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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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I dati e le informazioni previsti dal D.Lgs. 33/2013 sono pubblicati all'interno:   Della Sezione "Amministrazione Trasparente" del sito web dell'Ente.
I dati oggetto di pubblicazione obbligatoria, resi disponibili anche con l'istanza di accesso civico, sono pubblicati:   In formato aperto ai sensi del Codice dell'amministrazione digitale e sono riutilizzabili.
I dati relativi ai tassi di assenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale sono pubblicati sui siti web delle Amministrazioni Pubbliche:   Ogni trimestre.
I dati relativi al personale con rapporto di lavoro a tempo determinato, ivi compreso il personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico, è pubblicato sui siti web dell'Amministrazione Trasparente:   A cadenza annuale.
I dati, i documenti e le informazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati sui siti web degli Enti per un periodo:   Di 5 anni.
I dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati:   Per 5 anni ed alla scadenza i dati sono accessibili nelle forme previste dalla legge.
I procedimenti amministrativi regolati dalla L. 241/1990 possono essere di due tipi:   Ad istanza di parte e d'ufficio.
I provvedimenti amministrativi viziati possono essere sanati. Tra le forme di salvezza del provvedimento ve ne è una che non presuppone l'esistenza di vizi di legge. Quale è?   La conferma.
I provvedimenti di nomina e di quantificazione dei compensi degli Amministratori esperti ai sensi dell'art. 32 del DL 90/2014 sono pubblicati:   Dalle Prefetture.
I termini del procedimento amministrativo, in genere, possono essere sospesi?   Si, per una volta e per un periodo non superiore a trenta giorni, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'Amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre Pubbliche Amministrazioni.
Il codice dei contratti pubblici prevede che sono esclusi il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione in relazione, tra le altre ipotesi:   Alle informazioni fornite nell'ambito dell'offerta o a giustificazione della medesima che costituiscano, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell'offerente, segreti tecnici o commerciali.
Il codice dei contratti pubblici prevede che sono esclusi il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione in relazione, tra le altre ipotesi:   Alle relazioni riservate del direttore dei lavori, del direttore dell'esecuzione e dell'organo di collaudo sulle domande e sulle riserve del soggetto esecutore del contratto.
Il Codice dei contratti pubblici prevede che sono esclusi il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione in relazione, tra le altre ipotesi:   Ai pareri legali acquisiti dai soggetti tenuti all'applicazione del Codice stesso, per la soluzione di liti, potenziali o in atto, relative ai contratti pubblici.
Il D.Lgs. 267/2000 e la L. 241/1990 hanno introdotto nel seno del proprio testo legislativo, tra le altre cose, un identico istituto. Quale?   Il diritto di accesso.
Il D.Lgs. 267/2000 prevede l'istituzione dell'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli Enti Locali. Presso quale Ministero è istituito?   Ministero dell'Interno.
Il D.Lgs. n. 267/2000 disciplina le attribuzioni del Sindaco nelle funzioni di competenza statale stabilendo che egli, quale ufficiale di governo, sovrintende alla emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalla legge in materia di ordine e sicurezza pubblica. A tal proposito è lasciata facoltà agli Enti di:   Adottare specifici regolamenti in materia di sicurezza pubblica, circostanza richiamata espressamente dalla legge.
Il D.Lgs. n. 267/2000 prevede, tra le altre cose, le ipotesi al verificarsi delle quali si procede allo scioglimento del Consiglio Comunale, con D.P.R. su proposta del Ministro dell'Interno. Tra queste rientra per esempio:   L'ipotesi che non sia approvato nei termini il bilancio
Il D.Lgs. n. 267/2000 prevede, tra le altre cose, le ipotesi al verificarsi delle quali si procede allo scioglimento del Consiglio Comunale, con D.P.R. su proposta del Ministro dell'Interno. Tra queste rientra per esempio:   La cessazione dalla carica per dimissioni contestuali, ovvero rese anche con atti separati purché contemporaneamente presentati al protocollo dell'Ente, dalla metà più uno dei membri assegnati, non computando a tal fine il Sindaco o il Presidente della Provincia.
Il D.Lgs. n. 267/2000 stabilisce, in alcune circostanze, termini perentori per lo svolgimento di alcune attività degli organi elettivi. Tra queste attività rientra la convocazione della prima seduta del Consiglio comunale, dopo lo svolgimento delle elezioni. Entro che termine deve essere convocato il Consiglio?   La prima seduta deve essere convocata entro il termine perentorio di dieci giorni dalla proclamazione degli eletti e deve svolgersi entro il termine di dieci giorni dalla convocazione.
Il Direttore Generale nominato nei Comuni sopra i centomila abitanti rientra o meno nel numero dei Dirigenti dell'Ente?   No, egli è nominato al di fuori della dotazione organica e con contratto a tempo determinato.
Il diritto di accesso agli atti disciplinato dalla L. 241/90 si esercita su tutti i documenti:   Materialmente esistenti al momento della richiesta e detenuti dalla PA.
Il diritto di accesso agli atti regolato dalla L. 241/1990 al pari del diritto di accesso agli atti, regolato dal D.Lgs. 33/2013, si informa ai principi:   Di partecipazione, imparzialità e trasparenza.
Il diritto di accesso agli atti secondo la L. 241/1990 si esercita nei modi indicati dalla legge, in particolare:   L'esame dei documenti è gratuito mentre il rilascio di copia presuppone il pagamento dei costi di produzione, diritti di ricerca e visura.
Il diritto di accesso, regolato dalla L.241/1990, si può esercitare fino a quando la Pubblica Amministrazione:   Ha l'obbligo di detenere i documenti ai quali si richiede di accedere.
Il DPR n. 184/2006 disciplina le ipotesi di non accoglimento della istanza di accesso agli atti che deve essere motivata dal responsabile del procedimento avendo riguardo, tra le altre cose:   Alle circostanze di fatto per cui la richiesta non può essere accolta così come proposta.
Il DPR n. 184/2006 disciplina le ipotesi di non accoglimento della istanza di accesso agli atti che deve essere motivata dal responsabile del procedimento avendo riguardo, tra le altre cose:   Al riferimento specifico alla normativa vigente.
Il DPR n. 184/2006 disciplina le ipotesi di non accoglimento della istanza di accesso agli atti che deve essere motivata dal responsabile del procedimento. In quale fase, per specifiche esigenze dell'Amministrazione, può essere disposto il differimento dell'accesso?   Specie nella fase preparatoria dei provvedimenti, per documenti che se conosciuti potrebbero compromettere il buon andamento dell'azione amministrativa.
Il GDPR, approvato con Regolamento n. 679/2016, disciplina il diritto di accesso dell'interessato presso il titolare del trattamento al fine di ottenere una, tra le altre, delle seguenti informazioni:   Le finalità del trattamento.
Il GDPR, approvato con Regolamento n. 679/2016, disciplina, tra le altre cose, il diritto dell'interessato di ottenere, dal titolare del trattamento, l'accesso alle seguenti informazioni:   Il diritto di proporre reclamo a un'autorità di controllo.
Il mancato adempimento agli obblighi in materia di trasparenza è segnalato, altresì, all'ufficio di disciplina da parte:   Del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza.
Il parere richiesto ai sensi dell'art. 25 della L. 241/1990 dal Garante per la protezione dei dati personali alla Commissione per l'accesso agli atti:   Sospende il termine per la pronuncia del Garante sino all'acquisizione del parere e comunque per non oltre 15 giorni.
Il Piano Nazionale Anticorruzione nel 2013 aveva introdotto le aree obbligatorie di rischio corruttivo. Questa definizione è stata superata nel 2015 con la Determinazione n. 12 adottata dall'ANAC. Oggi le misure si distinguono in:   Misure generali e misure specifiche.
Il Piano Nazionale Anticorruzione, in quanto atto di indirizzo, deve essere attuato obbligatoriamente negli Enti. Esso definisce le aree di rischio generali e le aree specifiche. Quali tra queste sono aree di rischio specifiche?   La pianificazione e la gestione del territorio.
Il Piano triennale della prevenzione della corruzione e della trasparenza deve contenere anche:   La mappatura dei procedimenti dell'Ente con particolare riferimento alle aree di rischio comuni e obbligatorie, unitamente alle aree ulteriori definite nel PNA 2013.
Il Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza, essendo un documento programmatico molto complesso, è redatto:   Dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza.
Il procedimento amministrativo è ripartito in quattro fasi, ovvero della iniziativa, integrativa dell'efficacia, istruttoria e costitutiva. Quella integrativa della efficacia è la fase:   Finale, che si realizza al momento della comunicazione all'interessato.
Il procedimento amministrativo è ripartito in quattro fasi, ovvero dell'iniziativa, integrativa dell'efficacia, istruttoria e costitutiva. Quella costitutiva è la fase:   Mediana, quella durante la quale si decide il contenuto dell'atto e si provvede alla sua formazione ed emanazione.
Il procedimento amministrativo è ripartito in quattro fasi, ovvero dell'iniziativa, integrativa dell'efficacia, istruttoria e costitutiva. Quella istruttoria è una fase:   Procedimentale, durante la quale la Pubblica Amministrazione competente deve acquisire ed elaborare i dati necessari quali, ad esempio, le condizioni di ammissibilità e i requisiti di legittimazione. In questa fase può richiedere pareri ad altri organi, godendo della più ampia libertà per il compimento degli atti necessari e vige il principio della libera valutazione delle prove.
Il procedimento relativo all'accesso civico deve concludersi:   Con provvedimento espresso e motivato nel termine di 30 giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati.
Il provvedimento amministrativo consta di una serie di elementi tra i quali si annovera per esempio:   Il dispositivo, nel quale la P.A. esprime la propria dichiarazione di volontà vera e propria.
Il provvedimento amministrativo consta di una serie di elementi tra i quali si annovera:   La motivazione, la quale descrive gli interessi coinvolti e le ragioni che hanno portato alla adozione dell'atto.
Il provvedimento amministrativo consta di una serie di elementi tra i quali si annovera:   Il luogo, ovvero il posto in cui è stato emanato l'atto.
Il provvedimento amministrativo consta di una serie di elementi tra i quali si annovera:   Il preambolo, in cui sono indicate le norme di legge o i regolamenti in base ai quali l'atto è stato adottato.
Il provvedimento amministrativo consta di una serie di elementi tra i quali si annovera:   L'intestazione, intesa come l'organo dal quale promana il provvedimento.
Il provvedimento amministrativo consta di una serie di elementi tra i quali si annovera:   Il dispositivo, nel quale la Pubblica Amministrazione esprime la propria dichiarazione di volontà vera e propria.
Il provvedimento amministrativo consta di una serie di elementi tra i quali si annovera:   La firma dell'Autorità che ha emanato l'atto.
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza negli Enti Locali è di norma individuato nel:   Segretario Comunale o nel Dirigente apicale.
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza può rivestire il ruolo di Responsabile dell'ufficio procedimenti disciplinari?   Non può rivestire, salvo casi eccezionali, il ruolo di Responsabile dell'ufficio per i procedimenti disciplinari, versandosi in tale ipotesi in una situazione di potenziale conflitto di interessi.
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza segnala l'inadempimento degli obblighi di pubblicazione all'OIV nelle ipotesi di:   Dati, documenti e informazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria.
Il ricorso alla "Commissione per l'accesso agli atti" regolamentato dal DPR n. 184/2006 consta di una serie di elementi. Quale tra quelli di seguito indicati non è richiesto?   Il nominativo del responsabile del procedimento.
Il ricorso alla "Commissione per l'accesso agli atti" regolamentato dal DPR n. 184/2006 consta di una serie di elementi. Quale tra quelli di seguito indicati non è richiesto?   La durata dei tempi del procedimento indicata dalla legge.
Il ricorso presentato dinanzi alla Commissione per l'accesso agli atti deve contenere, tra le altre cose, il seguente elemento:   La sommaria esposizione dell'interesse a proporre ricorso.
Il ricorso presentato dinanzi alla Commissione per l'accesso agli atti deve contenere, tra le altre cose, il seguente elemento:   La sommaria esposizione dei fatti
Il ricorso presentato dinanzi alla Commissione per l'accesso agli atti deve contenere, tra le altre cose, il seguente elemento:   Le generalità del ricorrente.
Il rifiuto dell'istanza di accesso agli atti da parte del responsabile del procedimento è ammesso dalla legge?   Si, è ammesso e deve essere motivato ai sensi della legge stessa.
Il Segretario comunale può essere revocato dal suo incarico?   Si, per violazione dei doveri di ufficio.
Il termine ragionevole sancito dalla L. 241/1990 per l'annullamento d'ufficio dei provvedimenti amministrativi può essere derogato in qualche circostanza?   Si, può essere derogato nell'ipotesi in cui si tratti di provvedimenti annullati dall'Amministrazione conseguiti, tra l'altro, sulla base di false dichiarazioni sostitutive di certificazione, accertate con sentenza passata in giudicato.
Il Testo Unico degli Enti Locali riconosce ai Consiglieri comunali, ai fini dell'esercizio del proprio mandato, di accedere:   A tutte le notizie in possesso degli uffici del Comune, nonché delle loro Aziende ed Enti dipendenti
In attuazione del DPR n. 62/2013, il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere, tra le altre cose:   Interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale.
In attuazione dell'art. 15 ter del D.Lgs. 33/2013, l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, pubblica sul proprio sito istituzionale:   Gli incarichi conferiti ai tecnici e agli altri soggetti qualificati ex D.Lgs 159/2011, ed i compensi a ciascuno di essi liquidati.
In base al DPR 184/2006, in materia di contenuto minimo degli atti delle singole Amministrazioni, i provvedimenti generali organizzatori concernono in particolare:   Le modalità di compilazione delle richieste di accesso.
In base all'art. 12 della L. 241/1990, è fatto obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di stabilire, sin dal principio, i criteri e le modalità a cui attenersi in alcune attività. Quali?   La concessione di sussidi finanziari di qualunque genere a persone, enti privati e pubblici.
In base all'art. 5 del D.Lgs. 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso:   Devono essere motivati con riferimento ai casi e ai limiti stabiliti dall'articolo 5-bis del medesimo decreto legge.
In caso di accoglimento della richiesta di accesso di cui al D.Lgs. 33/2013 cosa può fare il controinteressato?   Può presentare richiesta di riesame ai sensi del comma 7 e presentare ricorso al difensore civico ai sensi del comma 8.
In caso di presentazione della SCIA che non presenta i requisiti indicati dalla legge, cosa fa l'Amministrazione Pubblica che riceve la segnalazione?   Adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa.
In caso di presentazione della SCIA che non presenta i requisiti indicati dalla legge, entro quanto tempo l'Amministrazione adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa?   Entro sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione.
In caso di segnalazione di cui agli artt. 19 e 20 della L. 241/1990, l'interessato attesta l'esistenza di qualità ed i presupposti richiesti dalla legge. In caso di dichiarazioni mendaci o false attestazioni è ammessa la conformazione dell'attività? Ed in caso affermativo quali sono le conseguenze per il dichiarante?   Non è ammessa la conformazione dell'attività nè la sanatoria ed il dichiarante è punito con la sanzione prevista dall'articolo 483 del codice penale.
In materia di accesso agli atti il Garante per la protezione dei dati personali, ai sensi dell'art. 25 della legge 241/1990, esprime parere entro dieci giorni, decorso inutilmente il quale il parere si intende reso. Quale organo richiede il parere e per quale motivo?   A richiederlo è la Commissione per l'accesso agli atti per motivi inerenti i dati personali che si riferiscono a soggetti terzi.
In materia di accesso agli atti, in caso di diniego espresso o tacito, il cittadino interessato all'accesso può proporre ricorso:   Al TAR.
In materia di accesso agli atti, la Commissione di cui all'art. 27 della Legge 241/1990 provvede sentito il Garante per la protezione dei dati personali, il quale si pronuncia entro:   Dieci giorni.
In materia di annullamento di ufficio dell'atto è stabilito che il provvedimento illegittimo può essere annullato d'ufficio entro un termine ragionevole. Che durata ha il termine ragionevole?   Entro 18 mesi.
In materia di annullamento di ufficio dell'atto, il provvedimento illegittimo può essere annullato di ufficio?   Si , qualora vi sono ragioni di interesse pubblico.
In materia di efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo, la L. 15/2005 ha previsto, tra gli altri istituti, quello della:   Nullità.
In materia di efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo, la L. 15/2005 ha previsto, tra gli altri istituti, quello della:   Revoca.
In materia di efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo, la L. 15/2005 ha previsto, tra gli altri istituti, quello:   Della nullità.
In materia di efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo, la L. 15/2005 ha previsto, tra gli altri istituti, quello:   Del recesso.
In materia di efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo, la L. 15/2005 ha previsto, tra gli altri istituti, quello:   Dell'annullabilità.
In materia di efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo, la Legge 15/2005 ha previsto, tra gli altri istituti, quello:   Dell'annullamento di ufficio.
In materia di responsabilità patrimoniale degli amministratori e del personale degli enti locali il TUEL rimanda alle disposizioni vigenti in materia di responsabilità degli impiegati civili dello Stato. Entro quanto tempo si prescrive l'azione di responsabilità?   Entro cinque anni dalla commissione del fatto e non si estende agli eredi salvo il caso in cui vi sia stato illecito arricchimento del dante causa e conseguente illecito arricchimento degli eredi stessi.
In materia di ricorsi al TAR relativi alle istanze di accesso agli atti, l'Amministrazione compare in giudizio ed è difesa e rappresentata:   Anche da un proprio dipendente a ciò autorizzato.
In ossequio a quale principio indicato nella Costituzione è stabilito che le funzioni amministrative spettino ai Comuni?   Principio di sussidiarietà, indicato nell'alveo dell'art. 118, salvo che per assicurarne l'esercizio unitario devono essere conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato.
In ossequio alla normativa richiamata dal D.Lgs. 33/2013, la mancata, incompleta o ritardata pubblicazione dei provvedimenti che dispongano concessioni e attribuzioni di importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare al medesimo beneficiario è rilevata:   D'ufficio dagli organi di controllo ed è altresì rilevabile dal destinatario della prevista concessione o attribuzione e da chiunque altro abbia interesse.
In ottemperanza all'art. 14 c. 1-bis del D.Lgs. 33/2013, le Amministrazioni pubblicano i dati riguardanti:   I titolari di incarichi o cariche di amministrazione, di direzione o di governo comunque denominati, salvo che siano attribuiti a titolo gratuito e per i titolari di incarchi dirigenziali a qualsiasi titolo conferiti.
In quale delle seguenti ipotesi viene dichiarato lo scioglimento del Consiglio comunale?   Quando compia atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge, nonché per gravi motivi di ordine pubblico.
In quale forma devono essere stipulati gli accordi integrativi e sostitutivi del provvedimento previsti dall'art. 11 della Legge 241/1990?   Per iscritto, pena la nullità.
In quale regione si trova l'unica Provincia che ha una tripla denominazione, cui corrisponde l'unico caso di multiplo capoluogo?   Puglia.
In ragione della complessità del procedimento amministrativo, le Pubbliche Amministrazioni sono legittimate dalla normativa vigente:   Ad aggravare il procedimento solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria.
In seguito alle modifiche operate nel 2011, il Testo Unico degli Enti locali ha vissuto una stagione di riduzione del numero dei componenti gli organi elettivi. In particolare è stato stabilito che il Consiglio Comunale sia composto dal Sindaco e da:   40 membri nei Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti o che, pur avendo popolazione inferiore, siano capoluoghi di provincia.
In tema di forme di salvezza del provvedimento amministrativo, la dottrina parla anche di atto confermativo e conferma dell'atto amministrativo. Che differenza c'è?   La conferma consegue ad un completo riesame della fattispecie e ad una nuova valutazione, all'esito dei quali si adotta un nuovo atto di contenuto identico a quello originario; l'atto meramente confermativo è invece quello che richiama il contenuto di un precedente provvedimento, limitandosi a dichiarare che esso esiste, e quindi senza alcuna nuova istruttoria.
In tema di forme di salvezza del provvedimento, la dottrina parla anche di atto confermativo e conferma dell'atto amministrativo. Che differenza c'è?   L'atto meramente confermativo è quello che richiama il contenuto di un precedente provvedimento, limitandosi a dichiarare che esso esiste, e quindi senza alcuna nuova istruttoria; la conferma invece consegue ad un completo riesame della fattispecie e ad una nuova valutazione, all'esito dei quali si adotta un nuovo atto di contenuto identico a quello originario.