Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo e codice degli appalti
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- I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità illimitata. Quale certificato ha validità illimitata? Estratto dell'atto di nascita
- I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti soggetti a modificazioni hanno di norma validità di sei mesi. Quale certificato ha validità limitata? Cittadinanza
- I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti soggetti a modificazioni hanno di norma validità di sei mesi. Quale certificato ha validità limitata? Godimento dei diritti politici
- I cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di atto notorio? Si, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani
- I concorrenti alle gare, nell'ambito della verifica del requisito di idoneità professionale, a quale dei seguenti albi /registri sono obbligati ad essere iscritti? Registro della Camera di Commercio industria o artigianato.
- I dati e le informazioni previsti dal D.Lgs. 33/2013 sono pubblicati all'interno: Della Sezione "Amministrazione Trasparente" del sito web dell'Ente.
- I dati oggetto di pubblicazione obbligatoria, resi disponibili anche con l'istanza di accesso civico, sono pubblicati: In formato aperto ai sensi del Codice dell'amministrazione digitale e sono riutilizzabili.
- I dati relativi ai tassi di assenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale sono pubblicati sui siti web delle Amministrazioni Pubbliche: Ogni trimestre.
- I dati relativi al personale con rapporto di lavoro a tempo determinato, ivi compreso il personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico, è pubblicato sui siti web dell'Amministrazione Trasparente: A cadenza annuale.
- I dati, i documenti e le informazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati sui siti web degli Enti per un periodo: Di 5 anni.
- I dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati: Per 5 anni ed alla scadenza i dati sono accessibili nelle forme previste dalla legge.
- I procedimenti amministrativi regolati dalla L. 241/1990 possono essere di due tipi: Ad istanza di parte e d'ufficio.
- I provvedimenti amministrativi viziati possono essere sanati. Tra le forme di salvezza del provvedimento ve ne è una che non presuppone l'esistenza di vizi di legge. Quale è? La conferma.
- I provvedimenti amministrativi, concernenti lo svolgimento dei pubblici concorsi, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., devono essere motivati? Sì, devono essere motivati
- I provvedimenti di nomina e di quantificazione dei compensi degli Amministratori esperti ai sensi dell'art. 32 del DL 90/2014 sono pubblicati: Dalle Prefetture.
- I regolamenti, in quanto atti amministrativi generali a contenuto normativo, necessitano di specifica motivazione in ordine alle ragioni che hanno portato a dare determinati contenuti e non altri alle proprie disposizioni? No. L'obbligo di motivazione è espressamente escluso dalla legge n. 241/1990
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. Tra i primi rientrano: Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. Tra i primi rientrano: I controlli
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. Tra i primi rientrano: L'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo, sono richiesti affinché l'atto già perfetto, possa produrre i suoi effetti. Tra essi rientrano: Le comunicazioni
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto già perfetto sia valido. Tra essi rientrano: I presupposti di fatto e di diritto
- I soggetti ai quali la L. 241/1990 e ss.mm.ii., riconosce la partecipazione al procedimento amministrativo hanno diritto di presentare memorie scritte e documenti? Sì, hanno diritto di prendere visione degli atti del procedimento e di presentare memorie scritte e documenti
- I termini del procedimento amministrativo, in genere, possono essere sospesi? Si, per una volta e per un periodo non superiore a trenta giorni, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'Amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre Pubbliche Amministrazioni.
- Il ciclo di gestione della performance delle Amministrazioni pubbliche, coerente con i contenuti e con il ciclo della programmazione finanziaria e del bilancio, deve essere articolato nelle sei fasi previste all'art. 4 del D.Lgs. n. 150/2009. Indicare quale è la quarta fase del ciclo di gestione della performance. Misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale
- Il ciclo di gestione della performance delle P.A. si articola nelle sei fasi previste all'art. 4 del D.Lgs. n. 150/2009, il quale indica come prima fase del ciclo di gestione: Definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori
- Il ciclo di gestione della performance delle P.A. si articola nelle sei fasi previste all'art. 4 del D.Lgs. n. 150/2009, il quale indica come ultima fase del ciclo di gestione: Rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico-amministrativo, ai vertici delle amministrazioni, nonché ai competenti organi di controllo interni ed esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti e ai destinatari dei servizi
- Il Codice degli appalti e concessioni disciplina gli appalti elettronici ed aggregati. Tra questi si annoverano i sistemi dinamici di acquisizione, le aste elettroniche, i cataloghi elettronici. Quale tra quelle che seguono è un'asta elettronica? L'asta elettronica è una procedura che viene utilizzata dalla pubblica amministrazione con un dispositivo elettronico programmato per ricevere la presentazione di nuovi prezzi da parte dei concorrenti ad una gara di appalto.
- Il Codice dei contratti approvato con D.Lgs. 50/2016 disciplina l'uso dei mezzi di comunicazione nelle procedure di aggiudicazione. Infatti, le comunicazioni e gli scambi di informazioni nell'ambito delle procedure di cui al suddetto codice svolte dalle stazioni appaltanti sono eseguiti utilizzando mezzi di comunicazione elettronici. Da quando decorre questo obbligo? Dal 18 ottobre 2018.
- Il Codice dei contratti approvato con D.Lgs. 50/2016 disciplina l'uso dei mezzi di comunicazione nelle procedure di aggiudicazione. Si chiede al candidato di conoscere quali sono e se vi sia l'obbligatorietà: Nelle procedure di aggiudicazione vi è l'obbligo dell'uso dei mezzi di comunicazione elettronici ai sensi dell'art. 5 bis del D.Lgs. 82/2005.
- Il Codice dei contratti pubblici ha introdotto l'istituto delle Linee Guida. Queste possono essere di due tipi. Quali? Linee guida vincolanti e non vincolanti.
- Il codice dei contratti pubblici prevede che sono esclusi il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione in relazione, tra le altre ipotesi: Alle informazioni fornite nell'ambito dell'offerta o a giustificazione della medesima che costituiscano, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell'offerente, segreti tecnici o commerciali.
- Il codice dei contratti pubblici prevede che sono esclusi il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione in relazione, tra le altre ipotesi: Alle relazioni riservate del direttore dei lavori, del direttore dell'esecuzione e dell'organo di collaudo sulle domande e sulle riserve del soggetto esecutore del contratto.
- Il Codice dei contratti pubblici prevede che sono esclusi il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione in relazione, tra le altre ipotesi: Ai pareri legali acquisiti dai soggetti tenuti all'applicazione del Codice stesso, per la soluzione di liti, potenziali o in atto, relative ai contratti pubblici.
- Il Codice dei contratti pubblici stabilisce quali spese tecniche devono essere indicate nel quadro economico di ciascun intervento. Tra queste ci sono: Le spese di carattere strumentale sostenute dalle amministrazioni aggiudicatrici in relazione all'intervento.
- Il Codice dei contratti pubblici, al centro di un grande dibattito che portò all'intervento di Anac sulla reale decorrenza, di fatto quando è entrato in vigore? Il 19 aprile 2016
- Il Codice dei contratti pubblici, all'art. 21, disciplina il Programma degli acquisti ed il Programma delle opere pubbliche. Che durata hanno i due documenti programmatici, salvo comunque gli aggiornamenti annuali? Il Piano degli acquisti è biennale ed il Programma delle opere pubbliche è triennale.
- Il codice dei contratti pubblici, all'art. 21, disciplina il programma degli acquisti ed il programma delle opere pubbliche. Quali lavori tra quelli sotto indicati sono menzionati nel Programma triennale dei lavori pubblici? I lavori il cui valore stimato sia pari o superiore a 100.000 euro.
- Il Codice dei contratti pubblici, parlando di suddivisione in lotti, quali facoltà consente alle stazioni appaltanti nei bandi di gara e nelle lettere di invito? E' ammessa la facoltà di consentire la presentazione delle offerte per un solo lotto, per alcuni lotti o per tutti.
- Il costo relativo alla sicurezza, secondo quanto riportato dall'art. 23 del d.lgs. 50/2016, è scorporato dal costo dell'importo assoggettato al ribasso? Sì
- Il D.Lgs. 50/2016 disciplina i contratti tra l'altro sotto la soglia di rilevanza europea? Sì
- Il D.Lgs. 50/2016 disciplina i criteri di selezione afferenti l'oggetto dell'appalto, volto a garantire la più ampia partecipazione alla gara nel rispetto dei principi comunitari di rotazione e parità di trattamento. Quale tra quelli sotto indicati non rientra tra i criteri di selezione? La capacità economica e finanziaria, con esclusione di qualsivoglia requisito identificativo delle capacità tecniche e professionali.
- Il D.Lgs. 50/2016, all'art. 21, disciplina il programma degli acquisti ed il programma delle opere pubbliche. I lavori di importo pari o superiore a 1.000.000 euro, ai fini dell'inserimento nell'elenco annuale, menzionato nel Programma triennale dei lavori pubblici, a cosa sono subordinati? All'approvazione preventiva del progetto di fattibilità tecnica ed economica.
- Il decreto c.d. "Sblocca Cantieri" ha innovato alcune parti del Codice dei contratti pubblici. Tra queste per esempio è stata introdotta una novità in materia di centralizzazione degli acquisti. Quale? Viene sospeso l'obbligo fino al 31 dicembre 2020 per i Comuni non capoluogo di procedere tramite centrali di committenza.
- Il decreto c.d. "Sblocca Cantieri" ha innovato alcune parti del Codice dei contratti pubblici. Tra queste per esempio è stata introdotta una novità in materia di Regolamento unico. Quale? Con l'entrata in vigore del Regolamento cessano di aver efficacia le Linee Guida non vincolanti le cui disposizioni siano in contrasto con il Regolamento.
- Il decreto c.d. "Sblocca Cantieri" ha innovato alcune parti del Codice dei contratti pubblici. Tra queste per esempio ne è stata introdotta una in materia di anticipazione del prezzo. Quale? L'anticipo del 20% può essere esteso ad ogni tipo di appalto e pertanto anche ai servizi e forniture laddove in passato era solamente per i lavori.
- Il Direttore Generale nominato nei Comuni sopra i centomila abitanti rientra o meno nel numero dei Dirigenti dell'Ente? No, egli è nominato al di fuori della dotazione organica e con contratto a tempo determinato.
- Il dirigente di ciascuna unità organizzativa, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., assegna la responsabilità dell'istruttoria: a sé o ad altro dipendente addetto all'unità organizzativa
- Il dirigente di ciascuna unità organizzativa, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., può assegnare ad altro dipendente addetto all'unità, la responsabilità dell'istruttoria del procedimento? Sì, può assegnare ad altro dipendente addetto all'unità la responsabilità dell'istruttoria del procedimento
- Il diritto di accesso agli atti disciplinato dalla L. 241/90 si esercita su tutti i documenti: Materialmente esistenti al momento della richiesta e detenuti dalla PA.
- Il diritto di accesso agli atti regolato dalla L. 241/1990 al pari del diritto di accesso agli atti, regolato dal D.Lgs. 33/2013, si informa ai principi: Di partecipazione, imparzialità e trasparenza.
- Il diritto di accesso agli atti secondo la L. 241/1990 si esercita nei modi indicati dalla legge, in particolare: L'esame dei documenti è gratuito mentre il rilascio di copia presuppone il pagamento dei costi di produzione, diritti di ricerca e visura.
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., si esercita: mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Il diritto di accesso, previsto dalla L. 241/1990 e ss.mm.ii., si esercita anche nei confronti degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi? Sì, si esercita anche nei confronti degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
- Il diritto di accesso, regolato dalla L.241/1990, si può esercitare fino a quando la Pubblica Amministrazione: Ha l'obbligo di detenere i documenti ai quali si richiede di accedere.
- Il DPR n. 184/2006 disciplina le ipotesi di non accoglimento della istanza di accesso agli atti che deve essere motivata dal responsabile del procedimento avendo riguardo, tra le altre cose: Al riferimento specifico alla normativa vigente.
- Il DPR n. 184/2006 disciplina le ipotesi di non accoglimento della istanza di accesso agli atti che deve essere motivata dal responsabile del procedimento avendo riguardo, tra le altre cose: Alle circostanze di fatto per cui la richiesta non può essere accolta così come proposta.
- Il DPR n. 184/2006 disciplina le ipotesi di non accoglimento della istanza di accesso agli atti che deve essere motivata dal responsabile del procedimento. In quale fase, per specifiche esigenze dell'Amministrazione, può essere disposto il differimento dell'accesso? Specie nella fase preparatoria dei provvedimenti, per documenti che se conosciuti potrebbero compromettere il buon andamento dell'azione amministrativa.
- Il GDPR, approvato con Regolamento n. 679/2016, disciplina il diritto di accesso dell'interessato presso il titolare del trattamento al fine di ottenere una, tra le altre, delle seguenti informazioni: Le finalità del trattamento.
- Il GDPR, approvato con Regolamento n. 679/2016, disciplina, tra le altre cose, il diritto dell'interessato di ottenere, dal titolare del trattamento, l'accesso alle seguenti informazioni: Il diritto di proporre reclamo a un'autorità di controllo.
- Il mancato adempimento agli obblighi in materia di trasparenza è segnalato, altresì, all'ufficio di disciplina da parte: Del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza.
- Il parere richiesto ai sensi dell'art. 25 della L. 241/1990 dal Garante per la protezione dei dati personali alla Commissione per l'accesso agli atti: Sospende il termine per la pronuncia del Garante sino all'acquisizione del parere e comunque per non oltre 15 giorni.
- Il piano della Performance di cui all'art. 10 del D. Lgs. n. 150/2009: È un documento programmatico triennale
- Il Piano della performance di cui all'art. 10 del D. Lgs. n. 150/2009: È adottato entro il 31 gennaio
- Il Piano della performance di cui all'art. 10 del D. Lgs. n. 150/2009: Individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi
- Il Piano Nazionale Anticorruzione nel 2013 aveva introdotto le aree obbligatorie di rischio corruttivo. Questa definizione è stata superata nel 2015 con la Determinazione n. 12 adottata dall'ANAC. Oggi le misure si distinguono in: Misure generali e misure specifiche.
- Il Piano Nazionale Anticorruzione, in quanto atto di indirizzo, deve essere attuato obbligatoriamente negli Enti. Esso definisce le aree di rischio generali e le aree specifiche. Quali tra queste sono aree di rischio specifiche? La pianificazione e la gestione del territorio.
- Il Piano triennale della prevenzione della corruzione e della trasparenza deve contenere anche: La mappatura dei procedimenti dell'Ente con particolare riferimento alle aree di rischio comuni e obbligatorie, unitamente alle aree ulteriori definite nel PNA 2013.
- Il Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza, essendo un documento programmatico molto complesso, è redatto: Dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza.
- Il procedimento amministrativo è ripartito in quattro fasi, ovvero della iniziativa, integrativa dell'efficacia, istruttoria e costitutiva. Quella integrativa della efficacia è la fase: Finale, che si realizza al momento della comunicazione all'interessato.
- Il procedimento amministrativo è ripartito in quattro fasi, ovvero dell'iniziativa, integrativa dell'efficacia, istruttoria e costitutiva. Quella costitutiva è la fase: Mediana, quella durante la quale si decide il contenuto dell'atto e si provvede alla sua formazione ed emanazione.
- Il procedimento amministrativo è ripartito in quattro fasi, ovvero dell'iniziativa, integrativa dell'efficacia, istruttoria e costitutiva. Quella istruttoria è una fase: Procedimentale, durante la quale la Pubblica Amministrazione competente deve acquisire ed elaborare i dati necessari quali, ad esempio, le condizioni di ammissibilità e i requisiti di legittimazione. In questa fase può richiedere pareri ad altri organi, godendo della più ampia libertà per il compimento degli atti necessari e vige il principio della libera valutazione delle prove.
- Il procedimento di accordo bonario per i lavori, di cui all'art. 205 del D.Lgs. 50/2016, riguarda tutte le riserve iscritte fino al momento dell'avvio del procedimento, nell'ambito comunque del limite massimo complessivo: Del 15 per cento dell'importo del contratto.
- Il procedimento relativo all'accesso civico deve concludersi: Con provvedimento espresso e motivato nel termine di 30 giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati.
- Il provvedimento amministrativo è "efficace" quando: È idoneo a produrre effetti giuridici
- Il provvedimento amministrativo consta di una serie di elementi tra i quali si annovera per esempio: Il dispositivo, nel quale la P.A. esprime la propria dichiarazione di volontà vera e propria.
- Il provvedimento amministrativo consta di una serie di elementi tra i quali si annovera: L'intestazione, intesa come l'organo dal quale promana il provvedimento.
- Il provvedimento amministrativo consta di una serie di elementi tra i quali si annovera: Il luogo, ovvero il posto in cui è stato emanato l'atto.
- Il provvedimento amministrativo consta di una serie di elementi tra i quali si annovera: Il preambolo, in cui sono indicate le norme di legge o i regolamenti in base ai quali l'atto è stato adottato.
- Il provvedimento amministrativo consta di una serie di elementi tra i quali si annovera: La motivazione, la quale descrive gli interessi coinvolti e le ragioni che hanno portato alla adozione dell'atto.
- Il provvedimento amministrativo consta di una serie di elementi tra i quali si annovera: Il dispositivo, nel quale la Pubblica Amministrazione esprime la propria dichiarazione di volontà vera e propria.
- Il provvedimento amministrativo consta di una serie di elementi tra i quali si annovera: La firma dell'Autorità che ha emanato l'atto.
- Il responsabile del procedimento amministrativo, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., può indire la conferenza di servizi istruttoria? Sì, può farlo avendone la competenza
- Il responsabile del procedimento, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., adotta il provvedimento finale? Sì, ove ne abbia la competenza
- Il responsabile del procedimento, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., può accertare d'ufficio i fatti disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari? Sì, può farlo in ogni caso
- Il responsabile del procedimento, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali? Sì, rientra nei compiti del responsabile del procedimento
- Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990,: Cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
- Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza negli Enti Locali è di norma individuato nel: Segretario Comunale o nel Dirigente apicale.
- Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza può rivestire il ruolo di Responsabile dell'ufficio procedimenti disciplinari? Non può rivestire, salvo casi eccezionali, il ruolo di Responsabile dell'ufficio per i procedimenti disciplinari, versandosi in tale ipotesi in una situazione di potenziale conflitto di interessi.
- Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza segnala l'inadempimento degli obblighi di pubblicazione all'OIV nelle ipotesi di: Dati, documenti e informazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria.
- Il ricorso al dialogo competitivo presuppone il verificarsi di alcune condizioni nell'ambito dell'aggiudicazione di contratti di lavori, servizi e forniture. Quale tra le seguenti è una condizione? Quando i contratti implicano progettazione o soluzioni innovative.
- Il ricorso alla "Commissione per l'accesso agli atti" regolamentato dal DPR n. 184/2006 consta di una serie di elementi. Quale tra quelli di seguito indicati non è richiesto? Il nominativo del responsabile del procedimento.
- Il ricorso alla "Commissione per l'accesso agli atti" regolamentato dal DPR n. 184/2006 consta di una serie di elementi. Quale tra quelli di seguito indicati non è richiesto? La durata dei tempi del procedimento indicata dalla legge.
- Il ricorso gerarchico improprio: È un ricorso ordinario impugnatorio
- Il ricorso gerarchico proprio è un rimedio amministrativo: A tutela sia di diritti soggettivi che interessi legittimi, facendo valere sia vizi di legittimità che di merito
- Il ricorso gerarchico proprio è un rimedio amministrativo: Che consente di far valere vizi di legittimità e di merito e di tutelare diritti soggettivi e interessi legittimi
- Il ricorso presentato dinanzi alla Commissione per l'accesso agli atti deve contenere, tra le altre cose, il seguente elemento: Le generalità del ricorrente.
- Il ricorso presentato dinanzi alla Commissione per l'accesso agli atti deve contenere, tra le altre cose, il seguente elemento: La sommaria esposizione dell'interesse a proporre ricorso.
- Il ricorso presentato dinanzi alla Commissione per l'accesso agli atti deve contenere, tra le altre cose, il seguente elemento: La sommaria esposizione dei fatti
- Il ricorso straordinario al Capo dello Stato deve essere presentato nel termine perentorio di: 120 giorni dalla data della notifica o della comunicazione o da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza
- Il ricorso straordinario al Capo dello Stato: È ammesso solo per motivi di legittimità
- Il rifiuto da parte del dipendente addetto di accettare l'attestazione di stati, qualità personali e fatti mediante l'esibizione di un documento di riconoscimento, costituisce, a norma del disposto di cui all'art. 74 del D.P.R. 445/2000: Violazione dei doveri d'ufficio
- Il rifiuto dell'istanza di accesso agli atti da parte del responsabile del procedimento è ammesso dalla legge? Si, è ammesso e deve essere motivato ai sensi della legge stessa.
- Il RUP, ai sensi del D.Lgs. 50/2016, tra quali figure è individuato e da chi è nominato? E' designato tra i dipendenti di ruolo addetti all'unità medesima ed è nominato con atto formale dal Responsabile della struttura apicale.
- Il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., decorre dal ricevimento della domanda? Sì, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- Il termine ragionevole sancito dalla L. 241/1990 per l'annullamento d'ufficio dei provvedimenti amministrativi può essere derogato in qualche circostanza? Si, può essere derogato nell'ipotesi in cui si tratti di provvedimenti annullati dall'Amministrazione conseguiti, tra l'altro, sulla base di false dichiarazioni sostitutive di certificazione, accertate con sentenza passata in giudicato.
- Il Titolo V della Costituzione opera una netta distinzione tra potestà legislativa esclusiva dello Stato e potestà legislativa concorrente delle Regioni. In quale materia è riconosciuta alle Regioni potestà legislativa concorrente? Coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario
- In attuazione del DPR n. 62/2013, il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere, tra le altre cose: Interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale.
- In attuazione dell'art. 15 ter del D.Lgs. 33/2013, l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, pubblica sul proprio sito istituzionale: Gli incarichi conferiti ai tecnici e agli altri soggetti qualificati ex D.Lgs 159/2011, ed i compensi a ciascuno di essi liquidati.
- In attuazione dell'art. 214 del D.Lgs. 50/2016, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti promuove le attività tecniche e amministrative occorrenti ai fini della adeguata e sollecita progettazione e approvazione delle infrastrutture ed effettua, con la collaborazione delle Regioni o Province autonome interessate, le attività di supporto necessarie per la vigilanza, da parte dell'autorità competente, sulla realizzazione delle infrastrutture. Tra le attività sotto indicate quale non è compresa nelle funzioni del Ministero? Nomina del RUP all'interno degli Enti.
- In base al DPR 184/2006, in materia di contenuto minimo degli atti delle singole Amministrazioni, i provvedimenti generali organizzatori concernono in particolare: Le modalità di compilazione delle richieste di accesso.
- In base al L. 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo è annullabile per mancata comunicazione dell'avvio del procedimento? No, qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- In base al L. 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo adottato in violazione di norme sul procedimento è annullabile? No, qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- In base alla L. 241/1990 e ss.mm.ii., a chi è riconosciuto il diritto di accesso ai documenti amministrativi? A chi abbia un interesse diretto concreto e attuale
- In base alla L. 241/1990 e ss.mm.ii., nell'ambito di un procedimento ammininistrativo è consentito prendere visione di documenti amministrativi? Si, è consentito ai soggetti intressati
- In base alla L. 241/1990 e ss.mm.ii., per quali, tra i seguenti provvedimenti amministrativi, è richiesta la motivazione? Per i provvedimenti amministrativi concernenti lo svolgimento dei pubblici concorsi
- In base alla L. 241/1990 e ss.mm.ii., sono economicità, efficacia, pubblicità i criteri su cui si regge l'attività amministrativa? Sì, insieme, tra l'altro, ai criteri di trasparenza e imparzialità
- In base all'art. 1 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., la pubblicità è uno dei criteri su cui deve reggersi l'attività amministrativa? Sì, la pubblicità è uno dei criteri su cui deve reggersi l'attività amministrativa
- In base all'art. 12 della L. 241/1990, è fatto obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di stabilire, sin dal principio, i criteri e le modalità a cui attenersi in alcune attività. Quali? La concessione di sussidi finanziari di qualunque genere a persone, enti privati e pubblici.
- In base all'art. 5 del D.Lgs. 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso: Devono essere motivati con riferimento ai casi e ai limiti stabiliti dall'articolo 5-bis del medesimo decreto legge.
- In caso di accoglimento della richiesta di accesso di cui al D.Lgs. 33/2013 cosa può fare il controinteressato? Può presentare richiesta di riesame ai sensi del comma 7 e presentare ricorso al difensore civico ai sensi del comma 8.
- In caso di presentazione della SCIA che non presenta i requisiti indicati dalla legge, cosa fa l'Amministrazione Pubblica che riceve la segnalazione? Adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa.
- In caso di presentazione della SCIA che non presenta i requisiti indicati dalla legge, entro quanto tempo l'Amministrazione adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa? Entro sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione.
- In caso di segnalazione di cui agli artt. 19 e 20 della L. 241/1990, l'interessato attesta l'esistenza di qualità ed i presupposti richiesti dalla legge. In caso di dichiarazioni mendaci o false attestazioni è ammessa la conformazione dell'attività? Ed in caso affermativo quali sono le conseguenze per il dichiarante? Non è ammessa la conformazione dell'attività nè la sanatoria ed il dichiarante è punito con la sanzione prevista dall'articolo 483 del codice penale.
- In materia di accesso agli atti il Garante per la protezione dei dati personali, ai sensi dell'art. 25 della legge 241/1990, esprime parere entro dieci giorni, decorso inutilmente il quale il parere si intende reso. Quale organo richiede il parere e per quale motivo? A richiederlo è la Commissione per l'accesso agli atti per motivi inerenti i dati personali che si riferiscono a soggetti terzi.
- In materia di accesso agli atti, in caso di diniego espresso o tacito, il cittadino interessato all'accesso può proporre ricorso: Al TAR.
- In materia di accesso agli atti, la Commissione di cui all'art. 27 della Legge 241/1990 provvede sentito il Garante per la protezione dei dati personali, il quale si pronuncia entro: Dieci giorni.
- In materia di annullamento di ufficio dell'atto è stabilito che il provvedimento illegittimo può essere annullato d'ufficio entro un termine ragionevole. Che durata ha il termine ragionevole? Entro 18 mesi.
- In materia di annullamento di ufficio dell'atto, il provvedimento illegittimo può essere annullato di ufficio? Si , qualora vi sono ragioni di interesse pubblico.
- In materia di efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo, la L. 15/2005 ha previsto, tra gli altri istituti, quello della: Nullità.
- In materia di efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo, la L. 15/2005 ha previsto, tra gli altri istituti, quello della: Revoca.
- In materia di efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo, la L. 15/2005 ha previsto, tra gli altri istituti, quello: Della nullità.
- In materia di efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo, la L. 15/2005 ha previsto, tra gli altri istituti, quello: Dell'annullabilità.
- In materia di efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo, la L. 15/2005 ha previsto, tra gli altri istituti, quello: Del recesso.
- In materia di efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo, la Legge 15/2005 ha previsto, tra gli altri istituti, quello: Dell'annullamento di ufficio.
- In materia di ricorsi al TAR relativi alle istanze di accesso agli atti, l'Amministrazione compare in giudizio ed è difesa e rappresentata: Anche da un proprio dipendente a ciò autorizzato.
- In merito ai documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento e detenuti da altre P.A., che cosa può richiedere l'amministrazione procedente agli interessati ai sensi dell'art. 18 della legge n. 241/1990? I soli elementi necessari per la loro ricerca
- In ossequio alla normativa richiamata dal D.Lgs. 33/2013, la mancata, incompleta o ritardata pubblicazione dei provvedimenti che dispongano concessioni e attribuzioni di importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare al medesimo beneficiario è rilevata: D'ufficio dagli organi di controllo ed è altresì rilevabile dal destinatario della prevista concessione o attribuzione e da chiunque altro abbia interesse.
- In ottemperanza all'art. 14 c. 1-bis del D.Lgs. 33/2013, le Amministrazioni pubblicano i dati riguardanti: I titolari di incarichi o cariche di amministrazione, di direzione o di governo comunque denominati, salvo che siano attribuiti a titolo gratuito e per i titolari di incarchi dirigenziali a qualsiasi titolo conferiti.
- In quale forma devono essere stipulati gli accordi integrativi e sostitutivi del provvedimento previsti dall'art. 11 della Legge 241/1990? Per iscritto, pena la nullità.
- In quale momento storico della gara avviene la nomina dei commissari di gara e la costituzione della commissione? Dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
- In quali casi, secondo la L. 241/1990 e ss.mm.ii., la Pubblica Amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento amministrativo con il provvedimento espresso? Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza ovvero debba essere iniziato d'ufficio
- In ragione della complessità del procedimento amministrativo, le Pubbliche Amministrazioni sono legittimate dalla normativa vigente: Ad aggravare il procedimento solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria.
- In riferimento a quanto previsto dall'art. 3 del D.Lgs. N. 50/2016, per la qualificazione di un ente come organismo di diritto pubblico è necessario che questo sia: Dotato di personalità giuridica
- In riferimento ai rapporti tra l'omessa comunicazione di cui all'art. 10-bis e all'art. 21-octies, co. 2, l. 241/1990: L'omessa comunicazione non comporta l'annullabilità del provvedimento finale se sia palese che l'apporto partecipativo del privato non avrebbe in ogni caso potuto incidere sul contenuto dello stesso
- In riferimento al preavviso di diniego e ai termini procedimentali l'art. 10-bis, l. 241/1990 dispone che gli istanti hanno il diritto di presentare le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti entro: 10 giorni dal ricevimento della comunicazione
- In tema di forme di salvezza del provvedimento amministrativo, la dottrina parla anche di atto confermativo e conferma dell'atto amministrativo. Che differenza c'è? La conferma consegue ad un completo riesame della fattispecie e ad una nuova valutazione, all'esito dei quali si adotta un nuovo atto di contenuto identico a quello originario; l'atto meramente confermativo è invece quello che richiama il contenuto di un precedente provvedimento, limitandosi a dichiarare che esso esiste, e quindi senza alcuna nuova istruttoria.
- In tema di forme di salvezza del provvedimento, la dottrina parla anche di atto confermativo e conferma dell'atto amministrativo. Che differenza c'è? L'atto meramente confermativo è quello che richiama il contenuto di un precedente provvedimento, limitandosi a dichiarare che esso esiste, e quindi senza alcuna nuova istruttoria; la conferma invece consegue ad un completo riesame della fattispecie e ad una nuova valutazione, all'esito dei quali si adotta un nuovo atto di contenuto identico a quello originario.
- Indicare quale affermazione sugli organi della Regione (Consiglio, Giunta, Presidente della Regione) è consona al disposto di cui all'art. 121 Cost. Il Presidente della Giunta dirige le funzioni amministrative delegate dallo Stato alla Regione
- Indicare quale affermazione sull'autonomia finanziaria di Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni non è consona al disposto di cui all'art. 119, Cost. La legge dello Stato istituisce un fondo perequativo, con vincoli di destinazione, per i territori con minore capacità fiscale per abitante