Elenco in ordine alfabetico delle domande di Legge 241/1990 e procedimento amministrativo
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- Chi è legittimato a proporre appello nell'ambito del processo amministrativo (art. 102 C.p.a)? Possono proporre appello le parti fra le quali è stata pronunciata la sentenza di primo grado
- Chi cura le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti per il procedimento amministrativo (art. 6, legge n. 241/1990)? Il responsabile del procedimento
- Come e in quali termini si propone la domanda di risarcimento per lesione di interessi legittimi ai sensi dell'art. 30 C.p.a. nell'ambito del processo amministrativo? Contestualmente ad altra azione o anche in via autonoma, entro il termine di decadenza di centoventi giorni decorrente dal giorno in cui il fatto si è verificato ovvero dalla conoscenza del provvedimento se il danno deriva direttamente da questo
- Come ed entro quale termine deve essere proposto l'appello nell'ambito del processo amministrativo (art. 92 C.p.a e ss.)? Con ricorso e deve essere notificato entro il termine perentorio di sessanta giorni decorrenti dalla notificazione della sentenza
- Con riferimento a quanto dispone la legislazione vigente in ordine alla richiesta di accesso agli atti amministrativi è sufficiente che l'interesse del richiedente sia attuale, anche se non diretto e concreto (art. 22, l. n. 241/1990)? No, l'interesse che legittima la richiesta deve essere diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l'accesso
- Con riferimento ai compiti del responsabile del procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone espressamente che il responsabile: Propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi
- Con riferimento ai compiti del responsabile del procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone espressamente che il responsabile: Cura le pubblicazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
- Con riferimento ai compiti del responsabile del procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone espressamente che il responsabile: Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
- Con riferimento ai compiti del responsabile del procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone espressamente che il responsabile: Può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni, la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete
- Con riferimento ai compiti del responsabile del procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone espressamente che il responsabile: Può ordinare esibizioni documentali
- Con riferimento ai termini per la conclusione del procedimento amministrativo, decorso inutilmente il termine per la conclusione o quello superiore di cui al comma 7, art. 2, l.n. 241/1990 il privato può rivolgersi al responsabile cui è affidato il potere sostitutivo affinché concluda il procedimento? Sì. Il responsabile deve concludere procedimento entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, attraverso le strutture competenti o con la nomina di un commissario
- Con riferimento al riesame con esito demolitorio del provvedimento adottato, l'annullamento d'ufficio (art. 21-nonies della l. n. 241/1990): Ha efficacia retroattiva
- Con riferimento al riesame con esito demolitorio del provvedimento adottato, l'annullamento d'ufficio (art. 21-nonies della l. n. 241/1990): Ricorre quando viene ritirato, con efficacia retroattiva, un atto amministrativo illegittimo
- Con riferimento alla comunicazione di avvio del procedimento amministrativo (art. 8 legge n. 241/1990) una amministrazione può prevedere forme di pubblicità unificate? Si, qualora per il numero dei destinatari la comunicazione personale non sia possibile o risulti particolarmente gravosa
- Con riferimento alla nullità per violazione o elusione del giudicato il comma 4, ultimo capoverso, dell'art. 31 del Codice del processo amministrativo stabilisce che le disposizioni ivi contenute non si applicano alle nullità di cui all'art. 114, comma 4, lettera b), per le quali restano ferme le disposizioni del Titolo I del Libro IV. Le disposizioni rimandate: Non contengono alcun riferimento all'azione di nullità ma disciplinano l'ottemperanza
- Con riferimento all'ambito di applicazione della legge 241/1990, l'art. 29 stabilisce in particolare che: Le disposizioni della legge 241/1990 si applicano anche alle società con totale o prevalente capitale pubblico, limitatamente all'esercizio delle funzioni amministrative
- Con riferimento all'attività consultiva delle P.A., il responsabile del procedimento può essere chiamato a rispondere degli eventuali danni derivanti dalla mancata espressione dei pareri da parte di organi consultivi (art. 16 l. n. 241/1990)? No, salvo il caso di omessa richiesta del parere
- Con riferimento all'attività consultiva, così come disciplinata dal novellato art. 16 della l. n. 241/1990, esiste un termine cui gli organi consultivi delle P.A. devono attenersi nel rendere i pareri ad essi richiesti? Si, per i pareri obbligatori il termine è di 20 giorni dal ricevimento della richiesta; per i pareri facoltativi gli organi consultivi devono dare immediata comunicazione alle P.A. richiedenti del termine entro il quale il parere sarà reso che comunque non può superare i 20 giorni dal ricevimento della richiesta
- Con riferimento alle pronunce giurisdizionali del giudice amministrativo (art. 33 Codice processo amm.vo) il giudice assume misure cautelari o interlocutorie: Con ordinanza
- Con riferimento alle pronunce giurisdizionali del giudice amministrativo (art. 33 Codice processo amm.vo) il giudice decide sulla competenza: Con ordinanza
- Con riferimento alle pronunce giurisdizionali del giudice amministrativo (art. 33 Codice processo amm.vo) il giudice definisce in tutto o in parte il giudizio: Con sentenza
- Con riferimento alle pronunce giurisdizionali del giudice amministrativo (art. 33 Codice processo amm.vo) il giudice pronuncia ordinanza: Quando decide sulla competenza
- Conduzione di indagini sui reati e il loro perseguimento - Ipotesi di cui all'art. 24, co. 1 della l. 241/1990 - Sicurezza nazionale. Indicare quale tra le precedenti non costituisce ipotesi di "eccezione relativa" all'acceso generalizzato degli atti della P.A. (art. 5 bis, commi 1 e 2 del D.Lgs. n. 33/2013). Ipotesi di cui all'art. 24, co. 1 della l. 241/1990
- Cosa accade nell'ambito del processo amministrativo se il giudizio è promosso solo nei confronti di alcune parti (art. 27 C.p.a)? Se non si è verificata alcuna decadenza, il giudice ordina l'integrazione del contraddittorio nei confronti delle altre entro un termine perentorio
- Cosa accade nell'ambito del processo amministrativo se il giudizio non è stato promosso contro alcuna delle parti nei cui confronti la sentenza deve essere pronunciata (art. 28 C.p.a)? Le parti possono sempre intervenire senza pregiudizio del diritto di difesa
- Cosa comporta il "silenzio devolutivo" disciplinato dall'art. 17 della legge n. 241/1990? L'obbligo per il responsabile del procedimento, nel caso in cui l'organo competente non fornisca le valutazioni tecniche richieste nei termini previsti dalla legge, o in mancanza entro 90 giorni, di rivolgersi ad altri organi dell'amministrazione pubblica, o ad enti pubblici dotati di qualificazione e capacità tecnica equipollenti, ovvero ad istituti universitari
- Cosa dispone il comma 2, art. 7, l.n. 241/1990 sull'avviso di avvio del procedimento amministrativo? Fa salva la possibilità per l'Amministrazione di adottare provvedimenti cautelari prima di adempiere all'obbligo di comunicazione
- Cosa dispone il comma 9-bis, art. 2, l.n. 241/1990, sul soggetto cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia dell'emanazione di un provvedimento? L'organo di governo lo individua nell'ambito delle figure apicali dell'amministrazione; in caso di omessa individuazione il potere sostitutivo si considera attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all'ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente nell'amministrazione
- Cosa dispone la legge n. 241/1990 in materia di comunicazioni dell'unità organizzativa competente e del nominativo del responsabile del procedimento? Le comunicazioni devono essere fornite d'ufficio ai soggetti interessati al procedimento di cui all'art. 7 e a richiesta a chiunque vi abbia interesse
- Cosa dispone, tra l'altro, l'art. 2 della l. n. 241/1990 sulla conclusione del procedimento? La tutela in materia di silenzio dell'amministrazione è disciplinata dal codice del processo amministrativo
- Cosa prevede l'art. 2-bis della legge n. 241/1990? L'obbligo del risarcimento del danno ingiusto quale conseguenza per il ritardo dell'amministrazione nella conclusione del procedimento