Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento e disciplina del pubblico impiego
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- Per alcune amministrazioni pubbliche, il piano triennale dei fabbisogni, adottato annualmente, è approvato secondo le modalità previste (D.Lgs. n. 165/2001, art. 6, co. 4): Dalla disciplina dei propri ordinamenti
- Per gli enti pubblici territoriali le economie derivanti dalla minore spesa per effetto del collocamento in disponibilità (D.Lgs. n. 165/2001, art. 34, co. 7): Restano a disposizione del loro bilancio
- Per il medico che produce certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia che permette ad un lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione di giustificare l'assenza dal servizio, la sentenza definitiva di condanna o di applicazione della pena per il delitto comporta per il medico, se convenzionato con il servizio sanitario nazionale (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-quinquies, co. 3): La decadenza dalla convenzione
- Per il medico che produce certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia che permette ad un lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione di giustificare l'assenza dal servizio, la sentenza definitiva di condanna o di applicazione della pena per il delitto comporta per il medico (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-quinquies, co. 3): La sanzione disciplinare della radiazione dall'albo
- Per il personale di cui al co. 1, art. 3 del D.Lgs. n. 165/2001 (magistrati ordinari, amministrativi e contabili, avvocati e procuratori dello Stato, personale militare e delle Forze di polizia di Stato, personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia, ecc.), il conferimento degli incarichi di funzioni dirigenziali continuerà ad essere regolato secondo (D.Lgs. n. 165/2001, art. 19, co. 12): I rispettivi ordinamenti di settore
- Per la Presidenza del Consiglio dei ministri e per le amministrazioni che esercitano competenze in materia di difesa e sicurezza dello Stato, di polizia e di giustizia, le operazioni di verifica effettuate dal Consiglio dei ministri riguardano (D.Lgs. n. 165/2001, art. 20, co. 1): I dirigenti preposti ad ufficio di livello dirigenziale generale
- Per la Presidenza del Consiglio dei ministri e per le amministrazioni che esercitano competenze in materia di difesa e sicurezza dello Stato, di polizia e di giustizia, le operazioni di verifica effettuate dal Ministro competente riguardano (D.Lgs. n. 165/2001, art. 20, co. 1): I dirigenti
- Per la Presidenza del Consiglio dei ministri e per le amministrazioni che esercitano competenze in materia di difesa e sicurezza dello Stato, di polizia e di giustizia, le operazioni di verifica sono effettuate dal ministro per i dirigenti e dal Consiglio dei ministri per i dirigenti preposti ad ufficio di livello dirigenziale generale. I termini e le modalità di attuazione del procedimento di verifica dei risultati da parte del ministro competente sono stabiliti (D.Lgs. n. 165/2001, art. 20, co. 1): Con regolamento ministeriale
- Per la Presidenza del Consiglio dei ministri e per le amministrazioni che esercitano competenze in materia di difesa e sicurezza dello Stato, di polizia e di giustizia, le operazioni di verifica sono effettuate per i dirigenti (D.Lgs. n. 165/2001, art. 20, co. 1): Dal ministro competente
- Per la Presidenza del Consiglio dei ministri e per le amministrazioni che esercitano competenze in materia di difesa e sicurezza dello Stato, di polizia e di giustizia, le operazioni di verifica sono effettuate per i dirigenti preposti ad ufficio di livello dirigenziale generale (D.Lgs. n. 165/2001, art. 20, co. 1): Dal Consiglio dei ministri
- Per la Presidenza del Consiglio dei ministri e per le amministrazioni che esercitano competenze in materia di difesa e sicurezza dello Stato, di polizia e di giustizia, le operazioni di verifica sono effettuate dal ministro per i dirigenti e dal Consiglio dei ministri per i dirigenti preposti ad ufficio di livello dirigenziale generale. I termini e le modalità di attuazione del procedimento di verifica dei risultati da parte del Consiglio dei ministri sono stabiliti (D.Lgs. n. 165/2001, art. 20, co. 1): Con decreto del Presidente della Repubblica adottato ai sensi dell'art. 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400
- Per la Presidenza del Consiglio dei ministri, per il ministero degli Affari esteri nonché per le amministrazioni che esercitano competenze in materia di difesa e sicurezza dello Stato, di polizia e di giustizia, la ripartizione delle attribuzioni tra livelli dirigenziali differenti è demandata (D.Lgs. n. 165/2001, art. 19, co. 11): Ai rispettivi ordinamenti
- Per la stipulazione degli accordi che definiscono o modificano i comparti o le aree di contrattazione collettiva di cui all'art. 40, co. 2 del D.Lgs. n. 165/2001, o che regolano istituti comuni a più comparti o che si applicano a un comparto per il quale operano più comitati di settore le funzioni di indirizzo e le altre competenze inerenti alla contrattazione collettiva sono esercitate collegialmente (D.Lgs. n. 165/2001, art. 41, co. 5): Dai Comitati di settore
- Per l'Avvocatura generale dello Stato le attribuzioni che il D.Lgs. n. 165/2001, demanda agli organi di Governo sono di competenza (D.Lgs. n. 165/2001, art. 15, co. 5): Dell'Avvocato generale dello Stato
- Per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo e per gli enti pubblici non economici nazionali, a gestire l'elenco con il personale in disponibilità è (D.Lgs. n. 165/2001, art. 34, co. 2): Il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri
- Per le amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, nonché per gli enti pubblici non economici e per gli enti e le istituzioni di ricerca con organico superiore a duecento unità, i contratti integrativi sottoscritti, corredati da un'apposita relazione tecnico-finanziaria ed una relazione illustrativa certificate dai competenti organi di controllo previsti dal co. 1, art. 40-bis del D.Lgs. n. 165/2001, sono trasmessi alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica e al ministero dell'Economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato che ne accertano, congiuntamente, la compatibilità economico-finanziaria entro quanti giorni dalla data di ricevimento (D.Lgs. n. 165/2001, art. 40-bis, co. 2)? Trenta
- Per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale, il procedimento disciplinare è di competenza (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-bis, co. 1): Del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
- Per le Regioni, il dirigente cui sono conferite funzioni di coordinamento è sovraordinato al restante personale dirigenziale (D.Lgs. n. 165/2001, art. 15, co. 3): Limitatamente alla durata dell'incarico
- Per le Regioni, il dirigente cui sono conferite funzioni di coordinamento è sovraordinato, limitatamente alla durata dell'incarico (D.Lgs. n. 165/2001, art. 15, co. 4): Al restante personale dirigenziale
- Per lo svolgimento delle attività di cui agli artt. 60-bis e 60-ter del D.Lgs. n. 165/2001 (Nucleo della Concretezza), il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri si avvale di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 60-quater, co. 1): Cinquantatré unità di personale, di cui una con qualifica dirigenziale di livello generale e due con qualifica dirigenziale di livello non generale
- Per obiettive esigenze di servizio e nel caso di vacanza di posto in organico, il lavoratore di una p.a. può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore. A norma del disposto di cui all'art. 52, TUPI quanto affermato: È corretto, per non più di dodici mesi, qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti in organico
- Per quale/quali infrazioni il procedimento disciplinare è di competenza del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-bis, co. 1)? Rimprovero verbale
- Per quanto riguarda il personale in disponibilità, nell'ambito del pubblico impiego, il rapporto di lavoro si intende definitivamente risolto alla data del raggiungimento del periodo massimo di fruizione dell'indennità (di cui al co. 8, art. 33, D.Lgs. n. 165/2001), ovvero, prima del raggiungimento di detto periodo massimo, qualora il dipendente in disponibilità rinunci o non accetti per quante volte l'assegnazione disposta ai sensi dell'art. 34-bis nell'ambito della provincia dallo stesso indicata (D.Lgs. n. 165/2001, art. 34, co. 4)? Due
- Per quanto riguarda il procedimento di contrattazione collettiva in ambito di pubblico impiego, acquisito il parere favorevole sull'ipotesi di accordo, nonché la verifica da parte delle amministrazioni interessate sulla copertura degli oneri contrattuali, l'Aran trasmette la quantificazione dei costi contrattuali alla Corte dei conti. Quando (D.Lgs. n. 165/2001, art. 47, co. 5)? Il giorno successivo
- Per quanto riguarda il procedimento di contrattazione collettiva in ambito di pubblico impiego, gli atti di indirizzo delle amministrazioni di cui all'art. 41, co. 2 del D.Lgs. n. 165/2001, emanati dai rispettivi comitati di settore, sono sottoposti al Governo che può esprimere le sue valutazioni per quanto attiene agli aspetti riguardanti la compatibilità con le linee di politica economica e finanziaria nazionale. Nei successivi (D.Lgs. n. 165/2001, art. 47, co. 2): Venti giorni
- Per quanto riguarda il procedimento di contrattazione collettiva in ambito di pubblico impiego, la Corte dei conti può acquisire elementi istruttori e valutazioni sul contratto collettivo in materia di relazioni sindacali e costo del lavoro: da parte di quanti esperti individuati dal ministro per la Pubblica amministrazione e l'innovazione, tramite il Capo del Dipartimento della funzione pubblica d'intesa con il Capo del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, nell'ambito di un elenco definito di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze (D.Lgs. n. 165/2001, art. 47, co. 6)? Tre
- Per specifiche esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire esclusivamente incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria. Si prescinde dal requisito della comprovata specializzazione universitaria in caso di stipulazione di contratti di collaborazione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 7, co. 6): Con soggetti che operino nel campo dell'attività informatica
- Per specifiche esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire esclusivamente incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria. Si prescinde dal requisito della comprovata specializzazione universitaria in caso di stipulazione di contratti di collaborazione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 7, co. 6): Con soggetti che operino nel campo dell'arte
- Per specifiche esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire esclusivamente incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria. Si prescinde dal requisito della comprovata specializzazione universitaria in caso di stipulazione di contratti di collaborazione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 7, co. 6): Con soggetti che operino a supporto dell'attività didattica e di ricerca, per i servizi di orientamento, compreso il collocamento, e di certificazione dei contratti di lavoro
- Per specifiche esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire esclusivamente incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza, tra l'altro, di quale presupposto di legittimità (D.Lgs. n. 165/2001, art. 7, co. 6, lettera C): La prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata; non è ammesso il rinnovo; l'eventuale proroga dell'incarico originario è consentita, in via eccezionale, al solo fine di completare il progetto e per ritardi non imputabili al collaboratore, ferma restando la misura del compenso pattuito in sede di affidamento dell'incarico
- Per specifiche esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire esclusivamente incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza, tra l'altro, di quale presupposto di legittimità (D.Lgs. n. 165/2001, art. 7, co. 6, lettera D): Devono essere preventivamente determinati durata, oggetto e compenso della collaborazione
- Prevede il D.Lgs. n. 165/2001 che i soggetti privati che intendano conferire incarichi retribuiti a dipendenti pubblici devono essere preventivamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza del dipendente. Entro quanto tempo dalla richiesta di autorizzazione l'amministrazione deve pronunciarsi? Entro trenta giorni dalla ricezione della richiesta stessa
- Procedure di conciliazione non obbligatoria possono essere disciplinate dai contratti collettivi (art. 55 TUPI)? Si, salvo i casi per i quali è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento
- Proporre alle pp.aa. iniziative e misure innovative finalizzate al miglioramento dei livelli di occupazione e alla valorizzazione delle capacità e delle competenze dei lavoratori disabili nelle pp.aa. - Prevedere interventi straordinari per l'adozione degli accomodamenti ragionevoli nei luoghi di lavoro previsti dall'art. 3, co. 3-bis, D.Lgs. n. 216/2003. Indicare quale/quali, tra quelle citate, sono funzioni della Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità (art. 39-bis, TUPI). Entrambe