Elenco in ordine alfabetico delle domande di TCA - Tecnica professionale
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- I criteri ordinari in base ai quali è ripartita la competenza dei reparti ai fini dell'esecuzione dell'attività di verifica sono la sede ed il volume d'affari, ricavi o compensi del soggetto da sottoporre a verifica
- I dati relativi alle indagini sui dipendenti da parte degli investigatori privati utilizzati dalle aziende devono: Essere trattati solo da chi riceve e conferisce l'incarico
- I presupposti di fatto e le ragioni di diritto che inducono ad esercitare il potere di accesso - ex art. 52 DPR 633/72 - e le finalità cui esso tende devono in ogni caso risultare, in forma chiara e sintetica Nel piano di verifica
- I Reparti del Corpo, sulla base degli elementi elaborati e filtrati dall'applicativo C.E.TE. - Controllo economico del territorio, reso disponibile per tutti i Reparti del Corpo dal sito At-web: Possono attivare specifici interventi ispettivi per contrastare i fenomeni evasivi più articolati o inoltrare segnalazioni agli uffici periferici dell'Agenzia delle Entrate, ai fini dell'applicazione del redditometro
- I verificatori sono obbligati ad inviare all'Autorità Giudiziaria la prescritta comunicazione di notizia di reato ogniqualvolta il ricorso a presunzioni fiscali semplicissime determini l'emersione di un fatto costituente reato? Vero
- Il Comando Generale della Guardia di Finanza ha definito con l'Ispettorato nazionale del lavoro: Un protocollo d'intesa, dove sono disciplinate le modalità di coordinamento delle attività nel settore della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria
- Il controllo dell'attività di verifica, ai sensi della circolare 1/2018, rispetto alla verifica si distingue Per una maggiore flessibilità delle procedure, che lo rende più adatto ai contesti ispettivi, nei quali si debbano valorizzare, ai fini fiscali, dati e informazioni già definiti nei loro tratti essenziali
- Il D.Lgs. n. 149/2015: Ha istituito l'Ispettorato nazionale del lavoro nonché appositi organismi collegiali con funzioni di contrasto al lavoro sommerso e di coordinamento delle attività di vigilanza e controllo nel settore
- Il D.Lgs. n. 151/2015 è intervenuto sull'art. 39, comma 7, del D.L. n. 112/2008, introducendo una sanzione per fasce nei casi di: Omessa, infedele o tardiva registrazione dei dati nel Libro unico del Lavoro che possono determinare trattamenti retributivi, previdenziali o fiscali
- Il diritto alla detrazione ai fini IVA è subordinato al possesso: Della documentazione relativa all'operazione
- Il minimale retributivo giornaliero inderogabile è pari a: 48, 93 euro
- Il modulo del controllo in materia di contrasto degli illeciti in materia di lavoro e previdenza sociale: Puo' essere effettuato anche in via autonoma rispetto a una verifica o a un controllo ai fini delle imposte sui redditi e dell'IVA
- Il modulo del controllo: Rappresenta una cornice istruttoria particolarmente adatta alle attività ispettive in materia di contrasto degli illeciti in materia di lavoro e previdenza sociale
- Il piano di verifica è un documento Avente esclusiva rilevanza interna
- Il potere di diffida, previsto dall'art. 9 del DPR 520/55 tra i poteri discrezionali spettanti agli ispettori del lavoro, è stato radicalmente modificato: Dall'art. 13 del DLgs. n. 124/2004
- Il processo verbale di verifica Ha la funzione di documentare quotidianamente le operazioni di verifica
- Il regime IVA delle prestazioni di servizio di particolare utilità sociale prevede: L'esenzione
- Il Reparto del Corpo che ha proceduto alle contestazioni in materia di lavoro, in caso di inottemperanza della diffida nei termini previsti: Invierà il rapporto, di cui all'art. 17 della Legge n. 689/1981, all'Ispettorato territoriale del lavoro
- Il Riscontro di coerenza interna consiste nel: Esame dell'impianto contabile del verificato, al fine di riscontrare la corrispondenza tra tutti i documenti attinenti all'attività economica ispezionata nonché che tutti i fatti gestionali siano stati correttamente rappresentati nella documentazione amministrativo-contabile
- Il riscontro materiale si sostanzia in tutti gli adempimenti ispettivi volti ad acquisire cognizioni di atti, nei relativi aspetti di carattere fattuale Da sottoporre a successivi riscontri sul piano della corretta, puntuale e veritiera rappresentazione nelle scritture contabili
- Il ruolo di direttore della verifica, nelle Compagnie, è ordinariamente assunto dal Comandante della Sezione operativa
- Il Sistema informatico delle Comunicazioni Obbligatorie (CO), direttamente accessibile al personale del Corpo, contiene: Le comunicazioni di assunzione, cessazione, trasformazione e proroga dei rapporti di lavoro sia dei datori di lavoro pubblici che privati
- Il socio amministratore di una società a responsabilità limitata, che svolge attività di commerciante nella sua impresa, come amministratore si iscrive: Nella gestione separata INPS
- Il socio amministratore di una società a responsabilità limitata, che svolge attività di commerciante nella sua impresa, come commerciante si iscrive: Nella gestione speciale commercianti
- Il soggetto passivo IVA attraverso un meccanismo di detrazioni e rivalse non è inciso dal tributo in quanto: Detrae l'imposta sugli acquisti pagata ai fornitori
- Il verbale di accertamento e notificazione, di cui all'art. 13 del D.Lgs. n. 124/2004, consiste in sintesi: Nella ricostruzione dell'iter operativo, logico e giuridico che il personale ispettivo ha svolto nel corso dell'accertamento cui il verbale si riferisce
- Il verbale di primo accesso, di cui all'art. 33 della legge n. 183/2010, rubricato "accesso ispettivo, potere di diffida e verbalizzazione unica", relativo alle attività di controllo in materia di lavoro: Per la Guardia di Finanza può essere sostituito dal processo verbale di verifica o di operazioni compiute, se trattasi di altra tipologia di intervento ispettivo
- In ambito provinciale, il volume d'affari/ricavi/compensi del contribuente da sottoporre a verifica determina la ripartizione della competenza A svolgere l'intervento tra reparti territoriali e Nucleo P.E.F. operanti nella stessa provincia
- In materia di lavoro, la Guardia di Finanza potrà accedere in virtù dei poteri disciplinati dagli: Artt. 52 e 63 del DPR 633/72, dall'art. 33 del DPR 600/73, dal DLgs. 68/2001 e dall'art. 34 della L. 4/29
- In materia di lavoro, l'art. 7 quinquies del D.L. n. 193/2016 definisce i trasfertisti come quei lavoratori per i quali contestualmente sussistono tre requisiti: L'assenza della sede di lavoro espressamente indicata nel contratto o nella lettera di assunzione, la continua mobilità per esigenze lavorative e l'indennità fissa in relazione alle attività, a prescindere dalla verifica dell'attività effettivamente svolta
- In materia di lavoro, per trasferta si intende: Lo spostamento del lavoratore dall'originario luogo di lavoro a seguito di fatti occasionali e contingenti
- In materia di lavoro, sotto il profilo fiscale e contributivo il trattamento della trasferta è rimesso: All'art. 51, comma 5 del T.U.I.R. (D.P.R. n. 917/1986)
- In relazione alle risultanze dell'attività ispettiva, il controllo dell'attività di verifica è Finalizzato a riscontrare l'osservanza del generale obbligo di motivazione degli atti amministrativi
- In risposta a una richiesta di parere da parte del Comando Generale della Guardia di Finanza, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato la Nota n. 4538 del 22 maggio 2018 relativa: Al nuovo obbligo, previsto dalla Legge sulla manovra di bilancio per il 2018, di procedere al pagamento della retribuzione e di eventuali acconti della stessa unicamente con modalità tracciabili
- In tutti i casi in cui i verificatori rilevino violazioni amministrative in materia di lavoro, redigeranno: Il verbale unico di accertamento e notificazione, di cui all'art. 13, comma 4 del D.Lgs. n. 124/2004