Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- A carico di chi sono le polizze assicurative per la copertura dei rischi di natura professionale a favore dei dipendenti incaricati della progettazione? Sono a carico delle stazioni appaltanti.
- A carico di chi sono le polizze assicurative per la copertura dei rischi di natura professionale per la progettazione a soggetti esterni incaricati della progettazione ? Sono a carico dei soggetti stessi.
- A chi appartiene Consip Spa? Al Ministero Economia e Finanze.
- A chi deve essere comunicato l'avvio del procedimento? A tutti quelli verso i quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti, a quelli che per legge debbono intervenirvi o, qualora da un provvedimento possa derivare un pregiudizio, ai soggetti facilmente individuabili diversi dai destinatari.
- A chi spetta, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., l'adozione del provvedimento finale del procedimento amministrativo? Al responsabile del procedimento che ne abbia la competenza ovvero all'organo competente per l'adozione
- A fianco ai destinatari obbligatori dell'avviso di avvio del procedimento, l'art. 9 legge n. 241/1990 ne affianca una seconda caratterizzata dal potere di intervenire nel procedimento nonostante l'omessa comunicazione di avvio. Hanno facoltà di intervenire nel procedimento: I portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- A fianco ai destinatari obbligatori dell'avviso di avvio del procedimento, l'art. 9 legge n. 241/1990 ne affianca una seconda caratterizzata dal potere di intervenire nel procedimento nonostante l'omessa comunicazione di avvio. Hanno facoltà di intervenire nel procedimento: 1) i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento; 2) i portatori di interessi pubblici; 3) i portatori di interessi privati, ove questi non siano individuabili a priori all'inizio del procedimento
- A fianco ai destinatari obbligatori dell'avviso di avvio del procedimento, l'art. 9 legge n. 241/1990 ne affianca una seconda caratterizzata dal potere di intervenire nel procedimento nonostante l'omessa comunicazione di avvio. Hanno facoltà di intervenire nel procedimento: I portatori di interessi pubblici
- A fianco ai destinatari obbligatori dell'avviso di avvio del procedimento, l'art. 9 legge n. 241/1990 ne affianca una seconda caratterizzata dal potere di intervenire nel procedimento nonostante l'omessa comunicazione di avvio. Hanno facoltà di intervenire nel procedimento: I portatori di interessi privati, ove questi non siano individuabili a priori all'inizio del procedimento
- A norma del Codice dei contratti pubblici, gli appalti di una amministrazione aggiudicatrice che fornisce servizi postali non sono soggette all'applicazione del Codice quando perseguono una serie di attività. Tra queste non rientrano: I servizi finanziari identificati con i codici del CPV da 66100000-1 a 66720000-3 e rientranti nell'ambito di applicazione dell'art.17 comma 1 lett.e), compresi in particolare i vaglia postali e i trasferimenti da conti correnti postali.
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare: Coordina l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione elaborate a livello nazionale e internazionale
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare: Promuove e definisce norme e metodologie comuni per la prevenzione della corruzione, coerenti con gli indirizzi, i programmi ed i progetti internazionali
- A norma del disposto di cui al comma 9, art. 2, l.n. 241/1990, la mancata o tardiva emanazione del provvedimento nei termini costituisce: Elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente
- A norma del disposto di cui all'art 288 del TFUE, il regolamento: Ha portata generale. Esso è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri
- A norma del disposto di cui all'art 288 del TFUE, la decisione: È obbligatoria in tutti i suoi elementi. Se designa i destinatari, è obbligatoria soltanto nei confronti di questi
- A norma del disposto di cui all'art 288 del TFUE, la direttiva: Vincola lo Stato membro cui è rivolta per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi
- A norma del disposto di cui all'art. 10 legge n. 241/1990 i potenziali controinteressati possono presentare memorie scritte e documenti? Si, e qualora queste/questi siano pertinenti all'oggetto del giudizio, l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli e, ove vengano disattesi, deve darne conto nella motivazione del provvedimento
- A norma del disposto di cui all'art. 11 C.p.a., nel giudizio riproposto davanti al giudice amministrativo, le prove raccolte nel processo davanti al giudice privo di giurisdizione possono essere valutate come argomenti di prova? Si, sempre
- A norma del disposto di cui all'art. 11 C.p.a., quando la giurisdizione è declinata dal giudice amministrativo in favore di altro giudice nazionale o viceversa, ferme restando le preclusioni e le decadenze intervenute, gli effetti processuali e sostanziali della domanda sono salvi? Si, sono fatti salvi gli effetti processuali e sostanziali della domanda se il processo è riproposto innanzi al giudice indicato nella pronuncia che declina la giurisdizione, entro il termine perentorio di tre mesi dal suo passaggio in giudicato
- A norma del disposto di cui all'art. 11 C.p.a., quando la giurisdizione è declinata dal giudice amministrativo in favore di altro giudice nazionale, se le Sezioni Unite della Corte di cassazione, investite della questione di giurisdizione, attribuiscono quest'ultima al giudice amministrativo, ferme restando le preclusioni e le decadenze intervenute, gli effetti processuali e sostanziali della domanda sono salvi? Si, sono fatti salvi gli effetti processuali e sostanziali della domanda, se il giudizio è riproposto dalla parte che vi ha interesse nel termine di tre mesi dalla pubblicazione della decisione delle Sezioni Unite
- A norma del disposto di cui all'art. 114 del D.Lgs. n. 104/2010, l'azione per l'ottemperanza si prescrive con il decorso: Di 10 anni dal passaggio in giudicato della sentenza
- A norma del disposto di cui all'art. 14-quater, l. n. 241/1990, la determinazione motivata di conclusione della conferenza, adottata dall'amministrazione procedente all'esito della stessa, sostituisce a ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni o servizi pubblici interessati? Si
- A norma del disposto di cui all'art. 15 C.p.a., cosa accade quando un giudice è incompetente? Il giudice che si dichiara incompetente indica il giudice ritenuto competente e il processo continua davanti al nuovo giudice se, nel termine perentorio di trenta giorni dalla comunicazione di tale ordinanza, la causa è riassunta davanti al giudice dichiarato competente
- A norma del disposto di cui all'art. 16 C.p.a., il regolamento di competenza è proposto: Con istanza notificata alle altre parti nel termine, perentorio e non soggetto a dimezzamento, di trenta giorni dalla notificazione ovvero di sessanta giorni dalla pubblicazione dell'ordinanza che pronuncia sulla competenza
- A norma del disposto di cui all'art. 16 della legge n. 241/1990 in materia di attività consultiva esiste un termine cui gli organi consultivi delle pubbliche amministrazioni devono attenersi nel rendere i pareri ad essi richiesti? Si, nel caso di pareri obbligatori il termine è di venti giorni dal ricevimento della richiesta; nel caso di pareri facoltativi, gli organi consultivi sono tenuti a dare immediata comunicazione alle amministrazioni richiedenti del termine entro il quale il parere sarà reso che comunque non può superare i 20 giorni dal ricevimento della richiesta
- A norma del disposto di cui all'art. 2, l.n. 241/1990, entro quale data il responsabile a cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia nell'emanazione del provvedimento nei termini deve comunicare all'organo di governo, i procedimenti, suddivisi per tipologia e strutture amministrative competenti, nei quali non è stato rispettato il termine di conclusione previsti dalla legge o dai regolamenti? Entro il 30 gennaio di ogni anno
- A norma del disposto di cui all'art. 21-quater, della legge n. 241/1990, i provvedimenti amministrativi "efficaci" sono eseguiti: Immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- A norma del disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo può essere richiesto il risarcimento del danno in forma specifica? Sì, sussistendo i presupposti previsti all'art. 2058 c.c
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del c.p.a in quale caso il giudice dichiara estinto il giudizio? Per perenzione
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del c.p.a. il giudice dichiara il ricorso improcedibile: Quando nel corso del giudizio non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato, ovvero sopravvengono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo il giudice dichiara estinto il giudizio: Per rinuncia
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo il giudice dichiara estinto il giudizio: Se, nei casi previsti dal suddetto Codice, non viene proseguito o riassunto nel termine perentorio fissato dalla legge o assegnato dal giudice
- A norma del disposto di cui all'art. 41, C.p.a., le domande si introducono: Con ricorso al tribunale amministrativo regionale competente
- A norma del disposto di cui all'art. 5, C.p.a. il tribunale amministrativo regionale decide: Con l'intervento di tre magistrati, compreso il presidente. In mancanza del presidente, il collegio è presieduto dal magistrato con maggiore anzianità nel ruolo
- A norma del disposto di cui all'art. 6 del C.p.a., il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale decide con l'intervento: Di cinque magistrati, di cui un presidente di sezione e quattro consiglieri. In caso di impedimento del presidente, il collegio è presieduto dal consigliere più anziano nella qualifica
- A norma del disposto di cui all'art. 73 (Udienza di discussione) del c.p.a. le parti possono presentare repliche: Fino a venti giorni liberi prima dell'udienza
- A norma del disposto di cui all'art. 73 del D.P.R. 445/2000 le P.A. e i loro dipendenti sono responsabili per gli atti emanati, quando l'emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni? No, sono esenti da responsabilità disciplinare, patrimoniale e penale, salvo i casi di dolo o colpa grave
- A norma del disposto di cui all'art. 79 del D.Lgs. n. 104/2010, le ordinanze di sospensione del processo emesse ai sensi dell'art. 295 del c.p.c. sono appellabili? Sì, sono appellabili
- A norma del disposto di cui all'art. 8 C.p.a., quale è l'autorità giudiziaria competente per le questioni pregiudiziali concernenti lo stato e la capacità delle persone, salvo che si tratti della capacità di stare in giudizio, e la risoluzione dell'incidente di falso? L'autorità giudiziaria ordinaria
- A norma del disposto di cui all'art. 9 C.p.a., il difetto di giurisdizione è rilevato in primo grado: Anche d'ufficio
- A norma del disposto di cui all'art. 95 della Costituzione è corretto affermare che i Ministri sono responsabili sia degli atti del loro dicastero sia degli atti del Consiglio dei Ministri? Si, per gli atti dei loro dicasteri sono responsabili individualmente, per gli atti del Consiglio dei Ministri sono responsabili collegialmente
- A norma del disposto di cui all'art. 95 della Costituzione è corretto affermare che i Ministri sono responsabili solo degli atti del Consiglio di Ministri? No, i Ministri sono responsabili sia degli atti dei loro dicasteri sei degli atti del Consiglio dei Ministri
- A norma del disposto di cui all'art. 95 della Costituzione è corretto affermare che i Ministri sono responsabili solo per gli atti dei loro dicasteri? No, i Ministri sono responsabili sia degli atti dei loro dicasteri sei degli atti del Consiglio dei Ministri
- A norma del disposto di cui all'art. 95 della Costituzione, alla determinazione del numero dei Ministeri si provvede: Con legge
- A norma del disposto di cui all'art. 95 della Costituzione, alla determinazione della attribuzioni dei Ministeri si provvede: Con legge
- A norma del disposto di cui all'art. 95 della Costituzione, all'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri si provvede con: Una legge ordinaria dello Stato
- A norma del disposto di cui all'art. 95 della Costituzione, i Ministri per gli atti del Consiglio dei Ministri: Sono responsabili collegialmente
- A norma del disposto di cui l'art. 30 del D.Lgs. n. 104/2010, il giudice nel determinare il risarcimento del danno derivante dalla lesione di interessi legittimi: Valuta tutte le circostanze di fatto e il comportamento complessivo delle parti e, comunque, esclude il risarcimento dei danni che si sarebbero potuti evitare usando l'ordinaria diligenza
- A norma del novellato art. 6 della legge n. 241/1990, qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale sia diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento? Si, indicandone la motivazione nel provvedimento finale
- A norma della Costituzione, contro le decisioni del Consiglio di Stato, il ricorso in Cassazione: É ammesso solo per i motivi inerenti alla giurisdizione
- A norma della Costituzione, contro le decisioni della Corte dei conti, il ricorso in Cassazione: É ammesso solo per i motivi inerenti alla giurisdizione
- A norma della L. 241/1990 e ss.mm.ii, salvo che la legge disponga altrimenti, gli accordi conclusi tra l'amministrazione procedente e gli interessato al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento: devono essere stipulati per atto scritto
- A norma della L. 241/1990 e ss.mm.ii., fatti salvi i casi previsti, nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente equivale a provvedimento di diniego? No, equivale a provvedimento di accoglimento della domanda
- A norma della L. 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato: Sì, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse
- A norma della L. 241/1990 e ss.mm.ii., l'amministrazione procedente può concludere accordi con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale? Si, senza pregiudizio dei diritti dei terzi, e in ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse
- A norma della L. 241/1990 e ss.mm.ii., l'amministrazione procedente può concludere accordi con gli interessati in sostituzione del provvedimento finale? Sì, in ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse
- A norma della L. 241/1990 e ss.mm.ii., rientra trai compiti del responsabile del procedimento curare le comunicazioni, pubblicazioni e notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti? Sì, rientra trai compiti del responsabile del procedimento
- A norma dell'art. 117 della Costituzione, in quale delle seguenti materie lo Stato ha legislazione esclusiva? Armonizzazione dei bilanci pubblici
- A norma dell'art. 117 della Costituzione, in quale delle seguenti materie lo Stato ha legislazione esclusiva? Immigrazione
- A norma delle disposizioni di cui all'art. 21-ter della legge n. 241/1990, le P.A. possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti derivanti da un provvedimento? Si, nei casi e con le modalità stabilite dalla legge
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, di norma, le controversie relative a procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi, forniture? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti in materia di passaporti? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti adottati in violazione delle disposizioni in materia di danno all'ambiente? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti relativi a rapporti di concessione di beni pubblici, ad eccezione delle controversie concernenti indennità, canoni, ecc. e quelle attribuite ai tribunali delle acque pubbliche e al Tribunale superiore delle acque pubbliche? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia d'igiene pubblica e dell'abitato? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di ordine e sicurezza pubblica? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di polizia locale? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di incolumità pubblica e di sicurezza urbana? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie concernenti l'esercizio del diritto a chiedere e ottenere l'uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di accesso ai documenti amministrativi e violazione degli obblighi di trasparenza amministrativa? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di formazione, conclusione ed esecuzione degli accordi integrativi o sostitutivi di provvedimento amministrativo e degli accordi tra pubbliche amministrazioni? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di nullità del provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il comma 1, art. 14 della legge n. 241 del 1990, la Conferenza dei servizi viene convocata: Per effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 104/2010, al giudice amministrativo si applicano le cause di ricusazione previste dal c.p.c.? Sì, e trovano applicazione anche le cause e le modalità di astensione previste dal c.p.c
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare: Adotta il Piano nazionale anticorruzione
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare: Collabora con i paritetici organismi stranieri, con le organizzazioni regionali ed internazionali competenti
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare: Esprime parere obbligatorio sugli atti di direttiva e di indirizzo, nonché sulle circolari del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione in materia di conformità di atti e comportamenti dei funzionari pubblici alla legge, ai codici di comportamento e ai contratti, collettivi e individuali, regolanti il rapporto di lavoro pubblico
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare: Esercita la vigilanza e il controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle p.a. e sul rispetto delle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare: Analizza le cause ed i fattori della corruzione e individua gli interventi che ne possono favorire la prevenzione ed il contrasto
- A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990 il diritto di accesso è consentito nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti di pianificazione? No, è escluso per espressa previsione di cui all'art. 24
- A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990 il diritto di accesso è consentito nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti di programmazione? No, è escluso per espressa previsione di cui all'art. 24
- A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990 il diritto di accesso è consentito, nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi? No, è escluso per espressa previsione di cui all'art. 24
- A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990 l'acceso ai documenti amministrativi può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento? No, per espressa previsione di cui all'art. 24
- A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici? Si, lo prevede espressamente l'art. 24 della citata legge
- A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, il diritto di accesso è escluso: Quando i documenti riguardano azioni strettamente strumentali alla tutela dell'ordine pubblico e alla repressione della criminalità
- A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge n. 190/2012 chi adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione, curandone la trasmissione all'ANAC? L'organo di indirizzo politico della p.a., su proposta del responsabile della prevenzione della corruzione, entro il 31 gennaio di ogni anno
- A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge n. 190/2012 chi adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione? L'organo di indirizzo politico della p.a
- A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge n. 190/2012 il piano triennale di prevenzione della corruzione è adottato dall'organo di indirizzo politico della p.a. entro: Il 31 gennaio di ogni anno
- A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge n. 190/2012 l'organo di indirizzo politico della p.a., adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione su proposta: Del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990, quando le pubbliche amministrazione possono agire secondo le norme di diritto privato? Nell'adozione di atti di natura non autoritativa, salvo che la legge disponga diversamente
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti all'acquisizione di beni, servizi e forniture? No, per espressa previsione legislativa
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla concessione o all'erogazione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari a soggetti pubblici e/o privati? No, per espressa previsione legislativa
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi? No, non possono fare parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per la selezione a pubblici impieghi? No, lo esclude espressamente il citato articolo
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte delle commissioni per la scelta del contraente per l'affidamento di lavori? No, per espressa previsione legislativa
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla gestione delle risorse finanziarie? No, per espressa previsione legislativa
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte delle commissioni per la concessione o l'erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari a terzi? No, per espressa previsione legislativa
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per l'accesso o la selezione a pubblici impieghi? No, non possono fare parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso o la selezione a pubblici impieghi
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte delle commissioni per la scelta del contraente per l'affidamento di forniture e servizi? No, per espressa previsione legislativa
- A norma di quanto dispone l'art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013, ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale nella sezione: "Amministrazione trasparente": Anche la Relazione sulla performance
- A norma di quanto dispone l'art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013, ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale nella sezione: "Amministrazione trasparente": Anche il Piano triennale per la prevenzione della corruzione
- A norma di quanto dispone l'art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013, ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale nella sezione: "Amministrazione trasparente": Anche i nominativi ed i curricula dei componenti degli organismi indipendenti di valutazione
- A norma di quanto dispone l'art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013, ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale nella sezione: "Amministrazione trasparente": Anche il Piano sulla performance
- A norma di quanto dispone l'art. 10 della legge n. 241/1990 quali diritti sono riconosciuti agli interventori necessari? Diritto di prendere visione degli atti del procedimento e diritto di presentare memorie scritte e documenti
- A norma di quanto dispone l'art. 10 della legge n. 241/1990 quali diritti sono riconosciuti ai destinatari del provvedimento finale? Diritto di prendere visione degli atti del procedimento e diritto di presentare memorie scritte e documenti
- A norma di quanto dispone l'art. 10 della legge n. 241/1990 quali diritti sono riconosciuti ai portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati? Diritto di prendere visione degli atti del procedimento e diritto di presentare memorie scritte e documenti
- A norma di quanto dispone l'art. 10 della legge n. 241/1990 quali diritti sono riconosciuti ai portatori di interessi privati non individuati a priori? Diritto di prendere visione degli atti del procedimento e diritto di presentare memorie scritte e documenti
- A norma di quanto dispone l'art. 10 della legge n. 241/1990 quali diritti sono riconosciuti ai portatori di interessi pubblici? Diritto di prendere visione degli atti del procedimento e diritto di presentare memorie scritte e documenti
- A norma di quanto dispone l'art. 10 della legge n. 241/1990 quali diritti sono riconosciuti ai potenziali controinteressati? Diritto di prendere visione degli atti del procedimento e diritto di presentare memorie scritte e documenti
- A norma di quanto dispone l'art. 10, co. 8, del D.Lgs. n. 33/2013, ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale nella sezione: "Amministrazione trasparente": (indicare tutti gli obblighi previsti dal citato art.). A) il Piano triennale per la prevenzione della corruzione; b) il Piano e la Relazione sulla performance; c) i nominativi ed i curricula dei componenti degli organismi indipendenti di valutazione
- A norma di quanto dispone l'art. 103 del D.Lgs. n. 104/2010, contro le sentenze non definitive: È proponibile appello ovvero la riserva d'appello
- A norma di quanto dispone l'art. 131 del D.Lgs. n. 196/2003, il fornitore di un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico deve informare il contraente circa la sussistenza di situazioni che permettono di apprendere in modo non intenzionale il contenuto di comunicazioni da parte di soggetti ad esse estranei? Si, lo dispone espressamente il citato art
- A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie aventi ad oggetto i decreti di espropriazione per causa di pubblica utilità delle invenzioni industriali? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti relativi alla disciplina o al divieto dell'esercizio d'industrie insalubri o pericolose? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 14 della legge 241/1990, è possibile la convocazione di una conferenza di servizi su espressa richiesta di un privato interessato? Si, quando l'attività del privato sia subordinata ad atti di consenso, comunque denominati, di competenza di amministrazioni pubbliche diverse
- A norma di quanto dispone l'art. 140-bis del D.Lgs. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, la presentazione del reclamo al Garante rende proponibile un'ulteriore domanda dinanzi all'autorità giudiziaria tra le stesse parti e per il medesimo oggetto? No, salvo quanto previsto dall'art. 10, co. 4, D.Lgs. n. 150/2011
- A norma di quanto dispone l'art. 140-bis del D.Lgs. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, può essere proposto reclamo al Garante per il medesimo oggetto e tra le stesse parti se è stata già adita l'autorità giudiziaria? No, lo esclude espressamente il citato art
- A norma di quanto dispone l'art. 140-bis del D.Lgs. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, qualora l'interessato ritenga che i diritti di cui gode sulla base della normativa in materia di protezione dei dati personali siano stati violati può proporre: Reclamo al Garante o ricorso dinanzi all'autorità giudiziaria
- A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, come è disciplinato il procedimento relativo all'esame dei reclami, nonché le modalità semplificate e termini abbreviati per la trattazione di reclami che abbiano ad oggetto la violazione degli artt. da 15 a 22 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE? Dal Garante con proprio regolamento
- A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, il reclamo presentato al Garante: Deve essere sottoscritto dall'interessato o, su mandato di questo, da un ente del terzo settore
- A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, il reclamo presentato al Garante: Deve contenere un'indicazione delle disposizioni che si presumono violate e delle misure richieste
- A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, il reclamo presentato al Garante deve essere sottoscritto? Si, dagli interessati o su mandato di questo da un ente del terzo settore
- A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, il reclamo presentato al Garante: Deve contenere gli estremi identificativi del titolare o del responsabile del trattamento, ove conosciuto
- A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, il reclamo presentato al Garante: Deve contenere un'indicazione per quanto possibile dettagliata dei fatti e delle circostanze su cui si fonda
- A norma di quanto dispone l'art. 143 del D.Lgs. n. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, i provvedimenti adottati dal Garante in seguito ad un reclamo devono essere pubblicati nella Gazzetta Ufficiale? Devono essere pubblicati se i relativi destinatari non sono facilmente identificabili per il numero o per la complessità degli accertamenti
- A norma di quanto dispone l'art. 143 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, esaurita l'istruttoria preliminare, se il reclamo non è manifestamente infondato e sussistono i presupposti per adottare un provvedimento, il Garante può prima della definizione del procedimento adottare i provvedimenti di cui all'art. 58 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE? Si
- A norma di quanto dispone l'art. 143 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, il Garante decide il reclamo entro: Nove mesi dalla data di presentazione
- A norma di quanto dispone l'art. 17, del D.Lgs. n. 33/2013, le P.A. devono pubblicare i dati relativi al personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, compreso il personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico? Si, annualmente
- A norma di quanto dispone l'art. 17, del D.Lgs. n. 33/2013, le P.A. devono pubblicare i dati relativi al personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato? Si, lo prevede espressamente il citato articolo, compreso il personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico
- A norma di quanto dispone l'art. 18, del D.Lgs. n. 33/2013, le P.A. devono pubblicano l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti? Si, lo prevede espressamente il citato articolo, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
- A norma di quanto dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 da quando decorrono i termini di conclusione del procedimento nel caso in cui abbia inizio per istanza d'ufficio? Dalla data di inizio del procedimento
- A norma di quanto dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 i termini massimi, quali limite della libera determinazione della conclusione del procedimento amministrativo, da parte delle pubbliche amministrazioni non possono superare a seconda dei casi i: Novanta o centoottanta giorni
- A norma di quanto dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990, i termini di conclusione del procedimento, nel caso di acquisizioni di certificazioni relative a stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A., possono essere sospesi? Si, per una sola volta e per non più di trenta giorni
- A norma di quanto dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990, nel caso di acquisizione di informazioni relative a stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A., i termini di conclusione del procedimento possono essere sospesi? Si, per una sola volta e per non più di trenta giorni
- A norma di quanto dispone l'art. 24, legge n. 241/1990, il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro,: I documenti concernenti la continuità e la correttezza delle relazioni internazionali
- A norma di quanto dispone l'art. 24, legge n. 241/1990, il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro,: I documenti volti a salvaguardare la sicurezza e la difesa nazionale
- A norma di quanto dispone l'art. 24, legge n. 241/1990, il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro,: I documenti concernenti la politica monetaria e valutaria dello Stato
- A norma di quanto dispone l'art. 25 della legge n. 241/1990, in caso di diniego tacito il richiedente può presentare ricorso al T.A.R.? Si, nel termine di trenta giorni
- A norma di quanto dispone l'art. 29 della legge n. 241/1990, le disposizioni della stessa legge concernenti l'obbligo per la pubblica amministrazione di concludere il procedimento entro il termine prefissato: Sono espressione della potestà legislativa esclusiva dello Stato in quanto attengono ai livelli essenziali delle prestazioni di cui all'art. 117, comma 2, lett. m), della Costituzione
- A norma di quanto dispone l'art. 29 della legge n. 241/1990, le disposizioni della stessa legge concernenti l'obbligo per la pubblica amministrazione di garantire la partecipazione dell'interessato al procedimento: Sono espressione della potestà legislativa esclusiva dello Stato in quanto attengono ai livelli essenziali delle prestazioni di cui all'art. 117, comma 2, lett. m), della Costituzione
- A norma di quanto dispone l'art. 29 della legge n. 241/1990, le disposizioni della stessa legge concernenti l'obbligo per la pubblica amministrazione di individuare un responsabile del procedimento: Sono espressione della potestà legislativa esclusiva dello Stato in quanto attengono ai livelli essenziali delle prestazioni di cui all'art. 117, comma 2, lett. m), della Costituzione
- A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE in quale dei seguenti casi il trattamento di dati personali è lecito? In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
- A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE in quale dei seguenti casi il trattamento di dati personali è lecito? In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
- A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE in quale dei seguenti casi il trattamento di dati personali è lecito? In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
- A norma di quanto dispone l'art. 71 del D.P.R. n. 445/2000, le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare idonei controlli: Anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive
- A norma di quanto dispone l'art. 74 del c.p.a. in quale caso il giudice decide con sentenza in forma semplificata? Nel caso in cui ravvisi la manifesta inammissibilità del ricorso
- A norma di quanto dispone l'art. 74 del c.p.a. in quale caso il giudice decide con sentenza in forma semplificata? Nel caso in cui ravvisi la manifesta improcedibilità o infondatezza del ricorso
- A norma di quanto dispone l'art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, l'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso? Sì, equivale ad uso di atto falso
- A norma di quanto dispone l'art. 82 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE il responsabile del trattamento è esonerato dalla responsabilità se dimostra che l'evento dannoso non gli è in alcun modo imputabile? Si, per espressa previsione di cui al citato art
- A norma di quanto dispone l'art. 82 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE il titolare del trattamento è esonerato dalla responsabilità se dimostra che l'evento dannoso non gli è in alcun modo imputabile? Si, per espressa previsione di cui al citato art
- A norma di quanto dispone l'art. 82 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE le azioni legali per l'esercizio del diritto di ottenere il risarcimento del danno sono promosse: Dinanzi alle autorità giurisdizionali competenti a norma del diritto dello Stato membro
- A norma di quanto dispone l'art. 82 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE un responsabile del trattamento risponde per il danno causato dal trattamento: Se ha agito in modo difforme o contrario rispetto alle legittime istruzioni del titolare del trattamento
- A norma di quanto dispone l'art. 82 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE un responsabile del trattamento risponde per il danno causato dal trattamento: Se non ha adempiuto gli obblighi specificatamente diretti ai responsabili del trattamento
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, quando sia necessario per motivi di interesse pubblico rilevante sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri? Si, purché il trattamento sia proporzionato alla finalità perseguita, che rispetti l'essenza del diritto alla protezione dei dati e preveda misure appropriate e specifiche per tutelare i diritti fondamentali e gli interessi dell'interessato
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica ovvero dati genetici, dati biometrici, ecc. quando l'interessato ha prestato il proprio consenso esplicito al trattamento per una o più finalità specifiche? Si, salvo nei casi in cui il diritto dell'Unione o degli Stati membri dispone che l'interessato non possa revocare il divieto
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale quando sia effettuato da una fondazione, associazione o altro organismo senza scopo di lucro che persegua finalità politiche, filosofiche, religiose o sindacali, nell'ambito delle sue legittime attività e con adeguate garanzie? Si, a condizione che il trattamento riguardi unicamente i membri, gli ex membri o le persone che hanno regolari contatti con la fondazione, l'associazione o l'organismo a motivo delle sue finalità e che i dati personali non siano comunicati all'esterno senza il consenso dell'interessato
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale quando sia necessario a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici? Si, sulla base del diritto dell'Unione o nazionale, qualora il trattamento sia proporzionato alla finalità perseguita, rispetti l'essenza del diritto alla protezione dei dati e preveda misure appropriate e specifiche per tutelare i diritti fondamentali e gli interessi dell'interessato
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale e dati genetici, biometrici, relativi alla salute quando sia necessario per motivi di interesse pubblico nel settore della sanità pubblica, quali la protezione da gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero o la garanzia di parametri elevati di qualità e sicurezza dell'assistenza sanitaria e dei medicinali e dei dispositivi medici? Si, sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri che prevede misure appropriate e specifiche per tutelare i diritti e le libertà dell'interessato, in particolare il segreto professionale
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati relativi alla salute quando il trattamento sia necessario per finalità di diagnosi, assistenza o terapia sanitaria o sociale ovvero gestione dei sistemi e servizi sanitari o sociali? Si, sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri o conformemente al contratto con un professionista della sanità, fatte salve le condizioni e le garanzie previste nel citato Reg
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati relativi alla salute quando il trattamento sia necessario per finalità di medicina preventiva o di medicina del lavoro? Si, sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri o conformemente al contratto con un professionista della sanità, fatte salve le condizioni e le garanzie previste nel citato Reg
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati relativi alla salute quando il trattamento sia necessario per finalità di valutazione della capacità lavorativa del dipendente? Si, sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri o conformemente al contratto con un professionista della sanità, fatte salve le condizioni e le garanzie previste nel citato Reg
- A norma di quanto dispone l'art. 9 della legge n. 241/1990, ha facoltà di intervenire nel procedimento amministrativo,: Tra gli altri, qualunque soggetto, portatore di interessi privati cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- A norma di quanto dispone l'art. 9 della legge n. 241/1990, hanno facoltà di intervenire nel procedimento amministrativo,: Tra gli altri, qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- A norma di quanto dispone l'art. 9 della legge n. 241/1990, hanno facoltà di intervenire nel procedimento amministrativo,: Tra gli altri, i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- A norma di quanto dispone l'art. 92 della Costituzione è corretto affermare che il Presidente del Consiglio dei Ministri nomina i Ministri? No, i Ministri sono nominati dal Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri
- A norma di quanto dispone l'art. 92 della Costituzione è corretto affermare che il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri? Si, e su proposta di quest'ultimo nomina i Ministri
- A norma di quanto prevede il D.Lgs. n. 33/2013 esiste un obbligo per le pubbliche amministrazioni di pubblicare nel sito istituzionale le informazioni identificative degli immobili detenuti? Si, nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti
- A norma di quanto prevede il D.Lgs. n. 33/2013 esiste un obbligo per le pubbliche amministrazioni di pubblicare nel sito istituzionale le informazioni identificative degli immobili posseduti? Si, nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti
- A norma di quanto prevede il D.Lgs. n. 33/2013 esiste un obbligo per le pubbliche amministrazioni di pubblicare nel sito istituzionale le informazioni relative ai canoni di locazione o di affitto versati o percepiti? Si, per espressa previsione di cui all'art. 30
- A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a cognome, nome e stato civile possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento non in corso di validità? Sì, a condizione che l'interessato dichiari in calce alla fotocopia del documento che i dati contenuti nel documento stesso non hanno subito variazioni dalla data del rilascio
- A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a stato civile e residenza possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Sì, salva la facoltà per la pubblica amministrazione di verificare nel corso del procedimento la veridicità e l'autenticità dei dati contenuti nel documento di identità o di riconoscimento
- A norma di quanto prevede l'art. 103 della Costituzione, gli organi della giustizia amministrativa hanno giurisdizione per la tutela dei diritti soggettivi? Sì, in particolari materie indicate dalla legge
- A norma di quanto prevede l'art. 120 della Costituzione, nel caso di mancato rispetto di norme e trattati internazionali o della normativa comunitaria il Governo può sostituirsi a organi: Delle Regioni, delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni
- A norma di quanto prevede l'art. 120 della Costituzione, quando lo richiedono la tutela dell'unità giuridica o dell'unità economica il Governo può sostituirsi a organi: Delle Regioni, delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni
- A norma di quanto prevede l'art. 167, D.Lgs. n. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018 salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarre per sé o per altri profitto ovvero di arrecare danno all'interessato, operando in violazione di quanto disposto all'art. 126 (Dati relativi all'ubicazione) arreca nocumento all'interessato, è punito: Con la reclusione da sei mesi a un anno e sei mesi
- A norma di quanto prevede l'art. 167, D.Lgs. n. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018 salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarre per sé o per altri profitto ovvero di arrecare danno all'interessato, operando in violazione di quanto disposto all'art. 123 (Dati relativi al traffico) arreca nocumento all'interessato, è punito: Con la reclusione da sei mesi a un anno e sei mesi
- A norma di quanto prevede l'art. 167, D.Lgs. n. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018 salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarre per sé o per altri profitto ovvero di arrecare danno all'interessato, operando in violazione di quanto disposto all'art. 130 (Comunicazioni indesiderate) arreca nocumento all'interessato, è punito: Con la reclusione da sei mesi a un anno e sei mesi
- A norma di quanto prevede l'art. 167-bis, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018 salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque comunica o diffonde al fine di trarre profitto per sé o altri ovvero al fine di arrecare danno, un archivio automatizzato o una parte sostanziale di esso contenente dati personali oggetto di trattamento su larga scala, in violazione degli artt. 2-ter, 2-sexies e 2-octies, è punito: Con la reclusione da uno a sei anni
- A norma di quanto prevede l'art. 167-bis, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018 salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine trarne profitto per sé o altri ovvero di arrecare danno, comunica o diffonde, senza consenso, un archivio automatizzato o una parte sostanziale di esso contenente dati personali oggetto di trattamento su larga scala, quando il consenso dell'interessato è richiesto per le operazioni di comunicazione e di diffusione, è punito: Con la reclusione da uno a sei anni
- A norma di quanto prevede l'art. 168, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018 salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, in un procedimento o nel corso di accertamenti dinanzi al Garante, dichiara o attesta falsamente notizie o circostanze o produce atti o documenti falsi, è punito: Con la reclusione da sei mesi a tre anni
- A norma di quanto prevede l'art. 168, D.Lgs. n. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, chiunque intenzionalmente cagiona un'interruzione o turba la regolarità di un procedimento dinanzi al Garante o degli accertamenti dallo stesso svolti è punito: Con la reclusione sino ad un anno
- A norma di quanto prevede l'art. 25 della legge n. 241/1990, il differimento all'accesso dei documenti amministrativi deve essere motivato? Si, per espressa previsione di cui al citato articolo
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 21 quater (Efficacia ed esecutività del provvedimento)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 21 sexies (Recesso dai contratti)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 21 ter (Esecutorietà)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 21 octies (Annullabilità del provvedimento)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 11 (Accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 21 septies (Nullità del provvedimento)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 21 bis (Efficacia del provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 2-bis (Conseguenze per il ritardo dell'amministrazione nella conclusione del procedimento)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 15 (Accordi fra pubbliche amministrazioni)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 21 nonies (Annullamento d'ufficio)
- A norma di quanto prevede l'art. 29 della legge 241/1990, quali tra le seguenti disposizioni della stessa legge si applicano espressamente a tutte le amministrazioni pubbliche? Quelle di cui all'art. 25, comma 5 concernenti il ricorso in materia di diritto d'accesso
- A norma di quanto prevede l'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso? Dieci giorni
- A norma di quanto previsto all'art. 46 del Testo Unico della documentazione amministrativa, nei rapporti con la P.A. può essere comprovato l'assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto mediante una dichiarazione sostitutiva di certificazione? Sì, lo prevede espressamente il Testo Unico sulla documentazione amministrativa
- A quale istituzione spetta l'amministrazione del Fondo sociale europeo (art. 163 TFUE)? Commissione europea
- A quale organo la Costituzione attribuisce il potere di rimuovere il Presidente della Giunta regionale qualora abbia compiuto atti contrari alla Costituzione? Presidente della Repubblica, con atto motivato
- A quale/quali organi l'art. 103 della Costituzione, attribuisce giurisdizione per la tutela degli interessi legittimi nei confronti degli atti della Pubblica Amministrazione? Al Consiglio di Stato e agli altri organi di giustizia amministrativa
- A seconda dei rapporti esistenti tra gli autori si distinguono atti di concerto e atti complessi, gli atti complessi: Sono imputabili a più soggetti che curano il medesimo interesse pubblico, anche in posizione diversa
- A seconda dei rapporti esistenti tra gli autori si distinguono atti di concerto e atti complessi, gli atti di concerto: Sono imputabili ad una sola amministrazione ma emanati con il consenso di un'altra amministrazione
- Abilitazione - Ammissione - Omologazione. Quale tra le precedenti non è una figura affine all'autorizzazione? Ammissione
- Abilitazione - Ammissione. Quale/quali tra le precedenti sono considerate figure affini all'autorizzazione? Abilitazione
- Abilitazione - Licenza. Quale/quali tra le precedenti sono figure affini all'autorizzazione? Entrambe
- Abilitazione - Nulla-osta. Quale/quali tra le precedenti sono figure affini all'autorizzazione? Entrambe
- Abilitazioni, licenze, omologazioni, nulla-osta sono figure affini all'autorizzazione. I nulla-osta: Sono atti con cui la p.a. dichiara di non avere nulla in contrario in ordine all'adozione di un provvedimento da parte di un'altra autorità
- Abilitazioni, licenze, omologazioni, nulla-osta sono figure affini all'autorizzazione. Le abilitazioni: Sono provvedimenti di tipo permissivo nei quali viene in rilievo l'esercizio di discrezionalità tecnica
- Abilitazioni, licenze, omologazioni, nulla-osta sono figure affini all'autorizzazione. Le licenze: Sono provvedimenti permissivi che operano su diritti preesistenti, condizionandone l'esercizio
- Abilitazioni, licenze, omologazioni, nulla-osta sono figure affini all'autorizzazione. Le omologazioni: Sono rilasciate dall'autorità a suggello della conformità delle cose alle norme nazionali e internazionali a tutela della sicurezza o dell'uniformità dei prodotti
- Abilitazioni, licenze, omologazioni, nulla-osta, sono figure affini all'autorizzazione. Le licenze: Quanto a rilascio non presuppongono esercizio di discrezionalità o, al più discrezionalità solo tecnica
- Accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto - Competenza dell'agente - Notificazioni. Quale/quali i tra i precedenti non sono requisiti di efficacia dell'atto amministrativo? Competenza dell'agente
- Adempimento degli obblighi retributivi, fiscali e contabili - Igiene e sicurezza del lavoro o di sicurezza o salute della popolazione. A norma di quanto dispone l'art. 2-sexies del D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, sul trattamento di categorie particolari di dati personali necessario per motivi di interesse pubblico rilevante, quale/quali tra le citate materie è considerata di rilevante interesse pubblico? Entrambe
- Aerodromi - Porti - Immobili riconosciuti di interesse storico. Quali dei precedenti beni fanno parte del c.d. demanio accidentale o eventuale? Aerodromi - Immobili riconosciuti di interesse storico
- Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse deve essere diretto, concreto e attuale (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990). É diretto: Quando è personale, ovvero appartenente alla sfera dell'interessato
- Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse deve essere diretto, concreto e attuale (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990). È attuale: Quando il documento abbia spiegato o sia idoneo a spiegare effetti diretti o indiretti nei confronti del richiedente
- Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse deve essere diretto, concreto e attuale (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990). È concreto: Quando è collegato alle ragioni esposte a sostegno dell'istanza
- Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere attuale deve essere (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990): Diretto e concreto
- Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere concreto deve essere (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990): Diretto e attuale
- Ai dipendenti della Pubblica Amministrazione possono essere conferiti incarichi, previa autorizzazione ai sensi dell'art. 53 c. 7 del D.Lgs. 165/2001. Tali incarichi sono oggetto di pubblicazione in "Amministrazione Trasparente"? Si, sono oggetto di pubblicazione gli incarichi autorizzati, con indicazione della durata e del compenso percepito.
- Ai documenti che contengono dati sensibili e giudiziari: Si può accedere nei limiti indicati dal TU sulla privacy, qualora rivelino dati riguardanti lo stato di salute e la vita sessuale.
- Ai fini del Codice dei contratti cosa sono definite le Amministrazioni aggiudicatrici? Le amministrazioni dello Stato, gli enti pubblici territoriali, gli altri enti pubblici non economici, gli organismi di diritto pubblico, le associazioni, unioni, consorzi, comunque denominati, costituiti da detti soggetti;
- Ai fini del Codice dei contratti pubblici, cosa si intende per contratti di lavori di categoria prevalente? La categoria di lavori, generale o specializzata, di importo più elevato fra le categorie costituenti l'intervento e indicate nei documenti di gara.
- Ai fini del d.lgs. 175/16 (TU in materie di società a partecipazione pubblica), il “controllo” è genericamente definito come: La situazione descritta nell'articolo 2359 del Codice civile
- Ai fini del D.Lgs. n. 33/2013 per "pubbliche amministrazioni" si intendono: Tutte le amministrazioni di cui all'art. 1, co. 2, D.Lgs. 165/2001, ivi comprese le autorità portuali, nonché le autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione
- Ai fini del presente Codice dei contratti pubblici, che si intende per "settori ordinari"? I settori dei contratti pubblici, diversi da quelli relativi a gas, energia termica, elettricità, acqua, trasporti, servizi postali, sfruttamento di area geografica, come disciplinati dalla Parte II del D.Lgs. 50/2016, in cui operano le amministrazioni aggiudicatrici.
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la comunicazione mediante diffusione e l'interconnessione di dati personali o insiemi di dati personali costituiscono «trattamento»? Si, comprendendo il trattamento di qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la comunicazione mediante qualsiasi forma di messa a disposizione e il raffronto di dati personali o insiemi di dati personali costituiscono «trattamento»? Si, comprendendo il trattamento di qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la comunicazione mediante trasmissione e il raffronto di dati personali o insiemi di dati personali costituiscono «trattamento»? Si, comprendendo il trattamento di qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la consultazione e l'uso di dati personali o insiemi di dati personali costituiscono «trattamento»? Si, comprendendo il trattamento di qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la limitazione e la cancellazione/distruzione di dati personali o insiemi di dati personali costituiscono «trattamento»? Si, comprendendo il trattamento di qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la raccolta, la registrazione e l'organizzazione di dati personali o insiemi di dati personali costituiscono «trattamento»? Si, comprendendo il trattamento di qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la strutturazione e la conservazione di dati personali o insiemi di dati personali costituiscono «trattamento»? Si, comprendendo il trattamento di qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE l'adattamento/modifica e l'estrazione di dati personali o insiemi di dati personali costituiscono «trattamento»? Si, comprendendo il trattamento di qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «dati biometrici» si intende: I dati personali ottenuti da un trattamento tecnico specifico relativi alle caratteristiche fisiche, fisiologiche o comportamentali di una persona fisica che ne consentono o confermano l'identificazione univoca, quali l'immagine facciale o i dati dattiloscopici
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «dati genetici» si intende: I dati personali relativi alle caratteristiche genetiche ereditarie o acquisite di una persona fisica che forniscono informazioni univoche sulla fisiologia o sulla salute di detta persona fisica, e che risultano in particolare dall'analisi di un campione biologico della persona fisica in questione
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «dati relativi alla salute» si intende: I dati personali attinenti alla salute fisica o mentale di una persona fisica, compresa la prestazione di servizi di assistenza sanitaria, che rivelano informazioni relative al suo stato di salute
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «destinatario» si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che: Riceve comunicazione di dati personali, che si tratti o meno di terzi
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «rappresentante» si intende la persona fisica o giuridica stabilita nell'Unione: Che, designata dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento per iscritto li rappresenta
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «responsabile del trattamento» si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che: Tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «terzo» si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che: Non sia l'interessato, il titolare del trattamento, il responsabile del trattamento e le persone autorizzate al trattamento dei dati personali sotto l'autorità diretta del titolare o del responsabile
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «titolare del trattamento» si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che: Determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali, singolarmente o insieme ad altri
- Ai fini del rispetto dell'obbligo di motivazione del provvedimento, le ragioni della decisione possono risultare da un altro atto dell'amministrazione (cd. motivazione per relationem) ? Sì, purché tale atto sia richiamato dalla decisione stessa e reso disponibile ad destinatario
- Ai fini del TU in materia di Società in house, è genericamente definito "controllo": La situazione descritta nell'articolo 2359 del Codice civile
- Ai fini del TU in materia di Società in house, come sono definite le "Società a controllo pubblico" sono: Società in cui una o più Amministrazioni Pubbliche esercitano i poteri di controllo di cui all'articolo 2359 del Codice civile
- Ai fini del TU in materia di Società in house, il "controllo analogo congiunto": È la situazione in cui l'amministrazione esercita congiuntamente con altre amministrazioni su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi
- Ai fini del TU in materia di Società in house, il "controllo analogo": È la situazione in cui l'amministrazione esercita su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, esercitando un'influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni significative della società controllata
- Ai fini del TU in materia di Società in house, la "partecipazione indiretta" è definita come. La partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica
- Ai fini del TU in materia di Società in house, la "partecipazione" è definita come. La titolarità di rapporti comportanti la qualità di socio in società o la titolarità di strumenti finanziari che attribuiscono diritti amministrativi
- Ai fini del TU in materia di Società in house, sono "società". Gli organismi di cui al Codice civile, LIBRO QUINTO - Del lavoro, Titolo V - Delle società
- Ai fini del TU in materie di società a partecipazione pubblica, la “partecipazione indiretta” è: La partecipazione in una società detenuta da una PA per il tramite di società/organismi soggetti a controllo da parte della medesima
- Ai fini del vigente Codice dei contratti pubblici cosa si intende per "centrale di committenza"? Un'amministrazione aggiudicatrice o un ente aggiudicatore che forniscono attività di centralizzazione delle committenze e, se del caso, attività di committenza ausiliarie.
- Ai fini della costituzione del raggruppamento temporaneo, con quali modalità gli operatori economici conferiscono mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, detto mandatario? Con un unico atto.
- Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, si distingue "interessati" e "controinteressati". Per "controinteressati" si intende: Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero pregiudicato il loro diritto alla riservatezza
- Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, si distingue "interessati" e "controinteressati". Per "interessati" si intende: Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Ai sensi del comma 1 dell'art. 14 della legge 241/1990, qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, ovvero in più procedimenti amministrativi connessi riguardanti medesime attività o risultati, l'amministrazione procedente può indire una: Conferenza di servizi istruttoria
- Ai sensi del comma 6 dell'art.16 della L.241/1990 gli organi consultivi dello Stato sono tenuti a rendere i pareri richiesti dagli Enti e, in ragione della richiesta, sono chiamati a: Predisporre procedure di particolare urgenza per l'adozione dei pareri loro richiesti.
- Ai sensi del D.Lgs. 33/2013, quando è ammesso il ricorso al difensore civico competente per territorio ove costituito per ambito territoriale? Nel caso si tratti di atti delle Regioni o degli Enti locali.
- Ai sensi del D.Lgs. 33/2013, tutte le informazioni ambientali devono essere pubblicate in una apposita sezione del sito web istituzionale. Quale? Informazioni ambientali.
- Ai sensi del D.Lgs. 50/2016, con quale maggioranza devono essere deliberati i pareri adottati dal Consiglio superiore dei lavori pubblici per essere validi? Con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti all'adunanza.
- Ai sensi del D.Lgs. 50/2016, la garanzia richiesta per la sottoscrizione del contratto è definita garanzia definitiva. A quale valore ammonta? Al 10% dell'importo contrattuale ed è indicata negli atti e documenti a base di affidamento di lavori, di servizi e di forniture.
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Tipologie di procedimento" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Attività e procedimenti"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "OIV" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Personale"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Dati relativi ai premi" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Performance"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Programma per la Trasparenza e l'integrità" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Disposizioni generali"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Bilanci"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Dati aggregati attività amministrativa" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Attività e procedimenti"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Telefono e posta elettronica" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Organizzazione"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Criteri e modalità" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Costi contabilizzati" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Servizi erogati"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Benessere organizzativo" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Performance"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Ammontare complessivo dei premi" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Performance"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Sanzioni per mancata comunicazione dei dati" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Organizzazione"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d'ufficio dei dati" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Attività e procedimenti"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Rendiconti gruppi consiliari regionali/provinciali" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Organizzazione"
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Canoni di locazione o affitto" è compresa: Nella sotto-sezione 1 livello "Beni immobili e gestione patrimonio"
- Ai sensi del disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo l'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo consente di proporre azione di risarcimento dell'eventuale danno subito? Sì, e il termine di decadenza di centoventi giorni non decorre fintanto che perdura l'inadempimento
- Ai sensi del DPR 184/2006, il diritto di accesso agli atti disciplinato dalla Legge 241/1990 si esercita su tutti i documenti: Materialmente esistenti al momento della richiesta e detenuti dalla P.A., non essendo ammessa alcuna forma di elaborazione dei dati per soddisfare la richiesta.
- Ai sensi della Costituzione, per quali motivi è ammesso il ricorso in Cassazione contro le decisioni del Consiglio di Stato? Solo per i motivi inerenti alla giurisdizione
- Ai sensi della Costituzione, per quali motivi è ammesso il ricorso in Cassazione contro le decisioni della Corte dei conti? Solo per i motivi inerenti alla giurisdizione
- Ai sensi della L. 190/2012 la partecipazione a collegi arbitrali o l'assunzione di incarico di arbitro unico dei magistrati ordinari, amministrativi, contabili e militari, degli avvocati e procuratori dello Stato e dei componenti delle commissioni tributarie comporta: La decadenza dagli incarichi e la nullità degli atti compiuti.
- Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4 quale delle seguenti affermazioni è corretta? In ogni atto notificato al destinatario deve essere indicata, tra l'altro, l'autorità cui è possibile ricorrere
- Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4 quale delle seguenti affermazioni è corretta? In ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato, tra l'altro, il termine entro cui è possibile ricorrere
- Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, quale delle seguenti affermazioni non è corretta? La motivazione non è richiesta per i provvedimenti concernenti lo svolgimento dei pubblici concorsi
- Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., cosa si intende per diritto di accesso ai documenti amministrativi? Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., di norma, qualora non sia possibile o risulti particolarmente gravosa, l'amministrazione pubblica provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante: comunicazione personale
- Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., i fatti, gli stati e le qualità che la stessa Amministrazione procedente o altra Pubblica Amministrazione è tenuta a certificare: sono accertati d'ufficio dal responsabile del procedimento
- Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., i soggetti portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento amministrativo: hanno la facoltà di intervenire nel procedimento
- Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., i titolari di meri interessi di fatto: non hanno diritto di accesso ai documenti amministrativi
- Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., il diritto di accesso è escluso nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi? Sì, nei procedimenti selettivi
- Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., il diritto di accesso ai documenti amministrativi è escluso: tra gli altri, per i documenti coperti da segreto di Stato ai sensi della L. 801/1977 e succ. mod.
- Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge è annullabile? Sì, è annullabile
- Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo viziato da incompetenza è annullabile? Sì, il provvedimento amministrativo viziato da incompetenza è annullabile
- Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro: l'amministrazione competente
- Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, anche al di fuori della Conferenza di servizi? Sì, è possibile
- Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., l'esame dei documenti amministrativi è: gratuito
- Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., nei casi in cui disposizioni di legge non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali devono concludersi: entro il termine di trenta giorni
- Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., nella comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo deve essere indicato l'oggetto del procedimento promosso? Sì, deve essere indicato
- Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., se il procedimento amministrativo è ad iniziativa di parte, i termini per la conclusione decorrono: dal ricevimento della domanda
- Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., se non sia possibile, a causa del numero dei destinatari, la comunicazione personale dell'avvio del procedimento amministrativo: l'Amministrazione provvede mediante forme di pubblicità idonee di volta in volta stabilite dall'amministrazione medesima
- Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., spetta al responsabile del procedimento valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione e i presupposti rilevanti per l'emanazione del provvedimento? Sì, rientra tra i compiti del responsabile del procedimento
- Ai sensi della L. 241/1990 l'Amministrazione Pubblica, prima di effettuare la comunicazione di avvio del procedimento: Può adottare anche provvedimenti cautelari.
- Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, la locuzione "controinteressati" indica: Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, la locuzione "soggetti interessati" indica: Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Ai sensi della L. 241/1990, i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti: Immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo.
- Ai sensi della l. 241/90, il diritto di accesso è sempre escluso: Nei procedimenti tributari, in quanto soggetti ad una specifica disciplina.
- Ai sensi della l. 241/90, le istanze di accesso agli atti non possono essere ammesse: Se preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle Pubbliche Amministrazioni.
- Ai sensi della La L. 241/1990 e ss.mm.ii., gli organi consultivi delle pubbliche amministrazioni sono tenuti a rendere i pareri ad essi obbligatoriamente richiesti entro: venti giorni dal ricevimento della richiesta
- Ai sensi della La L. 241/1990 e ss.mm.ii., la conferenza di servizi istruttoria può essere indetta dall'amministrazione procedente, anche su richiesta del privato interessato? Sì, può essere indetta anche su richiesta del privato interessato
- Ai sensi della Legge 190/2012, nelle Unioni di Comuni...: ...può essere nominato un unico Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza.
- Ai sensi della legge 241/1990 è fatto divieto alle Pubbliche Amministrazioni di esigere atti di notorietà in luogo della dichiarazione sostitutiva prevista dall'art. 4 della L. 15/1968, quando si tratti di provare, tra le altre cose: Qualità personali.
- Ai sensi della Legge 241/1990, il provvedimento amministrativo che è stato adottato in violazione del giudicato è: Nullo.
- Ai sensi della Legge 241/90 agli atti di programmazione non si applica: La possibilità di partecipazione a tutte le fasi del procedimento amministrativo, prevista dal Capo III della legge stessa.
- Ai sensi della Legge n. 190 del 2012, chi adotta il "Piano Nazionale Anticorruzione"? L'Autorità nazionale anticorruzione.
- Ai sensi della Legge n. 190 del 2012, chi individua il "Responsabile della prevenzione e della corruzione"? L'organo di indirizzo politico, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio.
- Ai sensi della Legge n. 190 del 2012, chi promuove e definisce norme e metodologie comuni per la prevenzione della corruzione, coerenti con gli indirizzi, i programmi e i progetti internazionali? Il Dipartimento della funzione pubblica.
- Ai sensi della legge n. 241/1990, art. 3, (motivazione del provvedimento) quale delle seguenti affermazioni è corretta? La motivazione non è richiesta per gli atti a contenuto generale
- Ai sensi della normativa in materia di accesso ai documenti amministrativi, per diritto di accesso si intende: Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Ai sensi dell'art. 1 comma 17 della L. 190/2012 s.m.i., le stazioni appaltanti, negli avvisi, bandi di gara o lettere di invito...: Possono prevedere che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara.
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/90, lattività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di: Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza, secondo le modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai princípi dell'ordinamento comunitario.
- Ai sensi dell'art. 1 della Legge 241/1990, "la Pubblica Amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agisce secondo... ...le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente".
- Ai sensi dell'art. 1 della Legge 241/1990, "La Pubblica Amministrazione... ...non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria".
- Ai sensi dell'art. 1 della Legge n. 190 del 2012, quale soggetto è individuato per operare come Autorità Nazionale Anticorruzione? La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche.
- Ai sensi dell'art. 10 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., le memorie scritte e i documenti presentati da qualunque soggetto partecipi al procedimento amministrativo devono essere valutati dall'amministrazione? Sì, se pertinenti all'oggetto del procedimento
- Ai sensi dell'art. 107 del TUEL, quali compiti, tra gli altri, spettano ai Dirigenti? Quelli relativi alle attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza.
- Ai sensi dell'art. 11 della L. n. 241/1990, che tipo di accordi può stipulare l'amministrazione procedente, in caso di accoglimento di osservazioni e proposte presentate dai partecipanti al procedimento amministrativo? Accordi integrativi e accordi sostitutivi
- Ai sensi dell'art. 11 della L. n. 241/1990, gli accordi nel procedimento amministrativo non stipulati per atto scritto: Sono nulli, salvo che la legge disponga altrimenti
- Ai sensi dell'art. 11 della L. n. 241/1990, gli accordi sostitutivi di provvedimenti: Sono soggetti ai medesimi controlli previsti per i provvedimenti
- Ai sensi dell'art. 12 della legge n. 241/1990, l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per: La concessione di contributi
- Ai sensi dell'art. 12 della legge n. 241/1990, l'amministrazione è obbligata a predeterminare i criteri e le modalità cui attenersi per: L'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere
- Ai sensi dell'art. 12 della legge n. 241/1990, l'amministrazione è obbligata a predeterminare i criteri e le modalità cui attenersi per: La concessione di sussidi ed ausili finanziari
- Ai sensi dell'art. 14 bis comma 1 della legge 241/1990 la conferenza decisoria si svolge in forma: Semplificata e modalità asincrona
- Ai sensi dell'art. 14 bis comma 2 della l. 241/1990, la conferenza è indetta dall'amministrazione procedente entro: Cinque giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda
- Ai sensi dell'art. 14 bis comma 2 lett. c) della l. 241/1990, entro quale termine le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza di servizi? Entro un termine indicato nella comunicazione ricevuta dall'amministrazione comunque non superiore ai quarantacinque giorni
- Ai sensi dell'art. 14 bis comma 3 della l. 241/1990, le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi rendono le proprie motivazioni formulate in termini di: Assenso o dissenso e ove possibile indicano le eventuali modifiche necessarie ai fini dell'assenso
- Ai sensi dell'art. 14 bis comma 5 della l. 241/1990, scaduti i termini entro i quali le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi rendono le proprie determinazioni, l'amministrazione procedente: Entro cinque giorni adotta la determinazione motivata di conclusione positiva della conferenza qualora abbia acquisito esclusivamente atti di assenso non condizionato
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve di norma fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa le finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali nonché la base giuridica del trattamento. Nel caso sia prevista la comunicazione ad altro destinatario, tali informazioni devono essere fornite: Non oltre la prima comunicazione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve di norma fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa le categorie di dati personali in questione. Tali informazioni devono essere fornite: Di norma, entro un termine ragionevole dall'ottenimento dei dati personali, ma al più tardi entro un mese, in considerazione delle specifiche circostanze in cui i dati personali sono trattati
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve di norma fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa le categorie di dati personali in questione. Nel caso in cui i dati personali siano destinati alla comunicazione con l'interessato, tali informazioni devono essere fornite: Al più tardi al momento della prima comunicazione all'interessato
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve di norma fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa le categorie di dati personali in questione. Nel caso sia prevista la comunicazione ad altro destinatario, tali informazioni devono essere fornite: Non oltre la prima comunicazione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve di norma fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa gli eventuali destinatari o le eventuali categorie di destinatari dei dati personali. Nel caso in cui i dati personali siano destinati alla comunicazione con l'interessato, tali informazioni devono essere fornite: Al più tardi al momento della prima comunicazione all'interessato
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve di norma fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa gli eventuali destinatari o le eventuali categorie di destinatari dei dati personali. Tali informazioni devono essere fornite: Di norma, entro un termine ragionevole dall'ottenimento dei dati personali, ma al più tardi entro un mese, in considerazione delle specifiche circostanze in cui i dati personali sono trattati
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve di norma fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa le finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali nonché la base giuridica del trattamento. Nel caso in cui i dati personali siano destinati alla comunicazione con l'interessato, tali informazioni devono essere fornite: Al più tardi al momento della prima comunicazione all'interessato
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve di norma fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa gli eventuali destinatari o le eventuali categorie di destinatari dei dati personali. Nel caso sia prevista la comunicazione ad altro destinatario, tali informazioni devono essere fornite: Non oltre la prima comunicazione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve di norma fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa le finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali nonché la base giuridica del trattamento. Tali informazioni devono essere fornite: Di norma, entro un termine ragionevole dall'ottenimento dei dati personali, ma al più tardi entro un mese, in considerazione delle specifiche circostanze in cui i dati personali sono trattati
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa l'identità e i dati di contatto del titolare del trattamento e, ove applicabile, del suo rappresentante. Nel caso sia prevista la comunicazione ad altro destinatario, tali informazioni devono essere fornite: Non oltre la prima comunicazione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa i dati di contatto del responsabile della protezione dei dati, ove applicabile. Nel caso sia prevista la comunicazione ad altro destinatario, tali informazioni devono essere fornite: Non oltre la prima comunicazione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa l'identità e i dati di contatto del titolare del trattamento e, ove applicabile, del suo rappresentante. Tali informazioni devono essere fornite: Di norma, entro un termine ragionevole dall'ottenimento dei dati personali, ma al più tardi entro un mese, in considerazione delle specifiche circostanze in cui i dati personali sono trattati
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa i dati di contatto del responsabile della protezione dei dati, ove applicabile. Nel caso in cui i dati personali siano destinati alla comunicazione con l'interessato, tali informazioni devono essere fornite: Al più tardi al momento della prima comunicazione all'interessato
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa i dati di contatto del responsabile della protezione dei dati, ove applicabile. Tali informazioni devono essere fornite: Di norma, entro un termine ragionevole dall'ottenimento dei dati personali, ma al più tardi entro un mese, in considerazione delle specifiche circostanze in cui i dati personali sono trattati
- Ai sensi dell'art. 14 del RGPD (Reg. UE 2016/679), qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa l'identità e i dati di contatto del titolare del trattamento e, ove applicabile, del suo rappresentante. Nel caso in cui i dati personali siano destinati alla comunicazione con l'interessato, tali informazioni devono essere fornite: Al più tardi al momento della prima comunicazione all'interessato
- Ai sensi dell'art. 14 della legge n. 241/1990, qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, l'amministrazione procedente: Indice di regola una conferenza di servizi
- Ai sensi dell'art. 14 quater comma 3, della l. 241/1990, in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è: Immediatamente efficace
- Ai sensi dell'art. 14 quater comma 4 della legge 241/1990, i termini di efficacia di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati acquisiti nell'ambito della conferenza di servizi decorrono: Dalla data della comunicazione della determinazione motivata di conclusione della conferenza
- Ai sensi dell'art. 14 ter comma 3, della l. 241/1990, ciascun ente o amministrazione convocato alla riunione della conferenza di servizi simultanea è rappresentato da: Un unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente e in modo univoco e vincolante la posizione dell'amministrazione stessa su tutte le decisioni di competenza della conferenza
- Ai sensi dell'art. 15 della Legge 241/1990, le Pubbliche Amministrazioni possono concludere accordi tra loro? Si, per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune.
- Ai sensi dell'art. 2 comma 9 della L. 241/1990, la mancata o tardiva emanazione del provvedimento nei termini costituisce: Elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente.
- Ai sensi dell'art. 2 della Legge 241/1990, "Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le Pubbliche Amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di... ...un provvedimento espresso".
- Ai sensi dell'art. 2 della Legge 241/1990, la mancata adozione del provvedimento nei termini assegnati costituisce tra le altre cose: Oggetto di valutazione della performance individuale.
- Ai sensi dell'art. 2 della Legge 241/1990, la mancata emanazione del provvedimento nei termini assegnati costituisce tra le altre cose: Oggetto di responsabilità disciplinare.
- Ai sensi dell'art. 2 della Legge 241/1990, quando il procedimento amministrativo consegue obbligatoriamente ad una istanza: La pubblica amministrazione ha il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Ai sensi dell'art. 2 della Legge 241/1990, quando il procedimento amministrativo deve essere iniziato d'ufficio: La pubblica amministrazione ha il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Ai sensi dell'art. 20 della Legge 241/1990, la difesa nazionale non è soggetta alla disciplina del: Silenzio assenso.
- Ai sensi dell'art. 20 della Legge 241/1990, la pubblica sicurezza non è soggetta alla disciplina del: Silenzio assenso.
- Ai sensi dell'art. 20 della legge n. 241/1990, l'amministrazione competente entro quanti giorni dalla presentazione dell'istanza per il rilascio di provvedimenti amministrativi può indire una conferenza di servizi? Entro trenta giorni
- Ai sensi dell'art. 215 del D.Lgs. 50/2016, il parere formulato dal Consiglio superiore dei lavori pubblici se non espresso entro 45 giorni dalla trasmissione del progetto si intende: Favorevole.
- Ai sensi dell'art. 24 della L. 241/1990, il diritto di accesso è escluso, tra l'altro: nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano.
- Ai sensi dell'art. 25 C.p.a. nei procedimenti davanti al TAR dove si intende domiciliata la parte che non elegge domicilio nel comune sede del tribunale amministrativo regionale o della sezione staccata dove pende il ricorso? Ad ogni effetto, presso la segreteria del tribunale amministrativo regionale o della sezione staccata
- Ai sensi dell'art. 25, Legge n. 241/1990, contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso ai documenti amministrativi è dato ricorso: Al T.A.R. nel termine di 30 giorni
- Ai sensi dell'art. 27 comma 5 della Legge 241/1990, la "Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi", tra l'altro, vigila: Affinché venga attuato il principio di piena conoscibilità dell'attività della Pubblica Amministrazione.
- Ai sensi dell'art. 297, del TFUE, le direttive che sono rivolte a tutti gli Stati membri devono essere pubblicate nella GUUE? Sì, per espressa previsione del citato articolo
- Ai sensi dell'art. 297, del TFUE, sono pubblicati nella GUUE: I regolamenti, le direttive che sono rivolte a tutti gli Stati membri e le decisioni che non designano i destinatari
- Ai sensi dell'art. 3 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., costituiscono contenuti obbligatori della motivazione dell'atto amministrativo: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche della decisione che hanno determinato la decisione dell'amministrazione
- Ai sensi dell'art. 3 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., i procedimenti amministrativi concernenti lo svolgimento dei pubblici concorsi: devono essere motivati salvo che nelle ipotesi previste dalla suddetta legge
- Ai sensi dell'art. 3 della Legge 241/1990, gli atti politici, gli atti privatistici e più in generale tutti gli atti privi di uno qualsiasi dei requisiti qualificanti il provvedimento amministrativo non sono soggetti all'obbligo di: Motivazione.
- Ai sensi dell'art. 3 Reg. (UE) n. 1304/2013 l'FSE sostiene priorità d'intervento legate ad alcuni degli OT di cui all'art. 9 Reg. (UE) n. 1303/2013, tra cui: Promuovere un'occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori
- Ai sensi dell'art. 3 Reg. (UE) n. 1304/2013 l'FSE sostiene priorità d'intervento legate ad alcuni degli OT di cui all'art. 9 Reg. (UE) n. 1303/2013, tra cui: Investire nell'istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l'apprendimento permanente
- Ai sensi dell'art. 3 Reg. (UE) n. 1304/2013 l'FSE sostiene priorità d'intervento legate ad alcuni degli OT di cui all'art. 9 Reg. (UE) n. 1303/2013, tra cui: Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un'amministrazione pubblica efficiente
- Ai sensi dell'art. 3 Reg. (UE) n. 1304/2013 l'FSE sostiene priorità d'intervento legate ad alcuni degli OT di cui all'art. 9 Reg. (UE) n. 1303/2013, tra cui: Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione
- Ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. 165/2001, agli organi di governo spetta, tra l'altro: la richiesta di pareri alle autorità amministrative indipendenti
- Ai sensi dell'art. 4 della L. 241/1990, le pubbliche amministrazioni, ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento: Sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza l'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale.
- Ai sensi dell'art. 4 della Legge 241/1990, ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento, le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza: L'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale.
- Ai sensi dell'art. 42 comma 3 del D.Lgs. 50/2016, qualora il dipendente ravvisi una situazione di conflitto di interesse diretto o indiretto nella gara e non lo segnali cosa accade? La mancata astensione dalla gara, nei casi indicati dalla legge, costituisce fonte di responsabilità disciplinare a carico del dipendente pubblico.
- Ai sensi dell'art. 43 C.p.a., è possibile, sia per il ricorrente principale sia per quello incidentale, introdurre con motivi aggiunti nuove ragioni a sostegno delle domande già proposte, ovvero domande nuove? Si, purché connesse a quelle già proposte
- Ai sensi dell'art. 45 del Codice dei contratti pubblici, quali tra questi soggetti non è definito come operatore economico? Il dipendente con contratto di lavoro di diritto pubblico di una società partecipata.
- Ai sensi dell'art. 5 della Legge 241/1990, chi provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente la responsabilità della istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale? Il Dirigente di ciascuna unità organizzativa .
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati è tenuta a dare comunicazione agli stessi? Si, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, in caso di accoglimento della richiesta di accesso civico nonostante l'opposizione del controinteressato, l'amministrazione: Ne dà comunicazione al controinteressato e provvede a trasmettere al richiedente i dati o i documenti richiesti non prima di quindici giorni dalla ricezione della stessa comunicazione da parte del controinteressato
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso civico o di mancata risposta entro il termine, il richiedente può presentare richiesta di riesame? Si, al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, che decide con provvedimento motivato, entro il termine di venti giorni
- Ai sensi dell'art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013, l'accesso generalizzato può essere negato ove, per la tutela degli interessi legittimi, sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento? No
- Ai sensi dell'art. 61 del codice del processo amministrativo (d.lgs. n. 104/2010), la misura cautelare anteriore alla causa: perde effetto con il decorso di 60 giorni dalla sua emissione
- Ai sensi dell'art. 7 del DPR 184/2006, l'accesso agli atti indicati dalla L. 241/1990 si svolge sempre : Nelle ore di ufficio.
- Ai sensi dell'art. 7 del DPR 184/2006, l'accesso agli atti può essere effettuato solamente dal richiedente? No, è ammesso anche da persona incaricata.
- Ai sensi dell'art. 7 del DPR 184/2006, nell'accesso agli atti è sempre necessaria la presenza del personale addetto? No, solo laddove sia necessaria.
- Ai sensi dell'art. 8 comma 4 della Legge 241/1990, chi può far valere l'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento? Solo il soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista.
- Ai sensi dell'art. 8 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., di norma, la comunicazione dell'avvio del procedimento va effettuata mediante: comunicazione personale
- Ai sensi dell'art. 80 C.p.a. come avviene la prosecuzione del giudizio in caso di sospensione? Deve essere presentata istanza di fissazione di udienza entro novanta giorni dalla comunicazione dell'atto che fa venir meno la causa della sospensione
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Aeromobili militari
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Foreste
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Torbiere sottratte al proprietario del fondo
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Cave sottratte al proprietario del fondo
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Caserme
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Cose di interesse paleontologico
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Acque termali
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Beni costituenti la dotazione del Presidente della Repubblica
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Miniere
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Acque minerali
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Cose di interesse archeologico
- Ai sensi dell'art. 826 del codice civile sono beni del patrimonio indisponibile: Cose di interesse artistico
- Ai sensi dell'art.16 della L.241/1940 gli organi consultivi istituiti delle Pubbliche Amministrazioni sono tenuti a rendere i pareri obbligatoriamente richiesti dagli Enti entro un certo termine. Quale? Entro venti giorni dal ricevimento della richiesta.
- Al fine di esercitare in maniera ampia il proprio mandato elettorale i Consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di richiedere agli uffici del Comune e Provincia nonché alle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del proprio mandato. Hanno diritto di iniziativa su ogni proposta di consiglio. Tanto allo scopo di presentare specifiche interrogazioni. Entro quanti giorni sono tenuti a rispondere il sindaco e/o il presidente? Entro 30 giorni e le modalità della presentazione di tali atti e delle relative risposte sono disciplinate dallo statuto e dal regolamento consiliare.
- Al fine di garantire il funzionamento del Consiglio Comunale, è stabilito nel TUEL che nei Comuni possono essere istituite strutture apposite per il funzionamento del Consiglio Comunale. La legge fissa dei paletti? Si, questa previsione opera nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti e nelle Province.
- Al fine di garantire il rispetto della normativa anticorruzione, deve essere svolta attività di formazione negli Enti. Questa viene disposta: A cadenza periodica e di intesa tra la Scuola superiore della pubblica amministrazione e le Pubbliche Amministrazioni, essendo formazione obbligatoria in deroga ai limiti contenuti nel DL 78/2010.
- Al fine di garantire la piena accessibilità delle informazioni oggetto di pubblicazione, le Pubbliche Amministrazioni devono istituire la Sezione Amministrazione Trasparente. Dove è collocata quest'ultima? Sulla homepage del sito istituzionale.
- Al fine di riconoscere forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze, la legge prevede l'assegnazione alle opposizioni delle Commissioni consiliari di: Controllo o di garanzia, ove costituite.
- Al fine di tutelare la certezza dell'azione amministrativa, nelle ipotesi in cui il provvedimento è adottato oltre i termini di legge, il cittadino può ricorrere al c.d. Funzionario anti-ritardo, indicato nell'alveo dell'art. 2 c. 9-bis della L. 241/1990. A chi spetta il potere sostitutivo? Alla figura apicale nominata dall'organo di governo ed, in caso di mancata individuazione, al Dirigente Generale o al Funzionario di più elevato livello presente nell'Amministrazione.
- Al responsabile del procedimento amministrativo fanno capo tre categorie di competenze che si collocano in tre diverse fasi del procedimento. É una competenza di natura istruttoria... Valutazione della condizioni di ammissibilità
- Al ricorso alla "Commissione per l'accesso agli atti" regolamentato dal DPR n. 184/2006, è allegato anche: Il provvedimento impugnato, salvo il caso di impugnazione di silenzio rigetto.
- Al Segretario comunale spettano i poteri di coordinamento e di sovrintendenza delle funzioni dei dirigenti. Questa norma incontra eccezioni? Solo nell'ipotesi in cui il Sindaco abbia nominato il Direttore generale.
- All'esito della proclamazione degli eletti è fatto obbligo di raccogliere i dati relativi agli eletti a cariche locali e regionali nella apposita anagrafe degli amministratori locali nonché i dati relativi alla tenuta ed all'aggiornamento anche in corso di mandato. Di quali dati si tratta? Dei dati anagrafici, della lista o gruppo di appartenenza o di collegamento, del titolo di studio e della professione esercitata
- All'esito della proclamazione dei Consiglieri comunali e la verifica dell'assenza di condizioni di incandidabilità, viene eletto il Presidente del Consiglio. In particolare, tra le sue funzioni rientrano quelle di: Convocare e dirigere i lavori e le attività del consiglio nonché è tenuto a riunire il consiglio, in un termine non superiore ai venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri, o il sindaco o il presidente della provincia, inserendo all'ordine del giorno le questioni richieste.
- Allo Stato spetta il compito di individuare le funzioni fondamentali dei Comuni, delle Province, delle Città Metropolitane in modo da prevedere per ciascun livello di governo locale la titolarità di funzioni connaturate alle caratteristiche proprie di ciascun Ente, essenziale per ciascun Ente. Per i Comuni sono funzioni fondamentali tra le altre: Le funzioni di polizia locale.
- Attività amministrative e certificatorie correlate a quelle di diagnosi, assistenza o terapia sanitaria o sociale - Concessione, liquidazione, modifica e revoca di benefici economici, agevolazioni, elargizioni, altri emolumenti e abilitazioni. A norma di quanto dispone l'art. 2-sexies del D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, sul trattamento di categorie particolari di dati personali necessario per motivi di interesse pubblico rilevante, quale/quali tra le citate materie è considerata di rilevante interesse pubblico? Entrambe
- Attraverso la discrezionalità tecnica: Non si tende ad operare una comparazione tra interesse pubblico primario e interessi secondari, ma a compiere una valutazione di fatti
- Avverso la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi, le amministrazioni titolari di interessi c.d. sensibili possono proporre opposizione al Presidente del Consiglio dei ministri: ove abbiano espresso in modo inequivoco il proprio motivato dissenso prima della conclusione dei lavori della conferenza