- NEL CASO IN CUI LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEI BILANCI NON RISULTINO COMPRENSIBILI PER GLI UTILIZZATORI, NON E' STATO RISPETTATO IL PRINCIPIO CONTABILE GENERALE, COME DEFINITO DALL'ALLEGATO 1 ALLA LEGGE N. 196 DEL 2009:   DELLA CHIAREZZA

- NEL DISCIPLINARE I PRINCIPI GENERALI DEL CONTROLLO INTERNO, IL COMMA 1 DELL'ART. 1 DEL D. LGS. 286/1999 FA RIFERIMENTO:   AL CONTROLLO DI REGOLARITA' AMMINISTRATIVA E CONTABILE, AL CONTROLLO DI GESTIONE, ALLA VALUTAZIONE DELLA DIRIGENZA, ALLA VALUTAZIONE E AL CONTROLLO STRATEGICO

- NEL GIUDIZIO DI RESPONSABILITÀ DI CUI ALL'ART. 1 DELLA L. 20/1994, LA CORTE DEI CONTI, NEL VALUTARE IL COMPORTAMENTO DEGLI AMMINISTRATORI:   DEVE TENERE CONTO DEI VANTAGGI COMUNQUE CONSEGUITI DALLA COMUNITÀ AMMINISTRATA

- NEL GIUDIZIO DI RESPONSABILITÀ DI CUI ALL'ART. 1 DELLA L. 20/1994, NEL VALUTARE IL COMPORTAMENTO DEGLI AMMINISTRATORI, FERMO RESTANDO IL POTERE DI RIDUZIONE:   DEVE TENERSI CONTO DEI VANTAGGI COMUNQUE CONSEGUITI DALL'AMMINISTRAZIONE IN RELAZIONE AL COMPORTAMENTO DI AMMINISTRATORI E DIPENDENTI PUBBLICI SOGGETTI AL GIUDIZIO DI RESPONSABILITÀ

- NEL QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO DI CUI ALL'ARTICOLO 25, COMMA 7, DELLA L. 196/2009, IL RISULTATO DIFFERENZIALE FRA IL TOTALE DELLE ENTRATE FINALI E IL TOTALE DELLE SPESE VIENE DENOMINATO:   RICORSO AL MERCATO

- NEL SISTEMA DEL BILANCIO DELLO STATO IL PRINCIPIO DEL PAREGGIO DEL BILANCIO, DEFINITO DALL'ALLEGATO 1 ALLA LEGGE N. 196 DEL 2009, DEVE ESSERE RISPETTATO:   SIA IN FASE DI PREVISIONE SIA IN FASE DI RENDICONTAZIONE

- NELL'ACCERTAMENTO DELLA RESPONSABILITÀ IN MATERIA DI CONTABILITÀ PUBBLICA, AI SENSI DELL'ART. 1 DELLA L. 20/1994, LA CORTE DEI CONTI PUÒ SINDACARE NEL MERITO LE SCELTE DISCREZIONALI?   NO

- NELL'AMBITO DEI PRINCIPI CONTABILI GENERALI DEFINITI DALL'ALLEGATO 1 ALLA LEGGE N. 196 DEL 2009, IL PRINCIPIO DELL'ANNUALITA' STABILISCE IN PARTICOLARE CHE:   I DOCUMENTI DI BILANCIO DI PREVISIONE E DI RENDICONTAZIONE SI RIFERISCONO A UN PERIODO DI GESTIONE COINCIDENTE CON L'ANNO SOLARE

- NELL'AMBITO DEI PRINCIPI CONTABILI GENERALI DEFINITI DALL'ALLEGATO 1 ALLA LEGGE N. 196 DEL 2009, IL PRINCIPIO DI ANNUALITA' RICHIEDE CHE LE PREVISIONI DI CIASCUN ESERCIZIO SONO ELABORATE SULLA BASE DI UNA PROGRAMMAZIONE:   DI MEDIO PERIODO, CON UN ORIZZONTE TEMPORALE ALMENO TRIENNALE

- NELL'AMBITO DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, IL DIPARTIMENTO DEL TESORO HA COMPETENZA, IN PARTICOLARE, NELLA SEGUENTE MATERIA:   ANALISI DEI PROBLEMI ECONOMICI, MONETARI E FINANZIARI INTERNI E INTERNAZIONALI

- NELL'AMBITO DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, IL DIPARTIMENTO DEL TESORO SVOLGE, IN PARTICOLARE, LA SEGUENTE FUNZIONE:   INTERVENTI FINANZIARI DEL TESORO NEI DIVERSI SETTORI DELL'ECONOMIA

- NELL'AMBITO DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, IL DIPARTIMENTO DEL TESORO SVOLGE, TRA L'ALTRO, LA SEGUENTE FUNZIONE:   GESTIONE FINANZIARIA DELLE PARTECIPAZIONI AZIONARIE DELLO STATO

- NELL'AMBITO DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, IL DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO HA COMPETENZA:   NEL SETTORE DELLE POLITICHE DI BILANCIO E DEL COORDINAMENTO E DELLA VERIFICA DEGLI ANDAMENTI DI FINANZA PUBBLICA

- NELL'AMBITO DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, IL DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO PROVVEDE, IN PARTICOLARE, NELLA SEGUENTE MATERIA:   FORMAZIONE E GESTIONE DEL BILANCIO DELLO STATO

- NELL'AMBITO DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, IL DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO SI ARTICOLA IN:   UFFICI CENTRALI DI LIVELLO DIRIGENZIALE GENERALE, UFFICI CENTRALI DEL BILANCIO E RAGIONERIE TERRITORIALI DELLO STATO

- NELL'AMBITO DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, IL DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO SVOLGE, IN PARTICOLARE, LA SEGUENTE FUNZIONE:   MONITORAGGIO DELLE LEGGI DI SPESA

- NELL'AMBITO DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, IL DIPARTIMENTO DELLE FINANZE SVOLGE, IN PARTICOLARE, LA SEGUENTE FUNZIONE:   EMANARE DIRETTIVE INTERPRETATIVE DELLA LEGISLAZIONE TRIBUTARIA

- NELL'AMBITO DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, IL DIPARTIMENTO DELLE FINANZE SVOLGE, IN PARTICOLARE, LE SEGUENTI FUNZIONI:   ANALISI, ELABORAZIONE E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE E DELLE NORME IN MATERIA DI LEGISLAZIONE TRIBUTARIA, IN AMBITO NAZIONALE E COMUNITARIO

- NELL'AMBITO DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, IL DIPARTIMENTO DELLE FINANZE SVOLGE, IN PARTICOLARE, LE SEGUENTI FUNZIONI:   VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI ECONOMICO- FINANZIARI GENERATI DALLE MISURE FISCALI

- NELLE PREVISIONI DEL PIANO DEI CONTI DI CUI AL D.LGS. 279/1997, LE RISORSE DESTINATE A FINANZIARE SPESE DERIVANTI DA PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI GIÀ APPROVATI, DI CUI È NOTO L'AMMONTARE GLOBALE MA DI CUI OCCORRE DEFINIRE NEL DETTAGLIO LA DESTINAZIONE FINALE IN TERMINI DI SCOPO E DI AMMINISTRAZIONE DESTINATARIA CONFLUISCONO NELLA VOCE:   ALTRI FONDI DA RIPARTIRE

- NELLE PREVISIONI DEL PIANO DEI CONTI DI CUI AL D.LGS. 279/1997, LE RISORSE DESTINATE A FINANZIARE SPESE OBBLIGATORIE LA CUI DOTAZIONE NEI CAPITOLI DI DESTINAZIONE FINALE RISULTI INSUFFICIENTE SONO RICOMPRESE NELLA VOCE:   FONDI DI RISERVA

- NELLE PREVISIONI DEL PIANO DEI CONTI DI CUI AL D.LGS. 279/1997, LE RISORSE FINANZIARIE CHE NON POSSONO ESSERE UTILIZZATE PER L'EFFETTUAZIONE DI PAGAMENTI, MA SOLO PER L'ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE STESSE IN CORSO D'ANNO ALLE VOCI DI DESTINAZIONE FINALE DI ALTRE AMMINISTRAZIONI COSTITUISCONO LA VOCE GENERALE:   FONDI DA ASSEGNARE

- NELLE PREVISIONI DEL PIANO DEI CONTI DI CUI AL D.LGS. 279/1997, LE RISORSE PER ONERI PRESUNTI DERIVANTI DA PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI IN CORSO DI APPROVAZIONE CHE GENERERANNO IN FUTURO COSTI PER LE AMMINISTRAZIONI O TRASFERIMENTI A CARICO DELLE STESSE, IN UNA MISURA CHE, IN ORIGINE, NON È DEL TUTTO NOTA COSTITUISCONO:   FONDI SPECIALI

- NELLE PREVISIONI DEL PIANO DEI CONTI DI CUI AL D.LGS. 279/1997, LE SPESE IMPREVISTE ED IMPREVEDIBILI CORRISPONDENTI A RISORSE DA UTILIZZARE A FRONTE DI ESIGENZE NON PREVEDIBILI SONO COMPRESE NELLA VOCE:   FONDI DI RISERVA