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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti professionali

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Nel Modello educativo dei Nidi e delle Scuole dell'Infanzia di Roma Capitale (D.D. n. 781/2013) sono elencati gli indicatori di qualità di un progetto educativo. Tra le seguenti opzioni ve ne è una che ne contiene tre esatte:   La cura degli spazi, dei materiali e dei tempi di svolgimento dell'esperienza; uno stile pedagogico basato sull'osservazione, l'ascolto e la progettualità collegiale; la comunicazione e la cooperazione con i genitori e il loro coinvolgimento
Nel Modello educativo di Roma Capitale (D.D. n. 781/2013) i Nidi e le Scuole dell'Infanzia il gioco è definito come:   Un'attività che va favorita e sostenuta dalle insegnanti
Nel processo di conoscenza così come pensato da J. Piaget, il bambino:   è parte attiva in quanto "costruisce" la sua conoscenza
Nella fase dell'ambientamento dei bambini alla Scuola dell'Infanzia, qual'è l'obiettivo del colloquio con i genitori?   Promuovere una conoscenza reciproca tra insegnanti e genitori, finalizzata a costruire un rapporto di fiducia e a stabilire un'alleanza educativa.
Nella psicologia di S. Freud, il Super Io:   incorpora i valori e i tabù appresi.
Nella relazione educativa le insegnanti quale ruolo assumono?   Assumono un ruolo di prossimità durante i momenti dedicati alla cura della persona, al pasto, alle attività didattiche e laboratoriali
Nella Scuola dell'Infanzia, il materiale didattico viene conservato:   In arredi aperti e accessibili ai bambini
Nella Scuola dell'Infanzia, lo spazio esterno deve essere progettato:   In centri d'interesse, pensati come un prolungamento delle sezioni
Nella teoria di J. Piaget ciascuno stadio deriva dallo stadio precedente, lo incorpora e lo trasforma e prepara lo stadio successivo. Ciò implica:   l'impossibilità della regressione
Nelle attività di piccolo gruppo, il ruolo di regia dell'insegnante si traduce in:   Sostegno per lo sviluppo della comunicazione tra i bambini del gruppo
Nello stadio fallico, i piaceri e le preoccupazioni del bambino sono incentrati:   sull'area genitale
Nello sviluppo del linguaggio, i bambini fino ai 5/6 anni.   privilegiano ciò che si "vuol dire" rispetto a ciò che "si dice" effettivamente