Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto dell'Unione europea
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- A DECORRERE DAL 1° NOVEMBRE 2014, PER MAGGIORANZA QUALIFICATA IN SENO AL CONSIGLIO SI INTENDE: IL 55% DEI MEMBRI DEL CONSIGLIO, CON UN MINIMO DI QUINDICI, RAPPRESENTANTI STATI MEMBRI CHE TOTALIZZINO ALMENO IL 65% DELLA POPOLAZIONE DELL'UNIONE
- A NORMA DEL TFUE, IN CASO DI VOTAZIONE, UN MEMBRO DEL CONSIGLIO PUÒ RICEVERE DELEGA DA UNO DEGLI ALTRI MEMBRI? SÌ, DA UNO SOLO DEGLI ALTRI MEMBRI
- A NORMA DEL TFUE, QUALE ISTITUZIONE O ORGANO ASSISTE IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO NELL'ESERCIZIO DELLA LORO FUNZIONE DI CONTROLLO DELL'ESECUZIONE DEL BILANCIO? LA CORTE DEI CONTI EUROPEA
- A NORMA DELLA CONVENZIONE D'INTESA TRA PARLAMENTO EUROPEO, CONSIGLIO E COMMISSIONE SUGLI ATTI DELEGATI, UN ATTO DI BASE PUO' AUTORIZZARE LA COMMISSIONE AD ADOTTARE ATTI DELEGATI: PER UN PERIODO DETERMINATO O INDETERMINATO
- A NORMA DELL'ART 290 DEL TFUE, GLI ATTI DELEGATI DELLA COMMISSIONE SONO: ATTI NON LEGISLATIVI DI PORTATA GENERALE CHE INTEGRANO O MODIFICANO DETERMINATI ELEMENTI NON ESSENZIALI DELL'ATTO LEGISLATIVO
- A NORMA DELL'ART 290 DEL TFUE, LA DELEGA ALLA COMMISSIONE DEL POTERE DI ADOTTARE ATTI NON LEGISLATIVI PUO' ESSERE CONFERITA ESCLUSIVAMENTE DA: UN ATTO LEGISLATIVO
- A NORMA DELL'ART 290 DEL TFUE, L'ATTO DELEGANTE PUO' SUBORDINARE LA DELEGA CONFERITA ALLA COMMISSIONE, TRA LE ALTRE, AD UNA DELLE SEGUENTI CONDIZIONI: LA FACOLTA' DEL PARLAMENTO E DEL CONSIGLIO DI REVOCARE LA DELEGA
- A NORMA DELL'ART 290 DEL TFUE, L'ATTO DELEGANTE PUO' SUBORDINARE LA DELEGA CONFERITA ALLA COMMISSIONE, TRA LE ALTRE, AD UNA DELLE SEGUENTI CONDIZIONI: L'ATTO DELEGATO PUÒ ENTRARE IN VIGORE SOLTANTO SE, ENTRO IL TERMINE FISSATO DALL'ATTO LEGISLATIVO, IL PARLAMENTO EUROPEO O IL CONSIGLIO NON SOLLEVANO OBIEZIONI
- A NORMA DELL'ART 290 DEL TFUE, NON POSSONO ESSERE OGGETTO DI DELEGA DI POTERE ALLA COMMISSIONE: GLI ELEMENTI ESSENZIALI DI UN SETTORE
- A NORMA DELL'ART 291 DEL TFUE, GLI ATTI DELL'UE POSSONO CONFERIRE COMPETENZE DI ESECUZIONE ALLA COMMISSIONE O, IN CASI SPECIFICI DEBITAMENTE MOTIVATI, AL CONSIGLIO: ALLORCHÉ SONO NECESSARIE CONDIZIONI UNIFORMI DI ESECUZIONE
- A NORMA DELL'ART 291 DEL TFUE, QUALI ATTI DELL'UE POSSONO CONFERIRE COMPETENZE DI ESECUZIONE ALLA COMMISSIONE O, IN CASI SPECIFICI DEBITAMENTE MOTIVATI, AL CONSIGLIO? GLI ATTI GIURIDICAMENTE VINCOLANTI
- A NORMA DELL'ART 293 DEL TFUE, NELL'AMBITO DI OGNI FASE DELLE PROCEDURE CHE PORTANO ALL'ADOZIONE DI UN ATTO DELL'UE, LA COMMISSIONE PUO' MODIFICARE LA SUA PROPOSTA FINCHE': IL CONSIGLIO NON HA DELIBERATO
- A NORMA DELL'ART 293 DEL TFUE, QUANDO, IN VIRTÙ DEI TRATTATI, DELIBERA SU PROPOSTA DELLA COMMISSIONE, IL CONSIGLIO PUÒ EMENDARE LA PROPOSTA: SOLO DELIBERANDO ALL'UNANIMITÀ, SALVO NEI CASI ESPRESSAMENTE PREVISTI DAI TRATTATI
- A NORMA DELL'ART. 123 DEL TFUE, È AMMESSO L'ACQUISTO DIRETTO DA PARTE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA O DELLE BANCHE CENTRALI NAZIONALI DI TITOLI DI DEBITO PRESSO AMMINISTRAZIONI STATALI, ENTI REGIONALI E LOCALI, ALTRI ENTI PUBBLICI E ORGANISMI DI DIRITTO PUBBLICO O IMPRESE PUBBLICHE DEGLI STATI MEMBRI? NO
- A NORMA DELL'ART. 127 DEL REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO, LA VOTAZIONE SULLA MOZIONE DI CENSURA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE EUROPEA: HA LUOGO PER APPELLO NOMINALE
- A NORMA DELL'ART. 19 DEL TRATTATO SULL'UE, I GIUDICI E GLI AVVOCATI DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UE SONO NOMINATI: DI COMUNE ACCORDO TRA GLI STATI MEMBRI
- A NORMA DELL'ART. 214 DEL TFUE, LE AZIONI DELL'UE NEL SETTORE DELL'AIUTO UMANITARIO MIRANO A FORNIRE, IN MODO PUNTUALE: ASSISTENZA, SOCCORSO E PROTEZIONE A POPOLAZIONI DI PAESI TERZI VITTIME DI CALAMITÀ NATURALI O PROVOCATE DALL'UOMO, PER FAR FRONTE ALLE NECESSITÀ UMANITARIE CHE NE DERIVANO
- A NORMA DELL'ART. 218 DEL TFUE, PER LA NEGOZIAZIONE DEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI DELL'UE IL NEGOZIATORE O IL CAPO DELLA SQUADRA DI NEGOZIATO DELL'UNIONE E' DESIGNATO: DAL CONSIGLIO, IN FUNZIONE DELLA MATERIA DELL'ACCORDO PREVISTO
- A NORMA DELL'ART. 220 DEL TFUE, SONO INCARICATI DELL'ATTUAZIONE DI OGNI FORMA DI COOPERAZIONE TRA L'UE, LE NAZIONI UNITE, IL CONSIGLIO D'EUROPA, L'OSCE, L'OCSE ED ALTRE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI: L'ALTO RAPPRESENTANTE DELL'UNIONE PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA E LA COMMISSIONE EUROPEA
- A NORMA DELL'ART. 257 DEL TFUE, LE DECISIONI DEI TRIBUNALI SPECIALIZZATI POSSONO ESSERE OGGETTO DI IMPUGNAZIONE: DINANZI AL TRIBUNALE PER I SOLI MOTIVI DI DIRITTO O, QUALORA IL REGOLAMENTO ISTITUTIVO DEL TRIBUNALE SPECIALIZZATO LO PREVEDA, ANCHE PER MOTIVI DI FATTO
- A NORMA DELL'ART. 263 DEL TFUE, L'ANNULLAMENTO DI UN ATTO GIURIDICO DI UN'ISTITUZIONE O ORGANO DELL'UE PUO' ESSERE CHIESTO: PER INCOMPETENZA, VIOLAZIONE DELLE FORME SOSTANZIALI, VIOLAZIONE DEI TRATTATI O DI QUALSIASI REGOLA DI DIRITTO RELATIVA ALLA LORO APPLICAZIONE, SVIAMENTO DI POTERE
- A NORMA DELL'ART. 267 DEL TFUE, LA CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UE È COMPETENTE A PRONUNCIARSI IN VIA PREGIUDIZIALE SU: L'INTERPRETAZIONE DEI TRATTATI E LA VALIDITÀ E INTERPRETAZIONE DEGLI ATTI COMPIUTI DA ISTITUZIONI, ORGANI O ORGANISMI DELL'UE
- A NORMA DELL'ART. 284 DEL TFUE, UN RAPPRESENTANTE DEL CONSIGLIO PUÒ PARTECIPARE ALLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA (BCE)? SÌ, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PUÒ PARTECIPARE ALLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE SENZA DIRITTO DI VOTO
- A NORMA DELL'ART. 286 DEL TFUE, I MEMBRI DELLA CORTE DEI CONTI EUROPEA SONO NOMINATI PER UN PERIODO DI: SEI ANNI
- A NORMA DELL'ART. 287 DEL TFUE, IL REGOLAMENTO DELLA CORTE DEI CONTI EUROPEA: E' STABILITO DALLA CORTE DEI CONTI E SOTTOPOSTO ALL'APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO
- A NORMA DELL'ART. 287 DEL TFUE, LA CORTE DEI CONTI EUROPEA PUÒ ESERCITARE IL CONTROLLO IN LOCALI DI ORGANI, ORGANISMI O PERSONE NEGLI STATI MEMBRI? SÌ; IL CONTROLLO SI SVOLGE IN COLLABORAZIONE CON LE ISTITUZIONI NAZIONALI DI CONTROLLO O, SE QUESTE NON HANNO LA NECESSARIA COMPETENZA, CON I SERVIZI NAZIONALI COMPETENTI
- A NORMA DELL'ART. 299 DEL TFUE, GLI ATTI DELLA COMMISSIONE CHE COMPORTANO, A CARICO DI PERSONE CHE NON SIANO GLI STATI, UN OBBLIGO PECUNIARIO COSTITUISCONO TITOLO ESECUTIVO? SÌ
- A NORMA DELL'ART. 304 DEL TFUE, IN QUALE DEI SEGUENTI CASI IL PARLAMENTO EUROPEO CONSULTA IL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE (CESE)? NEI CASI PREVISTI DAI TRATTATI E QUANDO LO RITENGA OPPORTUNO
- A NORMA DELL'ART. 304 DEL TFUE, OVE IL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO (CESE) NON ESPRIMA IL PARERE ENTRO IL TERMINE FISSATO DA PARLAMENTO EUROPEO, CONSIGLIO O COMMISSIONE: SI PUO' NON TENER CONTO DEL PARERE
- A NORMA DELL'ART. 314 DEL TFUE, IL CONSIGLIO ADOTTA LA SUA POSIZIONE SUL PROGETTO DI BILANCIO PRESENTATO DALLA COMMISSIONE E LA COMUNICA AL PARLAMENTO EUROPEO: NON OLTRE IL 1° OTTOBRE DELL'ANNO CHE PRECEDE QUELLO DELL'ESECUZIONE DEL BILANCIO
- A NORMA DELL'ART. 314 DEL TFUE, LA COMMISSIONE SOTTOPONE UNA PROPOSTA CONTENENTE IL PROGETTO DI BILANCIO AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO: NON OLTRE IL PRIMO SETTEMBRE DELL'ANNO CHE PRECEDE QUELLO DELL'ESECUZIONE DEL BILANCIO
- A NORMA DELL'ART. 314 DEL TFUE, OGNI ANNO CIASCUNA ISTITUZIONE, AD ECCEZIONE DELLA BCE, ELABORA UNO STATO DI PREVISIONE DELLE SPESE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO SUCCESSIVO: ANTERIORMENTE AL 1° LUGLIO
- A NORMA DELL'ART. 314 DEL TFUE, OVE, ENTRO 42 GIORNI DALLA COMUNICAZIONE DELLA POSIZIONE DEL CONSIGLIO SUL PROGETTO DI BILANCIO, IL PARLAMENTO EUROPEO (PE) APPROVI EMENDAMENTI A MAGGIORANZA DEI SUOI MEMBRI: E' CONVOCATO SENZA INDUGIO IL COMITATO DI CONCILIAZIONE A MENO CHE IL CONSIGLIO ENTRO 10 GIORNI COMUNICHI DI AVER APPROVATO TUTTI GLI EMENDAMENTI DEL PE
- A NORMA DELL'ART. 314 DEL TFUE, OVE, ENTRO 42 GIORNI DALLA COMUNICAZIONE DELLA POSIZIONE DEL CONSIGLIO SUL PROGETTO DI BILANCIO, IL PARLAMENTO EUROPEO NON ABBIA DELIBERATO: IL BILANCIO SI CONSIDERA ADOTTATO
- A NORMA DELL'ART. 314 DEL TFUE, QUANDO, NELL'AMBITO DELLA PROCEDURA DI BILANCIO, IL COMITATO DI CONCILIAZIONE GIUNGE A UN ACCORDO SU UN PROGETTO COMUNE DI BILANCIO: PARLAMENTO EUROPEO E CONSIGLIO DISPONGONO DI QUATTORDICI GIORNI A DECORRERE DALLA DATA DI TALE ACCORDO PER APPROVARE IL PROGETTO COMUNE
- A NORMA DELL'ART. 319 DEL TFUE, QUALE ISTITUZIONE DA' ATTO ALLA COMMISSIONE DELLA ESECUZIONE DEL BILANCIO (PROCEDURA DI DISCARICO)? IL PARLAMENTO EUROPEO SU RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO
- A NORMA DELL'ART. 322 DEL TFUE, LE REGOLE FINANZIARIE CHE STABILISCONO IN PARTICOLARE LE MODALITÀ RELATIVE ALLA FORMAZIONE E ALL'ESECUZIONE DEL BILANCIO, AL RENDICONTO E ALLA VERIFICA DEI CONTI SONO DELIBERATE: DAL PARLAMENTO EUROPEO E DAL CONSIGLIO, SECONDO LA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA, PREVIA CONSULTAZIONE DELLA CORTE DEI CONTI
- A NORMA DELL'ART. 323 DEL TFUE, CHI VIGILA SULLA DISPONIBILITÀ DEI MEZZI FINANZIARI NECESSARI A CONSENTIRE ALL'UNIONE DI RISPETTARE GLI OBBLIGHI GIURIDICI NEI CONFRONTI DEI TERZI? IL PARLAMENTO EUROPEO, IL CONSIGLIO E LA COMMISSIONE
- A NORMA DELL'ARTICOLO 193 DEL TFUE, I PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE DELL'AMBIENTE ADOTTATI DALL'UE: NON IMPEDISCONO AI SINGOLI STATI MEMBRI DI MANTENERE E DI PRENDERE PROVVEDIMENTI PER UNA PROTEZIONE ANCORA MAGGIORE, PURCHÉ COMPATIBILI CON I TRATTATI
- A NORMA DELL'ARTICOLO 253 DEL TFUE, I GIUDICI E GLI AVVOCATI GENERALI DELLA CORTE DI GIUSTIZIA RESTANO IN CARICA: PER SEI ANNI
- A NORMA DELL'ARTICOLO 7 DEL TRATTATO SULL'UE, QUALORA SIA STATA CONSTATATA UNA VIOLAZIONE GRAVE E PERSISTENTE DEI VALORI DELL'UE DA PARTE DI UNO STATO MEMBRO, IL CONSIGLIO: PUO' DECIDERE DI SOSPENDERE ALCUNI DEI DIRITTI DERIVANTI ALLO STATO IN QUESTIONE DALL'APPLICAZIONE DEI TRATTATI, COMPRESI I DIRITTI DI VOTO IN SENO AL CONSIGLIO
- A NORMA DI QUANTO DISPONE L'ART. 284 DEL TFUE, UN MEMBRO DELLA COMMISSIONE EUROPEA PUÒ PARTECIPARE ALLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE? SÌ, SENZA DIRITTO DI VOTO
- A QUALE ISTITUZIONE O ORGANO SPETTA, A NORMA DELL'ART. 163 DEL TFUE, L'AMMINISTRAZIONE DEL FONDO SOCIALE EUROPEO? ALLA COMMISSIONE
- AI FINI DEL REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO, SALVO OVE DIVERSAMENTE SPECIFICATO, SI INTENDE PER "SOGLIA ALTA": UN QUINTO DEI DEPUTATI CHE COMPONGONO IL PARLAMENTO, COMPRENDENTE UNO O PIÙ GRUPPI POLITICI O SINGOLI DEPUTATI OPPURE UNA COMBINAZIONE DI ENTRAMBI
- AI FINI DEL REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO, SALVO OVE DIVERSAMENTE SPECIFICATO, SI INTENDE PER "SOGLIA BASSA": UN VENTESIMO DEI DEPUTATI CHE COMPONGONO IL PARLAMENTO O UN GRUPPO POLITICO
- AI FINI DEL REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO, SALVO OVE DIVERSAMENTE SPECIFICATO, SI INTENDE PER "SOGLIA MEDIA": UN DECIMO DEI DEPUTATI CHE COMPONGONO IL PARLAMENTO, COMPRENDENTE UNO O PIÙ GRUPPI POLITICI O SINGOLI DEPUTATI OPPURE UNA COMBINAZIONE DI ENTRAMBI
- AI FINI DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DEI GOVERNATORI DELLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI CHE, IN BASE ALLO STATUTO DELLA BANCA, SONO ASSUNTE A MAGGIORANZA QUALIFICATA: SONO NECESSARI DICIOTTO VOTI E IL 68% DEL CAPITALE SOTTOSCRITTO
- AI FINI DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO PER LE QUALI E' RICHIESTA L'UNANIMITA', LE ASTENSIONI DEI MEMBRI PRESENTI O RAPPRESENTATI: NON OSTANO ALLA ADOZIONE DELLE DELIBERAZIONI
- AI FINI DELLE DISPOSIZIONI DEL TFUE IN MATERIA DI LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI, SONO CONSIDERATI IN LIBERA PRATICA IN UNO STATO MEMBRO I PRODOTTI PROVENIENTI DA: PAESI TERZI, PER I QUALI SIANO STATE ADEMPIUTE LE FORMALITÀ DI IMPORTAZIONE E RISCOSSI DAZI DOGANALI E TASSE DI EFFETTO EQUIVALENTE E CHE NON ABBIANO BENEFICIATO DI RISTORNO DI TALI DAZI E TASSE
- AI FINI DELLE PROCEDURE DI CONTROLLO PREVISTE DAL PROTOCOLLO SULL'APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DI SUSSIDIARIETÀ E DI PROPORZIONALITÀ, CIASCUN PARLAMENTO NAZIONALE DISPONE: DI DUE VOTI, RIPARTITI IN FUNZIONE DEL SISTEMA PARLAMENTARE NAZIONALE
- AI SENSI DEL PROTOCOLLO N. 6 SULLE SEDI DELLE ISTITUZIONI E DI DETERMINATI ORGANI DELL'UE, DOVE SI TENGONO LE 12 TORNATE PLENARIE MENSILI DEL PARLAMENTO EUROPEO? STRASBURGO
- AI SENSI DEL PROTOCOLLO SULLE SEDI DELLE ISTITUZIONI E DI DETERMINATI ORGANI, ORGANISMI E SERVIZI DELL'UNIONE EUROPEA, IL CONSIGLIO HA SEDE: A BRUXELLES MA IN APRILE, GIUGNO E OTTOBRE TIENE LE SESSIONI A LUSSEMBURGO
- AI SENSI DEL REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO, CHI PUÒ CHIEDERE LA VERIFICA DEL NUMERO LEGALE IN AULA? ALMENO QUARANTA DEPUTATI
- AI SENSI DEL REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO, DA CHI E' COMPOSTA LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DELLE DELEGAZIONI? DAI PRESIDENTI DI TUTTE LE DELEGAZIONI INTERPARLAMENTARI PERMANENTI
- AI SENSI DEL REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO, DA CHI E' COMPOSTA LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DI COMMISSIONE? DAI PRESIDENTI DI TUTTE LE COMMISSIONI PERMANENTI E SPECIALI
- AI SENSI DEL REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO, IL NUMERO LEGALE È RAGGIUNTO QUANDO SI TROVI RIUNITO NELL'AULA: UN TERZO DEI MEMBRI DEL PARLAMENTO
- AI SENSI DEL REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO, QUALE ORGANO È COMPETENTE PER LE QUESTIONI CONCERNENTI LE RELAZIONI DEL PARLAMENTO CON I PARLAMENTI NAZIONALI? LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI
- AI SENSI DEL REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO, QUALE ORGANO ADOTTA LE DECISIONI DI CARATTERE FINANZIARIO, AMMINISTRATIVO E ORGANIZZATIVO CONCERNENTI I DEPUTATI? L'UFFICIO DI PRESIDENZA
- AI SENSI DEL REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO, QUALE ORGANO DISCIPLINA LE QUESTIONI RELATIVE ALLO SVOLGIMENTO DELLE SEDUTE DEL PARLAMENTO EUROPEO? L'UFFICIO DI PRESIDENZA
- AI SENSI DEL REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO, QUALE ORGANO E' COMPETENTE PER LE QUESTIONI RELATIVE ALLE RELAZIONI DEL PARLAMENTO CON LE ALTRE ISTITUZIONI E GLI ALTRI ORGANI DELL'UE ? LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI
- AI SENSI DEL REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO, UN GRUPPO POLITICO E' COMPOSTO: DA UN NUMERO MINIMO DI 25 DEPUTATI, ELETTI ALMENO IN UN QUARTO DEGLI STATI MEMBRI
- AI SENSI DEL TFUE, SONO MEMBRI DELLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI: GLI STATI MEMBRI DELL'UE
- AI SENSI DEL TFUE, SONO VIETATE TRA GLI STATI MEMBRI DELL'UNIONE EUROPEA: LE RESTRIZIONI QUANTITATIVE ALL'IMPORTAZIONE E ALL'ESPORTAZIONE NONCHÉ QUALSIASI MISURA DI EFFETTO EQUIVALENTE
- AI SENSI DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL'UE, I MEMBRI DELLA COMMISSIONE EUROPEA: NON POSSONO, PER LA DURATA DELLE LORO FUNZIONI, ESERCITARE ALCUN'ALTRA ATTIVITÀ PROFESSIONALE, REMUNERATA O MENO
- AI SENSI DEL TRATTATO SULL'UE, CHI DEFINISCE GLI ORIENTAMENTI NEL CUI QUADRO LA COMMISSIONE ESERCITA I SUOI COMPITI? IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
- AI SENSI DEL TRATTATO SULL'UE, CHI NOMINA I VICEPRESIDENTI DELLA COMMISSIONE EUROPEA? IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE, FATTA ECCEZIONE PER L'ALTO RAPPRESENTANTE DELL'UE PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA
- AI SENSI DEL TRATTATO SULL'UE, I MEMBRI DELLA COMMISSIONE EUROPEA: NELL'ADEMPIMENTO DEI LORO DOVERI, NON SOLLECITANO NÉ ACCETTANO ISTRUZIONI DA ALCUN GOVERNO, ISTITUZIONE, ORGANO O ORGANISMO
- AI SENSI DEL TRATTATO SULL'UE, QUALE ISTITUZIONE ESERCITA, CONGIUNTAMENTE AL CONSIGLIO, LA FUNZIONE LEGISLATIVA E LA FUNZIONE DI BILANCIO? PARLAMENTO EUROPEO
- AI SENSI DEL TRATTATO SULL'UE, QUALE ISTITUZIONE VIGILA SULL'APPLICAZIONE DEI TRATTATI E DELLE MISURE ADOTTATE DALLE ISTITUZIONI IN VIRTÙ DEI TRATTATI STESSI? COMMISSIONE
- AI SENSI DEL TRATTATO SULL'UE, UN MEMBRO DELLA COMMISSIONE DEVE RASSEGNARE LE DIMISSIONI SE IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE STESSA GLIELO CHIEDE? SI'
- AI SENSI DEL TRATTATO SULL'UNIONE EUROPEA, QUALE ISTITUZIONE ESERCITA FUNZIONI DI CONTROLLO POLITICO E CONSULTIVE ALLE CONDIZIONI STABILITE DAI TRATTATI? PARLAMENTO EUROPEO
- AI SENSI DELL'ART. 103 DEL TFUE, I REGOLAMENTI E LE DIRETTIVE UTILI AI FINI DELL'APPLICAZIONE DEI PRINCIPI IN MATERIA DI INTESE RESTRITTIVE DELLA CONCORRENZA E ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE SONO STABILITI: DAL CONSIGLIO, SU PROPOSTA DELLA COMMISSIONE E PREVIA CONSULTAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
- AI SENSI DELL'ART. 105 DEL TFUE, QUALE ISTITUZIONE O ORGANO VIGILA AFFINCHÉ SIANO APPLICATI I PRINCIPI IN MATERIA DI INTESE RESTRITTIVE DELLA CONCORRENZA E ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE ? COMMISSIONE
- AI SENSI DELL'ART. 106 DEL TFUE, LE IMPRESE INCARICATE DELLA GESTIONE DI SERVIZI DI INTERESSE ECONOMICO GENERALE O AVENTI CARATTERE DI MONOPOLIO FISCALE SONO SOTTOPOSTE ALLE REGOLE DELLA CONCORRENZA? SÌ, SONO SOTTOPOSTE ALLE REGOLE DELLA CONCORRENZA, NEI LIMITI IN CUI L'APPLICAZIONE DI TALI NORME NON OSTI ALL'ADEMPIMENTO, IN LINEA DI DIRITTO E DI FATTO, DELLA SPECIFICA MISSIONE LORO AFFIDATA
- AI SENSI DELL'ART. 107 DEL TFUE GLI AIUTI CONCESSI DAGLI STATI OVVERO MEDIANTE RISORSE STATALI SONO INCOMPATIBILI CON IL MERCATO INTERNO, NELLA MISURA IN CUI INCIDANO SUGLI SCAMBI TRA STATI MEMBRI, OVE: FAVORENDO TALUNE IMPRESE O TALUNE PRODUZIONI, FALSINO O MINACCINO DI FALSARE LA CONCORRENZA
- AI SENSI DELL'ART. 108 DEL TFUE, QUALE ISTITUZIONE O ORGANO DELL'UE E' COMPETENTE A VALUTARE LA COMPATIBILITA' CON IL MERCATO INTERNO DEI PROGETTI DEGLI STATI MEMBRI INTESI AD ISTITUIRE O MODIFICARE AIUTI DI STATO? LA COMMISSIONE
- AI SENSI DELL'ART. 132 DEL TFUE, LA BANCA CENTRALE EUROPEA: PUÒ DECIDERE DI PUBBLICARE LE SUE DECISIONI, LE SUE RACCOMANDAZIONI E I SUOI PARERI
- AI SENSI DELL'ART. 15 DEL TRATTATO SULL'UE, IL CONSIGLIO EUROPEO ESERCITA ANCHE FUNZIONI LEGISLATIVE? NO, IN NESSUN CASO
- AI SENSI DELL'ART. 15 DEL TRATTATO SULL'UE, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO E' ELETTO: DAL CONSIGLIO EUROPEO A MAGGIORANZA QUALIFICATA PER UN MANDATO DI DUE ANNI E MEZZO, RINNOVABILE UNA VOLTA
- AI SENSI DELL'ART. 15 DEL TRATTATO SULL'UE, QUALE DEI SEGUENTI SOGGETTI PARTECIPA DI DIRITTO AI LAVORI DEL CONSIGLIO EUROPEO? L'ALTO RAPPRESENTANTE DELL'UNIONE EUROPEA PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA
- AI SENSI DELL'ART. 15 DEL TUE, I CAPI DI STATO E DI GOVERNO MEMBRI DEL CONSIGLIO EUROPEO POSSONO DECIDERE DI FARSI ASSISTERE CIASCUNO DA UN MINISTRO? SÌ, QUANDO L'ORDINE DEL GIORNO LO RICHIEDE
- AI SENSI DELL'ART. 15 DEL TUE, IL CONSIGLIO EUROPEO SI PRONUNCIA: PER CONSENSO, SALVO NEI CASI IN CUI I TRATTATI DISPONGANO DIVERSAMENTE
- AI SENSI DELL'ART. 15 DEL TUE, LA RAPPRESENTANZA ESTERNA DELL'UNIONE PER LE MATERIE RELATIVE ALLA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE, FATTE SALVE LE ATTRIBUZIONI DELL'ALTO RAPPRESENTANTE PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA, È ASSICURATA: DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO, AL SUO LIVELLO E IN TALE VESTE
- AI SENSI DELL'ART. 153 DEL REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO, LA SESSIONE: HA DURATA ANNUALE
- AI SENSI DELL'ART. 153 DEL REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO, LA TORNATA E': LA RIUNIONE DEL PARLAMENTO CHE HA LUOGO DI REGOLA OGNI MESE
- AI SENSI DELL'ART. 153 DEL TFUE, LE DIRETTIVE DELL'UE RECANTI PRESCRIZIONI MINIME IN MATERIA DI CONDIZIONI DI LAVORO SONO ADOTTATE: DAL PARLAMENTO EUROPEO E DAL CONSIGLIO SECONDO LA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA
- AI SENSI DELL'ART. 153 DEL TFUE, LE DIRETTIVE DELL'UE RECANTI PRESCRIZIONI MINIME IN MATERIA DI SICUREZZA SOCIALE E PROTEZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI SONO ADOTTATE: DAL CONSIGLIO ALL'UNANIMITA', SECONDO UNA PROCEDURA LEGISLATIVA SPECIALE PREVIA CONSULTAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
- AI SENSI DELL'ART. 16 DEL TRATTATO DELL'UE, LA PRESIDENZA DELLE FORMAZIONI DEL CONSIGLIO È ESERCITATA: DAI RAPPRESENTANTI DEGLI STATI MEMBRI NEL CONSIGLIO, SECONDO UN SISTEMA DI ROTAZIONE PARITARIA, AD ECCEZIONE DELLA FORMAZIONE "AFFARI ESTERI"
- AI SENSI DELL'ART. 16 DEL TRATTATO SULL'UE, IL CONSIGLIO ESERCITA, TRA LE ALTRE: FUNZIONI DI DEFINIZIONE DELLE POLITICHE E DI COORDINAMENTO, ALLE CONDIZIONI STABILITE DAI TRATTATI
- AI SENSI DELL'ART. 16 DEL TRATTATO SULL'UE, IL RAPPRESENTANTE DI CIASCUNO STATO MEMBRO IN SENO AL CONSIGLIO DEVE ESSERE: ABILITATO A IMPEGNARE IL PROPRIO GOVERNO E AD ESERCITARE IL DIRITTO DI VOTO
- AI SENSI DELL'ART. 17 DEL TUE, CHI DECIDE L'ORGANIZZAZIONE INTERNA DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER ASSICURARE LA COERENZA, L'EFFICACIA E LA COLLEGIALITÀ DELLA SUA AZIONE? IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
- AI SENSI DELL'ART. 17, DEL TUE, QUALE ISTITUZIONE HA IL COMPITO DI AVVIARE IL PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE E PLURIENNALE DELL'UNIONE PER GIUNGERE AD ACCORDI INTERISTITUZIONALI? COMMISSIONE
- AI SENSI DELL'ART. 18 DEL TFUE, LE REGOLE VOLTE A VIETARE LE DISCRIMINAZIONI EFFETTUATE IN BASE ALLA NAZIONALITÀ, FATTE SALVE LE DISPOSIZIONI PARTICOLARI PREVISTE DAI TRATTATI, SONO ADOTTATE: DAL PARLAMENTO EUROPEO E DAL CONSIGLIO SECONDO LA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA
- AI SENSI DELL'ART. 19 DEL REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO, QUANTO DURANO IN CARICA IL PRESIDENTE, I VICEPRESIDENTI E I QUESTORI? DUE ANNI E MEZZO
- AI SENSI DELL'ART. 19 DEL TRATTATO SULL'UE, IL TRIBUNALE È COMPOSTO: DA ALMENO UN GIUDICE PER OGNI STATO MEMBRO
- AI SENSI DELL'ART. 212 DEL TFUE, L'ATTUAZIONE DA PARTE DELL'UE DI AZIONI DI COOPERAZIONE ECONOMICA, FINANZIARIA E TECNICA CON PAESI TERZI: NON PREGIUDICA LA COMPETENZA DEGLI STATI MEMBRI A NEGOZIARE NELLE SEDI INTERNAZIONALI E A CONCLUDERE ACCORDI INTERNAZIONALI IN TALE AMBITO
- AI SENSI DELL'ART. 212 DEL TFUE, L'UE CONDUCE AZIONI DI COOPERAZIONE ECONOMICA, FINANZIARIA E TECNICA, COMPRESE AZIONI DI ASSISTENZA SPECIALMENTE IN CAMPO FINANZIARIO: CON PAESI TERZI DIVERSI DAI PAESI IN VIA DI SVILUPPO
- AI SENSI DELL'ART. 22 DEL TFUE, OGNI CITTADINO DELL'UNIONE RESIDENTE IN UNO STATO MEMBRO DI CUI NON È CITTADINO HA: IL DIRITTO DI VOTO E DI ELEGGIBILITÀ ALLE ELEZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO NELLO STATO MEMBRO IN CUI RISIEDE, ALLE STESSE CONDIZIONI DEI CITTADINI DI DETTO STATO
- AI SENSI DELL'ART. 228, DEL TFUE, IL MEDIATORE EUROPEO È ABILITATO A RICEVERE LE DENUNCE: DI QUALSIASI CITTADINO DELL'UNIONE O DI QUALSIASI PERSONA FISICA O GIURIDICA CHE RISIEDA O ABBIA LA SEDE SOCIALE IN UNO STATO MEMBRO
- AI SENSI DELL'ART. 228, DEL TFUE, IL MEDIATORE EUROPEO, QUALORA CONSTATI UN CASO DI CATTIVA AMMINISTRAZIONE: NE INVESTE L'ISTITUZIONE INTERESSATA, CHE DISPONE DI TRE MESI PER COMUNICARGLI IL SUO PARERE
- AI SENSI DELL'ART. 228, DEL TFUE, IL MEDIATORE EUROPEO: ESERCITA LE SUE FUNZIONI IN PIENA INDIPENDENZA
- AI SENSI DELL'ART. 228, DEL TFUE, IL MEDIATORE PUÒ ESSERE DICHIARATO DIMISSIONARIO: DALLA CORTE DI GIUSTIZIA SU RICHIESTA DEL PARLAMENTO EUROPEO
- AI SENSI DELL'ART. 229, DEL TFUE, IL PARLAMENTO EUROPEO SI RIUNISCE DI DIRITTO: IL SECONDO MARTEDÌ DEL MESE DI MARZO
- AI SENSI DELL'ART. 231 DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL'UE, LE DELIBERAZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO: SALVO DIVERSA DISPOSIZIONE DEI TRATTATI, SONO ADOTTATE A MAGGIORANZA DEI SUFFRAGI ESPRESSI
- AI SENSI DELL'ART. 24 DEL REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO, L'UFFICIO DI PRESIDENZA SI COMPONE DEL PRESIDENTE E: DI QUATTORDICI VICEPRESIDENTI NONCHE' DEI QUESTORI CON FUNZIONI CONSULTIVE
- AI SENSI DELL'ART. 287 DEL TFUE, LA CORTE DEI CONTI EUROPEA ADOTTA LE RELAZIONI ANNUALI, LE RELAZIONI SPECIALI O I PARERI: A MAGGIORANZA DEI MEMBRI CHE LA COMPONGONO
- AI SENSI DELL'ART. 288 DEL TFUE, LA DECISIONE: È OBBLIGATORIA IN TUTTI I SUOI ELEMENTI. SE DESIGNA I DESTINATARI, È OBBLIGATORIA SOLTANTO NEI CONFRONTI DI QUESTI
- AI SENSI DELL'ART. 289, DEL TFUE, LA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA CONSISTE NELL'ADOZIONE: DI REGOLAMENTI, DIRETTIVE O DECISIONI CONGIUNTAMENTE DA PARTE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO SU PROPOSTA DELLA COMMISSIONE, SECONDO LA PROCEDURA DI CUI ALL'ART. 294 DEL TFUE
- AI SENSI DELL'ART. 296, DEL TFUE, GLI ATTI GIURIDICI DELL'UNIONE DEVONO ESSERE MOTIVATI? SÌ, TUTTI GLI ATTI GIURIDICI DEVONO ESSERE MOTIVATI E FANNO RIFERIMENTO ALLE PROPOSTE, INIZIATIVE, RACCOMANDAZIONI, RICHIESTE O PARERI PREVISTI DAI TRATTATI
- AI SENSI DELL'ART. 297 DEL TFUE LE DECISIONI CHE DESIGNANO I DESTINATARI: SONO NOTIFICATE AI DESTINATARI E HANNO EFFICACIA IN VIRTU' DI TALE NOTIFICAZIONE
- AI SENSI DELL'ART. 297 DEL TFUE, GLI ATTI LEGISLATIVI ADOTTATI SECONDO UNA PROCEDURA LEGISLATIVA SPECIALE SONO FIRMATI: DAL PRESIDENTE DELL'ISTITUZIONE CHE LI HA ADOTTATI
- AI SENSI DELL'ART. 297 DEL TFUE, GLI ATTI NON LEGISLATIVI ADOTTATI SOTTO FORMA DI REGOLAMENTI, DIRETTIVE E DECISIONI, QUANDO QUESTE ULTIME NON DESIGNANO I DESTINATARI, SONO FIRMATI: DAL PRESIDENTE DELL'ISTITUZIONE CHE LI HA ADOTTATI
- AI SENSI DELL'ART. 297 DEL TFUE, LE DECISIONI DELL'UNIONE CHE NON DESIGNANO I DESTINATARI: SONO PUBBLICATE NELLA GAZZETTA UFFICIALE DELL'UE
- AI SENSI DELL'ART. 297 DEL TFUE, LE DIRETTIVE CHE SONO RIVOLTE A TUTTI GLI STATI MEMBRI: SONO PUBBLICATE NELLA GAZZETTA UFFICIALE DELL'UE
- AI SENSI DELL'ART. 297, DEL TFUE, QUALI ATTI LEGISLATIVI SONO FIRMATI DAL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO? GLI ATTI LEGISLATIVI ADOTTATI SECONDO LA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA
- AI SENSI DELL'ART. 299, DEL TFUE, GLI ATTI DEL CONSIGLIO CHE COMPORTANO, A CARICO DI PERSONE CHE NON SIANO GLI STATI, UN OBBLIGO PECUNIARIO COSTITUISCONO TITOLO ESECUTIVO? SÌ
- AI SENSI DELL'ART. 3, DEL TFUE, L'UNIONE HA COMPETENZA LEGISLATIVA ESCLUSIVA, TRA L'ALTRO, IN MATERIA DI: DEFINIZIONE DELLE REGOLE DI CONCORRENZA NECESSARIE AL FUNZIONAMENTO DEL MERCATO INTERNO
- AI SENSI DELL'ART. 31 DEL TFUE, I DAZI DELLA TARIFFA DOGANALE COMUNE: SONO STABILITI DAL CONSIGLIO SU PROPOSTA DELLA COMMISSIONE
- AI SENSI DELL'ART. 48 DEL TFUE, QUALORA UN MEMBRO DEL CONSIGLIO DICHIARI CHE UN PROGETTO DI ATTO LEGISLATIVO RECANTE MISURE IN MATERIA DI SICUREZZA SOCIALE NECESSARIE PER L'INSTAURAZIONE DELLA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI LAVORATORI, LEDE ASPETTI IMPORTANTI DEL SUO SISTEMA DI SICUREZZA SOCIALE: PUÒ CHIEDERE CHE IL CONSIGLIO EUROPEO SIA INVESTITO DELLA QUESTIONE
- AI SENSI DELL'ART. 50 DEL TUE, L'ACCORDO DI RECESSO DALL'UNIONE EUROPEA DI UNO STATO MEMBRO È CONCLUSO A NOME DELL'UE: DAL CONSIGLIO, CHE DELIBERA A MAGGIORANZA QUALIFICATA PREVIA APPROVAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
- AI SENSI DELL'ART. 50 DEL TUE, LO STATO MEMBRO CHE DECIDE DI RECEDERE DALL'UNIONE EUROPEA DEVE NOTIFICARE TALE INTENZIONE: AL CONSIGLIO EUROPEO
- AI SENSI DELL'ART. 50 DEL TUE, OVE UNO STATO MEMBRO ABBIA NOTIFICATO LA SUA INTENZIONE DI RECEDERE DALL'UNIONE. IL MEMBRO DEL CONSIGLIO EUROPEO E DEL CONSIGLIO CHE RAPPRESENTA TALE STATO: NON PARTECIPA ALLE DELIBERAZIONI E ALLE DECISIONI DEL CONSIGLIO EUROPEO E DEL CONSIGLIO RELATIVE ALLA NEGOZIAZIONE E ALLA CONCLUSIONE DELL'ACCORDO DI RECESSO
- AI SENSI DELL'ART. 51 DEL TFUE, SONO ESCLUSE DALL'APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI SUL DIRITTO DI STABILIMENTO: LE ATTIVITÀ CHE IN UNO STATO MEMBRO PARTECIPANO, SIA PURE OCCASIONALMENTE, ALL'ESERCIZIO DEI PUBBLICI POTERI
- AI SENSI DELL'ART. 54 DEL TFUE, AI FINI DELL'APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DIRITTO DI STABILIMENTO, SONO EQUIPARATE ALLE PERSONE FISICHE AVENTI LA CITTADINANZA DEGLI STATI MEMBRI LE SOCIETA': COSTITUITE CONFORMEMENTE ALLA LEGISLAZIONE DI UNO STATO MEMBRO E AVENTI LA SEDE SOCIALE, L'AMMINISTRAZIONE CENTRALE O IL CENTRO DI ATTIVITÀ PRINCIPALE ALL'INTERNO DELL'UE
- AI SENSI DELL'ART. 54 DEL TFUE, LE MISURE PER REALIZZARE LA LIBERALIZZAZIONE DI UN DETERMINATO SERVIZIO SONO STABILITE: CON DIRETTIVE ADOTTATE DAL PARLAMENTO EUROPEO E DAL CONSIGLIO, DELIBERANDO SECONDO LA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA
- AI SENSI DELL'ART. 57 DEL TFUE, RICADONO NELL'AMBITO DI APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI SULLA LIBERA PRESTAZIONE DEI SERVIZI IN PARTICOLARE: LE ATTIVITÀ DI CARATTERE INDUSTRIALE E COMMERCIALE, LE ATTIVITÀ ARTIGIANE E QUELLE DELLE LIBERE PROFESSIONI
- AI SENSI DELL'ART. 6 DEL TFUE, NEL SETTORE PROTEZIONE CIVILE: L'UNIONE PUÒ SVOLGERE AZIONI INTESE A SOSTENERE, COORDINARE O COMPLETARE L'AZIONE DEGLI STATI MEMBRI
- AI SENSI DELL'ART. 6 DEL TRATTATO SULL'UE, L'ADESIONE DELL'UE ALLA CONVENZIONE EUROPEA PER I DIRITTI DELL'UOMO E LE LIBERTA' FONDAMENTALI (CEDU): NON MODIFICA LE COMPETENZE DELL'UNIONE DEFINITE NEI TRATTATI
- AI SENSI DELL'ART. 77, LE MISURE RIGUARDANTI LE CONDIZIONI ALLE QUALI I CITTADINI DEI PAESI TERZI POSSONO CIRCOLARE LIBERAMENTE NELL'UNIONE PER UN BREVE PERIODO SONO ADOTTATE: DA PARLAMENTO EUROPEO E CONSIGLIO SECONDO LA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA
- AI SENSI DELL'ART. 78, DEL TFUE, LE MISURE RELATIVE ALLE PROCEDURE COMUNI PER L'OTTENIMENTO E LA PERDITA DELLO STATUS UNIFORME IN MATERIA DI ASILO O DI PROTEZIONE SUSSIDIARIA SONO ADOTTATE: DA PARLAMENTO EUROPEO E CONSIGLIO, SECONDO LA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA
- AI SENSI DELL'ART. 79 DEL TFUE, LE MISURE PER LA DEFINIZIONE DEI DIRITTI DEI CITTADINI DI PAESI TERZI REGOLARMENTE SOGGIORNANTI IN UNO STATO MEMBRO, SONO ADOTTATE: DAL PARLAMENTO EUROPEO E DAL CONSIGLIO, SECONDO LA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA
- AI SENSI DELL'ART. 79, DEL TFUE, L'UE PUÒ ADOTTARE MISURE CHE DETERMININO IL VOLUME DI INGRESSO NEL TERRITORIO DI CIASCUNO STATO MEMBRO DI CITTADINI DI PAESI TERZI, PROVENIENTI DA PAESI TERZI, ALLO SCOPO DI CERCARVI UN LAVORO DIPENDENTE O AUTONOMO? NO
- AI SENSI DELL'ART. 81 DEL TFUE, LA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA IN MATERIA CIVILE NELLE MATERIE CON IMPLICAZIONI TRANSNAZIONALI, PUO' INCLUDERE MISURE INTESE A RIAVVICINARE LE LEGISLAZIONI DEGLI STATI MEMBRI?: SI'
- AI SENSI DELL'ART. 81 DEL TFUE, LE MISURE VOLTE A GARANTIRE, NELL'AMBITO DELLA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA IN MATERIA CIVILE, LA COMPATIBILITÀ DELLE REGOLE APPLICABILI NEGLI STATI MEMBRI AI CONFLITTI DI LEGGI E DI GIURISDIZIONE SONO ADOTTATE: DAL PARLAMENTO EUROPEO E DAL CONSIGLIO SECONDO LA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA
- AI SENSI DELL'ART. 82 DEL TFUE, PER FACILITARE IL RICONOSCIMENTO RECIPROCO DELLE SENTENZE E DELLE DECISIONI GIUDIZIARIE E LA COOPERAZIONE DI POLIZIA E GIUDIZIARIA NELLE MATERIE PENALI AVENTI DIMENSIONE TRANSNAZIONALE: IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO POSSONO STABILIRE NORME MINIME DELIBERANDO MEDIANTE DIRETTIVE SECONDO LA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA
- AI SENSI DELL'ARTICOLI 19 DEL TRATTATO SULL'UE, LA CORTE DI GIUSTIZIA È COMPOSTA: DA UN GIUDICE PER STATO MEMBRO ED È ASSISTITA DA AVVOCATI GENERALI
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 1 DEL TRATTATO SULL'UE, NEL TESTO VIGENTE, COME SONO REGOLATI I RAPPORTI TRA L'UNIONE EUROPEA E LA COMUNITA' EUROPEA? L'UNIONE SOSTITUISCE E SUCCEDE ALLA COMUNITA' EUROPEA
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 10 DEL TRATTATO SULL'UE, I PARTITI POLITICI A LIVELLO EUROPEO: CONTRIBUISCONO A FORMARE UNA COSCIENZA POLITICA EUROPEA E AD ESPRIMERE LA VOLONTA' DEI CITTADINI DELL'UNIONE
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 107 DEL TFUE, POSSONO CONSIDERARSI COMPATIBILI CON IL MERCATO INTERNO GLI AIUTI DI STATO: DESTINATI A PORRE RIMEDIO A UN GRAVE TURBAMENTO DELL'ECONOMIA DI UNO STATO MEMBRO
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 12 DEL TRATTATO SULL'UE, QUALE TRA LE SEGUENTI PREROGATIVE E' RICONOSCIUTA, TRA LE ALTRE, AI PARLAMENTI NAZIONALI AFFINCHE' CONTRIBUISCANO ATTIVAMENTE AL BUON FUNZIONAMENTO DELL'UNIONE? LA VIGILANZA SUL RISPETTO DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA' SECONDO LE PROCEDURE DI CUI AL PROTOCOLLO SULLA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DI SUSSIDIARIETA' E PROPORZIONALITA'
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 13 DEL TRATTATO SULL'UNIONE EUROPEA, QUALE TRA LE SEGUENTI È UNA DELLE SETTE ISTITUZIONI DELL'UNIONE? CORTE DEI CONTI
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 14 DEL TRATTATO SULL'UE, CON QUALE ATTO GIURIDICO È STABILITA LA COMPOSIZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO? CON DECISIONE ADOTTATA DAL CONSIGLIO EUROPEO ALL'UNANIMITÀ, SU INIZIATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E CON L'APPROVAZIONE DI QUEST'ULTIMO
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 14 DEL TRATTATO SULL'UE, IL NUMERO MASSIMO DI COMPONENTI DEL PARLAMENTO EUROPEO NON PUÒ ESSERE SUPERIORE A: SETTECENTOCINQUANTA PIÙ IL SUO PRESIDENTE
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 14 DEL TRATTATO SULL'UE, LA RAPPRESENTANZA DEI CITTADINI AL PARLAMENTO EUROPEO È GARANTITA: IN MODO DEGRESSIVAMENTE PROPORZIONALE, CON UNA SOGLIA MINIMA DI SEI PARLAMENTARI EUROPEI ED UNA MASSIMA DI 96 PER CIASCUNO STATO MEMBRO
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 14 DEL TRATTATO SULL'UNIONE EUROPEA, QUALE ISTITUZIONE ELEGGE IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA? PARLAMENTO EUROPEO
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 15 DEL TRATTATO SULL'UE, CHI PUO' CONVOCARE UNA EVENTUALE RIUNIONE STRAORDINARIA DEL CONSIGLIO EUROPEO? IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO, SE LA SITUAZIONE LO RICHIEDE
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 15 DEL TRATTATO SULL'UE, IL CONSIGLIO EUROPEO PUÒ PORRE FINE AL MANDATO DEL SUO PRESIDENTE? SÌ, IN CASO DI IMPEDIMENTO O COLPA GRAVE
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 15 DEL TRATTATO SULL'UE, IL CONSIGLIO EUROPEO SI RIUNISCE: DUE VOLTE A SEMESTRE SU CONVOCAZIONE DEL SUO PRESIDENTE
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 15 DEL TUE, A CHI E' ATTRIBUITO IL COMPITO DI FACILITARE LA COESIONE E IL CONSENSO IN SENO AL CONSIGLIO EUROPEO? AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 15 DEL TUE, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO PUÒ ESERCITARE UN MANDATO NAZIONALE? NO
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 15, DEL TUE, CHI ASSICURA LA PREPARAZIONE E LA CONTINUITÀ DEI LAVORI DEL CONSIGLIO EUROPEO? IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO, IN COOPERAZIONE CON IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA.E IN BASE AI LAVORI DEL CONSIGLIO "AFFARI GENERALI"
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 17 DEL TRATTATO SULL'UE, IL MANDATO DELLA COMMISSIONE EUROPEA HA UNA DURATA: DI CINQUE ANNI
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 223 DEL TFUE, LO STATUTO E LE CONDIZIONI GENERALI PER L'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEI MEMBRI DEL PARLAMENTO EUROPEO (PE) SONO ADOTTATI: MEDIANTE REGOLAMENTI ADOTTATI DAL PE DI SUA INIZIATIVA, SECONDO UNA PROCEDURA LEGISLATIVA SPECIALE, PREVIA APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO E PARERE DELLA COMMISSIONE
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 224 DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL'UE, LO STATUTO DEI PARTITI POLITICI A LIVELLO EUROPEO E' STABILITO: DAL PARLAMENTO EUROPEO E DAL CONSIGLIO MEDIANTE REGOLAMENTI ADOTTATI SECONDO LA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 232 DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL'UE, IL PARLAMENTO EUROPEO STABILISCE IL PROPRIO REGOLAMENTO INTERNO: A MAGGIORANZA DEI MEMBRI CHE LO COMPONGONO
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 234 DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL'UE, IL PARLAMENTO EUROPEO, OVE SIA PRESENTATA UNA MOZIONE DI CENSURA SULL'OPERATO DELLA COMMISSIONE, NON PUÒ PRONUNCIARSI SU TALE MOZIONE: PRIMA CHE SIANO TRASCORSI ALMENO TRE GIORNI DAL SUO DEPOSITO
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 4 DEL TFUE, L'UE HA COMPETENZA CONCORRENTE, TRA GLI ALTRI, NEL SEGUENTE SETTORE: ENERGIA
- AI SENSI DELL'ARTICOLO 45 DEL TFUE, LE MISURE NECESSARIE PER ATTUARE LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI LAVORATORI SONO STABILITE: MEDIANTE DIRETTIVE O REGOLAMENTI ADOTTATI DA PARLAMENTO EUROPEO E CONSIGLIO, SECONDO LA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA