Elenco in ordine alfabetico delle domande di Costruzioni civili e industriali
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- I criteri di calcolo per l'utilizzo del calcestruzzo armato: si basano sulle differenti specificità dei due materiali distinti, quali l'ottima resistenza a compressione del conglomerato cementizio, unita all'altrettanto valida risposta a trazione dell'acciaio
- I meccanismi duttili nelle costruzioni esistenti in cemento armato o in acciaio si verificano controllando che: la domanda non superi la corrispondente capacità in termini di deformazione
- I meccanismi fragili nelle costruzioni esistenti in cemento armato o in acciaio si verificano controllando che: la domanda non superi la corrispondente capacità in termini di resistenza
- I muri di sostegno tendono a sostenere un terrapieno a tergo e in moltissimi casi la spinta viene modificata dalla presenza di falda. In questo caso: in presenza di falda si deve prevedere un sistema di drenaggio a tergo o appositi fori di drenaggio posti generalmente a quinconce su tutta la altezza del muro
- I pilastri sono realizzati mediante la predisposizione di armature costituite da: barre di acciaio poste longitudinalmente all'asse del pilastro, lungo il perimetro della pianta, e da staffe trasversali collegate a realizzare una gabbia rigida che viene successivamente annegata nel cls, gettato in apposite casseforme predisposte secondo le dimensioni di progetto
- I plinti isolati caratterizano: Fondazioni discontinue
- I plinti isolati in fondazioni discontinue si distinguono in funzione della altezza, in particolare i plinti bassi hanno: altezza inferiore all'aggetto
- I plinti isolati in fondazioni discontinue si distinguono in funzione della altezza, in particolare i plinti zoppi hanno: necessità di fondare pilastri in aderenza a costruzioni preesistenti
- I solai latero cementizi per civile abitazione, gettati in opera, vengono tipicamente armati: con rete elettrosaldata e barre longitudinali
- I valori di progetto delle resistenza dei materiali da costruzione sono: non superiori ai corrispondenti valori caratteristici
- Il "flutter " è un fenomeno da considerare per la definizione delle azioni sulle costruzioni derivanti: dal vento
- Il "galloping " è un fenomeno da considerare per la definizione delle azioni sulle costruzioni derivanti: dal vento
- Il calcestruzzo per il quale la percentuale di armatura messa in opera è minore di quella minima di normativa necessaria per il calcestruzzo armato è indicato come: calcestruzzo a bassa percentuale di armatura
- Il comparatore è uno strumento di misura di: spostamenti
- Il controllo di accettazione del cls si esegue su miscele omogenee e, in funzione dei volumi di getto, si configura nel controllo di tipo A o di tipo B. In presenza di controlli di tipo A, si deve verificare, posto R1 il valore minore di resistenza dei prelievi: R1 ≥ Rck -3,5 N/mm2
- Il controllo di accettazione del cls si esegue su miscele omogenee e, in funzione dei volumi di getto, si configura nel controllo di tipo A o di tipo B. In presenza di controlli di tipo A, si deve verificare, posto Rm il valore medio di resistenza dei prelievi: Rm ≥ Rck + 3,5 N/mm2
- Il controllo di accettazione del cls si esegue su miscele omogenee e, in funzione dei volumi di getto, si configura nel controllo di tipo A o di tipo B. Per i controlli di tipo A, si deve garantire: numero di prelievi giornalieri ≥ 1 (1 coppie di 2 cubetti);
- Il dominio di resistenza o di rottura di una sezione di un elemento strutturale rappresenta: il luogo geometrico descritto dall'insieme delle sollecitazioni che portano la sezione in condizioni ultime
- Il fattore di struttura in generale dipende da: sia dal comportamento plastico della struttura e dal livello di duttilità atteso che dalla tipologia strutturale
- Il metodo d'analisi "modale " per determinare gli effetti dell'azione sismica è un metodo di analisi: dinamico lineare
- Il metodo degli stati limite è detto semi-probabilistico in quanto: è un'applicazione di una serie di regole deterministiche per definire i valori caratteristici delle variabili e opportuni coefficienti di sicurezza, dipendenti dalle incertezze delle variabili, per calcolare i valori di progetto
- Il modello strutturale in zona sismica deve essere tridimensionale e rappresentare in modo adeguato le effettive distribuzioni spaziali di massa, rigidezza e resistenza. L'azione sismica può essere modellata: direttamente attraverso forze statiche equivalenti o spettri di risposta o indirettamente attraverso accelerogrammi
- Il modello strutturale in zona sismica deve essere: tridimensionale
- Il sistema portante “a telaio ” prende questo nome dallo schema semplificato che lo caratterizza costituito da due pilastri ed una trave connessi rigidamente, che richiama il principio costruttivo del telaio. In particolare: Nelle strutture in cls armato la connessione tra travi e pilastri è garantita dalla continuità delle armature in acciaio e dei getti di cls
- Il sistema portante “a telaio ” prende questo nome dallo schema semplificato che lo caratterizza, costituito da due pilastri ed una trave connessi rigidamente, che richiama il principio costruttivo del telaio. Nelle strutture in legno: la connessione è garantita da incastri, incollaggi e chiodature
- Il superamento di uno SLU ha carattere irreversibile e comporta gravi danni alla struttura. Esso si associa a quale delle seguenti situazioni? Struttura inutilizzabile ma senza crollo
- Il superamento di uno stato limite di esercizio: può avere carattere reversibile o irreversibile
- Il superamento di uno stato limite ultimo: ha carattere irreversibile e si definisce collasso
- Il valore caratteristico di un'azione rappresenta: la soglia al di sopra della quale si colloca non più del 5% dei valori desumibili da una serie teoricamente illimitata di valori (frattile 95%)
- Il valore del fattore di struttura utilizzato nelle analisi lineare su strutture sismo-resistenti dipende anche da: regolarità in altezza
- In assenza di analisi specifiche, per la definizione dell'azione sismica di progetto si può fare riferimento a un approccio semplificato, che si basa sull'individuazione di categorie di sottosuolo di riferimento. Con la categoria D si fa individuano: depositi di terreni a grana grossa scarsamente addensati o di terreni a grana fina scarsamente consistenti
- In assenza di analisi specifiche, per la definizione dell'azione sismica di progetto si può fare riferimento a un approccio semplificato, che si basa sull'individuazione di categorie di sottosuolo di riferimento. Con la categoria A si fa individuano: ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi
- In caso di progettazione di elementi scatolari rigidi interrati si impiega tipicamente: il coefficiente di spinta a riposo
- In classico solaio misto latero cementizio (travetti e pignatte) è definibile come: una piastra ortotropa
- In Italia le costruzioni in c.a. si progettano in base: alle Norme Tecniche per le Costruzioni
- In materia di principi fondamentali di sicurezza delle opere e componenti strutturali, quale tra i seguenti viene individuato come uno stato limite d'esercizio? Spostamenti e deformazioni che possano compromettere l'efficienza e l'aspetto di elementi non strutturali, impianti, macchinari
- In merito al collaudo statico, quale delle seguenti affermazioni è corretta? Tranne casi particolari, il collaudo statico va eseguito in corso d'opera, quando vengono posti in opera elementi strutturali non più ispezionabili, controllabili e collaudabili a seguito del proseguire della costruzione
- In merito alla classificazione delle azioni sulle costruzioni, le variazioni di temperatura e umidità sono definite: azioni indirette
- In merito alla progettazione di muri di sostegno, la condizione Fs = forze resistenti / forze spingenti ≥ coefficiente di sicurezza è utilizzata per effettuare la verifica: allo slittamento
- In merito alla progettazione di muri di sostegno, la condizione Fs = momento forze stabilizzanti / momento forze ribaltanti ≥ coefficiente di sicurezza è utilizzata per effettuare la verifica al: ribaltamento
- In merito alla valutazione della sicurezza delle costruzioni, la verifica della sicurezza nei riguardi degli stati limite ultimi di resistenza si effettua: con il metodo dei coefficienti parziali di sicurezza
- In merito alle azioni sui parapetti dei ponti stradali in caso di urto di veicolo in svio, i parapetti, la cui altezza non potrà essere inferiore a 1,10 m, devono essere calcolati in base ad un'azione orizzontale di: 1,5 kN/m applicata al corrimano
- In merito alle costruzioni civili e industriali, con il termine durabilità di definisce: la conservazione delle caratteristiche fisiche e meccaniche dei materiali e delle strutture
- In merito alle strutture in acciaio, l'unione dei componenti in acciaio preformati avviene in cantiere mediante saldatura, chiodatura, rivettatura o bullonatura. A tal proposito, quale delle seguenti affermazioni è corretta? Tutte le modalità eccetto che la saldatura consentono lo smontaggio ed il recupero degli elementi
- In merito alle verifiche agli SLU, per le costruzioni civili e industriali di calcestruzzo, la verifica di ancoraggio delle barre d'acciaio con il calcestruzzo deve tenere conto dell'effetto d'insieme delle barre e della presenza di eventuali armature trasversali e di confinamento? Si, qualora necessario
- In merito alle verifiche allo stato limite di vibrazioni di strutture in acciaio, le verifiche per le oscillazioni prodotte dal vento devono condursi: per le vibrazioni indotte dalle raffiche e per quelle indotte dai vortici
- In presenza di azioni sismiche le costruzioni sono suddivise in classi d'uso, con riferimento alle conseguenze di una interruzione di operatività o di un eventuale collasso. Con la Classe III si individuano, tra l'altro: costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativi e industrie con attività pericolose per l'ambiente
- In presenza di azioni sismiche, con riferimento alle conseguenze di una interruzione di operatività o di un eventuale collasso, le costruzioni sono suddivisi in classi d'uso. In funzione della classe dell'edificio si indica un coefficiente di uso che permette di determinare la vita di riferimento della struttura, che non può in ogni caso essere inferiore a: 35 anni
- In presenza di un portale incastrato alla base e caricato al centro del trasverso con un carico concentrato, il diagramma del momento: presenta una cuspide in corrispondenza del carico
- In presenza di un portale incastrato alla base e caricato al centro del trasverso con un carico concentrato, il diagramma del momento: presenta valori diversi da zero agli incastri
- In presenza di un portale incernierato alla base e caricato al centro del trasverso con un carico concentrato, il diagramma del momento: presenta valori nulli ai vincoli di base
- In presenza di un portale incernierato alla base e caricato sul trasverso con un carico distribuito, il diagramma del taglio: presenta andamento lineare sul trasverso
- In presenza di una trave appoggiata-appoggiata soggetta ad un carico distribuito lungo tutta la trave, il diagramma dei momenti: presenta valore nullo alle estremità
- In presenza di una trave appoggiata-appoggiata soggetta ad un carico distribuito lungo tutta la trave, il diagramma del taglio: presenta un andamento linerare
- In presenza di una trave incastrata - incastrata e caricata uniformemente, il diagramma del momento: presenta andamenti non nulli all'estremità
- In presenza di una trave incastrata - incastrata e caricata uniformemente, il diagramma del taglio: nessuna delle precedenti
- In presenza di una trave incastrata ad un estremo e caricata uniformemente, il diagramma del momento: Presenta un andamento parabolico
- In presenza di una trave incastrata ad un estremo e caricata uniformemente, il diagramma del taglio: presenta un andamento lineare
- In sede di progetto si fa riferimento alla resistenza caratteristica a compressione su cubi Rck, da cui si può ottenere quella cilindrica mediante l'espressione: fck = 0,83*Rck
- In un arco si distinguono: Chiave, Imposta e Luce
- In un elemento sottoposto a trazione nel quale si ha Dl = (N*L)/(E*A), la possibilità di aumentare l'allungamento dell'elemento, a sforzo costante, necessita di: diminuzione della rigidezza E*A
- In un ponte ad arco a via superiore, il piano di scorrimento veicolare: viaggia a quota maggiore rispetto alla quota della sezione di chiave dell'arco
- In un telaio monopiano in acciaio a nodi fissi di altezza H, l'altezza libera di inflessione delle colonne (L) assume valore: 0,5 H ≤ L ≤ H
- In un telaio monopiano in acciaio a nodi spostabili di altezza H, l'altezza libera di inflessione delle colonne (L) assume valore: 2 H ≤ L ≤ +∞
- In una capriata si distinguono: Catena, Puntone e Monaco
- In una capriata, la catena è un elemento sostanzialmente: teso
- In una struttura iperstatica sottoposta a determinati carichi, le sollecitazioni nella struttura: dipendono dalle dimensioni delle sezioni e dal tipo di materiale
- In una struttura isostatica sottoposta a determinati carichi, quale delle seguenti affermazioni è vera? Le sollecitazioni nella struttura non dipendono dalle dimensioni delle sezioni e dal tipo di materiale
- In zona sismica i plinti di fondazione devono essere: collegati tra loro
- In zona sismica, in presenza di strutture bidimensionali (lastre, setti, travi parete), devono essere previsti elementi di collegamento: minimo n° 6/mq;
- In zona sismica, in presenza di strutture bidimensionali (lastre, setti, travi parete), l'armatura nella direzione trasversale degli sforzi prevalenti deve essere: flong ≥ 6 mm
- In zona sismica, in presenza di strutture bidimensionali (piastre e solette), deve essere prevista una armatura all'intradosso ancorata all'appoggio e in quantità sufficiente ad assorbire il: taglio
- In zona sismica, si considerano distribuzioni in pianta le configurazioni: Compatte