Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto dell'Unione europea
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- NEI CASI IN CUI, A NORMA DEI TRATTATI, NON TUTTI I MEMBRI DEL CONSIGLIO PARTECIPANO ALLA VOTAZIONE, LA MINORANZA DI BLOCCO DEVE COMPRENDERE ALMENO: IL NUMERO MINIMO DI MEMBRI DEL CONSIGLIO CHE RAPPRESENTANO OLTRE IL 35% DELLA POPOLAZIONE DEGLI STATI MEMBRI.PARTECIPANTI, PIÙ UN ALTRO MEMBRO
- NELL'AMBITO DEL SUO MANDATO, LA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI CONCEDE FINANZIAMENTI, IN PARTICOLARE SOTTO FORMA DI CREDITI E DI GARANZIE: AGLI STATI MEMBRI OPPURE A IMPRESE PRIVATE O PUBBLICHE
- NELL'AMBITO DELLA POLITICA COMUNE DELL'IMMIGRAZIONE, LE MISURE RELATIVE ALL'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA E AL SOGGIORNO IRREGOLARE, COMPRESI L'ALLONTANAMENTO E IL RIMPATRIO DELLE PERSONE IN SOGGIORNO IRREGOLARE, SONO ADOTTATE: DAL PARLAMENTO EUROPEO E DAL CONSIGLIO, SECONDO LA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA
- NELL'AMBITO DELLA PRIMA LETTURA DELLA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA, OVE IL CONSIGLIO APPROVA LA POSIZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO SULLA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE: L'ATTO IN QUESTIONE È ADOTTATO NELLA FORMULAZIONE CHE CORRISPONDE ALLA POSIZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
- NELL'AMBITO DELLA SECONDA LETTURA DELLA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA, OVE IL CONSIGLIO NON APPROVA TUTTI GLI EMENDAMENTI PROPOSTI DAL PARLAMENTO EUROPEO IN SECONDA LETTURA: IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, D'INTESA CON IL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO, CONVOCA ENTRO SEI SETTIMANE IL COMITATO DI CONCILIAZIONE
- NELL'AMBITO DELLA SECONDA LETTURA DELLA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA, OVE IL PARLAMENTO EUROPEO, A MAGGIORANZA DEI MEMBRI CHE LO COMPONGONO, RESPINGE LA POSIZIONE DEL CONSIGLIO IN PRIMA LETTURA: L'ATTO PROPOSTO SI CONSIDERA NON ADOTTATO
- NELL'AMBITO DELLA TERZA LETTURA DELLA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA, IL CONSIGLIO DELIBERA SUL PROGETTO COMUNE APPROVATO DAL COMITATO DI CONCILIAZIONE: A MAGGIORANZA QUALIFICATA
- NELL'AMBITO DELLA VIGILANZA SULLA APPLICAZIONE DELLE REGOLE DI CONCORRENZA ALLE IMPRESE PUBBLICHE, ALLE IMPRESE CUI GLI STATI RICONOSCONO DIRITTI SPECIALI O ESCLUSIVI E ALLE IMPRESE INCARICATE DELLA GESTIONE DI SERVIZI DI INTERESSE ECONOMICO GENERALE, LA COMMISSIONE: RIVOLGE, OVE OCCORRA, AGLI STATI MEMBRI OPPORTUNE DIRETTIVE O DECISIONI
- NELL'AMBITO DELL'UNIONE DOGANALE, AI SENSI DEL TFUE, SONO VIETATI TRA GLI STATI MEMBRI: I DAZI DOGANALI ALL'IMPORTAZIONE O ALL'ESPORTAZIONE E LE TASSE DI EFFETTO EQUIVALENTE
- NELL'ESERCIZIO DEI POTERI E NELL'ASSOLVIMENTO DEI COMPITI E DEI DOVERI, LA BANCA CENTRALE EUROPEA, UNA BANCA CENTRALE NAZIONALE O UN MEMBRO DEI RISPETTIVI ORGANI DECISIONALI: NON POSSONO SOLLECITARE O ACCETTARE ISTRUZIONI DA ISTITUZIONI, ORGANI O ORGANISMI DELL'UE, DAI GOVERNI DEGLI STATI MEMBRI NÉ DA QUALSIASI ALTRO ORGANISMO
- NON POSSONO COSTITUIRE OGGETTO DI UNA COMMISSIONE TEMPORANEA DI INCHIESTA COSTITUITA DAL PARLAMENTO EUROPEO FATTI CHE: SIANO PENDENTI INNANZI AD UNA GIURISDIZIONE, FINO ALL'ESPLETAMENTO DELLA PROCEDURA GIUDIZIARIA