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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Politica economica

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SE AUMENTA IL NUMERO DELLE IMPRESE CHE OFFRONO UN BENE:   LA CURVA DI OFFERTA DEL BENE SI SPOSTA VERSO DESTRA
SE IN UN DATO SISTEMA ECONOMICO, GRAZIE ALLE POLITICHE ECONOMICHE ADOTTATE, SI RAGGIUNGE IL LIVELLO DI PIENA OCCUPAZIONE, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA?   IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE INVOLONTARIA È PARI A ZERO
SE IN UN PAESE LA PROPENSIONE MARGINALE A IMPORTARE È POSITIVA, UN AUMENTO DEL REDDITO, A PARITA' DI ALTRE CONDIZIONI, PORTA TENDENZIALMENTE:   AD UN AUMENTO IN TERMINI ASSOLUTI DELLE IMPORTAZIONI
SE IN UNA SITUAZIONE DI CAMBI FLESSIBILI, LE BANCHE CENTRALI TENTANO DI INFLUENZARE IL TASSO DI CAMBIO CON OPERAZIONI SUL MERCATO DEI CAMBI, ALLORA OPERANO IN REGIME DI:   FLUTTUAZIONE SPORCA
SE LA SPESA EFFETTIVA È UGUALE A QUELLA PROGRAMMATA:   L'ECONOMIA È IN EQUILIBRIO
SE L'ITALIA VENDE OBBLIGAZIONI AGLI STATI UNITI I CUI RESIDENTI PAGANO ADDEBITANDO IL CORRISPETTIVO SULLE LORO BANCHE ITALIANE:   SI GENERA LA SCRITTURA NELLA BILANCIA DEI PAGAMENTI ITALIANA: VENDITA DI OBBLIGAZIONI CONTRO MINORI PASSIVITÀ
SE NEL CORSO DELL'ULTIMO ANNO L'EURO SI È RAFFORZATO NEI CONFRONTI DEL DOLLARO, CON QUESTA ESPRESSIONE SI INTENDE CHE:   PER ACQUISTARE UN DOLLARO SONO NECESSARI MENO EURO
SE SI ASSUME CHE, PER IL PERIODO FUTURO, UN OPERATORE SI ASPETTI PER LE VARIABILI RILEVANTI GLI STESSI VALORI REGISTRATI NEL PERIODO CORRENTE, SIAMO NELL'AMBITO DELL'IPOTESI DELLE ASPETTATIVE:   STATICHE
SE UN PAESE SVALUTA LA PROPRIA MONETA DEL 10%, LE IMPORTAZIONI, A PARITA' DI ALTRE CONDIZIONI, SI RIDUCONO:   DI UNA QUOTA CHE È FUNZIONE DELL'ELASTICITÀ DELLE IMPORTAZIONI AL PREZZO
SE UN SISTEMA ECONOMICO SI TROVA IN UNA SITUAZIONE DI EFFICIENZA PARETIANA, È POSSIBILE AFFERMARE CHE, PER OGNI COPPIA DI BENI:   IL SAGGIO MARGINALE DI SOSTITUZIONE E IL SAGGIO MARGINALE DI TRASFORMAZIONE SONO UGUALI
SE UNO STATO, TROVANDOSI IN DIFFICOLTÀ FINANZIARIE, RINEGOZIA CON I CREDITORI IL PROPRIO DEBITO PUBBLICO RIDUCENDO IL VALORE ATTUALIZZATO DEI PAGAMENTI FUTURI, SIAMO IN PRESENZA DI:   UNA RISTRUTTURAZIONE
SE UNO STATO, TROVANDOSI IN DIFFICOLTÀ FINANZIARIE, RINEGOZIA CON I CREDITORI IL PROPRIO DEBITO PUBBLICO SENZA PERÒ RIDURRE IL VALORE ATTUALIZZATO DEI PAGAMENTI FUTURI, SIAMO IN PRESENZA DI:   UNA RIPROGRAMMAZIONE
SE VALE IL PRINCIPIO DELLA DOMANDA EFFETTIVA, COSA SUCCEDE IN UN PAESE QUALORA SI VERIFICHI UN AUMENTO DELLA PROPENSIONE MARGINALE AL RISPARMIO NON ACCOMPAGNATO DA UN AUMENTO DEGLI INVESTIMENTI?   LA PRODUZIONE DIMINUISCE
SE, PER IPOTESI, TUTTE LE PERSONE SENZA UN LAVORO RINUNCIASSERO A CERCARLO, IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE:   SAREBBE NULLO
SE, PER UN CERTO LIVELLO DEL SALARIO REALE, LA DOMANDA SUPERA L'OFFERTA SUL MERCATO DEL LAVORO, COME DOVRÀ VARIARE IL SALARIO REALE AFFINCHÉ IL MERCATO VADA IN EQUILIBRIO?   DOVRÀ SALIRE
SECONDO IL "PRINCIPIO DI BAGEHOT", PER EVITARE IL PANICO SUI MERCATI FINANZIARI, LA BANCA CENTRALE DOVREBBE:   PRESTARE IN ABBONDANZA ALLE BANCHE SOLVIBILI, A UN TASSO DI INTERESSE ELEVATO E RICHIEDENDO GARANZIE SOLIDE
SECONDO IL MODELLO DI EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE DI WALRAS, UNA VOLTA RAGGIUNTA LA CONDIZIONE DI EQUILIBRIO, PER QUALUNQUE COPPIA DI BENI DI CONSUMO SI VERIFICA CHE:   IL LORO SAGGIO MARGINALE DI TRASFORMAZIONE NELLA PRODUZIONE RISULTA UGUALE AL LORO SAGGIO MARGINALE DI SOSTITUZIONE NEL CONSUMO
SECONDO IL MODELLO DI MUNDELL- FLEMING:   CON CAMBI FLESSIBILI, SOLO LA POLITICA MONETARIA PUÒ INFLUIRE SUL LIVELLO DEL REDDITO
SECONDO IL MODELLO MUNDELL- FLEMING IN REGIME DI CAMBI FISSI UNA POLITICA FISCALE ESPANSIVA:   PROVOCA UN AUMENTO DEL LIVELLO DEL REDDITO
SECONDO IL PRIMO TEOREMA DELL'ECONOMIA DEL BENESSERE:   IN UN SISTEMA ECONOMICO DI CONCORRENZA PERFETTA NEL QUALE VI SIA UN INSIEME COMPLETO DI MERCATI, UN EQUILIBRIO CONCORRENZIALE, SE ESISTE, È UN OTTIMO PARETIANO
SECONDO IL TEOREMA DI COASE, IN CASO DI ESTERNALITA' CON EFFETTI NEGATIVI, IL MERCATO PRIVATO:   RISOLVERÀ IL PROBLEMA AUTONOMAMENTE, RAGGIUNGENDO UN'ALLOCAZIONE OTTIMALE DELLE RISORSE, IN PRESENZA DI UN'INFORMAZIONE COMPLETA DA PARTE DEGLI AGENTI E IN ASSENZA DI COSTI DI TRANSAZIONE
SECONDO J. M. KEYNES, IL RAPPORTO TRA LA VARIAZIONE DI REDDITO GENERATA E LA VARIAZIONE IN AUMENTO DELLA SPESA PUBBLICA SI DEFINISCE:   MOLTIPLICATORE DELLA SPESA PUBBLICA
SECONDO J. M. KEYNES:   UN AUMENTO DELLA SPESA PUBBLICA IN BENI E SERVIZI CONDUCE A UN AUMENTO ANCORA MAGGIORE DEL LIVELLO DEL REDDITO
SECONDO KEYNES IN QUALE DELLE SEGUENTI CONDIZIONI È OPPORTUNO ADOTTARE UNA POLITICA DI "DEFICIT SPENDING"?   NEL CASO IN CUI IL LIVELLO DI DOMANDA GLOBALE NON SIA SUFFICIENTE A GARANTIRE LA PIENA OCCUPAZIONE
SECONDO LA "IPOTESI DELLE ASPETTATIVE" E ASSUMENDO L'INVARIANZA DEI PREZZI, SE LA CURVA DEI RENDIMENTI È INCLINATA POSITIVAMENTE I MERCATI FINANZIARI SI ASPETTANO CHE:   I TASSI DI INTERESSE A BREVE TERMINE AUMENTINO IN FUTURO
SECONDO LA CONCEZIONE DI PIGOU, SI ASSUME CHE LE UTILITÀ DI DIVERSI INDIVIDUI:   SIANO CONFRONTABILI E SOMMABILI
SECONDO LA CONCEZIONE TRADIZIONALE DEL DEBITO PUBBLICO:   UNA RIDUZIONE DELLE IMPOSTE FINANZIATA DAL GOVERNO CON EMISSIONE DI TITOLI DEL DEBITO PUBBLICO HA L'EFFETTO DI STIMOLARE LA SPESA PER I CONSUMI E RIDURRE IL RISPARMIO AGGREGATO
SECONDO LA DISTINZIONE INTRODOTTA DA MARSHALL, SI INTENDE TRADIZIONALMENTE PER:   BREVE PERIODO, QUELLO IN CUI LA CONSISTENZA DEGLI IMPIANTI E IL NUMERO DELLE IMPRESE SONO DATI E COSTANTI; LUNGO PERIODO, QUELLO IN CUI TALI ELEMENTI DIVENGONO VARIABILI
SECONDO LA SCUOLA MONETARIA, È POSSIBILE CHE NEL SISTEMA ECONOMICO VI SIA "ILLUSIONE MONETARIA"?   SOLO NEL BREVE PERIODO, NEL LUNGO PERIODO INVECE ESSA È ESCLUSA PER EFFETTO DELL'ASSIOMA DI RAZIONALITÀ
SECONDO LA TEORIA ECONOMICA, UN BENE LA CUI L'OFFERTA A UN SOGGETTO IMPLICA AUTOMATICAMENTE CHE ESSO VENGA OFFERTO A TUTTI GLI ALTRI SOGGETTI È CARATTERIZZATO DA:   NON ESCLUDIBILITÀ
SECONDO LA TEORIA NOTA COME "EQUIVALENZA RICARDIANA", UNA RIDUZIONE DELLE IMPOSTE FINANZIATA CON AUMENTO DEL DEBITO PUBBLICO NON RIDUCE IL CARICO FISCALE, MA LO REDISTRIBUISCE NEL TEMPO:   PERTANTO, SE I CONSUMATORI TENGONO SUFFICIENTEMENTE CONTO DELLE CONDIZIONI FUTURE, NON AUMENTERANNO NECESSARIAMENTE I PROPRI CONSUMI
SECONDO L'ECONOMISTA F. MODIGLIANI GLI INDIVIDUI PROGRAMMANO LE DECISIONI DI CONSUMO E RISPARMIO IN MODO TALE DA GARANTIRSI UN LIVELLO DI CONSUMO NON TROPPO VARIABILE LUNGO TUTTO L'ARCO DELLA PROPRIA VITA. QUESTA TEORIA SI FONDA:   SULL' IPOTESI DEL CICLO VITALE
SECONDO L'ECONOMISTA J. M. KEYNES VARIAZIONI DELL'OFFERTA DI MONETA:   POSSONO AVERE EFFETTI SUL LIVELLO REALE DELLA PRODUZIONE
SECONDO L'IMPOSTAZIONE KEYNESIANA TRADIZIONALE, UN AUMENTO DELLA DOMANDA GENERATO DA POLITICHE MONETARIE O FISCALI IN UN SISTEMA ECONOMICO LONTANO DALLA PIENA OCCUPAZIONE:   LASCIA INVARIATO IL LIVELLO DEI PREZZI E PRODUCE SOLO UN AUMENTO DELLA PRODUZIONE REALE
SECONDO L'IMPOSTAZIONE MONETARISTA, UN AUMENTO DELLA DOMANDA GENERATO DA POLITICHE MONETARIE O FISCALI, NEL LUNGO PERIODO:   LASCIA INVARIATO IL LIVELLO DELLA PRODUZIONE REALE E PRODUCE SOLO UN AUMENTO DEI PREZZI
SECONDO MAX WEBER:   IL RUOLO E L'IMPORTANZA DELLA BUROCRAZIA SONO BASATI SUL FATTO CHE ESSA POSSIEDE UN SAPERE SPECIALIZZATO NEL TRATTAMENTO DEGLI AFFARI PUBBLICI
SECONDO MILTON FRIEDMAN IL TASSO DI INTERESSE NATURALE È IL PREZZO DI EQUILIBRIO TRA:   DOMANDA DI CAPITALE (INVESTIMENTO) E OFFERTA DI CAPITALE (RISPARMIO)
SECONDO UNA DEFINIZIONE UTILIZZATA IN POLITICA ECONOMICA, I "BENI PUBBLICI" (COME AD ESEMPIO LA DIFESA NAZIONALE O L'ILLUMINAZIONE STRADALE) PRESENTANO, DI REGOLA, LA SEGUENTE CARATTERISTICA:   IL GODIMENTO DA PARTE DI UN INDIVIDUO ADDIZIONALE COMPORTA UN COSTO MARGINALE NULLO O QUASI NULLO
SECONDO UNA FREQUENTE DEFINIZIONE, SI HA "IPERINFLAZIONE" QUANDO IL TASSO DI INFLAZIONE:   MENSILE SUPERA IL 50%
SECONDO VON HAYEK È POSSIBILE COSTRUIRE UN SISTEMA DI ECONOMIA PIANIFICATA SULLA BASE DEL MODELLO DI EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE WALRASIANO?   IN LINEA TEORICA SÌ, TUTTAVIA NEI FATTI IL SISTEMA DI EQUAZIONI CHE RAPPRESENTA L'EQUILIBRIO GENERALE E' TROPPO VASTO E COMPLESSO PER POTER ESSERE RISOLTO CORRETTAMENTE DAI PIANIFICATORI CENTRALI
SI CONSIDERI IL MODELLO IS-LM, CHIUSO AGLI SCAMBI CON L'ESTERO; SE GRAZIE A UN'OPPORTUNA MANOVRA DELLA BANCA CENTRALE SI RAGGIUNGE L'EQUILIBRIO NEL MERCATO MONETARIO ALLORA:   SI PUÒ RAGGIUNGERE L'EQUILIBRIO DEL SISTEMA ECONOMICO NEL SUO COMPLESSO
SI CONSIDERI UN DIAGRAMMA CARTESIANO DOVE SULL'ASSE DELLE ASCISSE SI TROVA IL LIVELLO DEL REDDITO E SU QUELLO DELLE ORDINATE IL LIVELLO DEL TASSO DI INTERESSE. SE SI TRACCIA UNA CURVA LM ESSA AVRÀ UN ANDAMENTO CRESCENTE. UNA POLITICA MONETARIA ESPANSIVA:   SPOSTERÀ LA CURVA LM VERSO DESTRA (A PARITA' DI TASSO DI INTERESSE IL LIVELLO DI REDDITO SARA' PIÙ ELEVATO)
SI CONSIDERI UN GRAFICO CHE RIPORTI, IN ASCISSA, IL PIL E, IN ORDINATA, LA DOMANDA AGGREGATA. LA CURVA DI DOMANDA È:   INCLINATA POSITIVAMENTE, PERCHÉ AL CRESCERE DEL PIL AUMENTA ANCHE IL CONSUMO
SI CONSIDERI UN SISTEMA ECONOMICO COMPOSTO DA DUE SOLI PAESI. UNA VARIAZIONE DEL TASSO DI CAMBIO REALE VIGENTE TRA I DUE PAESI:   MODIFICA LA COMPETITIVITÀ POTENZIALE RELATIVA DEI DUE PAESI
SI CONSIDERI UNA MANOVRA FISCALE RESTRITTIVA. IL REDDITO DISPONIBILE DEI CONSUMATORI SI RIDUCE ED ESSI, DI CONSEGUENZA, RIFORMULERANNO LE PROPRIE ASPETTATIVE DI CONSUMO CHE, SE "RAZIONALI",:   SI BASANO SU TUTTE LE INFORMAZIONI RILEVANTI A LORO DISPOSIZIONE NEL MOMENTO IN CUI VENGONO A CONOSCENZA DELLA MANOVRA
SI DEFINISCE CONSUMO AUTONOMO:   LA QUOTA DI CONSUMO CHE NON DIPENDE DAL REDDITO DISPONIBILE
SI IMMAGINI CHE IL GOVERNO DI UN IPOTETICO PAESE - COSTITUITO DA TRE ANNI - DECIDA DI CALCOLARE IL PROPRIO PIL REALE. PER FARE CIÒ DOVRÀ STABILIRE:   L'ANNO-BASE CHE VERRÀ UTILIZZATO COME RIFERIMENTO PER GLI ANNI A VENIRE
SI IMMAGINI CHE IL GOVERNO DI UN IPOTETICO PAESE DECIDA DI ATTUARE UNA POLITICA ECONOMICA CHE MIGLIORI IL SALDO DELLA BILANCIA COMMERCIALE. TALE RISULTATO POTREBBE ESSERE PERSEGUITO:   SVALUTANDO LA PROPRIA VALUTA
SI INTENDE PER ILLUSIONE MONETARIA:   LA TENDENZA DELL'INDIVIDUO A COMMETTERE ERRORI NEL DISTINGUERE TRA GRANDEZZE NOMINALI E REALI
SI IPOTIZZI CHE UNA RICERCA EVIDENZI COME IN UN CERTO PAESE I DIVERSI PRODUTTORI NEL SETTORE PRODUTTIVO DEL CEMENTO SIANO PRICE-TAKER. VEROSIMILMENTE, QUALE TRA I SEGUENTI MODELLI ECONOMICI PUÒ ESSERE QUELLO CHE MEGLIO SPIEGA LA SITUAZIONE ECONOMICA DI QUEL MERCATO?   CONCORRENZA PERFETTA
SI SUPPONGA CHE IN UN CERTO PAESE IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE SIA MAGGIORE DI QUELLO NATURALE. IN TAL CASO, IL LIVELLO DI PRODUZIONE SARÀ:   INFERIORE A QUELLO NATURALE
SI SUPPONGA CHE IN UN CERTO PERIODO IN BORSA PREVALGANO I RIBASSISTI; CHE COSA ACCADRÀ ALLA DOMANDA DI MONETA A SCOPO SPECULATIVO, A PARITÀ DI ALTRE CONDIZIONI?   AUMENTERÀ
SI SUPPONGA CHE LA BANCA CENTRALE ANNUNCI UNA CERTA POLITICA E CHE A QUESTA VENGA DATO CREDITO. NELLA NUOVA SITUAZIONE DETERMINATASI, LA BANCA CENTRALE POTREBBE AVERE L'INCENTIVO A RECEDERE DALLA POLITICA ANNUNCIATA, UNA VOLTA CHE TUTTI GLI ALTRI AGENTI ABBIANO GIÀ MODIFICATO IL PROPRIO COMPORTAMENTO. QUESTO FENOMENO È NOTO COME:   INCOERENZA TEMPORALE DELLA POLITICA MONETARIA
SI SUPPONGA CHE LA BANCA CENTRALE DI UN PAESE DECIDA DI RIDURRE IL TASSO UFFICIALE DI SCONTO. È POSSIBILE CHE, AL RICORRERE DI DETERMINATE ULTERIORI CONDIZIONI, CIÒ COMPORTI UNA RIDUZIONE DEL TASSO DI CRESCITA DEL DEBITO PUBBLICO DI UN PAESE?   SÌ, IN QUANTO SI RIDUCONO I TASSI DI INTERESSE DI MERCATO E DI CONSEGUENZA GLI ONERI DA PAGARE SUL DEBITO PREGRESSO
SI SUPPONGA CHE L'AUTORITÀ PUBBLICA, AL FINE DI STIMOLARE LA CONCORRENZA IN UN MERCATO, DECIDA DI RENDERE PIÙ AGEVOLE L'ENTRATA A NUOVI PRODUTTORI. A QUESTO PROPOSITO, QUALE TRA LE SEGUENTI NON COSTITUISCE UNA COSIDDETTA "BARRIERA ALL'ENTRATA"?   L'ELEVATA REDDITIVITÀ DELLE IMPRESE CHE GIÀ OPERANO NEL MERCATO
SI SUPPONGA CHE NELL'ANNO X IL PIL NOMINALE DI UN PAESE SIA PARI A 100 E NELL'ANNO SUCCESSIVO SIA PARI A 105. CIÒ SIGNIFICA CHE IL TASSO DI INFLAZIONE È NECESSARIAMENTE STATO POSITIVO NEL CORSO DELL'ANNO?   NO, NON NECESSARIAMENTE
SI SUPPONGA CHE UN GOVERNO INTENDA ADOTTARE UNA POLITICA ECONOMICA CHE INTERVENGA SULLA TECNOLOGIA PRODUTTIVA DI UN DETERMINATO SETTORE. SECONDO LA TEORIA NEOCLASSICA QUESTO MODIFICHEREBBE:   LA FUNZIONE DI PRODUZIONE DELLE AZIENDE CHE OPERANO NEL SETTORE IN OGGETTO
SI SUPPONGA CHE UN PAESE SVALUTI LA PROPRIA MONETA PER RENDERE I PRODOTTI NAZIONALI PIÙ COMPETITIVI SUL MERCATO ESTERO, CHE ALLA SVALUTAZIONE SEGUA UN AUMENTO DEL PREZZO DELLE MATERIE PRIME IMPORTATE E CHE, CONSEGUENTEMENTE, AUMENTI IL PREZZO DEI BENI PRODOTTI. SE I SALARI MONETARI DEL PAESE SI ADEGUANO PIENAMENTE ALL'AUMENTO DEI PREZZI:   PUÒ CESSARE IL VANTAGGIO DI COMPETITIVITÀ INTERNAZIONALE CHE ERA STATO ACQUISITO
SI SUPPONGA CHE, IN SEGUITO A UN ACCORDO TRA IMPRESE, SINDACATI E GOVERNO, VENGA STABILITO CHE IL COSTO DEL LAVORO SIA FISSATO A UN CERTO LIVELLO PER I PROSSIMI CINQUE ANNI PER TUTTI I SETTORI PRODUTTIVI. QUALE DEI SEGUENTI FENOMENI POTREBBE ESSERE UN EFFETTO DELL'ACCORDO?   UN'ELEVATA VISCHIOSITÀ DEI PREZZI
SI SUPPONGA CHE, IN UN CERTO ANNO, IN UN DATO PAESE, IL PNL SIA AUMENTATO SOLO IN FUNZIONE DELLA POLITICA ECONOMICA DEL GOVERNO E CHE QUESTA VARIAZIONE SIA STATA PARI AL 3% IN TERMINI NOMINALI. SENZA DISPORRE DI ALTRE INFORMAZIONI, È POSSIBILE STABILIRE SE LA POLITICA ECONOMICA HA AUMENTATO O DIMINUITO IL PNL IN TERMINI REALI?   NO, NON È POSSIBILE
SI SUPPONGA CHE, IN UN DATO ANNO, SI VERIFICHINO TUTTE E TRE LE SEGUENTI CONDIZIONI: A) I RESIDENTI IN ITALIA PRODUCONO IN ITALIA UN REDDITO PARI A 1.000; B) I RESIDENTI IN ITALIA PRODUCONO ALL'ESTERO UN REDDITO PARI A 200; C) I RESIDENTI ALL'ESTERO PRODUCONO IN ITALIA UN REDDITO PARI A 300. A QUANTO AMMONTA IL PRODOTTO NAZIONALE LORDO ITALIANO?   1.200
SI SUPPONGA UN AUMENTO DELLA DOMANDA DI MONETA; SE L'OFFERTA DI MONETA È FISSA, PER MANTENERE L'EQUILIBRIO NEL MERCATO MONETARIO OCCORRE CHE IL TASSO DI INTERESSE:   AUMENTI
SI SUPPONGA UNO STATO CON DUE CITTADINI. NEL CASO IN CUI, IN UNA SCATOLA DI EDGEWORTH, LA SITUAZIONE DEI DUE CITTADINI SIA DESCRITTA DA UN PUNTO CHE APPARTIENE ALLA CURVA DEI CONTRATTI, LO STATO PUÒ ATTUARE QUALCHE POLITICA ECONOMICA CHE MIGLIORI LE CONDIZIONI DI ENTRAMBI?   NO, IN NESSUN CASO
SUPPONENDO CHE UN SISTEMA CHIUSO ALL'ESTERO E CON UN LIVELLO FISSO DI PREZZI POSSA ESSERE RAPPRESENTATO ATTRAVERSO IL SISTEMA DI CURVE IS-LM, COSA ACCADE SE SI ADOTTA UNA POLITICA MONETARIA ESPANSIVA?   IL TASSO DI INTERESSE SCENDE, AUMENTANO GLI INVESTIMENTI E QUINDI IL REDDITO