Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- I beni del c.d. demanio accidentale o eventuale: Possono anche appartenere a privati
- I beni del c.d. demanio accidentale o eventuale: Possono appartenere a qualsiasi ente pubblico territoriale
- I beni del c.d. demanio accidentale o eventuale: Possono essere sia beni immobili che universalità di mobili
- I beni del patrimonio disponibile dello Stato e degli enti pubblici: Sono pignorabili
- I beni del patrimonio disponibile dello Stato e degli enti pubblici: Possono essere alienati
- I beni del patrimonio disponibile dello Stato e degli enti pubblici: Sono usucapibili
- I beni del patrimonio disponibile dello Stato e degli enti pubblici: Sono assoggettabili ad espropriazione
- I beni patrimoniali indisponibili: Possono appartenere a qualsiasi ente pubblico
- I beni patrimoniali indisponibili: Sono vincolati ad una destinazione di utilità pubblica
- I beni patrimoniali indisponibili: Consistono sia in beni immobili che in beni mobili
- I coniugi permangono nel medesimo nucleo anche a seguito di separazione o divorzio, qualora continuino... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 2). A risiedere nella stessa abitazione
- I controlli - Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine. Quale/quali tra i precedenti sono requisiti di efficacia dell'atto amministrativo? Entrambi
- I controlli - La compatibilità dell'agente - Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine. Quale/quali tra i precedenti non sono requisiti di esecutività dell'atto amministrativo? La compatibilità dell'agente
- I controlli - La trasmissione e la pubblicazione del provvedimento. Quale/quali tra i precedenti sono requisiti di efficacia dell'atto amministrativo? Entrambi
- I controlli amministrativi gestionali: Riguardano l'attività amministrativa, nel suo complesso intesa, al fine di valutarne il grado di efficienza
- I controlli amministrativi sugli atti: Sono volti a valutare il singolo atto adottato dall'organo di amministrazione attiva, allo scopo di constatarne la conformità alla legge ovvero l'opportunità dell'emanazione
- I controlli amministrativi sugli organi sono finalizzati ad esaminare il corretto funzionamento di un organo dal punto di vista sia della legittimità dell'azione, sia del comportamento della persona fisica preposta, con lo scopo di tutelare e garantire il pieno rispetto del principio costituzionale di cui all'art. 97 del buon andamento dell'azione amministrativa. Quale tra i seguenti è un controllo sugli organi? Controllo sostitutivo
- I controlli amministrativi sugli organi sono finalizzati ad esaminare il corretto funzionamento di un organo dal punto di vista sia della legittimità dell'azione, sia del comportamento della persona fisica preposta, con lo scopo di tutelare e garantire il pieno rispetto del principio costituzionale di cui all'art. 97 del buon andamento dell'azione amministrativa. Quale tra i seguenti è un controllo sugli organi? Controllo ispettivo
- I controlli amministrativi sugli organi sono finalizzati ad esaminare il corretto funzionamento di un organo dal punto di vista sia della legittimità dell'azione, sia del comportamento della persona fisica preposta, con lo scopo di tutelare e garantire il pieno rispetto del principio costituzionale di cui all'art. 97 del buon andamento dell'azione amministrativa. Quale tra i seguenti è un controllo sugli organi? Controllo repressivo
- I controlli amministrativi sugli organi: Sono finalizzati ad esaminare il corretto funzionamento di un organo dal punto di vista sia della legittimità dell'azione, sia del comportamento della persona fisica preposta, con lo scopo di tutelare e garantire il pieno rispetto del principio costituzionale di cui all'art. 97 del buon andamento dell'azione amministrativa
- I controlli amministrativi sugli organi: Hanno lo scopo di tutelare e garantire il pieno rispetto del principio costituzionale di cui all'art. 97 del buon andamento dell'azione amministrativa
- I controlli amministrativi sugli organi: Sono diretti a valutare il corretto funzionamento di un organo
- I controlli che intervengono su di un atto amministrativo non ancora perfezionato, sono: Controlli preventivi antecedenti
- I controlli che intervengono su di un atto amministrativo perfetto ma non efficace: Sono controlli preventivi susseguenti
- I controlli di legittimità e di merito sono: Controlli sugli atti amministrativi
- I controlli preventivi antecedenti sugli atti amministrativi: Intervengono su di un atto amministrativo non ancora perfezionato
- I controlli preventivi sugli atti amministrativi: Intervengono su un atto formato ma non ancora efficace
- I controlli preventivi susseguenti sugli atti amministrativi: Intervengono su di un atto amministrativo perfetto ma non efficace
- I controlli preventivi: Intervengono quando l'atto si è perfezionato ma non ha ancora acquistato efficacia
- I controlli preventivi: Intervengono prima che l'atto cominci a produrre i suoi effetti
- I controlli riguardanti dichiarazioni sostitutive di certificazione sono effettuati dall'amministrazione procedente con le modalità di cui all'art. 43 del D.P.R. n. 445/2000: Consultando direttamente gli archivi dell'amministrazione certificante ovvero richiedendo alla medesima, anche attraverso strumenti informatici o telematici, conferma scritta della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei registri da questa custoditi
- I controlli successivi intervengono su un atto: Che ha già prodotto i suoi effetti
- I controlli successivi: Intervengono in relazione ad atti amministrativi perfetti e che hanno già prodotto effetti
- I controlli sugli atti possono essere di legittimità e di merito, preventivi e successivi, interni ed esterni. Quale affermazione sui citati controlli è corretta? I controlli di legittimità sugli atti amministrativi sono diretti a verificare la corrispondenza dell'atto alle norme di legge
- I controlli sugli atti possono essere di legittimità e di merito, preventivi e successivi, interni ed esterni. Quale affermazione sui citati controlli è corretta? I controlli sugli atti amministrativi esercitati da un organo interno all'Amministrazione in forza per lo più di una posizione di gerarchia sovraordinata sono controlli interni
- I controlli sugli atti possono essere di legittimità e di merito, preventivi e successivi, interni ed esterni. Quale affermazione sui citati controlli è corretta? I controlli sugli atti amministrativi a seconda che il controllo sia esercitato da un organo interno all'Amministrazione, ovvero da un soggetto diverso esterno all'Amministrazione sono interni o esterni
- I controlli sugli atti possono essere di legittimità e di merito, preventivi e successivi, interni ed esterni. Quale affermazione sui citati controlli è corretta? I controlli preventivi o successivi sono controlli sugli atti amministrativi
- I controlli sugli atti possono essere di legittimità e di merito, preventivi e successivi, interni ed esterni. Quale affermazione sui citati controlli è corretta? I controlli sugli atti diretti a verificare la convenienza e l'opportunità dell'atto per l'Amministrazione sono controlli di merito
- I dipendenti della pubblica amministrazione sono responsabili per gli atti emanati, quando l'emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni (D.P.R. n. 445/200, art. 73): No, salvo i casi di dolo o colpa grave
- I dipendenti della pubblica amministrazione sono responsabili per gli atti emanati, quando l'emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, prodotti dall'interessato o da terzi (D.P.R. n. 445/200, art. 73)? No, salvo i casi di dolo o colpa grave
- I Ministri senza portafoglio svolgono le funzioni: Loro delegate dal Presidente del Consiglio dei Ministri
- I provvedimenti ablatori obbligatori: Producono un effetto privativo di beni o attività con effetto acquisitivo per l'amministrazione
- I provvedimenti ablatori obbligatori: Costituiscono un rapporto obbligatorio tra cittadino e pubblica amministrazione
- I provvedimenti ablatori obbligatori: Non hanno ad oggetto la proprietà o diritti reali e non prevedono l'imposizione di un indennizzo
- I provvedimenti ablatori obbligatori: Costituiscono un rapporto obbligatorio tra cittadino e pubblica amministrazione, imponendo ai destinatari lo svolgimento di una determinata prestazione
- I provvedimenti ablatori obbligatori: In quanto provvedimenti che limitano la sfera giuridica dei destinatari, devono essere espressamente previsti dalla legge
- I provvedimenti ablatori personali: Possono essere assunti in forma scritta o in forma orale e sono caratterizzati dall'esecutorietà e dalla recettizietà
- I provvedimenti ablatori personali: Devono essere previsti in modo espresso o implicito dalla legge
- I provvedimenti ablatori personali: Sono ordini che producono l'effetto privativo di facoltà o poteri dei privati
- I provvedimenti ablatori reali: Producono un effetto privativo al quale si accompagna quello acquisitivo in favore della pubblica amministrazione
- I provvedimenti ablatori reali: Sono caratterizzati dal trasferimento coattivo di un bene o di un diritto reale da un privato alla pubblica amministrazione
- I provvedimenti ablatori reali: Consistono nella sottrazione di diritti reali dei privati e in particolare, del diritto di proprietà con contestuale acquisizione di tali diritti alla pubblica amministrazione
- I provvedimenti ablatori reali: Consistono nel trasferimento coattivo di un bene o di un diritto reale alla pubblica amministrazione
- I provvedimenti amministrativi possono essere dotati del carattere dell'esecutorietà, vale a dire che: Nei casi e con le modalità stabiliti dalla legge le pubbliche amministrazioni possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti
- I provvedimenti amministrativi si differenziano anche per l'intensità della motivazione, che a seconda del tipo di atto può essere più o meno ampia. In caso di provvedimenti discrezionali: La motivazione deve essere particolarmente ampia in quanto deve dare contezza della valutazione degli interessi pubblici e privati sottesi all'azione amministrativa
- I provvedimenti amministrativi si differenziano anche per l'intensità della motivazione, che a seconda del tipo di atto può essere più o meno ampia. In caso di provvedimenti positivi: La motivazione è succinta con riferimento alla conformità della domanda alla legge ed ai regolamenti
- I provvedimenti amministrativi si differenziano anche per l'intensità della motivazione, che a seconda del tipo di atto può essere più o meno ampia. In caso di provvedimenti vincolati: La motivazione è ridotta alla c.d. giustificazione, ovvero alle norme di legge poste a fondamento dell'atto
- I provvedimenti amministrativi si differenziano anche per l'intensità della motivazione, che a seconda del tipo di atto può essere più o meno ampia. In quale caso la motivazione è succinta con riferimento alla conformità della domanda alla legge ed ai regolamenti? In caso di provvedimenti positivi
- I provvedimenti amministrativi si differenziano anche per l'intensità della motivazione, che a seconda del tipo di atto può essere più o meno ampia. In quale caso la motivazione è ridotta alla c.d. giustificazione, ovvero all'indicazione delle norme di legge poste a fondamento dell'atto? In caso di provvedimenti vincolati
- I provvedimenti amministrativi si differenziano anche per l'intensità della motivazione, che a seconda del tipo di atto può essere più o meno ampia. In quale caso la motivazione deve essere particolarmente ampia in quanto deve dare contezza della valutazione degli interessi pubblici e privati sottesi all'azione amministrativa? In caso di provvedimenti discrezionali
- I provvedimenti amministrativi si differenziano anche per l'intensità della motivazione, che a seconda del tipo di atto può essere più o meno ampia. In quale caso la motivazione deve essere analitica con riferimento alla mancanza dei requisiti richiesti? In caso di provvedimenti negativi
- I provvedimenti amministrativi sono dotati del carattere della nominatività, vale a dire che: A ciascun interesse pubblico particolare da realizzare è preordinato un tipo di atto perfettamente definito dalla legge
- I provvedimenti amministrativi sono dotati del carattere dell'inoppugnabilità, vale a dire: Non sono più suscettibili di annullamento o revoca su ricorso dell'interessato, decorsi i termini perentori
- I provvedimenti amministrativi sono dotati, tra l'altro, del carattere della "esecutività" ovvero: L'idoneità a produrre effetti in modo automatico ed immediato una volta divenuto efficacie, indipendentemente dal fatto che lo stesso sia valido o invalido
- I provvedimenti amministrativi sono dotati, tra l'altro, del carattere della "esecutorietà" ovvero: L'attitudine ad essere portati ad esecuzione coattivamente anche contro la volontà del destinatario e senza necessità di ottenere preventivamente una conforme pronuncia giurisdizionale
- I provvedimenti amministrativi sono dotati, tra l'altro, del carattere della "imperatività o autoritarietà" ovvero: La capacità del provvedimento di produrre effetti giuridici in capo a terzi senza che sia necessario il consenso o la collaborazione delle stessi
- I provvedimenti amministrativi sono dotati, tra l'altro, del carattere della "inoppugnabilità" ovvero: L'impossibilità per i destinatari di ricorrere contro il provvedimento una volta decorsi i termini decadenziali
- I provvedimenti amministrativi sono dotati, tra l'altro, del carattere della "nominatività" ovvero: Che ad ogni interesse pubblico corrisponde un certo tipo di atto definito e disciplinato dalla legge
- I provvedimenti amministrativi sono dotati, tra l'altro, del carattere della "nominatività": Che impone che la legge individui gli schemi provvedimentali da utilizzare per il perseguimento delle singole finalità di interesse pubblico e per la produzione delle singole tipologie di effetti giuridici
- I provvedimenti amministrativi sono dotati, tra l'altro, del carattere della "tipicità" ovvero: Che ogni provvedimento deve rispondere ad una causa tipica prevista dalla norma che ne definisce il contenuto
- I provvedimenti amministrativi sono dotati, tra l'altro, del carattere della "tipicità" ovvero: Che i provvedimenti debbano essere previsti dalla legge che ne deve individuare funzione e contenuto
- I provvedimenti amministrativi sono dotati, tra l'altro, del carattere della "tipicità": Che comporta che la legge definisca finalità ed effetti del provvedimento
- I regolamenti del Governo: Sono deliberarti dal Consiglio dei Ministri, previo parere del Consiglio di Stato
- I regolamenti del Governo: Sono atti sostanzialmente normativi in quanto capaci di innovare l'ordinamento giuridico
- I regolamenti del Governo: Sono deliberarti dal Consiglio dei Ministri ed emanati con DPR
- I regolamenti del Governo: Non possono derogare o contrastare con la Costituzione, né con i principi in essa contenuti
- I regolamenti del Governo: Sono sottoposti al visto e alla registrazione della Corte dei conti
- I regolamenti dell'esecutivo sono atti emanati da un organo del potere esecutivo, aventi forma normativa in quanto contenenti norme destinate a innovare l'ordinamento giuridico. I regolamenti: Non necessitano di specifica motivazione in ordine al loro contenuto
- I regolamenti dell'Esecutivo: Vengono inseriti nella raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana
- I regolamenti dell'Esecutivo: Non possono regolare istituti fondamentali dell'ordinamento
- I regolamenti dell'Esecutivo: Devono essere pubblicati nella Gazzetta ufficiale
- I regolamenti dell'Unione europea entrano in vigore, di norma,: Il 20° giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione, salvo che sia stabilita una diversa data
- I regolamenti dell'Unione europea hanno portata generale? Sì, in quanto non si rivolgono a destinatari né determinati né identificabili, ma a categorie considerate astrattamente e nel loro insieme
- I regolamenti dell'Unione europea sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea ed entrano in vigore alla data da essi stabilita ovvero, in mancanza,: Nel ventesimo giorno successivo alla loro pubblicazione
- I regolamenti dell'Unione europea: Hanno diretta applicabilità negli Stati membri
- I regolamenti dell'Unione europea: Sono destinati a produrre i propri effetti nei confronti di un numero indeterminato e indeterminabile di destinatari
- I regolamenti di esecuzione (art. 17, co. 1, l. n. 400/1988): Sono diretti ad apporre norme secondarie e complementari rispetto alle leggi cui si riferiscono
- I regolamenti di esecuzione (art. 17, co. 1, l. n. 400/1988): Disciplinano l'esecuzione delle leggi e dei decreti legislativi, nonché dei regolamenti comunitari
- I regolamenti di riordino (art. 17, co. 4-ter, l. n. 400/1988): Sono abilitati al periodico riordino delle disposizioni regolamentari vigenti, alla ricognizione di quelle che hanno esaurito la loro funzione
- I regolamenti governativi (l. 400/1988) sono sottoposto al parere del Consiglio di Stato? Si
- I regolamenti governativi (l. 400/1988): Sono deliberati dal Consiglio dei Ministri
- I regolamenti indipendenti (art. 17, co. 1, l. n. 400/1988): Possono intervenire nelle materie in cui manchi la disciplina da parte di leggi o atti aventi forza di legge, sempre che non si tratti di materie comunque riservate alla legge
- I regolamenti indipendenti (art. 17, co. 1, l. n. 400/1988): Disciplinano autonomamente, senza essere collegati ad una previa legge, una certa materia, non disciplinata dalla legge o da atti aventi forza di legge e non coperta di riserva
- I regolamenti, in quanto atti amministrativi generali a contenuto normativo, necessitano di specifica motivazione in ordine alle ragioni che hanno portato a dare determinati contenuti e non altri alle proprie disposizioni? No. L'obbligo di motivazione è escluso dalla legge n. 241/1990
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. I requisiti di esecutività: Operano ex tunc, e in virtù di essi l'atto già perfetto, può essere portato ad esecuzione
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. I requisiti di esecutività: Operano ex tunc e sono i controlli, il verificarsi della condizione sospensiva e del termine, l'accettazione dell'interessato, quanto ad essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. I requisiti di obbligatorietà: Operano ex nunc, e sono costituiti dagli atti di comunicazione, ovvero notificazione, trasmissione e pubblicazione del provvedimento
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. I requisiti di obbligatorietà: Sono quelli in virtù dei quali l'atto, già perfetto ed esecutivo, diventa obbligatorio per i suoi destinatari
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. I requisiti di obbligatorietà: Operano ex nunc, e in virtù di essi l'atto già perfetto ed esecutivo diviene obbligatorio nei confronti dei destinatari
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo inerenti all'agente sono la compatibilità, la competenza e la legittimazione. Per compatibilità si intende: La mancanza di cause di astensione o ricusazione
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo inerenti all'agente sono la compatibilità, la competenza e la legittimazione. Per legittimazione si intende: L'esistenza di una investitura effettiva
- I residui giocano un ruolo fondamentale nel valutare l'adeguatezza di un modello. Esistono diversi tipi di test usati per verificare se i residui sono indipendenti o autocorrelati. Tra questi uno in particolare è fondato su un test di Fisher di nullità dei coefficienti, consente di verificare l'autocorrelazione dei termini di errore generati da un processo autoregressivo di un ordine superiore a 1 e resta valido in presenza di valori ritardati della variabile dipendente. L'idea generale di questo test risiede nella ricerca di una relazione significativa tra i residui e i residui di periodi immediatamente precedenti. Di quale test si tratta? Test di Breutsch-Godfrey
- I richiedenti asilo hanno un codice fiscale speciale. A quante cifre? Undici
- I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Indicare per quale dei seguenti ricorsi è corretto il rispettivo termine. Ricorso gerarchico proprio - 30 giorni
- I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Indicare per quale dei seguenti ricorsi è corretto il rispettivo termine. Ricorso in opposizione - 30 giorni
- I ricorsi amministrativi straordinari: Pur avendo come quelli ordinari carattere generale, costituiscono un'evoluzione delle originarie procedure extra ordinem facenti capo alla grazia sovrana
- I ricorsi amministrativi straordinari: Hanno come unica forma esistente il ricorso al Presidente della Repubblica
- I ricorsi amministrativi straordinari: Hanno ad oggetto un provvedimento definitivo, cioè un provvedimento sul quale è già intervenuta l'ultima parola da parte della P.A
- I ricorsi innanzi alle commissioni di vigilanza per l'edilizia economica e popolare (D.P.R. n. 655/1964) sono ricorsi: Non impugnatori, a carattere eccezionale ed atipico
- I ricorsi per controversie in materia doganale (D.P.R. n. 43/1973) sono ricorsi: Non impugnatori, a carattere eccezionale ed atipico
- I soggetti attivi nella stipula della convenzione tra uffici competenti, soggetti conferenti e destinatari, di cui all'art. 12-bis della legge 12 marzo 1999, n. 68, devono essere in possesso, tra gli altri, del seguente requisito... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 12-bis, comma 4). Non avere proceduto nei dodici mesi precedenti l'avviamento lavorativo del disabile a risoluzioni del rapporto di lavoro, escluse quelle per giusta causa e giustificato motivo soggettivo
- I soggetti attivi nella stipula della convenzione tra uffici competenti, soggetti conferenti e destinatari, di cui all'art. 12-bis della legge 12 marzo 1999, n. 68, devono essere in possesso, tra gli altri, del seguente requisito... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 12-bis, comma 4). Avere nell'organico almeno un lavoratore dipendente che possa svolgere le funzioni di tutor
- I soggetti attivi nella stipula della convenzione tra uffici competenti, soggetti conferenti e destinatari, di cui all'art. 12-bis della legge 12 marzo 1999, n. 68, devono essere in possesso, tra gli altri, del seguente requisito... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 12-bis, comma 4). Non avere in corso procedure concorsuali
- I sottosegretari di Stato: Non fanno parte del Governo in senso stretto
- I sottosegretari di Stato: Non sono organi di rilievo costituzionale
- I sottosegretari di Stato: Sono incaricati di coadiuvare i Ministri
- I sottosegretari di Stato: Non sono ricompresi tra gli organi ausiliari previsti espressamente dalla Costituzione
- I sottosegretari di Stato: Esercitano le attribuzioni loro delegate dai Ministri
- I sottosegretari di Stato: Non sono organi previsti dalla Costituzione
- Il "panel europeo" sulle condizioni delle famiglie: Ha dimensione longitudinale
- Il Capo dello Stato può rimuovere il Presidente della Giunta regionale che abbia compiuto atti contrari alla Costituzione? Si, con decreto motivato
- Il comando è: Un provvedimento mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti a contenuto positivo
- Il Comitato di indirizzo e coordinamento dell'informazione statistica: Emana direttive vincolanti nei confronti degli uffici di statistica degli enti locali
- Il Consiglio dell'ISTAT: Programma, indirizza e controlla l'attività dell'Istituto
- Il Consiglio di Stato è organo di giustizia amministrativa? Si
- Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto? Si, lo prevede espressamente l'art. 3 della l. 241/1990, ma tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonché' indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
- Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto? Si, la motivazione per relationem è espressamente prevista all'art. 3 della l. n. 241/1990
- Il contenuto di un provvedimento amministrativo può essere eventuale? Si, può essere naturale, implicito ed eventuale
- Il contenuto di un provvedimento amministrativo può essere implicito? Si, può essere naturale, implicito ed eventuale
- Il contenuto di un provvedimento amministrativo può essere naturale? Si, può essere naturale, implicito ed eventuale
- Il controllo ispettivo sugli organi: Consente di disporre solo ispezioni sull'organo controllato
- Il controllo strategico mira a: Valutare l'adeguatezza delle scelte effettuate in sede di attuazione di piani, programmi e strumenti di determinazione di indirizzo politico, per risultati e obiettivi
- Il COVIP: Ha il compito di di garantire ed assicurare la trasparenza e la correttezza nella gestione e nell'amministrazione dei fondi pensione
- Il Decreto Legislativo n. 175/16 definisce le "società in house" come: Le società sulle quali un'amministrazione esercita il controllo analogo o più amministrazioni esercitano il controllo analogo congiunto
- Il Decreto Legislativo n. 175/16 definisce le “società in house” come: Le società sulle quali un'amministrazione esercita il controllo analogo o più amministrazioni esercitano il controllo analogo congiunto
- Il destinatario del provvedimento amministrativo, è il soggetto pubblico o privato, nei cui confronti un atto deve produrre i suoi effetti. I requisiti del destinatario sono: Determinatezza o determinabilità
- Il destinatario del provvedimento amministrativo: Deve possedere quale requisito la determinatezza o la determinabilità
- Il diritto soggettivo può essere perfetto ovvero sottoposto a condizione. Il diritto è risolutivamente condizionato: Quando il diritto, dinanzi alla potestà riconosciuta alla pubblica amministrazione di incidere su di esso, affievolisce a interesse legittimo
- Il divieto è: Un provvedimento mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti a contenuto negativo
- Il figlio maggiorenne non convivente con i genitori, non coniugato e senza figli, fa parte del nucleo familiare dei genitori esclusivamente quando è di età inferiore a... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 2). 26 anni
- Il FSE è stato istituito (art. 162 TFUE): Per migliorare le possibilità di occupazione dei lavoratori nell'ambito del mercato interno e contribuire al miglioramento del tenore di vita
- Il Garante per la sorveglianza dei prezzi: Ha la funzione di monitoraggio dell'andamento dei prezzi e di verifica, su segnalazione delle associazioni dei consumatori e dei cittadini, per arginare eventuali fenomeni speculativi
- Il Garante per le micro, piccole e medie imprese: Monitora l'attuazione dello Small Business Act (SBA) ed elabora proposte da sottoporre al Governo volte a favorire lo sviluppo del sistema delle micro e pmi
- Il legislatore ha ulteriormente semplificato la materia delle certificazioni amministrative, estendendo i casi di utilizzo delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni. Non possono, tuttavia, essere sostituiti da altro documento, salvo diverse disposizioni della normativa di settore (D.P.R. n. 445/2000, art. 49): I certificati di origine
- Il mantenimento di partecipazioni da parte di Amministrazioni Pubbliche in società a parziale partecipazione pubblica, diretta o indiretta, rientra nella materia disciplinata dal Decreto Legislativo n. 175/16? Si. Le disposizioni del Decreto Legislativo n. 175/16 hanno a oggetto l'acquisto, il mantenimento e la gestione di partecipazioni da parte di Amministrazioni Pubbliche in società a totale o parziale partecipazione pubblica, diretta o indiretta
- Il mantenimento e la gestione di partecipazioni da parte di Amministrazioni Pubbliche in società a totale partecipazione pubblica diretta rientra nella materia disciplinata dal Decreto Legislativo n. 175/16? Si. Le disposizioni del Decreto Legislativo n. 175/16 hanno a oggetto l'acquisto, il mantenimento e la gestione di partecipazioni da parte di Amministrazioni Pubbliche in società a totale o parziale partecipazione pubblica, diretta o indiretta
- Il parere del Consiglio di Stato è richiesto in via obbligatoria (art. 17, comma 25, l. n. 127/1997>: Sugli schemi generali di contratti-tipo, accordi e convenzioni predisposti da uno o più Ministri
- Il parere del Consiglio di Stato è richiesto in via obbligatoria: Per l'emanazione di testi unici
- Il parere del Consiglio di Stato è richiesto in via obbligatoria: Per la decisione dei ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica
- Il Parlamento europeo e il Consiglio, deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria, adottano i regolamenti di applicazione relativi al Fondo sociale europeo, previa consultazione (art. 164 TFUE): Del Comitato economico e sociale e del Comitato delle regioni
- Il Presidente dell'Istat può richiedere agli uffici del Sistan la trasmissione di dati in forma nominativa? Solo per esigenze particolari del programma statistico nazionale
- Il ricorso è: Un reclamo dell'interessato inteso a provocare un riesame di legittimità o di merito degli atti della P.A. ritenuti lesivi di diritti o interessi legittimi
- Il ricorso gerarchico improprio: Rappresenta un rimedio di carattere eccezionale previsto in taluni casi in cui non esiste un rapporto di gerarchia
- Il ricorso gerarchico proprio è un ricorso amministrativo: Ordinario e generale
- Il ricorso gerarchico proprio presuppone, per la sua esperibilità: Un rapporto di gerarchia esterna tra l'organo che ha emanato l'atto impugnato e l'organo cui si ricorre
- Il ricorso gerarchico proprio può essere proposto se l'organo che ha emanato l'atto e quello gerarchicamente superiore cui si fa ricorso, sono: Organi appartenenti allo stesso ramo dell'amministrazione
- Il ricorso in opposizione rappresenta un ricorso amministrativo atipico (art. 7, D.P.R. n. 1199/1971). Esso è proponibile: Solo nei casi tassativi in cui la legge lo ammette
- Il ricorso in opposizione rappresenta un ricorso amministrativo atipico (art. 7, D.P.R. n. 1199/1971). Esso è proponibile: Sia a tutela di interessi legittimi o semplici, che di diritti soggettivi
- Il ricorso in opposizione rappresenta un ricorso amministrativo atipico (art. 7, D.P.R. n. 1199/1971). Esso: È rivolto alla stessa autorità che ha emanato l'atto impugnato, anziché a quella gerarchicamente superiore
- Il rifiuto da parte del dipendente addetto di accettare l'attestazione di stati, qualità personali e fatti mediante l'esibizione di un documento di riconoscimento, costituisce, a norma del disposto di cui all'art. 74 del D.P.R. 445/2000: Violazione dei doveri d'ufficio
- Il Sistema statistico nazionale: È stato istituito dal Decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322
- Il termine del provvedimento amministrativo: È elemento accidentale che sottopone l'efficacia dell'atto o alcuni effetti al verificarsi di un evento futuro e certo
- Il titolo di studio dei Deputati alla camera è: Un carattere qualitativo detto anche mutabile
- Il TU in materia di Società in house all'art. 4 tratta delle finalità perseguibili tramite le medesime. Completare l'affermazione seguente in conformità ai contenuti della suddetta norma: "Le amministrazioni pubbliche non possono, direttamente o indirettamente, acquisire o mantenere partecipazioni, [..?..], in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali. [anche di minoranza]
- Il TU in materia di Società in house all'art. 4 tratta delle finalità perseguibili tramite le medesime. Completare l'affermazione seguente in conformità ai contenuti della suddetta norma: "Le amministrazioni pubbliche [..?..] costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali". [non possono, direttamente o indirettamente,]
- Il TU in materia di Società in house all'art. 4 tratta delle finalità perseguibili tramite le medesime. Completare l'affermazione seguente in conformità ai contenuti della suddetta norma: "Le amministrazioni pubbliche [..?..] acquisire o mantenere partecipazioni, anche di minoranza, in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali. [non possono, direttamente o indirettamente,]
- Il TU in materie di società a partecipazione pubblica definisce la “partecipazione” come la titolarità: Di rapporti comportanti la qualità di socio in società o la titolarità di strumenti finanziari che attribuiscono diritti amministrativi
- Immobili riconosciuti di interesse archeologico - Aeromobili militari - Parchi nazionali. Quale/quali dei precedenti non fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato o degli altri enti pubblici? Immobili riconosciuti di interesse archeologico
- In base alla normativa in materia di documentazione amministrativa è illegittima la previsione che: I certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi o brevetti possano essere sostituiti da temporanea dichiarazione di notorietà, salvo diverse disposizioni della normativa di settore (art. 49, primo comma, D.P.R. 445/2000)
- In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi ordinari: Portano il provvedimento contestato all'esame della massima autorità amministrativa competente in quel "settore", determinando "la pronuncia della parola ultima e definitiva da parte dell'autorità amministrativa"
- In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. Gli eliminatori: Possono comportare la sola eliminazione del provvedimento impugnato, con salvezza del riesercizio del potere di amministrazione attiva, nel rispetto del vincolo decisorio, da parte della P.A. che ha adottato il provvedimento annullato
- In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. I ricorsi non impugnatori: Hanno carattere eccezionale ed atipico e come oggetto un mero comportamento della P.A. o la costituzione o la modifica di un rapporto giuridico
- In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. I ricorsi rinnovatori: Comportano la devoluzione dell'intera pratica all'organo decidente, il quale non si limita all'annullamento del provvedimento ma procede alla sua modifica o sostituzione con altra determinazione che sancisce il definitivo assetto di interessi sul tema
- In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. Quali di essi hanno carattere eccezionale e atipico? Non impugnatori
- In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. Quali di essi possono comportare la sola eliminazione del provvedimento impugnato, con salvezza del riesercizio del potere di amministrazione attiva, nel rispetto del vincolo decisorio, da parte dell'amministrazione che ha adottato il provvedimento annullato? Eliminatori
- In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi ordinari: Si caratterizzano per avere come oggetto un provvedimento amministrativo non definitivo
- In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi ordinari: Sono il ricorso gerarchico ed il ricorso in opposizione
- In materia di documentazione amministrativa una delle seguenti espressioni non risponde al principio di semplificazione amministrativa. Indicare quale. I documenti trasmessi da chiunque ad una pubblica amministrazione tramite fax, o con altro mezzo telematico o informatico idoneo ad accertarne la fonte di provenienza, soddisfano il requisito della forma scritta ma la loro trasmissione deve essere seguita da quella del documento originale (art. 43, D.P.R. 445/2000)
- In materia di responsabilità dei Ministri, la Costituzione statuisce che i Ministri sono: Responsabili collegialmente degli atti del Consiglio
- In materia di responsabilità dei Ministri, la Costituzione statuisce che i Ministri sono: Responsabili individualmente degli atti dei loro dicasteri
- In materia di responsabilità dei Ministri, la Costituzione statuisce che: I Ministri sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio dei Ministri, e individualmente degli atti dei loro dicasteri
- In merito al controllo preventivo esercitato dalla Corte dei conti sulla legittimità degli atti del Governo, la Costituzione prescrive che essa riferisca il risultato del riscontro: Direttamente alle Camere
- In relazione agli agenti gli atti amministrativi si distinguono in atti di un solo organo e atti di più organi. Gli atti di un solo organo: Possono essere posti in essere da un solo soggetto sia esso individuale che collettivo
- In relazione agli agenti gli atti amministrativi si distinguono in atti di un solo organo e atti di più organi; gli atti di più organi possono essere atti complessi, atti di concerto e contratti. Gli atti complessi: Sono anche detti codecisioni
- In relazione ai destinatari, gli atti amministrativi si distinguono in atti particolari e: Atti con pluralità di destinatari e atti generali
- In relazione al contenuto le autorizzazioni possono essere, tra l'altro, approvative, indicative, correttive; nelle autorizzazioni approvative: Il compito della p.a. è quello di valutare la convenienza o la legittimità di un progetto di azione o di un tipo di attività prospettato dal richiedente
- In relazione al contenuto le autorizzazioni possono essere, tra l'altro, approvative, indicative, correttive; nelle autorizzazioni correttive: L'amministrazione comunica al richiedente le variazioni ritenute opportune affinché si possa procedere alla sua realizzazione
- In relazione al contenuto le autorizzazioni possono essere, tra l'altro, approvative, indicative, correttive; nelle autorizzazioni indicative: La richiesta non comporta la presentazione di un piano di azione particolareggiato all'amministrazione, a cui spetta di precisare, nel fine o nelle modalità, l'attività da svolgere nella fattispecie
- In relazione al procedimento, gli atti amministrativi si distinguono in atti procedimentali e atti presupposti. Sono atti amministrativi procedimentali: Gli atti che si inseriscono in un procedimento amministrativo e sono tra loro coordinati e preordinati all'adozione di un provvedimento amministrativo
- In relazione alla reciproca interdipendenza, gli atti amministrativi si distinguono in atti composti e atti contestuali. Sono atti amministrativi composti: Gli atti formati da più manifestazioni di volontà così strettamente unite che si considerano un solo atto, per cui il difetto di una di esse si risolve nel difetto di tutto l'atto
- In relazione alla reciproca interdipendenza, gli atti amministrativi si distinguono in atti composti e atti contestuali. Sono atti amministrativi contestuali: Gli atti che risultano dalla riunione di più atti autonomi in un'unica manifestazione esteriore
- In relazione all'efficacia, gli atti amministrativi si distinguono in atti costitutivi e atti dichiarativi. Sono atti amministrativi costitutivi: Gli atti che creano, modificano o estinguono un rapporto giuridico preesistente
- In relazione all'efficacia, gli atti amministrativi si distinguono in atti costitutivi e atti dichiarativi. Sono atti amministrativi dichiarativi: Gli atti che si limitano ad accertare una determinata situazione, senza influire su di essa
- In relazione all'elemento psichico di cui sono manifestazione, gli atti amministrativi si distinguono in atti consistenti in manifestazioni di volontà,: Atti consistenti in manifestazioni di conoscenza, atti consistenti in manifestazioni di giudizio e atti di natura mista
- In relazione all'elemento psichico di cui sono manifestazione, gli atti amministrativi si distinguono in: Atti consistenti in manifestazioni di volontà, atti consistenti in manifestazioni di conoscenza, atti consistenti in manifestazioni di giudizio e atti di natura mista
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa Sezione V - Norme in materia di dichiarazioni sostitutive" del D.P.R. n. 445/2000. Sono comprovati con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni, tra gli altri, iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni, appartenenza a ordini professionali, titolo di studio, esami sostenuti
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa Sezione V - Norme in materia di dichiarazioni sostitutive" del D.P.R. n. 445/2000. Le dichiarazioni sostitutive hanno la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa Sezione V - Norme in materia di dichiarazioni sostitutive" del D.P.R. n. 445/2000. Sono comprovati con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni, tra gli altri, lo stato di disoccupazione, la qualità di pensionato e la categoria di pensione
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa Sezione V - Norme in materia di dichiarazioni sostitutive" del D.P.R. n. 445/2000. I certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi o brevetti non possono essere sostituiti da altro documento, salvo diverse disposizioni della normativa di settore
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa Sezione V - Norme in materia di dichiarazioni sostitutive" del D.P.R. n. 445/2000. La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa nell'interesse proprio del dichiarante può riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa" del D.P.R. n. 445/2000. Qualora l'interessato sia in possesso di un documento di identità o di riconoscimento non in corso di validità, gli stati, le qualità personali e i fatti in esso contenuti possono essere comprovati mediante esibizione dello stesso, purché l'interessato dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti nel documento non hanno subìto variazioni dalla data del rilascio
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa" del D.P.R. n. 445/2000. I dati relativi a cognome, nome, luogo e data di nascita, la cittadinanza, lo stato civile e la residenza attestati in documenti di identità o di riconoscimento in corso di validità, possono essere comprovati mediante esibizione dei documenti medesimi
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa" del D.P.R. n. 445/2000. È fatto divieto alle amministrazioni pubbliche ed ai gestori o esercenti di pubblici servizi, nel caso in cui all'atto della presentazione dell'istanza sia richiesta l'esibizione di un documento di identità o di riconoscimento, di richiedere certificati attestanti stati o fatti contenuti nel documento esibito
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il Capo VI del D.P.R. n. 445/2000 afferente alle sanzioni applicate in caso di violazione di norme. Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal suddetto testo unico è punito ai sensi del c.p. e delle leggi speciali in materia
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il Capo VI del D.P.R. n. 445/2000 afferente alle sanzioni applicate in caso di violazione di norme. Se i reati indicati nei commi 1, 2 e 3 dell'art. 76 sono commessi per ottenere la nomina ad un pubblico ufficio o l'autorizzazione all'esercizio di una professione o arte, il giudice, nei casi più gravi, può applicare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione e arte
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il Capo VI del D.P.R. n. 445/2000 afferente alle sanzioni applicate in caso di violazione di norme. Qualora dal controllo effettuato dalle amministrazioni procedenti emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefìci eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il Capo VI del D.P.R. n. 445/2000 afferente alle sanzioni applicate in caso di violazione di norme. L'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il Capo VI del D.P.R. n. 445/2000 afferente alle sanzioni applicate in caso di violazione di norme. Le pubbliche amministrazioni e i loro dipendenti, salvi i casi di dolo o colpa grave, sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati, quando l'emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, prodotti dall'interessato o da terzi
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il Capo VI del D.P.R. n. 445/2000 afferente alle sanzioni applicate in caso di violazione di norme. Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 e le dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell'articolo 4, comma 2, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 33 del D.Lgs. n. 104/2010 in merito alle pronunce giurisdizionali e in particolare sui provvedimenti del giudice. Il giudice pronuncia sentenza quando definisce in tutto o in parte il giudizio
- Indicare quale affermazione afferente "le autorizzazioni" è corretta. Nell'autorizzazione il privato opera sul mercato in concorrenza con altri soggetti autorizzati
- Indicare quale affermazione afferente le distinzioni che intercorrono tra autorizzazione e concessione e corretta. Nel rapporto concessorio l'amministrazione attribuisce al terzo il potere di svolgere una determinata attività in via esclusiva, assegnandogli una posizione di monopolio od oligopolio che si fonda su potere si riserva del bene o dell'attività all'amministrazione, con l'autorizzazione il privato opera sul mercato in concorrenza con altri soggetti autorizzati
- Indicare quale affermazione afferente le distinzioni che intercorrono tra autorizzazione e concessione e corretta. Nella concessione vi è un potere di ingerenza della P.A. nello svolgimento del servizio che si esprime nel potere di direzione, sostituzione e revoca, mentre nell'autorizzazione la P.A. mantiene solo un potere di vigilanza sullo svolgimento dell'attività a seguito del quale può adottare solo provvedimenti sanzionatori
- Indicare quale affermazione afferente le distinzioni che intercorrono tra autorizzazione e concessione e corretta. A differenza dell'autorizzazione, che si limita a rimuovere un ostacolo all'esercizio di un diritto potenziale, la concessione ha natura costitutiva, in quanto attribuisce al privato un diritto di cui prima non era titolare
- Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971) è corretta. Presuppone, per la sua esperibilità, un rapporto di gerarchia esterna tra l'organo che ha emanato l'atto impugnato e l'organo cui si ricorre
- Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971) è corretta. Va presentato una sola volta ed il provvedimento emesso in seguito al primo ricorso è definitivo
- Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971) è corretta. Se l'organo a cui è stata presentato il ricorso non appartiene alla stessa amministrazione di quello di competenza, il soggetto, se ricorrono i presupposti, può invocare la sospensione del termine per errore scusabile
- Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971) è corretta. È un ricorso ordinario e generale consistente nell'impugnativa di un atto non definitivo proposta dal soggetto interessato all'organo gerarchicamente superiore a quello che ha emanato l'atto
- Indicare quale affermazione sulle "concessioni" è corretta. Nel rapporto concessorio l'amministrazione attribuisce al terzo il potere di svolgere una determinata attività in via esclusiva, assegnandogli una posizione di monopolio od oligopolio
- Indicare quale affermazione sulle "concessioni" è corretta. Nella concessione vi è un potere di ingerenza della P.A. nello svolgimento del servizio che si esprime nel potere di direzione, sostituzione e revoca
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. Il diritto soggettivo è una posizione giuridica di vantaggio
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. I c.d. interessi superindividuali sono caratterizzati da una accentuata rilevanza sociale e da un debole profilo soggettivo
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. Le situazioni giuridiche soggettive passive consistono in posizioni sfavorevoli per il titolare e comportano la subordinazione del proprio interesse rispetto a quello di altri soggetti
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. Gli interessi di fatto sono irrilevanti per il diritto e non ricevono alcuna tutela
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. L'onere è una posizione giuridica di svantaggio
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. L'interesse pretensivo è quell'interesse cui corrisponde il dovere da parte della P.A. di erogare una prestazione patrimoniale, un pubblico servizio o un'attività
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. La soggezione è una posizione giuridica di svantaggio
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. L'interesse legittimo è una posizione giuridica di vantaggio che concerne la pretesa alla legittimità, riconosciuta a quel soggetto che, rispetto ad un dato potere della P.A., si trovi in una posizione differenziata rispetto ad altri soggetti
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. Il potere è una posizione giuridica di vantaggio
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. L'interesse legittimo è una posizione giuridica di vantaggio
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. Gli interessi legittimi oppositivi legittimano il privato ad opporsi all'esercizio di un potere che potrebbe produrre una vicenda giuridica svantaggiosa ossia incidere negativamente nelle propria sfera giuridica
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. I c.d. interessi superindividuali sono quegli interessi che sono identicamente pertinenti ad una pluralità di soggetti
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. La potestà è una posizione giuridica di vantaggio
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. L'aspettativa è una posizione giuridica di vantaggio
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. Si ha diritto soggettivo perfetto ogni qualvolta una norma c.d. di relazione attribuisca ad un soggetto un potere diretto ed immediato per la realizzazione di un proprio interesse cui corrisponde necessariamente un obbligo facente capo a soggetti determinati ovvero alla collettività
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. Gli interessi legittimi procedimentali emergono nel corso del procedimento amministrativo
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. Il diritto soggettivo è la posizione giuridica di vantaggio che l'ordinamento giuridico conferisce ad un soggetto, riconoscendogli determinate utilità in ordine ad un bene, nonché la tutela degli interessi afferenti al bene stesso, in modo pieno ed immediato
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. I c.d. interessi superindividuali si sostanziano negli interessi collettivi e negli interessi diffusi
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. Le situazioni giuridiche soggettive attive attribuiscono una posizione favorevole al soggetto che ne è titolare
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. Gli interessi collettivi sono quegli interessi che fanno capo ad un ente esponenziale di un gruppo non occasionale, della più varia natura giuridica, ma autonomamente individuabile ed organizzato per la realizzazione dei fini propri della categoria o del gruppo
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. Si ha diritto risolutivamente condizionato quando il diritto, dinanzi alla potestà riconosciuta alla pubblica amministrazione di incidere su di esso, affievolisce a interesse legittimo
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. Le situazioni giuridiche soggettive sono le posizioni che un soggetto assume nell'ambito di un dato rapporto giuridico
- Indicare quale tra le seguenti è caratteristica della direttiva dell'Unione europea. Obbligazione di risultato
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulla struttura del provvedimento amministrativo è corretta. L'intestazione è l'indicazione dell'autorità amministrativa alla quale il provvedimento e l'attività del funzionario sono imputabili
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulla struttura del provvedimento amministrativo è corretta. Il preambolo indica le norme di legge che giustificano l'esercizio dei poteri dell'amministrazione e le risultanze dell'istruttoria, compresi gli atti di impulso del procedimento, i pareri, le valutazioni tecniche, ecc
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulla struttura del provvedimento amministrativo è corretta. La struttura generalmente si compone di: intestazione, preambolo, motivazione, dispositivo, luogo, data e sottoscrizione
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulla struttura del provvedimento amministrativo è corretta. Il dispositivo contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto
- Indicare quale tra le seguenti costituisce "eccezione assoluta" all'accesso generalizzato degli atti della P:A. Ipotesi di cui all'art. 24, co. 1 della l. 241/1990
- Indicare quale tra le seguenti costituisce "eccezione assoluta" all'accesso generalizzato degli atti della P:A. Segreto di Stato
- Indicare quali sono le informazioni minime previste per la segnatura di protocollo informatico dei documenti spediti/ricevuti dalle pubbliche amministrazioni (art. 55 D.P.R. n. 445/2000). Progressivo di protocollo, data di protocollo, identificazione in forma sintetica dell'amministrazione o dell'area organizzativa
- Indicare quali tra le seguenti costituiscono "eccezioni assolute" all'accesso generalizzato degli atti della P:A. Segreto di Stato - Ipotesi di cui all'art. 24, co. 1 della l. 241/1990
- Indicare quali tra le seguenti costituiscono "eccezioni relative" all'accesso generalizzato degli atti della P:A. Politica e stabilità finanziaria ed economica dello Stato - Protezione dei dati personali
- Intestazione, preambolo, motivazione, luogo, data, sottoscrizione sono le parti della struttura dell'atto amministrativo di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi. La motivazione: È la parte descrittiva nella quale la pubblica amministrazione indica gli interessi coinvolti nel procedimento e valuta gli interessi indicando le ragioni per le quali preferisce soddisfare uno in luogo di un altro