>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco 1001 - 2000

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


Da chi sono definite le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 9, comma 5).   Anpal
Dal punto di vista della struttura del momento decisionale nei c.d. procedimenti autorizzatori in senso stretto:   L'esercizio di un potere o di una facoltà è subordinato ad una previa valutazione di compatibilità con l'interesse pubblico
Dalla data del collocamento in disponibilità del dipendente, a norma del disposto di cui all'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001:   Il lavoratore ha diritto ad una indennità pari all'80% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato, per la durata massima di 24 mesi
Dati su unità statistiche diverse (lavoratori, consumatori, imprese, unità governative ecc.) osservati per un solo periodo sono detti:   Dati sezionali
Dato n il numero delle unità statistiche osservate, l'indice di contingenza quadratica media è:   Il rapporto tra il chi-quadrato e n
Definire le politiche agricole regionali attraverso interventi per la produzione agricola, agro-alimentare e per il sostegno al mercato agricolo - Curare la patrimonializzazione e gli strumenti di agevolazione a favore delle imprese. Si indichi quale/quali tra i citati compiti/funzioni sono attribuiti alla direzione generale per le politiche agricole, alimentari e forestali (art. 12-bis, Reg. reg. n. 12/2011).   Definire le politiche agricole regionali attraverso interventi per la produzione agricola, agro- alimentare e per il sostegno al mercato agricolo
Degli atti amministrativi si operano in dottrina varie classificazioni. Indicare quale tra quelle proposte è corretta.   In relazione all'elemento psichico di cui sono manifestazione, gli atti amministrativi si distinguono in atti consistenti in manifestazioni di: volontà, conoscenza, giudizio e atti di natura mista
Delle seguenti affermazioni tutte da riferirsi alla media geometrica una non è corretta. Quale?   Il logaritmo della media geometrica è uguale alla media geometrica dei logaritmi
Dispone il co. 1-bis, art. 52 del TUPI che le progressioni fra le aree avvengono tramite concorso pubblico, ferma restando la possibilità per l'amministrazione di destinare al personale interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di posti comunque non superiore:   Al 50% di quelli messi a concorso
Dispone il co. 8, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, che se la stipulazione del contratto di appalto o di concessione non avviene nei termini previsti nel citato comma l'aggiudicatario può, mediante atto notificato alla stazione appaltante, sciogliersi da ogni vincolo o recedere dal contratto. Nel caso di lavori, se è intervenuta la consegna dei lavori in via di urgenza l'aggiudicatario:   Ha diritto al rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione dei lavori ordinati dal direttore dei lavori, ivi comprese quelle per opere provvisionali
Dispone la Costituzione che il Presidente della Giunta regionale:   É eletto a suffragio universale e diretto, salvo che lo statuto regionale disponga diversamente
Dispone la Costituzione che la durata degli organi elettivi regionali è stabilita con:   Legge della Repubblica
Dispone la Costituzione, che lo statuto della Regione è approvato e modificato dal Consiglio regionale con legge approvata a maggioranza assoluta dei suoi componenti, con due deliberazioni successive adottate ad intervallo:   Non minore di due mesi
Dispone l'art. 10 bis della legge n. 241/1990 che nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda, concedendo ad essi il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti. Entro quale termine gli istanti devono presentare le loro osservazioni?   Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione
Dispone l'art. 10-bis della legge n. 241/1990 che nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda, concedendo ad essi il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti. Entro quale termine gli istanti devono presentare le loro osservazioni?   Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione
Dispone l'art. 13, del D.Lgs. n. 148/2015, che a carico delle imprese cui si applica la disciplina delle integrazioni salariali ordinarie, è previsto un contributo con percentuali variabili a seconda della manodopera occupata. Quale contributo ordinario è previsto per gli impiegati e quadri delle imprese dell'industria e artigianato edile e lapidei che occupano fino a 50 dipendenti?   1,70% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali
Dispone l'art. 13, del D.Lgs. n. 148/2015, che a carico delle imprese cui si applica la disciplina delle integrazioni salariali ordinarie, è previsto un contributo con percentuali variabili a seconda della manodopera occupata. Quale contributo ordinario è previsto per gli impiegati e quadri delle imprese dell'industria e artigianato edile e lapidei che occupano oltre 50 dipendenti?   2% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali
Dispone l'art. 143 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, che il Garante, di norma, decide sul reclamo entro nove mesi dalla data di presentazione. Entro quanto tempo dalla presentazione del reclamo il Garante deve dare informazione all'interessato sullo stato del procedimento?   Entro tre mesi
Dispone l'art. 17, del D.Lgs. n. 33/2013, che fermo restando quanto previsto dall'art. 9-bis, le P.A. devono pubblicare, nell'ambito di quanto previsto dall'art. 16, co. 1, i dati relativi al personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, ivi compreso il personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico. Tali dati devono essere pubblicati:   Annualmente
Dispone l'art. 2 del D.Lgs. n. 23/2015 che con la pronuncia di dichiarazione della nullità del licenziamento il giudice condanna il datore di lavoro al risarcimento del danno subito dal lavoratore per il licenziamento di cui sia stata accertata la nullità e l'inefficacia, stabilendo a tal fine un'indennità corrispondente al periodo dal giorno del licenziamento sino a quello dell'effettiva reintegrazione, dedotto quanto percepito, nel periodo di estromissione, per lo svolgimento di altre attività lavorative. Il datore di lavoro è condannato anche al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali?   Si, per il medesimo periodo
Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso. Nel caso in cui l'amministrazione ravvisa la manifesta irricevibilità della domanda:   Conclude il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata
Dispone l'art. 2 della legge n. 241/1990 che, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso. Nel caso in cui l'amministrazione ravvisa la manifesta irricevibilità della domanda, la motivazione di conclusione del provvedimento è necessaria?   Si, ma la motivazione può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo
Dispone l'art. 22 del CCNL del comparto Funzioni locali, che al fine dell'armonizzazione dello svolgimento dei servizi con le esigenze complessive degli utenti, le articolazioni dell'orario di lavoro sono determinate dall'ente, nel rispetto della disciplina in materia di relazioni sindacali di cui al titolo II, tenendo conto dei criteri indicati al co. 3 del citato articolo. Indicare quale tra i seguenti uno è di detti criteri.   Ampliamento della fruibilità dei servizi da parte dell'utenza
Dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003 in merito al distacco che:   Qualora comporti un mutamento di mansioni esso deve avvenire con il consenso del lavoratore interessato
Dispone l'art. 36, del Regolamento sull'Ordinamento amministrativo della Giunta regionale della Campania che per lo svolgimento di particolari compiti, per il raggiungimento di risultati determinati o per la realizzazione di specifici programmi, il Presidente della Giunta regionale istituisce, con proprio decreto, apposite strutture di missione. Tali strutture:   Hanno durata temporanea, comunque non superiore alla durata della legislatura, salva la possibilità di proroga, da disporre entro 90 giorni dall'inizio della nuova legislatura
Dispone l'art. 36, del Regolamento sull'Ordinamento amministrativo della Giunta regionale della Campania che per lo svolgimento di particolari compiti, per il raggiungimento di risultati determinati o per la realizzazione di specifici programmi, il Presidente della Giunta regionale istituisce, con proprio decreto, apposite strutture di missione, aventi durata temporanea, comunque non superiore alla durata della legislatura, specificata dall'atto istitutivo. La durata di tali strutture può essere prorogata?   Si, da disporre entro 90 giorni dall'inizio della nuova legislatura
Dispone l'art. 37 del D.Lgs. n. 81/2015, che nel contratto di somministrazione di lavoro sono a carico del somministratore:   Gli oneri contributivi, previdenziali, assicurativi ed assistenziali
Dispone l'art. 4 del D.Lgs. n. 66/2003 che la durata massima settimanale dell'orario di lavoro:   È determinata dai contratti collettivi, che devono rispettare il limite delle 48 ore per periodo di sette giorni, da calcolarsi non settimana per settimana, bensì come media in un arco temporale non superiore di norma a 4 mesi, limite temporale che può essere elevato dalla contrattazione collettiva fino a 12 mesi
Dispone l'art. 42 del CCNL del comparto Funzioni locali che il dipendente, rientrato in servizio, non può usufruire continuativamente di due periodi di aspettativa, anche richiesti per motivi diversi, se tra essi non intercorrano almeno quattro mesi di servizio attivo. Tale disposizione trova applicazione anche in caso di aspettativa per cariche pubbliche elettive?   No, in tal caso non trova applicazione
Dispone l'art. 5, del Regolamento sull'Ordinamento amministrativo della Giunta regionale della Campania, che il parere del Comitato dei Garanti deve essere reso entro il termine di quarantacinque giorni dalla richiesta. Decorso inutilmente tale termine:   Si prescinde dal parere
Dispone l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali che il numero massimo di contratti a tempo determinato e di contratti di somministrazione a tempo determinato stipulati da ciascun ente complessivamente non può superare il tetto annuale del 20% del personale a tempo indeterminato, in servizio al 1° gennaio dell'anno di assunzione, salvi gli eventuali arrotondamenti. Esistono ipotesi di contratto esenti da tali limitazioni quantitative?   Si, una di tali ipotesi è la stipulazione di contratti a tempo determinato per il conferimento di supplenze al personale docente ed educativo degli enti locali
Dispone l'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 (Disciplina delle mansioni) che per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di vacanza di posto in organico:   Per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
Dispone l'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 che i contratti collettivi hanno la facoltà di disciplinare procedure di conciliazione non obbligatoria, fuori dei casi per i quali è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento, da instaurarsi e concludersi entro un termine non superiore:   A trenta giorni dalla contestazione dell'addebito e comunque prima dell'irrogazione della sanzione
Dispone l'art. 55-sexies del D.Lgs. n. 165/2001 che la condanna della P.A. al risarcimento del danno derivante dalla violazione da parte del lavoratore dipendente degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa comporta l'applicazione nei suoi confronti, salvo che ricorrano i presupposti per l'applicazione di una più grave sanzione disciplinare, della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da un minimo di tre giorni:   Fino ad un massimo di tre mesi, in proporzione all'entità del risarcimento
Dispone l'art. 7, D.Lgs. n. 66/2003, che ferma restando la durata normale dell'orario settimanale, il lavoratore ha diritto a:   11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore
Dispone l'art. 7, del D.Lgs. n. 66/2003, che ferma restando la durata normale dell'orario settimanale, il lavoratore ha diritto a 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore. Il riposo giornaliero:   Salvo le eccezioni espressamente previste, deve essere fruito in modo consecutivo
Dispone l'art. 8 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE - Condizioni applicabili al consenso dei minori in relazione ai servizi della società dell'informazione - che nel caso di offerta diretta di servizi della società dell'informazione ai minori, il trattamento di dati personali del minore è lecito:   Ove il minore abbia almeno 16 anni
Dispone l'art. 8 della legge n. 604/1966 che, quando risulti accertato che non ricorrono gli estremi del licenziamento per giusta causa o giustificato motivo, il datore di lavoro:   É tenuto a riassumere il prestatore di lavoro entro il termine di tre giorni o, in mancanza, a risarcire il danno versandogli un'indennità
Disposizioni dello Statuto Regionale della Regione Campania sul Difensore civico. Si indichi l'affermazione corretta.   Le funzioni del Difensore civico sono disciplinate dalla legge regionale
Dopo aver scelto il carattere da rilevare, lo statistico deve occuparsi della misurazione delle modalità con cui esso si presenta nelle varie unità. A tal fine, in funzione della scala di misurazione si definiscono caratteri con scala ordinale:   I caratteri le cui modalità sono definite da attributi ordinabili in una sequenza non arbitraria, ma oggettivamente accertabile (date due osservazioni su due unità statistiche, si può stabilire una relazione d'ordine, ossia se esse sono uguali o l'una maggiore o minore dell'altra)
Dopo aver scelto il carattere da rilevare, lo statistico deve occuparsi della misurazione delle modalità con cui esso si presenta nelle varie unità. A tal fine, in funzione della scala di misurazione si definiscono caratteri con scala nominale:   I caratteri le cui modalità sono definite da attributi non ordinabili se non in modo arbitrario (date due osservazioni su due unità statistiche, si può stabilire se esse sono uguali o diverse)