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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Legge 241/1990 e procedimento amministrativo

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Di norma l'amministrazione pubblica provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante:   Comunicazione personale
Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990 che l'attività amministrativa è retta dai criteri di:   Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990 che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da cinque criteri/principi. Quale tra quelli indicati non è un principio/criterio espressamente elencato all'art. 1 della legge n. 241/2001?   Principio di certezza del diritto
Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990 che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da cinque criteri/principi. Quale tra quelli indicati non è un principio/criterio espressamente elencato all'art. 1 della legge n. 241/2001?   Principio di consequenzialità
Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990 che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da cinque criteri/principi. Quale tra quelli indicati non è un principio/criterio espressamente elencato all'art. 1 della legge n. 241/2001?   Principio di sussidiarietà
Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990 che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da cinque criteri/principi. Quale tra quelli indicati non è un principio/criterio espressamente elencato all'art. 1 della legge n. 241/2001?   Principio di ragionevolezza
Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990 che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da cinque criteri/principi. Quale tra quelli indicati non è un principio/criterio espressamente elencato all'art. 1 della legge n. 241/2001?   Principio di precauzione
Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che nei casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza degli enti pubblici nazionali devono concludersi:   Entro il termine di trenta giorni
Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che nei casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi:   Entro il termine di trenta giorni
Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che nei casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali devono concludersi:   Entro il termine di trenta giorni
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, con riferimento agli effetti dell'atto la dottrina più moderna distingue:   Provvedimenti accrescitivi, provvedimenti ablatori, provvedimenti sanzionatori, provvedimenti di secondo grado
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista degli effetti si distinguono:   Provvedimenti accrescitivi, provvedimenti ablatori, provvedimenti sanzionatori e provvedimenti di secondo grado
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista dei destinatari si distinguono:   Atti con un solo destinatario, atti con una pluralità di destinatari
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista dei soggetti si distinguono atti monostrutturati e atti:   Pluristrutturati
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista dei soggetti si distinguono atti pluristrutturati e atti:   Monostrutturati
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista dei soggetti si distinguono:   Atti monostrutturati e pluristrutturati
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del procedimento si distinguono atti presupposti e atti:   Procedimentali
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del procedimento si distinguono atti procedimentali e atti:   Presupposti
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del procedimento si distinguono:   Atti procedimentali ed atti presupposti
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del rapporto tra gli atti si distinguono atti composti e atti:   Contestuali
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del rapporto tra gli atti si distinguono atti contestuali e atti:   Composti
Diversi sono i criteri di classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del rapporto tra gli atti si distinguono:   Atti composti e atti contestuali