- NEI CONTRATTI A PRESTAZIONI CORRISPETTIVE, L'IMPOSSIBILITA' SOPRAVVENUTA DI UNA DELLE PRESTAZIONI:   È CAUSA DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

- NEI GIUDIZI DI RESPONSABILITA' PER INADEMPIMENTO DELL'OBBLIGAZIONE, COME E' DISTRIBUITO L'ONERE DELLA PROVA TRA IL DEBITORE E IL CREDITORE?   IL DEBITORE DEVE PROVARE LA NON COLPEVOLEZZA DEL PROPRIO INADEMPIMENTO, MENTRE IL CREDITORE DEVE DIMOSTRARE IL FATTO STORICO DELL'INADEMPIMENTO STESSO

- NEL CASO DI UN SOGGETTO CHE COMPIE UN FATTO DANNOSO ESSENDO COSTRETTO DALLO STATO DI NECESSITÀ DI SALVARE SÉ STESSO DAL PERICOLO DI UN DANNO GRAVE ALLA PERSONA, COME CONFIGURATO DALL'ART. 2045 DEL CODICE CIVILE:   AL DANNEGGIATO È DOVUTA UN'INDENNITÀ, LA CUI MISURA È RIMESSA ALL'EQUO APPREZZAMENTO DEL GIUDICE

- NEL CASO IN CUI IL TERZO ACQUIRENTE EFFETTUI LA DICHIARAZIONE PER IL RILASCIO DEI BENI IPOTECATI, AI SENSI DELL'ARTICOLO 2861 DEL CODICE CIVILE, VIENE SEMPRE NOMINATO UN AMMINISTRATORE DEI BENI?   NO, SOLO SU ISTANZA DEL CREDITORE PROCEDENTE O DI QUALUNQUE ALTRO INTERESSATO

- NEL CONTRATTO DI AGENZIA, SECONDO L'ARTICOLO 1744 DEL CODICE CIVILE, L'AGENTE PUÒ CONCEDERE SCONTI O DILAZIONI?   NO, SE NON HA RICEVUTO UNA SPECIALE AUTORIZZAZIONE