Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento e disciplina del pubblico impiego
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- Quale Comitato di settore che esercita le competenze di cui al co. 1, art. 41 del D.Lgs. n. 165/2001, per i dipendenti degli enti locali è previsto dal D.Lgs. n. 165/2001, art. 41, co. 2? Comitato di settore dell'Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci)
- Quale Comitato di settore che esercita le competenze di cui al co. 1, art. 41 del D.Lgs. n. 165/2001, per i segretari comunali e provinciali è previsto dal D.Lgs. n. 165/2001, art. 41, co. 2? Comitato di settore dell'Unione delle province d'Italia (Upi)
- Quale Comitato di settore che esercita le competenze di cui al co. 1, art. 41 del D.Lgs. n. 165/2001, per le Camere di commercio è previsto dal D.Lgs. n. 165/2001, art. 41, co. 2? Comitato di settore dell'Unioncamere
- Quale documento definisce gli atti della procedura conciliativa che ne determinano l'inizio e la conclusione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55, co. 3)? Il contratto collettivo
- Quale obbligo pone a carico degli enti pubblici il co. 12, art. 53, D.Lgs. n. 165/2001 circa gli incarichi conferiti o autorizzati, anche a titolo gratuito, ai dipendenti? L'obbligo di comunicare, entro 15 giorni, al Dipartimento della funzione pubblica, gli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi, con l'indicazione dell'oggetto dell'incarico e del compenso lordo previsto
- Quale/quali delle seguenti fattispecie configurano responsabilità dirigenziale (D.Lgs. n. 165/2001, art. 21, co. 1)? Mancato raggiungimento degli obiettivi ovvero inosservanza delle direttive imputabili al dirigente
- Quale/quali delle seguenti fattispecie configurano responsabilità dirigenziale, che comporta l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico, come specificate al comma 1, art. 21, D.Lgs. n. 165/2001? Mancato raggiungimento degli obiettivi ovvero inosservanza delle direttive imputabili al dirigente
- Qualora il contratto collettivo nazionale di lavoro non sia ancora stato rinnovato e non sia stata disposta l'erogazione di cui al co. 1, art. 47-bis del D.Lgs. n. 165/2001, è riconosciuta ai dipendenti dei rispettivi comparti di contrattazione, nella misura e con le modalità stabilite dai contratti nazionali, e comunque entro i limiti previsti dalla legge finanziaria in sede di definizione delle risorse contrattuali, una copertura economica che costituisce un'anticipazione dei benefici complessivi che saranno attribuiti all'atto del rinnovo contrattuale. A decorrere da quale mese dell'anno successivo alla scadenza del contratto collettivo nazionale di lavoro (D.Lgs. n. 165/2001, art. 47-bis, co. 2)? Aprile
- Qualora l'utilizzazione del dipendente per mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore, sia stata disposta per sopperire a vacanze di posti in organico, l'amministrazione, immediatamente, e comunque nel termine massimo di 90 giorni dalla data in cui il dipendente è assegnato alle predette mansioni, deve avviare le procedure per la copertura dei posti vacanti. A norma del disposto di cui all'art. 52, TUPI quanto affermato è: Corretto
- Qualora, sulla base del monitoraggio effettuato dal ministero dell'Economia e delle finanze di intesa con il Dipartimento della funzione pubblica attraverso il sistema informativo, con riferimento alle amministrazioni dello Stato, si rilevino incrementi di spesa correlati alle politiche assunzionali tali da compromettere gli obiettivi e gli equilibri di finanza pubblica, il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione adotta le necessarie misure correttive delle linee di indirizzo. Di concerto con quale ministro (D.Lgs. n. 165/2001, art. 6-ter, co. 6): Dell'Economia e delle finanze
- Qualora, sulla base del monitoraggio effettuato dal ministero dell'Economia e delle finanze di intesa con il Dipartimento della funzione pubblica attraverso il sistema informativo, con riferimento alle amministrazioni dello Stato, si rilevino incrementi di spesa correlati alle politiche assunzionali tali da compromettere gli obiettivi e gli equilibri di finanza pubblica, il ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione, di concerto con il ministro dell'Economia e delle finanze, adotta le necessarie misure correttive delle linee di indirizzo. Con decreto di natura (D.Lgs. n. 165/2001, art. 6-ter, co. 6): Non regolamentare
- Quando insorgano controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi delle pubbliche amministrazioni le parti che li hanno sottoscritti (art. 49 D.Lgs. n. 165/2001): Si incontrano per definire consensualmente il significato delle clausole controverse
- Quando per la definizione di una controversia individuale di cui all'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, è necessario risolvere in via pregiudiziale una questione concernente l'efficacia, la validità o l'interpretazione delle clausole di un contratto o accordo collettivo nazionale, sottoscritto dall'Aran ai sensi dell'art. 40 e seguenti del D.Lgs. n. 165/2001, il giudice, con ordinanza non impugnabile, nella quale indica la questione da risolvere, fissa una nuova udienza di discussione non prima di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 64, co. 1): Centoventi giorni
- Quando un pubblico dipendente segnala al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di cui all'art. 1, co. 7, della legge 6 novembre 2012, n. 190, ovvero all'Autorità nazionale anticorruzione (Anac), o denuncia all'autorità giudiziaria ordinaria o a quella contabile, condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro, qualora venga accertata l'assenza di procedure per l'inoltro e la gestione delle segnalazioni ovvero l'adozione di procedure non conformi a quelle di cui al co. 5, art. 54-bis del D.Lgs. n. 165/2001, l'Anac applica al responsabile la sanzione amministrativa pecuniaria (D.Lgs. n. 165/2001, art. 54-bis, co. 6): Da 10.000 a 50.000 euro
- Quando un pubblico dipendente segnala al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di cui all'art. 1, co. 7, della legge 6 novembre 2012, n. 190, ovvero all'Autorità nazionale anticorruzione (Anac), o denuncia all'autorità giudiziaria ordinaria o a quella contabile, condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro, se viene accertata, nell'ambito dell'istruttoria condotta dall'Anac, l'adozione di misure discriminatorie da parte di una delle amministrazioni pubbliche o di uno degli enti di cui al co. 2, art. 54- bis del D.Lgs. n. 165/2001, fermi restando gli altri profili di responsabilità, l'Anac applica al responsabile che ha adottato tale misura una sanzione amministrativa pecuniaria (D.Lgs. n. 165/2001, art. 54-bis, co. 6): Da 5.000 a 30.000 euro
- Quando un pubblico dipendente segnala al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di cui all'art. 1, co. 7, della legge 6 novembre 2012, n. 190, ovvero all'Autorità nazionale anticorruzione (Anac), o denuncia all'autorità giudiziaria ordinaria o a quella contabile, condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro, qualora venga accertato il mancato svolgimento da parte del responsabile di attività di verifica e analisi delle segnalazioni ricevute, si applica al responsabile la sanzione amministrativa pecuniaria (D.Lgs. n. 165/2001, art. 54-bis, co. 6): Da 10.000 a 50.000 euro