di legge? Qualora all'esito dell'ispezione antiriciclaggio vengano riscontrate violazioni al testo unico bancario.
- In quali circostanze i militari del Corpo, impegnati nei controlli finalizzati al riscontro della regolare presentazione della dichiarazione valutaria, possono esercitare direttamente ispezioni e controlli sui mezzi di trasporto? Solo quando i controlli avvengono al di fuori degli spazi doganali
- In quante fasi possono essere suddivise le operazioni di riciclaggio? In tre fasi: il collocamento o "piazzamento" del denaro sporco (placement stage), il camuffamento dell'origine o "lavaggio" (layering stage) e l'integrazione nell'economia legale (integration stage)
- In quante fasi possono essere suddivise le operazioni di riciclaggio? In tre fasi facenti parte di un unico processo
- In relazione al ruolo svolto dal "terzo prestanome" che può emergere nell'ambito delle indagini patrimoniali, quali sono di solito le fattispecie di reato configurabili in capo al medesimo? Trasferimento fraudolento di valori e riciclaggio
- In seno all'attività ispettiva antiriciclaggio, chi designa il capo pattuglia? Il direttore dell'ispezione designa il capo pattuglia, ove questo non sia designato dal Superiore diretto dello stesso Direttore dell'Ispezione.