Elenco in ordine alfabetico delle domande di Logica verbale
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- Ti ho mai detto che da ragazzo ho avuto la superstizione delle "buone azioni"? Quando dovevo correre un pericolo, sostenere un esame, per esempio, stavo attento in quei giorni a non essere cattivo, a non offendere nessuno, non alzare la voce, non fare brutti pensieri. Tutto questo per non alienarmi il destino. Cosa sono le buone azioni secondo l'autore? L'astenersi da azioni e pensieri negativi
- Ti ho mai detto che da ragazzo ho avuto la superstizione delle "buone azioni"? Quando dovevo correre un pericolo, sostenere un esame, per esempio, stavo attento in quei giorni a non essere cattivo, a non offendere nessuno, non alzare la voce, non fare brutti pensieri. Tutto questo per non alienarmi il destino. Nel testo il verbo ALIENARSI non corrisponde e non può essere sostituito da: attirarsi
- Ti ho mai detto che da ragazzo ho avuto la superstizione delle "buone azioni"? Quando dovevo correre un pericolo, sostenere un esame, per esempio, stavo attento in quei giorni a non essere cattivo, a non offendere nessuno, non alzare la voce, non fare brutti pensieri. Tutto questo per non alienarmi il destino. Quale nome corrisponde al significato di SUPERSTIZIONE e può sostituirlo? scaramanzia
- Ti ho mai detto che da ragazzo ho avuto la superstizione delle "buone azioni"? Quando dovevo correre un pericolo, sostenere un esame, per esempio, stavo attento in quei giorni a non essere cattivo, a non offendere nessuno, non alzare la voce, non fare brutti pensieri. Tutto questo per non alienarmi il destino. Quale delle seguenti frasi mantiene lo stesso significato espresso nel contesto della frase NON ALZARE LA VOCE? Sei pregato di non alzare la voce con me
- Ti ho mai detto che da ragazzo ho avuto la superstizione delle "buone azioni"? Quando dovevo correre un pericolo, sostenere un esame, per esempio, stavo attento in quei giorni a non essere cattivo, a non offendere nessuno, non alzare la voce, non fare brutti pensieri. Tutto questo per non alienarmi il destino. Perchè l'autore non vuole alienarsi il destino? Per ottenere un buon esito in situazioni particolari
- Tra le seguenti frasi individua qual è scritta in modo errato: L'evento ha avuto un vasto eco.
- Tra le seguenti frasi individua qual è scritta in modo esatto: Vorrei che mio padre mi desse il permesso.
- Tutti quanti campavano a stento di minestra, di patate e di aria aperta. Alle sette di mattina, poi a mezzogiorno e poi alle sei di sera, le mogli radunavano i loro bambini per dargli la pappa, come fanno le guardiane d'oche quando radunano le bestie. I bambini, in ordine d'età, sedevano davanti alla tavola di legno lustrata da cinquant'anni d'uso; gli ultimi frugoli arrivavano appena con la bocca al livello del piano. Si poneva davanti a loro il piatto fondo pieno di pane inzuppato nell'acqua dove erano cotte le patate, un mezzo cavolo e tre cipolle e tutta la fila mangiava fino a sfamarsi. La madre imboccava il minore. Un po' di carne lessa, la domenica, era una festa per tutti; e il padre quel giorno s'attardava a tavola ripetendo: "Ci metterei la firma, per mangiare così tutti i giorni. Le mogli vengono paragonate: Alle guardiane di oche per come radunano i bambini per farli mangiare ad un'ora prestabilita
- Tutti quanti campavano a stento di minestra, di patate e di aria aperta. Alle sette di mattina, poi a mezzogiorno e poi alle sei di sera, le mogli radunavano i loro bambini per dargli la pappa, come fanno le guardiane d'oche quando radunano le bestie. I bambini, in ordine d'età, sedevano davanti alla tavola di legno lustrata da cinquant'anni d'uso; gli ultimi frugoli arrivavano appena con la bocca al livello del piano. Si poneva davanti a loro il piatto fondo pieno di pane inzuppato nell'acqua dove erano cotte le patate, un mezzo cavolo e tre cipolle e tutta la fila mangiava fino a sfamarsi. La madre imboccava il minore. Un po' di carne lessa, la domenica, era una festa per tutti; e il padre quel giorno s'attardava a tavola ripetendo: "Ci metterei la firma, per mangiare così tutti i giorni". Qual è l'elemento che rende tutti festosi la domenica? La presenza sulla tavola di un po' di carne lessa
- Tutti quanti campavano a stento di minestra, di patate e di aria aperta. Alle sette di mattina, poi a mezzogiorno e poi alle sei di sera, le mogli radunavano i loro bambini per dargli la pappa, come fanno le guardiane d'oche quando radunano le bestie. I bambini, in ordine d'età, sedevano davanti alla tavola di legno lustrata da cinquant'anni d'uso; gli ultimi frugoli arrivavano appena con la bocca al livello del piano. Si poneva davanti a loro il piatto fondo pieno di pane inzuppato nell'acqua dove erano cotte le patate, un mezzo cavolo e tre cipolle e tutta la fila mangiava fino a sfamarsi. La madre imboccava il minore. Un po' di carne lessa, la domenica, era una festa per tutti; e il padre quel giorno s'attardava a tavola ripetendo: "Ci metterei la firma, per mangiare così tutti i giorni". I commensali: Potevano mangiare la quantità desiderata dei cibi presenti sulla tavola
- Tutti quanti campavano a stento di minestra, di patate e di aria aperta. Alle sette di mattina, poi a mezzogiorno e poi alle sei di sera, le mogli radunavano i loro bambini per dargli la pappa, come fanno le guardiane d'oche quando radunano le bestie. I bambini, in ordine d'età, sedevano davanti alla tavola di legno lustrata da cinquant'anni d'uso; gli ultimi frugoli arrivavano appena con la bocca al livello del piano. Si poneva davanti a loro il piatto fondo pieno di pane inzuppato nell'acqua dove erano cotte le patate, un mezzo cavolo e tre cipolle e tutta la fila mangiava fino a sfamarsi. La madre imboccava il minore. Un po' di carne lessa, la domenica, era una festa per tutti; e il padre quel giorno s'attardava a tavola ripetendo: "Ci metterei la firma, per mangiare così tutti i giorni. Nella frase TUTTI QUANTI CAMPAVANO A STENTO DÌ MINESTRA, DÌ PATATAE E DÌ ARIA APERTA, l'espressione DI ARIA APERTA sta ad indicare: La povertà dei protagonisti che trascorrevano molto tempo fuori dalla misera casa
- Tutti quanti campavano a stento di minestra, di patate e di aria aperta. Alle sette di mattina, poi a mezzogiorno e poi alle sei di sera, le mogli radunavano i loro bambini per dargli la pappa, come fanno le guardiane d'oche quando radunano le bestie. I bambini, in ordine d'età, sedevano davanti alla tavola di legno lustrata da cinquant'anni d'uso; gli ultimi frugoli arrivavano appena con la bocca al livello del piano. Si poneva davanti a loro il piatto fondo pieno di pane inzuppato nell'acqua dove erano cotte le patate, un mezzo cavolo e tre cipolle e tutta la fila mangiava fino a sfamarsi. La madre imboccava il minore. Un po' di carne lessa, la domenica, era una festa per tutti; e il padre quel giorno s'attardava a tavola ripetendo: "Ci metterei la firma, per mangiare così tutti i giorni. Come viene definita la tavola alla quale si siedono i bambini per mangiare? Usurata, perché è stata utilizzata e pulita per cinquanta anni.