Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Nasce per la P.A. un obbligo a provvedere: Dalla richiesta e dalla proposta vincolante
- Nasce per la P.A. un obbligo a provvedere: Dall'istanza e dalla richiesta vincolanti
- Negli atti notificati al destinatario, quali indicazioni si devono fornire ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii.? Il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
- Nei casi in cui una pubblica amministrazione richieda ad altra pubblica amministrazione il prescritto assenso, concerto o nulla osta senza ricevere la comunicazione di tale atto nel termine previsto dall'art. 17-bis della legge n. 241 del 1990: l'assenso, il concerto o il nulla osta si intende acquisito
- Nei giudizi di responsabilità amministrativa dinanzi alla Corte dei conti, nel caso di deliberazioni di organi collegiali la responsabilità si imputa: esclusivamente a coloro che hanno espresso voto favorevole
- Nei limiti dettati dalla norma, le amministrazioni pubbliche possono, direttamente o indirettamente, costituire società e acquisire o mantenere partecipazioni in società per fornire servizi di committenza apprestati a supporto di enti senza scopo di lucro e di amministrazioni aggiudicatrici di cui all'articolo 3, co. 1, lett. a), del decreto legislativo n. 50/16? Si, incluse le attività di committenza ausiliarie
- Nei limiti dettati dalla norma, le amministrazioni pubbliche possono, direttamente o indirettamente, costituire società e acquisire o mantenere partecipazioni in società per la produzione di un servizio di interesse generale? Si, inclusa la realizzazione e la gestione delle reti e degli impianti funzionali ai servizi medesimi
- Nei procedimenti ad istanza di parte, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, il responsabile del procedimento o l'autorità competente deve, a norma del disposto di cui all'art. 10 bis della legge n. 241/1990,: Comunicare tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda
- Nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a cognome, nome e stato civile possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Sì, è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni, nel caso in cui all'atto della presentazione dell'istanza sia richiesta l'esibizione di un documento di identità o di riconoscimento, di richiedere certificati attestanti stati e fatti contenuti nel documento esibito
- Nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a luogo e data di nascita possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Sì, salva la facoltà per la pubblica amministrazione di verificare nel corso del procedimento la veridicità e l'autenticità dei dati contenuti nel documento di identità o di riconoscimento
- Nel 2012, il Parlamento italiano ha approvato il DL 174/2012 che ha istituto i controlli interni, operando una modifica agli art. 147 e seguenti del TUEL. Che controllo è stato assegnato alla Corte dei Conti ed ogni quanto tempo? A cadenza annuale, nell'ambito del controllo di legittimità e regolarità delle gestioni, la Corte dei Conti verifica il funzionamento dei controlli interni ai fini del rispetto delle regole contabili e dell'equilibrio di bilancio di ciascun Ente locale, sulla base di schema di referto adottato con linee guida deliberate dalla sezione delle autonomie della Corte dei Conti.
- Nel 2012, il Parlamento italiano ha approvato il DL 174/2012 che ha istituto i controlli interni, operando una modifica agli art. 147 e seguenti del TUEL. Quale tra queste attività è svolta dai Revisori dei conti? Quella relativa alla formulazione del parere sulle proposte di riconoscimento di debiti fuori bilancio e transazioni.
- Nel 2012, il Parlamento italiano ha approvato il DL 174/2012 che ha istituto i controlli interni, operando una modifica agli art. 147 e seguenti del TUEL. Tra questi, in cosa consiste il controllo di regolarità amministrativo e contabile? E' il controllo volto a garantire che l'azione amministrativa si svolga nel rispetto dei principi di legittimità, regolarità e correttezza, in fase preventiva, con il rilascio del parere di regolarità tecnica del responsabile del servizio e regolarità contabile del responsabile del servizio finanziario, ed in fase successiva con controlli a campione sotto la direzione del Segretario Comunale.
- Nel 2012, il Parlamento italiano ha approvato il DL 174/2012 che ha istituto i controlli interni, operando una modifica agli art. 147 e seguenti del TUEL. Tra questi, in cosa consiste il controllo strategico? E' il controllo volto alla rilevazione dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi predefiniti, degli aspetti economico-finanziari connessi ai risultati ottenuti, dei tempi di realizzazione rispetto alle previsioni, delle procedure operative attuate confrontate con i progetti elaborati, della qualità dei servizi erogati e del grado di soddisfazione della domanda espressa, degli aspetti socio-economici.
- Nel 2012, il Parlamento italiano ha approvato il DL 174/2012 che ha istituto i controlli interni, operando una modifica all' art. 147 e seguenti del Tuel. Che controllo è stato assegnato alla Corte dei Conti? L'esame dei bilanci preventivi e dei rendiconti consuntivi degli enti locali per la verifica del rispetto degli obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno ed accertamento di squilibri economico-finanziari, della mancata copertura di spese, della violazione di norme finalizzate a garantire la regolarità della gestione finanziaria.
- Nel 2012, il Parlamento italiano ha approvato il DL 174/2012 che ha istituto i controlli interni, operando una modifica all' art. 147 e seguenti del TUEL. Quali sono? Controllo di regolarità amministrativa e contabile, controllo strategico, controllo sulle società partecipate non quotate, controllo sugli equilibri finanziari.
- Nel 2012, il Parlamento italiano ha approvato il DL 174/2012 che ha istituto i controlli interni, operando una modifica all' art. 147 e seguenti del TUEL. Tra questi, in cosa consiste il controllo sugli equilibri finanziari? E' il controllo svolto sotto la direzione del responsabile del servizio finanziario, disciplinato nel regolamento di contabilità dell'Ente ed è svolto nel rispetto delle disposizioni dell'ordinamento finanziario e contabile degli Enti locali e delle norme che regolano il concorso degli Enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, nonché delle norme di attuazione dell'art. 81 della Costituzione ed implica anche la valutazione degli effetti che si determinano per il bilancio finanziario dell'Ente in relazione all'andamento economico- finanziario degli organismi gestionali esterni.
- Nel 2012, il Parlamento italiano ha approvato il DL 174/2012 che ha istituto i controlli interni, operando una modifica all' art. 147 e seguenti del TUEL. Tra questi, in cosa consiste il controllo sulle società partecipate non quotate? E' il controllo periodico volto ad analizzare gli scostamenti rispetto agli obiettivi assegnati e individuare le opportune azioni correttive, anche in riferimento a possibili squilibri economico-finanziari rilevanti per il bilancio dell'Ente, previa definizione degli obiettivi gestionali a cui deve tendere la società partecipata, secondo parametri qualitativi e quantitativi.
- Nel caso di cui all'art. 14 comma 3 della legge 241/1990, l'amministrazione se ritiene di accogliere la richiesta di indizione della conferenza di servizi la indice entro: Cinque giorni lavorativi
- Nel caso di diniego totale o parziale dell'accesso civico, il richiedente può presentare richiesta di riesame? E' ammessa istanza di riesame da presentarsi al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza.
- Nel caso di lavori cosa si intende, ai sensi dell'art. 48 comma 1 del D.Lgs. 50/2016, per raggruppamento temporaneo di tipo orizzontalei? Riunione di operatori economici finalizzata a realizzare i lavori della stessa categoria.
- Nel caso di procedimento amministrativo ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. In tal caso: La comunicazione interrompe i termini per concludere il procedimento che iniziano a decorrere nuovamente dalla data di presentazione delle osservazioni o, in mancanza, dalla scadenza del termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione da parte degli istanti
- Nel caso in cui il procedimento amministrativo debba essere iniziato d'ufficio, la L. 241/1990 e ss.mm.ii. stabilisce: che la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Nel caso in cui sia stato presentato ricorso dinanzi al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza su una istanza di accesso civico negata per garantire la tutela dei dati personali, questi può provvedere: Sentito il Garante della privacy.
- Nel caso in cui sia stato presentato ricorso dinanzi al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza sul diniego a una istanza di accesso civico, al fine di garantire la tutela dei dati personali, questi può provvedere: Sentito il Garante della privacy che si pronuncia entro 10 giorni.
- Nel caso in cui trovi applicazione il silenzio assenso, una volta decorso il termine di conclusione del procedimento, l'amministrazione: non può più emettere un provvedimento di rigetto, ma può agire in via di autotutela
- Nel caso in cui un dipendente dell'Ente abbia segnalato condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro ed abbia subito misure ritorsive, queste vanno comunicate: In ogni caso all'ANAC dall'interessato o dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative nell'amministrazione nella quale le stesse sono state poste in essere, che informa il Dipartimento di Funzione Pubblica.
- Nel diritto amministrativo, la confisca è un provvedimento: Ablatorio a carattere non espropriativo, bensì sanzionatorio ed è la misura conseguente alla commissione di un illecito amministrativo
- Nel diritto amministrativo, la confisca: É un provvedimento ablatorio a carattere non espropriativo, ma sanzionatorio, conseguente alla commissione di un illecito amministrativo
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra questi ultimi: Adottare le clausole tipo di protezione dei dati di cui all'art. 28, paragrafo 8, e all'art. 46, paragrafo 2, lettera d) del Reg
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra questi ultimi: Autorizzare gli accordi amministrativi di cui all'art. 46, paragrafo 3, lettera b) del Reg
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra questi ultimi: Rilasciare, di propria iniziativa o su richiesta, pareri destinati al parlamento nazionale, al governo dello Stato membro, oppure, conformemente al diritto degli Stati membri, ad altri organismi e istituzioni e al pubblico su questioni riguardanti la protezione dei dati personali
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra questi ultimi: Approvare le norme vincolanti d'impresa ai sensi dell'art. 47 del Reg
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra questi ultimi: Autorizzare le clausole contrattuali di cui all'art. 46, paragrafo 3, lettera a), del Reg
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra i poteri di indagine: Notificare al titolare del trattamento o al responsabile del trattamento le presunte violazioni del Reg
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra i poteri di indagine: Ingiungere al titolare del trattamento e al responsabile del trattamento e, ove applicabile, al rappresentante del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento, di fornirle ogni informazione di cui necessiti per l'esecuzione dei suoi compiti
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra questi ultimi: Fornire consulenza al titolare del trattamento, secondo la procedura di consultazione preventiva di cui all'art. 36 del Reg
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra i poteri di indagine: Condurre indagini sotto forma di attività di revisione sulla protezione dei dati
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra questi ultimi: Rilasciare certificazioni e approvare i criteri di certificazione conformemente all'art. 42, paragrafo 5, del Reg
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra questi ultimi: Rilasciare un parere sui progetti di codici di condotta e approvarli, ai sensi dell'art. 40, paragrafo 5, del Reg
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra i poteri di indagine: Ottenere accesso a tutti i locali del titolare del trattamento e del responsabile del trattamento, compresi tutti gli strumenti e mezzi di trattamento dei dati, in conformità con il diritto dell'Unione o il diritto processuale degli Stati membri
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra i poteri di indagine: Ottenere, dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento, l'accesso a tutti i dati personali e a tutte le informazioni necessarie per l'esecuzione dei suoi compiti
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra questi ultimi: Accreditare gli organismi di certificazione a norma dell'art. 43 del Reg
- Nel GDPR, tema particolarmente interessante è quello relativo alla definizione dei poteri conferiti alle autorità di controllo incaricate di “sorvegliare” la corretta applicazione del Regolamento. Di detti poteri si occupa l'art. 58 fornendo una elencazione degli stessi e ripartendoli in poteri di indagine, poteri correttivi e poteri autorizzativi/consultivi. Rientra tra i poteri di indagine: Effettuare un riesame delle certificazioni rilasciate in conformità dell'art. 42, paragrafo 7, del Reg
- Nel lavoro pubblico privatizzato, l'esercizio di fatto di mansioni superiori rispetto alla qualifica di appartenenza: non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore, ma comporta il diritto al trattamento economico della qualifica superiore per il tempo di effettiva prestazione
- Nel novero degli operatori economici per l'affidamento dei servizi di architettura e ingegneria, il D.Lgs. 50/2016 individua tra gli altri: I consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria, anche in forma mista, formati da non meno di tre consorziati che abbiano operato nei settori dei servizi di ingegneria ed architettura.
- Nel procedimento amministrativo le attività di accertamento delle condizioni di ammissibilità (es. l'interesse a ricorrere, ecc.): Sono proprie della fase istruttoria
- Nel procedimento amministrativo le attività di acquisizione dei fatti (es. condizioni di ammissibilità, circostanze di fatto, ecc.)... Sono proprie della fase istruttoria
- Nel procedimento amministrativo le ispezioni e le inchieste: Sono proprie della fase istruttoria
- Nel procedimento amministrativo, cosa prevede la Legge 241/1990, per come recentemente novellata dalla legge 69/2009, in caso di decorrenza del previsto termine senza che sia stato comunicato il parere obbligatorio di un organo consultivo o senza che esso abbia rappresentato esigenze istruttorie? Che è in facoltà dell'amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall'acquisizione del parere
- Nel procedimento dinanzi alla Corte dei Conti, l'identità del segnalante condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro: Non può essere rivelata fino alla conclusione della fase istruttoria.
- Nel protocollo informatico (art. 53, D.P.R. 445/2000): Il sistema deve consentire la produzione del registro giornaliero di protocollo, costituito dall'elenco delle informazioni inserite con l'operazione di registrazione di protocollo nell'arco di uno stesso giorno; l'assegnazione delle informazioni nelle operazioni di registrazione di protocollo è effettuata dal sistema in unica soluzione, con esclusione di interventi intermedi, anche indiretti, da parte dell'operatore, garantendo la completezza dell'intera operazione di modifica o registrazione dei dati
- Nel quadro generale degli atti e delle attività del Governo si possono distinguere funzioni politico-costituzionali, funzioni legislative eccezionali, funzioni di alta amministrazione e funzioni amministrative in senso stretto. Indicare quale tra le seguenti è una funzione amministrativa in senso stretto. Emanazione di tutti gli atti amministrativi relativi all'attività svolta dai singoli Ministeri (circolari, ordini, direttive etc.)
- Nel quadro generale degli atti e delle attività del Governo si possono distinguere funzioni politico-costituzionali, funzioni legislative eccezionali, funzioni di alta amministrazione e funzioni amministrative in senso stretto. Indicare quale tra le seguenti è una funzione di alta amministrazione. Annullamento, d'ufficio o su denunzia, di atti amministrativi illegittimi emanati da organi statali
- Nel quadro generale degli atti e delle attività del Governo si possono distinguere funzioni politico-costituzionali, funzioni legislative eccezionali, funzioni di alta amministrazione e funzioni amministrative in senso stretto. Indicare quale tra le seguenti è una funzione di alta amministrazione. Nomina e revoca dei dirigenti o funzionari di enti pubblici o di organi dello Stato (es. Presidente del Consiglio di Stato, del CNEL, della Corte dei Conti etc.)
- Nel quadro generale degli atti e delle attività del Governo si possono distinguere funzioni politico-costituzionali, funzioni legislative eccezionali, funzioni di alta amministrazione e funzioni amministrative in senso stretto. Indicare quale tra le seguenti è una funzione amministrativa in senso stretto. Decisione sui ricorsi amministrativi straordinari al Capo dello Stato
- Nel quadro generale degli atti e delle attività del Governo si possono distinguere funzioni politico-costituzionali, funzioni legislative eccezionali, funzioni di alta amministrazione e funzioni amministrative in senso stretto. Indicare quale tra le seguenti è una funzione amministrativa in senso stretto. Scioglimento dei Consigli comunali e provinciali, e rimozione dei Sindaci, sostituiti da Commissari straordinari
- Nel quadro generale degli atti e delle attività del Governo si possono distinguere funzioni politico-costituzionali, funzioni legislative eccezionali, funzioni di alta amministrazione e funzioni amministrative in senso stretto. Indicare quale tra le seguenti è una funzione di alta amministrazione. Emanazione di regolamenti generali o di ordinanze di urgenza
- Nel rispetto della disciplina recata dalla norma generale di cui all'art. 6 bis della L. 241/90, è stata introdotta nel D.Lgs. 50/2016 una disciplina specialistica contenuta nell'alveo dell'art. 42 e confluita in una apposita Linea Guida adottata dall'Autorità Nazionale anticorruzione. Cosa concerne la norma? Il Conflitto di interesse.
- Nella classica classificazione delle fonti del diritto: fonti di rango costituzionale, fonti primarie, fonti secondarie, ecc., quali tra quelle indicate sono fonti secondarie? Regolamenti statali
- Nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo devono essere indicati a pena di nullità: L'ufficio e la persona responsabile del procedimento.
- Nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo devono essere indicati anche la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione? Si, la comunicazione deve contenere anche la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
- Nella comunicazione di avvio del procedimento devono essere indicati (art. 8 legge n. 241/1990): 1) l'amministrazione competente; 2) l'oggetto del procedimento promosso; 3) l'ufficio e la persona responsabile del procedimento 4) la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione; 5) nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza; 6) l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- Nella comunicazione di avvio del procedimento oltre ai rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione devono essere indicati (art. 8 legge n. 241/1990): 1) l'amministrazione competente; 2) l'oggetto del procedimento promosso; 3) l'ufficio e la persona responsabile del procedimento 4) la data entro la quale deve concludersi il procedimento; 5) nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza; 6) l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- Nella comunicazione di avvio del procedimento oltre alla data di presentazione dell'eventuale istanza nei procedimenti ad iniziativa di parte devono essere indicati (art. 8 l. n. 241/1990): 1) l'amministrazione competente; 2) l'oggetto del procedimento promosso; 3) l'ufficio e la persona responsabile del procedimento; 4) la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione; 5) l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- Nella comunicazione di avvio del procedimento oltre alla data entro la quale deve concludersi il procedimento devono essere indicati (art. 8 legge n. 241/1990): 1) l'amministrazione competente; 2) l'oggetto del procedimento promosso; 3) l'ufficio e la persona responsabile del procedimento 4) i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione; 5) nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza; 6) l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- Nella comunicazione di avvio del procedimento oltre all'oggetto del procedimento promosso devono essere indicati (art. 8 legge n. 241/1990): 1) l'amministrazione competente; 2) l'ufficio e la persona responsabile del procedimento 3) la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione; 4) nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza; 5) l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- Nella comunicazione di avvio del procedimento oltre all'ufficio e alla persona responsabile del procedimento devono essere indicati (art. 8 legge n. 241/1990): 1) l'amministrazione competente; 2) l'oggetto del procedimento promosso; 3) la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione; 4) nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza; 5) l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- Nella comunicazione di avvio del procedimento oltre all'ufficio in cui si può prendere visione degli atti devono essere indicati (art. 8 l. n. 241/1990): 1) l'amministrazione competente; 2) l'oggetto del procedimento promosso; 3) l'ufficio e la persona responsabile del procedimento; 4) la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione; 5) nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza
- Nella comunicazione di avvio del procedimento oltre l'amministrazione competente devono essere indicati (art. 8 legge n. 241/1990): 1) l'oggetto del procedimento promosso; 2) l'ufficio e la persona responsabile del procedimento; 3) la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione; 4) nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza; 5) l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- Nella discrezionalità amministrativa: La facoltà di scelta della p.a. può riguardare il se dell'adozione del provvedimento, l'individuazione del momento più adeguato per l'assunzione della determinazione amministrativa, le modalità di esternazione, il contenuto della decisione amministrativa
- Nella discrezionalità amministrativa: La p.a. è abilitata a scegliere, tra più opzioni amministrative, quella più conveniente nella prospettiva del miglior soddisfacimento dell'interesse pubblico affidato alle sue cure
- Nella discrezionalità tecnica: La p.a. è chiamata a verificare, in applicazione di regole specialistiche a risultato non garantito, la sussistenza di taluni presupposti richiesti dalla norma per l'adozione della determinazione amministrativa
- Nella ipotesi di differimento di accesso agli atti è indicata: Sempre la durata.
- Nella ipotesi in cui gli incarichi siano stati dichiarati nulli, ai sensi della normativa in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le P.A., è sempre disposta: La pubblicazione dell'atto di accertamento sul sito dell'Amministrazione o Ente che conferisce l'incarico.
- Nella ipotesi in cui il Giudice, con sentenza in forma semplificata, ordina la esibizione dei documenti pubblicati, questa deve avvenire entro e non oltre? 30 giorni, definendo all'uopo le modalità di esibizione.
- Nella legge sul procedimento amministrativo vige il divieto di: Aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Nella registrazione di protocollo informatico le informazioni di cui all'art. 53 lett. a), b), c), d), e) e f) del D.P.R. 445/2000: Non sono modificabili, ma sono annullabili con una procedura che consenta la memorizzazione delle informazioni annullate. Tale procedura deve riportare, secondo i casi, una dicitura o un segno in posizione sempre visibile e tale, comunque, da consentire la lettura di tutte le informazioni originarie unitamente alla data, all'identificativo dell'operatore ed agli estremi del provvedimento d'autorizzazione
- Nella registrazione di protocollo informatico: Il numero di protocollo è progressivo e costituito da almeno sette cifre numeriche. La numerazione è rinnovata ogni anno solare
- Nella segnatura di protocollo informatico, le informazioni minime previste sono (art. 55, D.P.R. 445/2000): Il progressivo di protocollo, la data di protocollo e l'identificazione in forma sintetica dell'amministrazione o dell'area organizzativa competente ai fini della gestione unica o coordinata del documento
- Nella Sezione "Bandi di concorso" dell'Amministrazione Trasparente sono pubblicati i bandi di concorso e anche: Per il reclutamento di personale, a qualsiasi titolo, le tracce delle prove scritte ed i criteri di valutazione della Commissione di concorso.
- Nella Sezione Amministrazione Trasparente, ogni Ente ha l'obbligo di pubblicare, tra le altre cose: I nominativi ed i curricula dei componenti degli organismi indipendenti di valutazione di cui all'art. 14 del D.Lgs. 150/2009.
- Nell'ambito degli "Obblighi di pubblicazione concernenti i servizi erogati", le Pubbliche Amministrazioni, nel rispetto del D.Lgs. 33/2013, pubblicano anche: La carta dei servizi o la documentazione attestante gli standard di qualità dei servizi pubblici. A tale adempimento sono chiamati anche i gestori dei servizi pubblici.
- Nell'ambito degli obblighi di pubblicazione concernenti gli interventi straordinari e di emergenza che comportano deroghe alla legislazione vigente, le Pubbliche Amministrazioni adottano i provvedimenti urgenti e contingibili indicando altresì: I termini temporali eventualmente fissati per l'esercizio dei poteri di adozione dei provvedimenti straordinari.
- Nell'ambito degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 33/2013 relativi agli Enti pubblici vigilati ed agli Enti privati in controllo pubblico ciascuna Amministrazione deve pubblicare: Annualmente l'elenco degli Enti pubblici, comunque denominati, istituiti, vigilati o finanziati dall'Amministrazione medesima nonché di quelli per i quali l'Amministrazione abbia il potere di nomina degli amministratori dell'Ente, con l'elencazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'Amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate.
- Nell'ambito degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 33/2013 relativi agli Enti pubblici vigilati ed agli Enti privati in controllo pubblico ciascuna Amministrazione deve pubblicare: Annualmente i provvedimenti in materia di costituzione di società a partecipazione pubblica, acquisto di partecipazioni in società già costituite, gestione delle partecipazioni pubbliche, alienazione di partecipazioni sociali, quotazione di società a controllo pubblico in mercati regolamentati e razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche, ai sensi dell'art. 18 della L. 124/2015.
- Nell'ambito degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 33/2013 relativi agli Enti pubblici vigilati ed agli Enti privati in controllo pubblico, ciascuna Amministrazione deve pubblicare: Annualmente l'elenco delle società di cui detiene direttamente quote di partecipazione anche minoritaria indicandone l'entità, con l'indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate.
- Nell'ambito degli obblighi di pubblicazione previsti nel D.Lgs. 33/2013, relativi ai provvedimenti adottati dall'organo politico e dai dirigenti, la Pubblica Amministrazione è tenuta a pubblicare gli accordi stipulati dall'Amministrazione con soggetti privati o con altre Amministrazioni Pubbliche: Ogni sei mesi, aggiornando i contenuti.
- Nell'ambito degli obblighi di pubblicazione riguardanti il Servizio Sanitario Nazionale disciplinati dall'art. 41 del D.Lgs. 33/2013, in quali tempi avviene la pubblicazione e l'aggiornamento dell'elenco delle strutture sanitarie private accreditate? Annualmente.
- Nell'ambito dei poteri attribuiti ai Consigli Comunali dal D.Lgs. n. 267/2000, vi è la possibilità di adottare i Regolamenti, salva una ipotesi disciplinata dalla legge. Quale? L'adozione, da parte della Giunta Comunale, di regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal consiglio.
- Nell'ambito del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa il riparto percentuale dei punti tra offerta tecnica e offerta economica: è rimesso alla scelta della Stazione appaltante ma la legge stabilisce una soglia massima per il punteggio economico pari al 30%
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, tra i compiti dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp) in materia di accesso c'è quello di... Accogliere ed istruire un primo esame delle doglianze e dei reclami in materia di diritto di accesso, favorendo i necessari chiarimenti con gli uffici
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, tra i compiti dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp) in materia di accesso c'è quello di... Curare direttamente i procedimenti di accesso formale attribuiti dall'amministrazione alla sua competenza
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, tra i compiti dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp) in materia di accesso c'è quello di... Curare l'aggiornamento del Registro degli accessi e le relative rilevazioni statistiche
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, tra i compiti dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp) in materia di accesso c'è quello di... Soddisfare le richieste accoglibili in via informale presso l'ufficio stesso
- Nell'ambito del procedimento di accordo bonario definito dal D.Lgs. 50/2016, il RUP, una volta acquisita la relazione riservata dal Direttore dei lavori, può richiedere alla camera arbitrale una lista di esperti aventi specifica competenza nella materia oggetto del contratto. Da quanti esperti è composta la lista? Cinque.
- Nell'ambito del procedimento relativo alle autocertificazioni, è fatto obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di acquisire di ufficio alcuni dati. Tra questi si annoverano fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento. Questi, laddove non detenuti, possono essere richiesti agli interessati? L'Amministrazione procedente può richiedere agli interessati i soli elementi necessari per la ricerca dei documenti.
- Nell'ambito del processo amministrativo è possibile la riunione dei ricorsi (art. 70 C.p.a)? Si, il collegio può, su istanza di parte o d'ufficio, disporre la riunione di ricorsi connessi
- Nell'ambito del processo amministrativo il giudice può chiedere alle parti chiarimenti o documenti (art. 63 C.p.a)? Si, può chiederli anche d'ufficio, fermo restando l'onere della prova a loro carico
- Nell'ambito del processo amministrativo quale è il termine previsto dall'art. 73 C.p.a. per il deposito di memorie? Trenta giorni liberi prima dell'udienza
- Nell'ambito del processo amministrativo quale è il termine previsto dall'art. 73 C.p.a. per la produzione di documenti? Quaranta giorni liberi prima dell'udienza
- Nell'ambito del processo amministrativo quale di questi mezzi di prova non può essere assunto o ammesso d'ufficio dal giudice (art. 63 C.p.a)? La testimonianza
- Nell'ambito del processo amministrativo quando si considera il ricorso "perento" (art. 81 C.p.a)? Se nel corso di un anno non sia compiuto alcun atto di procedura
- Nell'ambito della categoria degli interessi legittimi è possibile distinguere interessi legittimi pretensivi ed interessi legittimi oppositivi, in base al tipo di interesse materiale protetto. I secondi: Gli interessi legittimi oppositivi legittimano il privato ad opporsi all'esercizio di un potere che potrebbe produrre una vicenda giuridica svantaggiosa ossia incidere negativamente nelle propria sfera giuridica
- Nell'ambito della categoria degli interessi legittimi è possibile distinguere interessi legittimi pretensivi ed interessi legittimi oppositivi. I primi: Si sostanziano in una pretesa del privato a che l'amministrazione adotti un provvedimento o ponga in essere un dato comportamento
- Nell'ambito della disciplina del silenzio assenso tra amministrazioni pubbliche e tra amministrazioni pubbliche e gestori di beni o servizi pubblici indicate nella L. 241/1990 è stabilito un termine entro il quale deve essere comunicato il nulla osta e/o assenso. Quale? Le Amministrazioni o i Gestori competenti comunicano il proprio assenso, concerto o nulla osta entro trenta giorni dal ricevimento dello schema di provvedimento, completo di tutta la documentazione.
- Nell'ambito della disciplina del silenzio assenso tra Amministrazioni Pubbliche e tra Amministrazioni Pubbliche e Gestori di beni o servizi pubblici indicate nella Legge 241/1990 è stabilito un termine entro il quale deve essere comunicato il nulla osta e/o assenso. Quale? Le Amministrazioni o i Gestori competenti comunicano il proprio assenso o nulla osta entro trenta giorni dal ricevimento dello schema di provvedimento, completo di tutta la documentazione.
- Nell'ambito della disciplina dell'art. 55 bis del D.Lgs. 165/2001, il dipendente soggetto ad azione disciplinare ha diritto: Di accedere agli atti istruttori del procedimento.
- Nell'ambito della disciplina recata nella L. 241/1990, se l'accesso è negato o differito per motivi inerenti ai dati personali che si riferiscono a soggetti terzi, la Commissione provvede, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, il quale si pronuncia entro: Dieci giorni.
- Nell'ambito della disciplina recata nella L. 241/1990, se l'accesso è negato o differito per motivi inerenti ai dati personali che si riferiscono a soggetti terzi, la Commissione provvede, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, il quale si pronuncia entro: Dieci giorni, decorso inutilmente il quale il parere si intende reso.
- Nell'ambito della disciplina riguardante gli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento, è ammessa la facoltà della Pubblica Amministrazione di recedere unilateralmente dall'accordo? E in caso affermativo con quali conseguenze? E' ammessa la facoltà al ricorrere di sopraggiunti motivi di interesse pubblico, fermo restando l'obbligo di ristorare l'eventuale pregiudizio subito dal privato.
- Nell'ambito della disciplina sulla conferenza dei servizi se la determinazione motivata di conclusione della conferenza è immediatamente efficace allora si può dire che la votazione sia stata: Unanime.
- Nell'ambito della disciplina sulla conferenza dei servizi sono definiti i rimedi attribuiti alle P.A. di impugnazione delle determinazioni motivate di conclusione della conferenza. Entro quanti giorni le Amministrazioni preposte alla tutela ambientale dei cittadini possono proporre opposizione al Presidente del Consiglio dei ministri? Entro dieci giorni dalla sua comunicazione.
- Nell'ambito della disciplina sulla conferenza dei servizi sono definiti i rimedi attribuiti alle Pubbliche Amministrazioni di impugnazione delle determinazioni motivate di conclusione della conferenza. Entro quanti giorni le Amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali o alla tutela della salute e della pubblica incolumità dei cittadini possono proporre opposizione al Presidente del Consiglio dei Ministri? Entro dieci giorni dalla sua comunicazione.
- Nell'ambito della disciplina sulla conferenza dei servizi, gli effetti sono differenti a seconda della votazione. Infatti, se la votazione è unanime: La determinazione motivata di conclusione della conferenza è immediatamente efficace.
- Nell'ambito della distinzione dei poteri di indirizzo politico e di gestione amministrativa, ai Dirigenti spettano i poteri di gestione amministrativa, finanziaria e tecnica mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. In questo contesto quali tra i poteri di seguito indicati spettano ai Dirigenti? La responsabilità delle procedure d'appalto e di concorso.
- Nell'ambito della distinzione dei poteri di indirizzo politico e di gestione amministrativa, ai Dirigenti spettano i poteri di gestione amministrativa, finanziaria e tecnica mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. In questo contesto quali tra i poteri di seguito indicati spettano ai Dirigenti? Le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza.
- Nell'ambito della distinzione dei poteri spettanti alle Regioni e allo Stato, la Costituzione ha distinto tra legislazione esclusiva dello Stato e legislazione concorrente Stato-Regioni. In particolare, rientrano nella competenza esclusiva dello stato tra le altre: Le norme generali sull'istruzione.
- Nell'ambito della distinzione dei poteri spettanti alle Regioni e spettanti allo Stato, la Costituzione ha distinto tra legislazione esclusiva dello Stato e legislazione concorrente Stato-Regioni. In particolare, rientrano in quest'ultima tra le La tutela e sicurezza del lavoro
- Nell'ambito della distinzione dei poteri spettanti alle Regioni e spettanti allo Stato, la Costituzione ha distinto tra legislazione esclusiva dello Stato e legislazione concorrente Stato-Regioni. In particolare, rientrano nella competenza esclusiva dello Stato: La difesa e Forze armate; sicurezza dello Stato; armi, munizioni ed esplosivi.
- Nell'ambito delle prerogative spettanti agli organi di indirizzo politico, è data dal D.Lgs. n. 267/2000 la possibilità di procedere alla istituzione di uffici di supporto agli organi di direzione politica. A questi si applica il contratto nazionale. Cosa accade nella ipotesi in cui il trattamento economico è parametrato a quello dirigenziale? Resta fermo il divieto di effettuazione di attività gestionale.
- Nell'ambito delle pubblicazioni previste dal D.Lgs. 33/2013, entro quanto tempo la Pubblica Amministrazione assolve gli obblighi di pubblicazione concernenti i controlli sulle imprese? L'obbligo è stato abrogato dall'art. 43 del D.Lgs. 97/2016.
- Nell'ambito dell'organizzazione delle città metropolitane, il sindaco metropolitano: è di diritto il sindaco del comune capoluogo, salvo che lo statuto ne preveda l'elezione diretta
- Nell'ambito di quanto stabilito all'art. 12 della L. 241/1990, è fatto obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di stabilire, sin dal principio, i criteri e le modalità a cui attenersi in alcune attività. A quali attività ci si riferisce? All'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone, enti privati e pubblici.
- Nell'ambito di raggruppamenti temporanei nel caso di lavori, di forniture o servizi, secondo quanto previsto dall'art. 48, comma 4, del D.Lgs. 50/2016, cosa non deve essere specificato nell'offerta? Il numero dei lavoratori presenti in azienda.
- Nell'atto amministrativo, la parte descrittiva della motivazione è: La parte che indica gli interessi coinvolti nel procedimento
- Nell'atto amministrativo, la parte valutativa della motivazione è: La parte nella quale la P.A. valuta comparativamente gli interessi, motivando le ragioni per le quali si preferisce soddisfare un interesse in luogo di un altro
- Nelle autorizzazioni espresse: La volontà autorizzatoria della p.a. avviene con provvedimenti manifesti ad hoc
- Nelle autorizzazioni modali: La p.a. impone determinate prestazioni, ritenute opportune o necessarie per ragioni di pubblico interesse
- Nelle autorizzazioni personali: Il rilascio presuppone un giudizio favorevole sui requisiti personali di chi esercita l'attività autorizzata
- Nelle autorizzazioni reali: L'accertamento concerne i requisiti di una res
- Nelle autorizzazioni tacite: La volontà autorizzatoria della p.a. è ricavata dal suo silenzio a seguito dell'istanza
- Nelle fattispecie regolate dalla normativa di cui alla legge 24 novembre 1981 n. 689 in materia di irrogazione di sanzioni amministrative, trovano applicazione le disposizioni sulla partecipazione degli interessati al procedimento amministrativo (art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241)? No
- Nelle ipotesi di conflitto di interesse, il Responsabile del procedimento: Deve astenersi dall'adottare pareri, valutazioni tecniche, atti endoprocedimentali ed il provvedimento finale, segnalando ogni situazione di conflitto anche potenziale, al suo superiore.
- Nelle ipotesi di cui al co. 1, art. 108, D.Lgs. n. 50/2016 che individua le ipotesi di risoluzione facoltativa del contratto, trovano applicazione i termini previsti dall'articolo 21-nonies, L. n. 241/1990 (Annullamento d'ufficio)? No, non trovano applicazione
- Nelle ipotesi previste dal D.Lgs. 33/2013 di ricorso al difensore civico competente per territorio ove costituito per ambito territoriale, questi si pronuncia entro: 30 giorni dalla presentazione del ricorso.
- Nelle procedure di somma urgenza, in difetto del preventivo accordo sul corrispettivo delle prestazioni, è ammessa la ingiunzione per la esecuzione delle lavorazioni avvalendosi di prezzari con un abbattimento dei costi pari: Al 20%
- Nell'esercizio del diritto di accesso: L'esame dei documenti è gratuito, mentre il rilascio di copia è subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione e di bollo, ove dovuto, nonché al pagamento dei diritti di ricerca e di visura
- Non possono essere conferiti incarichi dirigenziali nell'amministrazione regionale a coloro che: Nell'anno precedente siano stati componenti della Giunta o del Consiglio di una Provincia o di un Comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti della medesima regione o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione della medesima regione.
- Notificazioni - Presupposti di fatto e di diritto - Trasmissione e la pubblicazione del provvedimento. Quale/quali tra i precedenti non sono requisiti di efficacia dell'atto amministrativo? Presupposti di fatto e di diritto
- Nulla-osta - Sovvenzione. Quale/quali tra le precedenti sono considerate figure affini all'autorizzazione? Nulla-osta