Elenco in ordine alfabetico delle domande di Scienza e tecnica costruzioni
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Un campo di forze gravitazionali agenti su un elemento rappresenta: delle forze di volume
- Un componente meccanico è soggetto “a fatica ” quando i carichi: variano ciclicamente nel tempo
- Un concio elementare di una trave metallica, soggetto ad una variazione di temperatura ΔT, manifesta un accorciamento se il ΔT: è negativo (raffreddamento)
- Un concio elementare di una trave metallica, soggetto ad una variazione di temperatura ΔT, manifesta un allungamento se il ΔT: è positivo (riscaldamento)
- Un corpo è sottoposto a flessione deviata quando: l'asse del momento non coincide con un asse centrale d'inerzia
- Un corpo deformabile è elastico quando: la sua energia di deformazione non dipende dal processo di carico, ma solo dallo stato finale
- Un corpo linearmente elastico ed isotropo e avente modulo di Young e coefficiente di Poisson costante (puntualmente) si dice anche: omogeneo
- Un corpo rigido nel piano quanti gradi di libertà possiede? 3
- Un corpo rigido vincolato si dice contemporaneamente Labile ed Iperstatico se: il problema cinematico è cinematicamente indeterminato e quello statico è staticamente indeterminato
- Un corpo rigido vincolato si dice iperstatico se: Il problema cinematico e quello statico, ad esso associati, sono rispettivamente cinematicamente determinato e staticamente indeterminato
- Un corpo rigido vincolato si dice isostatico se: il problema cinematico e quello statico, ad esso associati, sono rispettivamente cinematicamente e staticamente determinati
- Un corpo rigido vincolato si dice labile se: il problema cinematico e quello statico, ad esso associati, sono rispettivamente cinematicamente indeterminato e staticamente impossibile
- Un fenomeno duale di quello del Creep nel Cls è il fenomeno del rilassamento che si manifesta nell'acciaio: in una diminuzione della tensione nell'acciaio sottoposto a deformazione costante
- Un filo di acciaio può sopportare: Sollecitazioni di trazione
- Un generico corpo tridimensionale può esibire spostamenti piani se, per tutti i punti del corpo, essi comportano la permanenza in piano tra loro: paralleli
- Un incremento di inerzia di una sezione inflessa: Riduce la deformabilità flessionale
- Un insieme di tralicci triangolari costituisce: una travatura reticolare
- Un materiale avente modulo di Young pari a 100.000 N/mm2 è sottoposto ad una tensione di trazione pari a 1.000 N/mm2. Quale sarà il suo allungamento unitario? 0,01
- Un materiale si dice isotropo se: le sue caratteristiche meccaniche non variano da un punto ad un altro
- Un materiale si dice ortotropo quando ha: la stessa risposta meccanica lungo tre direzioni perpendicolari tra di loro
- Un portale a 3 cerniere con un doppio doppio pendolo in corrispondenza di ciascuna delle due aste verticali è: due volte iperstatico
- Un principio fondamentale nella statica dei corpi rigidi è: il principio dei Lavori Virtuali
- Un sistema articolato è un insieme costituito da: un numero finito di aste e nodi
- Un sistema articolato si dice strettamente indeformabile quando: è necessaria la presenza di tutte le sue aste e i suoi nodi per assicurarne l'indeformabilità
- Un sistema di due forze è equivalente a zero se e solo se: esse sono uguali in modulo, opposte in verso e applicate sulla stessa retta d'azione
- Un sistema di sollecitazioni che soddisfa le equazioni cardinali della statica si dice: equilibrato
- Un sistema di travi simmetrico si dice essere caricato in modo antisimmetrico quando: le sollecitazioni che agiscono su una delle due metà sono le opposte delle simmetriche rispetto alle sollecitazioni che agiscono sulla restante metà
- Un sistema di tre forze è equivalente a zero se e solo se: il loro poligono è chiuso e le loro rette d'azione convergono in un unico punto del piano, proprio o improprio
- Un sistema equilibrato è detto staticamente determinato se: le reazioni vincolari sono univocamente determinate dalle equazioni di equilibrio
- Un sistema reticolare piano indeformabile viene detto: travatura reticolare piana
- Un sistema si dice iperstatico se: nessuna delle precedenti
- Un sistema si dice labile per vincoli ben posti se: i gradi di libertà sono maggiori dei gradi di vincolo
- Un solido di St Venant è sollecitato a flessione pura quando presenta: momento flettente costante e taglio nullo
- Un solido di St Venant è sollecitato a trazione semplice se la risultante delle tensioni sulla sezione è: normale e baricentrica
- Un solido prismatico si dice sollecitato a torsione quando: in ogni sua sezione trasversale agisce una coppia il cui vettore momento è diretto secondo l'asse geometrico del solido stesso
- Un solido può essere definito monodimensionale quando: ha uno sviluppo spaziale prevalente lungo una direzione
- Un telaio alla Grinter è: A traverso forte e colonna debole
- Un tipico metodo per la risoluzione delle travature reticolari isostatiche è il metodo di: Nodi
- Un vincolo è detto essere cedevole elasticamente se: la reazione del vincolo dipende univocamente dallo spostamento del vincolo stesso (cedimento)
- Un vincolo è iperstatico se può essere rimosso: senza modificare lo stato cinematico del sistema di travi
- Un vincolo che può essere rimosso senza modificare lo stato cinematico del sistema di travi è detto: iperstatico
- Un vincolo perfetto ha: rigidezza infinita e cedibilità nulla
- Una caratteristica dei vincoli non cedevoli è quella di: non compiere lavoro
- Una colonna snella soggetta a sforzo di compressione cede con inflessione laterale a causa del fenomeno: dell'instabilità
- Una corretta definizione di scorrimento relativo o unitario è: il rapporto tra lo scorrimento totale di una sezione rispetto a quella contigua e la distanza fra le due sezioni
- Una delle ipotesi fondamentali poste alla base dello studio delle sezioni in conglomerato cementizio armato è: l'aderenza acciaio - calcestruzzo
- Una distribuzione "idrostatica" di tensioni è caratterizzata: Da un unico valore delle tensioni principali normali nel punto considerato
- Una forza compie lavoro quando: il punto in cui è applicata ha una componente di spostamento lungo la sua retta d'azione
- Una forza F di retta di azione r è equivalente al seguente sistema di forze: forza F traslata di una distanza d su una retta r1 // r e coppia C = F d
- Una proprietà che accomuna il momento statico e il momento centrifugo è che: entrambi possono essere positivi o negativi
- Una semplificazione del problema di De Saint-Venant è che: σx=σy=τxy=0
- Una sezione della travatura reticolare si dice essere di Ritter in relazione ad un asta: se taglia, oltre l'asta in esame, altre aste tutte confluenti in un punto proprio o improprio
- Una sezione si dice sottile quando: una delle sue dimensioni è nettamente più piccola delle altre
- Una sollecitazione idrostatica di compressione su un cubetto elementare con legame costitutivo elastico comporta: una variazione di volume
- Una sollecitazione idrostatica di trazione su un cubetto elementare con legame costitutivo elastico comporta: un aumento di volume
- Una struttura che si deforma in campo plastico, una volta scaricata: presenta una deformazione residua
- Una tipologia di cemento è: Portland
- Una trave è soggetta a sollecitazione di taglio T se: riducendo al baricentro di una sua sezione trasversale tutte le forze a essa applicate, dalla parte destra o da quella sinistra della sezione, si ottiene una forza risultante che giace nel piano della sezione stessa
- Una trave a mensola con carico concentrato inclinato di un angolo α (rivolto verso l'incastro) posto ad una distanza x dall'incastro è: isostatica
- Una trave a mensola con carico concentrato inclinato di un angolo α (rivolto verso l'incastro) posto ad una distanza x dall'incastro è: isostatica
- Una trave a mensola con carico concentrato inclinato di un angolo α posto all'estremo libero, rivolto verso il basso e verso l'esterno, è: isostatica
- Una trave a mensola soggetta a tre carichi concentrati perpendicolari all'asse della trave rivolti verso il basso risulta: isostatica
- Una trave a mensola soggetta a un carico variabile con legge lineare avente direzione verticale e rivolto verso il basso risulta: isostatica
- Una trave a mensola soggetta ad un carico F concentrato all'estremo libero in direzione perpendicolare all'asse della trave e rivolto verso il basso risulta: isostatica
- Una trave a mensola soggetta ad un carico uniformemente distribuito in direzione perpendicolare all'asse della trave e rivolto verso il basso risulta: isostatica
- Una trave a mensola, lunga L e soggetta ad un carico q (perpendicolare all'asse) variabile con legge lineare (valore nullo all'estremo libero, valore massimo qmax all'incastro) lungo la trave, risulta: isostatica
- Una trave appoggiata (un carrello ed una cerniera alle due estremità), lunga L e soggetta ad un carico (perpendicolare all'asse) uniformemente distribuito q lungo la trave risulta: isostatica
- Una trave appoggiata (un carrello ed una cerniera alle due estremità), lunga L e soggetta ad un carico (perpendicolare all'asse) uniformemente distribuito q, dal vincolo sinistro fino alla mezzeria della trave L/2, risulta: isostatica
- Una trave appoggiata (un carrello ed una cerniera alle due estremità), lunga L, soggetta ad un carico (perpendicolare all'asse) variabile q con legge lineare (valore nullo nell'estremo sinistro (vincolo ) lungo la trave, risulta: A) iperstatica B) isostatica
- Una trave appoggiata (un carrello ed una cerniera alle due estremità), lunga L, soggetta ad una forza concentrata F perpendicolare all'asse, applicata ad una distanza di 2/3 L (indicata con “a”) dal vincolo di sinistra A ed una distanza di 1/3 L (indicata con “b”) dal vincolo di destra B, risulta: isostatica
- Una trave appoggiata ad un'estremità ed incastrata all'altra, lunga L e soggetta ad un carico (perpendicolare all'asse) uniformemente distribuito q, dal vincolo sinistro fino alla mezzeria della trave L/2, risulta: iperstatica
- Una trave appoggiata, vincolata da una cerniera nell'estremo sinistro e da un carrello nell'estremo destro, soggetta ad una forza F concentrata rivolta verso il basso ed inclinata di un angolo α rispetto l'asse orizzontale della trave (applicata nella mezzeria della trave), risulta: isostatica
- Una trave che ruota attorno ad un punto fisso O detto fulcro si definisce: leva
- Una trave continua caricata assialmente e trasversalmente si può risolvere: sfruttando il principio di sovrapposizione degli effetti
- Una trave elastica può essere pensata come: un sistema articolato di infiniti corpi rigidi collegati da infiniti vincoli di continuità
- Una trave incastrata in un estremo e vincolata con una cerniera all'altro estremo risulta: iperstatica
- Una trave piana simmetrica caricata simmetricamente presenta: Taglio nullo in mezzeria
- Una trave reticolare di tipo Vierendeel è a maglia: rettangolare
- Una trave reticolare di tipo Warren è a maglia: triangolare
- Una trave si dice continua se presenta: travi ad asse rettilineo su più appoggi priva di svincoli interni
- Una trave snella di lunghezza L incastrata ad un estremo e con un doppio pendolo all'altro, sollecitata da un carico assiale di compressione P, presenta una lunghezza libera di inflessione pari a: L/2
- Una trave soggetta a sollecitazione di taglio: è sempre accompagnata dalla sollecitazione di flessione
- Una trave soggetta ad un sistema di forze si dice in equilibrio se: la risultante ed il momento risultante rispetto ad un polo arbitrario sono nulli
- Una trave vincolata agli estremi da una cerniera e da un carrello e qui sollecitata da una coppia di momento m è soggetta a: nessuna delle precedenti
- Una trave vincolata agli estremi da una cerniera e da un carrello e qui sollecitata da una coppia di momento m è: isostatica
- Un'asta vincolata agli estermi con cerniera e pendolo con asse parallelo a quello dell'asta è: labile
- Un'asta vincolata agli estremi con due pendoli con asse coincidente è: labile
- Uno spostamento rigido piano si definisce traslatorio quando: tutti i punti del corpo subiscono lo stesso spostamento
- Uno spostamento rigido si definisce rotatorio quando esiste un punto del piano, appartenente o meno al corpo, a cui compete spostamento: nullo
- Uno spostamento si definisce piano quando tutti i punti del corpo si spostano rimanendo paralleli: a uno stesso piano
- Uno stato di tensione idrostatico determina localmente variazioni di: volume
- Utilizzando il metodo delle Forze per la risoluzione di una trave continua, si ottengono le cosiddette equazioni dei 3 momenti, in quanto: in ogni equazione risolutiva compaiono sempre al più 3 incognite iperstatiche